Mattia Bellucci si ferma agli ottavi di finale a Eastbourne: vince Billy Harris in due set

Non è mai andato a rete, non ha mai fatto palle corte, non ha mai fatto variazioni… Solo gioco da fondo campo senza grinta e voglia di andarsi a prendere il punto. Così non si va da nessuna parte purtroppo. Speriamo che a Wimbledon cambi atteggiamento. Forza Mattia, siamo tanti a sostenerti!

Fare due doppi falli in un game contro un avversario così (debole) È fa suicidio!

Che nervoso mi fai venire Bellucci…avevi un occasione d’oro e l’hai buttata!

La mia personalissima sensazione è che l’erba di Eastbourne è rimasta simile a quella di venti o trenta anni fa. La stessa partita, a Wimbledon, potrebbe avere un andamento diverso. Bellucci va bene sul veloce, ma definirlo erbivoro sarebbe eccessivo. Cosa che, invece, si può probabilmente dire dell’inglese. La stessa cosa vale per Cobolli, la cui sconfitta di ieri mi pare troppo bruta per essere vera.

Non è facile per me disquisire di Bellucci, il mio giocatore italiano (di più: mio conterraneo della Valle dell’Olona) preferito (al mondo è Sciupovalov: mi piace perdere facile!), almeno al passato.
Perché ora del Pirata arrembante che mi fece innamorar è rimasto solo il ricordo, sostituito nella realtà da uno che non accenna ad andare a rete neanche sotto minaccia armata (“ma da quel trampolino, io chi non va a rete, lo sbatto nella Manica”, semicit.), che sul lato sinistro non è in grado di reggere scambi da fondo con quasi tutti i primi cento giocatori al mondo, che ha involuta la propria, fondamentale più che ad altri, battuta “Mecchinroesca” degli esordi.
Ora sembra stare lì apposta a sbattere la testa contro il muro delle sconfitte fintanto che, provando e riprovando, gli riesca di vincere “come vincono gli altri”.
Ma non sono quelli degli altri (soprattutto di Sinner, verso di cui credo covi un sentimento di invidia dovuto al fatto che da giovanissimi gli era pari) i suoi talenti. Il suo talento si rivelò nel rubare il tempo agli avversari, nel giocare sotto rete, nel variar ritmo in continuazione…ma di tutto questo oggi, tra un’interruzione di immagini e l’altra per via della qualità…pirata del sito da cui guardavo (d’altra parte pare che neanche chi paga regolare pizzo alla TV quasi-monopolistica abbia potuto vedere Bellucci oggi), non ho potuto vedere alcunché.
Ora non voglio recitare il de profundis anzitempo, a meno di 25 anni di età (lui, non io: nel caso sorgesse un dubbio a riguardo).
Già una volta ero a zero speranze di ripresa riguardo un mio amore di gioventù (sempre non mia: di chi va in campo) che sembrava voler “normalizzare” il suo gioco, con momentanei, all’epoca, risultati disastrosi.
Poi quel giocatore fece semifinali una appress’all’altra al Quiin’s ed a Uuimbledon e pochi mesi dopo si permise anche di fare semifinale o finale in tutti i più importanti tornei su terra rossa uno in fila all’altro.
Quindi evito di fasciarmi la testa prima del tempo.
Per ora mi limito a constatare come i risultati di Bellucci siano, al presente, fallimentari ed il gioco non più quello spettacolare di uno (quando già si stava “normalizzando”) o due anni fa.
La speranza è che passando anch’egli attraverso la dolorosa metamorfosi già attraversata da Musetti possa a breve sbattere le sue ali di farfalla. Quanto meno in proporzione alle proprie possibilità.
Continuerò a sperare tifandolo (anche se ammetto che è dura):
Forza Olonese!

Due i problemi principali:
1. costanza, deve riuscire ad essere concentrato almeno 4 partite;
2. il diritto.

il chiodo bellucci ha perso…

Molto pasticcione ed è un peccato perchè col suo gioco questa dovrebbe essere una buona superficie per lui.
Speriamo in un sorteggio non troppo proibitivo a Londra, anche perchè presto iniziano le sue cambiali.