Unire ATP-WTA e la proposta di Roger Copertina, Generica

Roger Federer propone di unire ATP e WTA: “Possiamo uscire da questo momento difficile con una sola, forte, organizzazione, o con due organizzazioni deboli…”

22/04/2020 17:36 31 commenti
Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP
Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

Roger Federer ha lanciato su Twitter l’idea di riunire in un’unica organizzazione il tennis maschile e quello femminile.

“Stavo pensando… sono l’unico a pensare – ha scritto Federer – che è giunta l’ora per il tennis maschile e quello femminile di unirsi? Non sto parlando di unire i tornei, ma di fondere ATP e WTA in una sola associazione. È troppo complicato per i fan avere sistemi di ranking diversi, loghi diversi, siti internet diversi, categorie di tornei diverse. Questa cosa sarebbe già dovuta succedere tempo fa, ma ora forse è il momento giusto. Possiamo uscire da questo momento difficile con una sola, forte, organizzazione, o con due organizzazioni deboli…”

Il dibattito è stato lanciato e, come sempre, i sostenitori di Roger non gli hanno fatto mancare il loro sostegno, anche se tra i commenti si legge anche qualche critica all’idea.


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31 commenti. Lasciane uno!

Annie (Guest) 23-04-2020 18:31

@ Carl (#2550138)

Meno forzuto non vuol dire meno bello..è giusto che il tennis femminile segua criteri di minor affaticamento perché la struttura femminile è in linea di massima meno “sovraccaricabile” di quella maschile, ma i fondamentali sono gli stessi, le regole le stesse, si vince e si perde allo stesso modo..e l’agonismo coinvolge e emoziona anche nel tennis femminile, e come nel tennis maschile dipende esclusivamente dai giocatori in campo. Memorabili le partite della nostra Schiavo, della Flavia e della Robertina mentre certi maschietti non mi hanno lasciato traccia alcuna. Certo adesso abbiamo la Camila che però a modo suo ci tiene col fiato sospeso e tra gli uomini dopo i big3 mi sembra non brilli nessuno forse perché i giovani anche bravini non riescono ad essere “scafati’ e “personaggi”come loro, con la loro grinta (ma purtroppo è il problema delle nuove generazioni non solo nel settore sportivo). Nessuno comunque nasce maturo e bisogna concedere il beneficio dell’esperienza ancora non acquisita. In conclusione mettere insieme due settori già deboli singolarmente non aiuterebbe nessuno dei due e si rischierebbe il fallimento totale, soprattutto tenendo conto che l’omologazione è sinonimo di appiattimento, meglio valorizzare le rispettive specificità

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+1: Mandrake.
Losvizzero 23-04-2020 15:50

Mah…non credo proprio che ciò risolvi i problemi che il tennis presenta

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Carl 23-04-2020 14:22

@ Annie (#2550079)

Concordo, troppe persone considerano, magari senza rendersene conto, il tennis femminile un’altra cosa per definizione, quasi un riserva indiana.

Che il livello tecnico medio del tennis femminile sia decisamente inferiore a quello maschile, ed anche il livello atletico, è (purtroppo) un dato di fatto, ma che si debbano usare metri diversi è sbagliatissimo, e porterà a mantenere il livello basso.

Un esempio di sport “di combattimento” come lo è il tennis, sfida uno contro uno, dove il livello tecnico maschile e femminile è molto più omogeneo è ad esempio la scherma.

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Annie (Guest) 23-04-2020 09:33

Sinceramente non vedo nella proposta l’elemento che dovrebbe “rafforzare”: fare i conteggi dei punti o altre statistiche (che personalmente non curo ritenendolo l’aspetto più noioso e farraginoso del tennis sia maschile che femminile) in maniera piu’ agevole non penso costituisca una nuova forza e spinta per il tennis che, per com’è auspicata nelle dichiarazioni, dovrebbe rappresentare un contributo organizzativo ben più consistente ed energetico. Mi sembra piuttosto il tentativo di mostrare aperture fra uomini e donne che tocca un tasto finora non praticato per continuare ad incrementare popolarità per chi le esterna, ma talmente inconsistente e generico da suonare gia’ poco convinto e destinato a rimanere lettera morta. Che poi il tennis femminile sia ritenuto “un altro sport” dagli uomini è risaputo e sta’ già affiorando dai commenti dei tennisti maschi: emblematica un’intervista in nota trasmissione tv a Fogna e Pennetta in contemporanea dove Fogna a domanda circa la possibilità di allenarsi tra di loro ha risposto: “Non scherziamo, il tennis femminile è un altro sport” (dopo essersi dovuto ingoiare gli elogi alla moglie per lo Slam che lui non ha mai vinto)

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pablox 23-04-2020 08:04

Adottare gli stessi punteggi…ovvero le donne dovrebbero adeguarsi aipunteggi maschili (che reputo assurdi) oppure il viceversa? oppure dovrebebro trovare un avia di mezzo, o magari cambiare proprio (cosa che io farei, battere al primo turno un 100 del mondo, non è la stessa cosa che battere un o una top ten)
Credo che il problema principale sia oggi ripartire, non certo intraprendere discutibili riforme che svierebbero l’attenzione dai veri problemi

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Annie (Guest) 23-04-2020 02:51

@ Mandrake. (#2549955)

Hai detto niente, e quando si dovrebbero giocare Slam, 1000, 500 come se niente fosse, se siamo ancora qui a litigare sulle misure per la fase 2 che implica a tutt’oggi un sacco di restrizioni e soprattutto all’estero assistiamo ancora a enormi problemi di contenimento del virus (numeri impressionanti di contagiati e vittime arrivano soprattutto dalla grande America e il Regno Unito non è messo meglio) E siamo già a Maggio..si che questo virus ha sconvolto il mondo ma non ha modificato il computo del tempo e sinceramente pensare di far ripartire un carrozzone come quello del tennis giocato oltretutto non potendo fare previsioni realistiche e comunque negli ultimi mesi dell’anno in un periodo meteorologicamente non adatto ai tornei, mi sembra un auspicio quasi irrealizzabile o addirittura totale utopia.Speriamo di ripartire nel 2021, sarebbe già un bel regalo del nuovo anno.

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+1: Alberto Bonimba, Massimo Giletti
Carl 23-04-2020 00:46

A dir la verità da anni Billie King lancia ogni tanto l’idea di una fusione tra ATP e WTA, ma non mi sembra sia stata mai presa molto sul serio.

Ma se ora lo dice il personaggio più influente del mondo del tennis, almeno secondo l’Equipe, la cosa assume diverso spessore, in fondo BJK è solo al sesto posto in quella graduatoria.

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+1: Giuseppespartano
tacchino freddo 22-04-2020 23:30

Io mi accontenterei di punteggi uguali per i tornei, ovvero introdurre il sistema master 250-500-1000 anche per le donne e stessi punteggi negli Slam. Sinceramente a volte mi perdo con le classificazioni dei tornei wta ed i loro punteggi.

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+1: il capitano, Giuseppespartano, Alberto Bonimba
rovescioadunamano (Guest) 22-04-2020 22:37

@ Mandrake. (#2549922)

Ho letto con attenzione il tuo intervento e,seppur rispettabile,in molti punti non sono d’accordo. In primis: il tennis É GIÀ una multinazionale che gira centinaia di milioni di euro ogni anno. Non sto quì a farti gli esempi. Anzi, ben venga che in questa nuova Megafederazione ci sia anche l’ITF. Finanziaramente, per rispondere ad un altro tuo dubbio, non potrebbe che giovare a tutti. Gli U.S.A. hanno tante storture, come abbiamo purtroppo visto in questa emergenza Covid, ma dal punto di vista di management sportivo sono dei maestri mondiali. E la loro idea è semplice: il Commissioner. La applicano se possibile a tutti gli sport e di certo non si può dire che non funzioni! Perché non potrebbe adattarsi anche al tennis, in tutte le sue forme, ambiti e sessi? E, per concludere, rispondendo anche al tuo ultimo punto, ciò eviterebbe quello che è appena successo in questo periodo: OGNUNO FA QUELLO CHE VUOLE SENZA CONSULTARSI CON NIENTE E NESSUNO. Inutile farti gli esempi del RG, ma anche di tutti i tornei che stanno decidendo autonomamemte se riprogrammare lo stesso in autunno o cancellarlo definitivamente. Ma ti pare normale un caos del genere? Non gioca nè ai giocatori, nè alle singole federazioni nazionali, nè agli sponsor nè soprattutto agli utilizzatori finali: NOI APPASSIONATI. Grazie per gli spunti, buona serata.

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rovescioadunamano (Guest) 22-04-2020 22:27

@ Mandrake. (#2549955)

Perché sostieni che, sic stantibus rebus, il ranking si trasformi sic et simpliciter in biennale? Si è adottata la formula del freeze points per i torni non giocati e definitivamente cancellati(Indian Wells, Miami, Wimbledon et similia), mentre invece per quelli spostati (vedasi, uno su tutti, il RG, ma la stessa cosa potrebbe valere per Roma) seguirà il criterio del follow points, ossia saranno scalati i punti del torneo scorso, e poi riaggiunti quelli del nuovo, al di là della calendarizzazione dello stesso. In tal modo il 2021 ripartirà con una nuova Race, come sempre, in cui tutti sono a 0. Desta invece qualche perplessità la scelta di tenere, per ora, la designazione del n.1 del ranking di fine anno, poiché sarebbe un numero 1 non di un anno solare, ma di meno di metà dello stesso(5 o al massimo 6 mesi di attività “computabile”). Buona serata a tutti.

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Antonio (Guest) 22-04-2020 21:34

Non mi sembra una buona idea, le 2 federazioni hanno interessi diversi, e poi stiamo parlando di 2 sport che hanno poco in comune tra loro (tennis maschile e tennis femminile)

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+1: Antonello, me-cir te no
Ovvie considerazioni (Guest) 22-04-2020 21:13

Non so se avete visto la risposta di Kyrgios alla domanda di Federer

“Sono il solo a pensare che sarebbe bene unire ATP e WTA?”

“Yes”

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+1: Antonello, Massimo Giletti
Mandrake. 22-04-2020 20:48

Scritto da tinapica
@ Mandrake. (#2549922)
Forse non ho capito bene come funziona ma credo che i 1.000 punti conquistati nel 2019 Fognini se li terrà buoni fino all’edizione 2021 di Monte Carlo. In tal caso per lui sarebbe un vantaggio, piuttosto che il contrario.

Per quello che so io, non è stata presa una decisione sui punti da difendere, per ora i punti in classifica sono congelati. Se come pensi tu verranno mantenuti fino al 2021, dovrebbero fare un ranking biennale per tutti altrimenti non avrebbe senso. Diversamente i punti gli verranno tolti.
In ogni caso sarà ingiusto perché si avvantaggerà una parte di giocatori o un’altra. Ecco perché preferisco che si giochino, se fosse possibile, il maggior numero di tornei entro l’anno. O almeno i tornei che assegnano il maggior numero di punti (quindi in ordine Slam, Master1000, ATP500..), in modo da avere una classifica che abbia almeno la parvenza di legittimità.

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Takeaway (Guest) 22-04-2020 20:30

Scritto da ggbove@yahoo.it
Buona idea, approvo

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Serpico (Guest) 22-04-2020 20:27

Scritto da Mandrake.
Brutta idea. Così si crea una multinazionale del tennis ( manca solo che ci buttino dentro anche l’ITF).
Finanziariamente può giovare molto alla WTA, ma non credo che i fan siano disposti a pagare un’abbonamento mensile per vedere il pacchetto tennis (maschile e femminile) a 20 euro, contro gli 11-14 attuali di tennistv, ad esempio.
Poi che succederebbe a tutti i tornei sotto una sola gestione? Perché da che mondo è mondo la fusione di due entità simili comporta la semplificazione della sua gestione (dovrebbero gestire il doppio dei tornei) e la razionalizzazione delle risorse (come vengono ridistribuiti gli introiti degli abbonamenti tv??).
Poi, vorrei dire a Roger, non mi pare che i tornei ATP siano in linea con la dirigenza. Molti hanno deciso autonomamente se riprogrammare il torneo ad altra data o cancellarlo, con grande danno verso chi quel torneo l’aveva vinto e non può difendere i punti (vabbè devo ripetere sempre il nome di Fognini e Monte-Carlo??).
Insomma questa “good practice” che scaturirebbe dalla fusione, tranne rimuovere il fastidio di dover guardare due siti internet diversi, io sinceramente non la vedo. Tra l’altro dopo l’ultimo aggiornamento del sito WTA, come qualità siamo quasi allo stesso livello. Io modificherei solo la scheda personale delle tenniste, il resto va benone, anche le news sono ben gestite con una sezione “coach” che, per dirne una, sul sito ATP non c’è!

Quoto tutto

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Takeaway (Guest) 22-04-2020 20:25

Scritto da ggbove@yahoo.it
Buona idea, approvo

ahahahah
tu andresti dritto nel fosso per il tuo Sfizzero
ahahahah

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WIMBLEDON (Guest) 22-04-2020 20:12

Scritto da Nico

Scritto da WIMBLEDON
Anche se sono due sport diversi, bellissimi entrambi ma diversi, riunire in un’unica organizzazione potrebbe riequilibrare il sistema, ad esempio portando a 3 su 5 i set negli slam femminili.

Gli slam non c’entrano con ste e wta, hai colto il punto ahah

Con ‘ste’ non c’entrano di sicuro.. 😉

Per il resto il concetto mi sembra chiaro.
Sarebbe bello (e giusto, visto il premio uguale agli uomini) vedere perlomeno le fasi finali dei principali tornei femminili 3 su 5.

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Markux (Guest) 22-04-2020 19:52

Più che unire ATP e WTA bisognerebbe abolire entrambi…

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SlamdogMillionaire (Guest) 22-04-2020 19:48

E sarebbe anche ora. Io aggiungo che tutto il tennis professionistico (o cmq tutti i tornei che danno punti validi per la classifica) dovrebbe essere regolamentato da un unica associazione sia per uomini che donne.

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+1: il capitano, Giuseppespartano
tinapica 22-04-2020 19:26

@ Mandrake. (#2549922)

Forse non ho capito bene come funziona ma credo che i 1.000 punti conquistati nel 2019 Fognini se li terrà buoni fino all’edizione 2021 di Monte Carlo. In tal caso per lui sarebbe un vantaggio, piuttosto che il contrario.

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+1: Giuseppespartano
tinapica 22-04-2020 19:22

@ Nico (#2549930)

Sì, è vero. Ma il potere contrattuale di un’unica associazione che si rapporti alla Federazione Internazionale ed alle 4 organizzazioni dei Tornei Maggiori sarebbe naturalmente ben più influente.

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+1: Mandrake.
tinapica 22-04-2020 19:20

@ WIMBLEDON (#2549918)

Dopo aver letto anche questo commento sono meno d’accordo. Ridurre al meglio delle 3 partite i primi 4 turni dei Tornei Maggiori per me è una svendita ulteriore dei valori tradizionali. Per avere qualche incontro femminile più lungo…mi sembra che nello scambio noi ci perderemmo, specialmente adesso che con le app si possono vedere, spezzettare e rivedere tutti gli incontri a nostro piacimento, ritagliandoli e cucendoli su misura addosso alle nostre esigenze. Del commento telecronistico se ne può fare anche tranquillamente a meno, al limite tranne per quei due o tre incontri che le redazioni televisive ritengano più meritevoli di attenzione.
Se devo pensare ad inserire il 3 su 5 al femminile lo limiterei alle finali. Ma lo rimetterei anche nelle finali dei tornei da 1.000 punti.

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+1: Massimo Giletti
Nico (Guest) 22-04-2020 19:15

Scritto da WIMBLEDON
Anche se sono due sport diversi, bellissimi entrambi ma diversi, riunire in un’unica organizzazione potrebbe riequilibrare il sistema, ad esempio portando a 3 su 5 i set negli slam femminili.

Gli slam non c’entrano con ste e wta, hai colto il punto ahah

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tinapica 22-04-2020 19:11

@ WIMBLEDON (#2549913)

Però non vorrei che finisse col portare anche gli incontri maschili 2 su 3: visto l’andazzo regolamentare degli ultimi decenni è più probabile.

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Il palpa (Guest) 22-04-2020 19:05

@ Mandrake. (#2549922)

Potrebbe essere anche una sorte di sindacalizzazione porterebbe a un maggiore sostegno ad esempio dei tennisti che hanno un ranking più basso, Naturalmente un unico ente gestito in modo parallelo, ogni uno su binari separati, infatti è lo stesso Gaudenzi che parla di apportare dei cambiamenti per rinforzare la propria attività, tipo Holding o gruppo.

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+1: il capitano
Il palpa (Guest) 22-04-2020 18:57

Una idea è sempre una idea, cioè bisogna puoi capire se effettivamente porta benefici o meno. Intanto c’è qualcuno che pensa che una crisi può essere una opportunità per migliorare…lunga vita al Re!!

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Mandrake. 22-04-2020 18:47

Brutta idea. Così si crea una multinazionale del tennis ( manca solo che ci buttino dentro anche l’ITF).
Finanziariamente può giovare molto alla WTA, ma non credo che i fan siano disposti a pagare un’abbonamento mensile per vedere il pacchetto tennis (maschile e femminile) a 20 euro, contro gli 11-14 attuali di tennistv, ad esempio.
Poi che succederebbe a tutti i tornei sotto una sola gestione? Perché da che mondo è mondo la fusione di due entità simili comporta la semplificazione della sua gestione (dovrebbero gestire il doppio dei tornei) e la razionalizzazione delle risorse (come vengono ridistribuiti gli introiti degli abbonamenti tv??).
Poi, vorrei dire a Roger, non mi pare che i tornei ATP siano in linea con la dirigenza. Molti hanno deciso autonomamente se riprogrammare il torneo ad altra data o cancellarlo, con grande danno verso chi quel torneo l’aveva vinto e non può difendere i punti (vabbè devo ripetere sempre il nome di Fognini e Monte-Carlo??).
Insomma questa “good practice” che scaturirebbe dalla fusione, tranne rimuovere il fastidio di dover guardare due siti internet diversi, io sinceramente non la vedo. Tra l’altro dopo l’ultimo aggiornamento del sito WTA, come qualità siamo quasi allo stesso livello. Io modificherei solo la scheda personale delle tenniste, il resto va benone, anche le news sono ben gestite con una sezione “coach” che, per dirne una, sul sito ATP non c’è!

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Roger Rose (Guest) 22-04-2020 18:42

Chiama subito Gaudenzi!

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+1: il capitano
WIMBLEDON (Guest) 22-04-2020 18:30

Gli uomini passano più tempo sul campo, cioè le loro partite durano di più giocando tre set su cinque, ma i premi per i giocatori messi a disposizione dagli organizzatori per uomini e donne sono gli stessi.

Nel tennis femminile giocare tre set su cinque non sarebbe una novità: nel torneo conclusivo della WTA si è giocato con i tre set su cinque dal 1984 al 1998.

Il problema sarebbe per i proprietari dei diritti televisivi, che già hanno difficoltà a trasmettere partite che durano molto nei tornei del Grande Slam tra gli uomini.

Le televisioni pagano l’ATP e la WTA per ogni singolo torneo del Grande Slam molti milioni di euro ogni anno e non permetterebbero mai di avere in programma 128 partite ( il numero degli incontri del primo turno nei tornei del Grande Slam tra uomini e donne), che rischiano di superare le tre ore ognuna.

Una alternativa di buonsenso potrebbe essere un modello unico, sia per gli uomini, sia per le donne diverso da quelli esistenti.

Giocare le partite dei tornei del Grande Slam fino agli ottavi di finale con la formula del due su tre e dai quarti di finale in poi con quella del tre su cinque.

Una soluzione che metterebbe d’accordo giocatori, organizzatori, televisioni e spettatori.

Anche perché le partite più belle si vedono da una certa fase del torneo in poi e sono quelle più seguite.

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WIMBLEDON (Guest) 22-04-2020 18:16

Anche se sono due sport diversi, bellissimi entrambi ma diversi, riunire in un’unica organizzazione potrebbe riequilibrare il sistema, ad esempio portando a 3 su 5 i set negli slam femminili.

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ggbove@yahoo.it 22-04-2020 17:41

Buona idea, approvo

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