Australian Open: Flavia Pennetta “La mia palla non riusciva a far male alla Peer. Poi ho iniziato a spingere un po’ di più, non ho perso la calma e mi sono concentrata sulla partita”
22/01/2011 10:29 
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Flavia Pennetta classe 1982, n.25 del mondo
Queste le dichiarazioni di Flavia Pennetta dopo aver conquistato gli ottavi di finale all’Australian Open.
“Sto bene fisicamente, all’inizio dell’anno siamo tutte un po’ più fresche.
Quest’anno ho lavorato abbastanza bene dal punto di vista fisico, non ho cambiato molto la preparazione rispetto agli anni scorsi, anzi mi sono allenata anche un pochino meno, perché più vai avanti con l’età e meno energie bisogna sprecare”.
“Ovviamente oggi quando ero sotto nel punteggio ero preoccupata e pensavo che stavo giocando troppo dietro, ed avevo il peso del corpo sempre un po’ troppo dietro rispetto alla palla.
La mia palla non riusciva a far male alla Peer e fino alla metà del secondo set non riuscivo ad impensierirla.
Poi ho iniziato a spingere un po’ di più, non ho perso la calma e mi sono concentrata sulla partita e lei ha fatto decisamente più fatica negli scambi.
Non è facile giocare con quel tipo di ombra che si forma qui a Melbourne”
“Al prossimo turno spero di trovare la Stosur, la Kvitova se posso la scanso“.
TAG: Australian Open, Australian Open 2011, Pennetta
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7 commenti
Beh detto da uno che si concentra solo quando va al cesso…..e ho detto tutto
Solo chi non ha mai giocato a tennis, non si è mai deconcentrato durante una partita.
Deconcentrarsi significa non fare mente locale sulla tattica da adottare in campo e subire soltanto l’iniziativa dell’avversaria.
@ Adriatikaos (#473748)
Vabbè dai, ha espresso un concetto a caldo subito dopo una partita tirata.
😉
Magari tu, dopo le tue partite agli Australian Open, ti sai esprimere meglio
Vorrei sapere su cosa era concentrata, prima di concentrarsi sulla partita… Ma si rendono conto di quello che dicono?
ed è proprio la kvitova 🙁 dai flavia ce la puoi fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ giusto sperare di trovare la Stosur, io ero in America e solo al pensiero godo ancora. Mio figlio che e’ un “fanatico” del tennis maschile, per lui le donne fanno un’altro sport, quel giorno si e’ emozionato. Alvaro.
anch’io la preferivo..la kvitova con la stosur mi ha impressionato..
Forza Flavia