FederTennis: presentato il decalogo per i praticanti. Consigliato l’uso del guanto sulla mano non dominante
21/04/2020 15:36 
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FIT: ecco il decalogo utile per i praticanti
Nella mattinata di oggi, martedì 21 aprile, si è tenuta una video-conferenza online organizzata dall’ISF Roberto Lombardi, alla quale hanno partecipato numerosi insegnanti di tennis e dirigenti dei vari club sparsi sul territorio italiano. A parlare, oltre al Presidente FIT Angelo Binaghi, che ha ribadito la volontà di organizzare gli Internazionali BNL d’Italia in autunno (Coronavirus permettendo), è stato anche il direttore dell’Istituto di Formazione che ha organizzato l’evento, Michelangelo Dell’Edera. Nel suo intervento, tra le altre cose, ha reso noto un decalogo, organizzato in nove punti chiave, utile per i praticanti in questo momento di emergenza.
IL DECALOGO PER I PRATICANTI:
- In prossimità dei campi devi arrivare sempre con mascherina, guanti e gel igienizzante nel porta-racchette
- Mantieni sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro prima, durante e dopo aver giocato a tennis, soprattutto nel doppio;
- Quando giochi, ricordati di indossare il guanto con la mano non dominate con cui lanci la palla nel servizio o raccogli le palline;
- Se non riesci a giocare con il guanto, poiché giochi il rovescio a due mani, utilizza il gel disinfettante ad ogni cambio campo
- La stretta di mano, o il “batti cinque” puoi sostituirla con un tocco della punta della racchetta con quella del tuo compagno di gioco
- Se hai giocato un match, l’arbitro puoi salutarlo indicandolo con la testa della racchetta
- Prima e dopo il match lavati accuratamente le mani e appena puoi utilizza il gel igienizzante
- Cambia campo dal lato opposto rispetto al tuo avversario; se non è possibile ricordati la distanza di sicurezza
- Togli l’over-grip al termine di ogni incontro e rimettine uno nuovo prima del successivo
Ad aprire i lavori è stato lo stesso Presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi:
“Avrei preferito parlare con voi in un momento migliore ma ho sempre creduto che il dovere di noi dirigenti fosse quello di metterci la faccia soprattutto quando ci sono i problemi e oggi di problemi oggi ce ne sono tanti e imprevedibili. – ha esordito il n.1 della FIT – La situazione che stiamo vivendo è molto difficile ma per tanti aspetti è simile a quella che abbiamo dovuto affrontare tanti anni fa quando a tennis non voleva più giocare nessuno, i campi venivano trasformati in campi da calcetto, non avevamo risultati, non avevamo soldi e soprattutto la credibilità del nostro mondo era nulla, il nostro prodotto non aveva più alcun valore. Allora i nemici del tennis italiano erano chiari, visibili, erano al nostro interno, mentre ora arrivano dal contesto esterno. Credo però che quell’esperienza ci sia servita perché in quegli anni il nostro movimento ha sviluppato degli anticorpi molto forti che ci hanno portato ad avere dei gradi risultati sportivi, a diventare uno sport di massa, il secondo più praticato dopo il calcio, e una struttura sana che in tanti ci invidiano. Sin da allora abbiamo dimostrato di avere i valori, la spinta, i progetti e la passione che adesso ci servono per cercare di tornare appena possibile più forti di prima. E quindi ora vediamo che cosa possiamo cominciare a fare per superare questa crisi nel migliore dei modi”.
“Innanzitutto c’è da dire che questa volta non siamo soli – ha voluto ricordare Binaghi – Perché la riforma dello sport italiano che il Parlamento ha votato lo scorso anno, e che noi abbiamo tanto voluto e abbiamo tanto difeso, ci consente oggi di avere un Ministero dello Sport che tramite il suo braccio operativo, la Sport e Salute, sta mettendo in atto delle azioni che con il vecchio sistema ci saremmo sognati. Una di queste è il sussidio per gli operatori sportivi che è incorso di erogazione in questi giorni. Un altro sono le linee di credito a tasso zero e senza garanzie che stanno per essere attivate per le nostre società tramite il Credito Sportivo, esattamente come avviene per le piccole e medie aziende del nostro Paese. Da parte nostra, come Consiglio federale, siamo stati i primi ad individuare le società sportive come il principale obiettivo dei nostri sforzi. Abbiamo operato un enorme taglio dei costi dei progetti di sviluppo e abbiamo chiesto grandi sacrifici a tutta l’organizzazione federale. Perché abbiamo pensato che senza le società, senza i nostri circoli, non ci può essere attività sportiva per i nostri giovani e non ci potrà essere lavoro per i nostri insegnanti. E quindi abbiamo immediatamente provveduto a fare una prima manovra, pure in una condizione di grave difficoltà, dovuta alla sospensione degli Internazionali BNL d’Italia che come sapete per noi rappresentano la maggiore fonte di reddito. La manovra prevede che, non appena ci verrà concesso, si possa riprendere l’attività a squadre, di ogni livello e di ogni grado, in maniera totalmente gratuita e che la stessa cosa possa avvenire per i giovani anche per l’attività individuale. Abbiamo poi prorogato le scadenze dei mutui dal Fondo rotativo per l’impiantistica e abbiamo rimborsato a tutte le nostre società sportive la quota di affiliazione dando loro due cartoni di palle da tennis. Il tutto per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. Detto in altre parole abbiamo posto le condizioni perché il riavvio, quando ci verrà concesso, possa avvenire nel modo più rapido possibile e con beneficio per tutti gli operatori del settore”.
Il presidente della Fit Binaghi in video conferenza
“Adesso però stiamo continuando a lottare – continua il Presidente Fit – perché vogliamo raggiungere due obbiettivi. Il primo, che ci dovrebbe consentire di ottenere ulteriori risorse da utilizzare per sostenere le società e l’intero sistema, è la riprogrammazione degli Internazionali BNL d’Italia che contiamo di fare in autunno. Speriamo che l’Atp ci dia il via libera quanto prima. Il secondo obbiettivo, ancora più importante, è riuscire a far capire a chi ci amministra, il Governo, chi dovrà decidere le varie fasi della ripresa della nostra vita sociale, che il tennis, per le sue caratteristiche intrinseche e per le ulteriori precauzioni che potremo prendere è, tra gli sport più diffusi nel nostro paese, quello più sicuro. E quest’ultimo obbiettivo non deve solo servirci per poter partire per primi, come recentemente ha sostenuto anche il dott. Cozzoli, presidente di Sport e Salute, in un’intervista al quotidiano l’Avvenire. Questa caratteristica del tennis, se sapremo comunicarla bene, potrà essere un grosso vantaggio competitivo rispetto a tutti gli altri sport più diffusi in Italia che, tra l’altro, per la maggior parte sono sport di squadra, di contatto e spesso vengono disputati indoor. Per questo stiamo preparando un piano che dovrà aiutarci, in questa lunga fase durante la quale dovremo convivere con il virus, a riqualificare il nostro prodotto, esaltandone le caratteristiche che lo rendono più sicuro rispetto agli altri sport per fare in modo che le famiglie lo scelgano per i propri figli, perché più sicuro, e perché possa anche attrarre anche una parte dei praticanti degli altri sport che potrebbero dover riprendere dopo di noi. La Federazione batterà forte su questo tasto con tutti i suoi strumenti di comunicazione”
TAG: Angelo Binaghi, CoronaVirus, Federtennis, Michelangelo Dell'Edera
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Primo appunto i test sierologici, non Italia ma in tutto il mondo sono ancora in corso di validazione scientifica. Secondo appunto, il test sierologico dà come risultato solo il dato se il soggetto testato è venuto a contatto con il virus. Terzo appunto,se anche una persona si sottoponesse a tampone oggi e questo risultasse negativo questo non vuol dire che fra 2 giorni il soggetto non possa essere positivo, magari asintomatico( caso negativo al massimo). Quindi? Facciamo come il calcio che vorrebbe porre sotto quarantena per 3/4 mesi ( ma chi ca**o ci crede ) tutti i giocatori e poi facciamo test ogni 3/5 giorni? A che costo? E poi in una situazione di emergenza come siamo carichiamo i centri di analisi di xmigliaia di test da fare per fare giocare una partita di calcio o un torneo di tennis? Perhcé lo tesso discorso dovrebbero farlo i tennisti professionisti. Io sinceramente vedo tanta, tanta ignoranza in giro ( nel senso etimologico del termine e senza offesa per alcuno). Già avremo i primi problemi ad inizio giugno quando gli italiani avranno le prime libertà di movimento …già immagino le grigliate, le cene con amici, ecc ecc..e quindi il picco epidemico salirà di nuovo. Distanziamento sociale, attività all’aria aperta, vita sociale limitata per tutta l’estate sono gli unici elementi che ci possono aiutare.
Segretarie ecc. Ma negli altri stati dove riaprono sono cosìparanoici?
Sierologici e una volta accertata la non contagiabilita e la non contagiosita giocare serenamente e senza paura? Analogamente per addetti segreta
Ma non sarebbe più semplice e meno arzigogolato fare i test sierologic
@ Viva la pallina e la patata (#2549735)
grazie per la risposta. non ho capito se alla fine del tuo messaggio ci sia una critica alla mia domanda che invece reputo legittima in quanto non è affatto scontato, nemmeno per i circoli che sono aggiornati con le normative, applicare in modo corretto le attuali disposizioni. Usiamo questi spazi per il confronto cosi ne usciamo tutti arricchiti. Ad esempio…l’attività di un circolo risponde a un codice ateco tra quelli per i quali è consentito lavorare in queste settimane? in quale decreto è indicato che il socio volontario può fare la manutenzione dei campi utilizzando i dpi in modo corretto?
vi chiedo queste informazioni senza spirito polemico ma per raccogliere nozioni utili al confronto.
grazie e buona giornata
Gli spogliatoi resteranno chiusi per lungo tempo, come si fa a igienizzarli? Come si deve vestire chi pulisce? Chi paga tutto questo? Queste disposizioni sono le uniche cose che possono dire e dire di mettere il guanto spero solo che sia una solita boutade in stile Fit perché è una ca***ta unica. Tu con il guanto tocchi la pallina, poi magari ti viene da toccarti il viso…ecc.ecc. Guarda se non iscrivo le squadre guadagno subito 400/500€ , se non faccio tornei ne guadagno altri 2000/2500€. Al massimo si fa una associazione tennistica senza campi e si fanno soci solo quel 10/15% dei soci che ha tessera agonistica. Nel tempo recuperato del torneo faccio giocare a 3€ l’ora i soci che poi si fermano a cena dove il club guadagna netto 20€.
@ Markux (#2549603)
Intendo dire che l’addetto alla segreteria mi devono spiegare come fa a stare ad un metro da quello che paga l’ora o come potrà dare una semplice bottiglietta d’acqua? Che fa?
@ MIKE77 (#2549596)
Mi sa che non hai capito nulla , il virus, questo virus, ce lo porteremo dietro per almeno un altro anno e forse più. Certo che se tutti ci comporteremo bene e non faremo ca****te forse a settembre potremo dire che avremo un tasso di mortalità accettabile.
@ smash&lob (#2549843)
Vale lo stesso discorso fatto sopra.
Condivido. Siamo tutti alla follia
@ Viva la pallina e la patata (#2549740)
Non sono difensore della fit anzi ma queste prime disposizioni mi sembrano buone.poi per luglio ed agosto le cose miglioreranno e si potrà anche fare anche la doccia.per affiliazione potrebbe essere una soluzione ma poi non puoi organizzare tornei non puoi fare tornei a squadre e non so se conviene
stupidaggini. possiamo solo non darci la mano come e’ giusto che sia. nel campo e fuori. il resto incomprensibile. il guanto poi….non credo e spero lo abbia scritto un medico.
Buona bozza ? Ma sei serio? Bisogna informarsi prima di scrivere…il Ministero della Salute indica nelle linee guida per praticare sport all’aria aperta di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 2 metri. Questo perché durante l’attività fisica il volume dello scambio gassoso e quindi anche della “nuvola” e molto più grosso. Quindi se hai dei ragazzi di 13/14 anni puoi tenerne 2/3 su un campo facendo molta attenzione. Di sicuro con bambini in età scolare 4/10 anni ne puoi avere anche 6 ma devi avere almeno 2 maestri/istruttori per campo per essere sicuro che non si avvicinino uni agli altri. E quindi i costi per un circolo si raddoppiano, siamo sicuri che i genitori possano e vogliano pagare il doppio? In questo momento non penso. I tornei ma siamo pazzi? Chi secondo te a giugno, luglio, agosto si fa 20/30 km per andare a fare una partita, resta sudato come un cammello…aspetta 2/3 ore e poi fa un’altra partita…e poi monta in macchina per tornare a casa? Se la Fit fosse seria permetterebbe agli atleti che vogliono giocare di affiliarsi direttamente svincolando i club, cosa che poteva avvenire una volta. Poi dalla gestione Binaghi, visto che doveva far cassa, è stata tolta questa opportunità e la Fit ha iniziato a tartassare i club, i maestri, gli istruttori per sopperire alle sue mancanze. Io il prossimo anno non affilio più il club e risparmio almeno 3/4000€ l’anno.
@ Claudio (#2549541)
Esatto, in generale i guanti sono usati a sproposito
Dipende da come la fai :
1) manutenzione con ditta esterna autorizzata ad operare sì, basta che tu metta a conoscenza del tuo DvR la ditta che opera e che tu abbia il suo DVR per il “cantiere” .
2) manutenzione con addetto interno ( socio) alla manutenzione devi metterlo in completa sicurezza per il contagio da CoronaVirus ( guanti, mascherina, gel, e fargli firmare come deve attenersi in questo frangente) e per la normativa sulla sicurezza, ovviamente non devono essere in gruppo come per togliere i palloni
3) se hai un dipendente , ovviamente valgono gli stessi obblighi del socio ma sei in una zona limite perché non puoi imporre ad un dipendente di operare quando il Club è chiuso per disposizione statale. Il socio è da una parte avvantaggiato perché presta volontariamente la propria opera come e quando vuole., mentre il dipendente sottostà ad una disposizione . E co quando io vedo queste domande, mi domando, senza offesa alcuna, come fanno certi circoli a stare aperti. Il 90% per cento dei presidenti non sa nulla di normative, di codice civile, di disposizioni in merito al diritto del lavoro….vanno avanti come si faceva 30 anni fa. Mah!
Togli l’over grip …. il punto finale cos’è , un tocco di comicità per tirarci su il morale ?
@ guidoyouth (#2549665)
Secondo me si,ti fai l’autocertificazione,stai andando a fare manutenzione sul posto di lavoro. Ciao
Per quanto riguarda il protocollo da dare ai maestri di rispetto sanitario e distanziamento durante gli allenamenti mi sembra una buona bozza. Capisco anche che ai gestori circoli non poter fare più le lezioni “pollaio ” con 7/8 bambini su un unico campo giri un po ma pazienza…per quanto riguarda Dracula Binaghi come al solito tanta proclamazione ma nessuna sostanza e a chi inneggia alla non affiliazione ricordo che un atleta per fare attività agonistica in Italia deve essere tesserato FIT il che implica l’adesione ad un circolo affiliato sia per rilascio o rinnovo tessera. Per i ns ragazzi speriamo di ripartire presto e in sicurezza…saluti e forza
che voi sappiate…è consentito fare la manutenzione dei campi da tennis in queste settimane? oppure i circoli sono considerati inaccessibili anche per i gestori? qualcuno sa rispondermi? grazie
@ ilpallettaro (#2549632)
Verissimo, però mentalità tipica italiana tutti vogliono fare tornei e se non sei iscritto Fit, non li fai ergo i soci tra un club Fit ed un club non affiliato scelgono il primo e ti obbligano pure a fare un torneo di casa.
iscriversi alla fit non è obbligatorio
per i piccoli circoli, la non affiliazione è la cosa migliore.
@ mazingaz (#2549593)
Bravoooo
Sono rimasto stupito quando il presidente Biraghi ha citato reale forme di finanziamento il Fondo Rotativo! Io ho fatto 15 giorni fa la domanda di acceso al Fondo e mi è stato risposto che è stato chiuso nel 2019!Forse Biraghi non è infinito? Dft
Scusate ma vogliamo parlare del doppio così tanto giocato nei circoli e a livello amatoriale..
MANTIENI sopratutto in doppio la distanza di un metro. Quindi?! Mettiamo la regola che non si può tirare un passante al centro? Uno a tete uno a fondo? Ridicoli..
Se non hai il bar al 99% non hai strutture fisse quindi hai spese molto limitate, se hai palloni allora i costi salgono, parliamo di tennis club piccoli, di ASD e non SSD per intenderci. Un circolo con 2/3 campi e palloni per tenere tutto aperto, pulito, ordinato ed offrire un discreto servizio ai soci non spende meno di 50/70000€ l’anno. Per prendere ciò con ore tennis vuol dire almeno 8/10000 ore / anno pari a circa 20/25 ore giorno pari perciò a 8 ore a campo. Oltre le 10.000 ore saresti in “utile”, ecco perché s’incentivano le ore SAT, i corsi adulti, i tornei interni ,la vendita di accessori e soprattutto il bar.
Se fai un torneo FIT devi sperare di vendere col bar perché altrimenti sei fritto. Torneo FIT : 1) paghi 200/300 € il giudice arbitro 2) devi fornire docce 3) blocchi i campi ..ecc ecc se ti va bene con un torneo di 100 giocatori prendi si e no 250/300€ e lavori per una settimana.
Viva la pallina e la patata ma quanti dipendenti hai in segreteria che non riescono a stare a distanza di un metro? Dici che hai un piccolo circolo di un paesino di 15000 anime…si vede che giocano tutti a tennis…
Alcune domande
Chi non usa over grip?
i grip me li paga la fit?
La racchetta è mia perché devo cambiare grip?
Le palline sat devono essere sempre nuove?oppure ogni gruppo tiene sempre quelle?
I bambini non raccoglieranno più le palline?
Nei tornei palline nuove ogni partita?le regala la fit oltre al cartone già detto?
Senza bar che bel danno per i circoli!senza spogliatoi si risparmia acqua ahahahaha ma per quanto non si potranno usare?se uno va a giocare in pausa pranzo?non vorrei che ci sia un calo nelle ore private e nelle ore di allenamento con Maestri.per non parlare della sat.
Speriamo bene e soprattutto speriamo di ripartire subito
Dai ragazzi queste regole si dovranno rispettare per uno o due mesi per cominciare il prima possibile, ma veramente pensate che sto virus duri ancora, i numeri stanno cominciando a calare, già quest’estate tutto ciò sarà solo un brutto ricordo
La soluzione è solo una: non affiliare il circolo. Stop. La figura del maestro non è mai stata riconosciuta a livello giuridico? Ok allora tutti abusivi. Le competizioni a squadre si possono anche dimenticare. Se poi si avrà a disposizione un giocatore veramente interessante si potrà lanciarlo direttamente nel circuito itf senza il bisogno di farlo pascolare in tornei fit inutili da ogni punti di vista. Binaghi possiamo fare a meno di te tranquillo. Io non ho mai fatto affidamento sulla fit e i nodi sono venuti al pettine.
@ Viva la pallina e la patata (#2549571)
Scusa, non voglio mettere in dubbio quel che dici ma mi sorgono delle domande.
Conosco (almeno) un circolo senza bar: di cosa campa?
In un circolo di paese con 15mila abitanti hai più di 1 persona in segreteria?
La chiusura delle docce non comporta piuttosto un risparmio (acqua calda, ecc.)?
Per tutto il resto ti comprendo e hai la mia solidarietà.
Ragazzi siamo seri guardiamo i numeri istat dei morti dall anno scorso e di questo anno e poi ragioniamo.
Riaprire subito il più possibile se no si muore di fame altro che di virus.l unica cosa che sanno fare bene in questa quarantena sono le multe dai 500€ in su e sembra scomparsa la criminalità e gli spacci gli immigrati ecc ecc.
Noi veniamo controllati come in Cina e non avremo più la libertà finché non ci fanno un bel vaccino che per altro come dicano tutti serve solo alle tasche delle case farmaceutiche,mentre anche oggi sono sbarcati più di 300-400 immigrati.
Il problema è che guardate tutti i tg che non sanno dire altro le stesse cose e fanno vedere tutti i vip che se la spassano con i miliardi in case da nababbi ma non fanno vedere chi deve stare in casa in 5-6 persone senza soldi e ne lavoro
Ma fatela finita dai paese addormentato sarà L ora che vi svegliate
@ Claudio (#2549541)
esatto e non parlano per esempio degli effetti derivanti dalle particelle di sudore nell’aria e come proteggersi con adeguati polsini o bande per il capo..soprattutto nel doppio..ma come? se la distanzaq deve esserci immaginati due a rete a voleare un passante, tua, mia, ah no, virus, stai distante…sua… mamma mia…
erano le regole più ovvie che potessero scrivere…se si vuole ripartire con il tennis era il minimo che si potesse progettare.. vorrei sapere invece come desiderano affrontare il problema degli spogliatoi…un giocatore fa 100km per andare a fare un torneo, gioca 3h, sudato marcio e cosa fa?
Risale in macchina e quando è arrivato a casa ha la bronchite assiale, l’angina pectoris o laringotracheite? perché non si è potuto lavare in spogliatoio? Immaginate i tornei seniors? vale la regola dell’over grip e chi non lo usa cosa fa? cambia il grip a 20 euro a volta?
mi sembra un primo approccio un poco alla garibaldina…comunque il tempo sicuramente aiuterà ad approfondire le tematiche di logistica e di partecipazione ad eventi agonistici o semplicemente alla vita di circolo e al comportamento dei soci all’interno di un circolo sportivo e non solo su un campo da tennis
Da presidente di un piccolo circolo alcune considerazioni pratiche :
1) devo chiudere il bar
2) devo chiudere gli spogliatoi ma tenere aperti i bagni
3) devo igienizzare tutti i locali
4) gli addetti alla segreteria non possono tenere 1 mt di distanza ( problema )
5) devo evitare gli assembramenti
6) gli addetti alla manutenzione devono lavorare in assenza dei soci
7) l’attività dei doppi, della scuola Sat , dei corsi adulti, della preparazione atletica non può essere svolta
Con cosa pago le spese ordinarie che aumentano se non ho possibilità di avere attività con margine ( le ore tennis portano pressoché nulla )?
Il tanto decantato aiuto fornito dal Credito Sportivo è una cag***ta pazzesca! Per chi non lo sapesse il Credito Sportivo e anche le altre forme di aiuto prevedono che la garanzia sia data da un fondo detto di garanzia che interviene in caso di inadempienza da parte del club ma che successivamente può rifarsi parzialmente o totalmente sul legale rappresentante cioè il presidente. 😥 Cioè io mi dovrei impegnare economicamente e risponderne coi miei averi? Ma siamo seri? Caro Binaghi, scendi dal pero, vieni a vedere cosa significa gestire un circolo in un paese di 15.000 anime, prova a capire quali sono i veri problemi per un Circolo tennistico poi ne parliamo. Il primo vero problema per un presidente di circolo è la Fit, con i suoi balzelli, con le sue richieste , con la sua burocrazia degna di un ministero e a fronte di questo non da nulla, ma proprio nulla. In vent’anni non sono riusciti neanche a creare la figura professionale del maestro.
Ciao Fit!
Prepariamoci a una chiusura di circoli.. come per tante aziende
A me sembrano regole ben scritte e senz ipocrisia se vogliamo ricominciare a giocare altrimenti teniamo chiusi i circoli e aspettiamo il vaccino 😕
Se vuoi salutare l’arbitro, fai un cenno con la racchetta, altrimenti lo farai con la mano…
Come si è capovolto il mondo!
Come sempre, ipocrisia da vomitare
Quella del guanto me l’hanno copiata! 😆 Scherzi a parte, mi paiono consigli improntati alla massima cautela, che dovrebbero scongiurare (quasi) ogni rischio. Metto il quasi perché la mia forma mentis mi impedisce di prendere in considerazione il rischio 0, su questo come su ogni altra cosa.
guanto o non guanto non cambia
se ti tocchi il viso con mano infetta o guanto infetto non fa differenza
non ti devi toccare e basta con quella mano
Ma il problema non è il guanto sulla mano non dominante!Il guanto non disinfetta!Il problema è,repetita iuvant,la figura giuridica del maestro.Rispondo all’amico lombardo,con cui ci siamo confrontati alcuni giorni,collaboratori con p.i.in Italia sono il 14%,dati della conferenza odierna.La figura del maestro non venne riconosciuta dalla commissione perché la fit vuole il monopolio,va contro le leggi del libero mercato.Argomento affrontato an passant stamane.Per il resto il tornare in campo,è solo questione di pazienza,buon senso e rispetto delle regole.
Maggior attenzione e qualche kg di gel disinfettante…..ma per cortesia!!
A mio parere il decalogo sembra fatto bene tranne il punto riguardante l’utilizzo del guanto che a mio avviso è impossibile da tenere addosso durante il gioco, anche per chi ha il rovescio a una mano