Sinner sul velluto, domina Korda nell’esordio stagionale sul “rosso” a Monte Carlo (sintesi video della partita)
10/04/2024 14:38 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Anche sul rosso… il “rosso” domina! Qualcuno temeva che il cambio di superficie e il ritorno sulla terra battuta dopo 11 mesi di “veloce” potesse costituire un rischio o problema per Jannik Sinner. Sul centrale di Monte Carlo l’azzurro ha fugato ogni dubbio producendo l’ennesima straordinaria prestazione, un concentrato di potenza, velocità in campo, sicurezza negli appoggi a creare un ritmo e progressione insostenibile per il povero Sebastian Korda. L’americano è stato maltrattato, a tratti quasi scherzato da Jannik, come ben spiega il 6-1 6-2 in 75 minuti di dominio totale dell’azzurro. Il tennis elegante ma senza cambi di ritmo di Korda non ha dato alcun fastidio a Sinner che per tutto il match ha impattato con facilità estrema le palle dell’americano, senza apparente sforzo, per un forcing ingestibile per il rivale. Il succo della partita sta tutto qua, nettissima la superiorità di Sinner in ogni scambio o situazione di gioco. Non ha servito per niente bene il n.2 del mondo, terribile il 33% di prime in campo nel primo set, ma Sebastian non è ugualmente riuscito ad incidere in risposta finendo stritolato ogni volta che si scambiava sulla diagonale del diritto, e pochissimo ha ricavato anche su quella del rovescio, dove è più sicuro ma assai meno veloce ed incisivo rispetto a Sinner.
Impressionante come Jannik abbia dominato il campo anche dal punto di vista fisico, trovando appoggi eccezionali alla prima partita dell’anno sulla terra battuta: spostamenti laterali perfetti, scivolate in totale controllo anche riprendendo le varie smorzate di Korda. Come Jannik sia riuscito a rimetterne una arrivando in totale corsa, frenando senza perdere l’equilibrio e passare in un amen la testa della racchetta sotto la palla bassissima per un tocco stretto vincente è il quarto segreto di Fatima… È solo un colpo, ma rende l’idea dello strapotere tecnico e fisico di Sinner negli ultimi mesi, tutto prova e tutto gli riesce.
Jan the handy man 😮@janniksin electrifying the Monte-Carlo crowd!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/OIgp3TDK3c
— Tennis TV (@TennisTV) April 10, 2024
Quella all’esordio nel Principato è la vittoria n.23 in stagione, che lo lancia al terzo turno dove trova il tedesco Jan Lennart Struff, tennista dal servizio bomba ma che su questi campi non dovrebbe riservare brutte sorprese, vista la forma eccezionale che sostiene Jannik. A caldo subito dopo la vittoria Sinner ha affermato di aver servito malissimo nel primo set poiché ha cercato di spingere la palla netta, senza tagli, per tarare la battuta alla massima velocità. Non è andata per niente bene, tanto che nel secondo parziale ha iniziato a caricarla maggiormente di effetti, migliorando le sue percentuali. Si sentiva più forte, il campo gli ha subito dato ragione e quindi ha approfittato di questo primo incontro per testare alcune soluzioni, come anche l’affondo lungo linea con il diritto dopo un cross molto profondo. In questa situazione tattica Korda non è mai riuscito a prendere il tempo a Sinner, finendo per sbagliare costantemente per primo.
È stato un vero incubo per l’americano, non c’è stata una sola fase di gioco a lui favorevole. Male soprattutto in risposta, dove non hai ma inciso nonostante le pessime percentuali dell’azzurro. Del resto Jannik è stato un fulmine nel ritrovare coordinazione dopo la battuta e spingere con sicurezza un primo drive dal centro, con il quale ha spostato l’americano e l’ha costretto a rincorrere. Bellissimo il gesto di Sebastian, ma la sua incapacità di cambiare ritmo l’ha condannato a una dura lezione, poiché per fare il punto è stato costretto a tirare due o tre palle sulle righe. Colpi fluidi ma palle troppo pulite e non così veloci, situazione che ha mandato a nozze un Sinner agonisticamente furente e voglioso di continuare a vincere. Per restare n.2 del mondo, vista l’assenza di Alcaraz, deve tornare almeno in semifinale. Il Sinner ammirato in questo primo match sembra già assolutamente da corsa anche il titolo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Korda scatta al servizio ma è Sinner a prendersi subito la scena. Sul 30 pari trova un passantino stretto di rovescio eccezionale, palla break! Male Sebastian, concede il BREAK con un brutto doppio fallo. Non inizia bene al servizio Jannik, attraversa un game molto complicato. La prima palla non va, anche il diritto non è preciso sulla profondità dello statunitense. Concede ben tre palle del contro break Sinner, tra errori ed i colpi eleganti del rivale (splendida una smorzata), le annulla tutte giocando con molta attenzione senza rischiare troppo, e anche con una rara prima di servizio efficace. Dopo 14 punti, finalmente Jannik chiude il game con un servizio esterno molto carico di spin, 2-0. Molto più agevole il secondo turno di servizio per l’azzurro, mentre l’americano di nuovo in difficoltà servendo sotto 3-1. Sinner trova un tocco fenomenale col diritto, smorzata passando con la testa della racchetta sotto palla con un taglio eccezionale, poi un doppio fallo di Korda, per il 15-30. Con una risposta di rovescio in salto Jannik fulmina Sebastian, 15-40 e due chance per il doppio allungo. Si salva l’americano, tra servizio e un errore di diritto in spinta di Sinner. Non molla la presa Sinner, attacca benissimo col diritto lungo linea e la volée non serve nemmeno. Il Doppio BREAK arriva alla terza chance, vola via un diritto di Korda in scambio. 4-1 Sinner, dominante in questa prima mezz’ora, altra marcia rispetto a Korda nonostante una partenza col servizio spuntato. Incredibile come l’azzurro stia servendo il 33% di prime palle in campo, ma Korda non riesca ad incidere in risposta. 5-1 Jannik, in totale sicurezza, con un ritmo troppo alto per il figlio del “mitico” Petr. Con un paio di sbracciate micidiali il n.2 del mondo strappa il primo Set Point sul 30-40. Korda affossa malamente il diritto in rete uscendo dal servizio, totalmente sfiduciato sotto la pressione insopportabile di Sinner. 6-1, eccetto il primo turno di servizio, complicatissimo, tutto facile per l’azzurro, dominante nello scambio nonostante un terribile 8 prime palle in campo su 24 (non molto meglio Korda, col 48% di prime).
Secondo set, Sinner to serve. Tutto comodo, l’onda non arresta, game a zero e via, 1-0 Jannik, può fare corsa di testa, forte di un set di vantaggio e un netto strapotere in campo. Quanto Sinner stia bene fisicamente lo vede dalla rapidità con la quale si avventa su ogni smorzata, frenando con controllo e rigiocando in totale nonchalance. Pure un tocco un po’ fortunato sotto rete (stecca ma la palla gli resta in campo) e quindi un ritmo altissimo che provoca l’errore dell’americano. 15-40, subito palle break. Sbaglia due diritti Jannik, sotto la massima velocità di Sebastian. Con un’accelerazione favolosa col diritto Korda annulla anche la terza palla break, deve fare miracoli per strappare un punto importante, e questo il metro della forza e costanza dell’azzurro. Gioca letteralmente sulle righe Sebastian e vince un game complicatissimo, interrompendo la striscia di sei giochi di Jannik, 1 pari. Ogni turno di servizio di Korda è un supplizio, troppo alto il ritmo dell’azzurro, è bravissimo a mettere il rivale nell’angolo e piazzare il lungo linea vincente o quasi. 15-40, due palle break per Jannik Trasforma la seconda grazie a un diritto malamente steccato dall’americano, rigido sulle gambe, troppo per trovare la palla bassa di Sinner. BREAK, 3-1 e servizio Sinner, che senza problemi veleggia sicuro col vento a poppa nei suoi turni. Lo score è 4-1 Sinner, con solo due punti persi nei suoi tre giochi di battuta e una sensazione di dominio totale. Diritto contro diritto non c’è gara, Korda non regge minimamente, ma anche sul rovescio la velocità di palla dell’azzurro è superiore. Accelera con grande sicurezza Sinner, bellissimo lo scambio che lo porta 40-0 nel sesto game, manifesto di tennis in progressione, con angolo e velocità. 5-2 Sinner. Chiude in bellezza Jannik, sul 15-30 smorzata e passante stretto di diritto quasi in demi volée, per il 15-40 e Match Point. Con l’ennesimo diritto out, Korda perde il punto che chiude il suo incubo. Alla stretta di mano Sebi sembra uno a cui è passato sopra un treno… Il treno si chiama Jannik Sinner, inarrestabile in questo 2024. Anche su terra.
Sebastian Korda 
vs [2] Jannik Sinner 
🇺🇸 Sebastian Korda vs 🇮🇹 Jannik Sinner
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | 182 | **299** |
| Aces | 2 | 2 |
| Double Faults | 2 | **1** |
| First Serve % | **52% (32/62)** | 49% (21/43) |
| 1st Serve Points Won % | 50% (16/32) | **95% (20/21)** |
| 2nd Serve Points Won % | 43% (13/30) | **55% (12/22)** |
| Break Points Saved % | 58% (7/12) | **100% (3/3)** |
| Service Games Played | **8** | 7 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 50 | **211** |
| 1st Serve Return Points Won %| 5% (1/21) | **50% (16/32)** |
| 2nd Serve Return Points Won %| 45% (10/22) | **57% (17/30)** |
| Break Points Converted % | 0% (0/3) | **42% (5/12)** |
| Return Games Played | 7 | **8** |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | 20% (2/10) | **70% (7/10)** |
| Winners | 7 | **17** |
| Unforced Errors | 21 | **9** |
| Service Points Won % | 47% (29/62) | **74% (32/43)** |
| Return Points Won % | 26% (11/43) | **53% (33/62)** |
| Total Points Won % | 38% (40/105) | **62% (65/105)**|
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 207km/h (128mph)| **216km/h (134mph)** |
| 1st Serve Average Speed | 195km/h (121mph)| **202km/h (125mph)** |
| 2nd Serve Average Speed | **157km/h (97mph)** | 153km/h (95mph) |
Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sinner rispetto a Korda. L’italiano ha servito in maniera eccellente, vincendo il 95% dei punti sulla prima di servizio e il 55% sulla seconda, salvando tutte le palle break affrontate. In risposta, Sinner è stato molto aggressivo ed efficace, vincendo il 53% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Korda (50%), e convertendo il 42% delle palle break. Korda, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 47% e il 26% dei punti, nonostante una percentuale leggermente più alta di prime di servizio (52% vs 49%). Sinner ha anche commesso meno errori non forzati (9 vs 21), ha vinto più punti a rete (70% vs 20%) e ha messo a segno più vincenti (17 vs 7). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 62% dei punti totali contro il 38% di Korda, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Monte Carlo 2024, Sebastian Korda
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Ma se è tutto sold out da febbraio…!
Il non pienone per Sinner è normale per quel torneo e per tutte le partire che iniziano verso mezzogiorno.
Infatti il 40% dei biglietti è venduto a italiani e come me, la maggioranza di chi ci va, non dorme a Montecarlo ma ci va in macchina la mattina presto…tra percheggi e cose varie anche partendo alle 6 da casa arrivi minimo verso le 11, e così è solo dalle 13/14 che si riempie del tutto…
@ Detuqueridapresencia (#3998796)
No, purtroppo era Nick Lester. 😆
la prima legge del troll…..
Ti ringrazio ma per me vince Quebec_Style. Io mi accontento di aver servito l’assist.
Il mondo del tennis italiano – e non solo quel mondo – si stropiccia gli occhi e incredulo cerca il bandolo di questa meravigliosa matassa che si dipana con velocissima lentezza…
E’ L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DI ESSERE SINNER, CHE SEMPLICEMENTE FATICHIAMO, GODENDO, A SOPPORTARE…
@ Federer the best (#3998538)
Oggi Sinner,ha fatto diventare korda.. un Kordino
Ero lì e a me sembravano parecchio piene
Ero lì e a me sembravano parecchio piene
Era Enzo il telecronista?
Vince Flask
Bravo come sempre Marmas, anche nei commenti precedenti.
Non sono d’accordo, Sinner sta facendo e farà benissimo al tennis.
Pochi fronzoli, zero sceneggiate, ma tanta sostanza e anche colpi spettacolari nel forcing da fondocampo, in difesa, ma anche di manualità (oggi ne abbiamo visto qualcuno).
Soprattutto un ragazzo sportivo, umile e pulito. Un ottimo esempio per i giovani e un bellissimo spot per il tennis.
Vincerà molto, ma non vincerà sempre, perché nessuno vince sempre.
Ci sono state e ci saranno sicuramente sfide epiche prima di tutto con Alcaraz ed eventualmente con chi altro saprà issarsi al loro livello.
E poi fammelo dire… Finalmente la gioia per noi tifosi italiani di avere un Campionissimo, dopo tanti bocconi amari
Semplicemente devastante e ora sotto con Struff. Forza Jannik!
Per non parlare di quando ha vinto umago d’estate, non mi risulta che provenisse da una striscia di tornei sul rosso, anzi ha vinto contro il finalista di Amburgo quindi di che stiamo parlando??
Raga ma basta con questa storia dell’adattamento… praticamente TUTTI i top player arrivano a Montecarlo dritti da Miami e in ben pochi si sono presentati a Montecarlo con un torneo sul rosso alle spalle… anche l’anno scorso il nostro ha dimostrato di adattarsi bene. Se mai perderà il torneo sarà perché ha incontrato qualcuno più forte o più in palla di lui come è normale che sia. Adesso non è che arriva dal cemento e rischia di perdere il primo turno col primo che capita!! Lo stesso vale per quando ci saranno le olimpiadi dopo Wimbledon, a parte qualcuno che uscirà precocemente da Londra avranno tutti lo stesso problema, e se un problema ce l’hanno tutti allora non è più un problema…
D’accordo
Qualcuno un paio di giorni fa scrisse che jannick sulla rossa è un corpo estraneo… Si, come ducono gli anglofoni ‘a pain in the ass’ si ok ma per gli altri.
Illegale è il commento più bello che ho letto. E dopo 10 ore di lavoro mi hai fatto sorridere. Quindi solo grazie.
Sinner ha raggiunto lo status di fenomeno, il tempo ci dirà quanto potrà vincere e quali avversari potranno impensierirlo.
Nessun traguardo gli è al momento precluso
Sul Carro del Vincitore ora si sta’ un po’ stretti e qualcuno puzza anche di sudato, io rimango giù. Siamo seri.
Ammetto che anch’io avevo qualche piccolo timore per questa partita non solo per essere il primo impegno sul rosso, ma anche perché Korda è tra i prima 30 del mondo e nel primo turno aveva battuto uno tosto come Fokina. E, invece, già nel primo set ha mortificato le convinzioni dell’avversario dilagando anche nella seconda partita. Il tutto con una statistica insufficiente riguardo alla prima di servizio
Ecco, aiutami a dire … Parlavo di un paio di anni fa perchè allora, in particolare, era massacrato e spernacchiato.
Non voglio mandacerla a Jannik ma al momento solo un grave infortunio come quello di Zverev può fermarlo o rallentare la sua carriera.Zverevcome Sinner adesso tra il 2021 e la prima metà del 2022 volava ed era destinato probabilmente a vincere il Roland Garros è diventare numero 1,poi è arrivato quel terribile infortunio nel momento migliore e ci ha messo un anno a riprendersi ma nel frattempo è arrivata la nuova generazione e l’ha un pó subita visto che anche quest’anno continua a sprecare occasioni su occasioni come agli Australian Open e a Miami dove per fortuna nostra non è arrivato in finale dove Sinner deve ancora trovare un modo per batterlo.Per Sinner vale lo stesso,deve cavalcare ora l’onda perché il tennis è facilmente mutabile e da dietro stanno arrivando gente molto interessante
@ Dome (#3998489)
Ero lì quel giorno a Montecarlo, sotto le tribune perché nessuno usciva, se il pubblico sarà come spero dalla sua parte e Lollo concentrato sarà un’altra battaglia, spero vincente
Dubito che i cittadini monegaschi abbiano questo tipo di problemi…
il pericolo x i tifosi è scambiare questi livelli per qualcosa di normale
Anche io pensavo a qualche problemino in più, anche se Korda non ha le caratteristiche per impensierirlo sulla terra. Poi ho letto i commenti di Bertolucci e Rune, che l’hanno visto allenarsi e sono rimasti impressionati, e ho visto il doppio con sonego dove quando riusciva a scambiare da fondo, tirava missili profondissimi.
Concordo che con Struff non si possono tirare solo seconde, ma il livello di Jannik si adatta generalmente a quello del suo avversario. Oggi faceva esperimenti in partita tanto era superiore. Per perdere deve incappare in una giornata nera.
Oggi persino Ljubicic in telecronaca, che di solito va a cercare il pelo nell uovo a chiunque, ha avuto solo complimenti per Sinner.
Due anni fa? Vuoi che rievochi gl’interventi dopo Wimbledon? o dopo Flushing Meadows? Alcaraz “sideralmnete distante”. Medvedev che non avrebbe mai battuto (poi 5 volte). Djokovic che quando è lui non lo batterà mai (alle Finals). Ma secondo te, a parte i DM che continuano imperterriti come Enzo, MAURO, Bec_Style, Markukx, Luce nella Notte, ai quali va almeno riconosciuta la coerenza, quante ne sono spariti, o magari hanno cambiato nickname? Eravamo in pochi, ti assicuro, anche 6 o 7 mesi fa. E lo torneremo, appena le cose andranno un po’ peggio…
Ma stai tranquillo, vedrai quanti trolloni si riaffacceranno per sbeffeggiarlo quando Jannik perderà una partita o anche solo un set!
Svegliati, non è sogno, è realtà!
Diciamo che i tornei di Sinner iniziano ai quarti,a volte in semifinale se non incrocia almeno un top 15
Dai ragazzi, vi prego, ditemi che state scherzando. Ricordo che un paio di anni fa, quando Jannik era in ben altra dimensione (un cantiere con lavori in corso), ero costretto a leggere parecchi commenti sarcastici in negativo, ora che succede? Siccome Jannik (anticipando di molto quanto io ho da tempo pronosticato, cioè che dal 2025 avrebbe dominato) ora vince quasi sempre e, almeno nel 60% dei casi, annichilendo l’avversario, devo leggere commenti che dicono che lui fa male al tennis perchè domina??
Certo che se inizia anche a fare i drop shot col rovescio…son volatili per diabetici..
Comunque gli spalti mi parevano parecchio vuoti per una partita di Sinner,adesso non so il costo dei biglietti!
per voi korda è forte? raramente ho visto uno cosi scarso…manco teneva il palleggio….gratuiti a nastro. Entrato in campo mentalmente gia sconfitto.
Jannik continua ad essere strepitoso.
Ripeto,sto diventando noioso,se Jannik riesce a gestire ciò che viene dall’ esterno la fama, eccessiva notorietà,i media,avere sempre l’incentivo di allenarsi ed essere determinato ancora per 5/7 anni farà veramente sfraceli.
Quello che si diceva per Alcaraz varrà anche per lui: 10/20 slam li vincerà sicuramente.
In realtà ,per come sta continuando a giocare ,un’ altra idea mi era venuta ma meglio non scriverlo per scaramanzia o come dice qualcuno sciò sciò + il resto.
Dai oggi Korda era proprio sKordato e le prime di Jannik latitavano, tuttavia iniziare un po sottotono (si fa per dire) un torneo, come dimostrato,non e’ sinonimo di come finira’
Ha detto bene il telecronista inglese: “The alpha male of men’s tennis”
Tre games lasciati a Danilo, quattro a Gregorio, di nuovo tre a Sursum Corda… e a Nole stanno venendo i capelli bianchi! Forse si fa battere di nuovo da Lorenzo per potersi imboscare…
Ultim’ora. File davanti il botteghino del torneo.
Appena uscito Agut, ultimo rappresentante iberico. Decine di appassionati spagnoli stanno regalando a prezzi stracciati l’abbonamento.
La migliore del giorno…quindi circoletto rosso,ricordando il grande Rino.
In bacheca
JS semplicemente impressionante.
Fa sembrare il tennis uno sport facilissimo, un pò come Tomba faceva apparire lo sci.
Tra l’altro, sembra che la stragrande maggioranza degli avversari contro di lui resti mentalmente in partita per al massimo mezz’ora, dopodiché si arrendono all’evidente superiorità ed iniziano già a pensare agli impegni logistici post match.
Ad oggi, gli unici due che possono tenergli testa sono Nole e Alcaraz ma anche loro devono sfoderare una prestazione eccelsa per giocarci alla pari.
JS semplicemente impressionante.
Fa sembrare il tennis uno sport facilissimo, un pò come Tomba faceva apparire lo sci.
Tra l’altro, sembra che la stragrande maggioranza degli avversari contro di lui resti mentalmente in partita per al massimo mezz’ora, dopodiché si arrendono all’evidente superiorità ed iniziano già a pensare agli impegni logistici post match.
Ad oggi, gli unici due che possono tenergli testa sono Nole e Alcaraz ma anche loro devono sfoderare una prestazione eccelsa per giocarci alla pari.
5 italiani domani c’è anche il doppio bol-va
Sulla terra non si sente a casa.
È normale, viene da Marte.
tutto vero quello che scrivi, ma io ho solo espresso la mia opinione.
Ovviamente sarei davvero felice di sbagliarmi e di trovare 3. o almeno 2, italiani ai quarti (cosa possibile, ma non certo probabile).
Impari
Jannik non ha più bisogno di parole. Fortunati noi finché il sogno vivrà.
la prima legnata non si sKorda mai…
Oramai le colonne d’ercole sono solo un ricordo scolorito. E con esse tutte le varie paturnie per le differenti superfici e climi. Tutto è secondario, epifenomenico. Il Tutto viene trattato con una regolarità ed un impassibilità agonistica direi trappistica, cenobitica, n’importe quoi. Quanto a musetti dovremo sapere che ci saranno molti eventum tantum, vista la qualità in sé, ma quasi mai quella certa regolarità di rendimento spalmato in diversi giorni con avversari sempre più severi. Fa parte della sua forma mentis.
In quelle poche avanzate a rete che fa (ma solo perché vince il punto prima), è un killer. Non me sbaglia una.
Chiedo scusa al collega terrestre: GODEL ha lasciato soli tre giochi, è stato meno magnanimo di quanto ho detto. Errore mio, povero mortale da quattro soldi. Tre come le Divinità che risiedono in lui. GOD (INGLESE) EL (EBRAICO) GODEL povero mortale come noi, ma Dio della logica matematica del secolo scorso. Amen!
Il dominio di Sinner sicuramente nn fa bene al tennis anche perché nn ha bisogno di giocare spumeggiante per dominare.
Con il ritiro di djokovic poi nn si vedono avversari seri in grado di impensierirlo
Esaustivo.
In bacheca
Imbarazzante…
Cercasi avversari disperatamente.
Tra lui e il grande slam vedo solo un Alcaraz sano…
@ ROBERTO M (#3998483)
Ricordiamoci che Sonego lo scorso anno ha battuto 2 volte su 2 Humbert su terra rossa, di cui una proprio a Monte Carlo. Non è certamente la superficie preferita del francese. Poi è sicuramente una partita complicata e un avversario ostico, ma addirittura non credere che Sonego possa vincere è eccessivo. Sonego se è nella “settimana giusta” può anche arrivare in semifinale. Anche Musetti non lo vedo totalmente chiuso, ma lì è sicuramente più complicato.
@ Beps (#3998466)
Manco 2+1
“Pensavo fosse amore…invece era un calesse”, la sintesi della partita. Bravo Jannik.
Vero, per lui adattarsi alla nuova superficie significa metterci un po’ più del solito a vincere i primi due game.
L’impressione che dà, in realtà, è quella di poter vincere anche senza servire, cioè facendo servire sempre l’avversario: oggi 8 turni di servizio di Korda, 5 break
buongiorno a tutti.
Vittoria ottenuta con una facilità disarmante.
Inizio ottimo.
Domani ci sarnno 3 italiani agli ottavi, ma credo che solo jannik approderà ai quarti .
E’ presto per parlare, ma davvero il Ns Campione non poteva iniziare meglio sulla terra rossa.
@ Luca Martin (#3998461)
Però le cose vanno un attimo contestualizzate.
Certamente nel tennis (come nello sport) è tutto possibile e Korda è un giocatore comunque talentuoso (e 26 al mondo) e avrebbe potuto batterlo. Però i precedenti risalgono addirittura al 2021 e a inizio 2023 (prima del cambiamento di Sinner), quindi comunque molto indietro nel tempo. Inoltre è vero che Korda battè Alcaraz, però su terra non ha mai ottenuto grandi risultati. Anche la vittoria dominata contro Davidovich è stata così netta per uno spagnolo irriconoscibile e che ha fatto una marea di errori. Insomma, si doveva dare il giusto peso alla partita e non sottovalutarla, ma addirittura temere era eccessivo.
Eh ma se tu guardi bene sul rosso pochissimi (anche noti big servers) riescono a fare elevate percentuali di prime.
Io direi NOIOSA, con accezione positiva per la sua prestazione e da tifoso, ma negativa per la partita in se per se e da sportivo:
ha dominato dalla prima all’ultima palla, mai un tentennamento, mai un solo istante in cui pensi che l’altro possa rientrare in partita per sbaglio.
Cioè anche ieri Muso ha giocato bene, ma la partita ha riservato emozioni, momenti con bel gioco e momenti con errore, sali e scendi.
Questa qui decisamente no. Un rullo compressore che ha oggettivamente annichilito il rivale sportivamente parlando
uno due game di rodaggio poi è partito come un treno, schema semplice,
dritto-rovescio-dritto-rovescio errore korda, oppure rovescio-dritto-rovescio-dritto errore korda, più una spruzzata di smorzate mortali qua e là e il gioco è fatto, liquidato il buon sebastian con lo stesso punteggio con cui (sebastian) aveva liquidato davidovich, e senza prima, ma su questo dovrà lavorarci
Tre giochi…
Retaggio del suo passato sciistico, con l’aggiunta del raggiungimento di un fisico di prim’ordine, perfetto per il tennis. Per non parlare poi della sua consolidata padronanza mentale.
Ciclone Sinner !
“Qualcuno temeva”… presente!
In effetti vedendo gli scontri diretti, 1-1, temevo.
Tra l’altro la vittoria di Jannik era stata sudata (76 76).
In più Korda aveva battuto Alcaraz proprio qui a Montecarlo. Impresa non da poco.
L’ esordio contro Davidovich Fokina, in più, era stato brutale.
Viste le premesse… si è verificato l’ opposto.
Lo Sport è la più grande forma di intrattenimento e spettacolo inventato dall’ uomo.
Potrei ricordare infiniti match/partite che mi hanno travolto con le loro emozioni .
Non appena menziono questa cosa, mi viene in mente, subito, come un flash, la partita di Basket tra USA e URSS alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Un ginepraio incredibile di pathos, intrighi ed altro, che nemmeno nei poemi epici si può riscontrare.
Saluti.
Scusate la divagazione.
Grande impatto di Jannik all’esordio sul rosso.
Partita dominata dall’inizio alla fine, spettacolare vedere come si muove in campo la facilità negli spostamenti laterali ed in avanti sono stati ancor più esaltati da questa superficie.
Alcuni colpi da cineteca finiranno sicuramente nella top five odierna di Sky.
Avanti tutta anche qui
Forza Campione
GODEL nella sua immensa misericorda gli ha lasciato quattro giochi. Quattro come gli angoli di un quadrato, come quelli dell’Ave Maria. Quattro come le partite che GODEL ha deciso di far vincere agli umani con racchetta incorporata quest’anno, perché Lui è buono e misericordioso come null’altro. Quattro come gli Slam che GODEL ha deciso di vincere nell’2024. Ma forse una quinta partita, forse uno Slam, nella sua immensa grandezza, ha deciso, se saremo buoni, di regalarli agli umani. Amen o Immenso Godel!
Ottimo Jannik che conferma la forma degli ultimi 6 mesi, anche su terra non una esitazione, sempre in spinta, in controllo, non ci sono altri oggettivi…
Ne vedremo delle belle !!!
Molti temevano questo match nonostante le quote irrisorie dei book,ma Jannik sta rendendo facili questi matches “insidiosi”
Grande Jannik:) 🙂
Ho visto la partita. Si è giocato i primi 4 games… poi basta. Si mette in modalità non sbaglio più e a livello mentale gli altri hanno già perso. La palla torna sempre e sempre più profonda e veloce. Impressionante davvero.
veramente impressionante …per geometrie perfette …per i recuperi al limite di un super eroe …e poi la tranquillità con cui gioca…sembra in controllo …sembra tutto facile…eppure Sebastian stava giocando un gran tennis …ma questo alieno può ancora migliorare …
Davvero impressionante la facilità di gioco raggiunta da Jannik,ora sembrano veramente degli allenamenti dove provare le smorzate e varietà di colpi, bravissimo SINNER
Korda è stato un avversario perfetto per Sinner al debutto sulla terra: schematico e prevedibile con una palla agevole su cui il nostro non ha mai avuto la benchè minima difficoltà. Logico finale senza storia. Però piace notare il già ottimo adattamento alla superficie, con sicurezza negli spostamenti, nelle scivolate e nel gestire i rimbalzi molto diversi dal cemento. Allora, bravo e alla prossima, magico Jannik.
A parte che ormai vige l’effetto “Ave Jannik, morituri te salutant”, ma il nostro sta diventando un gatto, quando scatta per recuperare le smorzate altrui.
E ormai sottorete gioca come se ci fosse nato.
Un paio d’anni fa, neanche nei miei sogni (tennistici) più belli avrei mai immaginato un JS così!
Korda ha giocato bene… E infatti ha vinto 3 game e anche parecchi punti.
A parte gli scherzi, Sinner non finisce mai di stupire.
L’adattamento alla terra dura due giochi (peraltro vinti) dopo di che inizia a esprimere un tennis fantascientifico.
Un tempo esistevano i confronti tra bombardieri e grandi maestri, ma qui sta nascendo un ibrido tra le due figure ai massimi livelli.
Splendidi colpi di grande manualità anche in allungo estremo e soprattutto magistrale controllo della superficie, al primo match sul rosso dopo quasi un anno.
Adatta da vero maestro il suo gioco alla superficie, alzando traiettorie profonde con spin in fase di recupero e martellando in sicurezza ad un palmo dalle righe sulle palle attaccabili.
Chiude sotto il 50% di prime (unica nota statistica stonato) ma dando letteralmente l’impressione di poter vincere il match anche servendo solo seconde.
Impressionante Jannik Sinner
“Qualcuno temeva che il cambio di superficie e il ritorno alla terra battuta dopo 11 mesi di “veloce” potesse costituire un rischio o problema per Jannik Sinner”.
Ecco quel qualcuno sono anche io. Ancora rimango basito di fronte alla straripante forza del nostro Jannik, ha polverizzato il n.27 del mondo con una facilità disarmante. Fenomeno vero!
Illegale, non so che altro dire
eh no, sulla terra è tutta un altra cosa, la vedo dura se non impossibile..
salite salite, il treno no si ferma più
“Come Jannik sia riuscito a rimetterne una arrivando in totale corsa, frenando senza perdere l’equilibrio e passare in un amen la testa della racchetta sotto la palla bassissima per un tocco stretto vincente è il quarto segreto di Fatima…”
Stessa identica palla contro Nole nel 4° set che porto al break decisivo…semi AO2024…
Jannik lo ha riavvolto.
la terra non è la sua superficie favorita
Qualcuno ha un aggettivo da prestarmi per definire la prestazione di oggi? Io li ho finiti…
Molto bene Jannik, senza sprecare troppe energie!
33% di prime in campo nel primo set e non solo non l’ha perso ma l’ha vinto!! E non 7-5 ma 6-1 !!!
Neanche la matematica riesce a descrivere il dominio di Jannik
@ Napol ti amo (#3998359)
È giú lacrime enzo
Sinner dopo il primo game un pó per prendere le misure è stato molto tranquillo,poteva finire tranquillamente 6-0 6-0.La mia impressione è che dopo 3/4 game sapeva che la partita stava andando via troppo rapidamente ed ha voluto farla durare il più a lungo possibile,1 ora è poco per adattarsi,alcuni break quasi non voleva ottenerli altrimenti finiva in 40 minuti la partita,poi Korda ci metteva del suo e Sinner non si è fatto pregare.Secondo me adesso si fa una sessione da almeno un’ora di allenamento soprattutto per trovare il giusto automatismo sul servizio,servire tante seconde con uno super aggressivo in risposta come Struff è pericoloso
Beeene, non ho visto il match, leggo la cronaca e direi che Jannik continua la modalità “allenamento”.. ottimo, oggi la facevo più dura ( ecco il motivo per cui non sono uno scommettitore di professione, loro ci avevano visto giusto 🙂 ).. fisicamente vedo sta bene, bene così, forza Jannik
Ps trovo veramente impressionante che ormai stia diventando normale commentare “lezioni” a tanti top 5/10/20/25, Jannik non fa distinzioni, bravissimo!!
I tifosi vorrebbero vedere anche Musetti imporsi in questo modo perentorio. Purtroppo il toscano non ha la stessa potenza di Jannik, per vincere si deve affidare più alla tecnica che alla forza. enzo
Domanda del giornalista: “Sebastian, come ti sei sentito in campo?”
Risposta: “Per come mi ha “maltrattato” JS, non come Korda, nemmeno un Kordino, forse un piccolo legakkio da skarpa”…
Veramente impressionante!!
Sicuramente applausi a Sinner, ma mi perdonerà se sfrutto questo suo spazio per dire: 3 italiani agli ottavi di Monte Carlo.. Meo cojoni!
Sicuramente applausi a Sinner, ma mi perdonerà se sfrutto questo suo spazio per dire: 3 italiani agli ottavi di Monte Carlo.. Meo cojoni!
Grazie di esistere Jannik
Ma de che stamo a parlà….