ATP Barcellona: Sinner strepitoso, supera Rublev con un match quasi perfetto, vola in semifinale
23/04/2021 14:50 
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Jannik Sinner in campo in Catalogna
Strepitoso Sinner! Jannik gioca una partita quasi perfetta sul piano tecnico e tattico, domina Andrey Rublev in due set, 6-2 7-6 (6) lo score dell’incontro, e vola in semifinale all’ATP 500 di Barcellona, dove sfiderà Tsitsipas.
È difficile, così a caldissimo, non esagerare col superlativo per descrivere la prestazione dell’azzurro. Consigliamo caldamente di vedere e rivedere questa partita a chi se la fosse persa live, perché è un concentrato quasi esaustivo della classe, del talento, della forza tecnica, fisica e mentale di Sinner. Ha battuto in ogni situazione e zona di campo il n. 7 del mondo, conducendo la partita dall’inizio alla fine. Ha strappato il pallino del gioco ad un tennista tra i più forti e “caldi” al mondo, uno considerato (a ragione) una sorta di macchina da tennis infernale, costringendolo a difendersi e rincorrere. Ha chiuso il match con ben 20 vincenti e 24 errori, contro gli 11 e 19 di Rublev, numeri splendidi che confermano la qualità dell’azzurro. Sinner si è preso rischi producendo tennis, ma rischi quasi sempre calcolati, scelte tatticamente ineccepibili e soprattutto eseguite in modo superlativo.
Eppure il match era molto, molto insidioso. Rublev può travolgerti col suo ritmo, con quella serie di pallate violente e precise, che ti rubano campo e ti mettono in difesa, a remare, finendo stroncato dal ritmo e progressione del russo, palla dopo palla. La risposta tecnico-tattica di Sinner a questi problemi è stata perfetta, da campione. Jannik ha spinto, tanto, ma l’ha fatto con raziocinio, senza cercare il braccio di ferro. Ha iniziato gli scambi con una palla più lavorata per allontanare il rivale dalla riga di fondo, o con un angolo più stretto, per mandare Rublev fuori dalla sua posizione “ideale” di controllo dello scambio, leggermente a sinistra, dove ama martellare col diritto. Oggi Sinner ha giocato divinamente col diritto, e ha forzato la maggior parte degli scambi sulle diagonali, consapevole di esser più preciso e potente su quella del rovescio; e che Andrey è meno insidioso col diritto incrociato rispetto all’inside out o col lungo linea da sinistra. In pratica, non l’ha quasi mai lasciato produrre il suo forcing dalle posizioni che ama. Inoltre ha cambiato splendidamente con improvvisi lungo linea, a sorprendere il rivale, sempre nell’ottica del suo piano tattico, eseguito da maestro, con freddezza e lucidità.
Il tutto è partito dalla risposta, la vera chiave del successo di Sinner oggi: risposte lunghissime, spesso nei piedi, che non hanno dato tempo a Rublev di iniziare lo scambio da una posizione di vantaggio.
La palla break trasformata dall’azzurro per il 5-2 nel primo set è l’emblema della perfezione tattica di Sinner nel match: risposta con discreto spin, lunghissima al centro, nei piedi di Rublev, che è costretto ad indietreggiare e giocare una palla difensiva al centro; Jannik fa un passo avanti col rovescio e spara una bordata cross, lunghissima, che il russo contiene a fatica; così si è aperto il campo sulla sinistra, situazione che sfrutta con un altro passo avanti in laterale per un vincente di diritto inside out. Scacco matto.
Una partita praticamente perfetta, l’unica pausa quando si è ritrovato avanti 4-3 e servizio nel secondo. Lì un filo di tensione o distrazione, ma ha subito tamponato fino al tiebreak. Nel gioco decisivo ha commesso qualche errore, un po’ di foga, ma ha più che compensato con vincenti e grandi giocate. Soprattutto, nel momento decisivo, ha sempre comandando lui, e questo è stato mortale per uno come Rublev, che ama imporre il suo gioco e non ama rincorre e controbattere.
Sinner strepitoso, una prestazione notevolissima, che conferma la crescita impetuosa di questo ragazzo che pare un veterano. Domani sarà un’altra bellissima sfida, una semifinale tutta da giocare.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’atteso match di quarti di finale inizia sotto un bel sole, con Rublev alla battuta. Andrey si mette subito nella sua posizione preferita di sparo, leggermente a sinistra a spingere a tutta col diritto. A 30 il russo muove lo score, 1-0. Jannik serve, ma è Andrey più aggressivo, pronto anche a scendere a rete col rovescio e spingere già in risposta in lungo linea. Un doppio fallo sul 30 pari costa a Sinner la prima palla break del match. Se la gioca con la seconda… ma la gioca bene, comandando sulla diagonale di rovescio. 1 pari, scampato pericolo. Sinner vince il quinto punto di fila, spingendo fortissimo dal centro col diritto sul rovescio del rivale, 0-30. Un errore banale di rovescio costa a Rublev la prima palla break sul 30-40. Doppio fallo! Aveva ripreso la palla Andrey, forse infastidito dal sole, quell’interruzione ha interrotto il suo ritmo. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Nel quarto game Jannik prova la prima smorzata del match, ben giocata, di fatto imprendibile. Può essere un’arma importante per spostare Rublev dal pressing da fondo campo. In sicurezza si porta 3-1 Sinner, pochi errori e grande spinta. Bravissimo Sinner, apre l’angolo col rovescio, passo avanti e diritto a chiudere in avanzamento. Un punto bellissimo che lo porta 0-30. Rublev prova a reagire al momento “no” con una palla corta, ben giocata; quindi scappa dalla diagonale di sinistra e martella col diritto. Non funziona la prima del russo, ma funziona benissimo il contro piede di rovescio. Con 4 punti di fila, Rublev resta in scia 2-3. Sesto game, un doppio fallo costa a Jannik i vantaggi. Esce di pochissimo un’accelerazione di Andrey che sarebbe stata vincente, Jannik deve stare attento a non entrare in scambi troppo lunghi, consentendo al russo di iniziare il suo pressing. Un diritto in spinta muore in rete, Sinner affronta una palla break, meno preciso nel game. Ottima prima al T, potente e precisa. 4-2 Sinner, che continua a spingere con grande potenza e lunghezza anche in risposta. L’ennesima risposta sui piedi porta Jannik 0-40, tre palle per il doppio allungo. Schema perfetto di Sinner: super risposta, bordata di rovescio e, sulla palla più corta di Rublev, accelerazione di diritto imprendibile. BREAK Sinner, avanti 5-2 e servizio. Allungo mortale dell’altoatesino, tatticamente perfetto finora. Andrey sparacchia in risposta, cerca di rientrare nella partita, ma la freddezza di Jannik è spaventosa, nonostante la prima di servizio faccia a tratti le bizze. Lo aiuta l’ottimo rovescio lungo linea, vincente, che lo porta a Set Point. Lunga la risposta di Rublev, 6-2 Sinner il primo set. 37 minuti che rasentano la perfezione: potente, preciso, lucido. Pazzesco, contro uno dei giocatori più forti al mondo.
Secondo set, Rublev scatta al servizio. Vince un buon game, inizia avanti 1-0. Risponde con sicurezza Jannik, anche un Ace e 1 pari. Terzo game, è bravo il russo a riprendersi da un pericoloso 15-30, con decisione si prende grossi rischi e sale 2-1. Il set avanza spedito sui turni di servizio, Jannik per ora non ha inciso in risposta come nel primo parziale. Sesto game, arriva il primo momento complicato per l’azzurro, un errore gli costa il 15-30. Se lo gioca da campione, spinge col diritto inside out e via chiude in lungo linea. Segue un servizio “avvelenato”, con bordata a chiudere sulla risposta corta. Un errore in spinta però lo porta ai vantaggi, è la prima volta nel secondo set. Non entra la prima? Beh, cerca l’angolo con la seconda e sorprende Rublev. Incredibile il controllo e la freddezza di Jannik. 3 pari. Settimo game, Rublev perde la prima di servizio e Sinner ricomincia a martellare in risposta, prima sulla “seconda”, e poi anche sulla prima. Jannik si allontana in risposta dalla riga di fondo per aver tempo di spingere a tutta. Tira due risposte poderose, violente e molto lunghe, che mettono pressione al russo. È palla break! Se la gioca allo stesso modo Sinner, un computer: risposta carica, potente, Rublev non la gestisce bene, spingendo ma sbagliando. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Incredibile come l’azzurro abbia capitalizzato subito la chance, il momento, trovando le giocate perfette per incidere, e scappare via. Inizia male Jannik l’ottavo game, niente servizio, Rublev è aggressivo. Un nastro porta via il suo diritto sullo 0-30, facendolo crollare 0-40. Tre palle break consecutive per il russo. Se la prende subito Andrey, martella col diritto nel suo schema preferito. Contro Break, 4 pari. Rabbiosa la reazione di Jannik, nel secondo punto tira una pallata cross di diritto micidiale, Rublev resta fermo; ma poi esagera nella spinta l’azzurro, e commette due errori. Quasi troppo facilmente Rublev si ritrova da 3-4 a 5-4. È il primo piccolo calo di Jannik, non un crollo, un calo di tensione che Rublev è stato bravo a capitalizzare. Sotto pressione, sotto nel punteggio, Sinner gioca come se niente fosse, a zero si porta 5 pari, e in risposta ritorna a martellare. Spinge dalla risposta, pressa e sposta Rublev. 0-15 e 0-30, con potenza e classe. Vola via un diritto di Rublev, troppa fretta di chiudere per il russo. Perde il settimo punto di fila, e soprattutto lo score segna 0-40, tre palle per andare a servire per il match! Cancella le prime due col servizio Andrey, palle esterne molto precise. Ma niente prima sulla terza chance, e Jannik indietreggia. Non centra la palla in risposta Jannik, errore davvero raro per lui. Non si è praticamente giocato su nessuna delle tre chance. Spinge col servizio, Rublev strappa cinque punti di fila, si porta 6-5. Serve di nuovo sotto grande pressione Sinner. Bravo Andrey a trovare un bel contro piede, 0-15. Di nuovo col diritto cross trova un bell’angolo, 15 pari. Disegna il campo col lungo linea Sinner, prima diritto e poi chiusura di rovescio. Non lo assiste la prima di servizio in questa fase del match, ma il diritto è davvero preciso. 40-15. In sicurezza chiude col diritto Jannik, 6 pari, TIEBREAK dopo 48 minuti nel secondo parziale. Grande Sinner! Inizia il tiebreak inchiodando il rivale sull’angolo sinistro, per chiudere poi a destra. 1-0 Sinner. Sbaglia poi l’azzurro un rovescio lungo linea, 1 pari. Ottima prima esterna, 2-1 Sinner, e poi che tira una bordata col diritto lungo linea da sinistra, muore all’incrocio delle righe la palla, imprendibile. 3-1 e 4-1, con un altro diritto fulminante dopo una risposta profonda. Doppio mini-break per l’azzurro. Si butta avanti per mettere pressione Rublev, strappa un punto e si cambia campo sul 4-2. Brutto errore di Jannik, fermo coi piedi sparacchia in corridoio un diritto con il campo quasi aperto. 4-3 avanti, ma ora serve Rublev. Cerca una smorzata Jannik, ma è cortissima. 4 pari. Lungo scambio col rovescio, appena si gira sul diritto Sinner spara a tutta e forza l’errore del russo. 5-4 Sinner, con due servizi. Arriva un errore di rovescio in scambio di Jannik, errore tutto di tensione in questo momento così delicato. 5 pari. Segue un altro errore, in comando dello scambio Sinner spara lungo. Due errori che portano Rublev 6-5, Set Point al servizio. Come se lo gioca Sinner! Comanda lo scambio, “strettino” di diritto inside out e poi altro diritto a chiudere. 6 pari. Alti e bassi per Sinner, ma è lui che comanda. Rublev sbaglia un rovescio, è Match Point per Sinner! ACE!!!! Game set match Sinner!
Vola in semifinale, che spettacolo, che tennis Sinner!!!
Marco Mazzoni
[11] Jannik Sinner 
vs [3/WC] Andrey Rublev 
4 Aces 1
2 Double Faults 1
59% (41/69) 1st Serve 50% (32/64)
63% (26/41) 1st Serve Points Won 66% (21/32)
61% (17/28) 2nd Serve Points Won 44% (14/32)
67% (2/3) Break Points Saved 57% (4/7)
10 Service Games Played 10
34% (11/32) 1st Serve Return Points Won 37% (15/41)
56% (18/32) 2nd Serve Return Points Won 39% (11/28)
43% (3/7) Break Points Converted 33% (1/3)
10 Return Games Played 10
62% (43/69) Service Points Won 55% (35/64)
45% (29/64) Return Points Won 38% (26/69)
54% (72/133) Total Points Won 46% (61/133)
TAG: Andrey Rublev, ATP Barcellona 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
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Alcune parti (oltre agli stati indipendenti di Monaco, San Marino, Vaticano e Malta) neanche tanto piccole…
La Corsica, tutto il Canton Ticino, l’Istria e la Dalmazia…
Esatto (sostanzialmente).
E viceversa non fanno parte dello stato italiano, pur essendo interne alla regione geografica italiana: Nizza e il nizzardo, piccole parti di territorio di Svizzera, Slovenia, Croazia, e, se non bastasse, addirittura 4 interi stati indipendenti.
Chissà se anche in Francia, Svizzera, Slovenia, Croazia ci sono così tanti cittadini che fremono di sensi di colpa per l’improprio possesso territoriale (chiamiamolo “soppruso”), e che non perdono occasione di ricordarlo, quale moderno “memento mori”, ai propri connazionali; o se si tratta di un fenomeno tipicamente “nostrano”.
@ Lupo (#2769068)
Beh, sicuramente l’ampia autonomia attuale del Sud Tirolo è favorevole ai suoi abitanti, ma non è certo stato sempre così nei cento anni dalla sua annessione. Voglia di indipendenza ce ne è sempre stata, con contrasti, polemiche e intolleranze, violenze e attentati vari, con diversi morti pure…
In parte è vero, Sesto e San Candido, nei patti pre e post bellici, dovevano rimanere austriaci. Per diverse ragioni (militari, per miglior difesa dei confini da entrambe le parti, e commerciali, per migliori collegamenti con la zona di Dobbiaco e la Val Pusteria) si decise la loro annessione all’Italia.
@ giò (#2769084)
Quei due comuni, più la valle di Livigno, la conca di Tarvisio e una valle sopra Chiavenna, sono le sole zone esterne alla regione geografica italiana, ma comprese nel territorio dello Stato.
@ velenopuro (#2768779)
@ velenopuro (#2768776)
Non proprio: Sesto e San Candido sono aldilà dello spartiacque, nel bacino idrografico del Danubio; lo spartiacque geografico è la Sella di Dobbiaco, dove nasce la Drava.
Io sono altoatesino e quoto quanto scritto da Antosantos.
Aggiungo per Adriano non Panatta che “sopruso” si scrive con una pi sola, e che la quasi totalità degli altoatesini di lingua tedesca preferiscono restare in Alto Adige perché i vantaggi per un italiano di madrelingua tedesca nella provincia di Bolzano a statuto speciale sono tali da rendere sfavorevole per loro il trattamento che godrebbero in Austria, dove peraltro sarebbero i benvenuti, volessero trasferircisi. E dunque poiché non si sputa nel piatto in cui si mangia, chi nasce in Alto Adige va considerato italiano. Punto. Perché allora la stessa discussione potresti farla per Seppi, per Gustavo Thoeni, per Isolde Kostner, Dominik Paris etc etc. Ma sono tutti esempi di sportivi onorati di gareggiare sotto la bandiera italiana. Per cui non capisco onestamente questa polemica. Semmai ci sarebbe da chiedere se sia giusto tifare e se sia giusto convocare in Nazionale chi ha preso la residenza a Montecarlo per non pagare le tasse in Italia. Quella si che sarebbe una polemica sensata, perché a Sinner non gli frega dell’Austria o dell’Italia, gli frega non pagare le tasse ma godere dei vantaggi di essere uno sportivo italiano.
@ Antosantos (#2768972)
Leggi appena sotto
@ Antosantos (#2768972)
Guarda che forse hai letto solo la prima parte del mio intervento,quella volutamente polemica, se avessi letto la seconda parre, dove rispondo ad altri commentatori avresti capito cosa volevo dire.Mi trovi completamente d’ accordo.Io stesso ho una storia simile alla tua.
Ma che partita avete visto? Ragazzi, la gara con Bautista è stata decisamente meglio, come gioco e come vincenti. Al di là del rovescio di Sinner che ha surclassato quello di Rublev, il russo era stanco, parecchio;nei game in cui era lucido a me pare che il dritto di Rublev era incontenibile da parte di Sinner. Partita da rivedere quando entrambi saranno al top
Infatti Jannik, non lo considero né austriaco né italiano
Jannik è LIGURE
A 13 anni si è trasferito da solo a Bordighera
La fase adolescenziale è quella che forma un uomo,dove si fanno le scelte principali
Lui ha scelto il tennis e la Liguria.
Le origini, la lingua,i gusti e le passioni, fanno parte della sfera privata.
Non è di nostro interesse
Te lo dico per esperienza personale. Sono nato in Calabria e a 15 anni i miei mi hanno mandato a studiare in America. Il risultato? In Calabria non ci sono mai più tornato né per lavorare né per vivere. Regione bellissima, ma avevo sviluppato una visione delle cose troppo diversa
In Jannik vedo lo stesso.
Un ragazzo da una sperduta frazione di confine che ha scelto una delle nostre tante e belle regioni per prepararsi alla vita
Il tuo commento dimostra ignoranza e insensibilità nei confronti dei tanti italiani di nuove generazioni che ogni giorno cercano di fare il massimo per sé stessi e per il paese
Continuare a fare questi distinguo, a cercare il dettaglio inutile per sottolineare le differenze, fa solo paese al sistema Italia
Abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo integrare tutti invece di fare i “baroni” universitari e cercare d ottenere chissà che vantaggi con queste stupidaggini
Avete sinceramente rotto con Sinner e le frontiere. Godetevelo e basta !
Se c’è qualcuno che può ancora batterlo si affretti a farlo, perchè a breve , visto come brucia i tempi di crescita , la vedo dura per tutti.TUTTI!
@ Vecchiogiovi (#2768515)
No assolutamente, anzi, visto che non riguarda neanche lo sport é una osservazione più che comprensibile…anche se la questione é un po’ sottopelle e tra poco riguarderà un po’ tutti gli italiani anche quelli che odiano il tennis o lo sport, perché Jannik é destinato a diventare uno degli sportivi più conosciuti d’ Italia, come Valentino Rossi op Alberto Tomba o la Pellegrini
@ vecchiogiovi (#2768660)
Vorrei subito chiarire una cosa:Non sono un nazionalista, ne uno contro il meltig pot, quindi non mettetemi in bocca ( metaforicamente), cose che non ho mai scritto.Anzi…forse la mia provocazione era rivolta proprio a chi vorrebbe italianizzare Jannik in Gianni per esempio.. Io sono ben contento che il nostro Sinner sia italianissimo, anche se ha nome austriaco e capelli rossi,sarei altrettanto contento se si chiamasse Jannik ( come Noah) avesse la pelle scura e i capelli ricci e neri.Questo non deve far dimenticare che quelle terre sono solo il confine geografico dell’ Italia,ma non quello culturale e di lingua,essendo da sempre multiculturale, quindi teniamoci stretto Sinner.. ma non dimentichiamo che noi li siamo stati più invasori che liberatori
Certo se riportasse la residenza i. Italia sarebbe la ciliegina sulla torta … speriamo
@ Adriano non Panatta (#2768414)
Ma che …ne sai della della nostra “freddezza mentale”! Hai studiato all’università di FACEBOK quest …..? Quando scesi a Milano per l”università dicevano che non ero italiano perchè il mio cognome cominciava con Holz e finiva con kt! Dopo un paio di ragazze che gli fregavo con la mia allegria ed educazione cominciarono a pensate che forse ero di origine napoletana! 😆 “I crap i van dre ali moghena”…un allegrissimo augurio per JANNIK nel nostro dialetto Ladino! 😉
ottimo
Beh, la GEOGRAFIA dice che Sesto è dalla parte italiana dello spartiacque
Se invece vuoi dare retta alla STORIA allora l’Australia è inglese
Oddio Sesto è un attimino lontana dal Brennero
Però anche lì vale la regola geografica.
Perchè poco più in là (prato alla Drava) c’è lo spartiacque alpino
@ Lo Scriba (#2768495)
Ah. Ah ah. Grande
Mamma mia che perla assoluta!
Peccato solo che non abbiano lasciato la didascalia “Jack Sinner” sotto la foto…
Insomma, in tanti ci avevano visto lungo (non che fosse così difficile, diciamo la verità), altri un po’ più corto, altri ancora già infarcivano i propri post di emoticon e punti esclamativi colorati. E poi c’era l’utente Pallettaro, che in uno dei commenti più memorabili di sempre definiva il giovane altoatesino “deficitario in tutto” e sfortunato perché avrebbe dovuto contendere con “l’onda cinese, che sta arrivando senza che nessuno se ne accorga”.
Strane parole che non sono invecchiate bene dal punto di vista tennistico, ma che si sono rivelate inquietantemente profetiche dal punto di vista epidemiologico. Sarà mica egli, assieme ai vari Gates, Rockefeller, Bergoglio, Parmitano & Co., uno degli eletti che SAPEVANO?
ma come si fa peque…ma dai…con quell’odioso spagnolo.
@ Roberto (#2768484)
Attenzione, senza voler essere polemico su questa storia, rileggiti la storia, ma quella vera
La virgola è uno dei segni di interpunzione più utilizzati. È il più breve segno di pausa e corrisponde nella lettura a un minutissimo intervallo della voce.
Appare graficamente come un punto fermo allungato verso la direzione in basso a sinistra ed è situato in basso a sinistra prima dello spazio fra le parole. Alla sua forma rimanda il suo nome, dal latino virgula, -ae “bastoncino, piccola verga”.
Francamente non so che dire …. è vero che forse Riblev è in leggero calo, ma Sinner lo ha triturato!!!! Domani mi aspetto una sconfitta secca, ma se anche riuscisse a giocarsela alla grande …. bhè allora vuol dire che al RG dobbiamo acquistare i biglietti!!!
Bravo !
tutto previsto: mio commento n. 20 http://www.livetennis.it/post/346134/atp-barcellona-live-i-risultati-con-il-dettaglio-dei-quarti-di-finale-in-campo-jannik-sinner-live/comment-page-1/#comments
Vi prego, smettetela di chiamarlo fenomeno. È un ottimo giocatore, serio con un signor allenatore che ha compreso le sue grandi capacità e che lo sta aiutando a diventare un campione. Se lo merita il ragazzo di Sesto. Ricordo i commenti di Clerici e Tommasi sulle grandi capacità di Piatti come allenatore.
GRANDE!
E intanto dire solo bravissimo, eccezionale, fantastico..invece che pensare alla racchetta (manco quella va bene, non ho parole), a quando sciava, a dove è nato esattamente, a come stava Rublev, a come starà domani Tsitsi, a quegli unici due errori che ha commesso (neanche i big 3 ne commettono così pochi), all’incrociato che doveva essere più stretto…. quando Jannik era alle prime partite nel circuito maggiore (io sinceramente non lo conoscevo ancora) leggevo elogi sperticati anche quando perdeva, adesso che è un tritasassi e ha un tennis e una testa da grande campione leggo commenti pieni di riserve, cautele, persino critiche..sinceramente non capisco questo bisogno di andare sempre in controtendenza, io per abitudine non guardo al passato e non faccio pronostici sul futuro perché il tennis è troppo condizionato da mille fattori imprevedibili, semplicemente mi godo il singolo incontro e quello di oggi merita solo applausi per Jannik.
I famosi Leoni da tastiera,mamma mia che commenti penosi. I risultati dicono tutto di Sinner. Io credo che la maggior parte delle persone che scrivono non sappiano nulla di tennis, della fatica degli allenamenti per eccellere in questo sport, della forza mentale che ci vuole per affrontare i tornei. Sinner è un grande sportivo, anche dovesse rimanere a vita top 10/20, senza arrivare in cima, sarebbe comunque un grande giocatore
E domani altro giro di giostra e nuove emozioni ad altissimo livello. Che vinca o che perda, ci farà senz’altro divertire.
In questo momento del ranking della race di quello che dice chi e chi non lo dice … beh francamente echissenefrega !
Be’ ad onor del vero io anche se a malincuore non l’ho vista perche’ ogni volta che lo vedo perde vorrà dire che continuerò cosi
Confermo. 46 vittorie. Federer mi pare 38. Entrambi più giovani di un anno. Però, insomma, siamo alle comparazioni con la storia del tennis e basta questo per emozionarmi.
@ Miiiiiiii (#2768302)
Ma come Capitano? Prima mi dai il like, e poi lo converti in un dislike?
Sei proprio un infamone eh 😆
siamo comunque a 135
Tutti sti criticoni. Enzo hai rotto con questo servizio se lo migliorerá diventerá numero 1. Con i se e con i ma non si fa la storia e poi oggi sinner non ha manco fatto male al servizio. Riguardati la partita che Sará meglio
Azzzzz siamo gia scesi a Rublev al 50%
Mizzega ma che pile usano sti Russi?? Quelle di Volta?
Raga ma se lo scrive uno Mentalmente pompato…
Certo che però sarai pure mentalmente pompato, ma ti sei dimenticato di farti allargare la scatola cranica e cosi il cervello si comprime… e non va bene
Ahhhh ahhhh ahhhh
Sta ancora smaltendo il match con Nadal !
@ Mentalmente pompato (#2768521)
Diciamo solo BENE….è assurdo dire che Rublev era al 50%…te l’ha detto lui?Jannik è stato superiore, oggi,in tutto. Mentalmente, tatticamente e fisicamente…il campione è quello che vince anche quando è stanco o non è al meglio…oggi Rublev non è stato in grado di contrastare lo strapotere di Jannik.Punto.Senza se e senza ma.La prossima volta che il russo riposera’una settimana di fila,magari vincerà…NON OGGI….
Pensa un po che razza di pippa e’ Sinner, da un Riblev non al 100% prende un 12 1 nel momento in cui abbassa, non di molto, il suo livello? E ci volevano 18 scambi ad oltre 100 kmh per fare un 15? Che noia i commenti da divano…
L’unica che ha capito chi è il più forte non siete voi maghi da tastiera, ma Rublev stesso la cui irritazione finale è figlia di chi sa di aver giocato tutt’altro che male e che l’avversario l’ha battuto senza attenuanti!!!!
@ El kid di Las Vegas (#2768390)
:))
Sto ridendo da 10 minuti per l’onda cinese che arriva di soppiatto..
Potrai dire di averlo scoperto tu quando dirai da dove veniva il maestro di tennis che gli ha insegnato a giocare
😛
p.s. Si scherza, però non lo sai (aiutino, non è molto lontano dalla Val Fiscalina)
Pensa un po che razza di pippa e’ Sinner, da un Riblev non al 100% prende un 12 1 nel momento in cui abbassa, non di molto, il suo livello? E ci volevano 18 scambi ad oltre 100 kmh per fare un 15? Che noia i commenti da divano…
Hai per caso la stat. dei punti a rete ?
E delle smorzate (oggi poche).
Grazie.
Scusa ma perchè ti guardi lo streaming spagnolo invece che un canale tv come supertennis o lo streaming dello stesso su supertennis. tv ?
Eccone un altro Rublev al 50, chi diceva 80, chi diceva 70, ora 50, chi offre 40? 40 e uno 40 e due e…..
Rublev non ha giocato al 100%, ma questo è comunque indicativo.
Quante volte ci è capitato nel passato che un nostro tennista battesse un top ten, pur non al 100%, per arrivare a un semifinale di un 500? Mettiamoci pure che ha 19 anni. Non riesco a muovere alcuna critica. Non ce la faccio dopo le sofferenze per tifare nostri tennisti e vederli passare una semifinale di un challenger a Piombino o Villafranca.
Premesso questo, domani credo possa mollare anche il greco. Non è nel suo carattere, ma dopo aver vinto un mille e con un calendario piuttosto fitto, immagino possa pure decidere che va bene così (soprattutto se la partita dovesse andare per le lunghe) per puntare ai bersagli grossi. Ottima occasione per Sinner.
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2768376)
Per ora l’hanno in simpatia.Fra un po’ comincera’ a prenderli a pallate e voglio vedere…
Tutto a posto ragazzo ?
Aggiungo: attualmente purtroppo è più pericoloso Tsitsi di un appesantito Nadal. Tsitsi sicuramente vincerà degli Slam, quando abbini al superfisico la tecnica, sei destinato a vincere in ogni sport esistente. Poteva essere Opelka, e invece ha la tecnica che ha. Detto questo Tsitsi è umano, e per me lo rimarrà in tutta la carriera.
Non credo proprio…
A fine 2004 era a 47 vinte e 35 perse… (che fa 82…)
Edit
Diciamo bene ma non benissimo.. ha battuto un Rublev al 50,ma abbastanza nettamente ha sofferto solo per cause proprie di passaggi a vuoto con servizio ballerino o alti e bassi nel gioco con punti strepitosi con errori madornali.Poteva finire tranquilla mente 6-2 6-3.
Tutti i discorsi che facciamo trovano il tempo che trovano ogni giorno e in giorno diverso e la crescita come può avvenire in pochi mesi come può avvenire in molti anni o può anke non arrivare chi lo sa un esempio,ancora nei momenti dove produce uno sforzo con un break si addormenta e perde sistematicamente il servizio..in questi giorni e andata bene e girato tutto bene in altri giorni e costato il torneo a Miami col 6 5 a favore nel primo set se vince quel set molto probabilmente porta il titolo..cmq godiamoceli sti ragazzi c e anke Musetti con la.stessa identica.situazione…
Mmmhhhh… Che fine hanno fatto AndryREAX e giuly97top10 ?
Ti offendi se ti dico che è un discorso del ca…o? Anche questo è un commento un po’polemico.
@ Giuliano (#2768336)
Diverse persone parlano del servizio. Ma questa settimana Jannik sta servendo bene. Molti ACE (Rublev e Gerasimov passano per ottimi giocatori di servizio ma Sinner è stato nettamente superiore), molte variazioni in kick e anche slice che oggi hanno portato punti, una seconda già ottima. Insomma per avere 19 anni direi che non ci possiamo lamentare dai…
Su Livetennis.ch, da più di vent’anni ci sarà qualcuno che si domanderà: possiamo noi considerare Federer svizzero, visto che ha anche passaporto sudafricano?
E su Livetennis.de, da molti anni si chiedono se è possibile tifare per Zverev, visto che è più russo che tedesco.
Che dire dei greci, che mal sopportano la madre russa di Tsistipas e i russi, scandalizzati dalla nonna austriaca di Rublev.
Tralasciamo poi quello che pensano gli elettori della Le Pen per giocatori come Tsonga, Monfils e l’indimenticato Noah.
Gli australiani, invece si sentono colonizzati dai greci, per colpa di Kokkinakis e Kyrios.
I canadesi, sono disperati: confusi tra originari di Togo, russi e slavi.
Non ho il tempo di mettermi a contare ma ho trovato questo:
TWITTER pt. COM /TennisMyLife68/status/1385374015779483650
Decimo quarto di finale ATP in trenta tornei disputati. Meglio di Nadal (34), Djokovic (37), Federer (39). Poi mi si dirà “ma erano più giovani, ma erano più forti, ma erano più goat” ecc. Sicuramente. Però tutte le volte che si vanno a fare ‘sti paragoni sugli albori delle rispettive carriere, il nostro non è mai troppo lontano dai mostri sacri…
Hanno più volte valutato la velocità dei colpi di ogni tennista e quasi sempre Sinner è quello che ha la velocità maggiore di almeno 10 KMH nello scambio medio. Che possa essere competitivo anche solo per questi dati atteso che gli rimanga in campo molto e limiti gli unforced è abbastanza prevedibile.
Quotissimo. Non sembra “braccino”. Semplicemente si rilassa un attimo ed è meno attento e non ha ancora il killer instinct. Invece nei momenti delicati, quando non può permettersi di sbagliare (palle break a sfavore, tie break, set point contro, fasi finali dei set in generale) è attentissimo e spesso gioca i migliori colpi. E questo lascia sempre il segno sul morale degli avversari.
D’altronde ha giocato 75 partite e non 750…
La cosa che fa tutti sognare è che migliora di continuo e ha ancora ampi margini in tutti gli aspetti, compreso quello fisico.
lo scrissi qualche mese fa il link su Ortisei. post n.42:
http://www.livetennis.it/post/341131/atp-melbourne-great-ocean-road-open-murray-river-open-e-atp-cup-il-programma-di-venerdi-05-febbraio-cancellato-un-match-di-atp-cup-nadal-ancora-non-presente-in-campo-tre-azzurri-con-possibil/
Si per me era al 96% massimo 96,5% non di più.
Me ne sono accorto pure io che per agitazione non ho visto la partita.
Questa sera la riguardo e misuro…
E’ già nei 10, le classifiche sono taroccate. Non faranno testo finchè non si tornerà a valutare solo le ultime 52 settimane.
Fermo lì!! Il confine al Brennero è sempre stato il confine naturale tra Italia ed Austria e rispetta i 600.000 uomini e ragazzi che, non giocando a tennis ma lasciandoci la vita, ci hanno regalato la Vittoria del 4 novembre 1918!!
Che vale più di tutti gli Slam mai giocati sino ad ora!!
Può darsi, ma io non dicevo quello. Parlavo di freddezza nell’annullare palle break, per dire che Jannik non è il solo, c’è anche Matteo. Anzi ho letto che nella classifica percentuale di palle break annullate Matteo è in testa nell’intero circuito
premetto che credo fortemente che Sinner sia un fenomeno e che arrivera a vincere slam, ma oggi Rublev non era al 100% e lo ha sottolineato pure Jannik. Per domani se vuole vincere, contro il greco, dovra fare meglio al servizio e non perdere la concentrazione e punti importanti come ha fatto oggi nel secondo set
Scriba, ho sempre stimato i tuoi commenti ma nel 2018 i commenti entusiastici erano tutti per un altro ragazzino italiano, dopotutto lo aveva indicato Pescosolido come il nuovo Federer…
Ho letto un’agenzia Ansa
Bautista Agut si recherà a Lourdes per un pellegrinaggio alla Madonna del sorteggio.
Ha dichiarato che al prossimo torneo in cui verrà “sorteggiato” con Sinner, prima della finale, si farà crescere la barba e comincerà a insultare gli arbitri e sputare sulle righe di fondocampo.
La battuta decente ce l’ha ! Ma che dici ??? 🙄 Poi ha finito con un ace. Certo che puo’ migliorarla e diventerà un arma in più. Step by step.
Non sarà mai Berrettini per quello, ma è molto più completo e ha ancora margini non solo per il servizio.
Mahhh a me sembra che di trovi bene su tutte le superfici
Piuttosto sono curioso di rivederlo su erba, ma non quella che si fuma…
Enzo te lo dico con simpatia…
Posa il Barbera!! 🙂 🙂
Volevo intendere di godere insieme, giorno per giorno, con gioia e piacere, questa che per me spero sia ancora una fase di crescita…
Io intendo vivere così questa magnifica avventura tennistica che ho il piacere di ammirare!!
Se poi dopo ogni vittoria vogliamo esaltarlo come, per esempio, un nuovo Federer, questa storia l’ho già sentita troppe volte con altri presunti ragazzi ultra fenomeni anche negli ultissimi anni…
Stasera Tsitsi ordinerà a tavola una pepata di cozze sperando che gli procuri una indisposizione per domani 😀
NON PUO’ PIÙ DI TANTO………EPPURE GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI QUALCHE INCONTRO DI JANNIK ANCHE A 17 ANNI…….IL SERVIZIO ERA DEVASTANTE, FISSO SOPRA I 200, CON PUNTE DI 215/220, ed ALTE PERCENTUALI!
Azz come viaggiano i colpi di Sinner…profondi e velenosi…nessuno impatta la pallina come lui…Chapeau
Un abbraccio al commosso yuja, sempre di gradevole lettura!
@ Markuxo (#2768377)
Sette match consecutivi praticamente niente per un tennista dove in allenamento di ore ne trascorrono molte di più che nelle partite ..