ATP 250 Marrakech e Houston: I risultati con il dettaglio del Day 1. La pioggia vince a Marrakech (con il programma di domani)

Scritto da tonino zugarelli
@ Lo Scriba (#3124106)
Arguello lo ho visto a Roma una quarantina di anni fa, in Davis contro l’Italia. Ci hanno distrutto. Credo fosse una delle ultime apparizioni di Panatta e Bertolucci. Arguello non era solo quadrumane, ma serviva con una mano (fai conto la destra) e poi si preparava al colpo tenendo la racchetta nell’altra (la sinistra). Lascio immaginare i commenti del pubblico del Foro Italico: A fenomeno! Etc..

Fantastico

Scritto da Lucio68
Moroni regala il break con un doppio fallo..

Che rottura di Moroni!

Houston abbiamo un problema…. Piove!!

Scritto da tonino zugarelli
@ Lo Scriba (#3124106)
Arguello lo ho visto a Roma una quarantina di anni fa, in Davis contro l’Italia. Ci hanno distrutto. Credo fosse una delle ultime apparizioni di Panatta e Bertolucci. Arguello non era solo quadrumane, ma serviva con una mano (fai conto la destra) e poi si preparava al colpo tenendo la racchetta nell’altra (la sinistra). Lascio immaginare i commenti del pubblico del Foro Italico: A fenomeno! Etc..

Complimenti Tonino! Mi ero dimenticato della sfida con gli argentini del 1983.
Fu l’ultimo incontro per Panatta e Bertolucci. Arguello gioco’ a risultato acquisito contro Cancellotti.

Giocavano da quadrumani anche l’americano Holmes e l’italiano Zoppi, che serviva con la sinistra. Oltre ovviamente a the magician Fabrice Santoro.

Scritto da Paolalbe
@ Pierre Herme the Picasso of Pastry (#3124215)
Ricordo molto bene il periodo in cui si giocavano spesso questi tornei, li facevano i vari Panattino, Cancellotti, Barazzutti stesso…Ocleppo

Porca miseria ricordate più di me…

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da tonino zugarelli
@ Lo Scriba (#3124106)
Arguello lo ho visto a Roma una quarantina di anni fa, in Davis contro l’Italia. Ci hanno distrutto. Credo fosse una delle ultime apparizioni di Panatta e Bertolucci. Arguello non era solo quadrumane, ma serviva con una mano (fai conto la destra) e poi si preparava al colpo tenendo la racchetta nell’altra (la sinistra). Lascio immaginare i commenti del pubblico del Foro Italico: A fenomeno! Etc..

Il quadrumane giocò a punteggio acquisito però. Con Vilas e Clerc davanti…

La definizione di quadrumane, come doppio bimane, è comunque geniale..

Scritto da tonino zugarelli
@ Lo Scriba (#3124106)
Arguello lo ho visto a Roma una quarantina di anni fa, in Davis contro l’Italia. Ci hanno distrutto. Credo fosse una delle ultime apparizioni di Panatta e Bertolucci. Arguello non era solo quadrumane, ma serviva con una mano (fai conto la destra) e poi si preparava al colpo tenendo la racchetta nell’altra (la sinistra). Lascio immaginare i commenti del pubblico del Foro Italico: A fenomeno! Etc..

Il quadrumane giocò a punteggio acquisito però. Con Vilas e Clerc davanti…

@ Lo Scriba (#3124106)

Arguello lo ho visto a Roma una quarantina di anni fa, in Davis contro l’Italia. Ci hanno distrutto. Credo fosse una delle ultime apparizioni di Panatta e Bertolucci. Arguello non era solo quadrumane, ma serviva con una mano (fai conto la destra) e poi si preparava al colpo tenendo la racchetta nell’altra (la sinistra). Lascio immaginare i commenti del pubblico del Foro Italico: A fenomeno! Etc..

Scritto da fisherman

Scritto da Lo Scriba

Scritto da fisherman
A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

A Houston vinse anche il nostro Panatta nel 1977 in finale su Vitas Gerulaitis. Altri tornei su terra verde (Har-tru) si disputavano negli USA in estate, prima degli Open degli Stati Uniti.
Erano i tornei di Boston, Washington, North Conway e Indianapolis. Servivano da preparazione per Forest Hills quando per pochi anni si è giocato sulla terra verde. Indianapolis e Washington passarono al cemento mentre gli altri due sono spariti dal circuito ATP.
Mi ricordo che nel 1983 José Luis Clerc ne vinse 3 su 4, perdendo solo a Indianapolis per ritiro contro l’argentino Arguello, detto El Polpo perché giocava diritto e rovescio a due mani, definito dal vero Scriba, come quadrumane.
Clerc era un ottimo giocatore ma aveva un difetto (?): aveva un debole per le ragazze e dopo l’exploit del 1983 non seppe più ripetersi.

Accolgo con grande gioia questo commento da parte tua,visto e condiderato,caro Scriba,che ti ritengo uno dei pochi utenti ad oggi realmente competenti su questo sito e oltreche’ ai ricordi dei nostri Adriano e Corrado,mi hai riportato in mente il grande Clerc ,con rovescio classico a 1 mano e tutto braccio, che fece,si,nell’ ’83 quella stagione strepitosa con filotto di Tornei vinti su terra, issandosi fino alla 3a
posizione nel Ranking Atp proprio quell’ anno,alimentando fra l’altro,la sua rivalita’ con l’ immenso Guillermo Vilas.
Un grosso Saluto a te!

Ti ringrazio per i complimenti che ricambio volentieri.
A proposito della rivalità tra Clerc e Vilas, voglio ricordare invece quando furono “alleati” nel tentativo di vincere nel 1981 la prima Coppa Davis per l’Argentina contro gli USA sul sintetico americano.
Clerc gioco una finale fantastica, sconfiggendo Tanner nella prima giornata, per poi perdere il doppio con Vilas solo 11-9 al quinto contro Fleming McEnroe. Questo doppio mi rimase impresso perché per la prima volta vidi giocare un mancino (Vilas) a dx e un destromane (Clerc) a sinistra. L’idea fu di Tiriac, allenatore di Vilas, per sfruttare la capacità dei due tennisti argentini nel giocare, come si diceva allora, il diritto a sventaglio.
Nella giornata successiva Clerc perse solo al quinto set contro il mitico Supermac e per un giocatore considerato un terraiolo fu un grande exploit.

@ Pierre Herme the Picasso of Pastry (#3124215)

Ricordo molto bene il periodo in cui si giocavano spesso questi tornei, li facevano i vari Panattino, Cancellotti, Barazzutti stesso…Ocleppo

@ Giuliano da Viareggio (#3124099)

Si è dedicato al doppio per necessità. Con il suo staff, non avendo disponibilità economiche hanno deciso di puntare sul doppio per potersi garantire i soldi per provare poi come singolarista. Spesso nel periodo pandemico è riuscito ad entrare in tanti MD, “grazie al doppio”

Scritto da Pierre Herme the Picasso of Pastry

Scritto da Lo Scriba

Scritto da fisherman
A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

A Houston vinse anche il nostro Panatta nel 1977 in finale su Vitas Gerulaitis. Altri tornei su terra verde (Har-tru) si disputavano negli USA in estate, prima degli Open degli Stati Uniti.
Erano i tornei di Boston, Washington, North Conway e Indianapolis. Servivano da preparazione per Forest Hills quando per pochi anni si è giocato sulla terra verde. Indianapolis e Washington passarono al cemento mentre gli altri due sono spariti dal circuito ATP.
Mi ricordo che nel 1983 José Luis Clerc ne vinse 3 su 4, perdendo solo a Indianapolis per ritiro contro l’argentino Arguello, detto El Polpo perché giocava diritto e rovescio a due mani, definito dal vero Scriba, come quadrumane.
Clerc era un ottimo giocatore ma aveva un difetto (?): aveva un debole per le ragazze e dopo l’exploit del 1983 non seppe più ripetersi.

Bellissimo doppio amarcord , avevo 10 anni , iniziai a seguire il tennis anche io in quegli anni. Peccato in qualche anno i nostri uscirono dal giro e chi arrivo’ dopo ( ocleppo panattino e cancellotti) non fu allo stesso livello di chi ci fece vincere la Davis.

Ciao Pierre,bentornato…!!
Ho appena risposto al nostro ” collega”e coscritto Scriba,felicitandomi con lui della risposta al mio primo intervento e annoverandolo fra coloro che possono essere definiti conoscitori della materia Tennis, categoria nella quale ovviamente includo anche la tua presenza.
Un grosso Saluto a te..!!

Scritto da Lo Scriba

Scritto da fisherman
A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

A Houston vinse anche il nostro Panatta nel 1977 in finale su Vitas Gerulaitis. Altri tornei su terra verde (Har-tru) si disputavano negli USA in estate, prima degli Open degli Stati Uniti.
Erano i tornei di Boston, Washington, North Conway e Indianapolis. Servivano da preparazione per Forest Hills quando per pochi anni si è giocato sulla terra verde. Indianapolis e Washington passarono al cemento mentre gli altri due sono spariti dal circuito ATP.
Mi ricordo che nel 1983 José Luis Clerc ne vinse 3 su 4, perdendo solo a Indianapolis per ritiro contro l’argentino Arguello, detto El Polpo perché giocava diritto e rovescio a due mani, definito dal vero Scriba, come quadrumane.
Clerc era un ottimo giocatore ma aveva un difetto (?): aveva un debole per le ragazze e dopo l’exploit del 1983 non seppe più ripetersi.

Accolgo con grande gioia questo commento da parte tua,visto e condiderato,caro Scriba,che ti ritengo uno dei pochi utenti ad oggi realmente competenti su questo sito e oltreche’ ai ricordi dei nostri Adriano e Corrado,mi hai riportato in mente il grande Clerc ,con rovescio classico a 1 mano e tutto braccio, che fece,si,nell’ ’83 quella stagione strepitosa con filotto di Tornei vinti su terra, issandosi fino alla 3a
posizione nel Ranking Atp proprio quell’ anno,alimentando fra l’altro,la sua rivalita’ con l’ immenso Guillermo Vilas.
Un grosso Saluto a te!

Henry in Marocco sono le 14 50 quindi fine alle 19 c’è sempre speranza ma poi la pioggia non è intensa

Scritto da Lo Scriba

Scritto da fisherman
A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

A Houston vinse anche il nostro Panatta nel 1977 in finale su Vitas Gerulaitis. Altri tornei su terra verde (Har-tru) si disputavano negli USA in estate, prima degli Open degli Stati Uniti.
Erano i tornei di Boston, Washington, North Conway e Indianapolis. Servivano da preparazione per Forest Hills quando per pochi anni si è giocato sulla terra verde. Indianapolis e Washington passarono al cemento mentre gli altri due sono spariti dal circuito ATP.
Mi ricordo che nel 1983 José Luis Clerc ne vinse 3 su 4, perdendo solo a Indianapolis per ritiro contro l’argentino Arguello, detto El Polpo perché giocava diritto e rovescio a due mani, definito dal vero Scriba, come quadrumane.
Clerc era un ottimo giocatore ma aveva un difetto (?): aveva un debole per le ragazze e dopo l’exploit del 1983 non seppe più ripetersi.

Bellissimo doppio amarcord , avevo 10 anni , iniziai a seguire il tennis anche io in quegli anni. Peccato in qualche anno i nostri uscirono dal giro e chi arrivo’ dopo ( ocleppo panattino e cancellotti) non fu allo stesso livello di chi ci fece vincere la Davis.

@ rikrob (#3124011)

Piove fino a qs notte,da domani torna bel tempo 😉

partita delicata per Vavassori, girerà su poche palle, d’altronde Dzhumur è un signor giocatore anche se pazzoide

Ancora doppio fallo Moroni è break regalato a BASIC da parte di moroni

@ Cotoletta ImPanatta (#3124037)

Grazie mille

Scritto da fisherman
A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

A Houston vinse anche il nostro Panatta nel 1977 in finale su Vitas Gerulaitis. Altri tornei su terra verde (Har-tru) si disputavano negli USA in estate, prima degli Open degli Stati Uniti.
Erano i tornei di Boston, Washington, North Conway e Indianapolis. Servivano da preparazione per Forest Hills quando per pochi anni si è giocato sulla terra verde. Indianapolis e Washington passarono al cemento mentre gli altri due sono spariti dal circuito ATP.
Mi ricordo che nel 1983 José Luis Clerc ne vinse 3 su 4, perdendo solo a Indianapolis per ritiro contro l’argentino Arguello, detto El Polpo perché giocava diritto e rovescio a due mani, definito dal vero Scriba, come quadrumane.
Clerc era un ottimo giocatore ma aveva un difetto (?): aveva un debole per le ragazze e dopo l’exploit del 1983 non seppe più ripetersi.

Italia Bosnia 1-1

Ma che buon servizio ha Vavassori, sia prima che seconda molto efficaci….sapevo che era un ottimo doppista, ma, anche come singolarista direi niente male davvero!

Mi sembra assurdo che un terraiolo come moroni perda da basic….

Grande wave

Bene Waw !

Via il primo con BenHur !

grande Vavassori, primo set preso dopo aver salvato il servizio da 0-40 sul 4-4

@ Igor (#3124013)
https://it.sportplus.live/tennis/

dai vavassori, ma che fai

Moroni regala il break con un doppio fallo..

Sono visibili?

Buongiorno, è possibile vedere da qualche parte gli incontri di Moroni e Vavassori in streaming per favore?

@ rikrob (#3123940)

previsione errata
hanno iniziato

Vavassori deve crederci e deve provare con convinzione il singolare, sono convinto che possa ottenere buoni risultati ed al contempo sbarcare il lunario.

A Houston si giochera’ su Terra rossa,ormai convenzionale in tutto il mondo,ma la mente mi riporta a ricordi del Tennis d’Antan ,tennis dal” sapore antico”, con qualche nostalgia dei tempi che furono,quando negli Stati Uniti vi erano eventi del Tour giocati su Terra verde(molto piu veloce), su tutti la quarta prova Slam dello U.S.Open nell’ allora cornice di Forrest Hills,fino all ‘ edizione del 1978 in cui si trasferi’ nell’ attuale struttura di Flushing Meadows, nella Grande Mela ,dove fu adottato il cemento.
Nell’ultima edizione,appunto su terra verde,ci fu la famosa( e famigerata al tempo stesso) semifinale tra il nostro Corrado Barazzutti e Jimmy Connors ,passata alla Storia per un gesto non proprio corretto dell’ Americano che cancello’ il segno di una palla chiamata fuori e invece palesemente buona ,con un Corrado evidentemente penalizzato ma che nonostante il torto subito,per quanto giustamente contrariato,non si scompose,ma poi perse il match.

Valvassori in doppio gioca con il premier ucraino?

Piove poco in Marocco …riprendono ora,ma previsioni non buone

ho letto che le previsioni a Marrakech sono di pioggia per tutto il giorno

Scritto da Berretorna
Secondo voi vavassori può farcela con dzumhur?

Si, ricordo Dzhumur piallato a Montecarlo su terra da Ceck qualche anno fa. Il bosniaco sul rosso è un giocatore alla portata.

RUUD forfait

Forza Vav! Forza Jimbo! Entrate in tabellone e fateci divertire!

Secondo voi vavassori può farcela con dzumhur?

Quanto successo ieri ad Houston col giudice di sedia, che in un match di qualificazione esclama il “game – set – Match” a favore di Steven Diez contro il modesto olandese Brouwer, salvo poi farsi indicare dallo sconfitto un segno sbagliato sulla terra rossa americana che è più scura di quella vigente nel resto del mondo, così il canadese perde ogni concentrazione e butta via il match fa davvero riflettere,