La replica di Spazio Tennis (puntata 130). L’unica trasmissione radio dedicata al tennis. Intervengono, tra gli altri, anche Cipolla e Lorenzi

Spazio Tennis su Radio Manà Manà Sport.

La replica della puntata 130 di Spazio Tennis, andata in onda sabato 13 ottobre sulle frequenze di Radio Manà Manà Sport.

Nella prima parte abbiamo avuto la possibilità di intervistare due top-100 come Flavio Cipolla e Paolo Lorenzi. Il senese, in particolare, si è anche espresso sull’assurda regola del “No-Let” che l’Atp introdurrà (in prova per 3 mesi) nei challenger ad inizio 2013. I due tennisti azzurri hanno raccontato i loro ultimi tornei, parlando dei prossimi obiettivi e di tanti altri argomenti.

E’ stato poi il turno del nostro opinionista principe Riccardo Bisti (Tennisbest) che ci ha parlato del Masters 1000 di Shangai e della Serie A. La massima competizione a squadre nazionale è stata anche argomento dello Scofield’s Corner di Fabio Colangelo, mentre Mauro Simoncini (Il Tennis Italiano) ha parlato delle racchette di Sara Errani e Roberta Vinci. Chiusura d’obbligo con il decimo canto de La Diritta Commedia di Sergio Pastena.

Ecco un breve estratto dell’intervista a Paolo Lorenzi, per il resto e per gli altri interventi potete ascoltare la trasmissione utilizzando il player presente su questa pagina.

Cosa ne pensi dell’introduzione della regola del “No-let”?
“Io ho fatto presente all’ATP che il problema è per i giocatori che alternano i tornei challenger a quelli ATP. Potrebbe capitare che per una settimana vale una regola e nell’altra settimana ne vale una diversa (generando confusione ndr). L’altro problema è che in tutti gli ATP il net è uguale ed è molto duro mentre per i challenger, si va spesso in alcuni posti dove il net è come nei club, con la palla che può andare appena sotto la rete e ciò potrebbe davvero decidere una partita. Si dovrebbe trovare una soluzione nel fare tutti i net uguali e in questo caso non ci sarebbero problemi”

Quali sono i tuoi programmi immediati per il futuro?
“Sicuramente giocherò la Serie A e l’ATP di Vienna. Poi vedrò come starò fisicamente, e se starò bene andrò al challenger di Buenos Aires altrimenti mi fermerò qualche altro giorno [..] Poi giocherò i challenger di Medellin e Guayaquil. Vedrò poi se sarò entrato al Master dei challenger e deciderò la programmazione”

Parte 1

Parte 2

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