WTA Parma e Belgrado: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. Sara Errani ai quarti di finale. Fuori la Di Giuseppe e Camila Giorgi

Scritto da Hector

Scritto da Az67

Scritto da Ciupaciupa

Scritto da Az67

Scritto da ROD LAVER, THE GOAT? MAH…
L’atteggiamento della Giorgi mi ha sempre lasciato stranito. E’ come se avesse furia di finire le partite. C’è la pallina, picchiala più forte che puoi e vieni via prima possibile. Non so quanto gli piaccia davvero questo mestiere e, in fondo, sono fatti suoi, però resto sempre un po’ così, di fronte ai suoi match.

Io penso che sia evidente che non le piace per nulla. Se no non si spiega……..

Difatti gioca solo x fare piacere al padre… È già un miracolo che sia riuscita ad arrivare al num 26…

Sembra una stupidaggine sciocca, ma credo sia davvero così…..

Credere nelle stupidaggini sciocche è un privilegio riservato a pochi eletti.
Salutami Alkmaar.

Presenterò…..

Scritto da dyoker
provo sdegno per come gioca la giorgi non la guarderò più

…ma magari!

Scritto da puffe
Gulp ieri SST si è ritirata da Parma al terzo sul 2 2 contro errani poi vedo che è iscritta a Strasburgo che comincia il 23 in 3 gg guarisce??? Mistero!!

Si è ritirata per i crampi,,, appena passano puoi tornare in campo!!!!

Beh quando un tennista è amato le “giustificazioni” per la sconfitta si trovano sempre…basti pensare all’ultima di Federer che ha fatto diventare per i suoi tifosi Andujar, indubbiamente specialista terraiolo non giovanissimo magari sottovalutato, l’astro nascente del tennis sul rosso. E qui c’è chi ama Camila (come la sottoscritta, e tanti no, e per questi c’è pane per i loro denti), e naturalmente cerca ogni volta motivazioni per la sconfitta, perché la si spererebbe vincente anche quando la situazione non apre oggettivamente prospettive rosee come il suo completino: la Gauff è una giovanissima ma determinata e già convinta di quello che deve fare, direi energicamente istruita e accompagnata, forte degli ottimi risultati importanti già ottenuti, insomma organizzata per importanti e ambiziosi traguardi..e in fondo mi ha riportato alla Camila di quando anni fa iniziava a mostrare, pur esile fisicamente, la sua potenza, insolita nel contesto del tennis femminile italiano, più basato allora su topponi e slices, battendo rivali titolate e preannunciando una carriera brillante. Certo, lei è rimasta “brillante”, nell’andatura, nell’aspetto, nel look sempre radioso che psicologicamente la fa sempre distinguere e piacevolmente risaltare..le potenzialità tennistiche forse sono state gestite non come dovevano e parzialmente purtroppo disperse da un coaching troppo coinvolto e nervoso e poco obiettivo, mentre altre tenniste alla prima sconfitta hanno cercato chi meglio le aiutasse ad esprimere “il proprio tennis”..ecco, forse a Camila, che continuiamo ad amare per come era e come sempre è nel suo allegro rosee che non fa scoraggiare, è mancato proprio questo, chi le desse un po’ di tranquillità e l’aiutasse a capire che, come dice la pubblicità, la potenza senza controllo…