
Medvedev ritrova il sorriso sul cemento: “Ora il mio obiettivo è tornare tra i grandi. Per essere onesto, ho passato quasi una stagione intera, parliamo di 365 giorni, con un forte dolore alla spalla ”


Basta un cambio di superficie per trasformare Daniil Medvedev: il russo sembra rinascere appena mette piede sul cemento, dopo una stagione su terra e sull’erba avara di soddisfazioni. Uscito dal top 10 ATP (ora è numero 14), reduce da eliminazioni precoci negli Slam – primo turno a Roland Garros e Wimbledon, secondo turno all’Australian Open – Medvedev cerca ora il rilancio nella sua amata stagione nordamericana.
Il torneo di Washington gli sta già regalando qualche sorriso: dopo aver rimontato al debutto contro Reilly Opelka (3-6, 7-5, 6-1) e aver dominato Yibing Wu negli ottavi (6-3, 6-2), il russo si prepara ora ad affrontare Corentin Moutet nei quarti di finale. L’obiettivo è chiaro: tornare protagonista tra i migliori e sfruttare una tournée che gli ha già regalato il suo unico Slam, lo US Open 2021.
Un anno di dolore nascosto:
Ma dietro i risultati altalenanti degli ultimi tempi, Medvedev ha finalmente svelato un dettaglio finora tenuto segreto: “Per essere onesto, ho passato quasi una stagione intera, parliamo di 365 giorni, con un forte dolore alla spalla. Ora va molto meglio e posso lavorarci sopra con serenità”, ha raccontato dopo il successo su Wu.
In zona mista, il moscovita ha spiegato come il problema sia iniziato a metà 2023 e sia durato fino all’estate 2024: “Faceva male praticamente sempre, a volte di più, a volte di meno. Non potevo lavorare come volevo sul servizio, perché temevo di infiammarlo. Ma abbiamo trovato una soluzione, ora non ho più dolore”.
Le difficoltà non riguardavano solo la battuta, ma anche il diritto e, più in generale, la sensazione di energia in campo: “Ogni volta che hai dolore non è facile giocare. Anche quando sono arrivato in finale allo US Open 2023, dopo aver battuto Alcaraz in semifinale, lo facevo convivendo col dolore ogni giorno. Alla fine, cerchi solo di superarlo”.
Ora che la spalla è tornata a posto, Medvedev guarda al futuro con rinnovato ottimismo: “Non è la fine del mondo convivere con un dolore, ma di sicuro è meglio giocare senza. Finalmente posso pensare solo al tennis”.
Obiettivo: risalire la classifica
Con la condizione fisica in netta ripresa e il cemento americano a dargli fiducia, Medvedev punta a tornare protagonista già nelle prossime settimane. L’obiettivo dichiarato: tornare tra i grandi del circuito e rilanciare la rincorsa ai vertici della classifica ATP.
TAG: Daniil Medvedev
Quoto ogni singola parola
Intanto Moutet di sorrisini ne fa pure lui con dropshot e servizi dal basso ad annullare palla break.
Match tra il russo che colpisce “storto” ed il francese che ha schemi “storti”.
Alla fine un incontro…contorto.
Quando era in palla era ingiocabile…
l’avversario si trovava di fronte un muro…
é arrivato n° 1 e dopo é iniziata la discesa…
speriamo ritorni ai vertici per rinfoltire il parco campioni !!!
Quando era in palla era ingiocabile…
l’avversario si trovava di fronte un muro…
é arrivato n°
Un tempo leggere i commenti sul tennis ed i suoi interpreti era molto più piacevole, civiltà, etica, rispetto per atleti che sono professionisti di alto livello in uno sport così difficile e competitivo come il tennis, insomma, commenti intrisi di onestà intellettuale, dopo l’effetto Sinner (sia benedetto il nostro campione, non ha colpe dirette) almeno il 70% dei commenti diventa indigesto (per usare un eufemismo), tra sfottò, offese velate (e non), illazioni, calunnie e comici falliti, il panorama adesso rispecchia la società e quindi gli sport generalisti
A parte gli scherzi Medvedev se sta bene e ritrova la forma dei giorni migliori è un brutto cliente e agli Us Open meglio non trovarselo sulla propria strada,ora come ora Sinner e Alcaraz rischiano di trovarselo già agli ottavi
Ora si capisce perché Sinner ha invertito la tendenza contro Medvedev,non è merito di Sinner che è migliorato,è il povero Danil che giocava con un braccio monco,poteva anche giocare con la sinistra allora
palle palle palline rosse e gialle 🙂
Grande Medvedev, speriamo torni nei primi 8
Molto improbabile e comunque Jannik non è “tutti”
Con forte dolore alla spalla fai fatica ad alzarti dal letto, danilo lascia stare.
Glielo auguro perché Medvedev a me è sempre stato simpatico, ma c’ha il dritto più brutto che si sia mai visto in un campo di tennis
Spero che oltre al sorriso non ritrovi anche lo sbadiglio.
boh secondo me un’ultima sparata esattamente, in proporzione, come l’hanno avuta i big 3 post infortuni la avrà. non basterà per uno usO però
Se Medvedev torna quello di prima, sul cemento e sintetico sono dolori per tutti
Danilo ritrova il sorriso poi tanto ci pensa il roscio a intristirlo di nuovo. Vabbè dai, forza Danilo: in bocca al lupo!
Avere dolore alla spalla, per chi gioca ti limita moltissimo, oltre il dolore anche un fattore mentale…se è vero dovremmo rivedere il Medvedev che conosciamo
Credo che molto difficilmente possa superare i QF di un 1000 a meno di clamorose cadute delle TdS.
Non c’è più la testa del vincente e non ci sono più le gambe del “pigliatutto” di prima…
Ha una bella occasione con tutti i big fermi, deve affrontare una partita alla volta con la giusta mentalità e può davvero dare la scossa alla stagione.
Se ha risolto il problema da pochi mesi, ci sta che ancora non ci siano stati risultati quest’anno.
La terra e l’erba non sono le sue superfici preferite.
Non erano le palline il problema ?
Ultimamente fa molte dichiarazioni ma pochi fatti. Strano che nel periodo del dolore alla spalla tra il 2023 e il 2024 ha fatto due finali slam, mentre se leggo bene ormai sono mesi che non ha più questo problema, ma a parte Halle ha veramente combinato pochissimo. Vediamo come va in queste US Open series
Ti faccio i migliori auguri e spero di vederti alzare presto un trofeo.
Rilanciare si puó rilanciare, é già uscito una volta dalla top 10 e ci é rientrato più forte di prima.
Per essere onesti mi c’è voluto un anno e mezzo di terapia psicologica e psichiatria per riprendermi dalla finale di Melbourne, ma alla fine sono felice di essere nuovamente capace di uscire di casa da solo a fare la spesa, il prossimo step accendere la TV …. Vai con dios orso sbadiglione…
Che avesse problemi fisici non era un mistero, ne aveva parlato l’anno scorso, ed infatti è un problema che, a suo dire, sarebbe terminato un anno fa. Non c’è tennista che non abbia avuto problemi fisici vari. I problemi di Medvedev in questi ultimi mesi non sono stati, o non sono solamente, fisici.
Con un forte dolore alla spalla non giochi a Tennis se alto livello, danilo inventane un’altra.