Masters 1000 Monte Carlo: Sinner cede a Rune nel rush finale del terzo set, dopo una battaglia feroce
15/04/2023 21:57 
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Jannik Sinner a Monte Carlo (foto Instagram)
Perdere così fa male, dopo un inizio scintillante, dopo aver dominato il primo set con una prestazione eccellente, una progressione di una potenza ed efficacia mostruosa. Purtroppo dall’avvio del secondo set, e poi complice anche un’interruzione per pioggia di 50 minuti, il match di Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo si è complicato terribilmente e Holger Rune è salito, prendendo sempre più smalto e campo, servendo meglio e vincendo con maggior sicurezza i propri turni di servizio nel terzo set, finendo per vincere nel rush finale. 1-6 7-5 7-5 lo score conclusivo a favore del danese dopo quasi 3 ore di battaglia feroce, non sempre tecnicamente al top – tantissimi saranno gli errori finali, più del doppio dei vincenti – ma assolutamente avvincente per agonismo e intensità. Il successo porta il classe 2003 danese in finale, a sfidare Andrey Rublev per il titolo del primo 1000 su terra in stagione. Jannik ha giocato una grande partita, ha lottato con forza fisica, testa e buon tennis contro un avversario altrettanto tosto, bravo a spostare l’inerzia dell’incontro a suo favore dopo un inizio terribile e prevalere in un terzo set carico di tensione.
Holger è stato fisicamente superiore, è cresciuto via via che il match avanzava, è sembrato più fresco nel terzo set e soprattutto ha gestito meglio la pressione e il discreto caos con gli spalti, da lui voluto e “gestito” per mettere ulteriore pressione all’azzurro. Di sicuro Sinner non ama i contesti del genere, come successe in passato nel match perso (anche quello in rimonta) contro Tiafoe a Vienna. Tuttavia sarebbe ingiusto attribuire ad Holger solo meriti “a-la-Connors”: il contesto l’ha certamente agevolato, ma è corretto sottolineare anche i meriti tattici di Rune. Holger dal secondo set è stato più efficace col servizio, sia per punti diretti che per migliori percentuali in campo, mentre Sinner ha ricavato sempre meno, servendo troppe seconde che poi ha dovuto gestire prendendosi bei rischi, non sempre ripagati. Inoltre l’aspetto tecnico che ha girato totalmente l’incontro a favore del danese è stata la posizione in campo. Era il tema più critico analizzato nel pre-partita, e il campo ha ampiamente confermato la teoria.
Nel clamoroso inizio di Sinner ha pesato tantissimo la sua abilità nello spingere subito a tutta forzando immediatamente, grazie un servizio efficace, ad una risposta molto profonda ed aggressiva. Colpi d’inizio gioco che gli hanno permesso di liberare la potenza e velocità del suo braccio, soprattutto col diritto, con i piedi molto vicini alla riga di fondo. Rune era con le spalle al muro, non aveva letteralmente il tempo di trovare una contro mossa, era sbattuto fuori dal campo e aggredito da pallate micidiali per profondità, velocità e potenza. Angolate e precise. Una morsa micidiale che l’ha schiacciato. Senza appello. Si aspettava una reazione di Rune, ed è arrivata.
Holger è stato bravissimo ad approfittare di un paio di errori col diritto di Sinner all’avvio del secondo set. Errori banali, non forzati, in momento in cui c’era tanto vento e pioveva, una combinazione di cose che hanno fatto perdere sicurezza a Jannik. È stato un attimo, ma l’azzurro si è irrigidito, lo si è visto subito da come abbia perso anche la prima di servizio, è il primo segnale di tensione nel suo gioco. In quel preciso momento Rune ha cambiato i suoi drive, ha avuto quel filo di tempo in più per caricare col diritto e col rovescio dei colpi centrali, nemmeno così veloci ma carichi di spin, che sono stati sufficienti ad allontanare dalla riga di fondo l’azzurro. Meno sicuro e con palle meno rette da controbattere, Sinner ha perso il comando del tempo di gioco, ha perso un metro di campo e non è più riuscito a comandare gli scambi, a tirare quelle accelerazioni con i piedi vicini alla riga che erano state mortali per Rune. Un cambio tattico semplice che ha mandato fuori ritmo Sinner all’avvio, incapace di ritrovare con delle variazioni la miglior posizione. Rune ha variato di più, tra top, palle corte, improvvise pallate, mentre Sinner ha continuato a spingere, a cercare grande velocità, ma sbagliando di più e senza l’aiuto del servizio, stasera meno efficace rispetto alle giornate precedenti. Con questa combinazione di fattori avversi, ha perso la posizione ideale, è stato costretto a rischiare molto di più perché Rune ha tirato su un vero e proprio muro difensivo, di grande qualità, e quindi è finito più spesso sotto pressione, sbagliando.
Era stato bravissimo a riprendersi il contro break nel finale secondo set, ma purtroppo nel 12esimo game ha di nuovo perso il servizio, e il set. Lì la partita si è fatta difficilissima perché nel terzo Rune ha iniziato a servire per primo e ha servito meglio, ha messo grande pressione all’azzurro. Lo dimostrano le sei palle break (MP incluso) strappate in risposta, contro le zero di Sinner. Jannik ha trovato le giocate migliori, le più spettacolari, con più rischio, facendo saltare il pubblico, ma ha anche commesso più errori e spesso si è fatto sorprendere dalle palle corte del rivale.
È un boccone amaro da mandare giù, perché la partita era iniziata benissimo mostrando una netta superiorità. Ma anche perché se si fosse arrivati al tiebreak, la spinta di Jannik avrebbe anche potuto prevalere sul punto secco. Tuttavia nel terzo set Rune è stato più solido, più forte al servizio e si è meritato il successo. Sinner nonostante la sconfitta si conferma ormai tennista di vertice, pronto alla lotta, irriducibile nonostante un avversario davvero forte e “cattivo” agonisticamente. Dovrà riflettere sulle cause che non gli hanno consentito di riprendere il controllo del gioco, è lì che ha perso la partita. Ne vedremo ancora molte di sfide tra i due. Saranno battaglie avvincenti.
Marco Mazzoni
La cronaca
La seconda semifinale di Monte Carlo 2023 scatta con un discreto vento, un cielo meno minaccioso e i riflettori accesi, e Sinner alla battuta. Rune cerca subito la palla corta, evidente la sua tattica (rivelata anche nell’intervista di ieri sera): non lasciare Jannik colpire da fermo, dal centro, dalla sua posizione preferita. Molto aggressivo l’azzurro, spinta a tutta col diritto pronto a scattare in avanti, e prima palla forte al corpo, meglio non dare troppo angolo in risposta all’avversario. Ottimo avvio per Jannik, 1-0. Anche Rune gioca un buon turno di servizio, più cauto nella spinta, anche per il vento contrario che abbassa le traiettorie. Proprio col vento a favore infatti Sinner nel terzo game ha qualche problema di controllo, come sul 15 pari quando in avanzamento è costretto a una demivolée troppo complicata. Si salva dal 15-30 con una prima Top, e poi vince una schermaglia sotto rete, chiamato avanti dal danese. È importante riuscire a battere Holger in queste giocate sul net, perché mentalmente lo costringe a spingere e prendere più rischi, e con questo vento non è affatto comodo picchiare la palla a tutta. Il diritto di Sinner continua a funzionare a meraviglia, come in tutto il torneo, potente e aggressivo, anche se un po’ meno profondo in quest’avvio rispetto al match contro Musetti perché lavora un filo la palla viste le condizioni. 2-1 Sinner. Molto molto MOLTO bene Jannik nel quarto game: prima tira una pallata di diritto ingestibile inside out sulla palla rallentata dal nastro, quindi costringe Rune e rincorrere dai teloni con un pressing bestiale. 0-30! Ancora un forcing a tutta, comanda Jannik, ha lui in mano il tempo di gioco, e Holger è timido col rovescio, sbaglia. 15-40, prime palle break, per Sinner. Le annulla Rune, un bel servizio e un buono scambio, condotto senza paura. Il BREAK arriva alla terza chance, con un doppio fallo del danese, che sente troppo la pressione della posizione molto avanzata dell’azzurro. 3-1 avanti Jan, 18 minuti. Più dello score, è la sensazione di controllo dei tempi di gioco e della profondità dei colpi, soprattutto con la risposta al servizio, che fa sentire avanti Sinner. Jannik col diritto dal centro fa “le buche per terra”, con una combinazione di precisione e potente entusiasmanti. Corre il via quinto game, 40-0, poi arriva un errore di tocco e un doppio fallo. È il momento di chiudere il game, non rimettere mentalmente in corsa Rune. Ci riesce con una prima al T, imprendibile. Ottimo Sinner, 4-1 in 22 minuti di dominio del gioco. Holger è in difficoltà al servizio, con la prima non riesce a fare la differenza mentre la risposta di Jannik è continua, asfissiante, non lo lascia mai libero di impostare il gioco. 15-40, due chance per il doppio break! Vola via il diritto all’uscita dal servizio di Holger sulla seconda. CINQUE-UNO SINNER. Enorme la differenza di intensità spinta tra i due, tutta a favore dell’azzurro, e non ha sbagliato praticamente niente, nonostante la grande forza impressa sulla palla. Serve per il primo set Jannik, e serve ottime seconde palle, esterne, precise. 40-15 e doppio Set Point Sinner! Rune si avvicina a Bernardes, cadono un po’ di gocce e cerca un’improbabile interruzione (scorretto il danese ad interrompere il ritmo di Jannik così!). Non si fa intimorire Sinner, prima al corpo, due passi avanti e diritto inside out che lascia fermo il rivale. 6-1 Sinner. SPETTACOLARE prestazione, dominante. 58% di prime in campo, ma 12 punti su 14 trasformati, e ancor più impressionanti i punti in risposta. Nullo in pratica Rune in risposta, solo 7 su 24. Nello scambio Jannik ha tenuto sempre l’iniziativa, Rune ha solo rincorso.
Secondo set, Rune to serve. La pioggia è più fitta, ma squarciata da raggi di sole. Nervoso Holger, un doppio fallo e poi esagera nella spinta col diritto, non gestendo bene il vento, sembra in confusione tattica. Ritrova un paio di prime profonde, 1-0 Rune. Nel secondo game arriva il primo vero regalo di Jannik, un diritto sparato largo. Ne segue un altro, diritto tirato lungo cross, un po’ di fretta nella spinta. 15-40, improvvisamente deve affrontare due palle break. Bene sulla prima: servizio esterno, diritto lungo linea profondo con poco rischio e via avanti a chiudere di volo (quinto punto sulla rete su sette discese). Seconda palla sul 30-40… se la gioca col pilota automatico Jan, diagonale di rovescio in controllo, è Holger a sbagliare per primo e si tira una racchettata sulla gamba, per la frustrazione della chance persa. Un po’ distratto Sinner in questo game, altro errore di volo su di un passante veloce ma centrale. Terza PB Rune. Uff, che rischio.. la risposta di Rune era vincente ma esce di poco, su di una la prima di Jannik profonda. Ancora il diritto tradisce l’azzurro, quarta chance di break da difendere. Lungo scambio, al centro, è Jannik che cerca di uscire con un’accelerazione di rovescio che, purtroppo, esce. BREAK Rune, 2-0 e servizio dopo un game di oltre sette minuti. Il break è arrivato per troppi errori col diritto di Sinner, che inizia male anche il terzo gioco, con una stecca e poi una botta lunga. Sembra aver perso la distanza ideale dalla palla, ora sbaglia per primo nello scambio. La condizioni restano complicate, folate di vento, gocce di pioggia. 3-0 Rune, attento a non sbagliare niente, quasi da “pallettaro d’antan”, mentre Sinner forzando ha sbagliato troppo, perdendo la sicurezza totale dell’avvio. Al cambio di campo il gioco di ferma, Bernardes chiama una pulizia delle righe, diventate scivolose. Rune si avvicina a Mouratoglou ma non può farlo, essendo il coach dall’altra parte del campo. Fa freddo, i due si coprono, attendono. Il gioco è sospeso, i due tornano negli spogliatoi, le righe sono pericolose. Si riparte alle 19.57, dopo 59 minuti, Sinner serve sullo 0-3. Jannik ha ritrovato più precisione nella spinta, il secondo punto è uno scambio micidiale di 28 colpi, vinto dall’azzurro. Ottima la ripartenza di Sinner, quattro punti e resta in scia sul 1-3. Sull’angolo aperto e palla veloce Rune è in difficoltà a contenere Sinner, 30 pari. Smorfie sul viso di Holger, è teso. E infatti sparacchia male col diritto incrociato sulla pallata veloce dell’azzurro, 30-40, palla del contro break! Purtroppo Jannik stecca un diritto. 4-1 Rune, assalto respinto. Il danese rispetto al primo set riesce ad alzare maggiormente la parabola e trovare discreta profondità, questo non permette all’italiano di spaccare la palla, e sbaglia colpi che nella parte iniziale gestiva con totale agio. Con un regalo di Holger su di una seconda non ficcante e poi una bella prima palla, siamo 2-4. È salita la percentuale di prime e di trasformazione di Rune, che si porta agilmente 5-2. In questa fase Sinner non riesce a travolgere di forza il rivale, sbaglia per primo senza tirare a tutta, come se l’errore sulla palla del contro break non sfruttata l’avesse un po’ bloccato. Ottimo Holger ora, non sbaglia più niente nello scambio visto il ritmo minore dell’azzurro, lo chiama pure a rete e si prende il punto. 0-30. È comunque fondamentale tenere questo game di servizio per, eventualmente, iniziare per primo il terzo set. Il servizio aiuta Jannik, 30 pari, quindi ritrova finalmente un grande schema offensivo, rovescio cross velocissimo e via a chiudere di rete con lo smash. 4 punti di fila, e 3-5. Ore Rune serve per il secondo set. Il primo punto è un lungo scambio, non cede campo Sinner ed è Holger a sbagliare. Altro diritto lunghissimo di Rune sulla risposta lenta ma profonda di Sinner. 0-30! Il pubblico è tutto dalla parte dell’azzurro, la tensione è massima. Il Passante di Sinner! Uno lento, difficile da gestire, poi quello lungo linea vincente. 0-40, tre palle del Contro Break!!! Splendido Jannik, grande profondità col rovescio, è Rune a sparare fuori. BREAK Sinner! Che testa l’azzurro, è riuscito mettere grande pressione al rivale, il cui braccio è andato in tilt. Serve Jan sul 4-5. Dura, durissima la partita adesso, si gioca a ottima velocità, nessuno dei due retrocede. Sul 15 pari un pessimo doppio fallo, un regalassimo di Jannik in questa fase così cruciale. Altro duro scambio, sbaglia di rovescio Rune e 15-40, ci sono Due Set Point per il danese. Via il primo, sbaglia di rovescio Holger; BRAVO! Holger comandava lo scambio, molto profondo, ma con diritto cross sposta il rivale, si apre il campo e infila un vincente da tre quarti campo. 40 pari. Si salva Sinner, 5 pari, tre game di fila e rimonta completata (parziale di 13 punti a 5). Rune zittisce il pubblico col dito, gli spalti non gradiscono. “Non aiuti nessuno così” gli intima Bernardes… Continuando a litigare col pubblico, Holger si carica a-la-Connors… trova anche un Ace e si porta 6-5. Inizia male Jannik il dodicesimo game, prima il nastro gli porta via un diritto, poi arriva male su di una smorzata non perfetta, 0-30 e poi 15-40. Altri due Set Point per Rune. Annulla il terzo con una prima al centro; stavolta sbaglia col rovescio Jannik, 7-5 Rune. Si va al terzo set. L’azzurro ha pagato il brutto inizio, ma soprattutto i troppi errori in scambio (25 in totale, tantissimi) e un modesto 57% di punti con la prima, davvero troppo pochi.
Terzo set, Rune inizia alla battuta. Sembra essersi calmato, spinge con forza e non polemizza con gli spalti. 1-0 Rune. Sui teloni il danese in risposta, il suo game plan ora è scambiare tanto, portare il match sul fisico visto che in difesa ha tirato su il “muro”. Jannik trova un buon game, anche una variazione con la palla corta ottima. 1 pari. Nel quarto game la durezza degli scambi è micidiale, sul 15-30 Sinner ha bisogno di tirare 3-4 pallate per provocare l’errore del rivale, che in questo momento è davvero tostissimo da dietro. Con una bella palla corta sul 30 pari Holger si prende una palla break delicatissima. Ace! Esterno, nel momento più importante. Fa il pugno l’azzurro al suo angolo, la lotta è dura e lui c’è. Con un diritto cross formidabile per angolo e velocità, finalmente Jannik torna a “piegare le gambe” ad un Holger irriducibile. Ma che risposta poi di Rune, per la parità. Altissimo livello in questa fase. NOOO, che errore di Sinner, dopo la palla corta non trova precisione nel passante lungo linea. Altra Palla Break per Rune. Paziente Jannik, con la seconda imbastisce lo scambio e forza l’errore del rivale. Che Battaglia! Punto su punto, un vero braccio di ferro, con Sinner che annulla anche la terza chance di break. Dopo quasi 11 intensi minuti, Jannik trova il punto del 2 pari. Quinto game, inizia male Rune col doppio fallo, quindi subisce un grande attacco dell’azzurro col diritto, chiuso alla perfezione di volo. 0-30! Seconda palla… si prende il rischio Holger col diritto uscendo dal servizio e gli va bene. 15-30. Servizio esterno e poi diritto vincente, molto bene Rune, si porta 3-2. Dopo il sofferto turno di servizio precedente, ora Sinner trova un buon game, con prima sicura e diritto ficcante. 3 pari. La faccia contrariata di Sinner dopo aver sbagliato un affondo sul 15 pari è il segnale evidente di come ogni punto adesso conti tantissimo. Si rifà nel punto seguente, con una rincorsa all’indietro premiata da un passante no-look incredibile. 4-3 Rune, grazie al servizio e tanta forza fisica in campo. Un bel vincente a testa, poi un doppio fallo per Sinner, non ci voleva. 30 pari. Sbaglia col diritto Sinner, e rischia di prendersi pure la palla in testa a gioco fermo per la rigiocata del rivale. Attenzione, palla break sul 30-40, e non c’è la prima in campo… Rischia Rune la risposta, ma sbaglia di metri. La prima non entra più nel game, commette un altro doppio fallo, troppo vivace la seconda. Altra palla break da difendere. La gioca con grande attenzione Jan, spinge senza esagerare, apre a tutta l’angolo e alla arrivare l’errore di rovescio del danese. FINALMENTE torna la prima di servizio, mancava da un po’. 4 pari. Con tanta, tantissima sofferenza e altre due PB cancellate, si entra nel rush finale. Velocissimo Rune, quattro spallate e si porta 5-4. Purtroppo Jannik sul 30-0 sbaglia una volée a campo aperto, poi non tocca bene su di una smorzata – ben eseguita -, un game che pareva liscio si complica terribilmente. Ne esce bene con un lungo linea perfetto, improvviso, non lo giocava da un po’ e sorprende Holger. Altro errore in chiusura, dopo essersi ottimamente aperto il campo. Vantaggi. Rune è a due punti dalla vittoria. Stavolta la palla corta non sorprende Jannik, e con una bella prima in “kick”, siamo 5 pari. Come si cava dalla buca Sinner, nonostante due erroracci, è fenomenale, chiaro segno della forza mentale raggiunta dall’azzurro. Nemmeno il sesto turno di battuta del danese nel set va ai vantaggi, 6-5. Come si salva Sinner nel primo punto del game, una mezza volata incredibile e poi bel riflesso. Un punto pesantissimo, confermato da un servizio vincente. Non fortunato Jannik sul 30-15, il nastro rallenta la sua palla, si avventa e chiude di volo Rune. 30 pari. Scambio duro col rovescio, sbaglia per primo Sinner. 30-40 e Match Point Rune!!! Altro lungo scambio, purtroppo il primo a sbagliare è Jannik col diritto. Game Set Match Rune. Un vero peccato perdere così un match iniziato benissimo, con una superiorità schiacciante. Purtroppo il match si è complicato e nella lotta è venuta fuori la grinta e potenza del danese, sicuramente più scaltro ed efficace col servizio nel terzo set.
[7] Jannik Sinner 
vs [6] Holger Rune 
(non prima ore: 15:30)
0 ACES 4
5 DOUBLE FAULTS 5
65/116 (56%) FIRST SERVE 56/86 (65%)
42/65 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 38/56 (68%)
29/51 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 16/30 (53%)
11/14 (79%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 15
18/56 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 23/65 (35%)
14/30 (47%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 22/51 (43%)
3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 3/14 (21%)
15 RETURN GAMES PLAYED 16
13/27 (48%) NET POINTS WON 15/25 (60%)
19 WINNERS 20
44 UNFORCED ERRORS 41
71/116 (61%) SERVICE POINTS WON 54/86 (63%)
32/86 (37%) RETURN POINTS WON 45/116 (39%)
103/202 (51%) TOTAL POINTS WON 99/202 (49%)
216 km/h MAX SPEED 222 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h
148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h
TAG: Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2023
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Peccato, questa volta ero certo che fosse arrivato il momento del suo primo mille, poi con Rublev in finale la cosa era certa… Ma la macchina da guerra-Sinner di è arrestata dopo il primo set. Vero che il campo si è trasformato diventando meno adatto al suo gioco precedente, ma vorrei fare lo psicologo da quattro soldi: il vero nemico da battere per Jannik è sè stesso! Analizzando anche l’espressione del suo viso è come se, a un certo punto, cambiando certe caratteristiche ambientali, lui smettesse di credere nella sua buona stella, lotta ma come se dentro di sè concepisse una sorta di cambiamento e si rassegnasse a un fatalismo che segna il risultato finale, come chi vede un destino segnato da presagi infausti, lotta ma senza crederci fino in fondo. E questo porta ad errori gratuiti che normalmente non fa, a incertezze nel servizio (la prima che entra 1 volta su 5), doppi falli, il rovescio tranquillo in rete, il dritto che esce ecc. portandolo a faticare il doppio per recuperare. Insomma il tarlo della sconfitta segnata da cambiamenti avversi, si instilla in lui, e l’istinto killer del primo set e dei lavandini, si trasforma in una incertezza che fa crescere la fiducia dei suoi (fortissimi) avversari, che ovviamente non aspettano altro per “salirgli sopra”. Non vorrei che Sinner sotto sotto non fosse un tipo scaramantico (non so se avete notato che a volte fa cose strane tipo non calpestare certe scritte o linee), cui serve anche vedere gli auspici favorevoli per crederci fino in fondo… Vabbè, chiudo qui la mia analisi da 4 soldi. Credo che si libererà presto da queste pastoie da giovane età, al prossimo 1000 o slam che vincerà, e arriverà presto…
Sinner ha pagato l’emozione di aver battuto Musetti così come Musetti ha pagato l’emozione di aver battuto Nole.
Nessuno dei 2 ha dormito ahahahah
Secondo me l’utente Giampi ha azzeccato l’analisi: la sconfitta non è dipesa dal servizio (citato a sproposito dal 99% dei commentatori) ma dalla difficoltà di Sinner a cambiare tattica: per tutto il secondo set Rune si è limitato a ributtare la palla di là senza prendere rischi, mentre Sinner continuava a spingere su una palla ed un campo troppo lenti per consentire il vincente o anche solo la pressione, complice l’ottima capacità di difesa dell’avversario. Solo nel terzo, presa fiducia, Rune ha ricominciato a proporre qualche colpo aggressivo. Ma nel complesso, da quando ha cominciato a piovere, Rune si è adattato meglio alle mutate condizioni climatiche e del campo.
Qualche prima palla in più avrebbe difficilmente cambiato l’esito del match. La chiave, secondo me, sta nell’imparare ad adattare la tattica all’avversario ed alla situazione quando si è sotto. Le famose variazioni Jannik le introduce solo quando è sopra ed in fiducia. Quando sta sotto si ostina a picchiare ancora più forte. Qualche volta funziona, ieri no perché col campo bagnato la palla non prendeva abbastanza velocità per mettere in difficoltà un avversario dotato di ottime a difesa e grande mobilità.
@ tinapica (#3502222)
I numeri(e la classifica) dicono il contrario. Se poi ci si ferma a vederli giocare si capisce in un attimo la portata … che avete scritto. Ci vogliono 5 Rune per fare mezzo Alcaraz
Quanta faziosità, il vento, l’interruzione.. Semmai l’interruzione ha favorito sinner che era andato sotto subito 0/3,e infatti al rientro è tornato 5/5 recuperando tutto.
Ma l’importante è sempre essere faziosi.
@ Pippo Anzighi (#3502574)
2 anni in meno e già vinto un 1000 e oggi ne vince un altro, fai tu.
Gli equilibrati e molto competenti hanno già detto e analizzato sapientemente tutto…
I leoni da tastiera e da salotto contano meno di zero…
Jannik è un ottimo giocatore…
Non so cosa avrà vinto a fine carriera, penso anche tornei importanti…
Deve migliorare ancora nel servizio e nelle variazioni (smorzate, cambi di ritmo, discese a rete)…
Sono certo che lo farà…
Bravo Jannik!!!
Jannik è a un livello fantastico, però ci sono giocatori che possono arrivare al momento ad un livello ancora più alto, Alcaraz, rune, medvedev, e Nole ovviamente.
Lui è vicinissimo, e infatti li può battere se loro scendono appena un filo col rendimento.
Comunque ricordiamoci sempre che Jannik è in top 10 e vale a mio avviso la top 5, a 22 anni, e questa per l’Italia è già una cosa eccezionale.
@ Losvizzero (#3502139)
Se Sinner non vince un grand slam quest’anno per me si blocca ancora di piu’ mentalmente come ha fatto ieri. Dopo il 6 a 1 se lo doveva mangiare a Rune ma gli e’ venuto il braccino e la paura di vincere e anche questa volta e’ uscito da un torneo importante essendo pero’ il favorito per la vittoria finale
Appunto. Problemi?
Aldilà delle polemiche fra commentatori di cui mi sono davvero stancato, è indubitabile che siamo di fronte ad un giocatore dal valore inestimabile. Un tennista che arriva in fondo a tre tornei di fila, e che tornei, e che a ventuno anni è fisso in top 10 non merita di essere discusso. Credo abbia ancora grandi margini di crescita. La battuta che non rende non è come quella della grande Errani che andava a 130 all’ora e non c’era verso di spingerla oltre. Il nostro fa viaggiare la prima ad oltre 200 e quando entra è sempre punto o quasi. Il fatto che entri poco è che lui sia alto 2 metri mi fa pensare che sia questione di movimenti, di tecnica e forse di testa. Tutte questioni sulle quali si può intervenire con grandi margini di successo… e se entra la prima sono davvero grandi grattacapi per tutti!
Rune non superava un terzo turno dall’ 11 novembre, quindi da più di 5 mesi. Questo per dire che conta vincere anche un paio di 1000 all’anno e fare schifo sempre piuttosto che fare semifinali e finali a rotazione continua. Ma non sarà così ancora per molto, è matematico che le probabilità sono a favore di Sinner. Ancora qualche pacchetto di pop corn.
Beh intanto Rune non ha ancora vinto uno Slam, e finché non lo vince…. vediamo se ci arriva prima Jannik o il danese….
Io continuo a tifare Jannik e i conti si faranno a fine carriera….
Dispiace per il risultato,jannik soffre i giocatori presuntuosi,maleducati,tipo tammarune,ci vuole un po’ di malizia,a proposito del Tammarro danese, sarà anche un grande giocatore, come uomo vale sottozero.
Verissimo. Anche Bertolucci ha perduto la sua sicurezza! Peccato!!!
Rune e’ pazzo completo, matto come un cavallo.
Questa per me e’ la sua forza, ma anche la sua debolezza.
Io non lo vedo stabilmente ai massimi livelli ma gli exploit di cui ha dimostrato essere capace sono stellari; vedasi la vittoria dopo scambi tirarissimi, lunghissimi, durissimi in finale al 1000 di Bercy.
Sinner non sara’ MAI un giocatore da arrembaggio a rete ma sta ricavando ancora TROPPO POCO DAL SERVIZIO.
Ha meno prime in campo di Rune (che non e’ un “big server”) e quando entra fa meno punti di Rune.
Se non riesce a completarsi con un servizio DEVASTANTE, nulla di meno che DEVASTANTE, fara’ , come sta facendo, gli ottimi grandiosi risulati del 2021 ma nulla di piu’.
Che dire di Sinner……..tutto il bene possibile per un ragazzo competitivo su tutte le superfici, gli altri fanno i fenomeni su alcuni superfici si e su altre no, lui è bravo dappertutto.
Oggi ha perso con un top player dei prossimi anni che dopo due deludenti prestazioni nei mille Usa ora si esalta sulla terra. Dobbiamo solo non avere fretta ed i grandi tornei arriveranno
@ Vincent (#3501934)
Beh, ad un soffio dalla vittoria questa sera proprio no; a meno che basti avere un turno di battuta che separa dalla vittoria per poterlo affermare, ma io non credo.
Succede anche a me. Oggi mi veniva l’ansia quando andava a servire. È il primo colpo che perde quando sente tensione. Detto questo, in una partita giocata al di sotto delle sue possibilità , perde 7-5 al terzo….
…sa che comincio a pensarlo anch’io? Ho ancora molti dubbi e necessito molte ulteriori verifiche, ma qualche segnale caratteriale mi induce a pensarla come lei.
Aaaazzzzzzz
Leggo anche della cattiva fede. E’ stato un incontro bello e combattuto con molti scambi epici fra due ragazzi che credo/spero faranno parte del prossimo tennis che conta. Certo Sinner più composto e corretto e Rune teatrante e antipatico. Chiaro c’è tanta delusione ma penso che Rune abbia meritato la vittoria per continuità determinazione meno errori.
@ Koko (#3501908)
Si ma la domanda è, ma quelli che sono deputati a risolvere gli aspetti tattici e psicologici di una partita, magari pagati un milione o due o giù di lì, apposta, possibile che non vedano quest’aspetto cosi ricorrente ,e così tanto evidente da tempo, che si sono accorti anche i ragazzini , qui da me, che guardano quasi solo il calcio ? Dicono : ” Parte ben ma poi sgoma.. sel fa el pit stop al bar ” Si sgonfia, rallenta sbagliando i tempi .
Servizio di Sinner assolutamente da migliorare ed errori gratuiti da evitare, soprattutto nei momenti cruciali del match…la differenza é stata questa…oltre al caos creato appositamente da Rune per deconcentrare Jannik…
Una volta di più si dimostra che talenti com la Giorgi e Sinner senza Servizio non si vince. Arriva vicino al traguardo na poi ti fermi. Comunque Sinner ha tutta la voglia di farsi il cu..o per migliorare i Sevizio e allora queste partite le vincerà. Mi fa solo rabbia che abbia perso una occasione d’oro per bvincere ilsuo primo 1000 e poi ancora più rabbia che abbi perso da quello spocchioso di Danese. Comunque oggi Sinner on era in giornata. Sul secondo e terzo set al servizio ha salvato una marea di palle Break e si percepiva che prima o dopo avrebbe finito per farsi breakkare, mentre Rune ha sempre tenuto il servizio ( secondo e terzo set ) con facilità. È andata male, anzi malissimo e mi dispiace moltissimo per Jannik
Questo è un vero schiaffo da cui sarà difficile riprendersi.
Un vero passo falso di Sinner, soprattutto dopo il primo set. Era pure il favorito a vincere il torneo.
Purtroppo tra testa e fisico i miei dubbi sul fatto che sarà tra i grandi vincitori dei prossimi slam si fanno sempre più fondati.
Deve sperare di vincerne uno e forse sarà già difficile
Ma ragazzi… come si fa a criticare un giocatore che negli ultimi 3 1000 ha fatto sempre almeno la semifinale, che è attualmente terzo nella race… suvvia, un po’ di serietà… sono convinto che il tempo sarà galantuomo e il futuro per Jannik sarà costellato da vittorie importanti.
E ora sotto con il prossimo torneo!
Jannik sei il nostro vanto!
Grande campione!
Un 1000? Lo vincerai…oh se lo vincerai…e non solo…
Lo vincerà,e non solo quello.Anche perchè non tutti i giorni le condizioni di un terreno cambiano da un set all’altro
Sonego è 18° nel ranking annuale del servizio, 5° per percentuale di prime. Questo per dire che a Sinner non servirebbe poi molto, non gli si chiede di servire come Berrettini.
Man mano che il match procedeva si vedeva la metamorfosi di entrambi.Rune ha più soluzioni e Sinner ha perso arrivando sulle belle smorzate del danese ma cacciando la palla lunga. Forza Jannik per il futuro un pelo sotto ai 2,grandi 2003..
@ Rumbo (#3501991)
Ecco, bene, torna pure a vederti i campioni di qualche anno fa quando gli italiani arrivavano al massimo al terzo turno di un 250, intanto il sabato e la domenica ti guardavi il calcio no?
Anche su twitter in realtà.Ma non c’erano le basi
Francamente, quello per me è il dettaglio più insignificante dell’evento sportivo !
Diversi altri avversari neppure gliel’avrebbero data la mano a Rune per l’atteggiamento da bullo tenuto da questi nell’intero match.
E come se brucia, specie dopo quell inizio.. 🙁 Sapevo sarebbe stata dura oggi, però stavolta pensavo fosse giunta la volta buona, che rabbia… .Pazienza, significa che dobbiamo ancora pazientare un po’ , ma manca ormai l ultimo cm al ns fuoriclasse (1 finale e 2 semi nei primi tre ATP1000 stagionali, Eccezionale score cmq)
Sei arrivato in una semifinale 1000 una volta tanto senza Djokovic, Medvedev, Alcaraz ma con Rune, Friz e Rublev. Caro Jannik : ma quando pensi di vincerlo un 1000 ???
Jannik comunque è terzo nella race
Per cui avanti così. L’anno 2023 è ancora lungo
Tutto il resto è fuffa
Ariella, non credo che Jannik abbia avuto alcun problema fisico specifico dopo il primo set, al di là della fatica di condurre fino in fondo un match così combattuto. Ma questa considerazione, se vogliamo, può valere anche per il danese, con la differenza che lui alla lunga ha tenuto meglio di Jannik, purtroppo.
A ben vedere il cambiamento più macroscopico tra il primo e i set seguenti è stato ambientale, in questo concordo con Giambi: si è giocato su un campo diverso, divenuto pesantissimo, ove Jannik ha fatto quattro volte più fatica a spingere e a capitalizzare con la prima (quando entrava). Questo ha permesso a Rune di avanzare e giocare di rimessa e variazioni. Le sue palle corte sono state micidiali, ad esempio.
Brucia molto, lo so.
E invece con il servizio di Berrettini??
Questa sconfitta è quella che a mio parere fa più male. Perché Sinner aveva dimostrato di essere superiore e ha perso per un incomprensibile passaggio a vuoto a inizio secondo set 9 errori non forzati in 2 game. Lì ha rimesso in partita un Rune spaesato e da lì ha perso il controllo del suo tennis. Occasione enorme sprecata, non riesce a far valere la sua superiorità
È sfacciato, è sfrontato, ma è molto forte. Sinner al momento è un filino sotto, il pubblico è stato controproducente per lui, si vedeva che soffriva il caos al contrario di Rune che si nutriva di qs tifo contro, ma il pubblico poco intelligente non lo capiva
Sinner, signor giocatore che non ama la corrida.
Rune, ottimo giocatore ma ragazzo dagli occhi cattivi.
Non una buona notizia per lo sport.
@ io (#3502044)
Ma per carità, è chiaro. Com’è chiaro che pubblico possa gradire Jannik.
Però, il pubblico non c’entra nulla; perché, zittito continuamente da Rune, ha straordinariamente taciuto!
La delusione più grossa non è una sconfitta che è sempre dietro l’angolo. È che l’avversario ha battuto lui e pure il pubblico. Questo va a discapito di Jannik che si direbbe due volte più debole di Rune… quando in realtà gli sarebbe bastato tirare le randellate che sa e andare a riposarsi per la finale.
E’ un dato di fatto che non ha vinto nulla di importante. Un 500 e’ importante se lo vinco io, o anche se lo vince il 99% dei tennisti professionisti. Ma Sinner e’ ormai, per reputazione e per livello, nell’elite assoluta del tennis mondiale. E per quelli come lui, i titoli importanti sono a 4 cifre.
Questa era un’occasione non ghiotta ma ghiottissima. E, inutile negarlo, il nostro l’ha toppata. Il subitaneo e inspiegabile crollo dopo il primo set ha permesso al Danese di rientrare in partita senza fare nulla per meritarselo, e da li’ il match e’ girato. Alla fine, e’ vero che Rune appariva superiore (sotto rete, nel tocco, nel servizio, nelle gambe, nella personalita’, persino nello scambio da fondo… insomma, un po’ in tutto), ma anche questa e’ un’amara constatazione. Nonostante cio’, con resilienza e pervicacia, e grazie anche a un avversario che commette ancora errori da teenager quale e’, si e’ procurato le sue occasioni. Ma ancora una volta, le ha fallite, dimostrando di non possedere (ancora?) il killer instinct dei grandissimi.
Non sono fra i disfattisti cosmici che adesso diranno “e’ un perdente”, “non vincera’ mai nulla”, “non vale la top 5/10/20” ecc. Sicuramente avra’ altre chance, ma oggi la delusione e’ enorme – per lui e per me.
Ma…ho letto bene di Sonego?????…hahahahahahahaa
….siamo in due, più del dispiacere per Jannik per la mancata finale (ma si rifarà) è il disgusto che prevale per quello che ho letto
Forza Jannik!!
E mancato nei momenti opportuni nel 2 e nel 3 set,dovuti principalmente alla poca lucidità si fisica che tattica…il campo ha contribuito sicuramente al calo di presentazione ma Jannik deve imparare ad evolversi anche in partita con tattiche diverse…ha sbagliato parecchi punti semplici e tutte dico tutte le palle a rete dopo una smorzata di Rune tutte lunghe…si e rivisto il Sinner che fa fatica senza la prima che poi e quello che ha fatto la differenza soprattutto nel 3 set do e Rune serviva benissimo…che dire il rammarico resta prendiamo di buono che abbiamo fatto un altra semifinale e siamo con mezzo piede alle finals Alcaraz e Rune sono un pelo più avanti ma non di molto serve un piccolo passo per raggiungerli
Su, sta per arrivare l’estate e non li vedremo più..però un po’ di filosofia zen ragazzi “il nobile quando arriva la tempesta è come il giunco che si piega ma resiste, l’ignobile come la quercia viene spazzato via”…state sereni e non confondetevi con gli ignobili….
Ti quoto 1000 volte
Oggi tirano fango su Sinner che fino a ieri stava su una portantina e tutti lo osannavano al passaggio
Fino a ieri tiravano fango a Musetti mentre l’altroieri Lorenzo era l’eroe di giornata
Fino a l’altroieri fango su su Berrettini, che il giorno prima era un gladiatore
Siamo lo stesso popolo di Piazzale Loreto e di Piazza Venezia, non te lo dimenticare
Italiani. Capaci di tutto ma buoni a nulla (Leo Longanesi)
Anche stavolta è rimasto attaccato all incontro fino alla fine grazie a un gran carattere, stavolta però non l ha vinta perché ha incrociato uno che di testa è forte quanto lui ma ha più tennis del nostro. La cosa positiva di questa settimana è la conferma di essere un big 5 della stagione.
Col servizio di Sonego oggi Sinner avrebbe 3 sconfitte stagionali, 3 titoli e domani andrebbe per il quarto.
@ Jon (#3501817)
il tifo è una cosa e qualunque atleta, in qualunque sport, ha bisogno di tifo. Gli sfottò sull’errore dell’avversaio non sono tifo, e ci sono atleti a cui anche questo tipo di tifo gasa altri invece no. Ed è questo il caso di Sinner. Lo so, ne sono sicuro, ho cominciato a tifare Jannik da quando era 700 del ranking proprio per questo, che era di carattere tranquillo, rispettoso ed educato, e io mi ci vedo più in lui che nell’italiano che fa po po po po all’errore dell’avversario. Posso dartelo per certezza, essendo più simile di carattere a Jannik che non al cafone sugli spalti che esulta con ad un punto da highlights sul doppio fallo dell’avversario, che questo tipo di tifo a Sinner non gasa. Gli sfottò italiani all’errore di Rune gasavano più a Rune stesso che a Sinner, come successo alla fine del secondo set. Tifo non è sfottò, voi italiani abituati al calcio queste due parole le mescolate e confondete troppe volte e con troppa facilità per cui non mi meraviglio se non capite la differenza e mettete il pollice verso se qualcuno prova a spiegarvelo.
@ Jon (#3501805)
A dir la verità Sinner è nato ad agosto del 2001.
Ha mancato un’occasione stasera? Si.
E sarà di sicuro lui il più arrabbiato e deluso di tutti.
Ma anche basta con questi de profundis.
Nel 2023:
Quarti 250/Ottavi Slam/Vittoria 250/Finale 500/Semifinale 1000/Finale 1000/Semifinale 1000.
E questi risultati senza essere aver ancora raggiunto il pieno del suo potenziale.
Ce ne saranno eccome di altre occasioni, nonostante i suoi quasi 22 anni.
Grazie Jannik per tutte le belle emozioni che ci stai regalando!
Lui ha tutto il tempo, salute permettendo, per crescere ancora fisicamente, di aggiustare il servizio, le volée, ecc.. ecc..il vero e unico problema sono quelli come me che ho quasi 65 anni e quelli ancora meno giovani che come me sperano di rimanere in salute per goderci per almeno una decina di anni questo “figlio” e vederlo crescere…speriamo di esserci, un abbraccio a tutti…
Secondo me la svolta è stato l’inizio del secondo set. Si sono giocati tre game in condizioni molto difficili, tra vento, pioggia e campo sempre più scivoloso. Rune ha capito meglio le condizioni e si è messo nella condizione di cercare di allungare lo scambio al contrario di Jannik che pur sentendo di avere degli appoggi inadeguati ha tirato dritto con la tattica del primo set ma non era più il momento, anzi con un pò di malizia era il momento di cercare l’interruzione della partita..poi alla ripresa, con il campo pesante le condizioni erano più adatte a Rune che ha più soluzioni..ma questo è lo sport e chi segue lo sci ha visto come recentemente la Goggia ha perso una vittoria perché quando sono scese tre austriache, che erano quasi fuori dei trenta perché non ne azzeccavano una, è uscito il sole…nelle condizioni del primo set vinceva Jannik, ma la vita va avanti “bisogna un po’ morire per poter vivere”…
A guardare le statistiche si fa fatica a capire come Jannik l’abbia persa.
L’unica cosa, poche prime, ma ho l’impressione che oggi sullo scambio abbia perso.
Ho fatto un sogno: Sinner improvvisamente aveva il servizio di Sampras e diventava completamente imbattibile! Poi mi sono svegliato ma pazienza…
I lombrichi servono per la terra… i ratti di fogna se esistono, vuol dire che c’è un perché
Grande flop
Gente di poca fede.
La partita,per colpa della continua pioggia,
è cambiata a causa della pesantezza del terreno e così che Jannik ha perso la pienezza degli appoggi per i suoi micidiali lavandini
altrimenti il 1°set si sarebbe ripetuto anche nel secondo.
E in ogni caso ha lottato come un leone fino alla fine.
Per me è un vero campione e avrà il tempo per dimostrarlo vincendo diversi trofei tra cui Slam.
Nonostante la sconfitta ha dimostrato di che pasta è fatto:
uno che non si arrende mai nonostante le difficoltà.
Cosa che non posso dire di quelli che, appena cambia il risultato,fanno diventare i propri commenti positivi in negativi.
No dai, l’espertone che ha scoperto il tennis ieri e che confonde i robottini con gli umani non si può proprio reggere.
Provo su un’altra lista.
@ Luchador (#3501916)
Hai scritto molte cose giuste, Sinner ne farà ancora tante di finali e semifinali. Su questo non ci piove. Pero’ mi permetto di osservare che l’esempio di djokovic non e’ proprio calzante del tutto. E’ vero si che e’ stato nr 3 fisso dal 2007 al 2011, ma ha vinto il primo mille a 19 anni e il primo slam nel 2008 a vent’anni, poi ha avuto un paio di anni di assestamento. Non e’ proprio la stessa cosa di Jannik, comunque ci arriverà ad un grosso risultato, e’ solo questione di tempo. E la top five e’ un obiettivo già reale e imminente.
qualcuno ha già scritto che è uscito a testa altissima?
Continueremo a sostenerti, come sempre, anche se non so se fa più male questa sconfitta o quella contro Alcaraz all Us Open con match point incluso
Cvd, Sinner ha appena confermato che andrà a Barcellona. Solo qualcuno qui dentro aveva dei dubbi.
@ Jon (#3501805)
Imbec… 😡 E’ nato nell’agosto del 2001 Prova a contare usando le dita 😡 😡 😡 ❗
Riguardati entro list di quel 500. Tutti i migliori erano alle Olimpiadi, tranne un NADAL acciaccato ed Auger che persero presto.
Azzurra 97,nome limpido, poi offendi persone che pensano diversamente, cambia nome, (almeno i lombrichi servono per la terra)
@ Rumbo (#3501991)
Posso accettare il perdente ma uno che è 8 al mondo è un super fenomeno così come un fenomeno è musetti che per voi fenomeni da tastiera essere 20 al mondo vuol dire essere mezzi giocatori
Male o non male Sinner è abituato a questo tipo di sconfitte. Non è la prima e non sarà l’ultima. Speriamo che prima o poi inverta la tendenza.
Maradona è meglio ‘e Pelé
Questa volta l’analisi del bravo Mazzoni non mi ha convinto ricorderei infatti che lo stesso altoatesino ha riconosciuto nella vittoria contro il polacco come il tifo dei tantissimi italiani fosse stato decisivo nella sua rimonta …. il match ha ricordato così quelli leggendari della Coppa Davis ma il danese , non ancora ventenne, ha saputo mantenere i nervi saldi e una grande lucidità tattica e qui c’è un’altra chiave di lettura importante infatti dopo la grandinata subita nel primo set ha cercato insistentemente con grandissima perseveranza la diagonale di rovescio nella quale non perdeva mai campo anzi, evitando di esporsi al violento dritto dell’altoatesino il quale perdeva così il controllo del match , inoltre ha pesato una maggiore freschezza atletica ma a mio modesto avviso , sono riaffiorate alcune criticità del passato mi riferisco a una certa fragilità dimostrata in entrambi i set proprio sul delicatissima situazione di punteggio di 5 pari nel perdere il servizio , commettendo anche doppi falli ,segno evidente di una difficoltà a gestire la pressione. Il bilancio di questo inizio di stagione è ovviamente nettamente positivo come anche l’esordio su terra, vedremo se confermerà la partecipazione a Barcellona oppure sì come io prevedo deciderà di staccare per qualche giorno la spina
@ Rumbo (#3501991)
Ma se sta parlando di sinner: dice sul serio? Se così è davvero incredibile trovare certi commenti
Leggo davvero di tutto..Sinner ha perso la partita perché Rune ha avuto più tennis oggi. Punto.
Gli ha fatto 5/6 palle corte e Jannik non è mai riuscito a gestire il punto nei pressi della rete.
Sinner è un fenomeno ma al di là del servizio (spesso si inceppa) deve migliorare tanto nei colpi di volo e nella gestione a rete.
Davay, Rublëv
Tra i giovani si e’ ormai consacrato come il piu’ grande… perdente di questa generazione.
L’ho sempre detto. Un nuovo Berdych, che con un po’ do fortuna e ckn una concorrenza meno spietata di quella del ceko potrebbepure potra’ pure a casa qualche torneo importante.
Ma per favore non dite che e’ un fenomeno, ne’ un fuoriclasse. Non lo e’ e mai lo sara’, sia tecnicamente che caratterialmente
@ Giomac (#3501808)
Piove che spuntano i lombrichi? 😡 ❗
Sinner un 250 due semifinali 1000 è un finale 1000 e stiamo ancora a parlare
Io adoro la persona come gioco sulla terra preferisco Musetti ma per me è amore vero come per Tomba e Valentino Rossi troppo determinato testa perfetta entro 2 anni uno slam è un paio di mille
Dai che vince uno slam prima che tu ci arrivi a 65
Lui ha tutto il tempo, salute permettendo, per crescere ancora fisicamente, di aggiustare il servizio, le volée, ecc.. ecc..il vero e unico problema sono quelli come me che ho quasi 65 anni e quelli ancora meno giovani che come me sperano di rimanere in salute per goderci per almeno una decina di anni questo “figlio” e vederlo crescere…speriamo di esserci, un abbraccio a tutti…
Voto Sinner:
Rovescio: 10
Diritto: 10
Servizio: 9
volée: 7
Testa: 10
Voto Rune:
9 su tutti i colpi.
Jannik é un talento eccezionale, solo che é per struttura fisica un pó meno flessibile di Alacaraz e Rune. É un pó sgraziato, non ai livelli di Medvedev per caritâ.
Gli manca un pò di mano, lo si vede quando deve gestire le palle corte degli avversari.
É un ottimo campione, ma forse sul rosso trova Alcaraz e Rune piú forti di lui, e sul cemento Medvedev. Sull‘erba forse puó diventare il numero uno. Attualmente se dietro non sboccia in altro Alcaraz, può stare nei Top5! Con un pò di fortuna puó anche vincere uno slam.
Però ragazzi io mi ricordo quando si gioiva di una vittoria di Seppi o addiritura di Trevisan. E quando si commentavano le vittorie di Quinzi nei challenger.
Abbiamo un campione. Teniamocelo stretto, il ragazzo ha tantissima garra e determinazione. Forse compensa la poco mano con testa e i due fondamentali eccezionali.
@ Jon (#3501841)
Pensa a te che t’hanno fatto con il LEGO!
@ Vincent (#3501934)
Il servizio è il falso problema. Non gli serve chissà quale servizio diverso dal suo, gli serve – a lui come ad altri, vedi Musetti – l’esperienza per capire quando una prima al 70% è preferibile a una seconda.
@ Jon (#3501805)
Ha già 500 in bacheca e dici che non ha vinto nulla di importante? Sei serio?
Grande inizio di stagione…
Manca ancora qualcosa al suo gioco…
Perdere cosi’ fa male ma fa crescere…
gente come Jon e Glomac sono come i lombrichi che escono solo quando piove! Prima rimangono sottoterra a ruminare fango! Dai Sinner sotterrali definitivamente!
Se fosse un campionato Jannik sarebbe in fuga. Purtroppo parliamo di tennis ed haimè su 5 tornei giocati alla grande arrivando sempre sino in fondo, si è vinto solo il 250.
Qualcosa vorrà dire, purtroppo.
Mi auguro che la vittoria importante arrivi presto altrimenti potrebbe diventare un problema mentale fastidioso.
Ciò detto: sempre forza Sinner.
D’accordo Koko ma non è un calo di zuccheri ma di tensione, un togliere il piede dall’acceleratore dettato dalla ricerca di rilassamento che, soprattutto nei match con i top, non puoi mai permetterti.
Blablabla….intanto sono altri 360 punti in classifica, la consapevolezza che su terra ci sa giocare e pure bene e una regolarità di risultati che già ad oggi gli da una grossa possibilità di essere tra gli 8 a Torino a novembre..e domani forza Andrey!!!
siamo a 21 quasi 22. Hai troppa fretta che invecchi per dire che avevi ragione tu…
Non ne farei un dramma. Partita decisa dai dettagli, a volte va bene a volte no. Sinner è sempre più protagonista delle fasi conclusive dei tornei che contano. Adesso deve chiudere bene il trittico dei mille su terra, e presentarsi allo Slam parigino bello carico. C’è almeno una semi da agguantare. Si tireranno le somme a fine stagione, ma fino a ora è una stagione da 8.
Ma la gente che parla della Race a metà aprile che problemi ha? Lo sapete che mancano da giocare tre slam su 4, oltre che una caterva di 1000… Bha
Quasi 23? Non ha ancora 22…
Ma vi pagano?
Perché devo leggere di queste cose?
Non è più dignitoso buttarsi sotto in macchina in corsa?
Quella maledetta pioggia…
Partita vibrante, carica di adrenalina, ma quasi tutta dalla parte di Rune.
Dopo un primo set così luminoso, non immaginavo che Holger potesse trovare tra le sue risorse, tante chiavi per girare la partita.
È stato veramente bravo, tanto smaliziato e sfrontato da un punto di vista caratteriale, quanto tecnicamente fenomenale a sporcare il gioco di Sinner nella fase iniziale del secondo set e poi con la ritrovata fiducia a giocare su un mix di ritmi variabili e accelerazioni spettacolari.
Rune ha meritato con un terzo set fantastico, dove ha sempre messo pressione con i suoi turni di servizio e, sfruttando il vantaggio, mettendo sempre in pericolo il servizio di Sinner.
Rune ha dimostrato di essere sfacciato, ma con una cattiveria tennistica, che è un marchio di fabbrica tale da renderlo durissimo e quasi inscalfibile da un punto di vista mentale. Difficile affrontarlo.
Sinner ha fatto bene fino a quando il piano partita è stato sui binari che preferisce. Dopo si è notata la scarsa propensione a giocare partite diverse, su ritmi di scambio che gli avversari riescono a raffreddare.
Quello che pare manchi è la capacità di adattarsi ai cambi tattici, che i migliori del ranking gli propongono.
La preoccupazione è che in tanti capiscano come ingripparlo tatticamente.
Si vede che chi risponde da tanto lontano lo mette in estrema apprensione, perché il servizio di Sinner resta poco vario e alquanto prevedibile. Nella prima (scarsa resa negli angoli esterni) e nella seconda (kick in sicurezza ma che girano poco e restano centrali).
Chi ha un repertorio tennistico molto vario e sicuro sa come metterlo in difficoltà, togliendo peso e velocità ma tenendo profondità.
Potrebbe diventare un enigma trovare contromisure efficaci contro chi riesca ad applicare tattiche tanto ben costruite come quella di Rune di oggi. Serviranno variazioni e sicurezze nuove da cementare
Mi dispiace tanto, perché Sinner merita di alzare un trofeo prestigioso dopo le ottime cose che sta facendo da mesi.
Persiste purtroppo il problema primordiale del servizio; se con un avversario del tuo livello servi il 56% di prime e lui il 65%, a lungo andare ti logori fisicamente e mentalmente perché acquisisci via via la consapevolezza che non riuscirai a fare quel certo numero di “punti facili” che sono quei dettagli che magari ti fanno vincere la partita.
Eccolo, mancava.
“A 22 anni, quasi 23”
Jannis compira’ 22 anni esattamente fra quattro mesi e un giorno e 23 anni fra un anno quattro mesi e due giorni (il 2024 e’ bisestile).
Mi dispiace proprio tanto. Sinner l’ha proprio buttata via con troppi gratuiti nei momenti sbagliati. Il servizio, come al solito, insufficiente, basta dire che ha servito 116 volte contro le 86 di Rune. Ciò vuol dire energie che vanno via e che col servizio non porti a casa punti facili.
@ Luchador (#3501924)
Medvedev è maturato dopo, ma Medvedev adesso almeno ha vinto 1 slam, tra i suoi pari età abbiamo altri esempi tipo Zverev che a 20 anni vinceva i 1000 battendo Djokovic, e ora a pari età di Medvedev gli slam sono comunque 0… Ergo arrivarci prima o dopo non significa assolutamente niente, non è perché uno a 20 anni fa dei risultati allora è destinato a dominare qualcosa, guarda Gasquet che a 20 anni faceva le finali dei 1000 poi non ha mai vinto una mazza per tutta la carriera
Molte cose che ho letto le condivido, il campo pesante, la fatale brutta “distrazione” iniziale nel secondo set dopo aver dominato il primo (gli succede un po’ troppo spesso in questo momento), ma il nodo rimane quello: è difficilissimo vincere partite così con un servizio incerto. Raramente un proprio turno di servizio tranquillo. E sul più bello il suo turno ha finito per perderlo. Penso che la fragilità del servizio di Sinner dipenda più che dall’automatismo tecnico del movimento da una struttura muscolare in crescita ma ancora carente. Gli altri giovanissimi hanno fisici diversi, lui avrà bisogno un po’ più di tempo. Ci sono corpi piuttosto longilinei con gran servizi, ma non a 21 anni. Anche il longilineo si consolida nel tempo. Ciononostante è giunto a un soffio dalla vittoria. Il resto è amarezza, che passerà. Un’occasione mancata, certo, ma nel contesto di un inizio di stagione che lo vede ai vertici della classifica mondiale. Forza Jannik, ti aspettiamo presto in una nuova impresa!
Spero non partecipi a Barcellona e Madrid.