Federer fa 80: batte Ferrer a Cincinnati, vince il primo Master 1000 in stagione e ottantesimo torneo in carriera (Video)
18/08/2014 00:30 
49 commenti
49 commenti
Roger Federer classe 1981, n.3 del mondo
Roger Federer batte in tre set un ottimo David Ferrer, aggiudicandosi l’80esimo torneo in carriera e primo Master 1000 del 2014. La finale è stata a tratti divertente, merito dei lampi di classe cristallina dello svizzero ma soprattutto dell’iberico, che indomito ha giocato ogni palla con grande senso tattico e determinazione, costringendo il rivale a produrre il suo miglior tennis per superarlo.
Cincinnati è da sempre un “Feudo” di Roger Federer, un torneo che aveva vinto 5 volte e che spesso in passato l’ha lanciato alla conquista dello US Open. Proprio a Cincinnati lo svizzero ha ritrovato il successo in un torneo Master 1000: l’ultimo era datato 2012, ancora nella calda città dell’Ohio. Dopo la cocente delusione dell’ennesima sconfitta in finale, Federer si è presentato a Cincinnati determinato a dare finalmente una svolta vincente al suo 2014, buonissimo (e insperato visto il pessimo 2013) ma condito da troppe delusioni al match decisivo. Ancora una volta le sorprese non sono mancate, soprattutto nella parte alta del tabellone, e così Roger in finale ha trovato una delle sue vittime sportive preferite. Ferrer aveva perso tutti i 15 match contro lo svizzero, sconfitto in tutte le condizioni di gioco inclusa la terra battuta; e la finale di Masters, la loro sfida più prestigiosa. Federer ha fatto pesare la sua superiore classe tecnica, la capacità di rubare il tempo di gioco senza mai lasciare al valenciano lo spazio per iniziare uno scambio e girarsi a tirare il suo dritto in top spin. Inoltre Ferrer non è riuscito a rispondere bene con continuità, soffrendo terribilmente l’abilità di Roger di produrre i servizi più vari, che non permettono alle corde dell’iberico di trovare ritmo (e fiducia) alla risposta. Alla fine anche il match di stasera ha ricalcato questo canovaccio, anche se è stato molto diseguale: testa a testa nel primo set, di fatto deciso da due doppi falli di Ferrer; dominio dell’iberico nel secondo, con un Federer evidentemente floscio; reazione impetuosa di Federer che si è ritrovato nel terzo ed è scappato via.
Federer alza la prima palla, impattata con sicurezza dalle sue corde e arriva immediatamente un primo vincente. Segue un dritto molto pesante, poi un rovescio impattato con un tempo assoluto. Si capisce fin dall’avvio che Roger è centrato e concentrato, non vuole assolutamente farsi scappare la chance di vincere finalmente in stagione un grande torneo, dopo troppe finali perse. Tiene senza affanno il turno di servizio ed alla risposta prende subito l’iniziativa, tagliando alcuni back profondi su cui David ha qualche difficoltà a spingere in sicurezza.
Evidente la tattica studiata con il suo coach Edberg: non tirare mai due palle uguali per non dare ritmo al rivale, usare molto il contropiede per mettere fuori posizione Ferrer, e usare moltissimo il back di rovescio, da seguire anche a rete perché su questo campo il back non salta molto e la meccanica esecutiva dell’iberico lo mette in difficoltà quando deve “scavare” su palle basse. Altrettanto chiara la tattica di Ferrer: rispondere lungo, spostarsi sul dritto appena possibile per cercare di prendere il controllo dello scambio, pure avanzando a chiudere in contro tempo su rovesci più lenti di Roger.
Nei primi 7 giochi tutto scorre seguendo i servizi, con percentuali piuttosto alte. Si assiste ad un tennis piuttosto brillante, da parte di entrambi, ma senza scambi molto combattuti perché il primo che prende l’iniziativa tende a conquistare il punto. Federer rispetto alla settimana di Toronto sembra più offensivo, cerca la rete dopo pochi scambi (anche con improvvisi serve and volley) e nel corso del torneo ha ottenuto circa due punti su tre al volo con oltre 120 attacchi, una percentuale degna del suo attuale coach (che però cercava la rete costantemente!).
All’ottavo gioco la prima scossa: David serve e prima affossa a rete un dritto da tre quarti campo (ha aspettato troppo, facendo scendere la palla) e quindi arriva un doppio fallo: 0-30. Reagisce l’iberico, prendendosi un paio di rischi fino alla rete. Roger però risponde molto aggressivo portando Ferrer all’errore, è la prima palla break. Sale la tensione, doppio fallo per Ferrer e break, Roger che va a servire per il set sul 5-3. Le emozioni continuano: due difese clamorose di Ferrer ed una risposta da doppista lo portano 0-40. Roger non si scompone e le annulla con precisione e freddezza prendendo la rete, inclusa una quarta palla break, cancellata con una seconda di servizio maligna al corpo. Il gioco di fa duro, perché Ferrer è terribilmente determinato. Federer costruisce un punto da dietro col dritto, pizzicando l’incrocio delle righe, e trasforma il primo set point con un attacco incisivo. 6-3 Federer in circa mezz’ora di gioco, ma curiosamente nel primo set Ferrer ha ottenuto 10 vincenti, contro i 7 dello svizzero, segno che Ferrer ha giocato tutt’altro che male, e tatticamente in modo sopraffino, con la sola macchia dell’ottavo gioco, dove il servizio l’ha abbandonato.
Il secondo set si apre con l’iberico alla battuta: Ace. Ferrer non molla, anzi martella ancor più duro col dritto, ma Roger taglia alcuni rovesci trovando angoli e rimbalzi molto complicati da rigiocare. Con una risposta di rovescio a tutto braccio seguita a rete (questa sì di edberghiana memoria) e chiusa con un taglio di volo Federer ottiene subito una palla break, annullata da Ferrer con una seconda di servizio al limite del doppio fallo. Il game è combattuto, fioccano le palle break (in totale 4) e anche momenti di spettacolo. Ferrer sprinta e spinge con coraggio e lucidità; Federer regala qualche gemma tecnica d’autore, come un smorzata delicatissima di dritto in cross ed un rovescio lungo linea stupendo. 1-0 Ferrer. E’ il momento migliore del match, soprattutto per l’iberico che si prende molti rischi alla risposta e vola 0-40, ancora tre palle break come nel nono gioco, e ancora il campione elvetico annulla le occasioni alzando al massimo l’attenzione, l’efficacia del servizio e scegliendo sapientemente il momento per l’affondo. La quarta palla break è fatale a Roger, Ferrer mette per la prima volta la testa avanti nel punteggio, con pieno merito. 3-0 Ferrer. Federer accusa il colpo, serve male e commette alcune ingenuità, come se fosse distratto o annebbiato (calo fisico?), regala un altro break. Ferrer ringrazia e continua a spingere non concedendo nulla, anzi cercando di più il dritto di Roger, che inizia perdere qualche sicurezza, un po’ come nella finale della settimana scorsa contro Tsonga. 5-0 Ferrer, che quasi incredulo si siede al cambio di campo con una situazione per lui totalmente inedita contro l’elvetico. Roger prova a cambiare marcia, annulla due set point ed interrompe l’emorragia di game, arrivando anche a palla break sul 5-1. E’ una reazione tardiva, Ferrer chiude al primo set point con il servizio a disposizione, trovando un rovescio stupendo di contro balzo: 6-1, la finale si decide al terzo set.
Inizia Roger alla battuta, trovando un paio di Ace e soprattutto quella reazione necessaria a rimetterlo in partita dopo il buco nel secondo parziale. Tiene il servizio e scambia con pazienza nel secondo game, mettendosi anche “a remare” in alcune fasi, perché la pressione di Ferrer non cala. Il match ha solo 1h e 20 minuti di storia, ma i due sono quasi paonazzi, grondano di sudore per l’altissimo tasso di umidità di Cincinnati, tanto che Roger mangia al cambio di campo (cosa per lui molto insolita) e chiede che venga acceso alle sue spalle il ventilatore. Sa benissimo che contro un “martello” come Ferrer (e pure in ottima giornata) un’altra pausa potrebbe essergli fatale. Rispetto alle migliori fasi del primo set, dall’avvio del secondo set Federer non solo ha perso qualche sicurezza alla battuta e da fondo, ma ha calato nettamente la qualità della sua risposta, con palle troppo lente e centrali. Proprio nel quarto gioco Roger ritorna aggressivo in risposta, mette pressione a Ferrer che deve difendersi sotto 15-40. Ancora con una risposta a tutto rischio di dritto sul 30-40 seguita da una deliziosa palla corta gli frutta il break: 3-1 Federer. Sembra tornato il Federer del primo set: incisivo al servizio (con altissime percentuali di prime) e aggressivo a tutto campo. E’ riuscito di nuovo ad elevare velocità e qualità del suo tennis, e con questi ritmi di gioco rapidissimi, angoli e variazioni Ferrer non riesce a controbattere con le sue armi. In pochi minuti la partita gira di nuovo, 4-1 Federer. Avanti nel punteggio Roger gioca sciolto, il suo braccio libra veloce nell’aria, impatta in sicurezza da ogni angolo del campo e diventa ingestibile per David, che è letteralmente messo nell’angolo. Ferrer salva quattro delicatissime palle break, aggrappandosi con le unghie alla partita, ma l’elvetico serve in modo impeccabile, facendo pure un serve and volley da manuale sulla seconda di servizio, volando 5-2 e chiudendo 6-2 con alcuni tagli di rovescio letali.
Lunedì 25 scatterà a Flushing Meadow lo US Open. Federer è stato tra big il giocatore più in forma visto finora sul cemento USA, e per la sua fiducia questa vittoria potrebbe essere importantissima. Ma a New York potrebbe essere tutta un’altra storia.
Marco Mazzoni
La partita punto per punto
D. Ferrer 
– R. Federer 
3 Aces 6
3 Double Faults 2
61% 1st Serve % 64%
38/54 (70%) 1st Serve Points Won 36/47 (77%)
14/34 (41%) 2nd Serve Points Won 13/27 (48%)
11/14 (79%) Break Points Saved 9/11 (82%)
12 Service Games Played 12
11/47 (23%) 1st Return Points Won 16/54 (30%)
14/27 (52%) 2nd Return Points Won 20/34 (59%)
2/11 (18%) Break Points Won 3/14 (21%)
12 Return Games Played 12
52/88 (59%) Total Service Points Won 49/74 (66%)
25/74 (34%) Total Return Points Won 36/88 (41%)
77/162 (48%) Total Points Won 85/162 (52%)
TAG: David Ferrer, Federer, Ferrer, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2014, Roger Federer
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
@ Rogerina (#1141864)
SONO D’ACCORDO CON TE, LASCIA CHE GLI ALTRI GUARDINO IL MAIORCHINO TRASFORMARSI IN GORILLA NEI MOMENTI DI AGONISMO.
Riguardo il dualismo fra i 2 campioni, vorrei far notare che nadal da buon mancino ha saputo neutralizzare molti colpi di dritto di federer ed al contempo durante lo scambio martella sempre sul rovescio e porta roger ad accorciare oppure a steccare. Spesso quando accorcia, nadal approfitta per tirare il dritto lungo linea nella parte destra del campo. Anche federer ovviamente cerca spesso il rovescio di nadal, però essendo il maiorchino bimane può imprimere più potenza in risposta. Nel tempo secondo me tutto ciò ha sicuramente influito ha livello psicologico, rendendo nadal la bestia nera per . Anche se nei testa a testa nadal è in vantaggio non dipende dal fatto che uno è superiore all’altro, ma solo dalle diverse caratteristiche. Entrambi sono due che hanno e stanno riscrivendo la storia del tennis. Per quanto riguarda il futuro ritiro di federer non pensiamoci già da ora, ha già detto che giocherà fino a rio 2016 pertanto godiamocelo ancora in ogni partita a prescindere dal risultato e senza troppo sentimentalismo.
@ goran2001 (#1141903)
Nel secondo set, per me e’stato fondamentale il primo game, con 4 palle break non sfruttate da Federer che aveva appena vinto il primo set. Ferrer ha combattuto quel game da par suo, la determinazione non gli manca di sicuro, e Roger ha staccato la spina ( ricordo che era la quarta finale consecutiva per lui )…comunque ottimo match, grande Federer anche al servizio, e concordo con chi dice che Ferrer, non fosse capitato in un periodo come questo, avrebbe vinto molto di piu’…
commentare la vittoria di ieri rievocando una sconfitta di oltre una anno fa in un periodo di piena crisi dimostra solo…
Dei “fab 4” Federer era il mio preferito (non un fan “ufficiale” ma ero contento se vinceva) mentre Nadal era nettamente il più personaggio che odiavo di più nel circuito. Vedere perdere Roger a Wimbledon da Rafa è stato uno shock per me, gli è riuscito quello che non era mai successo a Lendl. Quella partita di Roma però mi ha aperto gli occhi: di fronte l’arrotino senza talento e Dio in terra, il tennis incarnato, sua altezza reale, classe e charme. La prima stecca col rovescio in top gliela perdono per il fatto che è uno dei pochi che porta avanti questo colpo ad una mano. Una a partita la metto in conto e faccio finta di niente. Poi Nadal ha gioco facile, come al solito, a martellarlo sulla diagonale rovescio/dritto mancino e allora capisci che lo spagnolo sulla terra non lo batterà mai, MAI. Però c’è modo e modo di cedere le armi. Quella palla corta comoda comoda che nemmeno raggiunge la rete grida ancora vendetta agli occhi dell’umanità. Allora ti poni delle domande: è questo Dio in terra, il numero uno di tutti i tempi che non è capace nemmeno di reggere lo scambio da fondo, che cede di schianto se solo viene martellato di ritmo? Veramente, da quel giorno ho rivalutato di molto Rafa. Parlo da appassionato sopra le parti, non tengo nessuno di questi qua in particolare e quindi non rosico assolutamente. Ovvio che Federer ha alzato il livello quest’anno, buon per lui e per il tennis, però l’anno scorso ha tentato di cambiare attrezzo strada facendo per restare competitivo, quindi i problemi erano ben altri rispetto alla schiena. Nessuno ha incolpato Roger per la sconfitta con Chardy. Dopo essere diventato padre ci sta, stesso discorso per Nole che in questo periodo non è al 100%, probabilmente si è alletato poco e male. Agli US Open però niente scuse per lui.
Immenso roger!! Dopo il disastroso 2013 non mi aspettavo un’annata cosi spettacolare. E andiamoooooo. Adesso alla conquista di new york
Non capisco cosa c’entri la sconfitta a Roma del 2013 con la vittoria di stasera! E comunque si vedeva chiaramente che non stava bene in quella partita, come del resto in tutta quell’estate! Difatti, quest’anno che ha risolto i problemi fisici, una finale slam e 4 1000, e una vittoria in un 500 su un Djokovic in buona forma.
In ogni caso l’assenza di Nadal e Djokovic non può sminuire la vittoria di ieri. L’infortunio di Nadal fa parte del suo modo di giocare che richiede molto al fisico! Djokovic invece è stato regolarmente battuto e se in questo momento non è concentrato la colpa è solo sua.
Mi pare che tu sia un tifoso di Nadal! Be lo sono anch’io e in sua assenza vorrei sempre un unico vincitore: Roger Federer!
@ groucho (#1141936)
ciao groucho, ti ringrazio 🙂 e ti assicuro che non c’è alcuna partigianeria, solo la solita maledetta fretta nello scrivere… Inconsciamente credo che l’uso sbilanciato dei nomi derivi forse dal fatto che alla fine la partita è stata decisa dai momenti migliori dello svizzero, che quando ha accelerato ha fatto lo strappo decisivo. Ma ho sottolineato all’inizio che se c’è stata partita e a tratti anche buon tennis è soprattutto merito di un ottimo Ferrer, che ha giocato bene sotto tutti i punti di vista. E’ un peccato che uno come lui resterà sempre tra i “secondi”, perché è un esempio di come poter diventare un campione con mezzi non straordinari, e meriterebbe anche di più. saluti
@ Emmebi (#1141901)
Se rafa nn c’è perché fragile è un fattore che fa parte di nadal giocatore..federe con la sua classe è piu longevo..ergo solo merito suo..ps roger è pure papà x la seconda volta da poco..il tuo commento puzza proprio tanto di grande rosicataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
volevo fare i complimenti a RF che continua ad avere una grande motivazione a 33 anni dopo aver vinto tutto quello che si poteva vincere .Volevo fare i complimenti a Ferrer che a 33 anni dimostra ancora una volta quanto conti essere un grande professionista . Volevo fare i complimenti a Ljiubicic e a Piatti che da quando sono all’angolo di Raonic suggeriscono la giusta strategia al loro giocatore quando affronta RF . Complimenti prima arrivava spesso a 5-6 adesso fa fatica ad arrivare a 4 game .
Marco, bell’articolo da reporter anche se io prediligo altri toni, quelli letterari.
Ti faccio due piccole osservazioni. La prima, hai mancato di menzionare uno degli elementi che è servito a Federer per vincere il match, ovvero la piccola pausa con uscita dal campo tra secondo e terzo set. Quello è stato l’elemento chiave, secondo me, per ritrovare la concentrazione dopo un secondo set che gli era scivolato via proprio a causa di un calo mentale abbastanza vistoso. Ferrer non ha patito più di tanto la breve sosta ma per l’elvetico secondo me è stata decisiva. Al rientro in campo la sua testa era nuovamente sul match, si è visto subito dall’ace con cui ha esordito.
La seconda osservazione è che il tuo cuore è stato partigiano nel resoconto: ho contato 15 volte Roger contro solo 3 volte David… 15-3 è un punteggio molto sbilanciato, comunque meno impietoso del 16-0 del campo.
Federer giocatore più in forma, e favorito per US open, come avevo già detto una decina di giorni fa…
Forse è anche più forte e completo che in passato, con la cura Edberg.
E adesso che ha rivinto un 1000 si aggiunge una certa tranquillità.
Numero 1 non troppo lontano.
(Suppongo che i commenti “quasi impossibile”, “ma sii serio”, “33 anni”, diminuiranno sempre di più).
Perdonami, io rispetto le opinioni di tutti, ma con questa tua uscita proprio nn mi trovo d’accordo! Anch’io rimasi deluso da quella partita ma è evidentenche c’era qualcosa che non andava a livello fisico per giocare cosi male! E poi onestamente non capisco, anche avesse mancato in pieno 1 partita su 200.000 giocate? Ah si è il caso di mollarlo! Boh fai come vuoi ci mancherebbe… Senza cuore uno che ha vinto l’impossibile ed a 33 anni continua ad essere lì tra i primi dimostrando a un sacco di persone cosa significhi essere un vero campione! Vincendo ed ottenendo riaultati ai piu ancora inaxcessibili… Mah… Ah a djoko è concesso sbagliare perchè fresco sposino???? Mah… Nadal se non gioca è perchè ha un fisico logoro dal auo modo di giocare troppo diapensiosp fisicamente e anche questo secondo me conta nell’economia di valutare nel complesso un giocatore… Cmq va bene cosi Federer vecchietto che vince Dubai (battendo
Djoko fidanzato e berdych… Non Giannessi e Volandri) che vince Halle e Cincinnati (master 1000, dopo finale appena raggiunta la settana precedente in un altro 1000) finale a Montecarlo (master 1000 non il challenger di biella) finale a Wimbledon (Nole ha dovuto sudare fino al
5 set… Ah gia ma era quasi sposino ecco perche tanta fatica…) (ah a Nadal a Wimbledon è permesso uscire con perfetti scoscouti come Rosol e il Krygios)… Mah… Per me rimane immenso!
Fa veramente piacere vedere il re esprimersi ancora a questo livelli,credo abbia trovato nuove motivazioni con Edberg,penso che la venerazione che ha nei confronti dello svedese lo porti a volere dare il meglio.
congratulazioni re federer, e qualcuno ha scritto che rafa saltera gli usopen?
vero?
senza palle e senza cuore? io direi senza schiena, è risaputo che quella partita federer la giocò menomato, ci furono pressioni dell’esterno affinchè giocasse il match ma non era nelle condizioni
rsrsrss posso a
vero?
Federer è l’unico tennista in attività e anche nella storia del tennis che sarà ricordato anche fra 200 anni….
@ Marco100 (#1141857)
Manda sito 😯
@ Rogerina (#1141864)
Non dimentichiamo la vittoria ad Halle!
Ma quando viene sorteggiato il tabellone di qualificazione dello us open???
Ma quindi la us open series la vince lui o raonic???
Un’altra grande vittoria; mi chiedo solo come mai nel secondo set sia sparito dal campo; va anche detto che Ferrer ha azzeccato dei colpi impressionanti e che in alcuni momenti è stato ingiocabile.
In ogni caso Roger, vincendo in tre set sul cemento contro Ferrer, ha solo fatto il suo in un torneo senza Nadal e con Nole fresco sposino. Mi spiace ma dopo averlo visto perdere in maniera INDECENTE e INDECOROSA a Roma contro Rafa lo scorso anno, l’ho mollato. Un campionissimo come lui NON PUO’ PERMETTERSI di giocare una partita del genere, senza palle e senza cuore, stecche su stecche, palle corte che non raggiungono la rete e orrori in serie. Sei il numero uno? Ce la fai a palleggiare o è chiedere troppo?
Grande roger..ora sotto con gli US.OPEN 😎
Immenso il RE…spero si ritiri a 40 anni!
gli articoli di mazzoni sono straordinari. se non ti piace leggere (= approfondire) – o semplicemente tutto cio’ che va oltre i 140 caratteri ti diventa indigesto – accontentati dunque dei 3/4 di commenti inutili del forum
The King is back ! Dove sono Nadal e Djokovic …?
Il re dei re vince e conferma il suo trono e grazie alla sua
Immensa classe e umiltà insegna a tutti come si gioca a tennis.
Questo maestro spero che sia un giorno l’allenatore della
Nazionale svizzera e insegni e ci lasci in eredità il suo
Immenso talento sportivo ed umano.
Grazie di esistere e ringrazio Dio per avermi permesso
Di partecipare in prima persona e vedere un simile campione
Svizzero
quanti top10 sta battendo…
Gioca un tennis Divino…
Lo spagnolo ed il serbo sono almeno una spanna sotto di Lui.
E poi l’unione col “mio” Stefan è il Massimo a cui io potessi sperare.
Sono Felice!!!
???????? ufficiale cosa?
Per pietà… l’articolo di Mazzoni nooooooo.
O almeno riducetelo di 3/4!!!!
Il mio Re c’è sempre, c’è ancora, onore a Lui e a tutti coloro che comprendono la sua immensa grandezza.
Ferrer è 0-16 nei confronti di Roger, peggio di Delbonis!
Meritava un Master 1000 in quest’annata straordinaria, grandissimo Roger 😀
Aggiungerei perché no ma forse è troppo 100 titoli a livello atp ma forse vincere altri 20 tornei potrebbe essere impossibile
Grandissimo Roger =)
Roger, un giorno ci mancherai molto…
ANCORA!!!
E c’è chi vorrebbe mandarlo in pensione! Ultimi 3 tornei disputati : finale a Wimbledon persa 64 al quinto contro il numero 1,finale a Toronto e vittoria a Cincinnati. ..non serve aggiungere altro.
22 esimo master 1000 vinto…quest’anno tre tornei vinti e 5 finali (altri tre mille e wimbledon)…cosa deve fare uno di più per essere competitivo ad alti livelli??? Forza maestro dei maestri, io ti voglio veder giocare fino a Rio 2016…vincere l’oro olimpico, raggiungere la maggior età negli slam (18) e raggiungere le 1000 vittorie a livello atp (è a 972 per adesso). Forza fenomeno!!!
Vediamo se anche oggi qualcuno scrive che doveva ritirarsi dopo Wimbledon 2012! Fermo Nadal e fuori Djokovic, Roger centra due finali 1000 e finalmente ne rivince una! E oggi contro un altro trentenne! E il ‘nuovo che avanza’ dov’è? Sarà meglio tenersi stretti questi campioni finché ne hanno! I giovani spilungoni superbattitori formato Raonic/Kyrgios possono attendere, almeno per me!
Unico e immenso!
Che federer amici come gioca magicamente, cmq e ufficiale rafa el nadal salta gli su open e ritorna nel circuito a Shanghai
just another brick in the wall.
Alè nonno!
chissà che diavolo gli è preso nel secondo set 😆 comunque ferrer è impressionante per come si schianti di netto contro i fab 4 anche quando ha l’inerzia della partita a favore come oggi
Grazie.
Finalmente! Vediamo a New York come e se si presenteranno Nole e Rafa. Roger c’é, e questo giá mi fa sognare!