ITIA: quattro tennisti squalificati per violazione dei protocolli anti-corruzione

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L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) annuncia la squalifica di quattro tennisti per violazioni del “Programma Anticorruzione del Tennis (TACP)”. Sono giocatori cosiddetti minori, tutti protagonisti di match fixing. Il più noto al grande pubblico è Christian Lindell, brasiliano poi passato sotto bandiera svedese, sospeso per sette anni dopo essere stato riconosciuto colpevole di quattro violazioni del TACP relative a partite truccate. Il trentatreenne Lindell, che ha raggiunto il suo best ranking in singolare di n.177 nel luglio 2015, è stato coinvolto in un procedimento penale che riguardava un’organizzazione di combine con base in Belgio. Oltre alla squalifica, al giocatore è stata anche comminata una multa di 10.000 dollari. La sanzione è entrata in vigore il 10 giugno 2025 e scadrà il 9 giugno 2032.

Sanzionato anche il thailandese Natthasith Kunsuwan, per la ragguardevole durata di 12 anni dopo aver ammesso ben 39 violazioni del Programma Anticorruzione del Tennis (TACP). Kunsuwan, che in singolare è sempre rimasto ai margini con un best di n.1316 nell’ottobre 2018, ha ammesso di aver violato il TACP tra il 2022 e il 2024 con la manipolazione di partite, subendo anche una multa di 75.000 dollari. “Il ventiquattrenne Kunsuwan ha accettato la sanzione concordata, rinunciando al diritto a un’udienza davanti a un Ufficiale Anti-Corruzione (AHO) indipendente” si legge nel comunicato. Il periodo di ineleggibilità del giocatrice è iniziato il 9 aprile 2024 e terminerà alla mezzanotte dell’8 aprile 2036.

Terzo giocatore squalificato è il francese Jaimee Floyd Angele, sospeso per un periodo di cinque anni e tre mesi dopo aver ammesso di aver truccato un incontro in cambio di denaro nel 2022, di non aver collaborato con un’indagine ITIA e di aver distrutto prove. Il venticinquenne Angele, che ha raggiunto il suo massimo nel ranking mondiale di singolare alla posizione n.463 nell’agosto 2022, ha accettato la sanzione ed è stato inoltre multato di 20.000 dollari, di cui 10.000 sospesi. La sanzione è retroattiva e comporta uno stop dal 19 settembre 2024 al 18 dicembre 2029.

Francese anche il quarto tennista squalificato: si tratta di Samuel Bensoussan, per un periodo di un anno e 11 mesi dopo essere stato ritenuto colpevole di aver truccato quattro partite. Il trentatreenne Bensoussan, con un best alla posizione 405 nel giugno 2018, era anche lui imputato nel procedimento penale contro l’organizzazione dedita al match fixing in Belgio. Per lui una multa di 12.000 dollari oltre alla squalifica che va al 23 maggio 2025 al 22 aprile 2027.

“Durante il periodo di squalifica, ai giocatori è vietato giocare, allenare o assistere a qualsiasi evento tennistico autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA) o da qualsiasi altra associazione nazionale” così si conclude il comunicato di ITIA.

Mario Cecchi