Lorenzo Musetti
Mikael Ymer
ATP 500 Rotterdam: Musetti supera Ymer in tre set, al prossimo turno Hurkacz
08/02/2022 18:41 
68 commenti
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Lorenzo Musetti
Esordio con vittoria all’ATP 500 di Rotterdam per Lorenzo Musetti. L’azzurro supera in tre set (6-3 6-7 6-3) lo svedese Mikael Ymer con una prestazione discreta, contraddistinta da troppi alti e bassi. L’azzurro ha condotto il gioco per gran parte del match, è stato piuttosto consistente anche in difesa, ma ha sofferto di alcuni passaggi a vuoto che hanno allungato la partita. Lorenzo non ha sfruttato due match point nel secondo set (ben giocati dal rivale) e ha ceduto il tiebreak, crollando dopo un errore grave di volo. È stato bravo a non mollare mentalmente o farsi prendere dal nervosismo, tanto da iniziare a spron battuto il terzo set. Un set “caotico”, in cui è stato in vantaggio per due volte di un break, ma nel quale si è fatto subito riprendere con pessimi game di servizio dopo l’allungo. Lo strappo decisivo nel settimo game, col terzo break del parziale, finalmente consolidato con un tennis aggressivo e l’aiuto del servizio. Al prossimo turno trova Hubert Hurkacz, e servirà probabilmente ben altra consistenza per battagliare col polacco.
L’aspetto più positivo del match odierno di Musetti è stato, oltre al successo, l’attitudine in campo. Ha giocato a tratti molto bene, altri assai meno, ma non ha mai mollato o non è crollato in lunghi momenti di pausa. Il campo ha parlato piuttosto chiaramente: a livello di tennis “puro”, Lorenzo è superiore al rivale, ha più colpi, più soluzioni tattiche, è più esplosivo, completo ed incisivo. Ma serve anche continuità per vincere più agilmente e senza rischiare di essere risucchiato in una lotta punto su punto che poteva diventare rischiosissima. Ha tenuto nei momenti caldi della partita, ha giocato con coraggio i punti decisivi, e questo è un buon passo in avanti. Tuttavia resta la macchia del tiebreak del secondo set, dove un brutto errore di volo (volée davvero comoda a campo aperto) gli è rimasto in testa, lì non è riuscito a reagire a quell’errore. Bravo invece a ripartire fortissimo nel terzo set, mettere sempre la testa avanti. Non doveva invece farsi riprendere per due volte, perché Ymer in quei due contro break non ha fatto niente di clamoroso, ha solo giocato in modo ordinato, raccogliendo gli errori di Musetti. Alla fine sono maggiori gli aspetti positivi, quindi in un momento di scarsa fiducia per Musetti, la vittoria di oggi è importantissima. “Vincere aiuta a vincere” dice un vecchio adagio.
Dal punto di vista tattico, è stato bravo Musetti a fare la partita perché rischiava di esser invischiato nel palleggio di ritmo e uscirne a pezzi, visto che Ymer si appoggia molto bene sulla palla del rivale, fa poca fatica a spingere e ama scambi lunghi di pressione. Mikael è in ottima forma fisica (come dimostra la seminale della scorsa settimana), è velocissimo coi piedi, copre bene il campo e non lascia spazi per l’infilata. Qua è stato bravo Lorenzo: ha lavorato il punto senza fretta, senza farsi prendere dalla smania della giocata ad effetto, ma è stato pronto a spaccare lo scambio con un cambio di ritmo in lungo linea, col suo ottimo rovescio ma anche col diritto, che oggi ha funzionato bene. Un tennista così vivace coi piedi lo devi infilare soprattutto col contro piede, così ha fatto Lorenzo, a tratti molto bene. Il servizio è andato molto bene bel primo set, meno nel resto del match, e l’ha pagato. La risposta, ancora rivedibile, perché poco continua.
Nel secondo set Ymer ha avvicinato la sua posizione alla riga di fondo, ha spinto al massimo ed il livello di gioco si è alzato. Un set più combattuto, che Musetti poteva chiudere prima. Alla fine, anche se con fatica, è riuscito a portare a casa un successo molto importante e che gli “regala” Hurkacz al secondo turno. Sarà tutt’altra partita, perché col servizio e con la risposta il polacco farà la voce grossa. Servirà una prestazione di alto livello di Lorenzo, dovrà essere pronto a giocare con grande attenzione i propri turni di servizio, e dovrà cercare di variare molto l’altezza di palla, visto che Hurkacz ama colpire “pulito”.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Il match inizia con Ymer alla battuta. Avvio complicato per lo svedese, incassa un bel diritto profondo di Musetti e commette un doppio fallo. 15-40, immediate palle break per l’azzurro. Due errori in rete di Lorenzo, chance sprecate con un po’ di fretta. 1-0 Ymer. Serve Musetti, cerca di comandare col rovescio, ma Ymer si appoggia benissimo alla palla dell’azzurro e rimette traiettorie profonde e sicure. Si vede che il toscano ha bisogno di prendere l’iniziativa e muovere il gioco, l’altro non sbaglia “mai”, ma è incerto. 0-30. Un rovescio lungo linea di Lorenzo è appena largo, 0-40, tre palle break per Mikael. Cerca di forzare col diritto Musetti, prende in contro piede il rivale sulla sinistra, la tattica funziona. Cancella le tre chance allo svedese. Con 5 (ottimi) punti di fila, inclusa una smorzata, Musetti si salva e si porta 1 pari. Terzo game, sul 30 pari Musetti gioca uno scambio tatticamente perfetto: lavora ai fianchi il rivale, gli fa perdere campo colpo dopo colpo e quindi lo infila in contro piede col diritto. Altra palla break per l’azzurro. Lavora bene lo scambio “Muso”, ma un back di rovescio muore in rete. Si appoggia al rovescio Ymer, il suo colpo più sicuro, e si porta avanti 2-1, tre game piuttosto complicati. Anche il quarto game vede una palla break, è Musetti a difendersi sul 30-40. Rischia Lorenzo, palla corta e via avanti a chiudere. Schema difficilissimo, ma gli riesce, grazie alla sua mano delicata. 2 pari, tante palle break ma nessuna trasformata. Musetti quando riesce ad incidere col lungo linea mette in grave difficoltà Ymer, che invece lavora di più sulle diagonali. Lorenzo ha un’altra palla break nel quinto game, strappata con un bel diritto inside out. Serve esattamente al “T” Ymer, ma poi incappa in un orribile doppio fallo e concede la quinta palla break del match. Stavolta il BREAK arriva, lungo il diritto in avanzamento dello svedese. 3-2 e servizio Musetti. Continua a fare molti punti con la prima Lorenzo, consolida il vantaggio con un game a zero, di fatto non si è giocato, 4-2. Ora è Ymer a dover rincorrere ed incidere, ma incappa in un momento “no” col diritto, tre errori che lo condannano al 15-40 e due palle del doppio break. Non crolla Mikael, un buon diritto e poi una prima vincente. Ma non molla la presa Musetti, che costruisce un bello scambio chiuso a rete. Terza palla break del gioco, ma di nuovo non riesce a rispondere. Ymer resta aggrappato al set, 3-4. Comanda il gioco l’azzurro, a 30 si porta 5-3 e comanda anche in risposta. Disegna il campo col rovescio, avanza e viene a rete. 15-30 e poi 15-40 (errore di Ymer), due Set Point Musetti! Vola via il diritto di Ymer, 6-3 Musetti. Un ottimo primo set, ha condotto il gioco e ha servito bene l’azzurro.
Secondo set, Musetti inizia alla battuta ma scatta male dai blocchi. Incassa un gran forcing di Ymer, per il 15-40. Ancora contro piede col diritto (sta funzionando benissimo oggi) per cancellare la prima, trova una seconda di servizio molto aggressiva sulla seconda, che manda lunga la risposta dello svedese. Con una difesa clamorosa e poi un Ace (primo del match), si salva “Muso”, 1-0. Ymer è molto aggressivo, gioca con i piedi più vicini alla riga di fondo e apre molto l’angolo. Lorenzo subisce l’assalto del rivale, 0-30 e poi 0-40 (rovescio out), tre PB da difendere. Si appoggia al suo rovescio l’azzurro, cambia ritmo e spacca lo scambio. Ymer sbaglia malamente la risposta sul 30-40, su di una seconda non così profonda di Musetti. Grande lotta in campo in questo game, Mikael cerca la massima velocità nello scambio, Lorenzo è costretto a difendersi e sbaglia ancora. Quarta palla break del gioco… Stavolta cede il servizio l’azzurro, dopo un lungo scambio è largo un diritto lungo linea. BREAK Ymer, 2-1 e servizio. Lorenzo torna a spingere col diritto e approfitta di un doppio fallo di Ymer, per il 15-30. Ottimo Musetti, inchioda a destra col diritto Ymer e lo forza all’errore. 15-40! Un erroraccio col diritto condanna lo svedese, BREAK Musetti, 2 pari, che trova un buon game di servizio e sale 3-2. Meno errori col diritto, più incisivo sul lungo linea (come nel primo set). Mikael sbaglia malamente due diritti banali nel sesto game, si va ai vantaggi. Cerca di essere aggressivo Lorenzo, ma salta troppo su di un diritto cross, gli muore largo. Doppio fallo Ymer… sembra in confusione adesso lo svedese, è il momento di accelerare per “Muso”, ma sbaglia un colpo di costruzione. C’era lo spazio per scappare via, invece lo score è 3 pari. Sul 30-15 arriva lo scambio più lungo e duro del match, Musetti lo vince, di forza, e urla per far sentire il momento al rivale. Uno scambio molto importante, è il segnale di come Lorenzo ci sia con testa, sia lì pronto a lottare senza cercare la “giocata” per uscire dalla lotta. Con una prima esterna Lorenzo si porta 4-3. Trova finalmente un game facile di battuta Ymer, 4 pari. Si entra nella fase calda del set. Buon game anche per l’azzurro, 5-4. Ora Ymer è con le spalle al muro. Inizia bene, buona risposta, e poi trova una difesa clamorosa Lorenzo, per il 15-30, a due punti dal match. E niente prima in campo… sbaglia però Musetti un rovescio di scambio. Erroraccio di Ymer col diritto, di metri lungo. Match Point Musetti!!! Ace! Che modo per annullare il MP… (col secondo Ace del suo match). Spinge Mikael, viene a rete con un rovescio cross, ma il passante in back, basso e preciso, manda KO la volée di Ymer. Secondo Match Point. Prova a smorzata lo svedese, da tre quarti campo, è ben giocata e sorprende l’azzurro. 5 pari. Non si scompone Lorenzo per le due chance non trasformate, con un game perfetto si porta 6-5. Anche Ymer è solido, 6 pari, il parziale si decide al tiebreak. Un nastro porta via il rovescio di Musetti, mini break immediato per lo svedese. Si riprende subito il punto l’azzurro con una risposta letteralmente sulla riga, 1 pari. Altro punto per Musetti, sposta l’inerzia da difesa ad attacco col rovescio lungo linea, 2-1 e serve l’azzurro. NOOO! Erroraccio sotto rete di Lorenzo, che non chiude una palla facile su di un recupero del rivale. 2 pari. Un errore che paga caro, spinge col rovescio Ymer e si porta 3-2. Gran punto quello del 4-2, vinto da Mikael con un’accelerazione lungo linea dopo uno scambio durissimo. 5-2 Ymer, avanti a prendersi il punto. Accusa il momento l’azzurro, un diritto malamente in rete gli costa il 2-6, 4 Set Point per Ymer. Annulla il primo con un serve and volley perfetto, ma ne restano 3… Gran diritto in risposta di Lorenzo, 4-6. Una prima esterna perfetta è risposta out. 7-4 Ymer, si va al terzo set. Peccato per i due Match Point non trasformati dall’azzurro, e per quella volée orribile che mentalmente gli è costata il tiebreak.
Terzo set, Ymer alla battuta. Scarica subito una risposta rabbiosa l’azzurro, e un paio di errori dello svedese lo portano a palla break. Ottima prima “in pancia”, Mikael la cancella. Vince una schermaglia difensiva Lorenzo, altra palla break. Lungo scambio sulla diagonale di rovescio, quindi un bel cambio col diritto lungo linea di “Muso” gli vale il BREAK. 1-0 e servizio. Non sfrutta il momento l’azzurro, sbaglia e crolla 0-40. Chiude con un brutto doppio fallo, a zero concede il contro BREAK, 1 pari. Riattacca la spina Musetti in risposta, spinge forte col diritto per il 15-30. Non riesce a concretizzare l’azzurro, con un Ace Ymer si porta 2-1. Solido ora Musetti, 2 pari, e lavora in risposta, portandosi 0-30. Sbaglia un paio di palle, ma sul 30 pari trova uno strappo lungo linea di rovescio da cineteca, che gli vale la palla break. Accorcia troppo col back l’azzurro, Ymer entra in campo e chiude col diritto. Rovina tutto col doppio fallo, e seconda PB del game. Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro col rovescio. Si rifà subito con un vincente cross di rovescio splendido, e terza palla break. Rischia un serve and volley improvviso Ymer, ma non si fa sorprendere l’azzurro che lo infila. BREAK Musetti, di nuovo avanti 3-2 e servizio. Come in apertura, strappato il vantaggio commette errori. Dopo un Ace, si lamenta Lorenzo per la palla “che non va”, e crolla 15-40. Si butta avanti lo svedese e il passante di Musetti è lungo. BREAK Ymer, 3 pari. Si lotta su ogni palla, la partita adesso è più ricca di errori che giocate di qualità. Un altro errore di Ymer gli costa una palla break sul 30-40. Gran passante di Lorenzo, violento, preciso! BREAK Musetti, di nuovo avanti, 4-3 e servizio. Si butta avanti il toscano, anche se sfuggire ai lunghi scambi (il match è stato intenso, oltre che ora bello lungo). Ymer resta con le unghie aggrappato al match, rischia anche l’accelerazione di rovescio lungo linea, per il 30 pari. Musetti entra col diritto, un affondo coraggioso, poi chiude col rovescio in avanzamento. 5-3 Musetti, finalmente nel set ha consolidato un vantaggio. Musetti vuole chiuderla qua: spinge col diritto e chiude proprio con un “dirittone” vincente inside out. Un match che si poteva chiudere prima, ma conta l’aver retto nei momenti difficili. Al prossimo turno un avversario assai più consistente, Hurkacz.
2 ACES 3
1 DOUBLE FAULTS 7
56/87 (64%) FIRST SERVE 74/126 (59%)
38/56 (68%) 1ST SERVE POINTS WON 45/74 (61%)
14/31 (45%) 2ND SERVE POINTS WON 21/52 (40%)
9/12 (75%) BREAK POINTS SAVED 13/20 (65%)
14 SERVICE GAMES PLAYED 16
29/74 (39%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/56 (32%)
31/52 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 17/31 (55%)
7/20 (35%) BREAK POINTS CONVERTED 3/12 (25%)
16 RETURN GAMES PLAYED 14
17/23 (74%) NET POINTS WON 12/22 (55%)
30 WINNERS 21
36 UNFORCED ERRORS 43
52/87 (60%) SERVICE POINTS WON 66/126 (52%)
60/126 (48%) RETURN POINTS WON 35/87 (40%)
112/213 (53%) TOTAL POINTS WON 101/213 (47%)
205 km/h MAX SPEED 208 km/h
191 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 184 km/h
152 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h
TAG: ATP 500 Rotterdam 2022, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Mikael Ymer
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Fantastico. Io l’ho sempre pensato. In questo forum
Ah ah ah! 🙂
@ trentino (#3069047)
Hai ragione, Musetti doveva a questo punto cercare di perdere, tanto immeritevole era della vittoria. Che diamine, un po’ di fair play, visto che sei imbarazzante lascia all’altro l’imbarazzo di cogliere una vittoria del pari immeritata. Ma che razza di commenti sono questi? Ci sono un po’ troppi qui che scambiano la critica per il dileggio. Adesso si recrimina pure sulle vittorie dei giocatori, il che fa pensare che si tratta di avversione cieca per cui basta leggere il nome per scaricargli contro il revolver. Ma davvero il livello di tanti sedicenti appassionati e giocatori dilettanti è tanto diventato tanto basso da porsi con tutta questa acrimonia verso i professionisti? Non è più semplice non seguire chi non piace? Che gusto ci provi tu e altri haters a farvi il sangue amaro guardando chi considerate pessimo proprio non lo capisco.
Rio
Concordo, bravo Lorenzo a portare a casa una partita che era da portare a casa visto l’Ymer formato Babbo Natale che si era trovato davanti.
Hurcacz se non perde da solo non credo possa soffrire il gioco di Lollo.
Eppure Mazzoni ha scritto che grazie ai due Remy la Svezia è tornata a sorridere! Quando si dice le stranezze della vita, neanche fossero i fratelli Abbagnale!
Nel tennis è necessario avere un dritto decente per chiudere il punto. Lui ha un gran rovescio ma il dritto… Mh…
O forse sì, ma semplicemente in maniera diversa da te. Senza problemi e senza alcun rancore 😉
Non ti preoccupare dello spettacolo, tanto il pubblico non c’era 😛
Loro giocano per vincere non per farti divertire…
ALmeno una vittoria è arrivata
@ Alan (#3069074)
Perché Supertennis(gratis) ti fa schifo?Oppure tennistv a pochi euro la butti via?
Ovvio, visto lo scarsissimo talento in campo.
Consiglio Vivamente ITF a MONASTIR..
E cmq il Vero COMPETENTE..
non scrive MAI di Esserlo..
Mi sono perso qualcosa forse visto che Alcatraz non lo vedo più sui campi??
Tra tutti i troll sei il mio preferito.
Autoquotarsi poi è un tocco d’artista.
@ lombardo di Manerba del Garda che vive a Grenobl (#3069069)
In che senso?
@ l Occhio di Sauron (#3069114)
Lorenzo Musquet….il paragone ci sta tutto…Hai proprio occhio…
Sono d’accordo!
@ fisherman (#3069138)
Sottoscrivo in toto!
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3069178)
Non riesco a vedere il competente
@ Bonetobewild (#3069101)
Ahah! Sei troppo severo col nostro campioncino!
@ tifoitaliani (#3069059)
Ma vedo tante palle break in tutti gli incontri ,superficie lenta difficile fare la differenza con il servizio…
Io credo che in gran parte sia un problema di testa quello di Musetti, costruisce il punto ma spesso non lo chiude, continua palleggiare e a costruire quindi sbagliare diventa più facile, lo stanno costruendo fisicamente e speriamo non facciano danni ha messo su certe cosce e due glutei, hanno assoldato il medico preparatore di Alcaraz?
domani è dura, ma anche hurcacz non è al top, se non mette la prima come al suo solito il Muso può appeofittarne, il terzo turno dovrebbe essere abbordabile
@ trentino (#3069047)
Dura non avercene in Trentino ah ah
No dai, questa è incompetenza.
@ Max Evans (#3069130)
Ben detto, e comunque il 2t di un 500 son già 45 punti se non sbaglio, come aver fatto finale in un challenger in una sola partita
Ymer ha sbagliato tantissimo.
Bravo Lorenzo a vincere una partita che poteva mettersi male.
Col dritto non fa male e in molti games serve maluccio.
Il polacco (come tutti quelli che servono e tirano forte) è avversario quasi impossibile per il Musetti di oggi (ancora troppo leggero). Vedremo.
Bravo Lorenzo. Importante è iniziare a vincere per acquisire più sicurezza e fiducia in se stesso.
Poi bisogna dare importanza ai punti deboli e dedicarsi di più a questi.Ad esempio se si pecca al servizio o nella potenza bisogna sforzarsi di migliorare sotto questo aspetto altrimenti sarà sempre più difficile imporsi.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3069178)
Fidatevi di Enzo, una voce contro fa sempre bene al dibattito
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3069032)
La verità brucia! I tifosi vogliono leggere sempre le prodezze da parte dei propri idoli. Se poi uno vede la realtà con l’occhio freddo del competente, apriti cielo. Tutti addosso ma……. la realtà non cambia.
Max Evans..la tua analisi e’ giusta e condivisibile e interessante e corretta la tua osservazione in merito alla posizione in risposta di Lorenzo molto piu avanzata (rispetto allo scorso anno) e in slcuni momenti a ridosso della linea di fondo.
Sta lavorando bene:i progressi sono sensibili anche al servizio;rimangono piu margini di miglioramento ,a mio avviso sul dritto.
Corretto. Io ho visto miglioramenti già da Pune, sconfitta a parte.
Il lavoro da fare è ancora tanto, perché per giocare sempre vicino alla riga di fondo ci vuole una vigoria fisica e una reattività mentale difficili da mantenere per lungo tempo.
Vediamo cosa che succederà, ma dei leggeri progressi li ho notati.
È bravo. Sarò agè ma a me il suo tennis piace tantissimo.
Certo oggi ha fatto alcuni errori che da uno come lui che da il tu alla racchetta sono inaccettabili. Però nella top 50 ci può benissimo arrivare e stare.
Mi sa che non hai visto la partita
Ammetto di non averla vista, dalla cronaca commentata sembra molto simile all’ andamento del match vs Korda del torneo di Lione..vai Lollo torna grande!zittiamo i gufi esterofili!
@ Max Evans (#3069130)
Verissimo. In molti casi ha fatto delle demi-volee dalla riga di fondo.
Entrambi hanno espresso una prestazione mediocre con il servizio. Ma gli scambi sono stati intensi e, a tratti, lunghissimi e conclusi, spesso, non con un errore, ma con un vincente.
Quindi, grande merito a Musetti!
Certo, con Hurky, sarà un’altra storia…
avrà il suo daffare in risposta…se riesce…
E’ proprio questo l’ obiettivo: arrivare ad essere un giocatore completo,in grado di giocare con profitto e raccogliere punti su tutte le superfici,segnatamente sul duro,proprio perche ‘ oggi come oggi i ” cosidddetti “specialisti” della terra,ad esempio,con un calendario cosi che verte per la maggior parte dell’ anno su superfici hard e sintetiche, e un criterio di calcolo punti cosi strutturato,sono sempre piu relegati a periodi sempre piu ristretti(a livello Atp,il circuito Challenger invece con molte piu tappe sul rosso,esula da questo discorso ) ed e’ fisiologico che riescano sempre meno a scalare il ranking rispetto agli”omologhi specialisti”degli anni 70 e inizio ’80 che riuscivano solo coi i punti sulla terra ad arrivare nelle posizioni alte in clasdigica,vedi i casi Solomon,Clerc per citarne alcuni,giocatori capaci solo( o quasi) con risultati sul rosso di restare per tanti anni in Top 10.
Ora non e’ piu cosi,gli specialisti sono una specie in estinzione..Lorenzo Musetti nsto come giocatore classico da terra deve evolvere se vuol fare una carriera di alto profilo,sta lavorando bene con Tartarini,tecnico serio e competente..i risultati ,a tempo debito, arriveranno.
C’è chi vede il tennis e chi lo guarda.. chi lo vede si ferma solo a ciò che accade in superficie: il punteggio, gli errori, la classifica dell’avversario… chi lo guarda, invece, nota che Musetti ha giocato un metro e mezzo abbondante più vicino alla riga di fondo, ben lontano dalla sua confort zone.. che sta cercando di modificare il suo tennis per adattarsi a superfici non sue, insomma… che a prescindere dai risultati è davvero in piena fase di costruzione come ha anticipato post AO..
chissà se sarà un investimento redditizio, per un po’ di tempo i risultati scarseggeranno, ma in futuro chissà che non premi davvero
@ ItalyFirst (#3069096)
Come stile di gioco io ho sempre visto in Musetti il nostro Gasquet.
Anche quello a pedalare lontano dalla riga di fondo, talento incontestabile, rovescio stilisticamente sublime, palle corte volée pacchetto completo.
Quel tipo di giocatore che dovrebbe essere avvantaggiato indubbiamente sul rosso ma che può splendere ovunque.
Gli auguro di concretizzare il suo talento meglio di come ha fatto il francese, ma anche facesse pari sarebbe comunque un carrierone
A me è piaciuto. Gli alti e bassi in un tennista così giovane e ai primi passi nel tennis pro li ho sempre visti più o meno in tutti, di recente forse l’eccezione è Sinner, il cui rendimento medio è quanto meno buono, quello massimo eccellente. Tatticamente deve solo frenare la tendenza al colpo spettacolare quando è più produttivo quello normale, in questo ricorda appunto Fabio. Però quando si ha tale mano, capisco che sia difficile non lasciarsi guidare dal proprio istinto, cosa che è tipica dei giovani tennisti. Poi ci pensa l’età, il tennis è l’abitudine a reprimere un po’ di bollenti spiriti. Il servizio lo sta migliorando, mi sembra risponda più vicino al campo, qualche dritto steccato o poco incisivo ci sarà sempre, ma chi è senza difetti? Il rovescio di Nadal è pari al suo dritto? Il servizio di Nole è così performante? L’importante è limitare le occasioni in cui gli avversari possano giocare sul tuo colpo più debole con costanza. Faccio un pronostico: verso luglio dovrebbe essere fra i primi 40-45 del mondo. Poi da lì comincia tutto un altro mondo tennistico, e il gioco si farà davvero duro.
@ Tifoso degli italiani (#3069034)
Ma non c’è qualche “ex” di valore che possa prendersi cura (per modo di dire, intendo piuttosto il gatto a nove code, quella frusta attrezzata con uncini..) del ragazzo, un coach nordico o dell’ Europa dell’ Est, immune dal mollismo che produce dei molli o molluschi che si voglia…?
Bravo Musetti, purtroppo la fatica di oggi la sentirà ho paura domani con Hurckacz che avrà un giorno in più di riposo e un set in meno sulle spalle però…secondo me con una superficie non così veloce se avesse energie e il servizio lo reggesse se la potrebbe giocare…però mi sa che ci sono un po’ troppi se…comunque vittoria promettente per il prosieguo della stagione…
@ ItalyFirst (#3069096)
grande ItalyFirst
Eh certo, perché andare a Pune che è il torneo più scarso dell’anno è una scelta coraggiosa… Come quella di giocare Rotterdam e Acapulco che per la lentezza della superficie sono tornei sul cemento solo ufficiosamente.
Per la cronaca, ymer ha tirato 21 vincenti e 43 non forzati… Giusto per dire il livello del match. Se qui qualcuno ancora crede dopo questo match che Musetti possa diventare un giocatore importante, mi sa che ha sbagliato sport.
L’aspetto positivo di questa fase della carriera di Lorenzo è rappresentato dal suo tentativo caparbio di trasformazione in giocatore multisuperficie. Avrebbe potuto cimentarsi nello swing sudamericano per salutare di persona la leggenda Delpo, e invece molto opportunamente ha deciso di riaschiare e giocare sul veloce. Non importa se ora perderà più partite di quelle che vincerà, ciò che conta è il suo desiderio di imparare come si fa. Non gioca per ritirare il gettone di presenza, ma per crescere nella sua attitudine ad affrontare una superficie a lui ostica. La mentalità è quella giusta, il talento è mostruoso, l’età gli sorride. Diamo tempo al tempo e il nostro apprendista campione diventerà un vero mago del veloce.
Fieno in cascina: le partite combattute e portate a casa sono sempre utili!
Beh beh… 🙂
Ha solo 19 anni ed ha un tennis affascinante, vario e ricco di soluzioni. Non ha ancora la testa di un Sinner o di un Alcaraz (che sono due fenomeni giovanili paragonabili a una decina di giocatori in tutta la storia del tennis), ma ha il tempo per maturare. Sono convinto che già alla fine di quest’anno raccoglierà le sue prime importanti soddisfazioni atp. Se lavorerà bene si potrà certamente ricavare un posto nell’olimpo del tennis, ma questo solo il tempo ce lo dirà. Le premesse ci sono tutte e non sarà di certo la partita con il polacco, che di strada ne ha già fatta molta più di lui, a decidere del suo futuro.
Musetti era sempre stato in costante crescita fino a quegli stramaledetti primi due set vanamente vinti contro Djokovic al Roland Garros. Perchè è esattamente da quel giorno che non è più stato in piena fiducia e consapevolezza di se stesso e con risultati a dir poco altalenanti…forza Lorenzo, col tuo gioco spettacolare puoi ritrovare te stesso e tutte le tue potenzialità
Come mai Rotterdam non è visibile su Sky?
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3069032)
sempre ottimista e positivo,un vero compagno
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Mezzo.
Forza Lorenzo!
Tutti e due molto scarsi nel terzo set dove nella maggior parte dei games non hanno mai messo una prima strappandosi a vicenda il servizio. Alla fine ha fatto qualcosa in più Musetti e qualche errore in meno e l’ha portata a casa. Speriamo che serva al morale ma se non metti mai una prima per diversi giochi di seguito non vai molto lontano
Bravo
Hurchav non è imbattibile visto quello che avevi fatto ad Acapulco con meno esperienza.vai provaci
Bravo non era un avversario facile.certo il rovescio a una mano non lo vedo in questi tempi un colpo sempre sicuro certo di ferere ne nasce uno ogni quanto????comunque bravo ad aver resettato il tiebrek perso malamente
Musetti purtroppo non da segni di miglioramento. Fisicamente ancora è gracile, non ha una battuta efficacia e con il dritto da fondo campo non riesce mai ad aprirsi il gioco. Se non migliorerà in questi fondamentali, purtroppo oscillerà sesmpre tra i 50 e 100 del ranking
Uno spettacolo non degno di un bel torneo come questo. Dritti che prendevano il volo ogni 5 punti, una valanga di risposte sbagliate, sia bloccate, sia contro seconde mozzarelle… Servizi veramente imbarazzanti. Una brutta roba.
Tra Musetti e il buon Ymer ci sono due categorie di differenza, sul veloce. Sulla terra, quattro.
Lo svedese è un onesto rematore, nulla più. Non a caso, si legga il suo cognome al contrario.
Non commentavo Musetti da tempo, pur avendolo visto spesso di recente, e sono contento di farlo dopo una vittoria. Ciò non cambia quello che avrei scritto anche in caso di sconfitta, ovvero:
1) Atteggiamento troppo attendista
2) Il back è buono, ma ne abusa
3) Deve osare di più con il diritto, come nell’ultimo game
Se risolve questi problemi (e migliora il servizio, specie la seconda) vale ampiamente la top 50, altrimenti può perdere da chiunque.
Ha sempre ragione Tommasi ! Bravo Musetti vincere lottando con un giocatore in fiducia da carica per giocare un buon torneo
Grande Lorenzo, agli sciocchi che ridevano quando ti hanno visto iscritto in questo 500 il riso non abbonda più sulla bocca…
Un giocatore che fa tanta fatica a conservare il proprio servizio, non va molto lontano. Se poi ci aggiungi un dritto modesto! enzo
Troppi alti e bassi, soprattutto nel terzo set e su un servizio che oggi si è dato malato.
Ma a parte questo che potrebbe essere considerato un male dell’età ho visto un Musetti padrone degli scambi , più aggressivo in campo e per buona parte del match con un atteggiamento positivo.
Sinceramente se avesse portato in cascina il match sarebbe stato secondario per me ma non per lui, per il suo umore e per i punti ed i tifosi.
La cosa importante è vedere dei miglioramenti che ci sono stati (a parte la resa del servizio ), ora bisogna capire se è demerito dell’avversario e se saprà coniugare la continuità con un ritorno al servizio.
Per il resto come avevo scritto, con un CPI (Court Pace index ) più lento avrebbe avuto più possibilità un amante della terra.
Comunque Pune è servito, si porta in dote il suo coraggio, un coraggio di un ragazzo che ha scelto la strada meno semplice.
Questa strada è ancora lunga ma ha già percorso un buon tratto.
Felice che qualcuno stasera abbia perso “il centone “.
Sarà dura contro il polacco,anche se ultimamente non è nel suo miglior momento..anche se lo stesso vale per Musetti. Staremo a vedere sperando in una bella prova del nostro connazionale
grande Lore
Che ansia