US Open in modalità Grande Fratello: tutto quello che c’è da sapere sulla bolla di New York
05/08/2020 12:13 
10 commenti
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Tra 10 giorni arriveranno i giocatori
Mancano solo due settimane all’inizio delle qualificazioni del torneo di Cincinnati, che quest’anno si sposta nella bolla che la federazione tennistica statunitense (USTA) ha realizzato per riunire al Billie Jean King National Tennis Center di New York, uno dei più grandi complessi tennistici del mondo, tutti i tennisti.
Dal 15 agosto (il torneo inizierà il 20 ma i giocatori potranno arrivare con cinque giorni di anticipo) al 13 settembre, i tennisti che parteciperanno alla competizione dovranno essere confinati in una sorta di bolla, che mira a replicare il modello del World Team Tennis (o anche dell’NBA) che sta avendo successo.
Arrivo a New York
– I giocatori e le loro squadre dovranno arrivare a New York almeno quattro giorni prima della loro prima partita, ma i giocatori ed i team non dovranno arrivare esattamente nello stesso momento;
– Chiunque arrivi prima del 15 agosto dovrà seguire le regole generali dello stato di New York;
Alloggio
– A differenza dell’NBA, qui giocatori e accompagnatori non sono confinati in un’unica zona, ma in due specifici hotel o case private approvate dall’USTA, dalle quali possono uscire solo per allenarsi o per gareggiare.
– Chi opta per le case private dovrà pagare un servizio di videosorveglianza per 24 ore in modo che l’USTA possa controllare chi lascia la bolla;
– Il giocatore che lascia la bolla, viene automaticamente eliminato dal torneo. Lo stesso accade per tutti i suoi componenti del team.
Test
– Tutti i giocatori faranno il test all’arrivo e di nuovo 48 ore dopo;
– Dopo di che, i giocatori verranno testati ogni quattro giorni;
– Un giocatore che risulta positivo è costretto a rinunciare al torneo e dovrà isolarsi per 10 giorni;
– Un giocatore che condivide una stanza con un positivo deve anche lui rinunciare al torneo e isolarsi 14 giorni;
Team
– Ogni tennista potrà portare solo 3 accompagnatori nel luogo dove si svolge il torneo;
– Nei posti più riservati – spogliatoi dei giocatori e ristorante, per esempio – solo un membro della squadra potrà entrare con il giocatore.
TAG: Us Open, us open 2020
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Nomination!
Vuoi andare a visitare ad esempio la Statua della Libertà? Non puoi volare a New York ad oggi!!!
È ovvio che se vai negli USA è per lavoro, per turismo non ci puoi andare!
E’ chiaro che loro sono professionisti e giustamente vanno lì per i soldi,ma se non fosse per il vil denaro,chi potrebbe mai accettare tali condizioni??? Addirittura una telecamera che li sorveglia h24!!!
Vuoi andare a visitare ad esempio la Statua della Libertà? Non puoi altrimenti ti squalificano. Ripeto per i soldi si fà tutto ma sono condizioni al limite del sequestro di persona. Contenti loro…
@ Mario (#2572340)
E’ stato scritto che il Torneo di Palermo è ripreso da 160 televisioni di tutto il mondo…nn sarò gratis, altro che perdita…
Novak… sei stato nominato
Il torneo di Palermo non solo aveva un budget limitato ( parliamo comunque di wta international ) ma con i biglietti ridotti sta pure operando in perdita ( a fine torneo registrerà un passivo di 80 mila dollari )…
Situazione quindi imparagonabile con uno slam…
Nemmeno Roma credo abbia i mezzi per replicare il ” sistema Us.Open ” visto che a quanto sembra non hanno nemmeno intenzione di rimborsare i biglietti prenotati nel pre-pandemia …e con i posti ridotti anche per Roma sarà un bel bagno di sangue economicamente parlando
Questa volta la testa sarà molto importante durante l’arco del torneo
A queste condizioni meglio puntare sul Roland Garros. Nadal docet.
Tutta un’altra cosa rispetto a Palermo. I cui organizzatori però, va detto, disponevano di un budget limitato, e non hanno potuto nemmeno riservare un albergo per le giocatrici onde evitare la commistione con i turisti
Giusto così