
Cocciaretto perfetta all’esordio: vittoria 6-3, 6-2 su Townsend e sesta vittoria al Roland Garros


Elisabetta Cocciaretto inizia nel migliore dei modi il suo Roland Garros 2025, sconfiggendo la statunitense Taylor Townsend con un netto 6-3, 6-2 in un match controllato dall’inizio alla fine. L’azzurra, che l’anno scorso aveva raggiunto gli ottavi di finale sui campi parigini, ha firmato così la sua sesta vittoria in carriera al Roland Garros, chiudendo con un ace che ha suggellato una prestazione di grande maturità.
L’avversaria, numero 104 del ranking e ripescata in tabellone come lucky loser, non è mai riuscita a impensierire seriamente la marchigiana, che ha mostrato un tennis solido e tatticamente perfetto. .
Nel primo set, Cocciaretto ha firmato il break decisivo all’ottavo gioco, sfruttando una strategia vincente: spingere con profondità da dietro fin dalla risposta, non spostando Townsend verso gli angoli del campo ma facendola arretrare fino a costringerla all’errore. Lo schema si è ripetuto anche sul set point, dimostrando l’intelligenza tattica dell’italiana.
Un momento delicato è arrivato quando l’azzurra ha dovuto salvare due palle del controbreak, ma Cocciaretto ha mostrato grande freddezza trasformando il primo set point e neutralizzando gli effetti del gioco vario di Townsend. I numeri del primo parziale raccontano la superiorità dell’italiana: l’americana ha chiuso con appena 5 vincenti contro 11 e il doppio degli errori gratuiti (13 contro 7).
Nel secondo set, Cocciaretto è stata ancora la prima ad andare avanti di un break (3-2), riuscendoci alla terza occasione consecutiva nel quinto game e raccogliendo i frutti di una pressione costante sulla diagonale del rovescio. La 24enne di Fermo ha poi mostrato grande solidità mentale, cancellando una palla del controbreak e piazzando un nuovo allungo che l’ha portata sul 5-2.
Nel finale, Townsend ha chiesto e ottenuto un medical timeout per un problema alla coscia destra, con il trattamento avvenuto fuori dal campo. Un episodio che non ha distratto minimamente Cocciaretto, brava a rimanere concentrata e a chiudere alla prima occasione con l’ace finale.
Svanisce invece il derby azzurro del secondo turno: Lucia Bronzetti è stata sconfitta, curiosamente con lo stesso punteggio 6-3, 6-2, da Ekaterina Alexandrova, numero 20 del mondo. Per Cocciaretto si prospetta ora un secondo turno contro un’avversaria di livello, con l’obiettivo di eguagliare o superare il risultato dello scorso anno quando aveva raggiunto gli ottavi di finale.


Marco Rossi
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Roland Garros, Roland Garros 2025
@ Adrianooo (#4395472)
beh con 80.000 di premio direi che non hai grossi problemi…
lo sport di altissimo livello è una cosa seria, come l’utilizzo della lingua italiana.
Povera ragazza no…
mi pare che anche lei abbia tratto guadagno dal libro autobiografico in cui parla della sua obesità, e dei problemi affrontati a causa del suo peso
Dall’autocoscienza di un problema, continua a autocommiserarsi e a fare figuracce che sicuramente non giova alla sua autostima.
Ieri una come Roberta Vinci le avrebbe inflitto 6-0, 6-0, spostandola in continuazione, facendola avanzare e infliggerle una lezione di sport. Perché se vuoi fare l’ìatleta devi allenarti da atleta
Era una tennista che da Junior batteva la Barthy, n° 1 junior, vincitore di slam junior
Con 40 kg di meno avrebbe anche un’espressione del viso più felice, e anche risultati migliori.
Si gioca per vincere, superare se stessi, ma il nostro avversario più forte siamo sempre noi stessi
Pensiamoci Bene
ha una famiglia da portare avanti !! gioca solo per il figlio.
Perché poi? È una legittima e molto condivisa opinione.
È una considerazione generale, non riguarda solo la Sartona che quando volava sul campo come una farfalla intessendo preziosi ricami sulla rete non era molto più magra; ma un po’ lo era e soprattutto aveva un’età in cui poteva permettersi quei chiletti di troppo; ora, sei anni dopo, non più.
Lo stesso discorso, critico verso il binomio età+adipe, viene spesso tra i nostri commenti, con toni molto più feroci, giustamente fatto per Svizzera 2.
Ma lì non si leva alcuna voce di censura a difesa del Losannese: tanto è maschio e gli si può anche (secondo i Suoi parametri, non secondo i miei) mancare di rispetto…vero?
Come altre volte ho l’anima divisa in due:
felice per Coccia,
triste per la Sartona, che non è certo sulla sua superficie preferita ma, che non avrà certo ancora molte occasioni per far strada nei tornei più importanti.
Vero è anche che è sempre più raro e difficile poter ammirare in campo quella splendida giocatrice che nel 2019 mandò alle matte Simona Halep e dovette arrendersi solo di fronte alla più bella versione di Bianca Andreescu, ma l’affetto entusiasta che mi suscita quel ricordo è ancora tanto e caldo.
Con tutto ciò: forza Coccia!
@ pafort (#4395114)
Commento. Detto da un maskio….veramente pessimo offensivo e maskilista…anke cn più kg. Ke importanza ha??povera ragazza. E commento. Davvero idiota e imbarazzanteee
Non avevo fatto caso a quanti punti difendesse al RG Elisabetta!
Crolla fuori dalle 100 se non fa un bel risultato.
Del resto ultimamente è in crisi nerissima, purtroppo.
A me piace come gioca a tennis, ma il fisico e la testa remano contro.
Due tenniste alla deriva, tanto è vero che i bookmakers per non sapere né leggere né scrivere né disossare le hanno date alla pari,per questo va rilevato il risultato molto positivo,da dire che trovare una LL è il meglio che ti può capitare, soprattutto se sei in crisi.
Tra l’altro la Townsend era stata eliminata nelle qualifiche dalla Saville che anch’essa oggi è andata a farfalle,ma già al primo turno aveva vinto 7-6 7-6 contro quella Sara Saito che è già a Brescia per il W75.
Pensiamoci sopra.
come fa un’atleta come la Towsend a non capire che portare addosso 40 kg non la farà mai salire di livello
La Cocciaretto ha impiegato anche troppo tempo a vincere
Benissimo Elisabetta!