Circuito ATP ATP, Copertina

ATP 250 Firenze e Gijon: I risultati con il dettaglio del Day 2. Prima vittoria nel circuito maggiore per Francesco Passaro. Subito eliminato Lorenzo Sonego a Firenze

11/10/2022 23:05 227 commenti
Francesco Passaro - Giampiero Sposito/FIT
Francesco Passaro - Giampiero Sposito/FIT

La prima vittoria di un giocatore italiano nel tabellone principale dell’UniCredit Firenze Open arriva in chiusura della seconda giornata e porta la firma di Francesco Passaro. Il 21enne perugino, numero 126 del mondo, ha superato il cinese Zhizhen Zhang per 7-6 7-6 ottenendo la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore Atp.
L’avvio è molto equilibrato, Passaro salva due palle break nel secondo game, poi con il passare del tempo si fa sempre più aggressivo. Resiste alle fucilate di Zhang e approda al tie-break. Qui l’azzurro commette un delicato doppio fallo, ma recupera immediatamente il mini break e poi si issa sul 6-4 quando al cinese scappa il dritto. La prima occasione è quella buona, una prima vincente regala il set all’azzurro. Passaro si esalta all’inizio della seconda frazione e con tocchi di fino prova a far vacillare l’avversario. Zhang regge, con il dritto fa il bello e il brutto tempo, poi sul 5 pari arriva alla palla break, ma Passaro mette a segno l’accoppiata palla corta e lob. Si va ancora al tie-break e il cinese si porta subito avanti un mini break andando a segno con il dritto. I due girano sul 3 pari, poi sui 6-5 il cinese arriva al set point che Passaro cancella con una prima vincente. L’ace porta l’azzurro al match point che trasforma con una risposta aggressiva dopo un’ora e 40 minuti di gioco.
Al secondo turno Francesco Passaro è atteso dal vincente del derby statunitense tra Jenson Brooksby e MacKenzie McDonald.

Finisce al primo turno l’avventura di Lorenzo Sonego all’UniCredit Firenze Open. Il tennista piemontese è stato eliminato all’esordio dallo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, numero 74 del ranking mondiale, che lo ha superato per 6-4 6-4 in un’ora e 34 minuti di gioco.

Lo spagnolo si muove molto meglio di Sonego, incrocia bene, anche con il dritto anomalo e brekka l’azzurro già nel primo game dell’incontro. Con una palla corta Zapata Miralles sale 3-1, poi sul 2-3 lo spagnolo fronteggia la prima palla break, annullata con coraggio tirando fuori una prima molto potente. Sonego arranca, sul 3-5 salva un set point, ma nel game successivo deve arrendersi a un avversario decisamente più in palla. Nel secondo set Sonego va sotto due break (4-1 pesante), uno lo recupera, ma non il secondo che lo porta a un passo dal baratro. Nonostante il doppio fallo, Zapata Miralles tiene a 15 l’ultimo turno di battuta e approda al secondo turno dove è atteso da Lorenzo Musetti.



ITA ATP 250 Florence (Italia) – 1° Turno, cemento (al coperto)



Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [Q] Tim van Rijthoven NED vs [Q] Mikael Ymer SWE
ATP Florence
Tim van Rijthoven
1
2
Mikael Ymer
6
6
Vincitore: Ymer

2. [7] Alexander Bublik KAZ vs Cristian Garin CHI

ATP Florence
Alexander Bublik [7]
7
6
Cristian Garin
5
2
Vincitore: Bublik

3. Lorenzo Sonego ITA vs Bernabe Zapata Miralles ESP

ATP Florence
Lorenzo Sonego
4
4
Bernabe Zapata Miralles
6
6
Vincitore: Zapata Miralles

4. Maxime Cressy USA / John-Patrick Smith AUS vs [WC] Jacopo Berrettini ITA / Matteo Berrettini ITA

ATP Florence
Maxime Cressy / John-Patrick Smith
4
6
10
Jacopo Berrettini / Matteo Berrettini
6
2
6
Vincitore: Cressy / Smith

5. Richard Gasquet FRA vs [8] Brandon Nakashima USA (non prima ore: 19:30)

ATP Florence
Richard Gasquet
2
2
Brandon Nakashima [8]
6
6
Vincitore: Nakashima

6. [LL] Zhizhen Zhang CHN vs [WC] Francesco Passaro ITA

ATP Florence
Zhizhen Zhang
6
6
Francesco Passaro
7
7
Vincitore: Passaro







Campo 1 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. Aleksandr Nedovyesov KAZ / Philipp Oswald AUT vs Tomislav Brkic BIH / Gonzalo Escobar ECU

ATP Florence
Aleksandr Nedovyesov / Philipp Oswald
3
3
Tomislav Brkic / Gonzalo Escobar
6
6
Vincitore: Brkic / Escobar

2. Marton Fucsovics HUN vs Oscar Otte GER

ATP Florence
Marton Fucsovics
6
4
2
Oscar Otte
3
6
6
Vincitore: Otte

3. Roberto Carballes Baena ESP / Daniel Elahi Galan COL vs Nicolas Barrientos COL / Miguel Angel Reyes-Varela MEX (non prima ore: 16:00)

ATP Florence
Roberto Carballes Baena / Daniel Elahi Galan
7
3
5
Nicolas Barrientos / Miguel Angel Reyes-Varela
5
6
10
Vincitore: Barrientos / Reyes-Varela















ESP ATP 250 Gijon (Spagna) – 1° Turno, cemento (al coperto)



Pista Central – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. [Q] Manuel Guinard FRA vs Fabio Fognini ITA
ATP Gijon
Manuel Guinard
A
4
6
2
Fabio Fognini
40
6
0
0
Vincitore: Guinard

2. Marcos Giron USA vs [8] Albert Ramos-Vinolas ESP

ATP Gijon
Marcos Giron
4
6
6
Albert Ramos-Vinolas [8]
6
4
2
Vincitore: Giron

3. [6] Alejandro Davidovich Fokina ESP vs [WC] Andy Murray GBR (non prima ore: 16:30)

ATP Gijon
Alejandro Davidovich Fokina [6]
5
2
Andy Murray
7
6
Vincitore: Murray

4. Ilya Ivashka vs [WC] Feliciano Lopez ESP

ATP Gijon
Ilya Ivashka
6
6
6
Feliciano Lopez
3
7
4
Vincitore: Ivashka

5. Maximo Gonzalez ARG / Andres Molteni ARG vs Pablo Carreno Busta ESP / Joao Sousa POR (non prima ore: 18:00)

ATP Gijon
Maximo Gonzalez / Andres Molteni
6
6
Pablo Carreno Busta / Joao Sousa
2
4
Vincitore: Gonzalez / Molteni








Pista 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. [Q] Marco Trungelliti ARG vs [Q] Nicolas Alvarez Varona ESP
ATP Gijon
Marco Trungelliti
6
3
0
Nicolas Alvarez Varona
1
6
6
Vincitore: Alvarez Varona

227 commenti. Lasciane uno!

Michele (Guest) 11-10-2022 17:04

La stagione che per Sonego doveva essere di conferma in top 30 è stata un colabrodo, ha salvato la permanenza in top 100 ma ha fatto una miriade di orribili primi turni.
I 3 terzi turni Slam sono frutto dell’esser stato testa di serie, la miglior partita quella con Ruud al Roland Garros.
Ha tutto per tornare in top 100, forse dovrebbe aggiungere un allenatore e sistemare la programmazione perchè gioca troppi tornei

100
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-1: Detuqueridapresencia
akgul num.1 11-10-2022 17:04

Ma come ha fatto Ferrari a farsi fare 25 ace in 2 set da Van rijthoven???

99
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Andreas Seppi 11-10-2022 17:00

Scritto da wafer

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)
Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

Hehe…..
un Grazie a Giorgino Galimberti che nel 2006 ( credo o forse prima) mi apri’ questo mondo
Avevamo Volandri Starace Seppi Bolelli e Bracciali, Roger era il Re , Nadal era sbocciato e Nole iniziava , noi avevamo 15 anni in meno ma non ricordo , tu eri gia’ uno dei nostri? :-)))

Sì, facevo già disastri…
Poi come gli agenti segreti e i ghiri, mi sono messo in sonno…
Leggevo ma scrivevo saltuariamente…
Avevo una sola regola di sopravvivenza….mai scrivere di Quinzi (a questa ogni tanto derogavo, il miglior Quinziologo era Wafer, una pazienza e un ottimismo infiniti)o di Adelchi Virgili…erano fazioni accanitissime, peggio del Palio di Siena…
Ricordo quando Virgili perse a Biella nelle qualificazioni da uno sconosciuto di circa 20 anni senza futuro…Sonego…
Ma anche i racconti di Fischerman e di Sbandy dal challenger di Como…

Carissimo, non sai quanto mi mancano quei momenti! Certe volte ridevo talmente tanto che avevo le lacrime agli occhi!
E le interviste dal vivo di alcuni del sito erano straordinarie, raccontavano particolari inediti che fanno la differenza.

Grande Wafer

98
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Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Avversario davvero cambiato in peggio per Passaro

Che adesso il LL Zahng sia peggio per Passaro mi sembra un poco eccessivo

Zhang non sarà un fenomeno, ma Francesco il cemento lo ha evitato accuratamente tutto l’anno; segnatamente essere LL dopo aver perso con il visto in diretta ieri sera un volenteroso Cobolli arrivato ad avere due match point non mi sembra un disonore: il cinese nei challenger italiani quest’anno ha abbastanza padroneggiato

97
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+1: Italian_Tennis
Davide (Guest) 11-10-2022 16:54

@ Giambi (#3357697)

Probabilmente bistecca e Chianti ieri sera…

96
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-1: Detuqueridapresencia
Davide (Guest) 11-10-2022 16:48

Dopo un po’ di disorientamento, ho capito ora che nel doppio non si va ai vantaggi..

95
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Sono io (Guest) 11-10-2022 16:46

@ Giambi (#3357697)

Doveva visitare gli Uffizi…..

94
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Koko (Guest) 11-10-2022 16:40

Si sperava che un torneo di casa fosse favorevole ma i Francesi che ne hanno a bizzeffe senza molti punti che incamerano sono a testimoniare che l’essere in casa può essere anche non positivo per la tensione dei Sonego e compagnia! La realtà è che i nostri hanno tutti sottoperformato quando contava (Maestrelli ha sotterrato in rete 100 rovesci su pallette a metà campo ad un certo punto) con la semplice bella figura iniziale a parte Cobolli che pur avendo lottato di più comunque prima o poi scioglie mentre gli avversari sembravano più sul pezzo!

93
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Sampei (Guest) 11-10-2022 16:39

Scritto da Sampei

Scritto da Lampredotto o. Così le sparo . redazione contenta

Scritto da Sampei

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Sarei propenso a darti ragione, tranne chi legge vive di più, io penso che vive di meno la vita la devi vivere in simbiosi con la natura, altrimenti rimani chiuso tra le mura senza vederla vera realtà, si ha molto più tempo rinchiusi tra 4 pareti strette, quindi vivere la vita reale, a mio avviso è migliore

La vita reale si arricchisce con la lettura. Altrimenti non hai occhi per guardarla. De

Un detto:chi legge sa, chi osserva di piu

Esempio, leggo qualche libro per coltivare l’orto, le vere emozioni le provo sul campo

92
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+1: merlino
Ozzastru (Guest) 11-10-2022 16:37

@ Giambi (#3357697)

Nemo profeta in patria…

91
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Sampei (Guest) 11-10-2022 16:35

Scritto da Lampredotto o. Così le sparo . redazione contenta

Scritto da Sampei

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Sarei propenso a darti ragione, tranne chi legge vive di più, io penso che vive di meno la vita la devi vivere in simbiosi con la natura, altrimenti rimani chiuso tra le mura senza vederla vera realtà, si ha molto più tempo rinchiusi tra 4 pareti strette, quindi vivere la vita reale, a mio avviso è migliore

La vita reale si arricchisce con la lettura. Altrimenti non hai occhi per guardarla. De

Un detto:chi legge sa, chi osserva di piu

90
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walden 11-10-2022 16:33

Scritto da Il Ghiro

Scritto da walden

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

L’argomento, anche se riferito ad un gioco, è serio, e tocca questioni che vanno dalla semplice simpatia per uno sportivo piuttosto che un altro, fino ad Italy First ed implicazioni varie.
Io tifo per i tennisti italiani, per tutti i tennisti italiani, perchè vorrei che questo sport, che ho smesso di praticare qualche anno fa, ma che seguo da quasi 50 anni con la stessa passione, mi riportasse a 46 anni fa, quando ero bambino e si parlava più di Panatta e della mitica “Squadra” che dei calciatori (eravamo in un periodo di crisi, i campioni, Riva, Rivera e Mazzola erano in declino e non era ancora il tempo di Rossi, Tardelli ed Antognoni). Vorrei che il tennis uscisse dai circoli e diventasse uno sport praticato da i ragazzi delle periferie, che ai campi di calcetto, frequentati da panzuti 50enni, si affiancassero tanti bei campi in cemento dove dalla mattina alla sera potessero giocarci bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ed anche i vecchi panzuti di cui sopra. Che ogni scuola avesse i suoi due/tre campi dove avvicinarsi a questo sport dove, tranne qualche raro caso, c’è rispetto per l’avversario ed il giudice, ci si stringe la mano anche se si ha perso e dopo la partita si fanno i complimenti all’avversario, senza quelle trogloditiche arene (maschili, se non per la bellona di turno) che caratterizzano il football italiano.
Quindi da parte mia non c’è alcun afflato patriottico, ma solo la voglia di vedere crescere, anche nel nostro paese, l’importanza di questo sport.

Ciao, non intendevo dare al mio post implicazioni politiche, ne palesi, ne implicite.
Se ti ho dato questa impressione mi scuso, perché la colpa è sempre di chi scrive in modo fraintendibile.
Il mio unico argomento era il tennis.
Credo che il tennis in Italia sia invece stato lo sport più internazionale e meno legato alla bandiera.
Vuoi perché non esistevano coppe internazionali a squadre, se non Davis e Dusseldorf, vuoi perché i commentatori era tutto fuorché provinciali e i tornei stessi so giocavano in ogni parte del globo.
Ma sopratutto per noi italiani, era internazionale.
Per il fatto che i nostri giocatori non arrivavano alla seconda settimana degli slam e in generale oltre i quarti negli atp principali, tutti abbiamo avuto beniamini stranieri nel corso delle ultime 5 decadi.
Io ho adorato Mc Enroe e odiato Lendl, poi crescendo il tifo è diventato simpatia e siccome mi piacciono pazzi e mancini, ho inanella to Leconte,Ivanisevic,Korda e Arazi…anche Mecir, sebbene giocasse con la mano sbagliata.
Ma lui lo avrei tifato a prescindere, visto che a un certo punto aveva una percentuale di vittorie su svedesi e spagnoli del 90%, e siccome erano tutti dei pallosissimi pallettari, pressoché indistinguibili l’uno dall’altro, gli ero grato perché mi ripuliva i tabelloni.
Mecir, più che un giocatore un antispam…
Comunque per gli appassionati, c’è su youtube (o almeno c’era fino poco fa) un Mecir-Mc Enroe a Dallas che ti riconcilia con la vita

Devo ammettere che spesso sorprendo i miei interlocutori quando dico che il tennista, che, ancora oggi, ricordo con simpatia e nostalgia è proprio Miloslav Mecir, più ancora del grande Mac, grandissimo tennista ma anche grandissimo testa di c. (ed un po’ ha colpa, se si vedono certi comportamenti in giro). Gattone invece aveva quel sorriso che li batteva anche se perdeva, una specie di Buon soldato Schweik della racchetta (anche se è Slovacco e non Praghese, come il personaggio di Hasek). In lui ho un po’ rivisto Luca Nardi, anche lui ha quell’aria un po’ irridente, che qualcuno forse interpreta come sufficienza, ma io invece chiamerei intelligenza.

89
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+1: Marco M.
Ciccio (Guest) 11-10-2022 16:32

ODE A SINNER: Odi Sinner, il tuo tennis spaziale non può fermarsi sistematicamente alle soglie della storia e della gloria che poi al Tg1 neanche ti citano per celebrare quei coglioni dei calciatori che giocano sì e no cinque minuti a partita mentre tu ti sei rotto il c*** per 5 ore e mezza. La Spagna ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel tennis e sarebbe il momento che cominci a vincere anche la nostra tennisticamente da sempre bistrattata Italietta… O almeno tu sinner, Tu che sei diverso geneticamente: quando c’è il match point resta concentrato Ricordati anche in quel momento di essere di Tempra dolomitica e non ti sciogliere come una granita di mandorla al Sole di Sicilia

88
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Perugino doc (Guest) 11-10-2022 16:22

Facile vincere i challenger italici , provateci con gli atp

87
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-1: Lory99, Marco M., Detuqueridapresencia, il capitano
Arrotino (Guest) 11-10-2022 16:21

Scritto da Razzotto
Match veramente buono di Zapata e Lorenzo non è riuscito ad opporsi, non ha saputo reggere la spinta del valenciano da fondo, veramente asfissiante. Uno scatto d’orgoglio finale non basta a Sonny che oggi poteva fare mooolto meglio. Speriamo che si rialzi nel doppio almeno…Zapata sarà un gran bel banco di prova per Musetti.

Quoto in toto la tua recensione! Confermo l’impressione sullo spagnolo, ha risposto anche molto bene, ma Sonny mi è parso troppo passivo, troppo arrendevole, giocava un po’ da terra battuta, mentre l’altro era perfettamente a suo agio sul tappeto rapido. Come spesso capita nel tennis, se non sei incisivo e combattivo l’altro rischia di sembrare un fenomeno!

86
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walden 11-10-2022 16:21

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Avversario davvero cambiato in peggio per Passaro

Che adesso il LL Zahng sia peggio per Passaro mi sembra un poco eccessivo

Aveva anche perso con Cobolli…

85
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+1: Detuqueridapresencia
Giambi (Guest) 11-10-2022 16:17

Sonego in gita premio a Firenze.

84
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+1: sebaSeppi, Osorio
-1: Niconick91, Detuqueridapresencia, Lory99, Marco M.
Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (Guest) 11-10-2022 16:02

una strage fin’ora questa firenze.

Mi viene da far notare però la quantità di partite vinte in 2 set in questo 250.

83
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-1: Detuqueridapresencia
Supporter dei poeti estinti (Guest) 11-10-2022 16:01

Scritto da Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Avversario davvero cambiato in peggio per Passaro

Che adesso il LL Zahng sia peggio per Passaro mi sembra un poco eccessivo

82
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+1: Detuqueridapresencia, Lory99, Razzotto, Victor
Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 16:00

Scritto da IlCera
@ Il Ghiro (#3357408)
Bravissimo. Hai raccolto in gran parte anche il mio pensiero e la mia attitudine. Belle anche le citazioni, soprattutto di quel famosissimo intervistatore a Shenzen on non so dove…..
Io tifo gli italiani in tutti gli sport, che siamo storicamente vincenti o terribilmente sfigati (come nel tennis, dove non si vince nulla di veramente importante da secoli). Anch’io mi rallegro di un challenger vinto da un connazionale, sempre sperando che sia la porta d’accesso a qualcosa, o molto, di più.

Ti dico la verità, il torneo più bello è stato Parigi quando dal nulla la Schiavone, senza avvisare ne chiedere il permesso, vinse.
Ricordo che la mattina della finale pensai “oh, un’italiana in finale in uno slam!!!…ma davvero?dabbero?”…
Io mi meravigliavo che in qualche paese sperduto nel mondo aprissero il telegiornale con la notizia del loro golpe della sera prima e non leggendo una monografia su Francesca da Milano…

81
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+1: Detuqueridapresencia, Marco M.
Enzo la Barbera (Guest) 11-10-2022 15:57

Che botte per noi, primoturnisti dei tornei. Che vuol dire? Le eliminazioni spietate dei nostri tennisti ci coinvolgono. Loro buttati fuori quasi tutti al primo turno e noi con loro perché perdiamo interesse al torneo. Speriamo in Berrettini! Musetti? Boh! enzo

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-1: Detuqueridapresencia
Supporter dei poeti estinti (Guest) 11-10-2022 15:54

Si assottiglia ulteriormente l’armata italiana.speriamo bene e incrociamo le dita.

79
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max91 (Guest) 11-10-2022 15:50

@ Razzotto (#3357671)

Infatti se Lorenzo avesse giocato come a Sofia contro di lui, lo spagnolo non avrebbe vinto neppure oggi

78
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+1: walden
Alex2 (Guest) 11-10-2022 15:48

Un ecatombe di italiani a Firenze

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-1: Detuqueridapresencia
Razzotto 11-10-2022 15:47

Match veramente buono di Zapata e Lorenzo non è riuscito ad opporsi, non ha saputo reggere la spinta del valenciano da fondo, veramente asfissiante. Uno scatto d’orgoglio finale non basta a Sonny che oggi poteva fare mooolto meglio. Speriamo che si rialzi nel doppio almeno…Zapata sarà un gran bel banco di prova per Musetti.

76
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+1: merlino

Avversario davvero cambiato in peggio per Passaro

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-1: Lory99, Detuqueridapresencia
Tennista da strapazzo (Guest) 11-10-2022 15:38

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Razzotto
Come diavolo sta giocando Zapata-Miralles…primo set spaziale. Serve una crescita al servizio e maggiore convinzione nelle scelte tattiche a Sonego nel secondo parziale. Forza Lorenzo!

ZM sta giocando da paura ! ! !
X sonego oggi e’ stra- difficile portarla a casa

Gioca da paura, mn a bruttino da vedere..

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Tennista da strapazzo (Guest) 11-10-2022 15:37

Scritto da walden

Scritto da Razzotto
Come diavolo sta giocando Zapata-Miralles…primo set spaziale. Serve una crescita al servizio e maggiore convinzione nelle scelte tattiche a Sonego nel secondo parziale. Forza Lorenzo!

Sicuramente ZP sta giocando al meglio delle sue possibilità, però Sonego mi sembra tornato alla versione pre-Metz. Quantità di errori industriale, battuta altalenante… ho l’impressione che quando gioca in Italia senta una pressione esagerata…

Anche io ho avuto la stessa impressione, l’ho visto frustrato e incatenato, incapace di esprimere il suo tennis. Ora Lorenzo è con un piede nella fossa…vediamo.
Grazie al post de “IL GHIRO”, è riuscito a trasformare in parole le emozioni di gran parte di noi.

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Luca Martin (Guest) 11-10-2022 15:34

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Molto bene. Scritto bene.
Ma per me sei il classico intellettuale che fa un lungo giro di parole per dire che a Genova c’è il mare (non so se era Pozzetto a dirlo o meno).
La parola patriottico non è una parolaccia, né uno schieramento politico. Né una elaborazione mentale. È un sentire, un riflesso (umano). Chi non ce l’ha, sinceramente non so cosa sia…

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Detuqueridapresencia 11-10-2022 15:31

Scritto da Rogerstalgico
Ce la faranno i nostri eroi a fare un derby prima o poi?

Hai ragione che lavoro del menga che ha fatto il Don Abbondio stavolta! Vergogna!

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robi (Guest) 11-10-2022 15:31

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Mi associo ai complimenti sottolineando che la nostra passione è, in molti casi, l’antitesi del patriottismo. È senplicente voglia di veder cresce questo meraviglioso e pazzo sport in questo paese di calciofili ed esultare con uno dei nostri ragazzi in uno slam, finalmente quasi 50 anni…ma che ne sanno gli iberici, i panda, gli austro-ungarici, delle nostra orgogliosa storia di perdenti..da cancellotti in poi…vogliamo solo vedere i nostri brutti anatroccolo, trasformarsi finalmente in splendidi cigni..e se non dovesse mai succedere continuerò ad essere un meraviglioso perdente rispetto ad un borioso vincente a cui piace solo vincere facile.

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Marco M. 11-10-2022 15:26

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Pura Poesia…

Aggiungo che si può anche tifare ed ammirare uno straniero se questo ti da emozioni e ti riconcilia con lo sport 🙂
Re Roger e il caro vecchio McEnroe su di me hanno fatto questo effetto.
Ricordo sempre con piacere la battuta di Beppe Viola:
Vorrei avere 37,1 tutta la vita e la seconda di servizio di McEnroe
Caro Beppe Viola, quante ne ha perse andandosene via troppo presto

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+1: Mauriz70, Victor, Detuqueridapresencia
Andy.Fi (Guest) 11-10-2022 15:24

@ Il Ghiro (#3357629)

Bei post, d’accordissimo. Amo quasi tutti gli sport e da giovane, a parte uno a livello agonistico,ne ho praticati diversi a livello amatoriale. Da bambino ho iniziato a tifare Panatta e ho iniziato a seguire il tennis e a giochicchiarlo. Questa premessa per dirvi che da quando c’è Matteo, Jannik, Lorenzo per non parlare di Nardi, Maestrelli etc,il tennis è diventato lo sport che seguo di più. I nostri campioni avvicineranno ancora di più i giovani a questo sport e nasceranno tanti nuovi campioni italiani. Per quanto riguarda il calcio femminile parliamone:-)

68
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walden 11-10-2022 15:23

Niente, oggi Sonego non c’è…

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Rogerstalgico (Guest) 11-10-2022 15:19

Ce la faranno i nostri eroi a fare un derby prima o poi?

66
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Detuqueridapresencia 11-10-2022 15:18

Scritto da boiazza
Salutiamo anche Sonego. Bagno di sangue

Ti risulta terminata la partita?

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Ging89 (Guest) 11-10-2022 15:17

Non è che mi frega di Sonego.

Mi interessava solo vedere Maestrelli e Zeppieri

64
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-1: Luca Napoli, Lory99, Detuqueridapresencia
walden 11-10-2022 15:15

Scritto da Razzotto
Come diavolo sta giocando Zapata-Miralles…primo set spaziale. Serve una crescita al servizio e maggiore convinzione nelle scelte tattiche a Sonego nel secondo parziale. Forza Lorenzo!

Sicuramente ZP sta giocando al meglio delle sue possibilità, però Sonego mi sembra tornato alla versione pre-Metz. Quantità di errori industriale, battuta altalenante… ho l’impressione che quando gioca in Italia senta una pressione esagerata…

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+1: Detuqueridapresencia, Razzotto
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 15:15

Scritto da Razzotto
Come diavolo sta giocando Zapata-Miralles…primo set spaziale. Serve una crescita al servizio e maggiore convinzione nelle scelte tattiche a Sonego nel secondo parziale. Forza Lorenzo!

ZM sta giocando da paura ! ! !
X sonego oggi e’ stra- difficile portarla a casa

62
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+1: puffo65, Razzotto
robi (Guest) 11-10-2022 15:15

Questo torneo di Firenze è nato male e sta continuando male per i nostri..mettiamoci in più che chi gioca contro sembra assatanato come Zapata oggi…speravo molto in lollo oggi..ma la partita sembra già compromessa con lo spagnolo che sta facendo il diavolo a 4…

61
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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 15:14

Scritto da IlCera
@ Il Ghiro (#3357408)
Bravissimo. Hai raccolto in gran parte anche il mio pensiero e la mia attitudine. Belle anche le citazioni, soprattutto di quel famosissimo intervistatore a Shenzen on non so dove…..
Io tifo gli italiani in tutti gli sport, che siamo storicamente vincenti o terribilmente sfigati (come nel tennis, dove non si vince nulla di veramente importante da secoli). Anch’io mi rallegro di un challenger vinto da un connazionale, sempre sperando che sia la porta d’accesso a qualcosa, o molto, di più.

Tu sei un altro forte, uno con cui sono sempre d accordo , belli anche i tuoi post. … :-)))

Io sono ancora in Cina ( da Luglio 2020 !!! ) ma sto pianificando un rientro in patria magari a Natale e se torno poi qualche mese di Belpaese me lo faccio :-)))

60
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+1: puffo65
walden 11-10-2022 15:10

Scritto da Il Ghiro
@ walden (#3357522)
Per quello che riguarda le strutture, il tennis è sport individuale ed è visto come sport d’elite.
A buona ragione perché i costi che impone sono, se non esclusivi, certamente importanti.
Non vedo amministrazioni disposte ad investire in campi da tennis pubblici ed ad assumersi oneri manutentivi.
Quello che si può cercare di fare è diffondere la cultura sportiva legata al tennis, un po’ come si sta cercando di fare da una ventina d’anni col rugby.
In un paese in cui i primi 3 sport sono calcio, calcio femminile e calcio a 5…

speriamo che cambino le cose, questa volta potrebbe essere quella buona, per scalfire quest’egemonia… complimennti per il post, allarga il cuore e la mente…

59
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+1: Detuqueridapresencia
boiazza 11-10-2022 15:09

Salutiamo anche Sonego. Bagno di sangue

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-1: Detuqueridapresencia, Marco M., il capitano
Razzotto 11-10-2022 15:07

Come diavolo sta giocando Zapata-Miralles…primo set spaziale. Serve una crescita al servizio e maggiore convinzione nelle scelte tattiche a Sonego nel secondo parziale. Forza Lorenzo!

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davide77 (Guest) 11-10-2022 15:07

@ Il Ghiro (#3357408)

Il bello è che uno dei profili che potrebbero essere oggetto della tua “invettiva” probabilmente nemmeno si accorge di quanto hai scritto, troppo impegnato a scrivere (ovviamente col caps lock) di “el campeon” e di legnate varie.
La verità è che sarebbe bello esistesse una lista nera per non imbattersi in commenti come quelli.

56
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+1: Detuqueridapresencia
Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 15:02

@ walden (#3357522)

Per quello che riguarda le strutture, il tennis è sport individuale ed è visto come sport d’elite.
A buona ragione perché i costi che impone sono, se non esclusivi, certamente importanti.
Non vedo amministrazioni disposte ad investire in campi da tennis pubblici ed ad assumersi oneri manutentivi.
Quello che si può cercare di fare è diffondere la cultura sportiva legata al tennis, un po’ come si sta cercando di fare da una ventina d’anni col rugby.
In un paese in cui i primi 3 sport sono calcio, calcio femminile e calcio a 5…

55
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Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 14:38

Scritto da walden

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

L’argomento, anche se riferito ad un gioco, è serio, e tocca questioni che vanno dalla semplice simpatia per uno sportivo piuttosto che un altro, fino ad Italy First ed implicazioni varie.
Io tifo per i tennisti italiani, per tutti i tennisti italiani, perchè vorrei che questo sport, che ho smesso di praticare qualche anno fa, ma che seguo da quasi 50 anni con la stessa passione, mi riportasse a 46 anni fa, quando ero bambino e si parlava più di Panatta e della mitica “Squadra” che dei calciatori (eravamo in un periodo di crisi, i campioni, Riva, Rivera e Mazzola erano in declino e non era ancora il tempo di Rossi, Tardelli ed Antognoni). Vorrei che il tennis uscisse dai circoli e diventasse uno sport praticato da i ragazzi delle periferie, che ai campi di calcetto, frequentati da panzuti 50enni, si affiancassero tanti bei campi in cemento dove dalla mattina alla sera potessero giocarci bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ed anche i vecchi panzuti di cui sopra. Che ogni scuola avesse i suoi due/tre campi dove avvicinarsi a questo sport dove, tranne qualche raro caso, c’è rispetto per l’avversario ed il giudice, ci si stringe la mano anche se si ha perso e dopo la partita si fanno i complimenti all’avversario, senza quelle trogloditiche arene (maschili, se non per la bellona di turno) che caratterizzano il football italiano.
Quindi da parte mia non c’è alcun afflato patriottico, ma solo la voglia di vedere crescere, anche nel nostro paese, l’importanza di questo sport.

Ciao, non intendevo dare al mio post implicazioni politiche, ne palesi, ne implicite.
Se ti ho dato questa impressione mi scuso, perché la colpa è sempre di chi scrive in modo fraintendibile.
Il mio unico argomento era il tennis.
Credo che il tennis in Italia sia invece stato lo sport più internazionale e meno legato alla bandiera.
Vuoi perché non esistevano coppe internazionali a squadre, se non Davis e Dusseldorf, vuoi perché i commentatori era tutto fuorché provinciali e i tornei stessi so giocavano in ogni parte del globo.
Ma sopratutto per noi italiani, era internazionale.
Per il fatto che i nostri giocatori non arrivavano alla seconda settimana degli slam e in generale oltre i quarti negli atp principali, tutti abbiamo avuto beniamini stranieri nel corso delle ultime 5 decadi.
Io ho adorato Mc Enroe e odiato Lendl, poi crescendo il tifo è diventato simpatia e siccome mi piacciono pazzi e mancini, ho inanella to Leconte,Ivanisevic,Korda e Arazi…anche Mecir, sebbene giocasse con la mano sbagliata.
Ma lui lo avrei tifato a prescindere, visto che a un certo punto aveva una percentuale di vittorie su svedesi e spagnoli del 90%, e siccome erano tutti dei pallosissimi pallettari, pressoché indistinguibili l’uno dall’altro, gli ero grato perché mi ripuliva i tabelloni.
Mecir, più che un giocatore un antispam…
Comunque per gli appassionati, c’è su youtube (o almeno c’era fino poco fa) un Mecir-Mc Enroe a Dallas che ti riconcilia con la vita

54
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+1: Detuqueridapresencia
Ozzastru (Guest) 11-10-2022 14:27

Un ricordo: da piccoli ci era vietato accendere la TV fino a che non iniziava la TV dei ragazzi, alle 17:00; quando i nostri genitori andavano a fare la pennichella accendavamo la TV , volume zero per vedere Panatta e soci… Che tempi …nostalgia della gioventù…

53
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paola (Guest) 11-10-2022 14:17

@ Fabio (#3357578)

sicuramente avrà problemi fisici.
ma scommettiamo che il doppio lo gioca?

52
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Detuqueridapresencia 11-10-2022 14:16

Scritto da boiazza
Fognini che pena

Provare a vedere la partita e capire, prima di scrivere, pare brutto?

51
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+1: il capitano, deuce
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 14:15

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)
Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

Hehe…..
un Grazie a Giorgino Galimberti che nel 2006 ( credo o forse prima) mi apri’ questo mondo
Avevamo Volandri Starace Seppi Bolelli e Bracciali, Roger era il Re , Nadal era sbocciato e Nole iniziava , noi avevamo 15 anni in meno ma non ricordo , tu eri gia’ uno dei nostri? :-)))

Sì, facevo già disastri…
Poi come gli agenti segreti e i ghiri, mi sono messo in sonno…
Leggevo ma scrivevo saltuariamente…
Avevo una sola regola di sopravvivenza….mai scrivere di Quinzi (a questa ogni tanto derogavo, il miglior Quinziologo era Wafer, una pazienza e un ottimismo infiniti)o di Adelchi Virgili…erano fazioni accanitissime, peggio del Palio di Siena…
Ricordo quando Virgili perse a Biella nelle qualificazioni da uno sconosciuto di circa 20 anni senza futuro…Sonego…
Ma anche i racconti di Fischerman e di Sbandy dal challenger di Como…

Fantastico
Sbandy era un spettacolo , un enciclopedia. non lo leggo + recentemente. Chissa.
Ghiro, Dove e’ finito FIGOLOGO ? ha cambiato nick ? era una bella penna anche lui.

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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 14:08

OFF TOPIC
Al cameran di Firenze e al regista ( se c e ) di SuperTennis.

Cari,
Certo che diego nargiso non e’ bello come marylin monroe ma diamine non e’ nemmeno l uomo invisibile o meglio “ Mano Mozzata “….heheh…. , piuttosto che un primopiano Sfigato del vincitore che dialoga da solo con una voce dagli inferi e’ preferibile un intervista tra 2 esseri umani entrambi in carne ed ossa che dialogano e per questo devono entrare entrambi dentro quella cosa chiamata cinepresa hehehe……
Che fenomeni !!!! :-)))

49
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wafer 11-10-2022 14:07

Scritto da Il Ghiro

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)
Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

Hehe…..
un Grazie a Giorgino Galimberti che nel 2006 ( credo o forse prima) mi apri’ questo mondo
Avevamo Volandri Starace Seppi Bolelli e Bracciali, Roger era il Re , Nadal era sbocciato e Nole iniziava , noi avevamo 15 anni in meno ma non ricordo , tu eri gia’ uno dei nostri? :-)))

Sì, facevo già disastri…
Poi come gli agenti segreti e i ghiri, mi sono messo in sonno…
Leggevo ma scrivevo saltuariamente…
Avevo una sola regola di sopravvivenza….mai scrivere di Quinzi (a questa ogni tanto derogavo, il miglior Quinziologo era Wafer, una pazienza e un ottimismo infiniti)o di Adelchi Virgili…erano fazioni accanitissime, peggio del Palio di Siena…
Ricordo quando Virgili perse a Biella nelle qualificazioni da uno sconosciuto di circa 20 anni senza futuro…Sonego…
Ma anche i racconti di Fischerman e di Sbandy dal challenger di Como…

Carissimo, non sai quanto mi mancano quei momenti! Certe volte ridevo talmente tanto che avevo le lacrime agli occhi! 🙂
E le interviste dal vivo di alcuni del sito erano straordinarie, raccontavano particolari inediti che fanno la differenza.

48
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lombardo del Garda che vive a Grenoble (Guest) 11-10-2022 14:03

Scritto da yonex

Scritto da me-cir te no

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Complimenti. Post perfetto.

mi associo al commento precedente.

anch’io mi associo volentieri e con piacere!

47
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Dalbo23 11-10-2022 14:01

Mi chiedo come possa Fognini essere numero 50, visto che perde sempre!

46
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yonex (Guest) 11-10-2022 13:55

Scritto da me-cir te no

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Complimenti. Post perfetto.

mi associo al commento precedente.

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Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 13:54

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Il Ghiro
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)
Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

Hehe…..
un Grazie a Giorgino Galimberti che nel 2006 ( credo o forse prima) mi apri’ questo mondo
Avevamo Volandri Starace Seppi Bolelli e Bracciali, Roger era il Re , Nadal era sbocciato e Nole iniziava , noi avevamo 15 anni in meno ma non ricordo , tu eri gia’ uno dei nostri? :-)))

Sì, facevo già disastri…
Poi come gli agenti segreti e i ghiri, mi sono messo in sonno…
Leggevo ma scrivevo saltuariamente…
Avevo una sola regola di sopravvivenza….mai scrivere di Quinzi (a questa ogni tanto derogavo, il miglior Quinziologo era Wafer, una pazienza e un ottimismo infiniti)o di Adelchi Virgili…erano fazioni accanitissime, peggio del Palio di Siena…
Ricordo quando Virgili perse a Biella nelle qualificazioni da uno sconosciuto di circa 20 anni senza futuro…Sonego…
Ma anche i racconti di Fischerman e di Sbandy dal challenger di Como…

44
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Fabio (Guest) 11-10-2022 13:54

Problemi fisici.

43
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Stefano66 (Guest) 11-10-2022 13:52

E aggiungo che per tifare italiano facciamo persino diventare goffin Goffini.
Io spero in alcarazzo

42
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magilla (Guest) 11-10-2022 13:52

io credo che il tifoso dello “straniero” sia nato coi social perche’ fa polemica….poi è logico che un bel giocatore è sempre giusto apprezzarlo ma il tifo è un altra cosa….

41
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+1: Just is Back
MAURO (Guest) 11-10-2022 13:51

E te pareva se lo scarsone cileno non perdeva.

40
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-1: Detuqueridapresencia, j, deuce
ff (Guest) 11-10-2022 13:49

Fognini stava male di fisico o di testa ?
Nel doppio non può lasciare solo il buon Bolelli a un mese dalla possibili finals

39
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Pandistelle81 (Guest) 11-10-2022 13:46

Qualcuno che ha visto Fognini potrebbe dire se il ritiro è dipeso da mancanzadi motivazioni oppure abbia avuto qualche problema fisico ? (o magari un pò di tutto) Grazie

38
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Detuqueridapresencia 11-10-2022 13:45

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Come si dice a Napoli

Eccarne nguoll

Più o meno: brividi provocati da intensa emozione, pelle d’oca o simili

Grande prosa

37
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+1: Albo, il capitano
Markus (Guest) 11-10-2022 13:44

Chi è il cretino che usa gli inglesismi, Florence, nalla Patria di Dante? Vogliamo il nome!

36
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+1: Albo
boiazza 11-10-2022 13:43

Fognini che pena

35
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-1: Detuqueridapresencia, MarcoP, Lory99, il capitano
Gaetano (Guest) 11-10-2022 13:42

Scusate se nella schedina ho giocato “Fognini vince almeno un set” e poi si ritira sull’1-1 pari di set, l’ho presa lo stesso giusto?

34
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+1: Albo
Andreas Seppi 11-10-2022 13:41

Occasione per Passaro! Forza

33
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+1: Albo
MAURO (Guest) 11-10-2022 13:41

CHE LEGNATA VAN RIJTHOVEN

32
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-1: Detuqueridapresencia, Albo, j
Andrea (Guest) 11-10-2022 13:40

GOFFINI non di può leggere…. Aborro

31
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LunaDiamante 11-10-2022 13:40

Goffini sarebbe Goffin? Avrà dato forfait per la quasi totale assenza di pubblico.. 😮

30
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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 13:39

Scritto da Il Ghiro
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)
Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

Hehe…..
un Grazie a Giorgino Galimberti che nel 2006 ( credo o forse prima) mi apri’ questo mondo
Avevamo Volandri Starace Seppi Bolelli e Bracciali, Roger era il Re , Nadal era sbocciato e Nole iniziava , noi avevamo 15 anni in meno ma non ricordo , tu eri gia’ uno dei nostri? :-)))

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paola (Guest) 11-10-2022 13:38

e del ritiro di fognini?? mah sono sempre più perplessa

28
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me-cir te no 11-10-2022 13:25

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Complimenti. Post perfetto.

27
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+1: Albo
Cancilla e Gaudo 11-10-2022 13:22

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Bravissimo. Tra l’altro nessuno di noi si nega il piacere di vedere anche partite senza azzurri, appassiondosi, fin da ragazzini. Ed è proprio perché amiamo tanto questo sport che tifiamo, soffriamo, ci illudiamo e continuiamo a sognare per i nostri alfieri. Perché con loro protagonisti, questo bellissimo sport diventa ancora più bello.

26
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IlCera (Guest) 11-10-2022 13:21

@ Il Ghiro (#3357408)

Bravissimo. Hai raccolto in gran parte anche il mio pensiero e la mia attitudine. Belle anche le citazioni, soprattutto di quel famosissimo intervistatore a Shenzen on non so dove….. 😉
Io tifo gli italiani in tutti gli sport, che siamo storicamente vincenti o terribilmente sfigati (come nel tennis, dove non si vince nulla di veramente importante da secoli). Anch’io mi rallegro di un challenger vinto da un connazionale, sempre sperando che sia la porta d’accesso a qualcosa, o molto, di più.

25
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Voglio uno slam 11-10-2022 13:18

@ Sampei (#3357512)

Si può vivere la vita sia immersi nella realtà, viaggiando e incontrando gente, che viaggiare con la mente tramite la lettura. Una cosa non esclude l’altra.

24
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MansourBharami (Guest) 11-10-2022 13:14

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Condivisibile e ben scritto.
Molto bello.

23
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Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 13:12

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3357530)

Se così non fosse, non avresti concesso le esclusive delle interviste a Fabbiano e Marcora proprio a questo sito…

22
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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 11-10-2022 13:06

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Leggerti amico mio e’ sempre un piacere, sono post come i tuoi che fanno bello questo sito infarcito di news e di sentimenti , a differenza di altri website tipo http://www.atptennis.com dove numeri e statistiche sono soli senza cuore 🙂

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Lampredotto o. Così le sparo . redazione contenta (Guest) 11-10-2022 13:06

Scritto da Sampei

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Sarei propenso a darti ragione, tranne chi legge vive di più, io penso che vive di meno la vita la devi vivere in simbiosi con la natura, altrimenti rimani chiuso tra le mura senza vederla vera realtà, si ha molto più tempo rinchiusi tra 4 pareti strette, quindi vivere la vita reale, a mio avviso è migliore

La vita reale si arricchisce con la lettura. Altrimenti non hai occhi per guardarla. De

20
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El kid di Las Vegas (Guest) 11-10-2022 13:04

Goffini il fantino che doveva portare bernadette alla tris degli assi…

19
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Pandistelle81 (Guest) 11-10-2022 13:00

@ Ging89 (#3357413)

Certo, e consigli anche a lui come a Nardi di evitare di fare qualificazioni ATP se no rischia di bruciarsi , giusto? “Meglio fare challenger continuamente per salire piano piano in classifica. Confrontarsi con i migliori non porta a niente, meglio punti facili “

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walden 11-10-2022 12:56

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

L’argomento, anche se riferito ad un gioco, è serio, e tocca questioni che vanno dalla semplice simpatia per uno sportivo piuttosto che un altro, fino ad Italy First ed implicazioni varie.
Io tifo per i tennisti italiani, per tutti i tennisti italiani, perchè vorrei che questo sport, che ho smesso di praticare qualche anno fa, ma che seguo da quasi 50 anni con la stessa passione, mi riportasse a 46 anni fa, quando ero bambino e si parlava più di Panatta e della mitica “Squadra” che dei calciatori (eravamo in un periodo di crisi, i campioni, Riva, Rivera e Mazzola erano in declino e non era ancora il tempo di Rossi, Tardelli ed Antognoni). Vorrei che il tennis uscisse dai circoli e diventasse uno sport praticato da i ragazzi delle periferie, che ai campi di calcetto, frequentati da panzuti 50enni, si affiancassero tanti bei campi in cemento dove dalla mattina alla sera potessero giocarci bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ed anche i vecchi panzuti di cui sopra. Che ogni scuola avesse i suoi due/tre campi dove avvicinarsi a questo sport dove, tranne qualche raro caso, c’è rispetto per l’avversario ed il giudice, ci si stringe la mano anche se si ha perso e dopo la partita si fanno i complimenti all’avversario, senza quelle trogloditiche arene (maschili, se non per la bellona di turno) che caratterizzano il football italiano.
Quindi da parte mia non c’è alcun afflato patriottico, ma solo la voglia di vedere crescere, anche nel nostro paese, l’importanza di questo sport.

17
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+1: Detuqueridapresencia, Gianlu70
pablito 11-10-2022 12:55

@ Redazione.

Titolo.

“Goffini” è la versione italiana del noto tennista belga ? 🙂

16
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etberit (Guest) 11-10-2022 12:54

Chi è Goffini?

15
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walden 11-10-2022 12:41

Goffini: abbiamo iniziato ad italianizzare i nomi come ai tempi del Fascismo?

14
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calvin (Guest) 11-10-2022 12:40

@ Razzotto (#3357459)

Gran bel colpo.

Il passaggio del turno potrebbe essere determinante per andare a Milano

13
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Sampei (Guest) 11-10-2022 12:37

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Sarei propenso a darti ragione, tranne chi legge vive di più, io penso che vive di meno la vita la devi vivere in simbiosi con la natura, altrimenti rimani chiuso tra le mura senza vederla vera realtà, si ha molto più tempo rinchiusi tra 4 pareti strette, quindi vivere la vita reale, a mio avviso è migliore

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Dad (Guest) 11-10-2022 12:37

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Bravo

11
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Molto Pollo 11-10-2022 12:08

Scritto da DTER68

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Chapeau

valov

10
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nastase (Guest) 11-10-2022 12:06

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Ottimo, sottoscrivo in pieno e sempre viva noi!

9
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nastase (Guest) 11-10-2022 12:06

@ DTER68 (#3357467)

stupendo!

8
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Guardiano della Fede 11-10-2022 11:56

Il Panda ha finito tutti gli Ace con Ferrari..

7
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+1: Detuqueridapresencia
DTER68 (Guest) 11-10-2022 11:18

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Chapeau

6
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Razzotto 11-10-2022 11:00

Si è ritirato David Goffin che doveva giocare contro Passaro. Entra Zhang come lucky loser

5
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slowballs (Guest) 11-10-2022 10:56

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Applausi.

4
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Ging89 (Guest) 11-10-2022 09:11

Scritto da Il Ghiro
Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

Si tifa italiani perché non hanno vinto slam.

Infatti io preferisco che Aliassime vinca slam piuttosto che Alcaraz

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Ging89 (Guest) 11-10-2022 09:10

A parte Zeppieri che era infortunato io vedo un grande potenziale in Maestrelli.

Maestrelli deve mettere insieme proprio quei dettagli in più però dopo che li avrà messi… beh farà male a tutti.

Già sono contento dei miglioramenti continui sul dritto e di come ha tenuto contro un giocatore esplosivo come Wolf(che vale MOLTO DI PIÙ del 75) anche se è ancora troppo vulnerabile.

Lui potrebbe arrivare tardi come Berrettini che ha cominciato a farsi conoscere dai 22 ed è esploso a 23 ma fidatevi quando metterà insieme quei dettagli che gli mancano sarà fortissimo.

Il messaggio di oggi è: CREDETE IN MAESTRELLI, NON IMPORTA SE CI VORRANNO ANNI

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+1: Albo
Il Ghiro (Guest) 11-10-2022 09:03

Ho letto tanti interventi su chi tifa per gli italiani e chi contro.
Mi sono chiesto perché io tifo per gli italiani.
Non è solo per “patriotismo”, è qualcos’altro.
Qualcosa che prescinde la classifica, frasi tipo “perché esaltate Mario Rossi o Davide Bianchi che hanno 24 anni e giocano Itf??non capite che non saranno mai Federer e Nadal!!!”.
Lo capisco, come lo capisce il 100% degli utenti, è che, per me e alcuni di noi, questa non è una discriminante.
È la bellezza di seguire questi giovani dai tornei minori, vederli crescere in esperienza e confidenza col gioco, colmare le lacune tecniche, ispirare sempre maggior fiducia a noi tifosi proporzionalmente a quanto il loro nome acquista prestigio e scala la classifica.
Questo, unito alle sconfitte, alle delusioni e ai periodi duri, genera anche un senso di appartenenza.
Parafrasando Eco quando diceva che chi non legge vive una vita sola, mentre chi legge ha una vita di 5.000 anni perché c’era quando è nato Gesù, quando Renzo cercò di sposarsi con Lucia, quando Enrico V…
Ecco, riducendo l’esempio ad un giocatore solo, tra i tanti.
C’ero quando Fabbiano era con Trevisan la speranza azzurra.
C’ero quando era una delusione,solo un montato.
C’ero quando era 300 del mondo e lo sfottevano perché era descritto come un piccolo Agassi.
C’ero quando è risalito verso la top 200 e pou top 100.
Quando ha ottenuto un ottimo risultaro in Cina e, unico italiano assieme a Marcora(credo) ha rilasciato un’intervista a uno degli uomini più influenti d’Oriente.
E poi c’ero quando ha battuto Tsitsipas a Wimbledon.
Assieme a Fognini-Nadal negli Usa e Seppi-Federer in Australia, forse la vittoria di maggior prestigio negli slam nell’era pre Berrettini-Sinner.
C’ero anche quando ha battuto Opelka in quel match fantastico agli Usopen.
E vale per Caruso, Nardi,Quinzi…sì anche per Quinzi.
Uno che tifa contro gli italiani a prescindere ha 2 caratteristiche:
1) Gli piace vincere facile…tu a chi tieni?….Io???…al resto del mondo…
2) Domani si sveglia e scopre che Scaravelli è in semifinale in un itf in Iran, contro il georgiano Patatatze…allora comincia a tifare Patatatze, inutile dire che non sa se sia destro o mancino, se giochi serve and volley, che tipo sia.
Niente, per lui può essere pure un nazista,pedofilo e con un occhio solo, basta che butti fuori Scaravelli.
E se Scaravelli dovesse passare e andare in finale con Orumba?
Allora tifiamo il nigeriano, delle cui caratteristiche non sappiamo nulla, come con Patatatze..

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