
Replica di Kyrgios a Thiem: âNon ha capito la questioneâ


Dopo le sconcertanti affermazioni di Thiem, molti tennisti sono intervenuti in difesa dei tennisti e delle tenniste di bassa classifica.
Fra tutti spicca senzâaltro il messaggio di Nick Kyrgios:
â[Thiem] Non ha capito la questione! Noi in cima alla classifica veniamo pagati veramente troppo e non rimane abbastanza per gli altri. Si tratta di aiutare dove possiamo, professonisti e non- professionisti. Dovrebbe mettersi nei loro panniâ
Anche gli altri commenti sono stati in linea con quello dellâaustraliano.
Secondo Schwartzman âbisogna migliorare i montepremi, non è possibile che il n.150 non possa vivere di tennis. Molte Federazioni rendono la vita difficile. Non è semplice trovare una soluzione. Mi auguro che vi sia un atteggiamento piĂš democraticoâ.
Anche Marchenko, n. 200 e BR n.59, che ha guadagnato 2 milioni nella sua carriera è sulla stessa linea âDovremmo aggiustare il sistema piuttosto che fare questa beneficenza. I tennisti dovrebbero guadagnare quello che meritano e noi meritiamo di piĂš di quello che otteniamo oggi come oggi. SĂŹ, noi giocatori di bassa classifica non abbiamo sponsor o spettatori ma senza di noi il tennis non esisterebbe.â
Millman, n.43 al mondo, ha unâidea piĂš pratica per i tornei minori âTutti i tornei Challenger e Futures dovrebbero avere uno sponsor nel nome [come avviene ad esempio per il Master di Miami]. Si devono distribuire piĂš equamente i premi e dare ai giocatori una parte dei soldi per ogni loro incontro su cui si possa scommettere.â
Infine anche le tenniste si sono pronunciate. Tara Moore, che nei giorni scorsi è stata in prima linea per difendere le giocatrici di bassa classifica ha detto: âpuò scegliere a chi dare i soldi, ma dire che noi giocatrici di bassa classifica non combattiamo è molto irrispettoso. Non ha il diritto di giudicare lâetica lavorativa delle persone, a meno che non le conosca e le segua personalmente.â
A lei si è aggiunta lâamericana Allie Kick, n.160 in classifica, secondo la quale â[Thiem] Non ha assolutamente idea di cosa sta parlando.â
Un Grazie a Mandrake
TAG: Emergenza Coronavirus, Nick Kyrgios
A mio parere ciò che va fatto è alzare il montepremi minimo dei tornei Futures ad almeno $ 50.000 e dei challenger ad almeno $ 100.000. Inoltre ogni torneo, anche il piĂš scrauso, deve garantire l’ospitalitĂ a giocatori e giocatrici. Non ha senso che un torneo che offre punti per la classifica mondiale e può essere giocato da qualsiasi tennista proveniente dalla piĂš sperduta o amena localitĂ sulla faccia della terra, costringa tennisti o tenniste a pagarsi l’alloggio.
Probabilmente questa soluzione abbasserebbe la quantitĂ di tornei e di conseguenza anche di giocatori e giocatrici presenti nelle classifiche ATP e WTA. Però alzando la barriera di ingresso, quei giocatori che riescono a superarla, avrebbero maggiori probabilitĂ di guadagnare decentemente invece di essere in perdita. Quanto colore che non riescono a giocare i tornei che danno punti per la classifica mondiale, possono giocare i circuiti professionisti locali (che sono presenti in nazioni come la Germania o il Giappone). Oggi molti tennisti giocano i circuiti professionistici locali, anche top 200, perchĂŠ non guadagnano abbastanza. ChissĂ che l’adozione di un provvedimento analogo non servisse a mettere maggiore chiarezza.
è piĂš interessante dall’altra parte seguaci della scienza contro complottisti.
anche se l’esito mi sembra alquanto scontato.
@ Luca Martin (#2551721)
dios mios…
đ
Lo sa benissimo
ma ha voluto fare uno spot pubblicitario al cattocomunismo che domina in italia (e ripeto, si vede questa filosofia dove ci ha portato).
Perdona ma non è un problema di calvinismo,di filosofie pietiste e cattoliche. Qui si tratta di fare funzionare un sistema-circo (tennis) che è composto da un numeroso gruppo di atleti ognuno dei quali contribuisce guadagnandoci per vivere. Credo quindi sia nell’interesse di tutti trovare una soluzione equilibrata al mantenimento del giocattolo.
Io ho giĂ dato! đ
E guarda dove ci ha portato tutto ciò…
Non sono d accordo con Thiem, io nel mio piccolo ho fatto l equa distribuizione dei soldi, concordo con kyrios, si devino abbassare quelle delle prime posizioni ed alzare quelle piĂš basse, in PIĂ non mi va di parlare generico come ha fatto Thiem deve fare i nomi, con i numeri di posizione piĂš basso fanno loro anche i sacrifici
Thiem rappresenta un mondo che è costituito da un folto numero di persone. Quelli che pensano in modo un po’ calvinistico all’approccio della vita. Premiare lo sforzo, l’impegno, la diligenza. Sfociando nel capitalismo, che promuove progresso ma anche cinismo (i migliori ce la fanno, gli altri si arrangino).
L’Italia è in antitesi rispetto a questa attitudine di pensiero. Proviene da una ‘filosofia’ di intendere le cose da un punto di vista cattolico e dunque pietistico e piĂš caritatevole. In questo a mio avviso l’Italia è un grande paese. Ma a volte anche piĂš voltagabbana e ipocrita.
Queste due tendenze sono presenti in tutti. Quindi pur disapprovando, non riesco ad accusare Thiem. à stato cinico, incauto ma anche schietto. E la schiettezza è sempre interessante.
Un applauso per Kyrgios. Qui ha usato decisamente la testa al contrario di altre volte.
Buongiorno…x quanto riguarda Thiem ha detto un altro discorso..(aiutamo a chi a davvero bisogno) Sono dei professionisti..ma gli operai a basso reddito chi l’aiuta chi a piĂš euri la vedo dura…ci w il tennis
đ
Thiem in campo è un ragazzo adorabile, sportivo come pochi. Non riesco a pensar male di lui. AvrĂ modo di spiegarsi meglio. Forse voleva dire che molti tennisti di seconda o terza fascia, sono ragazzi un po’ viziati , nel senso che possono fare questa vita perchĂŠ magari giĂ ricchi di famiglia. Per cosi dire alla ‘Gulbis’. Mentre la maggior parte probabilmente si impegna e andrebbe sostenuta. A me piace vederla cosĂŹ. E letta cosĂŹ, non avrebbe torto.
L’altra volta Dylan contro tutti. Stavolta sembra piĂš equilibrata.
Prendo i pop-corn.
And79 che dici? Io ho tanti soldi ma non sono come dici tu! Faccio beneficenza e se vedo un barbone gli do sempre qualcosa. Poi è normale che avere i soldi ti apre tante porte e capisco molto bene Thiem che non vuole dare niente e tenersi tutto x sĂŠ perchĂŠ noi ricchi piĂš abbiamo soldi e piĂš ne vogliamo…
visto che c’eri potevi aggiungere “boia chi molla”.
Thiem nella vita ha il braccino,mentre nel tennis ha un braccio d’oro.
Grossa …..
Non dico di essere d’accordo con thiem ma chi ha molti molti soldi se ne frega se il mondo è ricco e povero…a lui non cambia nulla…perchĂŠ ha molti soldi e gli verranno sempre aperte le porte ovunque perchĂŠ dove va porterĂ un po della sua ricchezza
Thiem in linea col suo paese. La questione che in molti, e in tanti settori, non capiscono è l’effetto domino. Migliorare esponenzialmente le proprie posizioni a scapito di tanti altri, non porta a nulla di buono perchĂŠ tutto ciò che poi ti circonda va consequenzialmente in sofferenza e prima o poi…arriva anche da te…
Thiemm è una carogna. Chi la pensa come lui è una carogna. Ma può legittimamente pensare ed esprimere un pensiero da carogna. Per fortuna.
Them è stato un po’ nazistello…
Alla gogna!
Prendo i pop corn.
Thiem ha fatto una figura veramente ma veramente pessima.
Thiem in questo caso vergognoso.
Attento Nick, Thiem ha alzato l’asticella, rischi di perdere lo scettro di tennista piĂš criticato del pianeta! đ
Finalmente un poâ di buon senso ……..
Che tipo Nick… e chi lâavrebbe mai detto?