Lorenzo Musetti
Jiri Lehecka
ATP 500 Rotterdam: Musetti cede in tre set a Lehecka, match intenso e a tratti spettacolare
11/02/2022 15:29 
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Lorenzo Musetti a Rotterdam
Lorenzo Musetti si ferma ai quarti di finale a Rotterdam. L’azzurro cede 3-6 6-1 7-5 a Jiri Lehacka, che con l’accesso in semifinale rende la sua settimana in Olanda un vero e proprio sogno. Non aveva mai vinto un match a livello ATP il ceco, ora si giocherà l’accesso alla finale del prestigioso torneo 500, grazie ad un tennis davvero notevole per spinta, intensità e qualità. Musetti ha disputato una buona partita di fronte ad un avversario in crescita esponenziale. È stato bravo a reggere “l’assalto” di un Lehecka scatenato all’avvio del secondo set e girare l’incontro a suo favore, imponendo il suo tennis ricco di variazioni e cambi di ritmo. All’avvio del terzo Musetti aveva subito strappato il servizio a Jiri, portandosi 2-0 (con 7 games di fila). Purtroppo nel momento di reggere al ritorno del ceco, il servizio non l’ha più assistito, questo è il vero (e unico) rimpianto di una partita che si poteva vincere visto il vantaggio. Tuttavia è giusto sottolineare che Lehecka ha alzato moltissimo il livello della sua spinta, nel quarto game ha vinto alcuni scambi mozzafiato, durissimi e di grande livello, andando a prendersi il contro break. Da lì in avanti ha ricominciato a servire benissimo e spingere davvero forte, facendo tornare il match sui binari del primo parziale, finendo per strappare il break decisivo al foto finish.
Musetti ha pagato soprattutto un servizio modesto come percentuali, pochi punti diretti e troppi scambi affrontati con la seconda palla, soprattutto punti decisivi, di fronte ad un rivale molto aggressivo in risposta. Tuttavia la partita lascia all’azzurro anche risposte incoraggianti. Ha perso, ma è stato bravo a girare una partita in cui era andato sotto, e una volta perso il vantaggio nel terzo ha continuato a lottare, variare e spingere per tutto il terzo set, cedendo solo nel dodicesimo game. Anche quando il match è diventato durissimo per intensità e fisicità, non è mai scomparso dalla lotta, ha messo in campo il suo braccio e le gambe in ogni punto. Purtroppo il tennis è uno sport situazione, alla fine la sconfitta è arrivata per un paio di scambi nell’ultimo game, se si fosse arrivati al tiebreak, chissà…
Di Lehecka ha impressionato la completezza di gioco. Un tennis ordinato, pulito, con pochi punti deboli. Quando il servizio l’ha supportato, ha giocato larghe fasi dominanti per spinta, facilità di accelerazione e prontezza nel venire avanti a prendersi il punto. Una tattica che ha tenuto nonostante il passante di Musetti sia stato a tratti micidiale, segno di come sia forte anche di testa, granitico sul proprio piano tattico. Lehecka nel primo set ha servito benissimo. Si giocavano scambi molto rapidi, con palla veloce dirtto per dritto, una situazione che gestiva benissimo con i suoi colpi puliti. Trovava la velocità di Musetti senza sforzo, tagliava il campo e via col lungo linea, seguito a rete, spesso chiuso in modo ineccepibile. Molto molto efficace.
La sua “macchina” si è inceppata col game-fiume all’avvio del secondo set. Probabilmente la poca esperienza a grande livello l’ha portato ad innervosirsi viste le 5 palle break non trasformate. Lì tutto è cambiato: il ceco ha perso la prima di servizio e soprattutto Musetti è riuscito a forzare il match su scambi molto più lunghi, con palle più varie e complesse. Non più un gioco scarno sul “corri e tira” e via avanti, come nella parte iniziale della partita, ma rovesci tagliati e tanti diritti molto carichi sul rovescio del ceco, che è stato costretto ad indietreggiare, a lavorare la palla con le gambe e non tirare più rapidamente un affondo. Infatti quando c’ha provato ha sbagliato molto di più, punti d’oro per l’azzurro.
Musetti ha trovato una splendida posizione in campo, più vicino alla riga di fondo, dalla quale ha rubato il tempo di gioco all’avversario, l’ha costretto a spostarsi molto di più, sia all’indietro che lateralmente, così da rendere i suoi attacchi più complicati e costringendolo a prendersi rischi superiori per uscire dallo scambio. Il “momentum” di Musetti l’ha portato a vincere 7 games fila, incluso il break all’avvio del terzo. Purtroppo nel quarto game si è inceppato il suo servizio, mentre Jiri ha ripreso a spingere a tutta dritto per dritto, entrando forte sulle seconde dell’azzurro. Questo match è la ennesima dimostrazione di come il tennis complicato e vario di Lorenzo non possa prescindere da una percentuale di prime in campo superiore al 60, 65%. Servono due prime in campo su tre per poter gestire avversari che pressano così tanto; servono alcuni punti “gratis” con la battuta, anche per mettere dubbi a chi risponde. La battuta è stato il colpo che ha fatto pendere la bilancia dalla parte ceca.
Resta tuttavia un’ottima settimana per Musetti, che ha assolutamente ritrovato quell’intensità agonistica e fiducia nei propri mezzi che nella seconda parte del 2020 pareva smarrita. Ci sono settori in cui deve crescere (colpi di inizio gioco su tutto), ma il piglio mostrato in campo a Rotterdam, insieme ad una posizione di gioco più avanzata e alla capacita di difendere e quindi passare all’attacco sono fondamenta decisive al resto della sua stagione e carriera.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Lehecka scatta al servizio, e “incassa” un passante solido di Musetti nel primissimo punto. La risposta del toscano sarà fondamentale per non crollare troppo dietro sotto il pressing del ceco. Entra la prima a Jiri, spinge col diritto. 4 punti in fila e 1-0. Musetti to serve. Trova nel secondo punto la prima splendida accelerazione col rovescio lungo linea, per il 30-0. Anche Lehecka trova una risposta rovescio lungo linea fulminante sul 40-0, mostra tutta l’accelerazione che riesce a generare. 1 pari. Molto rapido il ceco nel verticalizzare il gioco, si appoggia bene alla palla di Musetti e non ha paura di venire avanti dopo aver spostato l’azzurro. Anche Lorenzo cerca di scambiare poco, accelera dal centro, preciso col diritto. Il set scorre via liscio sui game di battuta. Con un gran tocco di volo, difficile perché palla bassa, Musetti si porta 3 pari, 21 minuti di match. Rari i lunghi scambi, quando accade la palla fila via molto veloce e molto profonda, e colpisce il ritmo di Lehecka. Nell’ottavo game sbaglia un paio di palle l’azzurro, si ritrova 15-30 e poi 30-40, perfetto l’attacco di Jiri (e Lorenzo un po’ troppo dietro all’uscita dal servizio). Prima palla break del match, e niente prima in campo (male nel game il servizio). Rischia la seconda e tira col diritto, ma la palla esce lunga di poco. Un errore che costa al carrarino il BREAK, avanti 5-3 serve per il primo set Lehecka. Sicurissimo al servizio, preciso in spinta col diritto, molto bene il ceco, davvero offensivo. Sul 30-15 avana “con poco” Jiri, e “Muso” trova uno splendido passante di rovescio. Col secondo Ace del set, ecco il 40-30 e primo Set Point. Gran prima in pancia, 6-3 Lehecka. 81% di prime per Jiri, Lorenzo paga l’unico piccolo passaggio a vuoto sul 4-3.
Secondo set, serve Musetti e arriva un game complicatissimo e infinito! La prima non va, concede una prima palla break ul 30-40 (ottimo attacco di Jiri). La cancella con un bel rovescio cross. È solo la prima chance, Lehecka non molla la presa, inizia una lotta tremenda con altre 3 palle break per il ceco, tutte annullate dall’azzurro (che commette anche due doppi falli nel gioco). Perde il controllo col diritto in alcune scambi Musetti, ma è bravo sulle PB dove ha tenuto in difesa e cambiato ritmo per l’affondo, cercando soprattutto il rovescio del rivale. Il tocco con cui annulla la quarta palla break del gioco dimostra tutta la mano dell’azzurro. Cancellando in totale 5 chance, Musetti vince finalmente il gioco, 16 minuti e 26 punti in totale. Molto più comodo il secondo turno di servizio di Lorenzo, che con un Ace lo chiude a zero. Sul 2-1, improvvisamente, arriva lo strappo nel set. Lehecka si è innervosito evidentemente per le chance non sfruttate, affetta troppo i tempi di gioco e perde efficacia con la prima di servizio. Si scambia di più e le variazioni dell’azzurro mandano in confusione il ceco, molto efficace ma assai schematico nel suo tennis. 15-30 con un bel tocco e poi 15-40, sbaglia di volo Lehacka. Due palle break per Musetti, le prime del match per lui. Ancora niente prima in campo… Musetti vince un lungo scambio col diritto, forzando con i piedi letteralmente sulla riga di fondo. BREAK Musetti, dopo 1h di tennis per la prima volta l’azzurro mette la testa avanti, 3-1. Consolida agilmente il vantaggio sul 4-1 e forza in risposta, con la prima di Lejecka che non fa più male. Sul 30 pari “Muso” trova un altro passante di rovescio incrociato splendido, l’attacco lungo linea e molto profondo. Palla per doppio break. Si butta avanti Jiri, ma ha evidentemente fretta, l’attacco è punito da un bel passante di rovescio lungo linea. BREAK Musetti, 5-1 e servizio. Servizio e diritto, spinge in sicurezza Lorenzo, Jiri ha perso sicurezza, quasi fermo al centro incassa le accelerazioni dell’azzurro, che chiude al primo Set Point con una seconda di servizio mal centrata dal rivale. 6-1 Musetti. Incredibile come da quel game lottassimo sia iniziata un’altra partita, Lehecka più falloso e senza il supporto del servizio, Musetti efficace e preciso.
Terzo set, scatta Lehecka alla battuta, ma ancora la sua prima non punge come nel primo set. Col diritto è diventato più falloso il ceco, Musetti invece gioca con margine e non regala niente. Risponde profondo Lorenzo sul 15-30 e imposta uno scambio con la palla carica, sposta il rivale, viene avanti e si prende il punto. Di forza. Due palle break immediate sul 15-40! Altro lungo scambio, lavora la palla, varia la traiettorie e Lehecka alla fine sbaglia col diritto. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. Finora ha trasformato tutte le tre PB avute Lorenzo, che ora può condurre il match. Con un buon game, Lorenzo si porta 2-0, senza rischi, e settimo game di fila per Musetti. Lehacka finalmente ritrova efficacia nella spinta, e torna a vincere un game, portandosi 1-2. Nel quarto game Jiri non sbaglia più niente, ribalta lo scambio a suo favore. Con uno scambio micidiale (26 colpi) il ceco si procura due palle break sul 15-40. Come annulla la prima chance Musetti… scambio durissimo, chiuso con un’accelerazione di rovescio lungo linea che tocca un filo di riga. Bravissimo Lehecka a prendersi la seconda chance, ha spinto con due due lungo linea micidiali. BREAK Lehecka, 2 pari, tutto da rifare, è molto salito nella spinta il ceco dal terzo game. Facile il 3-2 per Lehecka, ora è Musetti sotto assedio nel proprio game. Un doppio fallo lo manda 15-30. Rischia la palla corta, gli va bene con uno scambio rocambolesco, ben difeso. 30 pari. La prima dell’azzurro non va nel game, rischia di nuovo la palla corta all’uscita dal servizio… con un’altra magia di tocco trova un lob passante difficilissimo. 3 pari, ma ora il ceco è tornato a comandare lo scambio e al servizio sembra inattaccabile. Con un tocco di polso difficilissimo sotto rete si porta 4-3 (e 10 punti di fila vinti al servizio). Insiste con la smorzata l’azzurro, evidente il suo tentativo di togliere ritmo al rivale, tornato assai incisivo nella spinta, ma sbaglia qualcosa col diritto. 30 pari. Un erroraccio col diritto (molto scomposto all’impatto) gli costa un pericolosissimo 30-40 e palla break. La prima è lunga… ma si salva con una sbracciata di rovescio lungo linea splendida. È il gioco più lungo del terzo set. Trova un serve and volley eccezionale, grandissima mano per controllare una volée bassa di diritto molto complicata. Non chiude però sotto rete al punto seguente, la lotta è serrata. Arriva un altro scambio enorme, con alcune palle talmente vicine alla riga che i due quasi si fermano… lo chiude al 32esimo colpo Musetti con uno dei suoi rovesci lungo linea imprendibili. Braccia alzate, è il punto del match finora, che scambio e che chiusura! Alla fine sbaglia Lehecka, 4 pari. La tensione è massima in campo, ma anche il livello è straordinario. La palla corre veloce, in tutti gli angoli, con variazioni e qualità. Gran tennis, per merito di entrambi. Con un Ace Jiri chiude il nono game, molto duro fatto di scambi lunghi e intensi. 5-4 Lehecka, ora la pressione è tutta su Musetti. Sul 15 pari un diritto dell’azzurro vola lungo, 15-30. È a due punti dal match il ceco. Rischia un S&V “Muso”, non serve la volée, la risposta è larga. Ancora col rovescio Lorenzo chiude il decimo game. Tutto comodo invece per Jiri, si porta 6-5. Che mano Musetti per vincere il primo punto, tocco corto e lob, pennellate d’artista. Lehecka però intuisce la “smorza” seguente e si prende il punto. Profondissimo col rovescio Jiri, Musetti non rimette in campo. 15-30, ancora a due punti dal match il ceco. Spinge fortissimo col rovescio Lehecka, sfonda l’azzurro. 15-40, due Match Point Lehecka. NOOOOOO, sbaglia di volo dopo un bell’attacco Lorenzo. Game Set Match Lehecka. Si è meritato il successo il ceco, con un terzo set molto intenso, di grande livello. Il ceco dalle qualificazioni entra tra i migliori 4 dell’ATP 500, è la settimana più importante della sua carriera. Musetti ha disputato una bella partita, ma non è bastato a contenere la spinta formidabile del rivale, davvero “on fire”. Resta una buonissima settimana per l’azzurro, con la vittoria su Hurkacz e segnali importantissimi di crescita agonistica.
3 ACES 6
4 DOUBLE FAULTS 1
58/105 (55%) FIRST SERVE 53/73 (73%)
37/58 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 40/53 (75%)
26/47 (55%) 2ND SERVE POINTS WON 9/20 (45%)
7/10 (70%) BREAK POINTS SAVED 0/3 (0%)
14 SERVICE GAMES PLAYED 14
13/53 (25%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/58 (36%)
11/20 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 21/47 (45%)
3/3 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 3/10 (30%)
14 RETURN GAMES PLAYED 14
14/24 (58%) NET POINTS WON 13/29 (45%)
15 WINNERS 28
27 UNFORCED ERRORS 24
63/105 (60%) SERVICE POINTS WON 49/73 (67%)
24/73 (33%) RETURN POINTS WON 42/105 (40%)
87/178 (49%) TOTAL POINTS WON 91/178 (51%)
208 km/h MAX SPEED 213 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 199 km/h
152 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 167 km/h
TAG: ATP Rotterdam 2022, Jiri Lehecka, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
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@ Top Gun (#3072075)
In effetti aveva sbroccato contro Piatti durante la partita con Taro Daniel, si vede che i rapporti si sono incrinati. Speriamo bene…
Ma basta con queste storie: ha servito male nel primo e nel terzo set e ha perso! Per fortuna che sa fare bel gioco, cioè giocate varie, difficili, che magari altri non si aspettano, perchè non sarà mai un giocatore corri e tira a tutta alla Alcaraz (che saprà fare anche altro ma l’indirizzo è quello), non ne ha la potenza e la velocità. Non avesse il bel gioco, noi non ci divertiremmo e lui non sarebbe nemmeno nei 200. Deve massimizzare quello che ha migliorando le percentuali di servizio e la consistenza e spinta del dritto e per il resto restare un giocatore di fantasia e invenzione, a fare a cazzotti perderebbe contro moltissimi.
Il ceco: ennesimo mucchino superpalestrato, sparapalle e bombe di servizio, per giunta molto solido.
Ha ragione Fognini: questi giocatori sono la morte del tennis!
Sinner si è separato da Piatti.
Vediamo ora chi prenderà 🙂
Cambio totalmente discorso, letto ora sul canale Sky sport 24 che parla di fine del rapporto fra Sinner e Piatti . Sarebbe abbastanza clamoroso adesso. Me lo sarei aspettato di più 3/4 mesi fa…
La differenza sembrerebbe averla fatta la prima di servizio: Musetti inferiore sia come percentuale (55 a 73), sia come efficacia (64 a 75). su 10 volte che Lorenzo è andato a servire la prima, ha fatto 3,52 punti. L’altro ne ha fatti 5,47. Per essere competitivo, soprattutto sul duro, Musetti dovrebbe fare molti più punti diretti, o al primo colpo successivo, con la prima palla di servizio. Le prodezze e i ricami aiutano, ma non vanno vincere le partite.
Per me ha giocato benissimo ma bisogna capire se è stato grazie al campo lentissimo che gli ha dato tanto tempo per colpire, il vero test per valutare i miglioramenti sarà su campi più rapidi
È un pallettaro da rete…
@ Pietropaolo (#3071903)
Tu di tennis non capisci una mazza…ne riparliamo tra un paio di anni!
Fate e scrivete come vi pare… Ma io un musetti che perde, ed anche un fognini come appena visto, se la partita la gioca, mi pago il prezzo del biglietto… Agli altri lascio rublev Sinner… Buon tennis, a chi si diverte
Tutto molto bello ma intanto ha perso un match solo da vincere.
@ Pietropaolo (#3071903)
Questa é una delle più grandi castronerie dette su questo sito, con la genialata del:Solo chi capisce di tennis…1) Muso i giocatori solidi li ha già battuti 2) Cosa intendi? Che mai Musetti non arriverà nei primi 5 o 10 al mondo, questo è più probabile, ma non significa che non potrà avere una magnifica carriera e vincere tornei importanti 3)Hai letto le parole di Fognini oggi? Probabilmente non guarderà il tennis del futuro…e ci credo, che palle sti picchiatori di prima e solo dritto…Abbiamo uno dei pochi al mondo che esce dagli schemi e gli vogliamo dare addosso?
Aspetta…aggiungo:Solo chi ne capisce di tennis può dire che Musetti non migliorerà mai a 19 anni… Così sei contento
…e domani contro Tsitsi sapremo la verità vera su codesto ceco e sarà inquadrabile meglio l’accaduto odierno al nostro Muse
@ andrewthefirst (#3071872)
Infatti è l’unico che cerca la rete e che ci sa anche giocare 😛
Chiunque mastica di tennis sa benissimo che la parola mai è bandita a priori, specie se rapportata ad un talento tennistico come Musetti, che probabilmente non sarà in carriere un mostro di continuità e solidità, ma ha ampiamente la possibilità di avere degli acuti alti alti alti.
E comunque, occhio a dare giudizi prematuri e definitivi confrontando le caratteristiche di Musetti a quelle di tennisti precocissimi e fortissimi come Sinner ed Alcaraz: in questo sport conta anche il carattere, e quanta voglia si ha di crescere e soffrire.
Non credo che Musetti sia già un tennista dal tennis formato; penso abbia bei margini di miglioramento ancora
@ Azzurri (#3071884)
Se così fosse, Musetti dovrebbe essere alto fra il 3 metri e 90 e i 4 metri. Vi ricordo che un bellissimo punto ha lo stesso valore di quello “steccato” che resta in campo enzo
@ Pavec (#3072019)
Apprezzo la seconda parte del tuo post, quanto a Musetti non vedo miglioramenti, “leggerino” e poco potente era, e tale è rimasto, specie nel servizio. Poi, ognuno vede con i propri occhi! enzo
scandaloso che perda contro uno fuori dai 100
Il Ceco è quotato al 138 posto, Musetti molto più avanti di lui, però c’ha perso, questo per dire quanto è aleatoria e fuorviante la classifica Atp. enzo
Oggi sembrerà strano, ma io farei i complimenti a Musetti quantomeno per i miglioramenti che abbiamo apprezzato nel suo tennis!
Il ceco poi è veramente un giocatore MOLTO solido ed atleticamente notevole!
@ Mario (#3071843)
Quindi se ho ben capito un anonimo dilettante ceco batte Shapovalov in due set? Mah!
Questo è uno dei pochi tornei sul veloce dove il campo e così lento che sembra il tappeto dell altalena che c e al parco dove sto….e poi cosa combini? perdi da un mezzo dilettante? Allora avevo ragione che Hurkarz e una pippa…e Musetti a ruota….se a Sinner gli rompiamo le palle x il servizio a Musetti cosa dobbiamo fare? Rovescio ad una mano ahhahaja che ridere e poi un dritto che fa piangere….oggi domani tra 1 mese tra 6 dopo un anno nel 2025 e successivi solo sulla terra può competere e stop….
Io penso che a Musetti non si debbano mettere pressioni.
È un giocatore fuori dall’ordinario, che deve capire come gestire il proprio talento.
Deve lavorare con calma per gestire la propria emotività; s
Beh dai io sono giá contento che si é sbloccato e che non perde piú sempre al primo turno. Il resto verrá. Sto ragazzo é spettacolare e lo sa, questo é il rischio…che diventi un po´presuntuoso perché noi in Italia sto brutto vizio ce l´abbiamo.
Se invece ce la facesse ad imparare l´umiltá sono sicuro che diventerebbe una leggenda di questo sport, perché il suo gioco non ce l´ha nessuno. Sembra una fusione tra la bellezza di Federer e la genialitá di Macnroe…UNICO
@ Pietropaolo (#3071903)
Come è sempre stato dal post Panatta ad oggi.
in effetti me ne sono andato baldanzoso in piscina a fare lezione ed ero sicuro che mi sarei ritrovato un 6/3 finale ed invece…ma il tennis è così. E’ come una donna: quando pensi che vada tutto bene….è la fine 😆
Alla fine Musetti ha perso perchè gli è sparita la prima improvvisamente, ma ad inizio 3zo set era chiaro che si era rimesso a fare i suoi schemi terricoli, che funzionano finchè l’altro passa un momento no, ma appena torna anche solo a servire, lui non brekka, va in affanno e prima o poi la paga.
Lollo deve stare attaccato alla riga di fondo.punto.
Mi colpiscono molto queste sentenze definitive su un ragazzo di neanche 20 anni, numero 60 al mondo, da parte di chi “mastica un po’ di tennis” (sic)
@ Pietropaolo (#3071903)
Disamina più che lucida.
Condivido. Molti vedono quello che vogliono vedere.
E’ una sconfitta che fa cadere le braccia perche arrivata SI, lo confermo, da uno anonimo dilettante che non entrera’ mai stabilmente nei 100.
Voi giustificate sempre tutto. Mi ricordo di quando Berrettini due anni fa perse al 3 turno del Roland Garros per mano di Altmaier.Con un tabellone apparecchiato per la semifinale. Anche li, per giustificare la vergognosa battuta d’arresto ( in 3 set secchi oltretutto ) molti cominciarono a tessere le lodi del tennista tedesco immaginandolo nei 20 nel giro di poco tempo.
In realta’ poi Altmaier ha continuato a giocare i challenger nei due anni successivi e non e’ mai entrato nemmeno nei 50.
Non serve quindi lodare il ceko oggi per ridimensionare la bruttissima sconfitta di Musetti.
Aveva un’occasione d’oro tra le mani, di fare semifinale in un 500 su cemento e l’ha buttata nel wc. E imparate ad accettare il punto di vista degli altri.
Sconfitta terribile contro un mezzo giocatore.
Braccio tremante non appena il gioco si fa duro è scelte spesso dettate dalla paura.
Processo involutivo assolutamente oggettivo.
Urgenza assoluta di ingaggiare un allenatore che sappia cosa significhi giocare a livelli top 50.
Esperti masticatori di tennis. Meno male che ci siete voi a illuminarci su livetennis.
Ahahahahahhahaha.
Bella partita, bel giocatore anche il ceco! Musetti mi è piaciuto per l’atteggiamento, oltre che per alcuni colpi che lasciano francamente a bocca aperta per quanto siano spettacolari. La strada è lunga, impervia e disseminata di ostacoli, ma Lorenzo può continuare il viaggio con fiducia ritrovata.
Già, ma nel break del terzo sul 2/1, aveva messo quasi tutte prime…nel complesso però nel terzo set si sentiva e si vedeva che il ceko ne aveva di più….
Peccato era una semifinale abbordabile questa sopratutto per un avversario temibile dopo aver sconfitto shapovalov ma musetti non era da meno visto il risultato
Musetti molto migliorato negli scambi, però se vuole migliorare ancora e vincere incontri come questo deve lavorare sulla battuta. Poche volte la 1a dall’altra parte mentre l’altro ogni volta che batteva andava 40/0 o 40/15. Coraggio!!!
Il problema è che dovrebbe essere Musetti in crescita esponenziale, non Lehecka… E invece sembra che stia lasciando il passo ad altri giovani che fino a ieri sembravano meno talentuosi di lui
Può succedere, la settimana prossima, tra sei mesi o tra due anni, ma succederà
Musetti arriva, prima o poi arriva
Peccato,Musetti sta crescendo qualche scelta sbagliata per chiudere il colpo ed il servizio che nel terzo set lo ha penalizzato… però il ceco è bravo….se ha battuto Shapo non sarà un caso…match spettacolare comunque scambi intensi che Musetti ha tenuto alla grande….BRAVO MUSO
Capisco la voglia di vedere il bicchiere mezzo pieno ma ha perso con il 150 del mondo.
Purtroppo il problema è ancora diverso, certo che si può perdere anche con il 150 del mondo ma per migliorare non si può sempre perdere.
Dopo Parigi è uscito 10 volte al primo turno e con che avversari:
Wimbledon contro Hurkaz e ci può stare
Bastad: Laakson n 134
Tokio: Millman n 44
Cincinnati: Anderson n. 46
Winston Salem: Coria n. 61
Sofia: Kuzmanovic n. 226
Indian Well: VInolas n. 48
Vienna: Monfils n 21
Adelaide: Taro Daniel n 125
Melboune: De Minaur n. 42
e ha pure perso contro: Majcarzak n. 95, Gaston n 103, Djere n. 49 e adesso Lehecka n. 150
Questo ha bisogno di un sacco di randellate nella schiena perchè se non si mette sotto resterà uno che ha ballato solo un pomeriggio di mezza estate a Parigi e neanche fino alla fine.
Sono sostanzialmente d’ accordo, ma se hai ragione te, il tennis perderà molti spettatori.
Spiaze.
No, ma c’è stato qualcuno che ha fatto dell’ironia spiccia su questa frase.
Ledehca non è certo un “dilettante ceco”, ma ciò non toglie che fosse un occasione ghiottissima. Musetti fatica a approfittare di queste grandi opportunità, preferisce avere davanti partite dove non ha niente da perdere ma questo non basta. Poi c’è la famosa “prova del nove” di Tommasiana memoria.
Ledehca non è certo un “dilettante ceco”, ma ciò non toglie che fosse un occasione ghiottissima. Musetti fatica a approfittare di queste grandi opportunità, preferisce avere davanti partite dove non ha niente da perdere ma questo non basta. Poi c’è la famosa “prova del nove” di Tommasiana memoria
@ Dad (#3071898)
I numeri vanno saputi leggere…….28 vincenti del ceco, il doppio di quelli di Lorenzo; QUINDI se la statistica si restringe, escludendo rete e servizio, significa che il ceco nei colpi da fondo e in risposta lo ha disintegrato.
C’è anche Berrettini.
2 italiani in top 15 non ti sembrano abbastanza per essere soddisfatto?
E io che a 20 anni avevo nordoccidentale e martelli come numeri 1.
Che rompiballe che siete
….stare oltre i 100 non sarà dilettantismo …ma quasi…chissà perche quando incontrano i ns …sono sempre dei fuoriclasse
@ Pietropaolo (#3071903)
e Nardi dove lo metti……..secondo nella race u19 al mondo.
..essere ottimisti ….non fa mai male… 😎 😎
“Dilettante ceco”?
Spari di queste fesserie e pretendi di essere preso sul serio?
L’hai vista la partita?
Si parla parecchio di curling ultimamente.
Buttati li. Dammi retta
Infatti sarai tra i primi 10…prima cosa vera che dici migliori .
@ robdes12 (#3071859)
In realta’ l’anno scorso Ruud ha avuto un eccellente seconda parte di stagione proprio sul duro, vincendo San Diego, e facendo semifinale alle ATP FINALS dopo avere eliminato Rublev…..
tra 2/3 anni ci saranno tanti giovani fortissimi, purtroppo non saranno i nostri. SOlo Sinner ha ambizioni da top 5/10 ma gli altri proprio no, ad iniziare da Musetti che ha evidenti limiti tecnici che per il tennis moderno sono uno scoglio insormontabile. Chiunque mastica un po’ di tennis sa che Musetti non batterà mai giocatori solidi come Lehecka ne ora ne mai.
Condivido il post 🙂
Unico rammarico sul 3/6 6/1 2/0 Lollo mi sembrava in controllo e credevo ce l avrebbe fatta, sarebbe stata una vittoria davvero importante, cmq ottimo torneo e complimenti all altro
24 volte a rete con 14 punti realizzati. Uno strano pallettaro…
Anche troppo bravo,da una parte,a giocare cosi’ bene in pratica senza il servizio……o questo ragazzo migliora,ma di tanto ,il servizio o rimarra’ sempre verso i 50—60 al mondo……la differenza fra i due oggi l’ha fatta il servizio…..percentuale di prime di Musetti bassissima…credo 2 ace in tre set….spiace perche’ e’ anche bello da vedere,nonostante non abbia un colpo devastante e la tendenza a giocare il dritto sempre un po corto…..ma e’ il servizio il tallone d’achille
Ma ci sarà un modo per migliorare sto servizio ? O siamo di fronte ad u altro caso Errani ?
@ gig (#3071868)
Speraci. Il passo del gambero per i nostri giocatori lo sto sentendo da due anni e rotti a questa parte. Destinati ad uscire presto da qui e là, e guarda caso non fanno che scalare il ranking. Sei così sicuro che invece tutti gli altri competitori progrediranno ad oltranza?
Ahhhhh come levarsi le scarpe strette dopo una giornata …
Il lehecka di questa settimana merita la top 10 più di Sinner
Bravo Lorenzo alla fine ha ceduto al ceco che sembrava essere più fresco del nostro comunque se migliora il servizio Lorenzo può giocarsela con tutti anche su queste superficie Forza Lorenzo sarò sempre con te e tutti i tennisti Italiani
Bravo Lorenzo alla fine ha ceduto al ceco che sembrava essere più fresco del nostro comunque se migliora il servizio Lorenzo può giocarsela con tutti anche su queste superficie Forza Lorenzo sarò sempre con te e tutti i tennisti Italiani
E’ già stato detto:”sconfitta che aiuta a crescere?”
Entro la fine dell’anno top ten, obbiettivo finals a Torino.
Entrambi capaci di colpi formidabili come di errori madornali, infatti Lorenzo ha perso per poco..certo, nel secondo set il ceco non ne teneva in campo una e sembrava uscito dalla partita, invece con qualche scrollata di braccia ha scaricato le incertezze e si è reimpossessato della partita imponendosi di potenza ai punti; se Lorenzo avesse potuto giocare sempre col rovescio probabilmente l’avrebbe spuntata, ma rimane il gap fra l’efficacia e la precisione del rovescio rispetto al dritto non sempre calibrato, anche se è molto migliorato anche in questo fondamentale trovando più consistenza, e non l’ho visto così disastroso al servizio, a fronte purtroppo di un avversario killer con questo colpo. Ne è uscito un match insistente, pieno di giovanili ardori, incongruenze, miracoli e sciocchezze, 1 a 1 fino al terzo dove il ceco ha attinto ad una imprevedibile “maturità ” e maggiore caparbietà rispetto a Lorenzo
Musetti tecnicamente molto bravo, purtroppo insufficiente con il servizio per questi livelli…
Peccato …Musetti ha sprecato una buona occasione per accedere alle semifinali di un atp500
il problema…non sono le palle corte…il servizio dirompente….il dritto da rullo compressore….il problema è che deve percorrere ancora tanta strada …costruire il carattere… sta proprio in questo la scommessa da vincere …credere nelle proprie capacità…non è facile per gli sportivi che fanno discipline da solisti….un esempio di qualche giorno fa…vedendo le olimpiadi di Pechino ….l’azzurro Visintin snowboard cross maschile…non so se conoscete la sua storia di quello che gli è successo qualche mese fa….
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Grande match, poco da dire, peccato non essere andati a tiebreak, grande talento il giocatore Lehecka, fortunato su certi errori di Musetti come la volee che gli ha regalato il match.
Il turborovescio a una mano del carrarino è poesia tennistica..la seconda di servizio lo fa soffrire ancora troppo..fisicamente sembra molto più muscolare, a rete ha una mano non indifferente, purtroppo tatticamente a volte improvvisa troppo,a proposito di giovani prospetti a breve speriamo tocchi al Giotto del tennis azzurro Luca Nardi calcare questi prestigiosi palcoscenici!
Musetti re dei pallettari…
Non cambio il mio giudizio. Ha vinto il ceko complimenti ma Musetti è il tennis mentre l’altro appena perde potenza perde 7 games di fila. Categorie differenti.
ma come si fa a sprecare un’occasione simile? avversario in crescita esponenziahahahhaha
Speravo di essermi sbagliato ma purtroppo non è così: al momento Musetti è un giocatore troppo leggero per ambire a traguardi ambiziosi:
leggera la risposta, leggero il dritto e soprattutto leggera la testa.
Certo ha delle qualità superiori alla media ma non basta metterle in campo solo a tratti.
Questa partita per lui era ossigeno allo stato puro, ma ha dimostrato di non avere l’anumo pugnandi necessario per competere a questi livelli.
Ricordiamoci che non vinceva due partite di seguito da maggio dello scorso anno… con ben 10 sconfitte al primo turno.
Se non si mette a fare punti pesanti nei prossimi tornei il passo del gambero è dietro l’angolo: a Febbraio gli scadranno 95 punti e a marzo i 200 di Acapulco praticamente un terzo di quelli che ha accumulato fino a oggi.
Certo i colpi che ha lui li hanno in pochi ma in un modno ipercmpetitivo come lo sport professionistico la sola tecnica non basta. Speriamo abbia la forza di non buttarsi via perchè sarebbe un vero peccato.
@ ItalyFirst (#3071820)
Giusto!
Bellissimo incontro! Peccato ma il ceco era una bestiaccia oggi!
Bravo comunque Lorenzo siamo in netto miglioramento, avanti così
Nel terzo mi sembrava un po’ stanco, ci sta dopo le due partite molto dure dei giorni precedenti. Peccato perché dopo le 5 palle break nel primo game del secondo il ceco ha avuto una fase dove sembrava proprio messo all’angolo ma è stato bravo a non mollare.
Lecheka è sicuramente un grande talento, non mi spiego come nelle ultime due settimane abbia vinto 10 game in due tornei contro avversari di certo non impossibili come Kukushkin e Barrere, probabilmente anche lui si trova meglio con campi non velocissimi.
A me è piaciuto. Neanche lontano parente delle prove sbiadite e rassegnate della seconda metà dell’anno passato su superficie dura. Ha fatto bene a non aver fretta di accumulare punti su rosso. Grazie al cielo lui non è Ruud, che va dove è più probabile che il suo tennis sia efficace, il che non è sbagliato in tempi brevi, ma alla lunga potrebbe rivelarsi un boomerang per il norreno.
Ho letto “cemento”? 👿
Ormai ci siamo, la “bomba” Musetti sta per scoppiare. Soddisfazioni in arrivo.
Più bravo il ceco nei momenti decisivi. Peccato
Peccato, soprattutto il servizio ha fatto la differenza
Peccato Lorenzo ha disputato un buon match
Signori..Lollo Musetti gioca un match eccellente tenendo testa a un giocatore che puo ‘potenzialmente puntare anch egli a un grande carriera,il quale oggi,oggettivamente gli e’ stato superiore nel servizio, cedendo di misura in un match tirato,ricco di spunti di altissimo livello tecnico.
Avevo avuto modo di vedere questo ragazzo,Lehecka , dal vivo al Challenger all Harbour a Milano nel mese di giugno e gia’ mi aveva impressionato,ma non credevo potesse arrivare a tal livello da giocarsi un accesso a una Semifinale Atp500 in pochi mesi:questo e’ in grado di servire,spingere da fondo,rispondere gia’ profondo ,imporre il proprio ritmo e’ , munito di ottima manualita’ e valido anche a rete;si dimostra quindi un giocatore completo e a tutto campo e parrebbe maturare molto velocemente.
Si candida ad essere uno dei principali emergenti nella nuova stagione e tuttavia Lorenzo non ha nulla o pochissimo da rimproverarsi e non gli e’ stato inferiore,tutt’ altro,negli scambi tenendo pressoche’ lo stesso livello, quindi onore a Lehecka ma un grande plauso anche al Muso che gli ha tenuto testa con altrettanto onore.
Vediamola cosi: Musetti del 2002,il Ceco del 2001 , il futuro si prospetta Roseo per entrambi..
Vi saranno sicuramente altre occasioni di incrociarsi fra i due, Lorenzo avra’ modo di prendersi una rivincita e vedremo al prossimo confronto chi la spumtera’.
Bicchiere mezzo pieno…!!@
Su il morale…c e’ di che essere in fiducia e d essere Ottimisti!!
Forza Lorenzo!!!!!!
Se avesse un servizio appena decente che gli desse punti facili (ace e prime devastanti come quelle del suo collega ventenne di oggi) questi se li mangerebbe in pochi bocconi…è amarissimo perdere il match ancora sul proprio servizio perso
Senza punti gratis col servizio NON si possono vincere le partite.
Altrimenti Fognini sarebbe stato 10 anni in top ten.
Il servizio di Lorenzo spesso non fa male e la prima non entra mai (per lunghi tratti).
Su questo c’è da lavorare come c’è da lavorare sul dritto (deve spingere non limitarsi ad uno scambio leggero).
Classe e talento ci sono ma la strada è lunga.
Servizio, dritto e risposta (in questo ordine) da migliorare assolutamente.
Detto ciò da Pune si notano dei lievi miglioramenti e questo è già qualcosa.
Bruttissima sconfitta, perche arriva per mano di un anonimo dilettante ceko.
Questa era una grossa occasione per mettere punti pesanti in cascina in vista delle cambiali pesanti da difendere sulla terra europea.
Enorme occasione buttata nel WC, davvero, una semifinale sul duro in un 500…queste sono occasioni che non si possono fallire se si vuole ambire a diventare un top 30
Avesse una prima come si deve, vinceva facile. Peccato! Da migliorare senz’altro il Servizio. Ad ogni modo, BRAVO!!!
Comunque il Tartarini ha capito tutto dalla vita circondato da quelle f1ghe in tribuna.
Ogni volta che le telecamere lo inquadravano, godeva eccome se godeva……ma non per quello che stava succedendo in campo.
Colpi leggeri,servizio da over,tanta sufficienza, risultato: insufficienza totale.
Concordo su tutto. Mi aspettavo una vittoria al tiebreak, mannaggia. Comunque la cosa più importante è che ha giocato il tennis adatto per la superficie, aggressivo, vicino alla linea di fondo, senza perdere nulla in imprevedibilità e fantasia. Per quanto mi riguarda, faccio i complimenti a Musetti e al suo staff per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi e per la decisione di giocare questa parte di stagione sul veloce.
Non è cemento questo!!! Quante volte devo dirvelo? Cerchiamo di uscire dalla suddivisione terra,erba,cemento degli anni 80.
Dopo questa partita ho capito finalmente il senso della programmazione sul duro e non sulla terra di Musetti. Contro battitori liberi senza potenza nel servizio non vai da nessuna parte. Giusto quindi insistere sul duro fino a quando non si avranno risultati a livello di potenza. Bravo cmq Musetti. La strada è giusta.
Peccato. Mollato dal servizio, dalla risposta e dalla lucidità a due passi dalla mèta. Sarebbe stato bello vedere il tie break. Comunque la strada è ancora lunga.
Musetti continua a fare progressi nel duro, purtroppo oggi non è stato assistito dalla prima di servizio (credo per una questione psicologica) e ne ha pagate le conseguenze.
Sul servizio deve lavorare per renderlo più stabile mentre sul dritto si vedono miglioramenti ma la strada è più lunga.
Lehecka ha fatto una partita sontuosa ben oltre il suo livello ma chi si aspettava un bye non poteva pensare che il suo successo contro Shapovolav e l’origine dalle qualificazioni fosse un caso.
È probabile che sia nella classica settimana dove tutto entra, ma è comunque un giovane interessantissimo.
Lorenzo ha fatto più di ciò che si aspettava e quindi esce a testa alta ben sapendo che ha ancora molta strada davanti a sé.
Ora aspettiamo gli hater è finalmente arrivata la loro giornata.
Tutti, o quasi, ci aspettavamo sotto sotto una vittoria del nostro Muso, e invece no. Complice una giornata non eccelsa al servizio, Lorenzo perde al terzo una battaglia tennistica comunque emozionante fino alla fine, grazie agli splendidi colpi giocati dai due ragazzi. Grandi meriti vanno però al suo avversario, che ha dimostrato di possedere ottimo servizio e ottima risposta, ottimo gioco da fondo e ottima propensione alla rete… insomma, tutto ottimo, mannaggia.. Il ceco è una promessa che oggi ha mantenuto la parola e purtroppo Muso è uscito con qualche rammarico (nostro) da Rotterdam. Non dobbiamo essere comunque troppo delusi, perché l’azzurro ha giocato un grande torneo e ha dimostrato che il cemento comincia a masticarlo per bene: con una mandibola così, a breve il nostro artista si pappara’ velocemente un bel numero di avversari.
PUNTI IMPORTANTI TUTTI REGALATI, così non va da nessuna parte e non è la prima volta, queste sono le partite che deve vincere e come in India perde … e pure male. Il bel gioco a tratti non serve a nulla se poi il punto lo fa nei momenti decisivi l’avversario. SI PIACE TROPPO, un pò di umiltà e una bella lavata di testa farebbe bene altrimenti la strada sarà sempre in SALITA.