Parla l’ex fisioterapista di Jannik Sinner: “Il suo problema non è il fisico, come ho sentito dire persino da lui, Jannik ha un fisico forte, ma bisogna conoscerlo e allenarlo di conseguenza”
06/06/2022 16:22 
118 commenti
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Claudio Zimaglia nella foto con Sinner e Piatti
Claudio Zimaglia, fisioterapista membro del team che ha seguito Jannik Sinner prima della rottura con Piatti dello scorso febbraio ha parlato al quotidiano La Stampa.
Dichiara: “Il suo problema non è il fisico, come ho sentito dire persino da lui, Jannik ha un fisico forte, ma bisogna conoscerlo e allenarlo di conseguenza
Il guaio è stato non fare la preparazione, che è la base di tutto. Dopo l’Australia avrebbe dovuto fermarsi tre settimane, l’idea era ricominciare da Indian Wells, perché poi fino a Wimbledon non c’è più tempo e senza preparazione non la scampi.
Non lo chieda a me perchè non è stata fatta. Nel frattempo ci si è messo il Covid. Dopo Dubai, è andato in Davis e ha giocato tre match, perché Berrettini non c’era, poi in montagna, a -5 gradi per un obbligo con gli sponsor. Poi nel caldo di Indian Wells e Miami…”
“Fino a 7-8 mesi fa Jannik non aveva completato la crescita ossea, non poteva essere caricato troppo per non spaccarlo. Carlos e Felix hanno concluso la crescita prima.”
“Le vesciche erano già comparse a Vienna nel 2020. Scoperto che il motivo erano i calli, la conformazione particolare del suo piede, abbiamo inserito delle protezioni e non si erano più presentate.”
In tre anni con noi di problemi ne ha avuti pochissimi e tutti risolti. Altro che fisico fragile”.
Il dolore al ginocchio potrebbe essere a causa di come ha variato il servizio, il nuovo movimento implica più rotazioni, ma non ne ho la certezza”.
“Chi lo cura fisicamente non ha avuto il tempo di farlo a dovere, anche se mi ha sorpreso che nessuno abbia chiesto informazioni a me o Sirola. L’errore sta nella programmazione. Doveva fermarsi, spero lo faccia ora, per recuperare.
Mi chiedo che senso abbia andare ad Umago. Mi sembrano scelte legate al momento, non finalizzare ad una crescita a lungo termine.”
“La rottura è stata per problemi personali. Di solito cambi per stare meglio o perché i risultati non arrivano. Non era questo il caso. E oggi il team, dal preparatore fisico al mental coach, è fondamentale per un tennista. Se avesse continuato con noi nel giro di due anni avrebbe completato la formazione”.
TAG: Claudio Zimaglia, Jannik Sinner
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No, l’unico fatto al massimo sarebbe, beato te che sai il cachet, che il nuovo team gli costa di meno. La ratio del cambiamento invece è puramente frutto della tua fantasia.
O meglio, credo sia semplicemente quello che avresti fatto tu al suo posto. Fortunatamente, Sinner non è Bibi.
Con tutta evidenza Sinner , “top10” mondiale, ha lasciato di punto in bianco lo staff che lo aveva accompagnato in risultati ultra-terreni , miracolosi (in particolare anni 2020 e 2021).
Con tutta evidenza non aveva altro “staff” a disposizione e se ne e andato “al buio”.
Con tutta evidenza non ha piu’ ascoltato i precedenti mentori.
Con tutta evidenza sbaglia chi si augura che ascolti i precedenti mentori, dei quali evidentemente non ne voleva piu’ sapere e basta.
Il livello del nuovo allenatore e’ sicuramente inadeguato a prendere in mano un giovane 20/21 enne top10 mondiale.
Morale: ciao finals 2022, ciao top10 e ciao anno cruciale, sprecato, che non tornera’ indietro, in cui, terminata la crescita era piu’ facile lavorare.
Il che’ non vuol dire che ora Sinner sia contentissimo o meno… magari gli va bene cosi’. Un po’ come la Giorgi
Nel senso che secondo te farebbe bene a non starlo assolutamente a sentire, qualora Zimaglia fosse disponibile a dargli un po’ di informazioni? Va bene!
No mi sa che era solo un problema tecnico (adesso c’è), non vedevo più il post entrando da un altro dispositivo, forse era in moderazione perchè conteneva un link 🙂 infatti mi sembrava strano (non mi era mai successo)
W livetennis
Non è una voce, è un fatto. E a giudicare dalla risposta scomposta e fuori contesto che ho ricevuto, direi che ho fatto un’entrata a piedi uniti in chi probabilmente si aspettava un messia e ancora non ha capito che il tennis richiede un lavoro meticoloso e lunghissimo e non improvvisazione e capricci.
Nemmeno fosse la prima volta, ci sono altre celebrità che nemmeno 12 mesi fa dopo uno slam vinto hanno fatto una scelta analoga purtroppo non rivelatasi vincente.
Tutto condivisibile, quindi Sinner che doveva fare, restare tutto l’anno a palleggiare al centro e riparlarne nel 2023?
Intervista francamente imbarazzante, entrare così a gamba tesa sul lavoro altrui è una roba di pessimo gusto, per non dire altro. Il “team Piatti” se ne faccia una ragione, la “gallina” ha deciso di deporre lontano da Bordighera le sue uova d’oro. Riguardo poi la perfetta programmazione del lavoro del ragazzo negli scorsi anni, boh… Solo io ricordo un Sinner abulico e in grossa difficoltà durante la stagione su terra rossa del 2021? All’epoca si era parlato di allergia ai pollini, (quest’anno miracolosamente risolta?), molto più regolare il rendimento di questo 2022, al netto di qualche acciacco, su una superficie, gioverebbe sempre ricordarlo, che non è e non sarà mai adatta alle sue caratteristiche. E, di nuovo tornando alla “perfetta” programmazione del 2021, sempre solo io ricordo i disastrosi risultati su erba e la rincorsa estenuante di fine stagione alla qualificazione per le Finals, con i tornei giocati in rapida successione sul veloce indoor, con l’inevitabile crollo di Vienna contro il mediocre Tiafoe?
@ Max (#3215662)
Censura qui? Che due scatole. Spero proprio di no. Spero sia stato solo un problema tecnico (non vorrei dire scemenze ma mi pare che almeno una volta, postando da guest, sia successo anche a me). Qui, da quando l’ho scoperto, mi è sempre piaciuto proprio perché la discussione si mantiene libera, talvolta anche con toni aggressivi, ma sempre nei limiti della decenza, senza mod pronti a bacchettarti a caso per qualunque cosa, e con un sistema (quello che affossa un post quando sono gli altri utenti a deciderlo con il pollice verso) molto democratico. Per cui, hai fatto bene a ripetere e chiarire la questione degli spostamenti di Jannik, ma spero ti sbagli sulla censura.
Il problema di quest’anno sono i risultati che continuano a mancare perché ce ne sempre una che lo debilita dal punto di vista fisico. È innegabile che qualcosa Sinner deve cambiare all’interno del suo staff e pure presto. Qui si rischia non solo di non entrare nelle finals ma di avere un score di zero tituli nel 2022 per dirla alla Mourinho. Cosa che tutto sommato può ancora permettersi essendo giovanissimo, ma non dico quest’anno, che sarà interlocutorio, ma il prossimo deve già aver risolto. Anche perché altri suoi coetanei se non ancora più giovani nel frattempo stanno correndo.
Non è il fisico ma si rompe per il fisico non preparato…mi piacerebbe sapere come stabiliscono il proseguo o meno di crescita ossea così precisamente
È chiaro che è un attacco diretto al team atletico e non solo che ora sta gestendo Sinner. Il fatto addirittura di dire che nel fisico di Sinner non c’è nulla che non vada ma che è gestito male, equivale a dire che ora lo stanno rovinando. Personalmente mi sembra un tantino esagerato ma che debba essere seguito meglio è fuori di dubbio.
ovviamente mi riferivo a dopo la “cura” Piatti
Praticamente il vecchio team gli proponeva di saltare parti di stagione per fare richiami di preparazione e arrivare carico ad appuntamenti ritenuti da loro più importanti! Tutto era improntato ad un gradualismo certosino che avrebbe pian pianino portato a levigare di fino il tennista ideale in piena maturazione. A mio avviso tutta questa programmazione è forse eccessiva perchè non è che i grandi talenti alla Nadal alla Djokovic o alla Federer li hanno creati pian pianino per comperere al top a 24 anni! Questi già a 21 anni spaccavano il mondo e Nadal anche prima! Se hai il fenomeno sarà in grado di spaccare abbastanza presto anche senza un lavoro pluriennale dai 19 ai 24 anni! Dunque questa è una implicita ammissione di aver avuto tra le mani un ottimo giocatore ma probabilmente da sgrezzare a lungo e non fenomenale da top 3 ATP! Forse anche questo rodeva a Sinner!
Non proprio.
È tutto collegato nel tennis, se cambi il coach cambia anche il tipo di articolazioni che vengono più sollecitate perché cambia l’impostazione, deve cambiare l’approccio conservativo del preparatore, oltretutto in un ragazzo in pieno sviluppo fisico aumenta il coefficienze di difficoltà.
Altra corbelleria è non parlarsi fra tecnici, così disperdi un patrimonio.
Errori non secondari poi sono il fine rapporto a stagione avviata ed il pensare che nel 2022 la differenza la fanno i singoli e non gli ecosistemi di scuole alla Piatti, che puoi trovare in Spagna o USA.
@ Luce nella notte (#3215384)
Forse te lo sei dimenticato tu, il ginocchio, era “l’infortunio un po’ più serio”. Come mai, tu che sei così sveglio, non l’hai capito? Per il resto, risparmiami la morale da due soldi, grazie, come io la risparmio a te e alle tue idee… discutibili (oggi sono gentile, vedi).
@ velenopuro (#3215430)
Certo che ti rifiuti di parlarne pubblicamente, in quanto, sotto certi aspetti, parte in causa (la parte che rosica forte, per capirci). Si chiama “comportarsi da signore”, ma mi rendo conto di averti appena citato un concetto che ti è del tutto estraneo.
Doppio
Vedo che è sparito il mio messaggio di oggi pomeriggio dove contestavo l’errore palese nell’intervista dove dice che Sinner dopo la Davis e prima di Indian Wells è andato in montagna per uno spot…. questo è chiaramente falso visto che è andato PRIMA della Davis in montagna con la Vonn e poi dopo Bratislava (dove a marzo non fa caldo!) direttamente in America.
W la censura!
Impazzirei di goduria a sapere che è arrivato un messaggio alla redazione per cancellarlo (questo sito è molto letto anche dagli addetti ai lavori) ahahahahahah
o magari qualcuno si è offeso perché ho definito “novax” alcuni post condivisi dall’intervistato…. forse novax è esagerato ma come li definireste post come questo? (uno dei tanti): “Ventenni che cedono a un ricatto per non rinunciare alla serata. Cinquantenni che rinunciano al lavoro pur di non cedere al ricatto. Generazioni…” condiviso dall’intervistato il 18 febbraio (ho lo screenshot), ma ce ne erano anche altri, la sua bacheca di Facebook ne era piena.
Dichiarazione faziosa e contraddittoria con lo scopo di creare solo polemica all’italiana anche da parte di chi ha ideato l’intervista.
Infatti. E dopo queste uscite di cattivo gusto, Jannik avrà la certezza di aver fatto bene ad allontanarsi da questi speculatori
Chi ha scritto che non sono dichiarazioni rancorose ha le fette di salame negli occhi.. mi sembrano parole finalizzate ad “lodarsi ed imbrodarsi” sul lavoro fisico fatto dal team Piatti ( un lavorone proprio..) e a denigrare la nuova metodologia che, causa anche contrattempi vari, ovviamente nell’immediato può comportare “inceppi”.. mi sembrano commenti astiosi di chi non si rassegna ad aver perso “la gallina dalle uova d’oro”.. passare oltre Jannik, hai fatto bene a volerti rinnovare sapendo anche di rischiare nel lasciare il team storico..
@ Mainardi_basta_la_parola (#3215503)
E ci risiamo con la storia dell’umiltà. Come fai ad affermare una cosa del genere senza sapere che cavolo è davvero successo fra loro? Se qualcuno non si comporta correttamente con te, tanto da spingerti a non volerlo più nella tua vita, quando ti trovi nel bisogno (che poi “bisogno” si fa per dire per Sinner, gli specialisti ce li ha e può permettersene altri 10mila) lo vai a ricercare? Se sì, a casa mia questa si chiama ipocrisia, non umiltà.
Scusa, ma da tempo si vocifera che una delle cause principali del “divorzio” sia di natura economica…
Raonic e Coric hanno avuto problemi anche prima di Piatti, anche se forse Raonic di più dopo. Comunque in questo periodo del 2019 ricordo Coric ritirarsi ad Halle contro Herbert e saltare Wimbledon per problemi alla schiena….. chissà quale era il team che lo allenava ahahahahahah
Ma sono andati da Piatti dopo…
Raonic e Coric rotti erano quando sono arrivati da Piatti e rotti sono rimasti, per non parlare della Sharapova e la sua spalla, tanto che poi si è ritirata! Il team Piatti sarà il migliore ma l’infallibilità non è di questa terra.
Ma per piacere dopo il team Piatti pensi davvero che Jannik si sia affidato a preparatori atletici dilettanti diplomati per corrispondenza?
Cambiando staff è logico possano subentrare squilibri, occorre tempo…intanto è tornato ad essere un tennista aggressivo e, speriamo presto, vario. Un anno fa non tirava un vincente lungolinea di rovescio neanche sotto tortura, lo avevano convinto (parole di Sinner) a giocare il più possibile lungo e centrale…sai che noia. Probabilmente a Sinner non garbava più come gioco, due anni prima sembrava ad un passo dal battere i più forti magari con un gioco un po’ falloso, l’anno scorso prendeva “quasi” tutti per sfinimento compresi i tifosi. Poi certo magari dal punto di vista fisico il team Piatti era il top, ma andarsene da Piatti sottraendogli anche lo staff la vedo complicata.
Che imbarazzanti. Se sono un’eccellenza italiana, come mai uno come Berrettini che ha tanti problemi fisici, non si è mai rivolto a loro? Potrebbero avere ragione? Magari si, ma sono stati così ineleganti e imbarazzanti che di loro si ricorderà solo questo
Ragazzi che sono stati nei famosi weekend a Bordighera pare siano tornati con problemi per l’esagerata intensità delle sessioni d’allenamento senza tener conto del ritmo cui erano abituati. E non parlo di stanchezza muscolare ma di distorsioni. Magari una fatalità ma l’impressione è che, per giustificare la spesa, partano in quarta senza un’indagine preventiva.
Bravo, questo è l’esempio giusto per far capire che quelle di Zimaglia sono solo insinuazioni di cui neanche lui può avere la certezza di un reale riscontro.
Altro esempio: il nuovo servizio che potrebbe danneggiargli il ginocchio, ma Zimaglia stesso poi afferma che non può dirlo con certezza.
Ma de che? Stavano trasformando un forte attaccante da fondocampo in un pallettaro snervante. Menomale che il ragazzo è sveglio, l’ha capito e ti saluto. In pochissimo tempo serve già molto meglio, ha ricominciato a tirare bello forte e, se non fosse stato per un po’ di sfortuna, avrebbe già vinto un bel po’ di più.
Ho proprio il timore che abbia pienamente ragione
@ Emma_Woodhouse (#3215274)
Giusto
@ Emma_Woodhouse (#3215292)
D’accordissimo gli rode a piatti ed al team gli rode essere stati piantati in asso
La parte finale dell’intervista secondo me chiarisce i motivi del cambio di staff: pensare di completare la formazione di un atleta a 23 anni con un giocatore di ottimo livello già a 18 mi sembra un pò troppo conservativo. Penso che Jannik avesse un pò più fretta L’evoluzione futera chirirà chi ha avuto ragione
Chiedere una consulenza a chi ne capisce e lo conosce da piú tempo:e tutto questo sarebbe stati evitato, bastava solo un briciolo di umiltà
Però è verissimo che cambiando soluzioni tecniche e tipologia di allenamento vai a sollecitare il fisico in maniera anche sensibilmente diversa e questo porta inevitabilmente a problemi di assestamento sul breve periodo. Ciò che è importante è non causare danni sul lungo periodo. La questione dell’aumento delle rotazioni in battuta è in effetti inquietante ben sapendo gli effetti a lungo termine sulle cartilagini.
ahahah in Italia è più importante la forma della sostanza..ahah intanto Alcaraz vince..
esattamente
Ancora propaganda piattesca… mah.
Tutti bravi a parlare e a pontificare col senno del poi!
La reatà è che tutti gli atleti e in particolare i tennisti professionisti sono macchine delicatissime che devono calibrare gli impegni in modo particolare.
Le considerazioni di Zimaglia sono degne di credito, ma devono essere prese con le “molle”.
Secondo me Jannik si rompeva comunque in virtù o nonostante le cure del vecchio staff, ho anche la certezza che presto si romperà anche Carlito. Sono macchine di formula 1: non possono fare 10 gran premi senza sfasciarsi!
Beh, Raonic al terzo posto del ranking nel 2016, con tutti i big four+Wawrinka in piena attività, non è un risultato alla portata di chiunque. E Coric al 12° a 21 anni, oggettivamente senza uno strepitoso talento…
@ Chemical (#3215391)
Non li hanno contattati perché la rottura è stata di quelle brutte brutte, mi pare ovvio. Chissà da quanto duravano certi attriti, immagino mesi per indurre un professionista serio come Sinner a mollarli da un giorno all’altro. I problemi fisici li risolverà (e loro rimarranno… non lo scrivo per non essere volgare), il resto con Piatti non lo avrebbe mai risolto. Erano chiaramente al capolinea, non in grado di portarlo oltre. Basti pensare alla partita con Tsitsi nel quarto AO e a come poi lo ha affrontato nel primo set a Roma. Praticamente un’altra persona.
A Jannik contesto solo di non aver aggiunto l’esperienza di Norman. Quello lo avrei fatto. O, in ogni caso, è ora che si circondi del meglio del meglio in ogni area, che per me significa affiancamento, non sostituzione del team attuale, che credo (al di là dei miglioramenti tecnici e tattici che iniziavano chiaramente a vedersi) lo faccia stare bene a livello personale, e anche quello è importante, soprattutto se hai vent’anni e gestisci ogni giorno tutta quella pressione.
E’ una fesseria in questo caso
Un giornale chiede di intervistarti, che fai?
Dici di no ?
Ti chiedono dei problemi fisici di Jannik, gli rispondi che son previsti temporali in Lomellina e/o che quest’anno va di moda il rosso ?
Mi sembrano spiegazioni abbastanza condivisibili e non rancorose.
Chiaro che per una serie di fattori è saltata parte della programmazione e infatti sembrava sensato approfittare della stagione su erba (con wimbledon ininfluente a fini classifica) per resettare preparazione e fisico dai troppi contrattempi. In effetti, se confermata, stupisce e non poco la sua partecipazione a Umago. Passato il RG la stagione su terra che conta è finita, e dopo l’erba, c’è la lunghissima tournèe del cemento americano prima degli indoor di fine stagione. Che senso ha andare a giocare (ancora) su terra quando i tornei importanti si spostano oltre oceano ? Perchè non recuperare in pieno efficienza fisica e lavorare (come lo scorso anno al posto delle Olimpiadi) su aspetti ancora da migliorare dl suo gioco ? Spero che Sinner affianchi presto a Vagnozzi anche uno staff qualificato, perchè ok cambiare la parte tecnica, ma quella fisico atletica diventa ancor più fondamentale per l’intera carriera
Fisioterapista e mental coach oggi BASILARI… 🙂
Le “fratture”, quando traumatiche, prendono tempo per risolversi… 🙁
Al di là del merito e la sostanza dell’intervista, questa pare sicuramente poco elegante e financo astiosa.
L’unica cosa che mi lascia perplesso è la dichiarazione del non aver avuto richieste di informazioni. Io se fossi un preparatore atletico chiederei in primis il percorso pensato per la preparazione. Ovvio che Sinner abbia fornito indicazioni al nuovo staff ma magari parziali e di sensazioni del momento. Il cemento americano darà indicazioni in tutti i sensi
Dopo Dubai la davis? Il club Piatti dimostra l’avversione verso la nazionale e le olimpiadi come si è visto…e comunque due settimane di stop dopo gli AO ci sono state ma appunto aveva il covid. Poi se qualcuno mi dice esattamente chi ha fatto in tutto il circuito tre settimane di stop mi farebbe un piacere. È vero che si gioca troppo e ormai nessuno fa una vera preparazione invernale ma è un problema per tutto il circuito. E a proposito, da fine anno abbiamo avuto tra i primi 15 tra infortunati, influenzati con o senza covid, ed operati, Tsisipas, Ruud, Berrettini, Medvedev, Fritz,Diokovic, Nadal, e ora Zverev. Se poi allarghiamo il discorso, ogni giorno c’è almeno un ritiro tra atp, challenger ed itf. Il più delle volte più di uno al giorno….
Che caduta di stile e quanto stanno ancora rosicando! Spero che Sinner e il suo attuale team non rispondano
Vesciche e ginocchio (perché si dimentica il ginocchio …?) e un fisico che non sta migliorando in niente sono sotto gli occhi di tutti, collegati 100% alla preparazione atletica… ma non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere, peggior sordo di chi non vuol sentire, ecc.
Con tutta evidenza ti sbagli.
Non sono un medico però però…..e se il dolore al ginocchio sia dovuto alle “protezioni” non del tutto perfette per cui sotto continui sforzi in partite con professionisti alla lunga il ginocchio “protesta” ??
Eppure del problema delle veschiche so chi lo ha risolto.
Comunque più leggo l’intervista più noto incongruenze, infatti dice che le vesciche erano comparse a Vienna 2020 ma chi lo segue da tempo ricorderà che le aveva già avute durante la finale del challenger in polonia nel maggio 2019 e durante le prequali a Roma la settimana dopo…. 1 anno e mezzo prima, chissà chi era lo staff allora?!?
Poi effettivamente da ottobre 2020 a marzo 2021 non le aveva più avute (ma non le ha avute neanche da maggio 2019 a ottobre 2020), magari erano vesciche in punti diversi ma sempre vesciche erano!
E’ da mesi che piovono affermazioni bestiali di un Sinner che pagherebbe i danni degli anni 2020 e 2021 in cui a dir poco sono stati fatti miracoli !
Ora spiegano tranquillamente, i precedenti allenatori, un paio di cose e qui si legge che dovevano “star zitti”….
Che roba, che robbbaaaaaaaaa
Paiono parole di una certa Amber, moglie di Depp. 😐
Quando finisce l’amore ci si lascia, non ci si ammazza.
Se come scrivi a fine 2021 era stato “spremuto” ECCO LA CONTROPROVA, SCHIACCIANTE !
Nei primi mesi (e adesso buttarsi ad Umago…) hanno sbagliato TUTTO !
Se era spremuto a fine 2021, ci si comporta cosi ?
Un po’ come la storia del Djokovic che anziché rifiatare va a sputtanarsi a Tokyo !
Sicuramente non è stato “spremuto” l’ anno scorso, andando a fare idiozie di partecipazioni a demenziali Tokyo… (come starnazzavano vari insulsi pseudo-patrioti da divano che urlano: “son pronto alla morte , son pronto alla morte…” ma si dimenticano di aggiungere, degli altri) e guarda caso a fine stagione 2021 il servizio era molto migliorato, a suggello di almeno due anni di balzi in avanti incessanti, spaventosi , incredibili, monumentali.
Quest’ anno, 2022, ciao “Finals”, ciao “top 10” e ciao ad un anno fondamentale in cui, terminata la crescita, poteva completarsi atleticamente ecc.
C’ è un po’ di caso “giorgi” in questa vicenda, cioè ottusità , presunzione, anche se non in modo così eclatante / assurdo.
Sinner, torna da Piatti altrimenti tra due anni te ne pentirai amaramente.
Non abbiamo la controprova, anche nell’ultimo anno di Team Piatti Sinner ha avuto alti e bassi (soprattutto dopo il RG) mi sembra che nell’ultimo periodo del 2021 sia stato piuttosto spremuto, ed è arrivato alla fine dell’anno in evidente difficoltà. Non si è quasi mai fermato, disputando Coppa Davis giocando spesso sia il singolare che il doppio, ATP Cup idem, e poi gli AO: sempre sotto la gestione Piatti. Mi sembra logico che alla lunga ne paghi le conseguenze.
Non si possono certo definire dichiarazioni distensive. Queste cose si possono pure pensare, ma non dire pubblicamente. Tra l’altro approfittando del fatto che l’altra campana non risponderà, per non scivolare nella lite da cortile. Sono tra quanti avevano dei dubbi sulla opportunità di cambiare team, ma queste dichiarazioni me li stanno togliendo. Veramente di cattivo gusto tutto questo.
Non mi sembra che Raonic e Coric(soprattutto il secondo) siano arrivati tanto in la.
il bel tacer non fu mai scritto.
Mah… Chissà se mai Zimaglia ci racconterà cos’era successo a Jannik nello US Open 2020 quando giocò cinque set sulle ginocchia contro Khachanov?
Trovo sgradevole che Piatti abbia mandato avanti Zimaglia, ma non me ne stupisco più di tanto
@ Gervinho (#3215162)
Già, Birna era anche lui con Piatti
@ davide (#3215290)
Un classico. 😆
Quelli del team Piatti saranno anche bravi e bla bla bla. Però non posso fare a meno di chiedermi perché a un certo punto li mollino tutti… Forse perché nessuno riesce a vincere niente di rilevante sotto Piatti (intendo mille e slam)?
Poi guarda caso le piccole ripicche ridicole come questa sono riservate solo a Sinner, mentre chi li ha mollati in precedenza non è stato più menzionato. Suppongo fosse quello che portava più soldi (ti immagini poi dopo aver letto del contratto con la Nike?) e su cui stavano scommettendo sul serio. Quindi sì, deve aver fatto parecchio male, molto più male del ginocchio di Jannik.
Finiti i soldi finito amore
Già, purtroppo è una semplice constatazione della realtà.
Mi sono sgolato su questo forum a fare presente queste ovvie conseguenze ma ho ricevuto solo i dislike 🙂
Spero Jannik integri presto con professionisti.
non vedo grossi problemi fisici per ora sicuramente ne ha di più Berrettini ,pur con preparatori da anni con lui
@ Bibi (#3215266)
Non credo sia stato un problema di soldi.
Mi e sembrato abbastanza chiaro che gli hanno impedito di fare le Olimpiadi. E jannik non l ha, giustamente , presa bene
Se Zimaglia è pronto a dare al nuovo staff che cura Sinner tutte le dovute informazioni su come seguire fisicamente l’altoatesino in modo che non si infortuni più, ben venga! Mi auguro che Jannik non sia tanto stupidamente orgoglioso da non starlo a sentire. Idem per i membri del team che lo segue adesso!
Certo, infatti Sinner deve scegliere tra privarsi del cibo o delle competenze di chi lo assiste.
Accendere il cervello prima di scrivere non è un opzional, è un requisito.
@ Il saggio (#3215211)
E soprattutto quando c’è da parlare con il senno del poi. Se avesse tenuto a Sinner ne avrebbe discusso con lui, non volgarmente e in maniera ipocrita con un giornale. Ma è evidente che qui interessa solo screditare chi ti ha soffiato da sotto il naso il ragazzo che foraggiava tutta la baracca. E quale occasione migliore del primo “infortunio” un pochino più serio (covid, influenza, vesciche non hanno nulla a che fare con la preparazione atletica)?
Non mi sorprenderebbe sapere che sia stato Piatti a “suggerire” di fare questa intervista, ma non lo sapremo mai.
Magari anche in buona fede, una sorta di consulenza gratuita 🙂
Zittto e a casa!! L unica cosa esatta e che non ha fatto la preparazione quello si,doveva fermarsi poi ha avuto un po’ di sfiga come l ha avuta Zerev o Berrettini cose che capitano a tutti gli atleti….
D’altronde il team Piatti non lavora certo gratis, non è così lontano dalla realtà pensare che ora come ora Jannik risparmi sui costi e ahimè sulle competenze.
chissà se Piatti ha “approvato” che un membro del suo staff rilasciasse l’intervista, non che Zimaglia debba chiedere il permesso al capo, però….
Secondo me si anche perchè rilasciata a Semeraro che è direttore de “il tennis italiano” e giornalista molto conosciuto nell’ambiente.
Dichiarazioni forti e forse un po’ troppo esagerate ma i fatti danno palesemente ragione al precedente staff.
Non vedo tutto questo astio di cui si parla. E’ normale che quando si passa da un medico-preparatore che ti conosce dall’età di 13 anni a uno che puo essere pure bravo, ma non conosce la crescita del tuo fisico degli ultimi 7 anni si possono commettere degli errori.
Il suo problema è che… È onesto! Se barasse non avrebbe tutti questi problemi…
E’ una bella cagata quella che Sinner è andato in montagna dopo la Davis e poi al caldo di Indian Wells e Miami, infatti è andato a girare lo spot con la Vonn PRIMA della Davis e poi è andato a Bratislava (dove il 2 marzo non penso faccia caldo)!
Anzi qualcuno si chiedeva perchè la nazionale fosse già arrivata a Bratislava e lui no… Poi per Indian Wells sono partiti tutti insieme dopo la Davis.
Per es. https: //www.eurosport.it/tennis/coppa-davis-singolare/2022/tennis-jannik-sinner-scia-con-lindsey-vonn-a-plan-de-corones-e-si-prepara-per-la-coppa-davis-in-slov_sto8823825/story.shtml
1 marzo prima della Davis.
Se per trovare un appiglio ci si attacca anche alle menzogne di solito è indice di pochezza…
E’ sicuramente un bravo professionista ma se volete farvi una idea del personaggio fatevi un giro sulla sua timeline facebook e scrollatela vedendo quanti post da boomer no vax ha condiviso negli ultimi anni.
Tutti bravi quando c’è da parlare male.
è solo un caso che i tre da te nominati siano tutti “rotti”?
Ah ecco perché tutti sti guai, però se ce lo avesse detto prima. Che veggente, lui lo sapeva, sapeva già che andava a finire così. Un’entrata a gamba tesa in questo modo non me l’aspettavo.
non si sono lasciati bene…..
Prima le famose 150 partite, adesso ancora due anni per completare la formazione, prima ancora il grande capo che non vuole interferenze nelle decisioni. La verità e’ che gli brucia da morire l’aver perso la gallina che fa le uova d’oro, ha ragione Bertolucci che sintetizza il concetto con il suo “CURATEVI”
Analisi molto interessante e probabilmente corretta, ma non è elegante esprimere giudizi pubblici sul lavoro dei propri colleghi. Se poi c’è anche un po’ di (comprensibile e umano) risentimento, le dichiarazioni vanno prese con le molle
è anche pubblicità occulta a sé stesso = lui è bravo, andate da lui
hanno perso il top player e la pubblicità che derivava loro
se andate sui loro social il messaggio è siamo una famiglia, stiamo bene assieme, venite da noi che siamo una famiglia …. ha perso un’occasione per tacere
Comunque non si interviene a mezzo stampa per attaccare il lavoro di chi è subentrato da pochissimo su una programmazione precedente, perché solo loro che non lo hanno fatto fermare. Poi non c’è nulla che non si possa sistemare con un po’ di pazienza e “sapienza”. Intervento professionalmente un po’ al limite.Sta di fatto che tecnicamente io lo trovo migliorato in tutto, una volta trovato l’equilibrio con il fisico i risultati importanti arriveranno.
OT. Notizia troppo importante per gli appassionati storici di questo sport, scusate l’intrusione. Ci ha lasciato il vate Gianni Clerici, sommo cantore dei gesti bianchi e grandissimo commentatore con Rino Tommasi di infiniti incontri memorabili tanto per le sfide, quanto per le telecronache.
Non molto elegante ma la sostanza è plausibile.
Ha perso un’occasione per tacere.
Avrebbe evitato una brutta figura.
Mai sputare nel piatto dove si ha mangiato.
Era evidentissimo che la separazione fosse avvenuta per problemi personali, non porti via “armi e bagagli” da un giorno all’altro solo per divergenze tecniche dai!.
Il Team Piatti ha perso un altra occasione per fare bella figura, peccato
E adesso che i fisioterapisti di tutto il pianeta diplomati CEPU scatenino l’inferno !!!
Saluti
Sottinteso : noi eravamo più bravi… perché ci hai lasciati o infingardo?
Zimaglia ha perso una buona occasione per tacere: è molto scorretto ed inaccettabile parlare del lavoro degli altri.
Spero che il team di Sinner lo tratti come si merita: non rispondendogli affatto.
e infatti quello è il problema principale, l’essersi separato da professionisti che lo conoscevano bene anche fisicamente, è stato un gravissimo errore, che paga tutto lui, e fa scontare anche ai suoi tifosi come noi, che lo vediamo sempre costretto a fermarsi per qualche acciacco
Condivido tutto quello che ha detto Claudio Zimaglia.
Nel tennis e nello sport in generale non si improvvisa niente.
Lo staff atletico di Jannik a Bordighera ha lavorato con lui in maniera eccellente.
Questo è un dato di fatto.
Jannik le partite le vinceva prima fisicamente che tecnicamente.
Jannik a Bordighera ha avuto a disposizione uno staff atletico di prim’ordine.
In Italia su questo aspetto siamo ancora un po troppo indietro rispetto agli altri, privilegiando più i colpi che il fisico.
Non è un caso che i Raonic, Coric e Sinner siano arrivati dove sono arrivati.
Il problema si evince, stranamente, secondo il dr Zimaglia, che sia il nuovo staff 🙂