Campionati Italiani Copertina, Generica

Stefano Tarallo si toglie lo sfizio del primo scudetto nazionale

15/09/2013 18:13 7 commenti
Stefano Tarallo classe 1976, best ranking n.146 del mondo
Stefano Tarallo classe 1976, best ranking n.146 del mondo

Stefano Tarallo è il vincitore dell’edizione 2013 dei Campionati Italiani maschili di 2a Categoria organizzata dal Tc President di Parma, che entrerà negli annali del tennis nazionale per il numero da record di partecipanti.

La finale disputata questa mattina contro Jacopo Marchegiani è stata una partita dai mille volti. Un parziale iniziale shock di nove punti a zero fa volare in fuga la testa di serie numero 5, che chiude il primo set con il punteggio di 61 in meno di mezz’ora, senza incappare nemmeno in un errore gratuito, mentre dall’altra parte della rete Tarallo appariva il lontano parente dei giorni scorsi, molto falloso e lento negli spostamenti. Il romano tuttavia cambia marcia a inizio di secondo set, ottenendo subito un break e iniziando a aggredire l’avversario con frequenti discese a rete. Sul 4-2 a favore di Tarallo inizia a piovere sempre più copiosamente. L’arbitro dell’incontro riesce a portare avanti il match fino al punteggio di 1-1 nel terzo set, quando le condizioni del campo rendono impossibile proseguire. La sosta di un’ora e mezzo non fa perdere la concentrazione all’ex numero 147 del mondo: al rientro sul terreno di gioco, Marchegiani ha diverse occasioni per riacciuffare la parità, ma subisce il break decisivo sul 4-2 prima del trionfo finale di Tarallo (16 62 62).

La fatica dei tantissimi turni disputati in pochi giorni non si è fatta sentire nelle gambe e nella testa del 37enne romano, che pagava un gap fisico rispetto a diversi avversari affrontati ma ha saputo giungere all’apoteosi dello scudetto gestendo meglio le energie rispetto al resto della truppa. Per Tarallo la vittoria ai campionati italiani di 2a Categoria arriva dopo due finali perse in tre anni, a Prato nel 2010 contro Giulio Di Meo e a Lecce nel 2012 contro quel Marco Simoni qui a Parma sconfitto in semifinale. Nella giornata di oggi si è assegnato anche il titolo del doppio: ha vinto la giovane coppia toscana, di bellissime speranze per il futuro, composta da Jacopo Stefanini e Daniele Capecchi, bravissimi a superare con un duplice 75 i veneti Luca Serena e Marco Speronello.
Oltre ai vincitori sul campo, a uscire tra gli applausi da questa kermesse nazionale è lo staff organizzativo del Tc President di Montechiarugolo. Sottoposto alla sfida dell’edizione degli Italiani più affollata di tutti i tempi (193 pre-iscritti, poi diventati 153 al momento della compilazione dei tabelloni) e costretto dai regolamenti a concludere il torneo tassativamente entro sette giorni, il club emiliano, magistralmente diretto da Fabio Rossi, ha ricevuto i complimenti da parte di tutti i giocatori per lo standard dell’organizzazione, i servizi offerti e la splendida accoglienza, nonostante molti di loro siano stati costretti a disputare dei doppi turni non certo graditi.

Risultato finale singolare
Tarallo S. (2.2, 3) b. Marchegiani J. (2.2, 5) 16 62 62

Risultati finale doppio
Capecchi/Stefanini (2.4/2.4) b. Serena/Speronello (2.4/2.3) 75 75

Albo d’oro Campionati Italiani 2a Categoria maschili
2013: Stefano Tarallo
2012: Marco Simoni
2011: Patrick Prader
2010: Giulio Di Meo
2009: Giulio Di Meo
2008: Marco Pedrini
2007: Elia Grossi
2006: Matteo Colla


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7 commenti

Proteus (Guest) 16-09-2013 13:45

Ero presente ieri alla finale. Tarallo ha un modo di fare certamente un po’ goliardico, a volte un pochino sopra le righe ma mai estremamente maleducato nei confronti dell’avversario o del pubblico. Se poi si paragona il tennis al balletto, o a una mostra di arte contemporanea, allora l’autore del commento ha ragione! Diciamo che Tarallo è fatto così, ma c’è molto di peggio!

7
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Nenbo kid (Guest) 16-09-2013 09:46

Bestemiare, dire parole tipo “..cio de .ulo”,” che deretano” nei confronti dell’avversario o di non so chi in un campetto con 50 spettatori le hanno sentite tutti. I tempi di ripresa del gioco per infastidire l’avversario. Lo strano secondo me è che non ci sia stato neanche un richiamo verbale. Purtoppo l’arroganza la fa quasi sempre da padrona nella nostra società e anche il tennis subisce queste consuetudini. Non dirò più nulla al riguardo di ieri. Saluti.

6
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kicks (Guest) 16-09-2013 09:08

@ Nenbo kid (#941347)

ci racconti che è successo ?

5
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Nenbo kid (Guest) 15-09-2013 23:15

Oggi a Parma ha vinto un po anche la cafoneria e la maleducazione nei confronti dell’avversario e del pubblico. Forse certi atteggiamenti li lascerei ad altri sport e altri contesti. Comunque gloria al vincitore.

4
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kicks (Guest) 15-09-2013 20:49

@ Michela (#941257)

perchè buttato ? forse il problema era un rovescio non adeguato

3
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Michela (Guest) 15-09-2013 20:12

QSt era forte ha buttato al vento una cariera da top 100

2
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kicks (Guest) 15-09-2013 18:42

complimenti stefano !

se non erro, nel 2011 aveva perso in semi contro prader

andrea

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