
Musetti in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma l’importante era vincere”


Nel cuore della Caja Mágica di Madrid si compie l’evoluzione di Lorenzo Musetti. Superando Gabriel Diallo con un convincente 6-4, 6-3, il carrarino non solo accede alla semifinale del Masters 1000 madrileno, ma conferma la sua definitiva trasformazione in un tennista di primissimo livello mondiale.
La mente corre inevitabilmente a quel pomeriggio bolognese di Coppa Davis, quando lo stesso Diallo inflisse al toscano una sconfitta amara. Ma il Musetti di oggi, fresco di ingresso nella top 10, racconta una storia completamente diversa – quella di un atleta che ha saputo evolversi tecnicamente e mentalmente, trasformando le fragilità in punti di forza.
“Sapevo che sarebbe stata una battaglia mentale più che tecnica,” ha confidato Lorenzo dopo il match. “La chiave è stata restare concentrato anche quando non sentivo la palla come avrei voluto. Vincere senza esprimere il proprio miglior tennis è il segno di una nuova maturità.”
Il percorso di crescita dell’azzurro si manifesta proprio nella gestione dei momenti critici. Quando nel primo set si è trovato sotto 2-4, ha saputo invertire l’inerzia infilando quattro giochi consecutivi. Nel secondo parziale, un tennis solido e pragmatico gli ha permesso di mantenere sempre il controllo della situazione.
La sfida che ora lo attende contro Jack Draper assume i contorni di un esame di laurea. Il britannico, mai battuto da Musetti nei precedenti confronti diretti, rappresenta l’ostacolo perfetto per misurare quanto sia profondo il cambiamento del nostro portacolori.
“Con Jack siamo cresciuti insieme nel circuito,” ha spiegato Musetti con un sorriso che nasconde determinazione. “Rispetto il suo momento magico, ma quando entreremo in campo sarà diverso. C’è sempre una prima volta, e spero arrivi proprio qui a Madrid.”
Non più promessa ma certezza, non più talento cristallino ma campione consapevole. La parabola di Musetti si sta compiendo sotto i nostri occhi, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria. E mentre la terra rossa di Madrid diventa teatro della sua evoluzione, il tennis italiano scopre di avere un altro protagonista pronto a lasciare un’impronta profonda nel circuito internazionale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
Mettetevela (mettiamocela) via, Volandri stravede per Lorenzo e non lo lascerà mai fuori dalla squadra di Davis.
Non lo ha fatto due anni fa quando a momenti ci faceva uscire anzitempo perdendo con Diallo e non lo ha fatto l’anno scorso tenendo fuori Arnaldi e Cobolli che forse sul cemento danno (davano?) più garanzie.
Musetti sarà titolare fisso anche quest’anno, a meno che non lo chieda lui per motivi vari.
Poi magari quest’anno si può anche evitare di convocare Bolelli-Vavassori per il doppio se poi la coppia sarà Sinner-Berrettini come l’anno scorso.
Poi personalmente ho il sogno di vedere un doppio Sinner-Musetti, ci siamo andati vicino alle Olimpiadi dove erano già programmati, ma poi c’è stato il forfait di Jannik purtroppo…
Beh qui siamo su terra. Su cemento Lorenzo al momento non ha il livello che ha su terra ma magari a fine anno ci sorprenderà anche sul veloce, quindi sì, sarà dura lasciarlo fuori!
Lorenzo stesso ha dichiarato di aver vinto ieri senza giocare a tennis come lui sa, ma l’importante è che abbia fatto risultato in due set e io in questo l’approvo al 110% 😉
Oggi sarà un altro match in cui sicuramente giocherà un altro tennis contro il tennista a mio avviso più forte del torneo in corso !
L’augurio è che Lorenzo vinca, su questo non ci sono dubbi per me e per tanti altri, ma se non dovesse farcela c’è da restare soddisfatti egualmente di questo suo nuovo approccio con questo sport ai massimi livelli, più in sintonia con le sue non comuni doti e qualità di gioco.
Ha dell’incredibile che se i primi due stanno bene…
Berrettini, Arnaldi, Cobolli, Darderi, Sonego, Nardi e in futuro Cinà non hanno più chance per giocare in singolare.
oggi musetti un esame di gioco durissimo draper giocatore forte e in continua crescita se riesce a batterlo fara un grande risultato
Adesso è n. 8. E ogni eventuale ulteriore vittoria qui a Madrid gli farebbe guadagnare un’altra posizione. Potenziale n. 6, ma è difficile. La semifinale è uno scoglio più duro della finale, chiunque sia l’altro semifinalista. Non parte favorito, Draper mi sta impressionando
Va bene cosi ieri da Musetti non si poteva chiedere molto, temevo per la partita ravvicinata un calo fisico e mentale, qualcosa c’è stato come fisico, ma importantissimo non quello mentale (il suo punto debole) il che vuol dire che finalmente abbiamo un altro Musetti che indipendentemente come finirà questo torneo (contro Draper sarà dura) ci darà molte soddisfazioni future
Draper è nell’elemento naturale di Lollo, la Terra e farà la fine del pesce fuori dall’acqua.
È un’occasione difficilmente ripetibile…forse Cerundolo è quello più pericoloso. Ruud ha battuto giocatori più in crisi di lui (Medvedev) o non adatti alla terra (Fritz) e anche Draper non ha certo la terra rossa come superficie preferita. Se gioca come ha fatto con De Minaur secondo me prevale, viceversa se la prestazione è come quella di ieri (non sembrava nemmeno una partita ITF), allora niente…
Musetti-Draper non sará un duello cruento come quello fra Clint Eastword contro il perfido Van Cliff, però sarà un bel duello. Stasera cena anticipata, il match inizia alle 20. Forza Musetti, avrai un pubblico televisivo d’eccezione. enzo
Ottimo Lorenzo che ha ammesso tutto ciò che è stato detto ed ha vinto di testa come un certo Jannik, questa è la strada dei campioni.
Questo non fa una certa persona osannata da stampa e fanatici vari.
Bisognerebbe però che i furbi che nel periodo di appannamento di Lorenzo affermavano che Arnaldi o Cobolli fossero (anzi erano, visto la presunzione ) i veri #2 dell’Italia avessero il coraggio di ammettere quanto sono incapaci.
E tutti quelli che lo hanno impallinato durante la Davis che il periodo degli attacchi se non sbaglio fu quello.
Il più grande problema dei social e forum è che basta un disinformatore o troll che ha un buon seguito o riesce con buona retorica a diffondere belinate su qualcuno che ecco altri casual o giovani della cosa abboccano e poi fanno da megafoni.
Tante banalità e leggende metropolitane su Lorenzo sono nate così.
A differenza di Montecarlo Lorenzo le sta vincendo in 2, partendo comunque più concentrato nel primo set. Arriva a questa semifinale fisicamente meno stanco per cui il torneo può veramente essere alla sua portata, occasione da prendere al volo. L’eventuale vittoria di un mille potrebbe veramente far fare l’ultimo click a Musetti (come fu Pechino per Jannik) che comunque sta dimostrando grande crescita e solidità.
L’hanno scorso Jannik ha vinto (come promesso) con Berrettini. Quest’anno vincerà con Musetti.
Cambia Nick: Tyra ha gia scelto i colori italiani.
Jannik difficilmente farà ancora la Davis. E se decide in tal senso non gli rompete ..con il vostro “non è italiano!”
La squadra di Davis sarà ancora più forte.
Sinner che avrà voglia di vincere tutto per pareggiare i conti con l’ingiustizia subita.
Musetti, magica mano e testa che farà la differenza.
Doppio invincibile Sinner/Berrettini oppure, se il Berretto non è in condizioni, abbiamo l’inedita coppia Sinner/nonno di Detu.
Musetti sto torneo lo vince in ciabatte
Se Ruud è stato numero 2 al Mondo, a un passo dal numero 1, credo che Musetti possa ambire al podio entro la fine della stagione 🙄
Detto questo ho dovuto abbassare l’audio di Terminator contro la povera Svitolina, completamente annientata da urla belluine della bielorussa e da missili balistici terra aria terrificanti.
La versione caucasica di Serena.
Adesso diventerà complicato tenerlo fuori in Davis, non è che adesso questo ci fa perdere la tripletta?
Non una bella partita ma a volte c’è bisogno di tanta concretezza e poco show.
Con l’inglese sarà tutt’altra musica ma secondo me il nostro ha le armi giuste per dare fastidio alla furia inglese