Challenger Cordenons, Santo Domingo, Cary, Banja Luka e Meerbusch: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

Ma Napolitano?

Scritto da Maia

Scritto da Igor

Scritto da lucas

Scritto da akgul num.1

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

è la solita vecchia diatriba.
giustamente, per motivi economici, di tifo e logistici rimangono in italia ma cosi’ facendo si rubano i punti a vicenda.
La settimana ssuccessiva ci sarebbero le quali edi New York, qunati di questi ragazzi iscritti a Cordenons voleranno negli Usa?

Esatto, intendevo anche questo, dopodiché ovvio che se non si hanno i mezzi economici si faccia quel che si può (e qua forse ci dobbiamo veramente interrogare di nuovo sui costi perché Banja Luka tutto sommato non è lontana e tantomeno la Germania dove c’è un altro torneo). A Santo Domingo spero ci possa andare a rilassarsi l’utente Akgul, anche se per la sua spocchia meriterebbe di andare in un posto molto affollato che farebbe pure rima col suo nickname

Ottima analisi, che mi trova completamente d’accordo.

è presumibile che anche novak e neumayer, artnak, rola e dominko, gli argentini, abbiano scelto per vicinanza e comodità varie o no?
(prima che abbiate da ridire sugli argentini sappiate che sono in europa e si allenano dalle nostre parti)
e poi il ranking è anche togliersi i punti a vicenda, la nazionalità non c’entra.

Scritto da Igor

Scritto da lucas

Scritto da akgul num.1

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

è la solita vecchia diatriba.
giustamente, per motivi economici, di tifo e logistici rimangono in italia ma cosi’ facendo si rubano i punti a vicenda.
La settimana ssuccessiva ci sarebbero le quali edi New York, qunati di questi ragazzi iscritti a Cordenons voleranno negli Usa?

Esatto, intendevo anche questo, dopodiché ovvio che se non si hanno i mezzi economici si faccia quel che si può (e qua forse ci dobbiamo veramente interrogare di nuovo sui costi perché Banja Luka tutto sommato non è lontana e tantomeno la Germania dove c’è un altro torneo). A Santo Domingo spero ci possa andare a rilassarsi l’utente Akgul, anche se per la sua spocchia meriterebbe di andare in un posto molto affollato che farebbe pure rima col suo nickname

Ottima analisi, che mi trova completamente d’accordo.

Scritto da Igor

Scritto da lucas

Scritto da akgul num.1

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

è la solita vecchia diatriba.
giustamente, per motivi economici, di tifo e logistici rimangono in italia ma cosi’ facendo si rubano i punti a vicenda.
La settimana ssuccessiva ci sarebbero le quali edi New York, qunati di questi ragazzi iscritti a Cordenons voleranno negli Usa?

Esatto, intendevo anche questo, dopodiché ovvio che se non si hanno i mezzi economici si faccia quel che si può (e qua forse ci dobbiamo veramente interrogare di nuovo sui costi perché Banja Luka tutto sommato non è lontana e tantomeno la Germania dove c’è un altro torneo). A Santo Domingo spero ci possa andare a rilassarsi l’utente Akgul, anche se per la sua spocchia meriterebbe di andare in un posto molto affollato che farebbe pure rima col suo nickname

Scusate, ma qui bisogna fare un po’ d’ordine, io chredo che il Comandante, che è stato un po’ “brusco”, lo riconosco, fosse fed up con questi discorsi che vengono fatti da anni quando, in questo periodo, le nostre seconde linee affollano i Challenger nostrani.
1. ho detto seconde, ma forse dovre parlare soprattutto di terze: Cobolli è proprio al torneo in TB americana di Santo Domingo, Challenger redditizio dal punto di vista economico e dei punti e dove è tds n° 4, quindi con concrete possibilità di andare avanti. Giorni fa ho esperesso i miei dubbi in ottica preparazione agli USO, ma probabilmnete il Romano ha altro per la testa, vuole sfruttare quest’occasione e le prossime sulla terra battuta (Como, Genova, Stettino,etc.)per avvicinarsi ai 100, e Santo Domingo è una tappa d’avvicinamneto a New York.
Nardi e Bellucci sono in partenza per il Canada, dove giocheranno a Winnipeg. Era ovvio che non andassero a Cary, Nardi è ancora impegnato ad Oporto e Bellucci deve ambientarsi.
2. perchè tutti a Cordenons e nessuno a BL e solo due a Meerbuch? Intanto BL è più impegnativo, sono iscritti dei top 100, e se poi devono iniziare la preparazione per le Q degli US open significa perdere un giorno di viaggio. In Germania ci va chi è abituato ad andarci da anni come Agamenone e Mager, il livello è più o meno lo steso di Cordenons.
3. sino a pochi anni fa la presenza di tennisti italiani agli USO era effimera, ci andava solo chi non potesse farne a meno. Da qualche anno a questa parte abbiamo partecipazioni notevoli nelle Q, segno che c’è un po’ di interesse non necessariamnete finalizzato solo al guadagno. Ma, tranne pochi casi, non c’è una preparazione finalizzata al conseguimento dell’accesso al MD. D’altro canto, per disputare dei tornei preparatori, a parte i pochi sull’hard che si svolgono in questo periodo in Eu, in Spagna ed in Portogallo, bisogna spostarsi in nordamerica settimane prima, giocare tornei dove si hanno poche possibilità di andare avanti, con avversari che giocano su questa superficie tutto l’anno, quindi alti costi e poco ritorno , economico e sportivo. Chi gioca a Lexington, Cary, Stanford e Winnipeg sono Nordamericani o gente che in Nordamerica ci vive.
4.ultima considerazione, che ormai faccio da anni: siamo riusciti ad inventarci, in Italia, un torneo sull’erba: possibile che non si riesca ad averne almeno un paio, in questa stagione, sul cemento?

Scritto da Antonio
Il challenger piu idoneo in preparazione degli UsOpen questa settimana era Lexington la prossima settimana sarà Cary italiani in tabellone 0 in entrambi i tornei…nient’altro da aggiungere.
Ottime invece le programmazioni di Shang Shimabukuro Mochizuki Shelbayh che adesso non stanno fruttando ma sono un ottimo investimento per le settimane che verranno. I risultati arriveranno!

Un grande classico all’italiana, spero sia solo una questione di risorse economiche limitate e non scelte tecniche.

Scritto da lucas

Scritto da akgul num.1

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

è la solita vecchia diatriba.
giustamente, per motivi economici, di tifo e logistici rimangono in italia ma cosi’ facendo si rubano i punti a vicenda.
La settimana ssuccessiva ci sarebbero le quali edi New York, qunati di questi ragazzi iscritti a Cordenons voleranno negli Usa?

Esatto, intendevo anche questo, dopodiché ovvio che se non si hanno i mezzi economici si faccia quel che si può (e qua forse ci dobbiamo veramente interrogare di nuovo sui costi perché Banja Luka tutto sommato non è lontana e tantomeno la Germania dove c’è un altro torneo). A Santo Domingo spero ci possa andare a rilassarsi l’utente Akgul, anche se per la sua spocchia meriterebbe di andare in un posto molto affollato che farebbe pure rima col suo nickname

@ Detuqueridapresencia (#3693484)

Prima cosa calmati perché il mio tono non era polemico e la tua maleducazione ed arroganza è solo fuori luogo. Seconda cosa, io credo che giocando all’estero i nostri possano incontrare anche giocatori diversi dai soliti che bazzicano in Italia e quindi migliorarsi. Di certo non li rimprovero se non ne hanno l’opportunità o la voglia. Tanto per farti un esempio:Andrea Stoppini, uno che, per sua stessa ammissione, faceva fatica a staccarsi dai tornei italici alla fine ha sempre bazzicato intorno alla 200ma posizione mentre il suo talento gli avrebbe permesso anche di più. Poi per carità tanto di cappello perché io non riuscirei a fare un 15 nemmeno col 1600 del mondo.

@ Betafasan (#3693468 Banja Luka@ Betafasan (#3693468)

Vieni a vedere il club di Cordenons…a 5 km fa Pordenone…. La gran parte dei giocatori soggiorna in Hotel in centro a PN! Banja Luka ? Mah….

@ mmarco82 (#3693059)

Sulla base del fatto che un giocatore come lui nei challenger si terra per fare singolo e doppio mentre ci sono già tornei di preparazione allo us open sul cemento mi sembra personalmente una boiata. E probabilmente anche al suo team visto che si è cancellato

Scritto da gisva

Scritto da Antonio
Il challenger piu idoneo in preparazione degli UsOpen questa settimana era Lexington la prossima settimana sarà Cary italiani in tabellone 0 in entrambi i tornei…nient’altro da aggiungere.
Ottime invece le programmazioni di Shang Shimabukuro Mochizuki Shelbayh che adesso non stanno fruttando ma sono un ottimo investimento per le settimane che verranno. I risultati arriveranno!

Ieri non ti ho risposto, ma bisogna anche capire che budget ha ogni singolo giocatore.
Per andare negli States e giocare tornei prevalentemente di allenmento (non si guadagnano nè molti soldi nè punti, vista la concorrenza) con l’intero staff (serve se si sta via a lungo), ci vogliono risorse non indifferenti.
Ognuno dei nostri gioca ed investe capitali suoi con il supporto della federazione.
A volte si sceglie di investire per giocare sul duro (come è successo ad Arnaldi, Passaro, Nardi e Maestrelli questo inverno), altre volte non è così semplice.
In ogni caso, non sempre è bene giocare troppo sul cemento. A volte è meglio arrivarci all’ultimo, ma in ottima condizione fisica. Giocarci per più di un mese può essere stressante per il fisico.

IO gli ho risposto, dicendogli che,come al solito aveva detto una fesseria (fra l’altro visto che i Francesi languono adesso si è buttato sugli asiatici, con una anno di ritardo rispetto ad altri, fra cui il sottoscritto). Shang e c. hanno scelto di partecipare alle Q di Los Cabos, intanto perchè, tranne forse Shelbay, vivono negi States, e poi perchè molto meno impegnative dei Challenger che si disputavano in EU. Alcuni dei nostri sono già da tempo passati al cemento (Bellucci, Nardi, Giustino e Potenza sono ad Oporto), e prossimamente voleranno in nordamerica per il Challenger di Winnipeg. Lexington fu il secondo Challenger vinto da Sinner, e precedette la sua qualificazione agli USO (dopo non so quanti anni in cui nessun italiano le passava a NY) a 18 anni, ma anche gli altri possono essere altrettanto validi.
Aggiungo che io fossi Shang e c. toccherei tutto il toccabile e l’intoccabile dopo la previsione di Antonio!

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

Cosa accidenti ce ne frega se giocano in Italia o all’estero? Un passaggio di turno o una vittoria vale forse di più se all’estero?
Per tua informazione tutti gli 8 challenger vinti ad oggi nel 2023 sono all’estero.
E comunque, ebbene si, hanno le loro buone ragioni e gli effetti di scelte giuste o sbagliate li pagano loro, non certo tu o io dal divano

Al limite si potrebbe ragionare, se qualcuno avesse qualche velleità sugli USO, o comunque prediligesse le superfici veloci, di andrali a giocare in nordamerica, ed infatti Bellucci e Nardi andranno a Winniepg, dopo aver giocato ad Oporto (Nardi è ancora in corsa). Ma TB per TB tanto vale che stiano in Italia (San Marino lo considero Italia).

Scritto da Antonio
Il challenger piu idoneo in preparazione degli UsOpen questa settimana era Lexington la prossima settimana sarà Cary italiani in tabellone 0 in entrambi i tornei…nient’altro da aggiungere.
Ottime invece le programmazioni di Shang Shimabukuro Mochizuki Shelbayh che adesso non stanno fruttando ma sono un ottimo investimento per le settimane che verranno. I risultati arriveranno!

Ieri non ti ho risposto, ma bisogna anche capire che budget ha ogni singolo giocatore.

Per andare negli States e giocare tornei prevalentemente di allenmento (non si guadagnano nè molti soldi nè punti, vista la concorrenza) con l’intero staff (serve se si sta via a lungo), ci vogliono risorse non indifferenti.
Ognuno dei nostri gioca ed investe capitali suoi con il supporto della federazione.
A volte si sceglie di investire per giocare sul duro (come è successo ad Arnaldi, Passaro, Nardi e Maestrelli questo inverno), altre volte non è così semplice.

In ogni caso, non sempre è bene giocare troppo sul cemento. A volte è meglio arrivarci all’ultimo, ma in ottima condizione fisica. Giocarci per più di un mese può essere stressante per il fisico.

Il challenger piu idoneo in preparazione degli UsOpen questa settimana era Lexington la prossima settimana sarà Cary italiani in tabellone 0 in entrambi i tornei…nient’altro da aggiungere.
Ottime invece le programmazioni di Shang Shimabukuro Mochizuki Shelbayh che adesso non stanno fruttando ma sono un ottimo investimento per le settimane che verranno. I risultati arriveranno!

Scritto da John
Contento di rivedere AGAMENONE e Cobolli ha fatto una scelta secondo me intelligente invece di ammucchiarsi tutti in Friuli sempre se arriva in fondo e non si distrae.Ci sono novità su Zeppieri?

L’unica fonte è il suo instagram, che al momento è fermo all’infortunio.
Non è iscritto a nessun challenger su terra in Italia.
Penso che avesse deciso di allenarsi sul duro in previsione della trasferta negli States.
Non so se l’infortunio gli farà cambiare programmi e chiederà una WC a Cordenons.
Altrimenti è iscritto a Cincinnati (alternate per le quali) e poi le quali degli US Open. Al più tardi lo rivedremo a New York.

@ Giallo Naso (#3693488)

il problema è che a volte non riesce ad entrare nelle quali di un 250 con la sua classifica, quindi è difficile far coincidere le cose. è in una posizione che è una sorta di limbo, non ha la sicurezza di entrare, e ha delle decisioni da prendere per la sua programmazione. è difficile anche prendere decisioni.

p.s.: tanto per dire di quelli che non si capacitano di certe scelte o non partecipazioni, seduti dal loro divano. provassero ad essere nei panni di vavassori, poi vedi che certe minc….non le scrivono più.

@ brunodalla (#3693026)

Secondo me potrebbe farle coincidere magari giocando le quali a livello atp, sperando ovviamente di incamerare punti importanti. Scelta che potrebbe essere però ambiziosa e costargli la classifica per qualche tempo

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

Cosa accidenti ce ne frega se giocano in Italia o all’estero? Un passaggio di turno o una vittoria vale forse di più se all’estero?

Per tua informazione tutti gli 8 challenger vinti ad oggi nel 2023 sono all’estero.

E comunque, ebbene si, hanno le loro buone ragioni e gli effetti di scelte giuste o sbagliate li pagano loro, non certo tu o io dal divano

A Banja Luka nessuno dei nostri!! Che scelte .. ,tutti a Cordenons o quasi!

@ John (#3693459)

Giusto!

Contento di rivedere AGAMENONE e Cobolli ha fatto una scelta secondo me intelligente invece di ammucchiarsi tutti in Friuli sempre se arriva in fondo e non si distrae.Ci sono novità su Zeppieri?

Scritto da brunodalla
scelta strana di cobolli, ma potrebbe anche essere un buon torneo per fare punti visto il campo partenti.
vavassori invece si è cancellato da cordenons, ma non è iscritto a nessun torneo, nemmeno in doppio con bolelli, nemmeno fra gli alternate (incredibilmente non hanno ancora la classifica per entrare direttamente).
boh, forse deve tirare un pò il fiato, ma secondo me urge una decisione. fare coppia seriamente con bolelli (anche in chiave davis) e puntare solo al doppio o cercare di salire in classifica in singolo?
per salire in singolo devi giocare challenger, ma se li giochi non puoi giocare in doppio nei tornei importanti. una cosa esclude l’altra, urge una decisione forse definitiva.

io penso che in questo momento sia più indirizzato al doppio, certe scelte sono evidenti (gli ATP in terra battuta per poter giocare i doppi), i mesi scorsi aveva dato più peso al singolo, credo che nei prossimi mesi farà una scelta definitiva, dipende anche molto dalle scelte di Bolelli e Fognini.

Scritto da velenopuro

Scritto da walden

Scritto da mmarco82

Scritto da walden
In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Da organizzatori della programmazione di tennisti, quanti ne avete portati in top ten? Ne sapere sempre tutti così tanto…

Per carità, in quest’anno abbiamo avuto grandi esempi di programmazione da parte di Nardi, Passaro, Maestrelli, Bellucci e ne possiamo apprezzare i risultati. Comunque a Santo Domingo Cobolli andrà a giocare su di una superficie diversa, per quanto un po’ più veloce della terra rossa, ma soprattutto incontrerà giocatori che difficilmente parteciperanno alle Q degli USO, a differenza di Cary.

Sulla programmazione di quei 4 sei ironico vero?
A parte che per nessuno di quei 4 (anzi 5, aggiungiamo Cobolli) parlerei di programmazione più o meno sbagliata.
Siam di fronte a 5 esempi di limiti tecnici e mentali molto evidenti.
C’è persino gente (Maestrelli tanto per non fare nomi) che ha fatto giganteschi passi indietro.
E tutti e 5 son stati sopravvalutati enormemente dal forum (mi ci metto pure io, puntavo su Cobolli e Maestrelli)

ovviamnte si, ero ironico…sicuramente Cobolli e Maestrelli (e forse anche Passaro) non hanno le caratteristiche per diventare dei top , ma per entrare nei 100 si, e mi sembra che molti dei loro limiti derivino anche dai limiti del loro staff…e non sono gli unici.

Scritto da Ago
@ mmarco82 (#3691819)
Commento veramente inutile. Cioè secondo te uno può commentare solo se in accordo con quello che è riportato nella pagina? Da dove scrivi? Pyongyang?

Non mi sembra che “la pagina” abbia detto che la programmazione di Vavassori è giusta o sbagliata. Il fatto è che siete tutti bravissimi a sputare sentenze sulla programmazione di PROFESSIONISTI, seguiti da PROFESSIONISTI, stando seduti sulla vostra bella sedia da semplici appassionati (come sono anch’io).

“Vavassori ha una programmazione veramente pessima”: sulla base di quale competenza e conoscenza dello stato di salute, umore, soldi, ecc… del giocatore e del suo staff ti esce una certezza così assoluta?

scelta strana di cobolli, ma potrebbe anche essere un buon torneo per fare punti visto il campo partenti.
vavassori invece si è cancellato da cordenons, ma non è iscritto a nessun torneo, nemmeno in doppio con bolelli, nemmeno fra gli alternate (incredibilmente non hanno ancora la classifica per entrare direttamente).
boh, forse deve tirare un pò il fiato, ma secondo me urge una decisione. fare coppia seriamente con bolelli (anche in chiave davis) e puntare solo al doppio o cercare di salire in classifica in singolo?
per salire in singolo devi giocare challenger, ma se li giochi non puoi giocare in doppio nei tornei importanti. una cosa esclude l’altra, urge una decisione forse definitiva.

Scritto da walden

Scritto da mmarco82

Scritto da walden
In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Da organizzatori della programmazione di tennisti, quanti ne avete portati in top ten? Ne sapere sempre tutti così tanto…

Per carità, in quest’anno abbiamo avuto grandi esempi di programmazione da parte di Nardi, Passaro, Maestrelli, Bellucci e ne possiamo apprezzare i risultati. Comunque a Santo Domingo Cobolli andrà a giocare su di una superficie diversa, per quanto un po’ più veloce della terra rossa, ma soprattutto incontrerà giocatori che difficilmente parteciperanno alle Q degli USO, a differenza di Cary.

Sulla programmazione di quei 4 sei ironico vero?
A parte che per nessuno di quei 4 (anzi 5, aggiungiamo Cobolli) parlerei di programmazione più o meno sbagliata.
Siam di fronte a 5 esempi di limiti tecnici e mentali molto evidenti.

C’è persino gente (Maestrelli tanto per non fare nomi) che ha fatto giganteschi passi indietro.

E tutti e 5 son stati sopravvalutati enormemente dal forum (mi ci metto pure io, puntavo su Cobolli e Maestrelli)

Scritto da walden

Scritto da mmarco82

Scritto da walden
In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Da organizzatori della programmazione di tennisti, quanti ne avete portati in top ten? Ne sapere sempre tutti così tanto…

Per carità, in quest’anno abbiamo avuto grandi esempi di programmazione da parte di Nardi, Passaro, Maestrelli, Bellucci e ne possiamo apprezzare i risultati. Comunque a Santo Domingo Cobolli andrà a giocare su di una superficie diversa, per quanto un po’ più veloce della terra rossa, ma soprattutto incontrerà giocatori che difficilmente parteciperanno alle Q degli USO, a differenza di Cary.

Queste sono settimane importanti per chi deve puntellare la classifica. Diciamo che i challenger europei su terra, adesso sono più facili che nei mesi precedenti.
Poi, c’è da dire che andare troppo presto negli States per giocare challenger o quali di ATP non sempre è utile alla preparazione.
Logisticamente è complicato, non è semplice allenarsi e portarsi dietro lo staff per un mese e passa, c’è molta concorrenza per punti e premi, chi è in forma adesso potrebbe non esserlo fra un mese.

Per questo qualcuno ha preferito giocare i chalenger iberici sul duro.
GLi unici che anticipano la partenza per gli States di 1-2 settimane saranno Nardi, Gaio e Bellucci.
Nardi e Bellucci, che sono quelli più adatti per caratteristiche, già adesso stanno giocando sul duro.
Non è completamente sbagliata la scelta degli altri.

Scritto da akgul num.1

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

è la solita vecchia diatriba.
giustamente, per motivi economici, di tifo e logistici rimangono in italia ma cosi’ facendo si rubano i punti a vicenda.
La settimana ssuccessiva ci sarebbero le quali edi New York, qunati di questi ragazzi iscritti a Cordenons voleranno negli Usa?

@ mmarco82 (#3691819)

Commento veramente inutile. Cioè secondo te uno può commentare solo se in accordo con quello che è riportato nella pagina? Da dove scrivi? Pyongyang?

Scritto da mmarco82

Scritto da walden
In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Da organizzatori della programmazione di tennisti, quanti ne avete portati in top ten? Ne sapere sempre tutti così tanto…

Per carità, in quest’anno abbiamo avuto grandi esempi di programmazione da parte di Nardi, Passaro, Maestrelli, Bellucci e ne possiamo apprezzare i risultati. Comunque a Santo Domingo Cobolli andrà a giocare su di una superficie diversa, per quanto un po’ più veloce della terra rossa, ma soprattutto incontrerà giocatori che difficilmente parteciperanno alle Q degli USO, a differenza di Cary.

Scritto da walden
In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Da organizzatori della programmazione di tennisti, quanti ne avete portati in top ten? Ne sapere sempre tutti così tanto…

Scritto da Ago
Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Pazzesco… era vicino ad entrare ai primi 100, ma ormai si dedica solo al doppio

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

C’è un challenger in Italia ma secondo te dovrebbero andare a Santo Domingo… molto comodo!!
E soprattutto economico

Scritto da Igor
Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

I costi

Bah! Vavassori ha una programmazione veramente pessima

Spiace vedere una marea dei nostri a Cordenons, speravo vederne di più all’estero. Dopodiché avranno le loro buone ragioni

In vista della preparazione delle Q degli USO forse Cobolli avrebbe fatto meglio a scegliere il Cmento di Cary, piuttosto che la tera verde di Santo Domingo.

Zeppieri? Quando torna?