
Venus Williams, leggenda senza tempo: a 45 anni torna e vince a Washington battendo la n.35 del mondo (Video)


Ci vuole qualcosa di straordinario per riuscire in quello che ha fatto Venus Williams la scorsa notte al WTA 500 di Washington. La campionessa americana, sette volte vincitrice Slam, è tornata in campo dopo quasi cinque mesi di assenza, senza una vittoria da agosto 2023, e dopo aver festeggiato i 45 anni solo poche settimane fa. Eppure, tutti questi numeri impallidiscono di fronte all’amore per il tennis che Venus riesce ancora a trasmettere ogni volta che calca un campo.
Contro Peyton Stearns, attuale numero 35 del mondo, Venus ha costruito un vero e proprio miracolo sportivo: vittoria in due set, 6-3 6-4, frutto soprattutto del servizio e del suo iconico dritto, armi che continuano a fare la differenza anche contro avversarie ben più giovani. Una serata storica che conferma come Venus non sia tornata nel circuito solo per salutare, ma per lasciare ancora il segno.
Per trovare un’impresa simile, bisogna tornare indietro al 2004, quando Martina Navratilova, a 47 anni, continuava a vincere partite WTA: l’età, evidentemente, per certe campionesse è solo un dettaglio. Eppure, nella classifica delle giocatrici più longeve a vincere nel circuito, Venus non è ancora nella top 10, dominata da Dodo Cheney e dalla sua incredibile vittoria a 57 anni nel 1973. Ma la storia di Venus è tutta da scrivere.
Non è solo il campo a regalare gioie a Venus Williams in questo periodo. Dopo la vittoria, la statunitense ha confermato durante l’intervista post-partita di essere felicemente fidanzata: al suo dito, in questi giorni, spicca un anello di fidanzamento. L’uomo che le ha rubato il cuore è l’attore italiano Andrea Preti, 37 anni. “Il mio fidanzato è qui allo stadio, è stato lui a darmi la forza per continuare a giocare,” ha dichiarato una Venus radiosa e sorridente.
La sua avventura a Washington prosegue contro Magdalena Frech, ma la sua vera vittoria è aver dimostrato ancora una volta che il tennis e l’amore non hanno età.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Venus Williams, WTA 500 Washington, WTA 500 Washington 2025
La dimostrazione che dopo le prime 4 o 5 c’è il nulla…
“Iconico” non si può più sentire, come “Confidente”.
Richiamiamo Maria Sharapova e facciamola giocare contro diciamo la numero 50 wta e vediamo come finisce.
Bisognerà trovare lo sponsor per pagare la richiesta sicuramente esosa della bella siberiana per l’esibizione.
Fa sempre sorridere vedere qualcuno che si autocelebra come femminista e poi per prima cosa dimostra di essere contrario alle lotte sacrosante per la parità.
Forse prima di autocelebrarti dovresti studiare la storia del tennis, da Billie Jean King a Martina.
Per altro, visto che parli di attori, ti sei mai chiesto perchè a Hollywood gli attori maschi guadagnino in media il doppio delle donne, a parità di risultati al botteghino?
Sicuramente sì, visto che sei femminista. 😉
Io non ho nessun pregiudizio sul tennis femminile, l’ho guardato per molto tempo in quanto in tv di maschile non vedevi quasi nulla. 12 /13 anni fa ho ceduto dopo tante tentazioni e fatto l’abbonamento a Sky, guardando sistematicamente le partite ATP. Ribadisco, nessun pregiudizio, ma ho smesso di guardare la WTA (al netto di finali con italiane)
Mah, questo la dice lunga sul livello del tennis femminile
Non potrei essere più d’accordo.
Purtroppo sì. Si può vedere in chiave positiva ma anche negativa
La WTA dovrebbe essere scissa da ATP perché ne è unita informalmente,stanno a traino per gli introiti negli Slam a fronte di 3 set, i combined che spesso creano problemi agli orari dei maschi, pretendono di più per i price Money ed il serale , in realtà il loro livello è basso e sono seguite da una frazione del pubblico ATP.
Venus è una campionessa che ha portato in alto la WTA ma allo stesso momento con il ritiro ne ha decretato il declino.
Ora abbiamo tante mediocri imitatrici.
Ma tu come fai a sapere che era ferma da 16 mesi?
Non aver giocato una partita ufficiale non significa sia stata “ferma”
Insomma, in semifinale a Roma, ma può essere
Quindi Venus non ha battuto solo Camila con una notevole differenza di età rispetto alla marchigiana ma pure Peyton.
Insomma dai. Ti confesso che io non ho mai visto nessuno giocare bene come Martina Navratilova. Anche Graf mi piaceva molto e Venere qui sopra non di meno. E anche tante meno note (come la Cecchini ve la ricordate?).
Però è un altro tennis. Proprio un’altra cosa non solo in termini di potenza ma anche di riflessi. Le ragazze dalla cento in giù giocano un tennis di livello diverso, un po’ come una categoria minore. Le partite sono bellissime perche lottate, giocate da professioniste ma sul piano sportivo, essendo uno sport con attrezzo e tecnica il tutto risulta molto livellato verso il basso.
Paragoni uomo donna non hanno senso. Tutti sappiamo che tolta forse qualche top ten le pro perdono dai 2.4. Io stesso giocavo regolarmente con una che è stata 2.1. Perdevo eccome ma ti garantisco che quando facevamo ad esempio delle diagonali di dritto che io ho molto buono, lei era molto contenta perché si allenava più con me che con la maggior delle sue compagne. Ma io sono 4.1. Cioè 4.1 vs 2.1 e l’allenamento funziona? Non c’è niente di male a dire che il livello è più basso.
@ Laura (#4444828)
La verità sta nel mezzo…dai un po il livello delle donne dopo la 20esima posizione e basso…ma la williams che a 45 anni batte la 36 del mondo e’ un fenomeno più di wawrinka
La WTA è allo sbando e Venus lo ha certificato, il Circuito cambi nome in RSA.
,,,,e dimostrando soprattutto quanto sia modesto il livello del tennis femminile!!
@ Demorpurgo (#4444858)
Si dimentica che negli sport con la palla causa velocità inferiori e minor potenza fisica non abbiano solo un generale rallentamento ma un diverso equilibrio che dà maggiori vantaggi alla fase difensiva che offensiva ,vedi nel calcio e nel volley ma pure nel tennis dove il servizio è meno incisivo.
Nulla di scandaloso,basta avere l’occhio adatto: nel volley ci sono più scambi,nel calcio è più difficile segnare un rigore,nel tennis meno ace.
Se non si parte da questi presupposti si resta con concetti quali “mio figlio di 14 anni è più forte ecc ecc”.
Piccola nota: se nel calcio i campi avessero dimensioni inferiori de 10/15% sarebbe ben diverso e,per chi non lo sa,causa diversa conformazione delle anche tutte le società hanno atlete che ogni hanno sacrificano le proprie ginocchia benché iper allenate.
Ci sono alcune differenze significative.
Stan anche se ha 40 anni, e’ ancora attivo nel circuito. Non e’ stato fermo 16 mesi come Venus.
Stan ha battuto Meza, n244 del mondo.
Venus ha battuto la numero 35 del mondo che di recente ha fatto semifinale a Roma.
Sono situazioni diverse.
Suvvia, una 23enne in ascesa non puo perdere da una 45enne che era ferma da 16 mesi.
Paragonandolo alla realtà Gasquet 39enne alla sua penultima partita prima di ritirarsi ha battuto Arnaldi
Grazie Italo,
mi pare un ragionamento interessante e legittimo, anche se – essendo preferenze soggettive – io non sono d’accordo.
Per fare un esempio facile e molto recente, la nazionale femminile di calcio ieri sera mi pare abbia dato un esempio di agonismo, organizzazione e anche tecnica che la nazionale maschile sono alcuni anni che non fa vedere.
Quanto alla inevitabile comparazione tra ATP e WTA, scorrendo le top ten mi chiedo se siete tutti proprio sicuri che Zverev sia meglio della Swiatek (entrambi al numero 3) o Shelton della Keys (entrambi all’8).
Poi, appunto, ogni posizione è legittima, ma questa canea continua (e istantanea) a sottolineare il livello basso di un circuito che è comunque enormemente popolare secondo me evidenzia un filo di insicurezza in alcuni maschioni del sito.
Parole sante, grazie
Quello che stavo per scrivere, la pochezza del tennis di oggi e la potenza dei campionissimi. Non mi sorprenderebbe una cosa del genere
È 35 del mondo la Stearns, in zona testa di serie Slam, dovrebbe bastare contro una 45 enne. Allora facciamo teste di serie le prime 4 e finita li
Commenti sessisti ne abbiamo???
Wavrinka che vince a 40 anni e tremila.infortuni è un grande mentre se Venus ( che in proporzione è stata una campionessa di livello molto più alto di Stan ) vince e allora è il livello di wta ad essere infimo….
questo dovrebbe dare la misura del livello del tennis femminile
E’un discorso ampio quello del paragone negli sport tra uomini e donne.
E bisogna farlo guardandolo esclusivamente dal punto di vista sportivo senza pregiudizi sessisti di genere.
Mi spiego..
Il basket e il calcio femminile per me sono inguardabili.
Manca fisicità, spettacolo, personaggi che fanno discutere…
Nel tennis si segue più il maschile per lo stesso motivo ma con meno divario, anche se in questo periodo storico la WTA è ai minimi termini.
Nuoto atletica e sport invernali li metto allo stesso piano di interesse e di gesto tecnico.
Pallavolo ad esempio tendo a preferire le donne semplicemente perchè si difende di più e i punti sono più spettacolari.
Chiudo dicendo che chi segue gli sport è per la stragrande maggioranza uomo.. se sui quotidiani sportivi per fare un esempio si parla più di calcio mercato che della sconfitta dell’italia femminile un motivo ci sarà!
Siete proprio sicuri che tutti I vostri commenti sul livello del circuito WTA non nascano da un vostra profonda insicurezza maschile? Io qualche domanda me la farei, invece di scrivere sempre le stesse, scontatissime cose.
La Stearns che perde da una ex-giocatrice… che figura di menta!
Sbalorditiva.
Non so più cosa pensare di lei.
@ Jannik über Alles (#4444774)
ATP, mannaggia al correttore!
Il livello della WTA si commenta da solo, basta guardare quanti spettatori ci sono nei loro incontri…
Quindi “stona” terribilmente la richiesta di una parità salariale rispetto ad ATO che presenta incassi multipli.
Io sono un “femminista” convinto ma non mi piace vedere la strumentalizzazione di essere donna solo per incassare più soldi.
Ad esempio non ci sono uomini che si lamentano di essere pagati meno di certe attrici o modelle che incassano milioni per un banale spot pubblicitario di 30 secondi…
@ Frale (#4444765)
le sorelle Williams potrebbero darsi al doppio. 😉
fatele giocare con la Sabalenka, la Swiatek o Andreeva e gli passa subito il pensiero
Esatto,con tutto il bene che si possa volere(ancora)alla venere nera,tanto cara all’immortale Gianni Clerici la sua vittoria comoda contro la sua connazionale è l’emblema di quanto sia in crisi(ormai da anni),il tennis in
gonnella.
È una sconfitta per tutti quelli che ancora si ostinano a negare una profonda crisi,che appare sempre più irreversibile da anni.
Per chi non avesse assistito al match segnalo di guardare almeno gli highlights.
Se fossi la Stearns mi ritirerei dal tennis. Adesso ci fa un pensierino pure Serena a tornare il, visto il livello.
@ Mats (#4444718)
Si ma l’ha beccata nel momento peggiore di forma..
Si sarà sentita umiliata la Stearns che è stata battuta da una ché può essere sua madre
Venus, ma che senso ha vincere un primo turno WTA se poi devi stare due giorni ferma a letto per i dolori?
la navratilova a wimbledon non sfigurerebbe nemmeno oggi in doppio
vabbè in fondo è come se Federer tornasse a fare una partita ATP e battesse Arnaldi..
non penso sia una bestemmia pensare che ci possa riuscire.
comunque è ancora troppo giovane per i records,
deve tornare tra 12-15 anni
Se vogliamo impresa anche più grande di quella di Martina. La Navratilova vinse a Wimbledon contro la Castan-o, giocatrice che in carriera non riuscì mai a passare un turno sull’erba dello slam inglese. La Stearns invece è una specialista del cemento.
Non so se dica di più della grandezza di Venus o della piccolezza dell’attuale circuito femminile
@ Pier no guest (#4444684)
Si ma la Stearns non è per niente in forma in questo momento, vediamo il prossimo incontro
con il fidanzato italiano..
no comment
Peyton Stearns, semifinalista a Roma (sulla terra), sconfitta dalla nostra Jasmine Paolini, poi vincitrice del torneo…
Ho sempre amato moltissimo il tennis femminile ma queste cose non me le spiego. Se hai un livello da semifinalista di un Master 1000 non puoi perdere in 2 set contro Venus. Venus è una leggenda, un’icona, ma il risultato è a dir poco scioccante…
Eh…e come la mettiamo? Potrebbero dire la loro quelli che volevano che Venus evitasse figuracce e che in due set manda a casa la n.35 del mondo?
E non mi dicano la WTA oggi è al minimo storico ecc (valutazione che ci sta) perché loro ritenevano le avrebbe buscate pure da una 150 in classifica.
Invece no,poteva rimediare una pessima figura ed invece ha fatto un risultato che fa scalpore.
MITICAA !
MA CHE LIVELLO HA L’AVVERSARIA ?!
erano due anni che non ne vinceva una :’)
Con tutto il rispetto, per l’impresa di Venus, che resta una delle grandi…questa e’ l’ennesima conferma di quanto sia basso-hassissimo il livello wta oggi
La WTA non è mai stata così al suo apice come in questo momento…