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Ecco come ci si sente in risposta con un servizio a 236 Kmh

15/07/2015 07:45 20 commenti
Samuel Groth classe 1987, n.68 ATP
Samuel Groth classe 1987, n.68 ATP

Sam Groth ha relizzato durante il torneo di Wimbledon, nel match contro Roger Federer, il secondo servizio più potente nella storia del torneo (147 mph).

Il servizio del gigante australiano è secondo in questa speciale classifica, preceduto da quello di Andy Roddick nel 2004 (152 mph).

Il New York Times ha deciso di creare un interessante video, nel quale si può vedere la velocità di arrivo della pallina al giocatore in risposta.


Lorenzo Carini


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dan (Guest) 15-07-2015 22:05

Scritto da LuchinoVisconti

Scritto da dan
@ LuchinoVisconti (#1397615)
Servire da sotto sarebbe un’ottima idea…così si evidenzierebbe il vero talento di migliaia di mozzarellari al servizio.

L’ironia è sempre divertente, ma qui si fa finta di non capire il problema, che del resto è al vaglio anche nelle alte sfere che cercano da tempo una soluzione.
E’ evidente che, tanto per fare un ipotesi assurda, se uno riuscisse ad effettuare un servizio vincente con una percentuale altissima (e man mano ci stiamo arrivando) sarebbe impossibile da brekkare e vincerebbe quindi automaticamente tutte le partite, praticamente stando fermo, magari infischiandosene dei game di risposta, certo di vincere comunque al tie-break.
Certo, merito suo se riesce ad essere bravo in quell’unico colpo, ma ovviamente l’essenza del tennis andrebbe a farsi benedire.
Nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi non risolve i problemi!

La mia opinione l’ ho già data se non te ne sei accorto, altro che nascondere la testa come gli struzzi. Poi ovvio che chi di competenza deve sempre pensare a possibili soluzioni, come è avvenuto in passato sul servizio se la situazione dovesse modificarsi in peggio. Permettimi di dire, invece, che è semplice nascondersi dicendo che ci sono centinaia di tennisti migliori di Isner. Solo con il servizio non si va da nessuna parte. I tennisti, a quel livello, hanno sempre grandi colpi, e col piffero che ce ne sono centinaia di migliori.

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LuchinoVisconti (Guest) 15-07-2015 21:32

Scritto da dan
@ LuchinoVisconti (#1397615)
Servire da sotto sarebbe un’ottima idea…così si evidenzierebbe il vero talento di migliaia di mozzarellari al servizio.

L’ironia è sempre divertente, ma qui si fa finta di non capire il problema, che del resto è al vaglio anche nelle alte sfere che cercano da tempo una soluzione.
E’ evidente che, tanto per fare un ipotesi assurda, se uno riuscisse ad effettuare un servizio vincente con una percentuale altissima (e man mano ci stiamo arrivando) sarebbe impossibile da brekkare e vincerebbe quindi automaticamente tutte le partite, praticamente stando fermo, magari infischiandosene dei game di risposta, certo di vincere comunque al tie-break.
Certo, merito suo se riesce ad essere bravo in quell’unico colpo, ma ovviamente l’essenza del tennis andrebbe a farsi benedire.
Nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi non risolve i problemi!

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Sit 15-07-2015 21:23

Scritto da dan
@ LuchinoVisconti (#1397615)
Servire da sotto sarebbe un’ottima idea…così si evidenzierebbe il vero talento di migliaia di mozzarellari al servizio.

sto immaginando tutti a servire da sotto, sarebbe una cosa divertentissima, come i pensionati che vanno a fare la partita al circoletto e causa artrosi non riescono ad alzare le braccia 😀

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dan (Guest) 15-07-2015 20:43

@ LuchinoVisconti (#1397615)

Servire da sotto sarebbe un’ottima idea…così si evidenzierebbe il vero talento di migliaia di mozzarellari al servizio.

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LuchinoVisconti (Guest) 15-07-2015 20:05

Scritto da dan
@ LuchinoVisconti (#1397367)
Decine di tennisti migliori di loro….

Di Isner oserei anche dire centinaia.

16
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cataflic (Guest) 15-07-2015 16:50

tra i primi 10 ATP ce ne sono circa solo la metà che hanno nel servizio un’arma superiore alla media efficacia degli altri colpi a riprova che servire è importante ma non è tutto.

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dan (Guest) 15-07-2015 16:27

@ LuchinoVisconti (#1397367)

Decine di tennisti migliori di loro….

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LuchinoVisconti (Guest) 15-07-2015 15:37

Scritto da dan

Scritto da LuchinoVisconti
Quando in una partita di tennis moltissimi punti sono realizzati direttamente con la prima di servizio (ace o no) ne risente lo spettacolo e il divertimento di un minimo scambio di colpi.
E’ per questo che bisognerebbe ridurre l’incidenza del servizio, colpo anomalo rispetto agli altri per innumerevoli ragioni.
L’idea di eliminare la possibilità della seconda chance sarebbe in realtà un peggiorativo, avvantaggiando ulteriormente chi ha una prima fortissima che mette dentro il 75% delle volte, come accade ora.
Il fatto che i grandi battitori, Isner, Karlovic e Raonic in testa non facciano incetta di slam o master1000 deriva dal fatto che nei restanti colpi fanno schifo (relativamente parlando) e comunque nelle loro giornate migliori possono essere battuti soltanto da Djokovic e Federer, magari al tie break, mentre ci sarebbero decine di tennisti tecnicamente migliori di loro.
Anche se ovviamente sono solo parole al vento, la mia soluzione sarebbe quella di lasciare la doppia chance, eliminare la possibilità di ripetere il lancio di palla ma soprattutto limitare l’area utile in cui far cadere la pallina, ad esempio togliendone una striscia a contatto con il corridoio.

Non è che fanno schifo, neanche relativamente parlando…è che nel tennis, per ora, è ancora più importante essere mobili (cosa che deriva dalla conformazione fisica, nel caso) che non potenti al servizio o bravi nel singolo colpo…e per questo, secondo me, è un gioco dove attualmente c’è un giusto equilibrio e non necessita di modifiche, anche perché, al di là dei grandi battitori, molti sanno servire da Dio. Detto questo, continuo a ritenere incompetente chi afferma che certi giocatori hanno alcuni colpi da schifo…ma voi vi basate solo sull’eleganza fisica…caso tipico raonic…ma non vi accorgete che fa dei passanti con un gran gioco di polso a volte? Ma i casi potrebbero essere mille…solo che non si va al di là delle apparenze, nel valutare i gesti tecnici…

Scusami eh, ma non hai capito l’essenza del discorso. Stiamo sempre parlando dei migliori AL MONDO. Certo che Raonic (assieme agli altri indicati) è in grado di fare dei bei colpi, ma che c’entra?

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dan (Guest) 15-07-2015 14:53

Scritto da LuchinoVisconti
Quando in una partita di tennis moltissimi punti sono realizzati direttamente con la prima di servizio (ace o no) ne risente lo spettacolo e il divertimento di un minimo scambio di colpi.
E’ per questo che bisognerebbe ridurre l’incidenza del servizio, colpo anomalo rispetto agli altri per innumerevoli ragioni.
L’idea di eliminare la possibilità della seconda chance sarebbe in realtà un peggiorativo, avvantaggiando ulteriormente chi ha una prima fortissima che mette dentro il 75% delle volte, come accade ora.
Il fatto che i grandi battitori, Isner, Karlovic e Raonic in testa non facciano incetta di slam o master1000 deriva dal fatto che nei restanti colpi fanno schifo (relativamente parlando) e comunque nelle loro giornate migliori possono essere battuti soltanto da Djokovic e Federer, magari al tie break, mentre ci sarebbero decine di tennisti tecnicamente migliori di loro.
Anche se ovviamente sono solo parole al vento, la mia soluzione sarebbe quella di lasciare la doppia chance, eliminare la possibilità di ripetere il lancio di palla ma soprattutto limitare l’area utile in cui far cadere la pallina, ad esempio togliendone una striscia a contatto con il corridoio.

Non è che fanno schifo, neanche relativamente parlando…è che nel tennis, per ora, è ancora più importante essere mobili (cosa che deriva dalla conformazione fisica, nel caso) che non potenti al servizio o bravi nel singolo colpo…e per questo, secondo me, è un gioco dove attualmente c’è un giusto equilibrio e non necessita di modifiche, anche perché, al di là dei grandi battitori, molti sanno servire da Dio. Detto questo, continuo a ritenere incompetente chi afferma che certi giocatori hanno alcuni colpi da schifo…ma voi vi basate solo sull’eleganza fisica…caso tipico raonic…ma non vi accorgete che fa dei passanti con un gran gioco di polso a volte? Ma i casi potrebbero essere mille…solo che non si va al di là delle apparenze, nel valutare i gesti tecnici…

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LuchinoVisconti (Guest) 15-07-2015 14:29

Quando in una partita di tennis moltissimi punti sono realizzati direttamente con la prima di servizio (ace o no) ne risente lo spettacolo e il divertimento di un minimo scambio di colpi.
E’ per questo che bisognerebbe ridurre l’incidenza del servizio, colpo anomalo rispetto agli altri per innumerevoli ragioni.
L’idea di eliminare la possibilità della seconda chance sarebbe in realtà un peggiorativo, avvantaggiando ulteriormente chi ha una prima fortissima che mette dentro il 75% delle volte, come accade ora.
Il fatto che i grandi battitori, Isner, Karlovic e Raonic in testa non facciano incetta di slam o master1000 deriva dal fatto che nei restanti colpi fanno schifo (relativamente parlando) e comunque nelle loro giornate migliori possono essere battuti soltanto da Djokovic e Federer, magari al tie break, mentre ci sarebbero decine di tennisti tecnicamente migliori di loro.
Anche se ovviamente sono solo parole al vento, la mia soluzione sarebbe quella di lasciare la doppia chance, eliminare la possibilità di ripetere il lancio di palla ma soprattutto limitare l’area utile in cui far cadere la pallina, ad esempio togliendone una striscia a contatto con il corridoio.

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Tweener (Guest) 15-07-2015 14:21

Chissa quanto tempo hanno di reazione…ho fatto dei calcoli e dovrebbe essere un po’ più che mezzo secondo…che riflessi!

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Carlo (Guest) 15-07-2015 12:27

Scritto da dan

Scritto da radar
@ dan (#1397175)
Non è questione di limitare: se sei così bravo al servizio fai pure un ace a 235/240 km/h.
Va benissimo.
Non va bene, secondo me, che a differenza degli altri colpi, hai la possibilità di rifarlo.

Forse, quella volta, hanno deciso di fare così perché il servizio ha un’area ristretta ed è più facile sbagliare???? Per me il tennis va benissimo come è

Un solo servizio ma area più grande sarebbe una interessante rivoluzione.
Aggiungerei, visto che tanto non se ne farà niente, un (piccolo) abbassamento della rete per le gare femminili.

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dan (Guest) 15-07-2015 12:00

Scritto da radar
@ dan (#1397175)
Non è questione di limitare: se sei così bravo al servizio fai pure un ace a 235/240 km/h.
Va benissimo.
Non va bene, secondo me, che a differenza degli altri colpi, hai la possibilità di rifarlo.

Forse, quella volta, hanno deciso di fare così perché il servizio ha un’area ristretta ed è più facile sbagliare???? Per me il tennis va benissimo come è

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Fighter 90 15-07-2015 11:29

Bello questo video, non pensavo che la palla potesse perdere così tanta velocità, dal momento in cui il battitore libera la palla dalla racchetta fino al momento in cui la palla si appresta ad impattare con la racchetta di chi riceve. Era ovvio anche prima giocando te né rendi conto, ma avere un idea del costante calo della velocità della palla è davvero interessante. Sui campi più rapidi non sono d’accordo, con racchette di ottimo livello, se metti anche campi più veloci, non esisterebbero più scambi e ci sarebbe il trionfo dei servizi bomba, con lo spettacolo ai minimi termini.

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radar 15-07-2015 11:16

@ dan (#1397175)

Non è questione di limitare: se sei così bravo al servizio fai pure un ace a 235/240 km/h.
Va benissimo.
Non va bene, secondo me, che a differenza degli altri colpi, hai la possibilità di rifarlo.

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alc 15-07-2015 10:13

236kmh è quando la pallina viene colpita e la media dei primi tre metri di percorso. quando arriva al ribattitore la palla ha perso velocità perchè incontra l’aria e perchè picchia per terra, quindi chi risponde non lo fa a un servizio a 236kmh, come è ben spiegato dal video

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dan (Guest) 15-07-2015 09:46

Scritto da radar
Al servizio dovrebbe esserci solo una chance, non 2.
Ognuno che rischi come meglio crede.
È l’unico modo per ridurre l’incidenza di un colpo rispetto agli altri e per riportarlo nell’alveo delle stesse possibilità per tutti.

E limiterei anche l’uso del dritto e del rovescio, avvantaggia troppo alcuni giocatori bravi nel fondamentale. già che ci siamo, togliamo un po’ di elasticità dal corpo di Djokovic. Cmq è vero, con la modifica che auspichi i grandi battitori alla Karlovic isner e compagnia non farebbero più incetta di grandi tornei e slam, sono troppo avvantaggiati…

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Yes2.0 15-07-2015 09:29

Scritto da radar
Al servizio dovrebbe esserci solo una chance, non 2.
Ognuno che rischi come meglio crede.
È l’unico modo per ridurre l’incidenza di un colpo rispetto agli altri e per riportarlo nell’alveo delle stesse possibilità per tutti.

Perché bisogna ridurre l’incidenza del servizio? Perché tutti devono avere le stesse possibilità?
Fosse per me velocizzerei i campi per far sì che il tennis non sia uno sport di mera resistenza, vedi un po’.

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riccardo (Guest) 15-07-2015 09:11

sarebbe ancora di più a vantaggio dei più alti che farebbero con molta meno fatica una seconda di tutto rispetto

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radar 15-07-2015 08:54

Al servizio dovrebbe esserci solo una chance, non 2.
Ognuno che rischi come meglio crede.
È l’unico modo per ridurre l’incidenza di un colpo rispetto agli altri e per riportarlo nell’alveo delle stesse possibilità per tutti.

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