Eliminato Trevisan Challenger, Copertina
Challenger San Benedetto del Tronto: Trevisan si arrende solo al tiebreak del set decisivo contro Pere Riba. Non mancano i rimpiati: più di una volta Matteo è stato avanti di un break
05/07/2011 21:50 
9 commenti
9 commenti
Matteo Trevisan classe 1989, n.321 del mondo
Nel primo turno del challenger di San Benedetto del Tronto (€30,000 +H, terra rossa), Matteo Trevisan viene sconfitto, dopo una lunga maratona, dallo spagnolo Pere Riba, classe 1989 e n. 73 del ranking ATP, con il risultato finale di 64 36 76 (3) in oltre due ore e mezza di gioco.
Per l’azzurro che ha fatto partita pari contro un top 100 come Pere Riba non mancano i rimpianti: Matteo, nel corso del set decisivo è passato più di una volta avanti di un break, però, senza mai riuscire a confermare il vantaggio nel successivo turno di battuta.
Primo set: I servizi la fanno da padrone ed entrambi i giocatori non si rendono mai pericolosi quando sono in risposta. L’unico momento in cui questo equilibrio si rompe è il nono game, sul 4-4: quando Trevisan viene punito sull’unica palla break concessa che Pere Riba è bravo a sfruttare e farla valere per vincere la prima frazione con lo score di 6-4.
Secondo set:: Anche questo set ha un andamento simile al primo. Succede tutto sul finire della frazione: Trevisan, sul 4-3 in suo favore, si procura due palle break consecutive (15-40) e, alla seconda, sfrutta quella che lo porta a servire per vincere il parziale.
Chiamato a servire per chiudere il set, l’azzurro arriva a due palle di fila (40-15) ma non le trasforma e lo spagnolo ne approfitta per arrivare a palla break: Trevisan a questo punto è bravo a rimediare annullndo la palla break, a procurarsi un nuovo set point, il terzo, e a vincere la seconda frazione con il punteggio di 6-3.
Terzo set: Come per smentire i due precedenti parziali, l’inizio del set è segnato da quattro break consecutivi: con Trevisan che strappa prima la battuta e poi la restituisce immediatamente. Lo stesso si ripete tra il settimo e l’ottavo gioco mentre sul 5-5, Matteo fallisce due palle break che l’avrebbero mandato a servire per chiudere l’incontro.
Al tiebreak lo spagnolo è sempre avanti e conduceva prima per 4-2, poi per 6-3, fino al definitivo 7-3.
TAG: Challenger San Benedetto del Tronto, Challenger San Benedetto del Tronto 2011, Pere-Riba, Trevisan
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
A me Matteo è piaciuto molto, sopratutto tenendo conto che Riba su terra è davvero un ottimo giocatore.
Il problema è cercare di dare un minimo di continuità a prestazioni come questa, giocasse un pò più spesso su questi livelli a fine stagione starebbe sicuro intorno al duecentesimo posto.
FORZA MATTEO!!!
@ MZ88 (#544627)
🙂 La differenza in classifica è data dal fatto che Riba vince queste partite e Trevisan le perde! Gli Spagnoli sono più concreti, noi in genere baciati da maggior talento e potenza teorici ma più spreconi da Bolelli in giù.
Non mi spiego come tra i due giocatori ci siano 250 posizioni di differenza.Capisco i problemi fisici,il nervosismo mostrato in campo come giustamente qualcuno di voi sottolinea,la fretta nel concludere il punto ,che oggi ad esempio ho ravvisato soprattutto nel tie-break decisivo,ma va anche detto che per larghi tratti di partita il giocatore costretto alla difensiva è stato lo spagnolo.Inoltre oggi ha funzionato piuttosto bene anche il rovescio,il suo colpo notoriamente debole,e se a ciò abbiniamo il servizio ed il dritto con cui fa tanti punti non si può che essere fiduciosi per il futuro.Certo rimane il rammarico perchè questa era una vittoria alla portata e che,non lo si può sapere,avrebbe potuto rappresentare una svolta per la stagione di Matteo.Comunque non deve abbattersi,Forza Matteo!
Trevisan è la quinta essenza di come nel tennis avere un ottimo servizio,un ottimo diritto,un buon rovescio ,una buona voleè,ottime credenziali fisiche non basti per essere considerati dei tennisti potenzialmente top 50.Il ragazzo in campo è troppo spesso nervoso e poco concentrato sul come tradurre in punti vinti gli scambi di gioco,sviluppa ogni situazione che accade in campo come una sfortuna che gli si è abbattuta contro,senza reagire e trarne stimolo per moltiplicare le energie in senso positivo.Senza dare troppo spazio alla praticamente continua maleducazione di cui si rende responsabile quasi ad ogni incontro con gli avversari e i giudici arbitri colpevoli questi ultimi(specie in Italia)di tollerare ogni sua volgare intemperanza.
Il problema non è questa sconfitta in se ma che Trevisan si attivi in questo modo una volta ogni sei mesi! Se giocasse sempre con questo impegno avrebbe già tutt’altra classifica. Così finisce per essere una rondine sparuta per di più colpita per sua disgrazia al volo dal cacciatore fortunosamente. 😐
che sprecoooooooooo!!!! uffà….dispiace perchè ha giocato molto bene!
forza non demordere se continui a giocare così nei 300 rientra tranquillo
partita letteralmente buttata via secondo me 🙁 dopo il primo set Riba ha in pratica perso del tutto il servizio. al di là dei tre breaks di vantaggio sprecati (soprattutto quello sul 43 dopo aver recuperato da 0-30)anche le due palle break sul 55 del terzo gridano davvero vendetta! 😥
Trevisan è stato un misto tra Travaglia e Giannessi. Solidità inusitata ed eccessivo rischio abbinati in un cocktatil intrigante seppur perdente. Direi che gli conviene virare per essere più simile a Giannessi se vuole fare punti nei challengers! La furia frettolosa alla Travaglia rende poco se hai di fronte pro smaliziati che giocano sul tuo nervosismo.
stavolta ci avevo creduto ma ankora una volta hai deluso questa si poteva vincere sul 4-3 e servizio al terzo ho detto fa ke sia la volta buona 😳 😳
comunque riprenditi perke’ almeno stasera qualkosa di buono si e visto FORZA MATTEO non abbatterti