
Musetti, eliminato a Madrid ma soddisfatto: “Ho giocato meglio che a Montecarlo”


Lorenzo Musetti esce a testa alta dal Mutua Madrid Open 2025, battuto in semifinale da Jack Draper con il punteggio di 6-3, 7-6. Nonostante la sconfitta, il tennista italiano ha offerto riflessioni positive sul suo percorso, evidenziando i progressi nel suo gioco e nella sua mentalità.
“Questa settimana credo di aver giocato un tennis migliore rispetto a Montecarlo,” ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “Lì è stato tutto molto bello, ma sono stato una montagna russa. Il livello di questa partita è stato molto alto, con molti punti conclusi da vincenti. È stata una prestazione molto solida da parte di entrambi.”
Il carrarino ha analizzato la partita contro Draper con grande lucidità: “Ho avuto opportunità nel secondo set per brekkare il suo servizio e ho cercato di guidare maggiormente il gioco in quel momento, credo di essere stato molto vicino. Comunque penso che Jack sia in questo momento, se non il miglior giocatore del mondo, uno dei migliori.”
Particolarmente interessante l’analisi che Musetti ha fatto sulla crescita della sua mentalità: “Sto giocando lo stesso tennis di sempre, ma con più fiducia e con più chiarezza sulle cose che devo fare in campo. Ho una mentalità diversa rispetto a prima. Qualche anno fa, questa partita sarebbe potuta finire 6-3, 6-2 perché non avrei lottato fino all’ultimo punto e sarei crollato molto dopo il primo set.”
Interrogato sugli aspetti più impressionanti del gioco di Draper, Musetti ha risposto: “È un giocatore molto completo, è ciò che più mi impressiona di lui. Mi colpisce anche come si difende da fondo campo nonostante la sua altezza. È molto alto e può servire molto bene, cosa che diventa particolarmente difficile per un giocatore con rovescio a una mano, perché ti apre l’angolo.”
La stagione sulla terra battuta di Musetti prosegue con ottimi risultati: dopo la finale a Monte Carlo e la semifinale a Madrid, il tennista italiano si prepara ora per gli Internazionali di Roma, torneo di casa, prima del Roland Garros che concluderà questa fase del calendario.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
Ok, ho letto male una parola,…..e allora? Mi spieghi cosa centra il fatto che gli ha proposto soluzioni tecniche nuove con il fatto che io parlavo di carenze a livello psico tattico nella singola partita?
Vedi che io parlo di mele e tu parli di carciofi? E soprattutto, continui a non aver dato una risposta, una, a quelle che tu da buon genovese intendi come belinate. Lo sai che a Genova in tanti sono bravi a dire “belinate” ma poi a essere costruttivi molti di meno….anche il gabibbo è capace a dire “belinate” ed è molto più facile che rispondere nel merito in modo costruttivo invece di buttare sempre in vacca tutto quello che non si accetta.
Quoto, un buon Musetti, ma quello contro De Minaur questa partita la portava al terzo e probabilmente la vinceva, manca ancora qualche cosa per sfruttare tutto il suo potenziale e l’impressione è che il freno maggiore sia lui stesso.
Mi permetto di contraddire Piatti (che di tennis ne sa un milione di
volte più di me) ma Sinner ha cominciato a giocare tornei professionistici all’età di 17 anni (2018) disputandone 18, Musetti a 17 anni ne ha disputati 27.
Ho parlato di soluzioni “tecniche”, tu mi rispondi sulla singola partita parlando di soluzioni “tattiche”
Ma cosa perdo tempo a fare!
Quello che mi da fastidio di Tartarini è che prende sempre tempo…..facendo così tarpa le ali a Musetti e lo ridimensiona…..per me è molto furbo…
Ma questa è una banalità che può dire chiunque.
Chiunque deve migliorare, ha scoperto l’acqua calda.
Perfino Jannik.
Ma tutto ciò che si dice sono critiche insulse, se si avesse la comprensione di ciò che accade dentro lo staff di Lorenzo (e qui dentro nessuno lo sa, a parte una persona che non scrive ), si saprebbe che tante delle cose dette sono state affrontate e ri-affrontate solo che un tennista non è una macchina.
Neanche uno staff , qualunque sia è infallibile.
Tra l’altro proprio lei che parla di psicologia non capisce che per qualcuno cambiare un coach non è come cambiarsi d’abito, per Musetti il coach Tartarini è una colonna portante anche emotiva ed affettiva ed impatta direttamente sulle performance.
Ed allora se dobbiamo indicare dei miglioramenti che potrebbe fare che vanno ad incidere direttamente sul risultato dei game di servizio (un po’ come ha fatto Jannik) è il miglioramento del servizio e qui può aiutare uno specialista.
Questo mi piacerebbe leggere :Toss instabile, raramente collocato con precisione nella contact zone. Leg drive carente, scarsa flessione delle ginocchia e mancato carico sull’anca. Trophy position poco solida, il braccio sinistro cala troppo presto riducendo la shoulder coil. Impatto arretrato, non in massima estensione verticale, con pronation incompleta. Catena cinetica interrotta, mancanza di trasferimento fluido dell’energia. Follow-through rigido, racquet head poco accelerato e percorso limitato. Scarso uso delle varianti: slice largo poco incisivo, kick poco profondo, flat serve inefficace.
In sintesi: mancanza di continuità in precisione e potenza, carenza in varietà, seconda prevedibile.
Ha fatto quello che doveva fare. Poteva usare un po’ di più la palla corta ma ieri non gli riusciva e quindi era giusto giocare da fondo come ha fatto e spingere sul rovescio come ha fatto. La partita l’ha persa su un passante sbagliato di dritto uscito di pochissimo e su una scelta sbagliata sul match point. Quello che ha detto tu non c’entra una fava.
draper ha ieri confermato quello che si era intuito nei turni precedenti .. se vuoi essere nr.1 dovrai fare i conti anche con lui ..
.. e musetti ha confermato che ‘se non è il nr.1 è certamente tra i migliori’ ..
chi ha orecchie per intendere ..
Non per fare il guastafeste ma qualcuno ha una statistica dei tiebreak vinti/giocati in carriera del Mus?
Magari anche una dell’ultimo anno?
Infatti per me Tartarini deve rimanere ma va ridimensionato il suo ruolo. Dal punto di vista psico tattico e soprattutto nella capacità di dare ordine mentale ci sono altri coach per fare diventare Musetti un vero top
Ho sky e quindi seguo gli opinionisti sky con qualche giro su altre testate tennistiche specializzate, vi siete mai accorti che gli addetti ai lavori evitano sempre di citare Tartarini e, anche se tirati per i capelli, cambiano argomento?
E proprio come immaginavo non sono stato capito e ci riprovo…
Premesso che ho visto interamente la partita di ieri come quella di Arnaldi il mio riferimento a Dreper è lo stesso che farei a tanti altri.
Il concetto è che,seppur con fatica, esiste ancora la possibilità di avere un tennis bello efficace e potente pur utilizzando stili che paiono in disuso. E spero che questa riflessione la facciano anche scuole di tennis.
Dreper spara forte, è aggressivo ed è estremamente concreto ma ne sarò mai tifoso proprio perché non ci vedo nulla di speciale rispetto ad altri.
Lo stesso posso dire ad esempio di Arnaldi,come scrissi giorni fa.
Musetti ha qualcosa di diverso ma per tanti anni però è stato criticato (anche da me) perché poco efficace e redditizio.
Ora è stato riconosciuto dai numeri e spero che sia l’inizio di un recupero di un tennis bello da vedere visto che è uno sport dove,al di là del risultato,anche l’occhio vuole la sua parte
Questa mania di cambiare allenatore, come nel calcio ma questo non è calcio, nel tennis non porta necessariamente ad uno step del tennista.
A parte che nel team di Musetti, si è integrato parzialmente Barazzutti, che di tennis ne capisce parecchio..e poi non dimentichiamo che questi si confrontano continuamente con altri tecnici federali e non..non pensiamo che vivano in una campana di vetro, senza prendere spunti da altre menti o senza fare delle riflessioni..
Poi si sottovaluta l’aspetto più importante, la sfera emotiva del tennista.
Tartarini e Musetti sono in simbiosi, Lorenzo si fida di quello che gli dice il padre putativo, e se il tennista non crede in chi lo allena, stai tranquillo che puoi mettere chiunque, il migliore, ma non avrà i risultati di Tartarini.
Ma poi secondo voi, Musetti come ha fatto a diventare quello che è oggi? Chi lo ha costruito? Uno che lo ha portato al top del top, per me è il top.
Peraltro il meglio deve ancora arrivare.
Per ora è #8 e lei uno dei tanti anonimi odiatori dal divano.
È una velocità della Luce molto lenta visto che se avesse fatto bene matematica alle elementari saprebbe che durerà alcuni mesi fino a Wimbledon minimo.
Ti do un imput che forse anche tu puoi capire…Abbiamo visto tutti che Musetti è cresciuto e maturato ma ci sono ancora dei punti deboli che vanno migliorati e su cui a mio modo di vedere Tartarini fa fatica. Non fossilizzatevi sul numero 10 o 9 ma sulla potenzialità sfruttata al meglio o meno. Però i soliti noti che ragionano solo da tifosi non riescono e non vogliono capire.
Della serie ” A volte ritornano”, ecco l’esperto riesumato che dà ragione al miglior troll di LT.
Ha giocato sicuramente meglio in media generale con un bel picco con De Minaur. Contro Draper era il solito buon Musetti top 15, senza infamia e senza lode (coraggio). Tartarini ha detto che per diventare top 5 ci vogliono ancora due anni (bontà sua), se lo vogliamo incasellare come il classico Italiano che diventa adulto a 30 anni va bene. Piatti in una trasmissione Sky ha detto che ha giocato troppo da junior, aveva un livello alto e doveva essere avviato subito ai tornei ATP.
Aspettavo l’altro fenomeno che è solo bravo a perculare o mettere il pollice verso senza poi entrare nel merito su cose che non conosce e non ha mai approfondito. Che vitaccia e che tristezza. Quante ore sul campo e quanto sul divano Detu…rpatore di livetennis?
Secondo me non deve lasciare Tartarini ma serve una figura aggiunta che gli dia un ordine definitivo a livello psico tattico per fare il salto definitivo per potere competere per vincere uno slam.
Se devi vincere un torneo chi chiami? Perchè quel pittore che dipingeva e vinceva non gioca più da anni.
Ieri ha proprosto altre soluzioni tattiche? Non siete chiari quando scrivete. Ogni partita ha la sua storia e la sua tattica da adottare.
Ti devo correggere, Musetti ha avuto per un breve periodo un mental coach poi ha preferito non continuare.
A me non interessa bacchettare i troll ma persone che scrivono cose che sentonoveramente sul sito. Se io vedo uno che scrive solo per fare arrabbiare un altro utente non perdo tempo.
Il problema è che non vi piace o non è nelle vostre conoscenze quello che ho scritto e quindi preferite denigrarlo perchè ancora adesso non c’è stato un utente che non abbia scritto una palese cazzata al tentativo di sminuire il mio messaggio.
Ultimo commento e poi mi taccio. Ma voi davvero pensate che Lorenzo possa cambiare allenatore? quei due si vogliono un bene dell’anima e Tartarini impiega tutte le sue energie per migliorare Lorenzo. Ma vi ricordate quanto ci ha fatto penare per la morosa con cui si era mollato due o tre anni Fa? se Lorenzo non ha la sfera emotiva in ordine non può giocare e Tartarini è una componente essenziale di quella sfera e, secondo me (ma sono un neofita), anche del suo tennis, perchè è un tecnico con i fiocchi
Ultimo commento e poi mi taccio. Ma voi davvero pensate che Lorenzo possa cambiare allenatore? quei due si vogliono un bene dell’anima e Tartarini impiega tutte le sue energie per migliorare Lorenzo. Ma vi ricordate quanto ci ha fatto penare per la morosa con cui si era mollato due o tre anni Fa? se Lorenzo non ha la sfera emotiva in ordine non può giocare e Tartarini è una componente essenziale di quella sfera e, secondo me (ma sono un neofita), anche del suo tennis, perchè è un tecnico con i fiocchi
Ragazzi, io ieri ho visto una partita in cui Draper era nel primo set ad un altro livello. Secondo me nel secondo set jack non è affatto sceso di livello nè ha accusato la stanchezza, ma io ho visto solo ansia per un solo motivo: Lorenzo nel secondo set ha giocato a livelli impressionanti che probabilmente nemmeno lui sapeva di avere. è come se modulasse il suo livello su quello dell’avversario. Aspettate che consolidi la sua consapevolezza sui livelli del secondo set con jack e vedrete che tra Jannik, Carlos e Jack ci sarà un nome nuovo e sarà il suo. Ho detto una cappellata? forse si, ma quello schiaffo al volo di rovescio non lo dimenticherò mai e credo che nessuno tra i tennisti in circolazione sarebbe stato in grado di eseguirlo in quella situazione. Infine l’ultimo pensiero: se nel match point avesse tirato un passante e non una palla corta forse staremo parlando di una vittoria al terzo set da cui non è andato per nulla lontano.
Novantadue minuti di applausi sono pure pochi, Marco ….
Posa il fiasco
Vuoi davvero una risposta seria a una serie di belinate nate dal fatto che non sai neanche che Tartarini ha più volte detto di aver proposto a Lorenzo altre soluzioni tecniche e Musetti le ha sempre rifiutate?
Tempo fa scrivevi che a Musetti serve un mental coach senza sapere che lo ha dalla fine dell’estate 2022.
Prima informati e poi scrivi i tuoi elzeviri totalmente fuori dalla realtà.
Io sarò tifoso, ma non sono così disonesto intellettualmente da bacchettare chi percula qualcuno e tacere a parti inverse: MAI che ti abbia visto stigmatizzare chi denigra gli italiani ed esalta francesi, spagnoli, cechi, olandesi e via cantando. In compenso appena qualcuno (io tra questi) scriviamo “eh, ma beati i francesi” arrivi di corsa…
Se avessi bisogno di uno psicologo (e una bravissima psicologa dopo due sole sedute mi ha detto che non mi serviva perché ho metabolizzato benissimo quello che allora era un concreto rischio di morte a breve) l’ultimo da cui andrei è colui che fa diagnosi e spara sentenze su persone che MAI ha incontrato di persona…
Concordo con te Marmas. Capsico l’amarezza dell’amico Walden (e la condivido, ma anche io sono dalla parte del bicchiere mezzo pieno e non posso non considerare gli enormi miglioramenti fatti).
Sulla lotta fra orazi e curiazi del sito (argomento Tartarini) non mi pronuncio. Ci sono pro e contro ma si diceva Tartarini fosse inadeguato quando Lorenzo era fuori dai 20, poi quando era fuori dai 15, poi quando è entrati nei 10 …. Sarà che è inadeguato, sarà che non lo può portare più in alro …. Sarà ….
Beh in un certo qual modo mi sono pronunciato ….
A furia di dire che questo e quello non va bene con Musetti ci si azzecca.
Sono almeno 5 anni che leggo le stesse cose e NESSUNA si è verificata.
Forse bisognerebbe iniziare a pensare che sono i giudici di cassazione quelli in torto, forse bisognerebbe essere più umili di fronte all’unico tennista dell’era moderna e coach che su terra ha fatto finale e semifinale tra Montecarlo e Madrid in serie.
A sentire gli utenti di livetennis doveva abbandonare Tartarini (come se poi non lo ha chiesto a Lorenzo lui stesso di farsi da parte e Musetti ha detto di no più volte) un centinaio di volte, dopo la prima sconfitta con Djokovic , quando stazionava tra i 20, quando si allontanò dai 20, quando perse le next gen, quando perse le varie finali , quando perse con Jannik e poi la seconda volta con Djokovic.
Una cosa non ho mai sentito:
MI SONO SBAGLIATO, SCUSATE.
E non solo da lei , anche da una serie di utenti che poi per tante cose scrivono post condivisibili ma su Musetti c’è un buco nero che inghiotte logica ed umiltà.
Alla fine mi faccio una risata perché altrimenti dovrei andare a raccattare tutti i post delle verità assolute e pure di gente che mi derideva.
Continua a farsi i complimenti da solo, bestemmie e complimenti, dove vuole andare in questo modo?
Spiace ma è stato un caso che sia entrato in top 10,uscirà alle velocità della luce. Pure Berrettini con lo strappo agli addominali è più forte
Lorenzo è un pittore in mezzo agli imbianchini.
Se devi pitturare casa chiami un imbianchino, se devi affrescare una chiesa chiami Lorenzo.
Un imbianchino però lavora molto di più.
post doppio
Ogni tanto ce azzecchi
Ecco un altro che non capisce quello che ho scritto….Non ho detto che era sbagliato andare sul roveschio, ho detto che doveva variare solo un po’ di più per essere meno prevedibile.
I social hanno dato forza proprio a tutti. Ma prima cosa facevate?
Se ne sei capace spiegami su cosa non sei daccordo altrimenti sei solo uno di quelli che denigra tutto quello che non conosce o non accetta.
Personalmente non mi offendo, ma la tua descrizione mi pare fuori fuoco e ingenerosa: lo fai sembrare un gorilla con la racchetta, in pratica
Adesso ci sono quelli che ora che Musetti è diventato top 10 significa che tutto quello che gli sta intorno è oro….e che non ci sono più cose da migliorare…..
L’ho fatto per più di 20 anni, il confronto con ragazzi e allenatori sempre in modo costruttivo.
A queste parole evidentemente Tartarini non ci sentirebbe e probabilmente neanche Musetti. Sono legati da una vita e con un po’ di somiglianze, quindi purtroppo è normale rimanerte in questa zona comfort. Tu baleta sgunfia che teorie hai?
E’ il classico giochino che fai quando non ti piace quello che una persona scrive. Denigrare gratuitamente. La realtà da quello che hai scritto è che tu sei stato tifoso e mai un allenatore apprezzato, ma sui social siete tutti fenomeni a denigrare quello che non vi piace.
Fai ridere quando parli di psicologia tanto al chilo. Se non sei daccordo potresti rispondere sul singolo punto ma temo che non hai i mezzi per farlo e quindi preferisci sparlare appoggiandoti ai soliti due o tre compagni di merende. Hai una mentalità da tifoso non costruttiva.
Come vorrei che potessi spiegare vis a vis ai due interessati le tue teorie fenomenali, vedere le facce e sentire la loro risposta.
Bravo Mus devi essere soddisfatto e fiero ma non accontentato
Il problema è che il tempo lo fa sprecare a noi che pensiamo di poter leggere qualcosa di istruttivo e a fine post ci domandiamo perché abbiamo sprecato due-tre minuti a leggere di psicologia un tanto al chilo come dall’ortofrutta. Sono due consigli e tre quarti, che faccio signora lascio?
Poi che tempismo, ora che è top10….sono personaggi da ricovero urgente.
Ma non eri quello che non leggeva i miei messaggi? Sei amico di Tartarini? Perchè invece di girare intorno ai messaggi lunghi non mi hai tirato direttamente in causa? Non mi piacciono le persone poco dirette.Invece di dire banalitè retoriche perchè non prendi il mio messaggio e scrivi su cosa non sei daccordo?
Fantastica la risposta che hai dato….andare a vedere i match under….ti ricordo che Musetti non è più al lemon bowl e se pensi che la litania di Tartarini sia utile allora conosci molto poco di piscologia. Ma soprattutto allora significa che tutti quegli allenatori che parlano con pacatezza e solo quando serve sono scarsi…
Impara a contestualizzare e focalizzare il punto su cui non sei daccordo altrimenti non sei credibile oltre ad avere fatto evidente sfoggio di narcisismo sfrenato. Il tuo messaggio era “tu non sai di tennis, parlo io”. Non noti la tristezza egoica?
L’unico vero limite di Musetti, e lo è sempre stato, è il dispendio di energie psicofisiche all’interno del singolo match, deve lavorare sull’ottimizzazione delle risorse, potrebbe vincere veramente tanto il ragazzo!
Ma non è vero che Draper ha solo potenza, ma davvero si pensa che basta tirare forte per essere top5?
Ma ha visto la partita?
Si può avere preferenza per il gioco di Musetti (anche io) , ma questo messaggio deriva o da un fanatico o da un incompetente o da chi non ha mai visto una partita di Draper.
Perché chi non sa ti tennis scrive un papiro? Non è più utile impiegare il tempo e andare a vedere qualche buon match under e vedere come si comunica con l’atleta?
Macché,meglio spiegare cosa non va detto da uno che non sa cosa va.
E così va,gli leggi l’incipit e ti rendi conto che la gente spreca il proprio tempo.
Vado in campo che c’è gente che vuole imparare,al bar lasciamo quelli dell’aria fritta.
Per me hai scritto una sequela di minchiate. A parte il fatto che se Tartarini è davvero così pessimo, non si spiega come Musetti è arrivato ad essere n.8 o 9 al mondo (e secondo me dopo Roma sarà ancora più in alto).
Concludo solo dicendo che la tattica di andare sul rovescio, sarà sbagliata come dici tu ma io vedevo che ogni volta che lo faceva portava il punto a casa.
Musetti è un pugile dalla tecnica sopraffina, gli manca però il pugno da KO. Difficilmente, con i migliori in campo, potrà vincere un grosso torneo. Però garantisce lo spettacolo, è una delizia per gli amanti del tennis raffinato. enzo
Si offende qualcuno se dico che il gioco dell’inglese a me non piace proprio?
E dirò di più : è piuttosto triste aver visto questo stile fatto di solo potenza e aggressività prevalere sull’eleganza di Musetti ormai rimasto l’unico giocatore ad avere una tecnica di altri tempi.
E per tutti quelli che pensano che il tennis ormai è forza bruta (e brutta) Musetti è la dimostrazione che c’è ancora vita per uno stile apparentemente vecchio,ma di una bellezza disarmante.
E spero che lo capiscano anche allenatori e scuole tennis.
@ Tutto Dritto (#4374298)
10 anni? Al massimo 2. Con questi ritmi, il declino inizia a 25 anni. La riprova? La sparizione quasi totale dei tennisti ante 2000. enzo
Nel primo set Draper era una furia scatenata e musetti non ha capito subito come contenerlo. A fine settimana gli ha preso le misure ma ormai era troppo tardi per recuperare. Nel secondo è uscita davvero una grande partita ma purtroppo per vincere quel set doveva essere perfetto perché il livello era davvero altissimo e perfetto non è stato. Ha fatto qualche sbavatura che contro la maggior parte dei giocatori sarebbe stata ininfluente ma ieri lo ha fatto perdere. Comunque il livello che ha raggiunto è davvero alto ormai. Deve ancora sistemare qualcosina e poi sarà pronto per vincere grandi tornei senza aspettare la settimana della vita come hanno avuto popyrin e compagnia bella.
Ha ragione Musetti, io ho visto dei nettissimi miglioramenti in questo torneo (a Montecarlo era il solito Musetti iperdifensivo, supportato da una grandissima condizione fisica). In questo torneo è stato più aggressivo, il rovescio in particolare è stato molto più pesante ed incisivo, e il dritto più definitivo. Speriamo sia sulla buona strada.
@ walden (#4374315)
Caro Walden, vedo tanta amarezza nei tuoi post e ti capisco, perché anche io nelle fasi finali del secondo set pensavo che il Muso potesse vincere match e torneo.
Draper non è crollato fisicamente… Ha avuto un calo atletico ampiamente preventivato, ma gestito con molta intelligenza.
Ha investito le proprie energie sui propri turni di battuta e sul TB finale ed ha avuto anche un pizzico di fortuna.
Se nel primo set il britannico era praticamente ingiocabile, nel secondo era battibile da una manciata di tennisti, tra cui il nostro Musetti.
Poi non è andata come speravamo ma il livello c’era… È mancata un po’ di abitudine a questo tipo di match contro questo tipo di avversari.
Un po’ di coraggio in alcune occasioni, un po’ di pazienza in altre, un po’ di buona sorte in altre ancora… Qualche scelta che con il senno di poi poteva essere diversa e qualche rimbalzo gestito male, con colpi giocati buttandosi indietro… Sinonimo a mio parere di un non completo controllo della situazione, legato ad un match tiratissimo e dove entrambi erano al limite.
Però dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno… Solo due settimane fa il Muso era ad un passo dall’eliminazione all’esordio a Montecarlo con Bu… Oggi abbiamo un tennista che almeno sul rosso se la gioca con Alcaraz e Draper (e vediamo che succede quando ritorna Jannik).
Il mio desiderio è che Lorenzo riesca a mantenere questo livello di tennis e a renderlo il suo standard almeno sul mattone tritato.
Se così sarà (e io credo di sì) lo aspettano decine di sfide del livello e dell’importanza di quella di ieri.
E allora arriveranno altre sconfitte, ma anche successi e con l’abitudine a giocare certi incontri i match in bilico, come quello di ieri,tenderanno con maggiore probabilità, ad andare dalla parte del carrarino.
Ieri quando Musetti andava a giocare dalla parte vicina a Tartarini mi veniva da togliere il volume per evitare di sentire la litania ossessiva e logorroica dell’allenatore spezzino.
Però ho tenuto il volume attivo solo per analizzare le sue parole.
Spesso dice cose che potrebbe dire l’80% degli utenti di livetennis.
Quindi qual’e’ il problema di questa litania?
1) Tartarini non lo ammetterà mai ma il suo torpiloquio ossessivo serve più a lui per scaricare la sua tensione di allenatore.
Ricordo che due anni fa in Australia, prima di un match, per la tensione pre match Tartarini ebbe un attacco di panico e fu portati in ospedale.
2) continuando a straparlare dai il messaggio che agisce sull inconscio di Musetti che non hai pienamente fiducia in lui. Non lo hai preparato prima il match?
3) Tartarini pensa di essere ancora al torneo under 12
4) Dice spesso banalità, a volte anche cose che sono corrette ma dette nel modo sbagliato. Esempio quando dice DEVI RISCHIARE DI PIÙ in realtà dovrebbe dire SPINGI DI PIÙ. Il verbo SPINGERE è più proattivo e funzionale del verbo RISCHIA che attiva l’amigdala e pensieri che riconducono la paura di sbagliare.
5) Nel primo set Musetti ha giocato 5 game dalla parte di Tartarini risultato 4 game a 1 per Draper mentre dall’altra parte del campo 4 game risultato 2-2 ergo non è servito un cazzo parlargli ossessivamente se non a danneggiarlo.
6) Quando un giocatore finisce il punto ha bisogno di qualche secondo per rigenerarsi nei pensieri in preparazione al punto successivo, invece costantemente in Musetti c’è un over information dall’esterno che lo porta a un caos di pensieri in testa e a un dovere processare continuamente quello che dice Tartarini.
7) nel secondo set quando Musetti era totalmente in partita e sembrava potesse portare il match dalla sua parte che senso ha dire ” ottimo game il precedente”. Facendo così contingenti una prestazione positiva in un game finito mentre la realtà era che Musetti era nel pieno flusso positivo e quella frase poteva quanto meno far male al suo inconscio distaccandolo dal processo positivo un atto.
Come ultima cosa voglio fare i complimenti al preparatore atletico di Musetti perché fisicamente è al top, quando il match si fa duro e faticoso Musetti può contare quasi sempre su una condizione atletica migliore. Tecnicamente è molto forte, ha un talento naturale dove anche Tartarini avrà dei meriti.
Il grande problema di Tartarini è che non gestisce bene l’aspetto psico tattico.
A livello emozionale continua a trattare Musetti come un bambino inconsapevole. A livello tattico spesso bisogna regalare un set per poi far si che a match un corso Musetti capisca come giocare.
Quando inizia i match Lorenzo è sempre un po’ interdetto su questi due aspetti, emozionale e tattico e questi significa non aver preparato bene il match in questi due aspetti. Non sempre si riesce a rimontare un set. Ieri Tartarini continuava a sostenere che Musetti doveva giocare costantemente sul rovescio di Draper in realtà la tattica migliore era quella di spostare Draper perché se gioco tre colpi consecutivi sul rovescio Draper è sempre lì ben posizionato, se invece lo sposto ogni tanto sul dritto e poi lo riporto sul rovescio creo più difficoltà di spostamento e di risposta anche nell’aspetto della reazione. Se l’avversario sa già dove muovo la palla ci va prima ed è avvantaggiato mentre se ha dei dubbi perderà dei centesimi importanti. Ergo mi chiedo se c’è qualcuno nell’ambiente tennis vicino a Musetti che gli possa fare capire che con qualche dettaglio in più e un primo set preparato meglio il match li avrebbe portato a casa. Un altro complimento lo faccio a Ludovico che in due anni è riuscito a fare maturare Il padre Lorenzo come invece il coach Tartarini che lo tratta sempre da bambino non era evidentemente mai riuscito. Lo ha sottolineato la compagna che Lorenzo è maturato molto con il figlio, non è invenzione di nessuno.
Nel secondo set ha giocato davvero bene, peccato per qualche chance sprecata sul servizio di Draper… ormai è pronto, tecnicamente, mentalmente, fisicamente e, ne sono convinto, non solo a Parigi, ma anche e soprattutto a Wimbledon potrebbe sorprendere tutti
A quando Masseto?
Secondo me paradossalmente Musetti è troppo bello per dominare. Il vero dominio si basa su altri aspetti e in fondo anche Alcaraz lo fa intravedere con il suo n 3 consolidato.
Intendi il numero 1 del mondo?
Al tifo non si comanda. Cominciasse a vincere qualche torneo come fanno tennisti della sua età.
e per tutti gli altri italiani nei primi 100: Morellino di Scansano 🙂
Lo si ripeteva negli stessi termini anche prima dei risultati delle ultime settimane: a un certo punto forse bisognerebbe cominciare a mettere in discussione le premesse (e la propria capacità di giudizio), più che lo staff del giocatore.
Complimenti a Musetti vero artista della racchetta..Però purtroppo qui non si vince mai nulla.. Siamo ancora fermi a 2 torneini vinti 2 anni fa..Sinceramente un po di delusione c e
Bravo Muso, stai mettendo a posto il colpo che ti mancava: la testa.
E che bello vedere il pubblico spagnolo tifare con trasporto per lui.
Inizio anno ho fatto una previsione fine 2025 la classifica Atp 1 Sinner, 2 Zverev, 3 Draper, 4 Alcaraz, per gli slam Draper lo vedo comunque protagonista almeno fino ai quarti (fisico permettendo)….per la finale di Madrid lo vedo nettamente favorito, su Musetti sono particolarmente contento ho visto un giocatore diverso che farà particolarmente bene nei prossimi tornei, se riesce a fare ancora un piccolo miglioramento soprattutto sulla seconda palla di servizio potrebbe anche lui inserirsi nei favoriti vincitori slam e lo dice uno che un’anno fa criticava molto Musetti
Penso al di là del risultato che Musetti sia il più bel giocatore del circuito. Fa sembrare cose di una difficoltà estrema facilissime. Questo non ha in mano una racchetta ma un bisturi. Gli voglio bene e lo tengo così com’è in virtù o nonostante Tartarini.
Ma che ne sa lei,ha 23 anni.
Questa è una boiata galattica neanche fosse il Mago Otelma.
Lorenzo non è arrivato in semifinale per caso a 30 anni.
Felix lo scorso anno arrivò per caso in finale ma abbiamo avuto campioni di un 1000 per caso come Norrie e Popyrin.
Tartarini lo ha portato in topten non ce l’ha portato la Fatina dei Sogni.
Chissà cosa sarebbe successo a Lorenzo se avesse incontrato un altro allenatore e si fosse perso a 16 anni.
Che peccato che continua a bestemmiare. Non è un buon esempio per le migliaia di persone che amano questo sport.
Vero, ma Draper va disinnescato così. Arginandolo nel primo e facendogli buttare energie per conquistarsi. Se glielo dai facile poi tutto diventa difficile. Ma se lo porti lungo poi dopo un’ora e mezzo comincia ad annaspare.
Io voglio vedere il bicchiere quasi pieno per Lorenzo.
La partita poteva girare almeno tre volte e li si può essere decisa. Nel primo set quando poteva evitare il secondo break con un minimo di attenzione in più. E al di la del risultato del primo set avrebbe sottratto energie preziose a Draper che alla fine del match sta in apnea totale.
Sul break mancato di pochissimo nel secondo set. E anche sulla smorzata sciagurata sul match point al tb.
Io sono quasi certo che 3 su 5 avrebbe vinto Lorenzo e non vedo Draper attrezzato per uno slam su terra a Parigi. Che non dimentichiamo, non ha i vantaggi della velocità del servizio che gli ha offerto Madrid con l’aria secca e l’altura.
concordo.. il match sarebbe potuto girare per un paio di punti.
E il Musetti attuale fisicamente ha più resistenza di Draper alla lunga distanza.
Detto ciò oggi abbiamo il derby degli amici di Sinner, e potrei dire i due tennisti stranieri più benvoluti di questo forum.
Il mio pronostico è Ruud in set.
Lollo se vuole arrivare in TOP 5 deve sbarazzarsi di tartarini, che gli trasmette emotività negativa in campo.
Se fossero andati al terzo… Non è che se perdi tutte le volte il primo poi ti va sempre bene.
Caro Capitano,hai centrato il punto…, vediamo negli slam dove Jack con il suo gioco,per caratteristica di base ,carico e molto dispendioso tiene alla distanza per più incontri magari tirati al 5°…,tra l’altro pur avendo una buona mobilità non è un fuscello.
Comunque che sia forte ormai è chiaro, vediamo se ha la continuità e costanza di stare in cima…,con quei due…
Al di là dei miglioramenti di Lorenzo, non so se Jack Draper abbia la resistenza fisica per portare a casa uno slam. Finché si giocano i Master 1000 è una cosa, ma 3 su 5 con il dispendio di energie che richiede il suo gioco è un’altra storia. Ricordo il vomitino agli Us Open contro Jannik. Come cita sempre il nostro guru del forum, lo zio di Luca Carboni “ci vuole un fisico bestiale per stare nel mondo dei grandi”.
Bene così ho in mente il Musetti bambino dell’anno scorso oggi si è un giocatore maturo speriamo cresca ancora
Mi basterebbe una semi a Parigi e una vittoria a Roma, robetta….
E che gli vogliamo dire, bravo Lorenzo….,altra semifinale mille ,peccato perché forse al 3° set ne avrebbe avuto di più e chissà…
Partita del carrarino al netto del 1° set che è girata nel secondo in una manciata di punti,rimanendo attaccato a Jack, facendo partita pari,che dal canto suo ha fatto la differenza con un servizio più incisivo,e che secondo me alla fine ha fatto la differenza…
Obbiettivo Top 10 raggiunto.
Adesso Roma,RG, Wimbledon e speriamo le finals.
Forza Lorenzo il “Magnifico”…
Ora testa, corpo e cuore sui tornei che contano veramente: Foro Italico e Roland Garros.
Non succede, ma se succede…
Forza Lorenzo!
Bravo Lorenzo, ottima crescita mentale.
La semifinale in un master 1000 è un ottimo traguardo, soprattutto dopo la bella finale di Montecarlo.
Inoltre ha raggiunto un duplice risultato: top10 e la sicurezza di essere tra le prime 8 tds a Roma. Più i tabelloni si faranno semplici maggiori saranno le possibilità di crescere ulteriormente.
Questa puttanata la ripetete da due anni….
mah, se è contento lui…fra un po’ Darderi lo supererà nei tornei vinti…
basta molto meno…
Anche io lo pensavo fino a qualche settimana fa quando Tartarini ha detto chiaro che è Lorenzo che non vuole cambiamenti nello staff.
Quindi magari se non andrà oltre questo livello sarà più colpa di Musetti che di Tartarini.
Però secondo me salirà ancora, quanto non può saperlo nessuno, ma salirà di livello.
Ok ma Tartarini ha raggiunto un sogno: top ten con il tennista che ha allenato da ragazzino. Pochi ci sono riusciti tra i tennisti ATP. Oltre cosa ci sarebbe il top 1? Tutto da vedere se un Cahill riuscirebbe in questa impresa con Musetti.
Prima mi gustavo Musetti come un buon Chianti, riserva ma da tutto-pasto.
Ma ora è diventato Brunello, da accompagnare con un filetto poco cotto.
Poi è arrivato lo schiaffo al volo di rovescio e ho esclamato: “Sassicaia!”.
Emozioni che solo la Toscana riesce a regalare…
Ha raggiunto il picco che poteva raggiungere sotto la guida di Tartarini. Ora quest’ultimo non ha più nulla da dare e sarebbe corretto per tutti e due passasse la mano a un nuovo coach
passante di dritto 😉
Partita, nel secondo set, girata su pochissimi punti girati male anche per un pizzico di iella ( come il rovescio passante sul 2/3 nel tie break finito fuori di un niente). Bravissimo cmq Muso, top10 a 23 anni appena compiuti, e oggi ha perso vs il vero n. 3 al mondo al momento ( a breve anche in classifica Atp credo). Non so se sarà in grado di sbalordirci come il suo coetaneo N.1 al mondo, ma se continuerà a crederci e progredire così , ha ben 10 anni per vincere qualcosa di importantissimo , come il suo talento meriterebbe. Sempre più Età dell’ Oro 🙂
Per spiegare l’amarissima sconfitta di stasera di Musetti (l’avesse portata al terzo avrebbe sicuramente vinto…) utilizzo una metafora bellica, relativa alla seconda guerra mondiale.
La nostra aviazione da caccia utilizzava ancora i biplani, aerei molto maneggevoli e adatti al volo acrobatico, che esaltavano l’abilità dei piloti.
Solo che la velocità massima del Fiat Cr 42 “Falco” (il nostro caccia più utilizzato all’inizio del conflitto…) era di appena 440 km/h.
Gli inglesi, nel 1940, disponevano già dello “spitfire”, un monoplano con motore Rolls Royce capace di spingerlo fino ai 600 orari. Molto meno maneggevole ma molto più veloce del biplano Fiat.
Eppure…nonostante questo, spesso il “Falco” riuscì ad abbattere lo “spitfire”: ciò avveniva quando riusciva ad avvicinarsi al monoplano inglese.
A quel punto, il vantaggio della velocità veniva vanificato dalla capacità acrobatica del pilota.
Fuor di metafora: Musetti e’ (e sarà sempre…) un biplano, come il “Falco”.
Draper (e Sinner…) sono monoplani, come lo “spitfire”.
Contro di loro sarà (quasi…) sempre destinato a soccombere.
A meno che non riesca (con le variazioni, i drop, il serve&volley, il tocco…) ad avvicinarsi: a quel punto, può anche riuscire ad abbattere lo spit.
Stasera c’è mancato davvero poco…
Ma volete mettere la leggerezza e la bellezza del volo di un biplano in confronto alla pur veloce monotonia di un monoplano?
Noi siamo soddisfatti, lui deve essere incazzato nero perché c’è mancato un pelo, perché va migliorato il servizio e soprattutto la seconda troppo aggredibile e anche la prima troppo prevedibile, partite come questa si vincono o perdono su pochi punti, pochissimi, va fatto un altro step, pijate ivanisevic lore, fai sto sacrificio
Ha giocato meglio perché la fase di studio è durata meno, tra l’altro tra le due superfici è Montecarlo quella che più si adatta a lui.
L’ho scritto nella live che Lorenzo è l’erede di Djokovic per come studia l’avversario e modella la tattica invertendo l’inerzia della partita.Un’altra cosa migliorata è stato il servizio, più continuo, meglio la seconda.
Per Roma cambierà poco per la tds la vittoria o meno di Ruud, ora è più importante il riposo.
Riflessione di Musetti ottima. Da giocatore vincente. Ci metterà ancora del tempo, perché è fatto così, ma arriverà a raggiungere, anche solo per qualche mese, il gradino più alto.
Alla fine spero che Draper vinca così ottavo posto..