Sinner al TG1: “Pressione? Mi isolo con le persone intorno a me. N.1? Voglio essere il 100% di me stesso” (Video)
02/04/2024 17:24 
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Jannik Sinner con il trofeo di Miami (foto Getty Images)
Jannik Sinner ha rilasciato una breve intervista al TG1, che riportiamo. L’azzurro afferma che il suo modo per gestire la pressione è isolarsi con le persone a lui più vicine, quelle di cui si fida e con le quali passa ogni momento della sua giornata, standosene alla larga dai social. Inoltre vuol giocare il suo tennis, preferisce spingere a tutta e comandare che starsene dietro a correre.
Scontata la domanda sull’obiettivo n.1, ora che è secondo nel ranking e Djokovic non così irraggiungibile. Sinner risponde pensando solo a se stesso, a sviluppare il massimo del suo potenziale.
Come #Sinner nessuno mai. L’intervista di Marco Franzelli al numero 2 al mondo @janniksin pic.twitter.com/S0JmMCa4n5
— Tg1 (@Tg1Rai) April 1, 2024
Dopo il grande successo a Miami, secondo Masters 1000 vinto in carriera, Sinner è atteso al ritorno sulla terra battuta a Monte Carlo. Dovrebbe esordire mercoledì, ovviamente da testa di serie n.2. Ricordiamo che lo scorso anno arrivò in semifinale, sconfitto da Holger Rune.
Mario Cecchi
TAG: Jannik Sinner, Video
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INFORTUNI
Probabilmente avranno giá preso delle decisioni, per esempio, in ogni caso, saltate Madrid.
Sinner é giá sotto torchio con un numero parossistico di partite (e di trasferte) nei primi tre mesi 2024.
Qui e non solo qui di leggonp ipotesi pazzoidi forsennate di 80 partite in un anno, ciascuna delle quali du Terra rosa porta allo SFINIMENTO TOTALE, buttando dentro la pseudo-Davis e la Olimpiade’ dopo Wimbledon.
Signifuca autodustruggersi, castrare gli obiettivi importanti, come del resto fece Djokovic nel 2020 quando buttó nel cessione un leggendario Gran Slam, assolutamente alla sua portata, compromettendo l’ avvicinamento agli US Open nel forno di Tokio, cioé autodistruggendosi.
Questa restera’ come lacaxxxata storica imbattibile nel mondo del Tennis, ma stando a quel che si legge qui, e non solo qui, il Sinner facendo ora tutti i “1000”, + pseudoDavis + Olimpiade’ su Terra (!!!) dopo Wimbledon ha solo un RISULTATI: INFORTUNI
L’unico torneo che dovrebbe saltare e’ Madrid, che tra l’altro cade in un periodo pieno di polline. L’Olimpiade e’ sempre una perla nella propria collezione, tutta l’italia conta su Sinner per un oro. L’oro Olimpico ha un gusto particolare anche se la disciplina non ha grande storia olimpica.
Rifiuterebbe, come Sanremo.
Kyrgios non è dedito al lavoro. E fa il ribelle per spostare l’attenzione. Ma fondamentalmente, nel suo caso, viene buono quel detto “fa lo scemo per non andare in guerra”.
Se non ti applichi al 100% finirai per fare come Kirghios. Anche con il DNA da campione
Sei distratto: sono due giorni che non si parla che del numero 2 raggiunto
due, vai a studiare
Tra un po’ li fanno Papa
Secondo me c’è già una spinta tra quelli che ci sono per il tipo di persona che è Jannik.
Jannik non è quel tennista baciato dalla fortuna con un talento impareggiabile che basta quello a far tutto il lavoro da solo.. Federer per intenderci.
Jannik è sì un talento ma soprattutto è strepitoso per la sue doti di umiltà, umanità, professionismo e ambizione.
In questo Jannik è Nadal.
Jannik è la dimostrazione vivente che “volere è potere” il tutto condito da una innata eleganza e umanità.
Sinner non farà solo venire voglia di emularlo ai bambini, Sinner sta facendo capire a tutti gli altri italiani in questo momento in circolazione “come si fa”
ma soprattutto, ed è quello che ancora di più mi piace di lui, ha detto che i social non fanno per lui, non li usa, non si distrae per quella mer…., trovatemi un giovane che ragiona in questo modo.
Giusto,bravo
@ Marco69 (#3987442)
Secondo me il traino di Sinner al movimento si vedrà fra 10/20 anni .
Giusto il tempo di far crescere i bambini .
Per quello che riguarda il movimento questo è fertile se trova le risorse in se stesso come per i nostri allenatori e tecnici. Se invece occorre il direttore esterno vuol dire essere commissariati e non avere le risorse interne per migliorare in maniera decisiva.
Anche i Campioni sono di carne ed ossa.
Dopo avere giocato un numero parossistico dipartite nei primi tre mesi 2024…
Montecarlo dal 7 al 14 aprile
Madrid dal 24 aprile al 5 maggio
Roma dal 8 maggio al 19 maggio
Roland Garros dal 26 maggio al 9 giugno
Già così ci si distrugge, perché le partite su terra rossa sono molto più stancanti delle già massacranti affrontate nei primi tre mesi 2024
Queen’s dal 17 al 23 giugno
Wimbledon dal 1 al 14 luglio
A questo punto tornare sulla terra rossa (!!!) per una inutilissima olimpiade SENZA SENSO per il tennis, calcio, boxe, rugby, golf… dal 24 luglio al 4 agosto significa una cosa sola INFORTUNI
Buttare in mezzo, aggiungere anche sfaticate demenziali e stress per una pagliacciata come la pseudo-Davis significa volersi distruggere (come Nole nel 2020 a Tokyo che ha sputtanato la più che concreta possibilità di Gran Slam leggendario) e volere gettare alle ortiche la posizione di vertice mondiale nel tennis, n.1, assolutamente alla portata, oltre a farsi male, INFORTUNI, e poi avercela ovviamente durissima a recuperare e tornare ad alti livelli… nel 2025.
Per essere n 1 basterà che i top 4 diano solo l’80% di loro stessi!
Esatto, poi, certamente, baciato dal talento ecc, ma la mentalità, il “focus” sulla carriera, la crescita e completezza come giocatore, la dedizione h 24 al suo percorso, beh, quella non l’ha praticamente nessun altro o quasi ed è lì che sta scavando il solco con gli avversari
Corretto, ma qui si parla di livelli top 1/3….,Jannik in realtà quando viene intervistato parla sempre del lavoro che si fa prima e dopo il match…,del team,ma ribadisco ti puoi allenare con i migliori allenatori del mondo…Brad,Darren,Ivan Ljubičić….etc,ma a mio modesto parere se non hai le capacità del campione nel tuo dna….
Infatti seppi è stato a lungo nei top 50 e ha spremuto il massimo dal suo potenziale. Gli è sempre mancato qualcosa a livello di convinzione e cattiveria agonistica, ma ha fatto una signora carriera. E il prize money lo testimonia.
Ma moltissimi con lo stesso talento di Sinner ma non la stessa testa ed etica, lo hanno un po’ sprecato.
Sto ragazzo è il mix perfetto di talento, mentalità e dedizione. Continuo a concordare con Bertolucci (l’unica cosa con cui concordo): è l’erede di Nadal, anche se gioca in modo simile a Nole. Ma la testa di Nadal lo ha fatto andare oltre i limiti e ha messo in difficoltà anche chi era più forte di lui.
E fa paura caspita. Ha 22 anni e ragiona così… Predestinato e lavoro duro come ha detto lui
@ il capitano (#3987414)
Ahahah, grande mon captain!
mancava un vero campione 100%…all Italia …per questo va criticato ogni tanto …
Esatto,ma nello stesso modo…solo lavoro senza le qualità direi genetiche di resistenza ,esplosività,elasticità…etc,…bhe ti puoi allenare 30 ore al giorno…..
Credete, faccio un nome ,…Sonego non si alleni,oppure guardando indietro qualcuno che viene da quelle lande cioè Seppi non sia stato un grande professionista del lavoro con metodo…
Boazza vedo che non perdi occasione di fare figur ….. 🙂 🙂
Ma boazza cosa volete che ne sappia… ahhhh ahhh 🙂 🙂
boascia, lo sa che alle 13.05 di oggi su questo sito hanno pubblicato l’elenco delle teste di serie del Rolex Master 1000 di Montecarlo?
Se tutti i ragazzi italiani entro i 300 seguissero il modello Sinner, ovvero dare il 100% di se stessi fuori e dentro il campo, ne avremmo una ventina tra i top 50.
Un eresia? Forse, ma chissà
È più facile che abbiano ragione i terrapiattisti….
Consapevolezza e piedi per terra. Credo sia la semplice formula del successo di questo straordinario atleta. Perché il talento – che qui c’è da vendere, si badi bene – da solo non basta. L’autorità con cui Jannik, a soli 22 anni, ha fatto ciò che è sotto gli occhi di tutti da Pechino 2023 a Miami 2024 trova paragoni unicamente nella mitologia di questo sport. Ed è solo l’inizio
Sei sicuro? Sicuro sicuro?
Previsione mia..
Sinner arriverà al numero 1 dando il 70-80% di se stesso.
Dando il 100% di se stesso farà il grande slam (forse già quest’anno) dominerà per anni in modo incontrastato e si ritirerà presto Z sui 30 anni
Perché come dice lui, il tennis è solo un lavoro, la vita è un altra cosa.
E sarebbe giusto, perché per la società come questa, abbiamo bisogno di un Sinner fuori dal campo da tennis
Anche se non lo ammetteranno mai, il cambio di allenatori storici, l’ambizione a migliorarsi che abbiamo visto in Berrettini e Sonego, penso che siano stati notevolmente ispirati dal percorso di Sinner. Temo che succederà anche a Musetti con Tartarini, a cui comunque ha già aggiunto la consulenza di Barazzutti.
Testa di serie numero tre, non due.
Walter Chiari
Per l’esattezza: “di essere arrivato uno”
Ragà questo Jannik c’ha due … da far paura.
Comunque al di là dei risultati fantascientifici di Sinner viene poco sottolineato la spinta che ha dato al movimento italiano negli ultimi anni.
Fuori di testa pensare solo qualche anno fa che oltre a jannik che ha quasi il doppio di punti dei secondo nella race dopo 4 mesi e ci sono Musetti nardi cobolli darderi gigante fognini sonego vavassori Arnaldi tutti in top 100 della race, molti dei quali tutti molti giovani addirittura in top 50. Senza dimenticare zeppieri poco fuori a causa dell’infortunio e berrettini che ci entrerà a brevissimo
Avere 12 azzurri nella top 100, di cui la maggior parte hanno età compresa tra i 21 e 23 è un risultato inimmaginabile fino a qualche anno fa
la miglior risposta alla discussione precedente sul suo calendario e il percorso per essere n.1:
“io lavoro per essere il 100% di me stesso, poi vediamo alla fine dove sarò”
forse ancora non si è capito ragazzi, questo ha la testa che non ha nessun altro.
“Ciao mamma, sono contento di essere arrivato 1”, chissà se Franco66 se la ricorda.