Masters 1000 Monte Carlo: Sinner cede a Tsitsipas al termine di una dura battaglia, soffrendo problemi muscolari. Grave errore arbitrale subito dall’azzurro sul 3-1
13/04/2024 16:33 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Stefanos Tsitsipas infligge a Jannik Sinner la seconda sconfitta stagionale nella prima semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo, al termine di una partita che definire “complicata” è assai riduttivo. Il greco esce vincitore da una durissima battaglia, tenendo un grande livello al servizio, col diritto e fisicamente, imponendosi per 6-4 3-6 6-4 dopo 2 ore e 40 minuti di gioco. Ma… molti sono i fatti da sottolineare in questo match, purtroppo tutti sfavorevoli all’azzurro. Non è partito bene Sinner, poco centrato col diritto e nemmeno così sciolto, sicuramente imballato dalla dura maratona contro Rune nei quarti. Va sotto di un set ma poi alza il livello e prende possesso della partita: i suoi colpi sono sempre più fluidi ed efficaci, trova profondità e punge il rovescio del rivale, che perde la sicurezza dell’avvio. Vince un buonissimo secondo set Jannik, con un ultimo game durissimo, e si porta in vantaggio nel terzo, la partita sembra totalmente nelle sue mani. Sul 3-1 Sinner, l’azzurro subisce un terribile torto arbitrale: 15-40, una seconda di servizio di Stefanos è nettamente fuori… tutti si fermano, compreso Tsitsipas, ma la giudice sedia Tourte (una delle migliori) non ferma il gioco e alla fine, com’è come non è, il punto lo vince il greco. La verifica è chiara: la palla è fuori di una spanna, errore clamoroso, rilevato anche da Jannik che torna sul segno chiaramente fuori (e male ha fatto a non stoppare il gioco e controllare!!!). In qualche modo Tsitsipas resta aggrappato al match. È un crocevia fondamentale, perché Sinner sul 4-2 accusa un problema muscolare, forse dopo un allungo verso destra. Il fisioterapista che arriva in campo dopo il contro break del greco sul 4-3. Non molla Jannik, ma le gambe non ci sono più, non riesce più a servire spingendo a tutta e nemmeno appoggiarsi sulla destra per scaricare la massima velocità col diritto, esattamente l’esecuzione che gli aveva consentito di ribaltare le sorti dell’incontro a suo favore dopo il brutto avvio. Non vincerà più un game Sinner, per il 6-4 conclusivo. È corretto tributare un grande applauso a Tsitsipas per l’ottima partita, decisamente la sua migliore da due anni a questa parte, tornato molto efficace col diritto e piuttosto solido anche col rovescio; ma senza quell’errore gravissimo e lampante, Sinner si sarebbe ritrovato a servire avanti 4-1, forte di due break, e probabilmente in pochi minuti avrebbe chiuso il match a suo favore. Spiace per la sconfitta, per come è maturata, e soprattutto per il problema fisico accusato dall’azzurro, da valutare nei prossimi giorni.
Questa la massima sintesi di una partita che è stata una sorta di film drammatico, con continui colpi di scena, e purtroppo un finale per noi assai amaro. Sinner non era partito affatto bene: il diritto non andava, non lo sentiva e/o non c’erano i migliori appoggi per scaricare la massima potenza. E pure il servizio non pervenuto, come la risposta. Bravo il greco invece a spingere con grande qualità col diritto alla prima palla interlocutoria dell’azzurro (ne ha concesse troppe), trovando l’angolo o l’attacco quasi definitivo. Contro Stefanos, il piano tattico è chiarissimo, devi bloccarlo sul lato del rovescio e non permettergli di attaccare col diritto dal centro, perché in quella situazione sul rosso è pericolosissimo, avendo tutto il tempo di cui necessita per aprire e spingere con sicurezza. Così ha condotto il primo set, con grande intensità e fiducia, tanto da reggere discretamente pure sul lato del rovescio. La partita gira nel secondo set. Sinner già dal finale del primo parziale inizia a centrare molto meglio col diritto, anche sulla diagonale di rovescio è più profondo ed efficace, e invece Stef dal lato sinistro inizia fare molta fatica. Perde campo il greco e lo guadagna l’azzurro, e la partita gira nelle mani di Jannik. C’è ancora lotta, perché non sempre è continuo e preciso Sinner, ha ancora qualche momento di down e meno intensità, con Tsitsipas sempre prontissimo a fare un passo avanti e scatenare la potenza e precisione del diritto, oggi tornato davvero quello che gli ha permesso di vincere due titoli nel Principato. Poi il fattaccio sul 3-1 del terzo, l’errore grave, le palle break non sfruttate, il dolore muscolare… game over. C’è la lunga cronaca a raccontare nel dettaglio queste fasi, che purtroppo non avremmo mai voluto raccontare.
Sinner ha certamente pagato la sofferta e lottata partita di ieri contro Rune. Il passaggio da sintetico veloce a terra battuta non è uno scherzo, peggio se devi gestirlo in meno di una settimana. Non ci dimentichiamo che pochi giorni fa Jannik lussureggiava con un tennis irreale per potenza e precisione in quel di Miami. Poi è arrivato a casa sua, sul rosso mai così rapido di Monte Carlo, e tutto cambia. Non è solo un discorso di colpi, è anche e soprattutto un discorso fisico, di adattare il corpo a movimenti diversi – scivolate, allunghi maggiori –, a una trazione differente sul campo che ti costringe ad usare muscoli diversi o con differenti sforzi. Jannik è diventato molto più forte fisicamente, ma la terra battuta non sarà mai la sua condizione migliore perché lui per vincere deve generare velocità. Sul rosso, la generi meno con il tempo di impatto e maggiormente di fisico, di potenza bruta, che non è esattamente il suo punto forte, anzi… Un problema muscolare può arrivare, e mannaggia che sia arrivato proprio in un rush finale girato proprio male. Di sicuro Sinner per vincere doveva partire meglio, servendo con altro ritmo e senza concedere un set all’avversario. Ha anche risposto molto male nel primo set Sinner, sotto le buone prime del greco, ma il modo in cui ha alzato il livello dal secondo set, pur con molte fasi di lotta, dimostrano che c’era spazio per fare meglio all’avvio e forse portarla a casa prima.
È la seconda sconfitta di Sinner nel 2024. Non si può pensare di vincere sempre, gli avversari ci sono e sono forti. È la grandezza di Jannik a farli apparire a volte non così forti… ma non sempre si può giocare al 100%. Non dobbiamo mai dimenticarlo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia la semifinale al servizio. Qualche incertezza, inclusa una smorzata errata che gli costa lo 0-30. Rimedia affidandosi al “porto sicuro”: cercare il rovescio di Tsitsipas, tanto elegante quanto poco efficace. Stefanos con un diritto potente in contro piede strappa una palla break sul 30-40. L’annulla Jannik con un servizio esterno super carico di “kick”, la palla salta alle stelle e la risposta è lunga. Poche prime palle in gioco, ma la solidità porta all’azzurro l’1-0. Il greco trova un buon turno di battuta, nonostante un doppio fallo, e un diritto molto aggressivo. 1 pari. Sinner è nullo con la prima di servizio, ci litiga proprio, così è difficile tener fermo il greco, pronto a spingere col diritto. Sbaglia totalmente la direzione dell’attacco Jannik, è facile il diritto del rivale a campo aperto, per il 15-30. Continua a spingere sul diritto di Stef, e mal gliene incoglie… 15-40, altre due palle break da difendere. Cancella la prima chance col servizio, ma sciupa tutto Sinner con un doppio fallo, che lo condanna al BREAK, 2-1 e servizio Tsitsipas. Scorre veloce e preciso il tennis di Tsitsipas, non sembra sicuro nello spingere la palla Sinner, sotto 3-1 dopo un ottimo game di battuta del greco. Finalmente Jannik trova con continuità il rovescio di Stefanos, e vince un turno di battuta a zero, 2-3. Male in risposta Sinner, fa fatica a leggere le battute del rivale, che comodamente sale 4-2, con Jannik capace di vincere solo 3 punti in tre turni di battuta di TsiTsi, pochissimo per i suoi standard. Non sente il diritto Sinner, ne sbaglia uno terribile a campo aperto dopo un bel servizio, ma inizia lentamente a macinare un bel ritmo, per il 3-4, ma ancora fa molta fatica in risposta, con il greco invece assai incisivo con servizio e diritto. Sul 5-3 arriva il primo diritto di Sinner a “spaccare la palla” (170 km/h!), un’accelerazione fulminante in lungo linea che finora era del tutto mancata, poi rimette con grande controllo del corpo e mano una smorzata del greco, per il 4-5. Serve alzare il livello in risposta per riaprire il set all’ultimo tuffo. Non riesce, Tsitsipas chiude 6-4 al secondo set point, un game duro anche fisicamente con alcuni scambi molto lunghi. Sinner paga la pessima partenza e la difficoltà ad imporsi in risposta (solo 6 punti vinti, pochissimi). Molto solido Stefanos, anche col rovescio.
Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Buon game, un Ace e palle mediamente veloci e profonde, 1-0. Stefanos sbaglia il primo grave rovescio in spinta del match, gli costa il 15-30. Sinner è lì, sul lato sinistro, attende l’accelerazione del greco e spara un diritto lungo linea vincente. Eccolo il pugno, la potenza e controllo finora assai latitante. 15-40, due palle break. Il BREAK arriva subito, cerca la smorzata Stefanos, arriva bene Jannik e chiude. 2-0 Sinner, per la prima volta avanti nel match, e il diritto inizia a fare le buche per terra… come il lungo linea micidiale nel secondo punto. Ha alzato la velocità di gioco l’azzurro, e Tsitsipas non ha più il tempo per sbaraccare e attaccare. Game a 15 e via, 3-0, vantaggio consolidato. Tutt’altra velocità e spinta e la differenza è tutta nello score. Scricchiola il rovescio di TsiTsi, sotto le palle più rapide di Jan, e questo lo irrigidisce. Vince un discreto turno di servizio il greco, 3-1, ma ora è costretto a lavorare ogni scambio, non domina più il campo come nel primo set. Torna a sbagliare col diritto Sinner nel quinto game, scivola sotto 15-30, rischia con lucidità una palla corta molto ben giocata, poi la battuta carica di spin sul rovescio è la “cruz de navaja”. 4-1 Sinner. Jannik vince uno scambio splendido con un rovescio splendido, 30 pari, il sesto game va ai vantaggi. Sinner fiuta la chance, trova un diritto vincente dal centro micidiale dopo una risposta finalmente profonda, è palla break. Rischia la risposta a tutta l’azzurro sulla seconda palla, ma trova la rete. Resta in scia Tsitsipas, 2-4. Improvvisamente Sinner è incerto, prima sbaglia totalmente un passante a campo aperto a due passi dalla rete, poi un diritto di scambio largo, gli costa il 30-40. Jannik gioca la palla break con estrema attenzione, martellando di ritmo rovescio contro rovescio. Il mini passaggio a vuoto è cancellato da un diritto vincente terrificante, per il 5-2. Serve per il set Jannik sul 5-3. Il primo punto è una meraviglia: Sinner trova un’accelerazione clamorosa di rovescio, da difesa a vincente, wow! Bravo poi Stefanos a spingere e chiudere col diritto. Due errori dell’azzurro, un diritto e un rovescio, lo condannano al 15-40. Annulla la prima chance con una progressione sicura; pure la seconda con un servizio esterno preciso. Il Set Point arriva con un’ottima apertura di campo col rovescio. Bravo Tsitsipas, perfetto col diritto in spinta. Titubante nello scambio Jannik, gioca corto e il greco spinge benissimo, strappa altre tre palle break, che Sinner annulla ritrovando potenza col diritto. Oltre 10 minuti nel game. Finalmente Jannik fa il punto da destra, smorzata e passante millimetrico! Gli vale il secondo set point. È quello buono, servizio esterno molto carico, vola via la risposta. 6-3 Sinner, grande sofferenza, con ben 6 palle break annullate negli ultimi due turni di servizio. Jannik altalenante, ma alla fine porta il match al terzo.
Tsitsipas scatta al servizio nel terzo set. Un po’ di polemica con la giudice di sedia per un punto assegnato a Sinner, poi sul 30 pari stecca un rovescio, colpito con in anticipo che non gli è proprio. Jannik risponde profondo, Tsitsipas non fa in tempo ad aprire e centra male il diritto… BREAK Sinner, allungo chirurgico, con due stecche durissime da digerire per il greco, ora costretto a rincorrere. Sciolto il braccio di Sinner, trova pure un’accelerazione cross di diritto in corsa di “samprassiana” memoria. Frustrazione a mille per il greco, che sparacchia con fretta col rovescio, mentre una scivolata in controllo e tocco dolcissimo vale il 2-0 a Sinner. Perfetto l’azzurro anche nel suo secondo turno di battuta, 3-1, è molto cresciuta la percentuale di prime palle, 63% nel parziale. Ride soddisfatto l’azzurro dopo aver toccato un’altra smorzata fantastica che lascia di sasso il greco. È un segnale di Jannik più rilassato ed efficace. Tsitsipas invece commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Ormai ha perso sicurezza col rovescio il greco, ne stecca un altro per il 30-40, palla break che profuma di match point… Lo aiuta la battuta, ma Jannik non demorde e con un rovescio lungo linea perfetto, totalmente decontratto nell’impatto, si prende un’altra chance. Rischia il doppio fallo, e il punto di vince Tsitsipas. Ma la palla era NETTAMENTE fuori!!! Il punto resta al greco, visto che si è giocato, grave errore del giudice di sedia (ma Sinner doveva fermarsi e controllare…). Vince un game sofferissimo Stefanos, 2-3. Il controverso quinto game non disturba Sinner che spinge con grande sicurezza. Sul 40-0 lascia una rincorsa difficile e si tira la gamba destra. Chiude il game con un comodo smash, 4-2, chiama il trainer al successivo cambio di campo l’azzurro. Molla il game successivo l’azzurro, di fatto non ci prova nemmeno. 4-3, arriva il trainer, si lavora sulla parte bassa della coscia destra, appena sopra al ginocchio. Sembra abbastanza rilassato l’azzurro, scherza, forse è solo un affaticamento. Riprende con un doppio fallo Sinner, poi non gestisce una pallaccia alta del rivale, 0-30. Si affida di nuovo alla smorzata, perfetta, con Stef molto lontano dal campo. Poi arriva una stecca di Jannik al termine di un lungo scambio. 15-40, due palle break Tsitsipas. Le annulla entrambe spingendo con servizio e poi rovescio sul lato sinistro del rivale. Si soffre… due errori col diritto e altra palla break per il greco. Preciso con servizio e diritto, si salva ancora Jannik, e poi di nuovo con un altra ottima progressione col diritto (sono 12 le PB annullate dall’azzurro!). Il BREAK arriva alla quinta chance, bravo a spingere il greco, ottimo un diritto lungo linea. 4 pari. Il greco si porta 5-4, Sinner ha difficoltà ha tenere quando deve correre a destra. Tornano in campo fisioterapista e medico, stavolta si lavora sulla gamba sinistra. Crampi e fatica per due giornate dure di tennis sul rosso. Rimette tutto Stefanos, non riesce a sfondare Jannik. Un diritto in rete costa all’azzurro il 15-30. Ancora col diritto Stefanos trova una bella accelerazione lungo linea, 15-40 e Due Match Point Tsitsipas. Vola via il rovescio di Jannik. Vince Tsitsipas. Amarezza per la rimonta con un break di vantaggio nel terzo, per l’errore arbitrale gravissimo nel quinto game, soprattutto per il problema muscolare che ci auguriamo non sia niente di grave.
[12] Stefanos Tsitsipas 
vs [2] Jannik Sinner 
ATP Monte-Carlo
Stefanos Tsitsipas [12]6
3
6
Jannik Sinner [2]4
6
4
Vincitore: Tsitsipas
🇬🇷 Stefanos Tsitsipas vs 🇮🇹 Jannik Sinner
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **278** | 259 |
| Aces | **7** | 1 |
| Double Faults | 3 | **2** |
| First Serve % | **60% (50/84)** | 58% (59/102) |
| 1st Serve Points Won % | 70% (35/50) | **75% (44/59)** |
| 2nd Serve Points Won % | **62% (21/34)** | 47% (20/43) |
| Break Points Saved % | 60% (3/5) | **80% (12/15)** |
| Service Games Played | 14 | **15** |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 119 | **123** |
| 1st Serve Return Points Won %| 25% (15/59) | **30% (15/50)** |
| 2nd Serve Return Points Won %| **53% (23/43)** | 38% (13/34) |
| Break Points Converted % | 20% (3/15) | **40% (2/5)** |
| Return Games Played | **15** | 14 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **69% (11/16)** | 67% (10/15) |
| Winners | 27 | 27 |
| Unforced Errors | 18 | 18 |
| Service Points Won % | **67% (56/84)** | 63% (64/102) |
| Return Points Won % | **37% (38/102)**| 33% (28/84) |
| Total Points Won % | **51% (94/186)**| 49% (92/186) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 215km/h (133mph)| **217km/h (134mph)** |
| 1st Serve Average Speed | **200km/h (124mph)** | 187km/h (116mph) |
| 2nd Serve Average Speed | **157km/h (97mph)** | 153km/h (95mph) |
Le statistiche mostrano una partita molto equilibrata tra Tsitsipas e Sinner, con il greco che ha ottenuto una vittoria di misura. Tsitsipas ha servito leggermente meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (60% vs 58%) e di punti vinti sulla seconda (62% vs 47%), mettendo a segno anche più ace (7 vs 1). Sinner, invece, è stato più efficace sulla prima di servizio, vincendo il 75% dei punti contro il 70% di Tsitsipas, e nel salvare le palle break (80% vs 60%). In risposta, le percentuali sono state simili, con Tsitsipas leggermente più efficace sulla seconda di servizio di Sinner (53% vs 38%), mentre l’italiano ha convertito una percentuale più alta di palle break (40% vs 20%). I due giocatori hanno messo a segno lo stesso numero di vincenti (27) ed errori non forzati (18). Nel complesso, Tsitsipas si è aggiudicato il 51% dei punti totali contro il 49% di Sinner, dimostrando una maggiore solidità nei momenti cruciali del match.
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2024, Stefanos Tsitsipas
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Io credo che in qualsiasi terreno si giochi dai 500 in su ci vuole Occhio di Falco e basta. Oggi comunque non era il solito Sinner troppi troppi errori e troppo poco cinismo.
A volte fa testo il risultato sul campo, oggi sul crampo.
Mannaggia
Sinner è stato un pollo a non fermarsi ok, ma l’errore primario lo hanno fatto il giudice di linea e molto più gravemente l’arbitro che era a due metri da dove la palla è uscita! Quel punto ha oggettivamente influenzato il match negativamente per Sinner, la signora andrebbe sanzionata e declassata ad arbitrare i 250 dopo un periodo di stop (come sanzione economica)…senza quell’errore Sinner avrebbe potuto vincere (sarebbe andato a servire sul 4-1 e fino ad allora ancora senza problemi fisici, quindi in ballo ci sono soldi e punti e il prestigio di una finale, nonché il n.2 nel ranking che per questa sconfitta Sinner perderà la prossima settimana col ritorno a Barcellona di Alcaraz…
Nello sport non è sempre vero che è il campo che parla…. Il problema infatti è che qui il campo è stato zitto e non ha parlato, perché se ci fosse stato il giudice di linea elettronico, il campo avrebbe detto: “OUT!”
@ PensiamociBene (#4004148)
Del gioco del calcio, non di un gioco dove c’è il giudice di linea elettronico….
Vero Nole si sarebbe seduto e si sarebbe rifiutato di giocare finché il punteggio non fosse stato aggiornato 4-1 in sui favore. Rune avrebbe chiamato il Supervisor, il Principe di Montecarlo e pure il Papa. Medevedev avrebbe bestemmiato in cirillico spaccando una mezza dozzina di racchette….
Ma hai letto altri commenti di Shuzo??? Noto hater..
Bella conoscenza del regolamento..il greco colpisce e DOPO arriva la chiamata nel frattempo il colpo di Tsisipas va fuori…tutto giusto.
@ Giampi (#4004112)
Grazie per la segnalazione. Dalla regia avevano mandato un replay dove si mostrata che il dolore nasceva per un brutto atterraggio di Sinner sulla gamba destra. Temevo fosse quindi un problema di natura traumatica.
Il fatto che Sinner dica che erano crampi per me è molto rassicurante. Anche perché se ha perso per crampi significa che in qualche modo non era ancora pronto fisicamente come dovrebbe, e quindi si può pensare in qualche modo che non era abbastanza forte (fisicamente) per vincere oggi.
Riguardo l’errore arbitrale ci sta, nel senso che sebbene è un tipo di errore che per modalità e conseguenze è molto raro, gli errori arbitrali fanno parte del gioco. Voglio dire che se non c’è malafede degli arbitri, e in questo caso non c’era, non si può in alcun modo parlare di ingiustizia sportiva, ma al massimo di sfortuna (ma la sfortuna fa parte della vita).
Non sono d’accordo per niente. L’altro ieri Medvedev ha detto che il falco elettronico ha addormentato i riflessi dei giudici di sedia, che non sono più abituati a chiamare le palle fuori. È stato profeta, di sventura ma sempre profeta….
Il problema non è il campo che parla ma la giudice che sta zitta. Agli AO il campo avrebbe parlato (dicendo: “OUT”).
Mi sa che i centimetri sono di più e in quel momento Jannik aveva 11 punti di vantaggio…qualcuno ha detto che sarebbero arrivati i crampi ma mi sa che sul 5-1 non facevano in tempo ad arrivare…fa amarezza perdere così ma se Tsisipas avesse vinto in due sarebbe stato peggio..
Anche agli AO gli errori arbitrali (che non ci sono perché c’è il falco) fanno parte del gioco….
Altra prestigiosa finale di un ATP Masters 1000 raggiunta da Jannik, bravissimo a recuperare un set di svantaggio. Tsitsipas davvero ottimo per tutto il primo set, ma nel terzo set, già sotto di un break, commette un gravissimo doppio fallo sulla palla break e va sotto 4-1 pesante e logicamente perde il match… Ci sta l’errore umano, ma devi essere solido e non fare doppio fallo sulla palla break….
Va bene così, meglio per noi… Si va avanti in piena fiducia. Grande Jannik!
Sarò un po’ contro corrente, ma io credo che, pur con un errore arbitrale clamoroso, Jannik avrebbe vinto questa partita se il fisico non avesse ceduto improvvisamente (lui sostiene, un po’ scherzando, che sia stato lo stress derivante da quella chiamata sbagliata). Sul perchè non c’è bisogno di fare molte considerazioni: cambio di superficie, caldo, e, soprattutto, LE TRE ORE DI IERI, con meno di 24 ore per recuperare. Ma la partita di ieri sarebbe potuta durare un’ora in meno, se non ci fosse stato quella sceneggiata di Rune, che ha allungato di un set la partita. Quindi, in sostanza, due episodi extra agonistici hanno portato a questo risultato.
Tsitsipas era ormai rassegnato alla sconfitta. L’errore di Aurelie, lo rimesso su. Sinner non ha avuto solo il dolore al ginocchio destro, ma l’ho visto toccarsi l’inquine sinistro con una smorfia di dolore. Ha giocato gli ultimi due games completamente irrigidito enzo
Sono crampi..nulla di preoccupante…
L’errore arbitrale non avrebbe condizionato il match? Ma cosa dici? Andare 4-1 e servizio a disposizione in un momento in cui Jannik era in ottima scia e non aveva ancora avuto i problemi fisici apparsi sul successivo game 4-3 non cambia nulla se invece per quell’errore dell’arbitro vai 3-2?
Se si può trovare una pecca Sinner ha approcciato male il match,poi ha trovato le misure nei colpi e sarebbe finita in gloria,fosse più scaltro è meno buono si sarebbe fermato su quel servizio,ma è così e ne siamo fieri,avete visto come scherzava con il fisio?UNICO…arbitro oggi poco attenta,strano,anche quel servizio di Sinner chiamato out poi ha dato il punto ma secondo me era da ripetere visto che il greco era sulla palla….peggiore in campo….AURELIE TOURTE
@ Shuzo (#4003997)
Ti quoto anche le virgole. Il primo a non cercare scuse sarà proprio Jannik che comunque ha disputato un ottimo torneo di rientro su terra.
Credo che questa sarà l’ultima partita del giudice di sedia in questi tornei,la rivedremo nei challenger o nelle esibizioni,Rune a denunciato l’accaduto di ieri,vediamo se Sinner ha la stessa cazzimma ma ne dubito,il ragazzo è troppo acqua e sapone
Magna st’oliva greca, com’è ? Greca
Ha avuto paura di essersi infortunato e si è bloccato. Scandalo giudice. A chi aspettano a mettere hawk eye anche sulla terra invece di affidarci a dei vegetali ? Comunque Sinner non è un fondista del tennis
Esatto, concordo totalmente.
Anche in questa situazione negativa, bisogna cogliere gli aspetti, che potevano essere molto più drammatici..
Non tutti i mali vengono per nuocere..Sinner ha bisogno di riempire il serbatoio delle energie, che può presentare la spia rossa in qualsiasi momento..e non sarebbe bello arrivare stanchi psicofisicamente al Roland Garros.
@ Shuzo (#4003997)
Alla fine è sempre il campo che parla,ma penso che chiunque abbia visto la partita possa sostenere che Tsitsipas era in un momento negativo con gratuiti, stecche, bassa fiducia e che se Jannik fosse andato 4/1 la partita sarebbe stata diversa. È stato poco pronto lui a non fermare il gioco, al netto dell’enorme errore di giudice di linea e arbitro. Magari poi col problema fisico l’avrebbe persa comunque, ma il greco in quel momento era a un soffio dal mollare la partita di testa
Sono dovute andare di sfortuna una serie di cose affinché il torto arbitrale potesse consumarsi:
1) Sinner è arrivato a prendere quella seconda di Tsitsipass, arrivandoci con un grandissimo e impresisonante allungo. Se non l’avesse presa, o comunque non fosse riuscito a ribatterla in campo, il punto si sarebbe fermato e lui avrebbe segnalato che era fuori.
2) Dopo che Sinner è arrivato su quel servizio, aveva visto che era fuori, ma era comunque palla break, se si fermava e aveva sbagliato a vedere perdeva la chance, non sapeva che fare, ma lo scambio accorreva e in quella frazione di secondo ha scelto comunque di proseguire il punto
3) Il giudice di linea ha mancato di segnalare il servizio fuori, cosa rara per servizi fuori di almeno 5 centimetri
4) Il giudice di sedia non si è accorto che il servizio era fuori di almeno 5 centimetri, cose molto rara di per se, e che avvenga in combinazione allo stesso errore raro del giudice di linea è ancora più raro.
Ma la cosa più sfortunata di tutte è che se non ci fosse stato questo errore arbitrale sarebbe cambiato il corso della partita e non si sarebbe infortunato. Chissenefrega, avendo noi un campione come Sinner, del singolo torneo di Montecarlo del 2024. Si può anche perdere, quello che non va bene è proprio l’infortunio. Speriamo non sia grave e che non mette a repentaglio le due settimane di preparazione dura che aveva detto voler fare per Parigi (e anche Wimbledon).
Ci stai dando soddisfazioni incredibili, ora riposati guerriero
TI ASPETTIAMO
@ Wayne (#4003964)
Non esageriamo adesso…riscaldamento un master1000? Ma cosa stai dicendo? Ti ricordo che sinner ha cominciato a vincere tornei importanti da ieri ,non da 10 anni …e Montecarlo è un master1000
Quindi Sinner andra’ o no a Madrid
Poche storie gente: fino al game perso per la ciofeca arbitrale, Tsitsipas era in totale balìa di Sinner, soprattutto nei suoi turni di battuta di Jannik. Lo hanno sconfitto i problemi muscolari, non Tsitsipas. Fateli voi 5 tornei di cui 3 arrivando fino in fondo e vincendoli, 2 arrivando in semifinale
Il vento fa il suo giro
Il vento fa il suo giro
Per me ha sbagliato Sinner giocando il punto,se si fosse fermato l’arbitro sarebbe sceso e avrebbe corretto la chiamata,è troppo signore,deve essere più astuto in queste situazioni
Con il problema alla gamba a quel punto meglio perdere e fermarsi: avesse resistito ad oltranza alla Fognini contro Montanes magari si sarebbe comunque ritirato per la finale o magari avrebbe perso con Un Djokovic al 70% che è anche peggio! Se poi in finale da fare per forza si infortunava seriamente?
Non sono d’accordo. Cioè è chiaro che ha perso e basta, che discorsi. Ma è anche chiaro che, come lui e pochi altri sanno fare, la partita l’aveva girata e portata vicino alla vittoria. La situazione è stata modificata da un evento non imputabile né a un merito né a un demerito suo ne dell’avversario, che oggi di meriti ne ha tanti. Anche una stecca o un nastro sono eventi diversi da questo. Quindi parlare di necessità di miglioramento o è una provocazioncina o è un’ovvietà tautologica (è chiaro che è sempre meglio migliorare) o una baggianata.
Inoltre nel tuo discorso mancano le uniche du e osservazioni a mio giudizio sensate e cioè la consapevolezza che non tutti i punti nel tennis sono uguali e quello sottratto a Sinner era un punto di svolta e poi che la cosa in cui forse dovrà migliorare Sinner è la fiducia nel proprio giudizio e quindi acquisire la forza di fermarsi se vede una palla fuori, sulla terra soprattutto. Questo è ciò che rende purtroppo accettabile l’errore, cioè il fatto che il regolamento gli avrebbe permesso di non giocare il punto.
Per il resto speriamo in un po’ di riposo e in una rivincita a Roma.
Esatto! Occhio di falco in tutti i tornei 1000 indipendentemente dalla superficie!
Panattone
Questa settimana è morto il tennis a Montecarlo,ingiustizie a Medvedev,Rune (palla giudicata buona ma fuori al tie-brek anche se non ha condizionato più di tanto il match di Rune ma poteva essere un 2-0 per Sinner un pó regalato)e purtroppo oggi ancora a Sinner ma contro,l’occhio di falco deve essere obbligatorio
E comunque la giudice arbitro deve avere cataratta precoci…per me è stata condizionata dal punto dato a Sinner su una risposta, peraltro chiamata fuori erroneamente (ma disturbando Tsitsipas). Davvero un torneo ridicolo, alla francese, capisco che molti non lo amino, tra cui Nole.
Io dalla semifinale Davis contro la Francia dove eravamo sopra 2/0 . L’ultimo singolare con Gaudenzi fu un furto dietro l’altro con Panettone che stava facendo cadere il giudice arbitro dal trespolo. Sul 4/1 e servizio la partita era finita poche storie quindi non è stata una svista normale era il punto del match ed era uscita di due spanne. Diciamo che Sinner ha avuto il torto di giocarla. Non mi passerà in fretta.
Perdere da Tsitsipas sulla terra rossa ci sta,, non aggiungo altro….
Secondo me non lo fara’ Stanne certo
Quando parla ai giornalisti? Per capire di più sul fastidio
Ragazzi non si può definire sfiancato due match al terzo, oppure si pensa che Sinner vinca sempre 61 62 ogni match. Non ha attualmente il fisico per reggere una vittoria al Roland Garros…cercherei di vedere anche qualche limite del nostro campione oltre i grandi meriti…che poi lui é capace di migliorarsi, lavorando sul fisico, per quanto si può
concordo, ottima prova del greco ma
sinner deve fermare il gioco,
cerchiare la palla
fuori e andare 4-1 e servizio. strano che non l’abbia fatto,
era fuori davvero di tanto.
Ma infatti il greco è stato molto fortunato, se ha un minimo di onestà intellettuale, lo farà presente anche lui in conferenza stampa..
Adesso c’è un po di amarezza, però dobbiamo guardare positivamente l’evoluzione di Jannik, anche sulla terra rossa.
Oggi ha messo sotto uno specialista del rosso, non dimentichiamo che gli unici 2 mille vinti dal greco, li ha vinti proprio nel principato..
Guarda se fosse accaduto in semifinale al Roland Garros, non ci avrei dormito per un po, che sia accaduto a Montecarlo, è decisamente più accettabile e semplice da mettere in archivio.
Dispiace che sinner perda in questo modo,certo jannik sei una persona perbene, troppo bravo ,però attenzione in questo mondo a essere troppo bravo
Sinner ha fatto una bella oretta in cui e stato se stesso ma per vincere non deve abituarsi troppo bene! Deve svegliarsi e non fare brutti set come questa settimana anche se è umano farlo dopo tutte quelle vittorie. E’ una sconfitta che gli ricorda la durezza del tennis e può essere salutare per appuntamenti più importanti in cui deve essere più efficiente da subito e quindi anche efficace. La cosa che però mi ha impressionato è il perdere solo 6-4 dopo un primo set molto negativo: vuol dire che ormai per perdere deve giocare il Sinner C nemmeno il B!
Il nero smagrisce, fa il fisico gracilino.
Ci sta. Niente tragedie. Sinner sulla terra deve ancora migliorare. Il Greco e’ terraiolo docg. Vale primi 3. E l ha dimostrato.
diciamo onestamente una cosa,l’errore dell’arbitro è stato molto grave,probabilmente avrebbe vinto sul 4 1 con doppio break,ma per
la regolarità del torneo preferisco che sia andata così,domani non sarebbe stato in grado di giocare la finale al 100 % ,adesso andrà
direttamente a Roma,saltando gli altri impegni,sperando di ritrovarlo
in forma.
diciamo onestamente una cosa,l’errore dell’arbitro è stato molto grave,probabilmente avrebbe vinto sul 4 1 con doppio break,ma per
la regolarità del torneo preferisco che sia andata così,domani non sarebbe stato in grado di giocare la finale al 100 % ,adesso andrà
direttamente a Roma,saltando gli altri impegni,sperando di ritrovarlo
in forma.
Non “inveivo” così tanto per una partita di tennis dai tempi di Italia – Cecoslovacchia Davis 1980, detta la sagra del furto.
Non salta Madrid visto che riscenderà in campo il 25 Aprile quindi tra quasi 2 settimane e lo userà come riscaldamento per Roma dove credo voglia assolutamente fare meglio dell’anno scorso.
Allora dispiace moolto ( eufemismo) per il risultato, per come è maturato, tra problemi fisici ed errore arbitrale.. fa rodere molto, ma se provo a giudicare lucidamente il match e le indicazioni che ne derivano, ci sono aspetti negativi, un avvio un po’ lento con tanti gratuiti, troppi, specie di dritto, servizio in difficoltà, ma anche positivi perché poi Jan è cresciuto dimostrando che anche nelle giornate complicate, molto rare ormai, non molla mai reagendo alzando il livello con colpi straordinari e capovolgendola contro uno specialista su terra come TsiTsipas molto bravo e solido durante il match, ma nonostante ciò in dirittura di essere quasi sconfitto.. di Jannik mi è piaciuta la consueta tranquillità e serenità con cui ha gestito i momenti difficili come il medical time out, fantastico, per me, vederlo sorridere e scherzare in un momento simile dove non ti senti bene e ti stai giocando una semi in un 1000.. in definitiva, dopo una preparazione di 5//6 giorni su terra è arrivato in semifinale in un 1000, non perso punti in classifica, perduto con un ottimo giocatore su terra come TsiTsipas (non capisco le offese rivolte a lui da tanti qui, che colpa ne ha se Jannik ha avuto i crampi e l’arbitra ha le traveggole?) e dato la “tremillesima” dimostrazione, finché era sano, della sua solidità e capacità di non accettare la sconfitta dopo decine e decine di vittorie quasi in serie.. grandissimo comunque Jannik, anche perdere così è fastidiosissimo, sei stato un grande lo stesso, ora curati, riposati ( altro che Madrid ribadisco il mio pensiero, ancor di più dopo oggi) e poi a tutto gas verso Roma e Parigi.. forza Campione!!
Santi in paradiso per il greco, ma Sinner doveva fermare il gioco, un errore arbitrale incomprensibile che ha alterato un risultato orientato in un modo col greco che ormai steccava; vabbè per perdendo Sinner ha dimostrato di essere più forte.
Credo che oggi non abbia perso per il gioco di Tsitsipas né per l’errore arbitrale (che avrebbe ovviamente creato una situazione di punteggio più favorevole) ma per il problema fisico che lo ha letteralmente bloccato.
Davvero un peccato, stava colpendo bene (ascoltavo la differenza di suono tra i suo colpo e quello del greco) ed il match era suo.
Va detto che avesse vinto per inerzia domani sarebbe stato forse un match condizionato dal problema fisico e con gli appuntamenti grossi in arrivo…
Però peccato, davvero mi dispiace.
PS mi piace il greco ed un po’ di perplessità per la sua esultanza l’ho avuta ma poi, vedendo la cordialità tra i due ed il periodaccio da cui veniva in fondo ci sta.
@ Gianluca (#4003975)
Si vero! Hai ragione. Non è stato fermo e attendo a fermare subito il gioco! Comunque troppi errori sulle palle break!!
Nemo profeta in patria
La decide un punto…
Se va beh. Ora la previsione se sinner sarà solo un grande giocatore o un dominatore un punto non fermato.
@ TKT (#4003937)
Aveva perso e straperso e anche male
Jan ha fatto un errore di sufficienza.. era troppo sicuro di vincere. Così l’ha pagata! Pollo..
Sinner rimane il n.1 più forte di tutti,le sue uniche 2 sconfitte sono arrivate a causa di problemi fisici altrimenti avrebbe vinto anche quelle
Io credo che nè il torto arbitrale subito da Jannik, né l’infortunio patito, né la battaglia del giorno prima affrontata con Rune debbano in qualche modo fungere da scusa. Jannik ha perso e basta.
Un torto arbitrale ricevuto non può condizionare il rendimento di un giocatore. Se lo fa, vuol dire che il giocatore deve ancora maturare.
Riguardo le fatiche del match contro Rune, anche il danese veniva da due match giocati il giorno prima, il secondo dei quali era durato tre ore ed era finito al tie-break del terzo set. Inoltre il match con Sinner era stato programmato per l’una, invece che per un’ora tarda del pomeriggio. Ciononostante Rune è sceso in campo più battagliero che mai e ha fatto vedere i sorci verdi a Jannik. Se l’altoatesino non fosse il grandissimo campione che è, non avrebbe vinto.
Quanto all’infortunio, Jannik ha sempre avuto questa tendenza. Ci ha lavorato e ha compiuto notevoli progressi in termini di lucidità. Evidentemente deve migliorare ancora pure sotto questo aspetto.
Se Jannik vuole davvero essere in grado di battere Tsitsipas al prossimo match, deve essere consapevole di questi aspetti per poterci lavorare sopra e migliorare ulteriormente. Recriminare porta solo a perdere anche le prossime partite. Penso che anche Jannik ne sia consapevole e manterrà sicuramente il giusto focus e l’atteggiamento migliore.
Dal secondo set in poi fino al 4/1 del terzo, perché Sinner sul campo doveva essere 4/1 e servizio io ho visto un solo tennista che giocava ed un altro in totale balia. Io sono certo che nessuno con un briciolo di onestà intellettuale possa pensare che Sinner sul 4/1 e servizio non vada sul 5/1. Ed allora come si fa a dire che il greco ha meritato di vincere?
In realtà sul piano atletico, Tsitsipas era cotto..ha steccato una valanga di palle dopo il secondo set perso..
Jannik ha avuto un problema muscolare, probabilmente un affaticamento..peccato, le semifinali a Montecarlo sembrano stregate per Sinner..
Detto questo, non ne farei un dramma per questo epilogo, ora è necessaria una pausa per recuperare dalle fatiche psicofisiche accumulate in questo scorcio di stagione..fossi in Jannik rientrerei direttamente a Roma, e punterei forte sul Roland Garros(mettendo da parte la classifica, che verrà da sé), dove bisognerà essere molto preparati sul piano atletico, altrimenti non se ne farà strada..
ottimo tsitsipas
@ Dalbo23 (#4003904)
Troppo pollo..
Secondo posto mantenuto.
Sconfitta in semi ascrivibile ad un GRAVISSIMO errore arbitrale ed ai crampi (spero siano crampi).
Che dire la superiorità di Jannik non mi sembra per nulla scalfita… anche su terra.
Forza Sinner sempre e comunque!
Sono abbastanza sicuro che la nike dia a disposizione diverse scelte di completi (dubito che siano tutte nere visto che era l’unico marchiato Nike a vestire nero), poi Jannik sceglie quale vuole indossare
Anche davanti a questo sfortunatissimo errore arbitrale, lo sport rimane una delle cose migliori di questo mondo.
Non ho detto pulite.
Pensato anche io, spero che ai prossimi tornei gli diano completi bianchi. L’ estate è già arrivata.
Sinner è un po troppo ingenuo,serve più furbizia,su quella palla break un Rune,Nole o Medvedev avrebbe fermato il gioco,poi magari fosse andato sul 5-1 avrebbe perso i successivi 6 game perdendo 5-7 ma questi aspetti determinano un grande campione da un dominatore del circuito com’è stato Djokovic
@ Ale (#4003949)
Come scrive Giambi 4 a 1 con due break partita finita altro che greco piu forte…ma x favore!!!
Peccato! Comunque partita rubata da una incompetente.
Una partita che va giù malissimo, penso a Jannik soprattutto, e il greco che, per usare un eufemismo, non ne esce bene. Da una parte un signore, dall’ altra un poveraccio che ha preso un punto rubato.
Bravo lo stesso Jannik, inizio anno da capogiro!
Sfido chiunque a negarlo!
Penso che alla fine vada bene così anche per Sinner…..giocare una finale a mezzo servizio dopo due partite molto dure, avrebbe potuto compromettere i veri obiettivi, che sono altri.
Questo è stato un torneo di “riscaldamento”, ed è stato positivamente archiviato con una bella semifinale e il mantenimento del secondo posto!
L’errore della giudice è da dilettanti allo sbaraglio. IL problema è che non è un caso. Il giudici di sedia si limita nell’80% dei match con la chiamata automatica a contabilizzare il punteggio. Quando sulla terra battuta devono fare i giudici non lo sanno più fare perchè disabituati.
Detto questo partita falsata, credo che Jannik con quella chiamata si sia ovviamente innervosito e anche questo potrebbe avere contribuito a portargli il dolore muscolare/crampi. L’ATP dimostra ancora una volta di essere poco credibile.
Ovvio che deve vestire come gli viene imposto da contratto con lo sponsor. Ma giocare in completo total black sotto il sole alle 13.30 di una calda giornata …
Basta mettere il falco anche sul rosso e i problemi sono risolti …non capisco perché nel 2024 non lo si faccia ancora
La partita sarebbe finita lì questo lo sanno tutti e perfino il greco , 4/1 doppio break e servizio. La cosa inconcepibile è che la palla era lunga di 20 centimetri. Gravissima la mancata chiamata del giudice e la non correzione del giudice arbitro e grave anche il fatto che Sinner non si sia fermato. Il greco nel secondo e nel terzo set fino a quel momento era in balia del campione. Vittoria rubata. Bruttissima pagina scritta a Montecarlo.
Forse 10 anni fa non nel 2024, ci fanno vedere il replay con l’occhio di falco ma non ci può essere la chiamata automatica, una pagliacciata.
Lo hanno battuto i problemi di vista dell’arbitro e i problemi muscolari. Tsitsipas si è limitato ad approfittarne
Ottimo Sinner, ma Tsitsipas ha più fisico, su terra sarà sempre un passettino avanti.
Nel calcio quando gli arbitri commettono degli errori vengono fermati per un po’ di tempo, spero capiti lo stesso anche qui, errore gossolano su una seconda di servizio neanche troppo forte e fuori di quasi 10cm. Sinner anche troppo bravo, spero che almeno dietro le quinte faccia sentire un po’ la sua voce, siamo nel 2024 e non si possono vedere cose di questo tipo, anche basta coi giudici di linea.
Tsitsipas comunque è un gatto nero : ritiro Djere,infortunio alla gamba Khachanov,infortunio alla gamba Sinner,solo così può vincere
Comunque la si veda, l’ errore arbitrale su quel punto non si può ammettere. Una seconda (quindi velocità ridotta) in una zona del campo proprio dalla parte dell’ arbitro e vicinissima. Impensabile
Gran Signori del pollice verso,
Bastian Contrari,
Nemici del buon senso,
riporto il Post, cosi’ qualcuno magari ci riflette…
Infatti il problema puó essere la capacitá e la ricchezza di soluzioni che ha Tsitsipas per evitare di restare inchiodato sulla diagonale.
A mio modesto avviso partita difficilissima per Sinner anche perche’ esce da una guerra furibonda con il Danese.
Certo , comunque vada, a questo punto non saltare Madrid e’ follia pura; una successione parossistica di tornei e partite sfiancanti sia alle spalle, sia prossime da venire, porta dritto ad INFORTUNI.
Sembra essersene accorto il (o lo) Alcaraz che si sta defilando da impegni troppo distruttivi.
Ragazzi. A me spiace che Sinner abbia perso ma ogni partita ha la sua storia: si vince e si perde. Gli errori arbitrali fanno parte del gioco.forse qualche volta Sinner sarà stato favorito dall’arbitro…
Ottima prestazione del greco
a parte l’errore gravissimo che ha compromesso la vittoria di Giannino….bisogna assolutamente mettere l elettronica sui 1000..c è da dire che con un Giannino con un set regalato giocato contratto e poco lucido…con il secondo set migliore…ma non mi ha mai fatto impazzire….e con il greco in palla….fa ben sperare tutta la stagione….e penso che questa è l ultima vittoria dell’ antisportivo greco russo…solo una serie di eventi sfavorevoli e rari capitati tutti insieme…hanno permesso la vittoria di tsitsi da ultimo un problema alla gamba …Giannino deve imparare a rispondere alle mozzarelle…
La macumba non fu buona, anzi, sfortuna portò!
Io non ho potuto vedere la partita per improcrastinabili rotture di gonadi familiari.
Mi ero registrato il match,ma me lo hanno spoilerato in un chioschetto sperduto sulla spiaggia.
Per questa volta mi limiterò a leggere i vostri commenti.
Mi raccomando, piano con i rosicamenti e con le previsioni nefaste
Giudice di sedia imperdonabile e Jannik sfortunato. Speriamo non sia cosa seria.
Resta da capire perché non ha chiesto all’arbitra di scendere a vedere il segno. Vabbè buono buono ma qua si esagera. Immaginate se questa l’avessero fatta a Djokovic.
Troppo signore Sinner
GRAZIE JANNIK
A che ora gioca Nardi a Bucarest?