Jasmine Paolini: “Valencia era l’ultimo impegno per questa stagione ed è stato un po’ come la classica ciliegina sulla torta.Un sogno? Facile, vincere uno Slam! Preferibilmente Wimbledon”

30/11/2016 11:37

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Jasmine Paolini classe 1996, n.256 WTA

Dal sito della Federazione apprendiamo di una intervista alla giovane Jasmine Paolini, vincitrice Lunedì del torneo ITF di Valencia.

”E’stata una settimana molto positiva quella spagnola e un torneo bellissimo.
Quest’anno dopo i primi mesi mi sono concentrata soprattutto sui 25mila che danno molti più punti: ho giocato altre tre finali in questa categoria di tornei ed è la dimostrazione che il lavoro di preparazione è stato svolto bene. Valencia era l’ultimo impegno per questa stagione ed è stato un po’ come la classica ciliegina sulla torta”.

“Ho cominciato con il tennis che avevo 5 anni a Bagni di Lucca con Ivano Pieri. In famiglia giocano mio zio e mio padre, ma ‘tranquilli’, per divertirsi.
Il mio colpo migliore è il diritto mentre il servizio e la continuità sono le cose su cui devo lavorare ancora. Sono contenta di quello che sto facendo e sono positiva.
A Tirrenia mi sono sempre trovata bene: sono migliorata tanto, ho cominciato a giocare molti più tornei e a lavorare come una che vuole provare ad essere una professionista. Diciamo che mi ha insegnato ad essere una tennista. Dopo quattro anni, però, volevo provare a cambiare qualcosa e oggi lavoro con Renzo Furlan al TC Carrara ”.

Un sogno? Facile, vincere uno Slam! Preferibilmente Wimbledon, che è il più magico. Però un altro andrebbe bene lo stesso… (ride) .
la nazionale è qualcosa di molto importante. Sono contenta che Tathiana Garbin sia il nuovo capitano di Fed Cup. Lo scorso anno, che per me è stato un po’ complicato dagli infortuni, a Tirrenia ho lavorato con lei che seguiva me insieme ad Alice Matteucci e Martina Trevisan.
in questo momento c’è un cambio generazionale, anche se Vinci e Schiavone hanno deciso di continuare per un altro anno. Certo che ce lo faccio un pensierino alla maglia della nazionale, e probabilmente non soltanto io. Sarei felice di essere convocata e spero che succeda presto. I successi in questi anni di Errani, Pennetta, Schiavone e Vinci sia in Fed Cup che a livello Slam sono stati uno sprone per tutte. Dobbiamo creare un gruppo giovane che possa provare a fare bene anche se quello che hanno fatto loro è qualcosa di inimitabile”.

TAG: Italiane, Jasmine Paolini, Paolini

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Carl 01-12-2016 13:13

Scritto da tommaso
Come detto più volte, il sogno di chiunque impugni una racchetta è vincere Wimbledon. Speriamo che ciò non attiri gli strali di chi da anni combatte battaglie personali verso chi nutre grandi sogni…

A proposito di grandi sogni segnalo l’esternazione sul sito WTA di una che i grandi sogni li ha realizzati, Serena Williams: “WE MUST CONTINUE TO DREAM BIG”

http://www.wtatennis.com/news/article/6114560/title/serena%3Fs-powerful-open-letter-%3Fwe-must-continue-to-dream-big%3F

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