
Alcaraz lancia la sfida: “Il mio primo obiettivo è riprendermi la prima posizione del ranking”


Sorridente e rilassato, Carlos Alcaraz ha presenziato ad un evento di un suo nuovo sponsor a Madrid, rilasciando anche alcune interviste ai media presenti. Il murciano afferma di considerare Jannik Sinner una persona eccellente e un amico, ma anche di volerlo superare nel ranking visto che nella seconda parte del 2024 i propri risultati non sono stati così buoni e quindi ha spazio per accumulare molti punti. Afferma anche di lavorare con un mental coach pet scacciare i pensieri negativi che ogni tanto lo affliggono. Questi alcuni passaggi dell’intervista, a Gazzetta dello sport.
“Sì, sono pronto. L’anno scorso, dopo le Olimpiadi, ho fatto fatica a esprimermi e non ho realizzato grandi risultati. Quindi, d’ora in poi non avrò tanti punti da difendere fino alla fine della stagione. Darò il massimo nei prossimi tornei per conquistare il maggior bottino possibile. So che a Sinner non importa se avrà tanti punti da difendere, lui è un gran lottatore che gioca sempre per vincere e non si fa condizionare da questo. Ma io sono pronto per la sfida, in questo momento il mio primo obiettivo è riprendermi la prima posizione del ranking. Ora mi sto preparando per i tornei americani, in modo da arrivare al massimo della forma per gli US Open”
“Io e Sinner siamo buoni amici, possiamo parlare di tante cose fuori dal campo. Io ho grande rispetto per lui, è una bella persona, sono sicuro che riusciremo sempre a mantenere questo rapporto”.
I tre match point salvati a Parigi a Sinner in finale in momento fondamentale della sua stagione… “Spesso ci penso e ancora non so come sia riuscito a ribaltare quella partita. La verità è che nello sport, ma non soltanto nello sport, devi continuare a crederci, a crederci fino in fondo. Il tennis è una strada lunga e impegnativa, e sei completamente solo con i tuoi pensieri. Quindi la chiave, nella finale del Roland Garros contro Jannik, è stata quella: pensare di poter vincere la partita, anche nei momenti più difficili, senza lasciarsi abbattere”.
L’ aspetto mentale nel tennis, la chiave secondo Alcaraz: “Dipende tutto dall’approccio mentale. Per me si tratta solo di giocare a tennis, quindi non penso ad altro. Ogni volta che devo affrontare una partita, mi ricordo semplicemente che questo è il mio sogno ed è ciò che ho sempre voluto fare fin da quando ero bambino. È il modo più semplice per gestire tutta la pressione. Mi concentro solo sul gioco, e questo basta. Mental coach? Ce l’ho, da circa cinque anni ormai, e mi aiuta molto. Sento davvero la differenza rispetto al passato. Perché a volte mi vengono pensieri negativi, ma lei mi aiuta a gestirli. Mi ha dato dei consigli su come affrontare lo stress della partita, e la situazione è migliorata molto. Come ho detto, è tutto nella testa. Ma non è solo una questione mentale: dipende anche dalla partita, da come la affronti, da tutto”.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz
per Alcaraz ci saranno anche gli altri avversari da superare nei tornei. Per Sinner dopo questo Wimbledon e senza il peso di sentenze… vediamo
3 mesi di stop sono tanta roba, ed effettivamente, numeri alla mano, Carletto a fine anno potrebbe farcela a riprendersi il n 1. A meno ché, quell alieno Rosso non ripeta/si avvicini a quello che ha fatto l anno scorso ( ed io non lo escluderei). Che poi, chissenefrega, a me basta rivinca gli US Open e le Finals 😉
Con questa trovata il buon Carlitos si sta mettendo addosso soltanto un’ulteriore pressione.
Se è stata una scelta tattica per sviare le critiche della stampa… ha sbagliato!
Secondo me gli conveniva puntare su US Open o Finals, un grosso unico obiettivo da dare in pasto (come un osso) ai giornalisti.
Ma forse non si sente sicuro di farcela…
La scelta migliore era quella delle Finals, in modo da post-datare il conto (da pagare) all’ultimo dell’anno.
Ma già a Cincinnati si capirà quante energie nervose gli restano!
Vero. Aggiuncici 500 punti almeno se vince a Torino (l’anno scorso sono stati 1300)
questo fino allo scorso anno o a inizio di questo, ma negli ultimi mesi la superiorità dei due sugli altri è sembrata imbarazzante. Ontestamente, su qualsiasi superficie, cemento compreso, sembra che i due debbano perderla loro una partita contro gli altri piùche trovare uno che li batta
Per me state rivalutando troppo Alcaraz e sminuendo le capacità di Sinner…vi ricordo: Alcaraz è quasi imbattibile su terreni lenti, ma abbastanza battibile su terreni veloci anche da altri giocatori
Con l’aiuto del nefasto trimestre polacco può farcela a riprendersi il N 1..
Credo che invece, senza la sospensione, non avrebbe avuto speranze, l’orgoglio iberico sarebbe finito sommerso sotto 5000 punti o qualcosa del genere. E forse Ferrero sarebbe stato licenziato prima della stagione sulla terra europea, e non è detto che Alcaraz avrebbe poi subito trovato un suo Vagnozzi-Cahill a cui affidare il progetto di rivalsa.
Certo Carlitos, non potendo vincere i prossimi Slam gli obiettivi vanno dirottati su altro
Tutte teorie, credo poco credibili, Sinner non è per niente appagato, non ha fatto tutti questi sacrifici per fermarsi adesso, unica variante dedicare più tempo a se stesso e famiglia. Sinner deve difendere 3430 punti, anche se non li recupera tutti per Alcaraz sarà comunque difficile superarlo su questi terreni, anche perchè nel circuito non ci sono solo loro due
Carlitos ha nelle prossime settimane la concreta possibilità di tornare numero 1, ma probabilmente per un breve periodo perché poi verrà risuperato. Va ricordato che già durante la sospensione di Jannik poteva operare il sorpasso ma ha fallito. Comunque, se dovesse farcela, tutto lascia pensare che durerebbe poco non solo perché da febbraio in poi sarebbe Sinner a non difendere nulla, ma perché l’ultima parte dell’anno storicamente non gli è favorevole, come sappiamo.
Jannik a sua volta meriterebbe di mantenere ininterrotto il primato, dispiacerebbe molto se non potesse migliorare il suo record di settimane consecutive. Ma capisco che è una preoccupazione di noi tifosi e dei giornalisti più che del diretto interessato, che deve concentrarsi su obiettivi concreti e non simbolici
Non aveva vinto Barcelona contro il Muso? Quindi sono altri 500. Tot 1500 + finale Montecarlo. Insomma non pochi.
@ michele_62 (#4444117)
@ flaubert (#4443953)
diciamo che si sono chiariti, su, non saranno mai amici per la pelle, ma non lo erano neppure Federer e Nadal
Nello scenario che dici tu, dopo Flushing Meadows Sinner sarebbe a 11.830 punti mentre Alcaraz salirebbe a 10.490. Da lì a Shanghai JS avrebbe 1.330 punti da difendere contro i 700 di CA quindi dovrebbe fare almeno 790 punti per stare davanti a Carlos dopo Shanghai (nell’ipotesi che Alcaraz faccia doppietta Tokyo-Shanghai). Comunque le settimane consecutive da n.1 di Hewitt sono 75, per superarlo Jannik dovrebbe stare in testa almeno fino alla settimana delle Finals…
Vabbe’ Carlitos….non e’ che faresti quest’ impresona eh…
La vera classifica si vedra’ dopo Madrid 2026….se sara’ numero 1 chapeau….io ho dubbi enormity a riguardo. 3 mesi di vantaggio con 4 master 1000 sono ttoppi…al contrary l’ impresa sarebbe quella di Jannik di difendere il nr 1.Ma il nostro campione puo’ tutto…
Sinner ha tanti punti da difendere, ma Alcaraz ha sempre finito la stagione in calando… se la giocano, ma vedo Sinner numero 1 sino a fine anno, salvi imprevisti fisici
SINNER: 12030 -200 -1000 -2000 -330 -1000 +1000 +2000 = 10500
ALCARAZ: 8600 -10 -50 -500 -200 +650 +1300 = 9790
Nell’ipotesi prospettata Sinner avrebbe ancora 710 punti di margine da conservare nei tornei di Pechino e Shanghai
Domanda sul numero di settimane consecutive al n1.
Jannik al momento é a 59 settimane consecutive e dovrebbe rimanerci almeno fino agli us.open indipendentemente dai risultati.
Questo significa che ha la certezza di arrivare a 65 settimane consecutive.
Nel caso in cui dovesse confermare sia Cincinnati che Us.Open ( con Alcaraz finalista in entrambi i tornei)… avrebbe poi la certezza di arrivare alle 70 settimane di Hewitt oppure perderebbe il n1 appena gli scalano i 1000 di Shanghai ?
Si è accorto che con la montagna di punti che Sinner ha in scadenza in autunno il ritorno a n.1 è plausible…
Un po’ meno vincere gli US Open… quindi non interessano cosi’ tanto come riprendersi il primato nel Ranking.
Quando si dice la volpe e l’ uva, oppure Alcaraz e gli US Open
Si aggiunga che il Sinner ovviamente potrá saltare Bercy se bisognoso di riposo (e molto probabilmente lo sará) e anche qui Alcaraz ha ottime possibilitá di procedere verso la riconquista del n.1 Ranking.
Sinner vincitore anche agli US Open (piú che probabile) snobberá verosilmente Bercy e anche la pagliacciata pseudo-davis per prepararasi al meglio quello che conta: terza possibile vittoria consecutiva agli AO.
Ho esagerato: sono “solo” 1500.
Nei tornei su cemento della prima parte del calendario (da inizio anno alla stagione su terra) ALcaraz ha accumulato 1600 punti nel 2024 e 1410 quest’anno. Vedremo che combina nella parte finale del 2025. Sinner ha potuto giocare solo gli AO e li ha vinti in entrambe le annate… Per realizzare il suo sogno Alcaraz dovrebbe andare meglio di Sinner o quasi alla pari nei tornei su cemento che restano, che percentuale diamo realisticamente a questa ipotesi?
Voglio ricordare che…
…nelle Finals si assegnano 200 punti per ogni vittoria nel Round Robin, 400 per la vittoria della SF e 500 per la vittoria della finale.
Possono ballare 2000 (DUEMILA) punti!
Numero uno perché Djokovic impedito a giocare gli slam.
Diventerebbe numero uno (condizionale obbligatorio quando di mezzo c’è Sinner) per lo stop forzato di tre mesi del nostro.
Al momento sul curriculum di Alcaraz questo si legge.
Carle’… sarai l’eterno secondo. Fattene una ragione.
Lei lo capisce quando uno fa il verso ai troll o le si deve fare un disegno?
E avevo messo pure una faccina a prova di “mancanza di senso di ironia / portami via”
Marò!!! Siete messi male eh!
Sono al 100% d’accordo, contano i titoli, e gli Slam in particolare, il numero 1 non deve diventare un’ossessione nè un condizionamento. E’ comunque vero che le probabilità di un ritorno di ALcaraz in cima alla classifica a fine anno non sono così basse (secondo me sono almeno al 50%), e sarebbe scongiurata solo dalla rinnovata doppietta Cincy + Us, a meno di prematuri capitomboli (improbabili) di Alcaraz, più un’adeguata dote di punti tra Parigi Bercy, tornei asiatici e le Finals, ovvero un totale di non meno di 4.500 punti complessivi
Carlos per riavere il Numero 1 deve sperare in squalifiche di almeno un anno, 3 mesi si è visto che non contano nulla.
@ Giorgione (#4444014)
beh veramente lo scorso anno ha giocato 14 tornei vincendone 8 se non erro. quarti di finale in ogni torneo, almeno. vinto due slam, 3 1000 e le finals. quest’anno avrebbe sicuramente vinto almeno 1 1000 tra i 5 saltati, e il resto della stagione è ancora da vedere. Sinner ha migliorato inoltre i risultati dello scorso anno a roma, parigi e wimbledon. i risultati di questa fase della stagione che sta per arrivare, non possono essere migliorabili. Ritengo comunque che sia il miglior alcaraz di sempre, e che queste dichiarazioni, sono almeno sostenute dai risultati. lo scorso anno aveva fatto le stesse dichiarazioni, ma oltre ai due slam (che non sono certo noccioline), aveva deluso molto negli altri tornei, rispetto alle altissime aspettative che si ripongono in lui.
Solo un Sinner infortunato potrebbe dare questa flebilissima speranza a Neanderthal
Ora SEI DI GRAN LUNGA N.2!
MOLTO INDIETRO DI 3400 PUNTI!
@ mattia saracino (#4443938)
Di cui DUE REGALATI DALL’ATP!!
Carlito’s Way (Cit. De palma)
@ Maxxiss (#4444043)
Verissimo !
regalati tre titoli A CARLITOS CON QUELLE REGOLE ANTISPORTIVE !!
@ Detuqueridapresencia (#4443901)
Questo di sicuro!
N.1 DI FURBIZIA!! AHAHAH
Ma non può, c’è già Rune che vuole diventare lui il n. 1
@ Detuqueridapresencia (#4443901)
Ma cosa devi riprenderti Carlos. SEI GIA’ il VERO numero uno
Ma infatti…Sinner AD OGGI è solo il detentore di Us open , australian, Wimbledon, atp finals e coppa davis. Quisquilie rispetto ad essere il detentore del Roland Garros…
Conti senza l’oste.
@ PensiamociBene (#4443972)
La tua preoccupazione potrebbe essere legittima, se parlassimo di Bublik e del suo background e stile di vita.
Sinner ha nell’impegno quotidiano il suo stile di vita. Lui si autodefinisce “predestinato al lavoro”, e come si è visto per Toronto, se non è sufficientemente carico psicofisicamente preferisce darsi tempo. Questa assenza forzata, unita alla ormai enorme esperienza sul circuito, lo ha portato a capire quali e quanti tempi di pausa prendersi per potersi presentare sempre al meglio nei tornei importanti.
A Cincinnati sarà carico per fare il solito torneo “alla Sinner”.
Io invece vedo un pericolo per gli altri. I sorrisi, la rilassatezza mostrata dopo il successo a Wimbledon, lo potrebbero portare a giocare ancora più sciolto ed entusiasta il finale di stagione. E non sarebbe una buona notizia per gli avversari.
Una volta con un SE riuscivo a parcheggiare mia nonna in cantina.
Adesso con tutti questi SE e le ruote associate, ho fatto richiesta di un permesso al comune per parcheggiare l’autoarticolato in strada.
@ Alex77 (#4443977)
Carlito Carlito, sei un campionissimo, ma se riavrai la posizione numero 1 sarà in gran parte causa inattività di Jannik per 3 mesi
la prima posizione è sempre anche questione di fortuna. La prima volta che Alcaraz la prese non fu anche grazie alle questioni covid del serbo?
Soprattutto perchè i gironi delle Finals vengono sorteggiati.
¡Que viva el caballo, que la hierba crece!
lo vedremo, da anni gufi, vediamo se riesci anche questa volta a portare sfiga al tuo preferito, peraltro, lo scorso anno, pur con tutto lo stress del caso doping, c’è riuscito a fare 11 mesi in testa
PS: Alcaraz ha detto le stesse cose che aveva detto lo scorso anno, e due anni fa…
La posizione di Jannik Sinner continua a restare quella dello sfidato !
Chi ci ha provato sinora è stato ripetutamente e sonoramente sconfitto.
Sono in totale sintonia con chi sostiene che è meglio vincere titoli importanti rispetto al mantenimento della prima posizione del ranking atp che è volatile e quindi può essere perduta e ripresa, ma se oltre a vincere i titoli importanti Jannik restasse al vertice del ranking, qualcuno già sa che a me non dispiacerebbe 🙂
Ad ogni modo al momento il n. 1, vero in tutti i sensi, è Jannik Sinner; poi ciò che accadrà si vedrà perché ora neppure lo Sciò Sciò lo sa 🙂
Io l’ho pensato e tu lo hai scritto. Sì tutti gli sparasentenze da divano sfondato fanno abbastanza ridere. Ma continueranno a farlo, purtroppo.
Se Sinner in futuro becca un anno di squalifica, Carlos sarà Numero 1. Tre mesi si è visto non bastano.
Se Sinne in futuro becca un anno di squalifica, Carlos è Numero 1. Tre mesi sono pochi.
Di solito succede sempre il contrario di ciò che dice.
Per Jannik l’obiettivo principale è lo US Open, hanno obiettivi diversi o forse Carlos sa già che non lo può vincere ?
uno come Carlos non dovrebbe fare dichiarazioni del genere, è come darsi la zappa sui piedi…..caricarsi di pressioni da solo quando la pressione è proprio il suo punto debole. Vado controcorrente e dirò che da qui a fine anno Carlos scenderà di livello. E’ stato molti mesi ad alto livello e ha vinto tornei, non è in grado di reggere quel livello per un anno intero.
Vi rilascio i commenti che ho avuto sulla questione del numero uno
Scritto da Rea
Se fossi Jannik o Carlo (situazione molto ipotetica) me ne fregherei del #1 e penserei soltanto ad essere nella situazione migliore per vincere il prossimo Slam.
Forse è proprio questo che stanno facendo?
Scritto da Inox
La Fissa del N1 ce l’avete solo voi per fortuna i top player hanno una programmazione studiata ed elobarata con uno staff credo all’ altezza…ma no voi ne sapete di più siete dei plurivincitori Slam avete allenato tennisti che sono diventati top10 e così via…
Pier no guest
Anch’io vedo troppi calcoli. Credo che se vinci stai in vetta,se sei n.1 non è detto.La differenza è sottile ma neanche tanto:Jannik ha fame di trofei,il resto è una piacevole conseguenza.
Scritto da Inox
Esattamente, poi quest’ anno è anomalo perché Jannik non ha potuto giocare altrimenti sul N1 non vi erano dubbi che sarebbe rimasto lui, ma io credo che d’ora in poi a lui interessi solo vincere più Slam possibili
Scritto da Onurb
Ovvio
Scritto da Aquila.
Per niente ovvio, essere numero uno è un sogno di tutti gli atleti…aggiungo essere numero e rimanerci ripeto rimanerci, vuol dire che sei l’atleta migliore del circuito e tutti gli slam sono alla tua portata
Scritto da Onurb
Lo è già n.1 ….a fine carriera si contano è si guardano soprattutto gli slam vinti poi investo a partire dalle finals vinte…. x te invece sarebbe stato ovvio giocare Toronto,poi cincinnati e poi usopen di fila ????? E poi cosa ? Magari fra cincinnati e usopen una bella maratona ?
Scritto da Aquila.
Come al solito non capisci niente, prima di dire ca….te leggi bene quello che ho scritto, certo che ha fine carriera si contano i trofei partendo dai slam, non ai inventato nulla, sto solo dicendo che per fare i record devi essere tra i migliori del circuito, se sei il migliore diventi in automatico il numero uno e se rimani per un lungo periodo numero uno, vuol solo dire che sei il migliore in assoluto… poi nella storia del tennis non ho visto nessun giocatore che diventato numero uno fa solo gli slam, snobbando gli altri tornei. Sinner ha un programma annuale (anche un obbligo) per fare diversi tornei e se non ai il paraocchi anche per aumentare il proprio montepremi
Scritto da Onurb
Difficile capire quello che scrivi visto che non hai messo una H in nessun verbo avere….la grammatica una brutta bestia immagino….detto ciò sei tu che non hai capito proprio niente del mio pensiero ….ma siccome il mio pensiero combacia esattamente con quello che ha deciso sinner e il suo team,cioè fare solo uno dei 2 master 1000,direi quindi che il problema è solo tuo….fattene una ragione…
Scritto da aquila
Ripeto per l’ultima volta poi mi arrendo, ho forse detto che deve giocare tutti i tornei, se ti senti intelligente e non cerchi solo di offendere trova queste frasi che ho scritto perchè ho un’altra opinione sulla tua intelligenza: Allego i miei commenti.
Scritto da Onurb
Intanto il primo a offendere sei stato tu,io ho solo scritto un dato oggettivo : non hai imboccato un H nei verbi….non credo sia offendere….secondo io ho risposto a un altro utente dando lui ragione e scrivendo solo la parola OVVIO…quindi la domanda è ma che c. C entri tu e perché sei intervenuto sul nulla ? Se c’è l hai con me c è un modo interessante, evitami ….
p.s. sinceramente non so neanche, e non mi interessa,di quale è il motivo della diatriba….forse tuoi vecchi rancori nei miei confronti? Non è così x me ….amen
Scritto da Aquila
Da parte mia non ho rancori con nessuno… questo è un portale dove credo che ognuno scrive la sua personale opinione, in maniera allegra, oppure tecnica, oppure riflessiva, importante rispettare anche chi la pensa diversamente.
io credo che ce la farà. se non altro perché l’intensità di sinner non si può sostenere da gennaio a novembre, è impossibile. a sinner è andata bene, nella sfortuna, di essersi “riposato” durante la squalifica, ma giocare 11 mesi come fa lui nemmeno djoko c’è riuscito, senza cedimenti fisici. quest’anno è andata così, ma mi stupirei non poco vedere sinner da cinci a torino con la stessa intensità mostrata finora. è impossibile, e alcaraz ne approfitterà
Buoni amici. Fa già ridere così
Rispetto alla Race ma chissene frega se Jannik arriva 2° per uno come lui credete abbia importanza in che girone capita alle Finals?
Manca l’ultima parte dell’intervista sul mental coach, la aggiungo io.
“Quest’anno dopo Parigi, ho provato ad aggiungere anche un nuovo mental coach, ma è durato poco”…
Giornalista: “per favore spiegaci meglio…”.
“Per Wimbledon ho ingaggiato un certo enzo che erano anni che mi ripetava: la classifica ATP è falsa, sei tu il vero n.1. Però tutto il suo allenamento mentale è stato presentarsi tutto avvinazzato alla finale – è stato lui a stappare quel famoso tappo di champagne, pensando che dopo il primo set la partita fosse già vinta – e, a fine partita, quando l’ho risvegliato a sberloni dal suo solito coma etilico, ripeteva soltanto: “ma cosa ti importa di vincere i tornei. Tanto Sinner è troppo gracilino per il tennis e tu sei il vero n.1: deve bastarti che lo dice enzo, l’unico al mondo che capisce il tennis!
“Il mio primo obiettivo è riprendermi la prima posizione del ranking”, questo a chi diceva che la classifica viene in ultimo piano rispetto a vincere i tornei più grossi. D’altronde in stagione Carlitos ha gia vinto 1 slam, 2 1000 e 2 500 ed in bacheca a parte i 250 e le Finals ha più trofei di ogni genere rispetto a Sinner. Comunque anch’io la penso in modo differente e spero che Jannik faccia lo stesso: che dia priorità in sucessione a Cincy, USO, Pechino, Vienna (se non andrà a Riyadh), Shanghai, Parigi indoor e Finals e solo in ultima al ranking (che però se dovesse migliorarsi rispetto al finire di stagione dell’anno scorso, allora credo proprio che manterrà la prima posizione fino a fine anno almeno). Se dopo questi tornei sarà 2° vorrà dire che riprenderà la posizione in primavera.
Gli Us Open saranno decisivi non solo per la posizione del numero 1 ma anche per quanto chi la concquista potrà mantenerla,se Sinner dovesse conservarla anche per un centinaio di punti ci sono buone possibilità che la conservi anche a fine anno perché comunque non è proprio vero che ha vinto tutto,può guadagnare a Pechino e può fare molti punti a Bercy e c’è da vedere se vorrà giocare Vienna o no.Se invece Alcaraz dopo gli Us Open sarà numero 1 con un distacco sopra i 500 punti non ci sarà nessun modo per Sinner per riprendersela a breve e a gennaio sarà anche peggio,potrebbe volerci addirittura febbraio/marzo per provare il primo attacco se non la stagione sulla terra
Scusa, collega, ma se oggi Sinner ha più di 3000 punti di vantaggio, e, se non perde i 3000 che gli scadono fra Cincinnati ed USO, Alcaraz, arrivando in finale, ne guadagna 2000, ci saranno sempre più di 1000 punti di vantaggio. Dopo gli uso, Sinner ha solo i 1000 di Shanghai ed il 350 di Pechino. Alcaraz ha i 500 di Pechino, i 200 di Shanghai ed i 100 di Bercy. quindi 1350 contro 800. Le Finals sono 1500 a 200. Credo che quest’anno Sinner giocherà di più dopo gli USO, magari anche i 500 di Vienne ma soprattutto cercherà di fare, finalmente, Bercy, che è il suo vero bancomat.
Non è così semplice,dipende di quanto sarà il distacco,è vero che per 3 mesi Sinner non ha nulla da difendere ma è pur vero che anche Alcaraz a parte Rotterdam ha poco da difendere anche lui,ha solo 100 punti di Doha e 400 di Indian Wells,il grosso lo ha da Montecarlo in poi
La possibilità di cui parli è sul ranking non sulla Race.
A Toronto Carlos guadagna nel ranking i 200 punti che scarta Jannik, ma non aggiunge nulla sulla Race e di conseguenza se Jannik si confermasse a Cincinnati e US-Open si avvicinerebbe parecchio a Carlos nella Race dove ora è indietro di 1500 punti. Se anche Carlos facesse finale in entrambi i tornei da 1500 si troverebbe con soli 400 punti di vantaggio e ci sarebbero ancora due Mille e altri tornei prima della fine dell’anno dove Jannik potrebbe superarlo nella Race.
Certo, tutto questo se Sinner confermasse il finale dello scorso anno e Carlos riuscisse a fare almeno finale.
Se Alcaraz dovesse vincere l’ultimo Slam sarebbe quasi certo di arrivare al numero Uno per fine anno, quando i punti della Race coincideranno col Ranking. Comunque è tutto in gioco, non ci sono ancora certezze di nessun tipo a parte quella che se Alcaraz dovesse riuscire a scavalcare Sinner sarà solo ed esclusivamente per i tre ingiusti mesi di stop e sarebbe la seconda volta che si ritrova primo per cause esterne (Nole e i tornei persi causa novax).
Farò i complimenti ad Alcaraz (che a me non sta antipatico per nulla) il giorno che arriverà ad essere Numero Uno per esclusivi meriti propri…
Verissimo con Toronto Carlos becca la prima posizione
Peccato che non gioca in Canada..
E se non ci riesce quest’anno con quasi 4 (QUATTRO, perché Sinner aveva riposato dopo AO) mesi di vantaggio… sarà come una coltellata al suo orgoglio e dopo diventerebbe difficile crederci!
Carlito sa che deve puntare tutto ora fra Agosto 25 e Gennaio 26 per riprendersi il numero 1, perché poi son dolori, ma è tutta una ruota quindi che al vertice si interscambino i due sarà una cosa normale e converrà anche a loro stessi.
Inutile girarci intorno il pallino è nelle mani di Alcaraz deve cercare di arrivare in fondo ai tornei in cui partecipa ed è fatta
Carlito Carlito, sei un campionissimo, ma se riavrai la posizione numero 1 sarà in gran parte causa inattività di Jannik per 3 mesi
Credo che a Sinner interessi solo vincere Us Open e magari le Atp Finals. Se dovesse riuscirci, e magari essere superato da Alcaraz in classifica, credo gli andrebbe più che bene, considerando che avrebbe vinto 3 slam su 4 e che l’altro, quello sulla superficie a luo meno congeniale, l’ha perso con 3 match point a favore, in una stagione tra l’altro dove ha pure dovuto un po’ di Master 1000.
Se Jannik vincesse in finale tutti i prossimi tornei con Alcaraz, se non erro scenderebbe al n.2. Ipotesi fantasiosa.
Esempio: Se Jannik si fermasse in semifinale agli US Open e Carlos li vincesse, se non sbaglio Jannik farebbe -1200 e Alcaraz +1900. Pertanto si brucerebbe tutto il vantaggio (+3100 circa per Alcaraz).
Pro Sinner: gioca nella sua superficie preferita, è in fiducia.
Contro Sinner: 6000 punti da difendere.
Pro Alcaraz: 1000 punti da difendere, servizio migliorato e sembra motivato.
Contro Alcaraz: gioca in una superficie dove ultimamente sta ottenendo meno che in altre superfici.
Sicuramente Sinner non sta guardando alla classifica ma a continuare a portarsi a casa quanti più titoli possibili.
Lo scambio di posizione è possibile ma le probabilità sono a mio avviso intorno al 25%.
Sinner deve recuperare 1.500 punti in 4 mesi, dovrebbe riuscirci essendo il cemento e l’indoor il luogo dove si esprime meglio.
Sinner però sa bene che anche se avere il numero 1 a fine anno ha un grande peso su tutti i contratti con gli sponsor presenti e futuri, e quindi conta eccome sia che per prestigio che per soldi, è più importante vincere lo US Open.
La situazione in sostanza non è allarmante, come sarebbe stata se avesse perso la finale di Wimbledon, perché in quel caso i punti da recuperare sarebbero stati 3.000. C’ da avere un moderato ottimismo, o perlomeno così sarebbe stato se ….
Il fatto è che io sono preoccupato di un’altra cosa. Su Sinner si è scatenata proprio ora la tempesta perfetta. Cosa voglio dire? Ora mi spiego. Sinner vincendo a Londra ha realizzato molti suoi sogni. E con tale vittoria non solo ha ricucito il dolore del wimbledon dell’anno scorso, ma anche il grandissimo dolore provato a Parigi. Quindi alla grandissima gioia si aggiunge un immenso sollievo. Se poi consideriamo che ora è in vacanza con la sua amata a godersi la vita, ci rendiamo conto che per la prima volta nella sua vita Sinner potrebbe rilassarsi profondamente, sentirsi arrivato, appagato.
Non so se il mio discorso è chiaro: sebbene Sinner non abbia mai sofferto di appagamento, ed è una macchina da guerra, tutto si è allineato per dargli un periodo di così grande e profonda gioia che potrebbe lasciarsi trasportare, e per la prima volta nella vita indurlo a cheidersi, a furia di sesso e relax: “Ma ne vale la pena stare a faticare ogni giorno in un campo in cemento con tante palline da colpire, e tanti esercizi fisici da fare?”
Proprio perché Sinner non si è mai veramente sentito appagato, potrebbe farsi prendere di sorpresa, e quando ti fai prendere di sorpresa diventi vulnerabile anche a cose che in altre situazioni non ti avrebbero mai sfiorato. Qui il rischio è che molli la presa sul tennis, che la sua incrollabile determinazione venga momentaneamente messa da parte. Il punto è che per vincere lo US Open Sinner non ha molto margine: c’è solo Cincinnati prima. E se non ingrana subito perché sarà anestetizzato da un lungo periodo di pace interiore, andrà incontro inopinatamente a un periodo di crisi del tutto inaspettato. Non voglio mica portare sfortuna. Ho solo esposto una mia piccola preoccupazione.
In quest’ottica spero che Sinnner legga le parole di sfida di Alcaraz perché anche questa volta Alcaraz ha aperto la bocca nel momento sbagliato per dire le cose sbagliate. Non deve dare a Sinner un motivo per rimanere all’erta e vigile. Non deve dare a Sinner lo stimlo per non sentirsi appagato. Alcaraz in altre parole è l’unica nota fuori posto in questa tempesta altrimenti perfetta che sta colpendo Sinner. Sembra in una sorta di autolesionismo che voglia aiutare Sinner a rimanere sul pezzo.
In questo finale di stagione il nostro Sinner deve concentrarsi nei suoi obiettivi senza guardare il ranking.
Se riuscisse a rivincere gli US Open andrebbe 3-1 negli Slam stagionali e per Alcaraz sarebbe una vera mazzata!
Poi dovrebbe puntare alle Finals, sia per il premio sia per i punti sia perché si gioca in Italia (dove ha molti sponsor e moltissimi tifosi).
Il resto lo farà in accordo con Nike, soprattutto, ed altri sponsor che possono essere interessati al mercato cinese o europeo (l’anno scorso ha saltato Bercy e vedremo quest’anno…).
Ma l’effetto mediatico di uno Slam non è neppure paragonabile ad un Masters 1000, ne vale 10 volte!
Si ma mi pare più concreto vederla nell’altro modo che dice Simposio, alla fine dei giochi la classifica si allinea a quella della race, l’importante è stare mediamente davanti ad Alcatraz nei tornei che verranno, tutti su superfici certamente non indigeste a Sinner. I grandi risultati per qualcuno sono cambiali che tolgono il sonno l’anno dopo, per Sinner fare i quarti è praticamente il minimo sindacale, i punti da difendere non è che siano punti persi per definizione e Jannik arriva al finale di stagione meno stanco fisicamente di tanti altri, ha ottime possibilità di mantenere il numero uno. Lo vedo favorito.
Molti pensano che Jannik potrà far valere in questa parte della stagione i tre mesi (e mezzo) di “riposo”. E, per dire più, sulle superfici a lui più congeniali. Altri (Carlito incluso) hanno sputato l’anima nella prima parte di stagione e le tossine, nonostante tutto, potrebbero far sentire i loro effetti. In conclusione, non sarà facile per Jannik confermare i risultati delli scorso anno ma nemmeno per Carlito sarà facile elevare il rendimento in condizioni di gioco che, solitamente, lo vedono in calo. Qui vivi videbit.
Ti piacerebbe Carlito e’…
La vera differenza tra lui e la Volpe sta nella pianificazione e nell’esecuzione del programma di gioco lungo il torneo.
Sinner parte con le marce basse ed alza il numero di giri di turno in turno, cercando di risparmiare energie mentali e fisiche lungo il percorso.
Alcaraz cerca lo spettacolo fin dal primo 15 e non risparmia “numeri da circo” neanche con il top-300.
Così finisce di incasinarsi in turni “facili” rischiando pure di uscire (con il timido Botic VdZ l’anno scorso agli US Open).
Jannik arriva sempre in finale con il 25-40% di energia risparmiata rispetto a Carlitos, davvero molto!
Obiettivo più facile quando il tuo avversario è stato fermo per tre mesi.
Ma pochi mesi fa non aveva dichiarato che lui e Sinner non erano amici ma rivali? Qualcosa a proposito del non poter essere amico suo in quanto suo rivale mi pare di ricordare, dichiarazione espressa in seguito alla questione sull’aver contattato Sinner o meno durante il periodo di squalifica
Grazie a 5 zeri di Sinner nei master 1000. Estiqatzi, se non ce la facesse farebbe una figura barbina.
Fatta direi,dopo us open sicuramente sarai N1 al mondo purtroppo..
@ Gimaxx75 (#4443943)
Scusa ma cambia eccome 1000 punti in meno da rosicchiare a Jannik, volevi dire che non cambia il concetto
@ Gimaxx75 (#4443937)
Sorry, togliamo Toronto, non avevo visto il ritiro ufficiale di Alcaraz…però la sostanza non cambia
Bisogna vedere come Alcaraz reagirà alla sconfitta di Wimbledon, dopo la batosta presa alle Olimpiadi contro Djokovic era quasi depresso e nonostante qualche 500 qua e là ha dovuto aspettare la stagione sulla terra battuta per tornare a vincere un Big Title. Non credo che si ripeterà un periodaccio del genere ma sono comunque curioso.
Riguardo a Sinner, pochi dubbi che abbia le capacità per ripetere il periodo d’oro di fine 2024 specie senza la zavorra del doping, anche se bisogna vedere la tenuta fisica. In ogni caso, che vinca il migliore.
Alcaraz ha vinto 5 smam e sinner ha vinto 4 slam.
@ simposio (#4443921)
Purtroppo non è così….se Alcaraz perde entrambe le finali con Jannik, guadagna 1540 punti. Più i punti di Toronto…diciamo altri 1000 se vince…e sarebbero più o meno 2500 punti guadagnati dallo spagnolo. Dopo usopen, jannik ha 2800 punti da difendere contro i circa 800 di Carlos…può guadagnare qualcosa solo a Bercy….non vedo Alcaraz costante come Jannik, ma la possibilità del sorpasso è molto realistica
@ simposio (#4443921)
Non è proprio così non hai considerato gli scarti
In bocca a… la VOLPE !!!
Sbagliato il verbo perché doveva dire “prendersi” visto che la prima volta è stato solo virtuale inquanto il vero numero uno età Djokovic. Anche questa volta per poter risultare numero uno vero bisogna aspettare Roma 2026.
Cartonato
Cortesemente, qualcuno dica ad Alcaraz che si sbaglia di grosso!… chissenefrega…continua con queste menate della classifica….da mentecatti…
Non legge quello che scrive Onurb sul sito livetennis.it?
E poi, se leggesse il sito, saprebbe che lui è già ii vero n.1 da diversi anni…
Mah, mi sorprendono questi giovanotti che non conoscono la Verità!
Non siamo di fronte a 2 tennisti che potrebbero, per una volta nella loro carriera, arrivare ad essere il numero del mondo per cui impostare la programmazione per raggiungere quell’importante traguardo.
E’ fattuale che siamo di fronte a due ragazzi giovani che sanno che avranno 100 possibilità di essere primi (magari alternandosi) da qui ai prossimi 10 anni per cui prima danno sempre priorità agli slam e dopo alla classifica con buona pace di tutti i calcolatori.
Scelta giusta e inevitabile se non vuoi arrivare a US Open già sfinito.
Queste assenze comunque sono una grande occasione per tutti gli altri di portarsi a casa un 1000. A me non dispiace ogni tanto vedere non arrivare in fondo sempre i soliti e non sapere fin dall’inizio come va a finire.
Allora hai fatto male i conti, dovevi giocare in Canada ed approfittare dell’assenza del n.1
Sostanzialmente a Jannik e’ sufficiente arrivare piu avanti di Alcaraz nei tornei che contano…
Se a Cincinnati batte Carlos in finale, sono 1000 punti contro 600 punti, 400 in piu guadagnati
Se agli Us.Open Jannik batte Carlos in finale, sonp 2000 punti contro 1300, quindi altri 700 punti in piu guadagnati
Gli basta fare piu o meno quello che ha fatto l’anno scorso e lo puo fare
Diciamo che lo sa perfettamente pure lui che fino al montecarlo 2026 la classifica sarà profondamente influenzata dai tre mesi fuori di Jannik (tre mesi, lo ripeto sempre, con 4 mille fondamentali).
Nei fatti in questo momento la distanza nella race di “soli” 1500 punti da la plastica rappresentazione che negli ultimi 12 mesi (9 per Jannnik) c’è stata una differenza imbarazzante tra i due.
Resto convinto che negli anni si alterneranno e che Jannik non potrà sempre reggere come gli ultimi mesi, anche se me lo auguro, ma in questo momento tra i lui e TUTTI gli altri (anche Alcaraz) non esiste alcun dubbio che lui sia il numero uno.
p.s. insisto su un dato di cui si parlava qualche giorno fa: 12.000 punti con solo 11 tornei, se gli facevano fare l’accoppiata miami – indian welles poteva stare poco sotto il 14.000
“riprendermi”: pessima scelta del verbo!!!
Da malato di Sinner Carlito mi sta simpatico, è veramente un bravo ragazzo. Jannik era obbiettivamente indietro su terra ed erba ma come dimostrano le ultime 2 finali Slam non lo è più, se questi miglioramenti ci saranno anche sul veloce dove era già il migliore non oso pensare dove possa arrivare Jannik. Credo che quest’anno Jannik perderà il grande Slam per un 15. Tanta salute a questi 2 ragazzi, sia a quello che dice di voler diventare numero 1 sia a quello che vuole solo migliorare
Dopo Melbourne, se per caso Carlitos fosse n.1, Jannik la leadership se la riprende immediatamente.
I classici conte senza l’oste. Purtroppo per lui lo spartiacque è stato Wimbledon.
.. PIANO CON I PROCLAMI….
Vediamo poi quando nel ranking entrambi potranno contare tutti e 12 i mesi chi sarà il #1…
In ogni caso se vuole prendersi la “n.1” stavolta non basteranno la miseria dei 7000 punti scarsi che lo hanno visto primeggiare qualche anno fa, ma dovrà rompere abbondantemente il muro dei 10/11000. Se non ce la fa a breve difficilmente ce la farà in futuro perché non è che tutti gli anni Jannik gli regala tre/quattro mesi eh
Nella Race ci sono circa 1500 punti di vantaggio a favore di Alcaraz sui circa 7000 potenziali che mancano (Toronto escluso) fino alla fine dell’anno. Se Jannik riesce anche solo ad avvicinarsi alla performance del secondo semestre 2024, allora no tripp for cats con buona pace di Carletto. Che però se “resta in scia” potrebbe approfittarne per superare in prossimità di Melbourne dove Jannik non può migliorarsi e lui si….
Ma cosa devi riprenderti Carlos. SEI GIA’ il VERO numero uno.
Mi verrebbe da dire che gli altri parlano e Jannik fa i fatti.Ma nel caso di Alcaraz non è cosi perche’ innanzitutto lui è veramente forte e nello stesso tempo rispetta Jannik e hanno tra di loro un bel rapporto di amicizia ed inoltre Jannik in effetti ha tanti punti da difendere.
Ma sono sicuro che Sinner farà appieno il suo dovere e non ci deluderà.
I sogni son desideri.
In bocca al lupo…o a Sinner!