Marcos Baghdatis: “Meglio vincere uno Slam che essere n. 1 del mondo”
27/09/2008 07:41 
18 commenti
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Marcos Baghdatis, intervistato sulla sua carriera, è stato chiaro nel dire: “Preferisco vincere un torneo del Grande Slam e non essere n. 1 mondiale”.
A suo avviso, vincere uno slam significa “restare nella storia, la classifica non vuol dire nulla”, ha aggiunto. E’ meglio vincere uno slam davanti a 20.000 persone anzichè un torneo dove magari non c’è nessuno per fare punti, questa è la sua filosofia.
Il giocatore cipriota continua a puntare in alto e pare anzi aver rinverdito i suoi propositi di successo, dopo avere iniziato la collaborazione con il nuovo coach Peter Lundgren, ex allenatore di Roger Federer.
Quanto poi alla finale di Wimbledon fra Federer e Nadal di quest’anno ha detto: “E’ la prima volta che ho visto un incontro intero. E’ per questo che si ama il tennis, per queste emozioni”.
Marcos Baghdatis, 23enne cipriota, è n. 42 del ranking.
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Bagdatis è ormai un ex buon giocatore.
Con i fenomeni che son venuti fuori ora, delpotro, murray, tsonga , oltre ai soliti noti, non andrà mai da nessuna parte.
Rios rappresenta l’unica eccezzione, Muster ha espresso un concetto che al 99,9% e’ corretto.
x essere n.1 devi vincere degli slam ( a parte Rios , ma quello fu un periodo strano con cambio generazionale ) !!! e + di 1.
Bagdatis invece e’ l’esempio che una rondine non fa’ primavera….se penso a quali bordate tirava , adesso tira mozzarelle….di sicuro lui mai sara’ n.1 e mai vincera’ uno slam! ( quella volta a melbourne in finale….con federer , la storia che raccontera’ ai nipotini).
credo che marcos baghdatis abbia detto una bella cavolata…essere il n1 vuol dire essere il migliore del mondo e te lo devi conquistare ottenendo grandi risultati in tutti i tornei più importanti!! altro che vincere uno slam che si gioca in due settimane e può succedere di tutto
Marcelo Rios cominciò a giocare nell’ATP nel 1994, per poi arrivare nel marzo del 1998 al 1° posto della classifica, anno in cui vinse tornei molto importanti come Indian Wells, Key Biscayne, Roma e la Grand Slam Cup (Germania).
Nel 1998 raggiunse la finale all’Australian Open, unica partecipazione di Rios a una finale di un torneo del Grande Slam. Perse in tre set (6-2 6-2 6-2) dal ceko Petr Korda. A fine 2004 decise di ritirarsi, a soli 29 anni, a causa di persistenti problemi alla schiena, ma nel 2006 ha ripreso a giocare, seppur nel Senior Tour.
Rios è l’unico tennista dell’era open ad essere stato n.1 ATP senza essersi aggiudicato un torneo del Grande Slam.
marcelo rios quanti slam ha vinto????? cinque o sei?????
prima di parlare informati muster…….
forse sono meglio di tommasi….o forse sei te che parli a vanvera….
D’accordissimo con il cipriota che è meglio vincere uno Slam che arrivare al numero 1,ma se si vince uno Slam vuol dire che si è vicini come rendimento ai primi e questo già è tanto,Baghdatis è sempre andato bene negli Slam però ora è sceso di livello e non è un campione ed a mio avviso difficilmente vincerà uno Slam con la concorrenza che c’è ora.
La Jankovic è stata numero 1 senza aver mai disputato neanche una finale di slam!
[messaggio modificato da utente]
Bisogna fare qualche distinguo.
Prendiamo qualche esempio.
Rios è diventato numero uno senza mai vincere un torneo grande slam e Nadal lo è appena diventato, ma non credo che a luglio di quest’anno il maiorchino avrebbe barattato la sua carriera con quella del cileno.
Anche Vilas che numero uno non è mai stato ha avuto una carriera nettamente migliore.
Si può diventare numeri uno anche con un pò di fortuna “sfruttando” momenti in cui non ci sono fenomeni come Borg, Sampras o Federer. Basti pensare al periodo in cui sono arrivati alla prima posizione giocatori come Moya, Hewitt, Safin e lo stesso Rios che non avevano certo la stimmate del campione (fatta eccezione per il russo che campione non lo è diventato a causa della sua testa).
Ci sono casi però di tennisti che hanno vinto slam senza lasciare il segno, come Johansson e Gaudio.
Insomma gli exploit isolati sia di classifica che di vittorie negli slam non lasciano comunque il segno.
Ci fosse però uno nato in Italia che facesse un exploit di questo tipo!
AVETE MAI VISTO UN TENNISTA DIVENTARE N°1 SENZA VINCERE DEGLI SLAM?
CREDO NEANCHE RINO TOMMASI ABBIA LA RISPOSTA……MA CHI RIPORTA QUESTE NOTIZIE RIDICOLE?
Canale 8
Scusate, sapete se è visibile in tv il match di Tenconi su Sportitalia o su qke altro canale di Sky?
Ed è proprio qui l’errore secondo me ……… La questione psicologica è importantissima per cui è sbagliato dire che sono tre alieni . E’ vero sono giocatori fortissimi , ma nessuno è invincibile ……… bisogna crederci nelle cose , anche nella vita . Se no come faceva Nadal a conquistare la prima piazza ? Ci ha creduto fino alla fine altrimenti poteva anche essere sottomesso psicologicamente dal fatto che Federer era il numero 1 e che doveva per forza dominare , invece è sempre stato lì ad impegnarsi e a crederci fino a quando non ci è riuscito . Voi sicuramente mi direte che Nadal è un’altra cosa rispetto a Baghdatis e avete ragione , ma secondo me tutti quanti dovrebbero prendere un esempio simile a livello caratteriale . La filosofia giusta è : in qualsiasi sport (soprattutto individuale) ci sono giocatori forti e giocatori che hanno qualcosa in piu’ dei forti ma ……. NESSUNO E’ INVINCIBILE . Peccato che questo non viene capito quasi da nessuno , ed è anche per questo che vediamo la solita gente che domina .
Io non critico ma il discorso mi sembra un pò campato x aria. Secondo me si entra nella storia sia vincendo un Torneo del Grande Slam sia diventando numero 1 del mondo..il fatto è ke “fare un torneo dove non c’è nessuno x fare punti”..io nn ho mai visto un torneo dove si fanno tanti punti e nn c’è pubblico! Sa benissimo anke lui ke diventare numero 1 del mondo è impossibile dato quei 2 alieni che ci sono la davanti (3 con Djokovic); quindi è ovvio che x tutti gli altri l’obiettivo massimo è conquistare un prestigiosissimo torneo del Grande Slam.
Beh, alla fine ci è andato vicino. Purtroppo è uno che si “rompe” spesso ed è questo uno dei suoi maggiori limiti. Comunque sia vai Marcos!!!
cazzo c’entra se non diventerà mai numero 1….a me sembra che abbia detto argomentazioni tutto sommato condivisibili…poi uno può essere d’accordo o no! ma smettiamola di criticare sempre e comunque a prescindere!
ma che centrano i challenger
buuuu
Tanto non vincerà mai uno Slam e non diventerà mai numero 1….che problemi inutili che si fa!
Un challenger dove non c’è nessuno a guardarti non esiste! e comunque non si diventa numero 1 del mondo vincendo un challenger!!! inoltre..hai mai visto Nadal e Federer fare i challenger?? ma che film ha visto Baghdatis?