Sinner vola nel primo set dopo la pioggia su Indian Wells, ma Alcaraz trova la contromossa, rimonta e vince. Si ferma a 19 la striscia di vittorie di Jannik (Sintesi video della partita)
17/03/2024 16:33 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
L’imbattibilità è una chimera consentita solo agli Dei, la sconfitta, prima o poi, doveva arrivare. Il Sinner straripante di questo benedetto 2024 è fermato per la prima volta in stagione nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells da un Carlos Alcaraz bravissimo ad alzare il livello e trovare contro mosse efficaci dopo aver perso nettamente un primo set interrotto dopo tre game per la pioggia. Alcaraz trionfa per 1-6 6-3 6-2 al termine di 2 ore e 5 minuti di gioco complessi, diseguali e purtroppo alla fine negativi per l’azzurro, che interrompe la sua clamorosa imbattibilità dopo 19 match consecutivi e 16 nel 2024. Non c’è da fare drammi: la sconfitta è un momento naturale nello sport e ancor più nel tennis, dove gli incontri in ogni annata sono molti e di rivali agguerriti è pieno l’orizzonte. Alcaraz non è n.2 al mondo per caso, ha vinto 2 Slam a 20 anni e sta costruendo proprio insieme a Sinner una delle rivalità più belle della storia moderna della disciplina.
Anche nella partita appena conclusa in California ci sono stati momenti esaltanti di gioco, con scambi mozzafiato e punti bellissimi, giocati con ardore e tanto rispetto, anche sorrisi tra i due amici-rivali, consapevoli del bello spettacolo prodotto in campo, con sano agonismo. Tuttavia è singolare come questa sconfitta sia arrivata, come il match è girato totalmente nel secondo set. Jannik ha dominato con un tennis stellare l’avvio dell’incontro, stritolando lo spagnolo con un ritmo, potenza e precisione negli affondi micidiale, quella che l’ha reso praticamente imbattibile finora nel 2024. Durissimo in difesa, capace di rimettere palle tutt’altro che banali anche sugli affondi di Alcaraz, e via terribilmente profondo e potente nella spinta. Uno spettacolo meraviglioso, efficace e vincente. Sembrava il Sinner inarrestabile ammirato da settimane. Travolgente e capace di martellare il rivale non solo con i colpi ma anche mentalmente.
Lo scenario è totalmente cambiato all’avvio del secondo set. JC Ferrero cerca di scuotere un Carlos evidentemente incapace di reagire tecnicamente allo strapotere di Sinner, veloce nei piedi e nei colpi. Ci riesce, forzando il suo pupillo a due mosse: un primo diritto di scambio più lavorato e insistere con un altro colpo in contro piede più rapido e stretto, aggiungendo anche la smorzata pur di non lasciare il pallino del gioco all’azzurro. Questa doppia mossa, abbinata ad un piccolo calo al servizio di Jannik, ha provocato un terremoto a catena. Alcaraz ha ritrovato sicurezza e smalto col diritto, su di una diagonale nella quale pagava terribilmente contro Sinner, e questo gli ha consentito anche di riprendere campo e rubarne un buon metro a Sinner. Jannik ha accusato il colpo. Ha perso sicurezza col diritto lungo linea, soluzione che gli aveva fin lì consentito di comandare e verticalizzare con successo, e nella diagonale di diritto cross ha iniziato a commettere molti errori. Anche palle mal centrate. Si è evidentemente irrigidito per aver perso il controllo del tempo di gioco, con Carlos molto bravo anche a rischiare tante palle corte. Ha spezzato il ritmo di Jannik, ha preso il comando delle operazioni e con maggior fiducia ha condotto il set.
Purtroppo all’avvio del terzo parziale, nel terzo game, di nuovo un game con poche prime palle di Sinner e tre errori col diritto – uno sfortunato – che gli costano ai vantaggi il break, e pure una botta al polso nel tuffo disperato in recupero. Non si è capito quanto davvero abbia accusato la botta all’articolazione, di sicuro l’ha accusata moralmente perché il diritto da lì in avanti l’ha abbandonato con una quantità di errori simile a quella commessa nella somma di tutto il resto del torneo… Saranno ben 27 col solo diritto al termine del 6-2 che chiude il match, e 38 complessivi.
Purtroppo Sinner s’è inchinato alla grande reazione emotiva e tecnica di Alcaraz, l’ha fatto perdendo l’inerzia di un match in cui era dominante, e l’ha fatto con troppi errori e senza riuscire a trovare una via per alzare il livello, riprendersi il campo e quel tempo di gioco che comandava. Sinner era andato velocissimo nel comandare nel primo set; la partita è scivolata via altrettanto veloce e carica di adrenalina anche negli altri due, ma stavolta senza che l’azzurro sia riuscito a trovare il pertugio per infilarsi e tornare a comandare. Demeriti di Sinner, i troppi errori e non aver trovato una chiave per tenere fermo Carlos; ma anche tanti meriti dello spagnolo, tornato quel tennista davvero rapido, potente ed efficace, con soluzioni ardite e bellissime. Lo si era visto contro Zverev, era salito di livello. La sua reazione dopo le “sberle” del primo set potrebbero aver fatto svoltare la sua stagione. In caso di sconfitta sarebbe stato superato al n.2 da Jannik; la vittoria gli consente di restare davanti e difendere il titolo, oltre che pareggiare sul 4 pari gli scontri diritti con l’azzurro.
Siamo sicuri che Sinner analizzerà bene la sconfitta, per capire il motivo del calo al servizio, e l’imprecisione col diritto, come abbia perso sicurezza negli impatti e non sia riuscito a trovare una contro mossa per arginare la rimonta del rivale. Quella palla veloce e precisa usciva “male”, più sporca dalle sue corde da destra, errori che l’hanno un po’ bloccato. Quando giochi a quella velocità e con quella progressione, anche un filo di tensione in più la paghi perché il margine è minimo. Sinner ha giocato per mesi talmente bene da far sembrare il suo tennis facilissimo, oltre che bellissimo. In realtà, la sua magnificenza si basa di un insieme di dettagli che devono lavorare tutti all’unisono, e la straordinarietà è riuscirci. Non è sempre facile, quel che ha fatto in queste settimane vincenti è stato eccezionale. Grazie Jannik, e anche a Carlos, perché i due giovani stanno portando lo spettacolo a un livello superiore. Alla prossima sfida, arriverà presto.
Marco Mazzoni
La cronaca
Jannik alza la prima palla del match, ha vito il sorteggio e decide di servire. Segno immediato di voler condurre la partita. Sinner vince il primo lungo scambio nel secondo punto, comanda e forza l’errore del rivale. Quanto corre la palla… impressionante. Chiude a 30 il game l’azzurro con il primo Ace del match, bordata esterna imprendibile. Sguardo torvo di JC Ferrero sull’errore di diritto del suo assistito, palla mal centrata, ma si riscatta con un rovescio d’attacco formidabile. Altrettanto fantastico l’attacco di Sinner col diritto, si prende subito il primo piccolo spazio sul campo. È una partita nel quale ogni dettaglio può fare la differenza, come il doppio fallo di Alcaraz che porta il game ai vantaggi, poi chiude con un buon servizio, 1 pari. Jannik vince secondo turno di battuta a zero, 8 prime in campo su 10 finora. Arriva sul campo qualche goccia di pioggia, ospite ben poco desiderato… I due protagonisti vengono rimandati dagli spogliatoio, i due escono chiacchierando amabilmente insieme. Non ci voleva, era partito molto bene Sinner. I due tornano in campo, eseguono il riscaldamento, ma di nuovo gocciola… Un pomeriggio anomalo nel deserto californiano.
Si riprende alle 00.56, dopo oltre tre ore di stop per la pioggia. I due non sembrano essersi “freddati”… il terzo punto è una schermaglia terribile, la vince Sinner, più duro. 15-30. Un errore di rovescio costa ad Alcaraz il 15-40. Doppio fallo! La risposta precedente, davvero aggressiva, di Sinner mette quintali di pressione allo spagnolo, concede il BREAK per il 3-1 Sinner. Eccezionale il ritmo imposto da Jannik, con il rovescio lungo linea (addirittura in salto!) a spaccare le gambe al rivale. Ma anche l’accelerazione col diritto di Carlos è fulminante. Livello di gioco altissimo. Una difesa eccezionale di Alcaraz sorprende l’azzurro, che sbaglia nei pressi del net. 30-40, palla del contro break. Annulla Sinner con un diritto profondissimo. Allucinante la difesa di Sinner sull’assalto di Alcaraz, entrambi rigiocano la palla ottimamente su colpi profondissimi dell’altro, è un tennis flipper infernale, ma è con un tocco – passante di rovescio che l’azzurro vola 4-1. È totalmente intrattabile Sinner quando accelera col diritto lungo linea, la palla gli esce dalle corde talmente potente e profonda da costringere Alcaraz ad un allungo estremo. Jannik è ON FIRE, risposta cross di rovescio, passo avanti e schiaffo vincente col diritto. BOOM. 15-40, due chance del doppio break. Si butta a rete Carlos, ma è difficile la volée e Jan, beh, ci arriva col Martini in mano e chiude. 5-1 col doppio BREAK, parziale di 13 punti a 5 da quando il gioco è ripreso. Lo sta demolendo, anche mentalmente. Arriva un doppio fallo per il pusterese, rarissimo errore in una ripresa del gioco stellare. Si rifà subito con un servizio ottimo al T, gli vale il 40-15 e doppio Set Point. Esagera col diritto stavolta Jannik, 40-30; vola via il diritto di Carlos nello scambio, appena si allunga non regge. 6-1 in 36 minuti, anzi in 17 + 19 minuti. Nei 19 minuti della seconda parte, Sinner dominante, tutto gli è riuscito con una velocità tale da tramortire lo spagnolo. Alcaraz in netta difficoltà (4 giochi a zero), non sfonda da dietro sulle difese ottime dell’italiano, non riesce a contenere le sfuriate a tutta del rivale.
Secondo set, Alcaraz alla battuta. Sospira JC Ferrero dopo l’errore in spinta di Carlos che gli costa il 15-30. Gli urla “anìmate”, ossia accenditi, esprimi forza. Non è convincente come Alcaraz conduce lo scambio, non trova il modo di sfondare, se rallenta Jannik gli “monta in testa” con un anticipo e potenza mostruosi. Dalla panchina consigliano ad Alcaraz di rallentare e poi accelerare di nuovo, per togliere un po’ di ritmo all’azzurro. Deve cambiare qualcosa per interrompere il dominio di Jannik, ma appena Sinner ha una palla da spingere col diritto, basta sia di poco meno profonda trova una sbracciata eccellente, e la battuta lo sostiene (finora 72% di prime in campo). 1 pari. Prova a lavorare di più la palla col diritto cross, e cerca l’angolo stretto; cresce al servizio, altro aspetto necessario per anestetizzare la risposta dell’italiano. Nel quarto game Jannik ha un primo momento di calo dopo il ritmo assurdo dell’avvio: poche prime di servizio, un diritto in rete, scivola 15-40. Gioca bene Carlos, cambia ritmo ottimamente col diritto e chiude di volo, BREAK Alcaraz, 3-1 e servizio. Arriva lo scambio del torneo, una schermaglia clamorosa sotto rete, la vince Sinner con un tocco impossibile, che provoca un gran sorriso in entrambi, consapevoli dello spettacolo. Ha perso un po’ di campo Sinner, basta mezzo metro, e lo scenario cambia perché Carlos ora sbaglia di meno e comanda di più. 4-1 Alcaraz, molto salito nel set (parziale di 12 punti a 4). Ritrova la massima qualità Jannik nel sesto game, due rovesci eccezionali, quindi bravo a correre avanti a riprendere le smorzate del rivale. 2-4. La palla corta dell’iberico è una costante, non vuole lasciare il controllo al rivale. In questa fase entrambi giocano bene, il livello è molto alto. Sul 30 pari la risposta di diritto di Jannik è una manata cross che lascia di sasso Carlos, palla del contro break sul 30-40! Ahi, risponde bene, ma esagera col lungo linea di rovescio, non era facile… Con servizio e diritto Alcaraz si porta 5-2. Troppi gli errori in scambio di Sinner nel secondo set, la palla gli scappa di poco ma scappa, ma si porta 3-5. Serve per chiudere il parziale Carlos. Una gran risposta vale a Jannik il 15-30, ma serve con accuratezza Alcaraz, 30 pari. È bravissimo Sinner a costruire uno scambio forsennato ma con rischio calcolato, gli vale il 30-40, palla break! Se la gioca da campione Alcaraz, rischia e trova un rovescio lungo linea bellissimo e vincente. Con una palla corta ben giocata Carlos chiude 6-3 al primo set point. Molto salito il livello dell’iberico, più falloso Sinner e soprattutto ha perso il totale controllo del tempo di gioco. Si va al terzo.
Sinner scatta alla battuta, ma l’ondata di Alcaraz non si arresta. Nel terzo game Jannik centra male la palla col diritto e non gli entra il servizio, errori che paga a caro prezzo. Ai vantaggi non sfrutta la palla del 2-1, del concede una palla break, e il break arriva al termine di uno scambio rocambolesco, chiuso con una parata di volo di Carlos un tuffo disperato di Jannik, che non serve a niente e anzi gli costa una piccola botta al polso e al gomito. Lo spagnolo tiene saldamente il controllo del gioco, varia tanto con smorzata e diritti molto aggressivi. Lo scambio più duro del set lo vince Jannik, clamoroso un rovescio lungo linea vincente al 24esimo colpo, ma il diritto a tutta dell’azzurro, colpo che nel primo set e in tutto il torneo aveva brillato e spaccato gli avversari, ora è poco preciso. 3-1 Alcaraz, comanda e sposta l’azzurro. Ha perso sicurezza Jannik, quel break subito con alcuni suoi errori di troppo l’hanno irrigidito, e si scuote anche il polso al termine del punto, forse dolorante per la botta subita con la caduta. Brutto momento per Sinner, il peggiore di tutto il suo 2024. Già 11 errori dopo cinque game, suona l’allarme rosso sullo 0-30. È molto profondo lo spagnolo nello scambio, è in difficoltà Sinner a contenere e nemmeno con la battuta riesce a fare la differenza. Concede due palle del doppio break sul 15-40. Annulla bene la prima chance, gran rovescio in avanzamento; il diritto lo tradisce ancora sulla seconda, una palla non difficile per lui da metà cambio, troppa rotazione la palla scappa via in corridoio. Male, è un DOPPIO BREAK per Alcaraz, che sicuro scappa via 4-1 e poi 5-1 con un turno di battuta a zero. Sinner cerca di restare aggrappato alla partita, cerca di ritrovare velocità e sbagliare di meno scegliendo il centro del campo, ma quanto è rapido Carlos ad entrare col diritto. Fantastica l’accelerazione sul 15-0, pallata micidiale, in grande fiducia. Come si è ribaltata la fiducia tra i due. L’azzurro si porta 2-5, ma l’impresa è ormai impossibile. Serve con precisione Alcaraz, anche in risposta Sinner non fa più male come prima. 30-0 e 40-0 con un back difensivo di Sinner largo. Tre Match Point Alcaraz! Salva il primo con una risposta aggressiva l’azzurro, poi anche il secondo con uno smash a chiudere un attacco decisivo. 40-30. Chiude al terzo “Carlito”, tornato a battere il rivale e soprattutto ne interrompe la striscia di imbattibilità nel 2024, durata 16 partite. Incredibile come si sia invertita l’inerzia del match dopo un primo set dominato dall’azzurro. È umano perdere un match contro un avversario fantastico come Alcaraz. Alla stretta di mano Carlos chiede a Jannik se abbia avuto problemi al polso, la risposta è no. Carlos più difendere il titolo 2023 a Indian Wells e resta n.2 del mondo. Bravo Alcaraz, ma applausi anche a Sinner, nonostante il calo evidente ed i troppi errori col diritto, ben 27 a fine partita per tennistv. Troppi.
[3] Jannik Sinner 
vs [2] Carlos Alcaraz 
Sinner (🇮🇹) vs Alcaraz (🇪🇸)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 256 vs 270
– Aces: 1 vs 0
– Double Faults: 2 vs 2
– First Serve: 46/74 (62%) vs 47/72 (65%)
– 1st Serve Points Won: 30/46 (65%) vs 33/47 (70%)
– 2nd Serve Points Won: 15/28 (54%) vs 13/25 (52%)
– Break Points Saved: 3/6 (50%) vs 2/4 (50%)
– Service Games Played: 12 vs 12
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 14/47 (30%) vs 16/46 (35%)
– 2nd Serve Return Points Won: 12/25 (48%) vs 13/28 (46%)
– Break Points Converted: 2/4 (50%) vs 3/6 (50%)
– Return Games Played: 12 vs 12
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 16/23 (70%) vs 12/17 (71%)
– Winners: 21 vs 15
– Unforced Errors: 15 vs 13
– Service Points Won: 45/74 (61%) vs 46/72 (64%)
– Return Points Won: 26/72 (36%) vs 29/74 (39%)
– Total Points Won: 71/146 (49%) vs 75/146 (51%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 210 km/h (130 mph) vs 216 km/h (134 mph)
– 1st Serve Average Speed: 191 km/h (118 mph) vs 193 km/h (119 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 150 km/h (93 mph) vs 162 km/h (100 mph)
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2024
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Corde più lente… Rovescio col sinistro che partecipa di più… E da quando nel bimane il braccio dominante non è il sinistro nel caso dei destrimani?
Prima sbagliava corda e racchetta ora, dopo le vittorie, si cambia con “può fare meglio”.
Ridiamo per non piangere
Immenso Carlos!!!!
Diciamo che lo Spagnolo in questo caso è stato per una volta più umile di Sinner a cui la sbronza di vittorie suggeriva di continuare con il solito mentre la ultime sconfitte hanno suggerito un cambio netto ad Alcaraz. Ad esempio non ho capito perché Alcaraz poteva fare Medvedev in risposta e Sinner non ci ha mai pensato sbagliando in posizione troppo avanzata parecchie risposte giocabili. Per me è mancato un po’ di fisico e voglia di lottare perché l’ appagamento dopo una striscia di vittorie simile è forse inevitabile. Grave però sarebbe essere appagati su terra dove occorrerebbe fare meglio anche se li i pollini potrebbero influire su Sinner.
@ LucianoIM (#3966086)
Si ma NON DEVE ESSERCI INTROMISSIONE DI ALLENATORI DURATE L’INCONTRO!! È VERGOGNOSO AD OGNI PUNTO!!!
@ LucianoIM (#3966086)
Bella disamina.
@ lesser (#3965908)
Ma sei UZBEKO??!!!
Delusione e amarezza solo per il risultato finale, ma si sapeva che sarebbe stato un match complicato e che si sarebbe giocato sui dettagli. Le critiche a Jannik ci possono pure stare ma sempre considerando il valore assoluto dello spagnolo. Ma forse qualcuno si era convinto che da novembre scorso Sinner non avrebbe più concesso nemmeno un set agli avversari per i prossimi 10 anni, ed allora la delusione va capita.
Diciamocelo….Jannik ci ha abituato troppo bene o male, secondo i punti di vista…Bene, perché quando vince ci rende orgogliosi e ne vorremmo sempre di più…male perchè poi quando perde, come in questo caso, ci rimaniamo appunto male. Ammettiamolo a noi stessi; pur accettando la sconfitta, un pò “rosichiamo” che abbia perso ma se Jannik fosse un robottino non starebbe qui tra noi esseri umani. Detto questo, per me rimane un campione…un campione tra gli esseri umani!!! Mi sembra già abbastanza!!!!
La verità è che lo ha piallato.
Semplicemente oggi era il turno di Alcaraz !!!!
E comunque anche oggi Jannik per due set almeno ha giocato molto bene: solo un grande Carlos lo poteva battere (e forse Daniil)
Dire che sono dispiaciuto è poco. Purtroppo non ho visto il Sinner degli ultimi mesi, almeno da metà secondo set in poi. Jannik mi è parso gradualmente sempre meno reattivo e un po’ spompato, nel terzo mi ha dato la netta sensazione di essere demoralizzato e di procedere per inerzia, mi sembrava quasi che non vedesse l’ora che la partita finisse. Comunque è vero che la sconfitta prima o poi sarebbe arrivata, ed è arrivata infatti, non da un pincopalla ma da Alcaraz, che al contrario di Jannik ha mostrato di essere in ascesa rispetto ai mesi scorsi. Ora spero vivamente che Jannik non abbia subito lesioni rilevanti in quella caduta (però a seguito di questa si vedeva che non serviva decentemente e non riusciva più a forzare i colpi). Concludo con una nota rivolta alla Pero. Ma è possibile che in tutte le partite Alcaraz-Sinner mostri di parteggiare spudoratamente per lo spagnolo? E’ possibile che quasi ogni punto dello spagnolo sia da lei sottolineato con espressioni iperboliche (eccezzionale! stratosferico! incredibile!…) mentre colpi altrettanto sublimi di Jannik siano da lei commentati tiepidamente? In questa semifinale Jannik ha fatto alcuni rovesci lungolinea da paura e qualche magnifica risposta vincente che sono stati commentati dalla Pero in modo molto soft; viceversa per qualche colpo simile fatto da Alcaraz la Pero addirittura ha urlato con espressioni iperentusiastiche. D’ora in avanti, se ci sarà la Pero a commentare un match Alcaraz-Sinner, toglierò l’audio.
Grande merito a Carlos e al suo team.
A braccio di ferro il nostro dominava,quindi dal secondo set hanno cambiato le carte in tavola: risposte da posizione arretrata, colpi con spin, in back, pallecorte e accelerazioni, grande varietà e Jannik è andato un po’ in difficoltà. Ha continuato a picchiare ma con percentuali di resa inferiori, si è irrigidito e gli errori sono fioccati numerosi.
Certamente sbaglio. Ma dal secondo set in poi ho rivisto lo stesso Jannik della Finale persa con Nole alla Atp Finals di Torino. Ma poi, come sappiamo, si è ripreso e per quasi 4 mesi è stato ombattibile
ragazzi ve l’avevo anticipato che il gialappì a breve sarebbe andato (messo) in letargo.
è un telefilm già visto 😆
Non mi compete difendere nessuno ma se non offensive e non lesive le opinioni sono libere, condivisibili e non.
Gialappa’s è un incompetente?
Ricordiamo glielo pure…
Ma non è che per questo lui debba tacere…
Per me vanno censurate le offese, gli insulti evidenti o celati non le idee, per quanto ridicole o strampalate siano…
Siamo liberi di rispondere per le rime (senza, a nostra volta, trascendere nelle offese!) o di ignorare completamente gli interventi altrui…
Non so cosa intenda la redazione per “troppo” ma se hanno ritenuto che qualcosa dovesse essere cancellata va bene così…
Ma dico anche alla redazione che se un utente non offende o calunnia nessuno non sarebbe giusto oscurarne le opinioni…
Проклятие Медведева, птица дурного предзнаменования.
(Maledizione a Medvedev, uccellaccio del malaugurio). la macumba russa ha dato i suoi effetti.
Io non sono, per principio, contro i messaggi provocatori e “taglienti”, e credo che la discussione possa essere stimolata anche senza essere sempre politically correct.
Detto questo, per essere provocatori e taglienti nel modo giusto ci vuole intelligenza e, SOPRATTUTTO, misura…..
La delusione viene dopo aver visto da parte di Sinner quel primo set straripante unito alla rassegnazione vista nel terzo perché fino alle 2 palle break non sfruttate era ancora in partita. Fino al lungolinea sbagliato sulla seconda palla break era superiore nonostante il break subito. Per il resto devo ammettere che Alcaraz è tornato quello dominante dell anno scorso. Troppe illusioni nel poter sperare nel numero 1 ma va già benissimo così. Ora dopo vacche magre secolari abbiamo un top 3 che nelle giuste condizioni fisiche e ambientali ogni tanto può impensierire Alcaraz che, non dimentichiamolo ha 2 anni meno del nostro.
Paul finalista di un 1000 non si può sentire…
Non me la sono (anzzi, non ce la siamo, conto anche mia moglie che è una sinneriana convinta) di vederla stanotte
MA se guardo gli highlights vedo cose allucinanti
Il punto sul 3-1 del secondo set (quello con palle corte negli angoli più assurdi) è stato senza dubbio il punto del torneo
Quel punto in quel modo lo posson giocare loro due e De Minaur
Forse forse forse un Djokovic in forma
Gli altri no, assolutamente no
P.s. E ora vado a ceracre un torrent
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
L’ippica ti aspetta
Boh.
Sponsor permettendo, se ha problemi(ni) fisici, potrebbe lasciare Miami (che è troppo vicino), curarsi bene e affinare le strategie sul rosso.
Puntare a Montecarlo (casa sua), qualche turno a Madrid e focus poi su Roma, in vista di RG, vero target.
Dipende da come sta: viene da AO, Rotterdam e semi qui.
Bypassare, prendendo un po’ di fiato per già dedicarsi alla prossima superficie potrebbe non essere idea peregrina. 😉
Grazie per il prezioso lavoro di censura che fate. Questo sito è uno dei pochi dove si può esprimere un’opinione sullo sport senza rischiare il trionfo dell’ignoranza umana, con minacce, insulti e bestemmie, come accade sui social più noti.
Azzera e riparti Jannik
Questa è un’occasione sprecata per essere il numero 2,molto probabilmente sarebbe rimasto tale per 2 settimane perché poi con i punti di differenza che hanno da difendere i due a Miami ci sarebbe stato il controsorpasso ma era l’unica occasione per diventarlo nel breve termine,ancora di più se Alcaraz vince il torneo,vallo poi a raggiungere sulla terra dove a Montecarlo aumenterà ancora il suo vantaggio non avendo nulla da difendere ed anche a Roma può fare tanti punti e soprattutto al Roland Garros dove è il principale favorito per vincerlo con Sinner che lo vedo al massimo in semifinale
Superata l’evidente delusione ed evitando di rispondere ai soliti provocatori e guitti e senza entrare per niente nel merito del problema fisico, stanotte abbiamo visto a tratti una partita di due tennisti di un’altra categoria rispetto a tutti gli altri (Nole escluso e pure – forse ancora – Rafa).
E nemmeno mi abbasso a livello di chi a parti inverse avrebbe scritto che lo sconfitto stava preparando gli slam e che i 500 e i 1000 sono “torneini”) e che quindi non gli interessava vincere qui.
E’ stata partita vera fra due EXTRATERRESTRI, una delle decine che vedremo di qui a quando si ritireranno, sperando di arrivarci noi a vedere il loro ritito.
I set estremi sono stati dominati dall’uno e dall’altro. Il set mediano è stato quello più bello, stellare, combattuto. Ogni punto sarebbe da highlight. E ad un certo punto entrambi hanno riso di gusto dopo uno scambio irreale vinto fa Jannik. Il secondo set l’ha vinto Alcaraz perchè è stato più lucido in alcuni momenti topici, ha sfruttato l’occasione del break e Jannik no.
Dunque UN APPLAUSO AD ENTRAMBI. Ha vinto chi nell’economia della gara ha giocato mediamente meglio, ha avuto più fame, ha sfruttato meglio le occasioni.
Pertanto
BRAVO CARLOS. Tiferò per te contro Danil. Ti auguro di vincere il Sunshine Double.
BRAVO JANNIK. Siamo tutti orgogliosi di te. Visto che ho augurato a Carlos di vincere ANCHE Miami non mi resta che augurarti il TITANIUM SLAM (i 4 GS, Olimpiadi, Finals, Davis)
Vi rivedremo volentieri entrambi a scontrarvi sul campo e a sorridere insieme all’entrata e all’uscita dal campo. Siete DUE FENOMENI E DUE GENTILUOMINI. Gli altri non sono al vostro livello. In nessuna delle due categorie.
Carlos dopo la stesa presa nel primo ha fatto una cosa in parte nuova. Come non gli era capitato a Pechino per esempio.
È stato calmo, ha accettato di lottare e di entrare in una mentalità non sua da lotta quasi sporca punto a punto e non ha cercato di andare sopra il ritmo di Jannik. In sostanza è come se non si fosse sentito “offeso” che qualcuno fosse in grado di dettare il ritmo di gioco. Cosa che a lui, istintivo e che normalmente tira tutto, non piace molto. Perchè se avesse continuato come nel primo, mentalmente, sarebbe stato un massacro anche nel secondo.
Invece no, aiutato da un Ferrero molto lucido, ha cercato di far partire sempre lo scambio, indietreggiando sulla prima, alzando e sporcando traiettorie e peso della palla in top, iniziando a tentare soluzioni che il talento folle che ha gli permette. E aumentando di tanto la percentuali con la prima.
Qua è girata l’inerzia. Ovviamente con l’aiuto di Jannik, che sembrava un poco stanco e non molto lucido tatticamente (strana come cosa per lui), poco preciso con il diritto che ha iniziato a perdere in particolare nel cambio di direzione, con una prima sempre meno efficace.
Su questo dovranno lavorare con Vagnozzi e Cahill e state pur certi che si “chiuderanno” in campo a provare, provare e ancora provare.
Una sconfitta salutare perché darà modo a lui e al team di ragionarci sopra e fare adattamenti. Come ha fatto Alcaraz, come Medvedev, come Djokovic, come tutti. Compresi i Big 3/4. Perché funziona così. Problemi proposti, analisi della situazione, studio delle contromisure, test in campo di allenamento, applicazione in partita.
Sono partite a scacchi: mosse e contromosse possono cambiare l’inerzia di un match o di un torneo.
Jannik dovrà cercare di rendere più stabile il diritto (il fondamentale meno naturale e che a volte perde proprio) e fare un nuovo step con il servizio. Un livello superiore, dunque. E continuare con la parte atletica e fisica.
Ma anche una maggiore sicurezza nella presa della rete per avere ulteriori soluzioni quando non tutto funziona come oggi.
Super sfida che credo lo affascini moltissimo e, come sempre, conferma che si impara di più dalle sconfitte che dalle vittorie.
Bella rivalità comunque, porteranno il tennis a un livello molto molto alto!
Definitivi i provvedimenti sarebbe il caso per l’utente in questione, buon lavoro e grazie per le risposte
Allora….premesso che sta Gialappa….dice cose oggettivamente senza senso, talmente senza senso che pare lo faccia apposta proprio per alzare polveroni e divertirsi qui alle nostre spalle. Mi auguro che non pensi le cose strampalate che pubblica…ecco, premesso questo e partendo anche dal presupposto che, non superando certi limiti di decenza, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni (scellerate che siano)
1) non replicare su ciò che non ha senso…si alimenta certa “tronfiaggine” ma soprattuto è fatica e tempo sprecato
2) prendiamola a ridere, perchè è davvero divertente quello che scrive hahahahahah
3) forza Jannik!!!!
@ Alex77 (#3966055)
Cerchiamo di dare massima libertà di espressione ma poi quando è troppo bisogna prendere provvedimenti. Un saluto ragazzi
Pensa te come è preso questo, ma bannarlo costa fatica?
@ Alex77 (#3966039)
Abbiamo rimosso già decine di suoi messaggi nella giornata di ieri. stiamo monitorando la situazione costantemente.Un abbraccio ragazzi
Sono d’accordo, il commento dello Staff è all’uccinante, adesso si spiega perché non intervengano..
Spero che tu stia scherzando.
Ha perso in modo pù che dignitoso contro il dominatore assoluto del tennis, unica leggenda del panorama tennistico attuale.
Nell’altra parte del tabellone sarebbe in finale senza mai aver perso set è tornata la sfiga nei sorteggi…
L’unica sfiga è che il numero 2 andrà a farsi benedire e speriamo non anche… il numero 3, ma piuttosto speriamo che l’ennesimo infortunio, stavolta il polso è molto più delicato di una vescica da niente, non gli rovini i prossimi tornei, direi di iniaziare ad ingaggiare qualche anti-gufo…
La finale sarà una formalità per Carletto.Un Sinner al super-top della condizione battuto da un Carlos che sarà al 70/80%… (infortunio alla caviglia, ambientamento dopo la terra, inizio pessimo in Australia. Notare che, per Carlos, inizio pessimo significa pedere ai quarti dopo partite stra-dominate, per qualsiasi altro giocatore vuol dire perdere al primo turno senza ritirarsi ma venendo legnati).
Per gioco faccio una previsione degli slam tra i 4 dominatori:
Carlos tra i 28 ed i 40. Rune tra 2 e i 14, Sinner tra i 4 e i 7 o 9, l’inglese-australiano Man Dingo tra gli 6,7128314 e i 19,6735620964524371 (non è un caso che Nole, più giovane di Rafa e soprattutto Roger, abbia vinto degli altri due. Ovviamente, in caso di infortuni degli altri, questo cambierebbe del tutto ma io NON faccio mai gufaggini di infortuni…).
Come vedi anche queste mie previsioni “giocose” danno salvo il record del più grande di sempre, Becuzzi, manco un Carlos al top può arrivare lì…
Ma quale ironia, questo non fa ridere nessuno! In questo forum tante persone vogliono scrivere e leggere di tennis in maniera seria e ragionevole, lasciare troppo spazio e troppo a lungo agli strampalati che popolano il mondo potrebbe essere controproducente.
Gentile Staff,non è ironico bensì provocatorio. C’è una bella differenza.Solitamente non mi immischiò in queste faccende ma l’utente S@R ha le sue valide ragioni.
Ascoltate le interviste e troverete le risposte che cercate.
Jannik: sono stato troppo prevedibile dopo il primo set, ho continuato sulla stessa linea e lui ha preso le misure.
Carlos: abbiamo giocato ad un ritmo più lento del solito (e questo mi ha avvantaggiato, ndr).
@ Giuliano da Viareggio (#3965981)
Sì, Carlos ha trovato dal secondo set una chiave tattica interessante e ha sfoggiato una condizione atletica top.
Da jannik e il suo team mi sarei aspettato qualche contromossa… Ma vagnozzi perché non c’era?
Come avevo già scritto, stellare primo set di Jannik che poi ha perso campo dal secondo set anche per merito degli accorgimenti di Alcaraz, compresa la posizione più arretrata in risposta che gli ha permesso di far partire lo scambio meglio.. tanti errori con il dritto di Jannik, parso un po’ meno “sfrontato” già dai primi games del secondo parziale, mah.. in ogni caso bravi entrambi ed Alcaraz a crederci sempre anche quando sembrava travolto come in altre occasioni.. ci si vede potenzialmente a Miami per la rivincita, bravo comunque e forza e coraggio “giovane”, vai!!
Secondo me c’è un Alcaraz Garfia e poi c’è un Robocop, che è l’automa progettato e teleguidato de Ferrero. La profonda sapienza tennistica di JC associata alle straripanti doti del ragazzone di Murcia ne fanno un mostro tennistico. Ma come tutti gli automi, anche lui mostrerà il suo punto debole, e a quel punto diventerà umano e battibile.
Gli dei del tennis ci hanno messo molto del loro per far riavere la finale tra Alcaraz e Medvedev a mio avviso ingiusta,per i valori espressi in campo la vera finale doveva essere Sinner-Paul ma quando sembrava tutto apparecchiato la sfortuna ha cambiato le carte in tavola,certo che a Sinner ci sono andati giù pesante… problema al ginocchio,botta al polso sinistro e botta al gomito già sofferente dal match con Shelton,non lo vogliono far proprio giocare a Miami dov’è il primo favorito e con margine
Era ironico? Potrebbe pure essere ma allora sarebbero ironici anche tutti gli infiniti suoi post, tutti della stessa risma.
Di conseguenza, visto che questo è un sito per appassionati e non un circo o uno spettacolo di varietà, possiamo affermare che questo tizio sta tutto il giorno a fare ironia, cioè raccontare balle!
Su Live Tennis cerchiamo di analizzare gli aspetti tecnici ed a volte sdrammatizziamo con un po’ di humour o con battute più o meno sagaci, ma solo a volte non incessantemente.
Io non leggo mai ciò che costui scrive, scorro e vado avanti, anche quando mi quota nel tentativo di coinvolgermi e farmi scendere al suo livello. Ed è per questo che mi sono meravigliato dei tanti pollici versi che gli utenti gli hanno messo qui nel suo primo post. Anche se lo sappiamo bene che “non si fermerà mai” non diamogli l’ossigeno per andare avanti, ignoriamolo. Servirà a poco perché tanto continuerà imperterrito ma almeno facciamogli capire che la sua fatica è vana e non è letta da nessuno.
È stato paragonato a Mauro, ma questi tra le innumerevoli frescacce che scrive a volte ti fa fare anche due risate. E comunque anche con lui andrebbero evitate risposte e pollici versi.
Mi scuso con la redazione per non essere d’accordo, ma se a voi Sbandy sta bene, anche a rischio di far calare l’utenza, allora… evviva Sbandy!
Carlos ha rettificato la sua tattica a partire dal secondo set ed ha vinto. Ha avuto un gran merito, certo, considerando il periodo dal quale venivano l’uno e l’altro. Ma Carlos ha potuto farlo a IW perché la superficie glielo permetteva e il rimbalzo alto e rallentato sui colpì piatti di Jannik gli hanno permesso di attutire il ritmo terrificante dell’altoatesino e di studiarsi con calma le contromosse.
Queste condizioni però esistono solo in tre MM: Indian Wells, Madrid e Bercy. È facile prevedere che questi tornei potrebbero essere sempre appannaggio dello spagnolo, se è in stato di forma (lascio da parte gli Slam, che presentano anche altre caratteristiche determinanti oltre alla superficie). In questi campi Carlos sarà favorito con chiunque dato che nessuno riuscirà a imporgli a lungo il proprio gioco. In tutti gli altri Masters, e lo vedrete già a Miami, sarà Sinner favorito su di lui e anche in modo netto (il suo vero antagonista sarà semmai l’eterno Medvedev).
Chissenefrega, a me interessa il Grande Slam!
Volevo scriverlo qualche giorno fa….ma il commento si è perso
Quasi meglio adesso ,dopo una sconfitta
Premesso che io tifo Italiani, sempre e cmq.e che il momento del Tennis Italiano (anche senza contare Jannik) è uno dei migliori di sempre…..beh chi parla di numeri dovrebbe guardarli bene.
Dopo Sinner il vuoto?
No,ma la somma dei puntiAtp,di tutti gli altri nostri tennisti arriva ,si e no, a quella di Sinner
Tra lui e il secondo Italiano c’è più differenza che fra me (povero maestrucolo di Scacchi) e Carlsen.
Ok,sistemi diversi.
Va beh,allora torniamo al Tennis:solo negli ultimi 6 mesi Sinner ha vinto più di tutti gli altri giocatori Italiani degli ultimi 40 anni messi assieme(un 1000,Slam, Coppa Davis)
Tutto questo per dire che prima di parlare di Jannik e numeri…meglio accendere il cervello e chi lo denigra pensando di essere ironico (Seppi 2.0
et similia) farebbe meglio a
seguire il padel
alla fine non ho resistito al sonno…non ho quindi visto la partita. Ma….vedendo solo gli highlights sembrerebbe Jannik abbia fatto diversi vincenti in più rispetto a Carlitos. Jannik ha quindi servito male e commesso errori gratuiti? Rivedrò la partita Questo non toglie nulla ai meriti di Carlitos…come sempre sti due ragazzi si accendono ogni volta che giocano uno contro l’altro e con scambi pazzeschi offrono spettacolo unico in campo! Jan ha già imparato da questa “sconfitta” che io non chiamerei così e io non vedo l’ora di rivederti a Miami!!
Che si sia delusi della sconfitta contro un fenomeno come alcaraz la dice lunga sul livello raggiunto da jannick
Penso esattamente lo stesso (e stavolta il duello sarà in finale)
Secondo me la sconfitta di Sinner e’ da ricercare nelle moltissime smorzate da fondocampo di Alcaraz: pur essendo stato molto bravo nelle rincorse che gli hanno fruttato anche parecchi punti, Sinner a lungo andare ha risentito di questi sforzi improvvisi e ripetuti, e quindi si e’ trovato fisicamente non piu’ al top, risultato : i servizi non erano piu’ la sua arma migliore e anche negli scambi da fondo alla fine a prevalere era lo spagnolo. A MIAMI dovra’ studiare con il suo staff le contromosse a questa strategia (ma gia’ il fatto che il campo di Miami e’ piu’ veloce dovrebbe rappresentare di per se’ una soluzione a tale problema). COMUNQUE SONO ANCHE IN ACCORDO CON QUANTO SCRIVE Spider 99!
È stato condizionato dal problema al gomito… già a inizio secondo set spingeva di meno ed era più passivo,Alcaraz lo avrà notato e riuscendo a reggere lo scambio ed anzi inziando a comandare lui ha preso fiducia,nel terzo set il problema si è aggravvato non rendendolo fluido con il servizio e il dritto,poi la botta al polso è stato il colpo di grazia… poteva finire per ritiro tranquillamente perché Sinner non era più in grado di giocare a un livello competitivo ma ha reso onore alla semifinale e all’avversario finendo il match.
Io sono tranquillo perché non si è visto un Alcaraz superiore a Sinner finché entrambi stavano bene,meno tranquillo per i problemi fisici con cui ha finito la partita Sinner e possono condizionare i prossimi 2 1000
Per me il risultato della partita e’ scaturito da 2 aspetti:
– Jannik era chiaramente in riserva, mentre lo spagnolo ne aveva a sfare
– il rovescio dello spagnolo e’ cambiato nettamente; lo gioca come lo gioca Nardi, nuova presa e braccio sinistro che partecipa di più (guardate quanti lungo linea ha giocato).
Detto questo Jannik ha un margine inesplorato, sconosciuto sia da parte sua che del suo team, e dipende in toto dal settaggio più morbido delle corde.
Insomma JANNIK può giocare ad una velocità nettamente superiore rispetto a quella espressa negli ultimi mesi, con minore dispendio di energie e mantenendo il controllo della pallina.
Ho avuto la stessa impressione, non è stata una sconfitta normale, non ho visto sfaceli da parte di Alcatraz ma un aumento continuo di errori veramente inusuali da parte di sinner. Ho avuto l’impressione che sia entrato in campo con un antidolorifico forse al gomito e che poi piano piano abbia perso effetto. D’altronde è un pezzo che si parla di questo gomito, fosse così darebbe bene che si fermasse il tempo necessario
Infatti, assurdo!
Ha perso dopo mesi e mesi contro Alcaraz e già c’è chi vorrebbe stravolgere il team di Jannik…..
Non ho parole!
Poi chi se ne frega del ranking!
Prima o poi arriverà il nr 2 ed il nr 1, magari già quest’anno e magari no!
Non importa a Sinner sta cosa, dobbiamo fissarci noi?
Boh!
Al di là della sconfitta in una partita che francamente non è per nulla indicaticativa anzi la si può tranquillamente non considerare nei loro scontri,preoccupa il problema al gomito,oggi dopo il primo set si è fatto sentire più che mai,rigidissimo con il dritto non l’ho mai visto sbagliare così tanto,se ha un’infiammazione non si risolve per Miami e poi stanno tutti i tornei attaccati tra di loro e quando le cose sembrano che non possono andare peggio di così ecco che arriva l’infortunio al polso,speriamo veramente che non sia nulla perché non ci devono essere queste cose a regalare vittorie anche determinati per la stagione e la classifica ai rivali
Adesso Gufi Maledetti in finale andate a tifare per il vostro idolo e portavoce Medvedev, detto anche conte Vlad..
Niente drammi ha perso al terzo da carlos alcaraz ossia da un giocatore che è al suo livello,
da un altro autentico fenomeno. ne faranno tanti match si divideranno le finali o le
semi che giocheranno. si vince e si perde,
oggi alcaraz
era sfavorito ed ha vinto con merito dopo avere preso pallate nel 1
set. forza sinner siamo con te.
chi pensava che le vinceva tutte mi sa che non ha capito nulla.
e ci consoliamo con il ritorno di matteo che appena rientrato ha conquistato una bella
finale con tutte vittorie in lotta.
il tennis azzurro e’ al top forza
ragazzi.
Carlos ci ha ricordato che lui c’è, è forte e vuole vincere.
È normale e va bene così, adesso sotto che bisogna rifarsi.
Come dicevo, Carlito vince a IW, Jannik a Miami, vedrete
@ MARMAS (#3965794)
Esatto! Ma non mi spiego il calo mentale nel 2 set!!
Comunque il burattino NON FA NULLA SENZA LE DRITTE DEL COACH! PAZZESCO vederlo ad OGNI PUNTO SEGUIRE VOSA DICE L’ANGOLO!!! SOLO QUESTO SQUALIFICA IL TENNIS!
È arrivato il genio come era prevedibile, che spara sentenze e non analisi della partita.Basterebbe leggere l’articolo della redazione, lì c’è quasi tutto, invece, non appena è arrivata la prima sconfitta subito giù a martellare su piatti e sui limiti fisici, tutti discorsi che si potrebbero fare per qualunque tennista, qualunque.
Credo che un Po’ dovremmo preoccuparci, ma non di Sinner, bensi di noi e del nostro modo di fare.
Che la sfida con carlos continui, solo questo conta !!!
Sinner è una macchina che per funzionare deve essere apposto completamente,se qualche ingranaggio si blocca per vari fattori ecco che gioca in quella maniera,il problema è iniziato a metà secondo set con la reazione di Alcaraz,Sinner un pó si è spaventato,gli è salita la tensione ed ha perso fiducia nei suoi colpi meno sicuri come il dritto e il servizio,nel terzo la mazzata finale con il problema al polso lì si è fatto condizionare anche da questo ed è uscito fuori dalla partita,dispiace perché non si è visto se non a sprazzi né il miglior Sinner né il miglior Alcaraz
Forza Jannik, si sono inventati una mossa tattica, adesso tocca a te coi tuoi studiare la contromossa!
@ Armonica (#3965933)
Infatti. Come se davanti a lui avesse un giocatore della domenica e non il numero 2 del mondo.
Se perdesse una gara ogni 3 mesi firmerei già adesso 🙂
Per la legge dei numeri l’invincibilità finisce.
Peccato. Si rifarà un’altra volta. E come sempre dopo una sconfitta escono i funghi disfattisti e pessimisti.
Cioè nelle ultime 39 partite disputate ne ha vinte 36 e con questa perse solo 3. Cioè più di così cosa deve fare, mah.
Oooooooh che tragedia!!!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Hai perso il contatto con la realtà, se pensi che un giocatore possa vincere tutte le partite della sua carriera, non capisci molto di sport e in particolare di tennis.
Il tennis, come la vita, vive di fasi. Terminata quella in cui Sinner sembrava imbattibile, ne inizia un’altra che lo vedrà lavorare ancora di più. La vetta arriverà ma il cammino contempla anche qualche inevitabile fermata. Calma ed equilibrio.
Non c’erano dubbi, che in caso di vittoria di Alcaraz:
1- qualcuno avrebbe detto che Sinner ha sbagliato tutto nella vita;
2- qualcun altro che Alcaraz ha fatto ricorso all’illegalità.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Sei letteralmente allo sbando
L’iniezione sospetta dell’altro giorno di Alcaraz, volgarmente detta puntura, lo ha evidentemente aiutato, non me ne intendo ma un amico mi ha detto che si trattava di EPO, forse APE, non ricordo bene…
Scherzi a parte, sono due giocatori molto vicini di livello, pochi dettagli condizioni del momento, ecc.. possono fare la differenza.
Stavolta è toccato a Carlos, Jannik si rifarà.
Buon tennis a tutti
Mi mancava i tuo stile dadaista…..
Forse la facile vittoria del primo set ha illuso Sinner
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Era ironico ragazzi. Un abbraccio a tutti
Commento completamente disfattista, rosikone e fuori luogo. Se ci fosse un potere di ban da parte del moderatore, sarebbe il momento di usarlo….
Io sono sempre con Jannik, nel bene e nel male, nella sconfitta e nella vittoria. Intanto il primo Slam lo abbiamo vinto noi, mentre Carlitos era completamente fuori forma o ha clamorosamente fallito nel quarto di finale contro Zverev in Australia. Ora le cose sono cambiate, ma sono destinate a cambiare ancora nel corso della stagione. Alla fine si vedrà chi è più avanti…
@ Dario (#3965803)
Sinner quindi salta Madrid ?
@ MARMAS (#3965794)
I fatti s’era visto che con ledeska il servizio non era costante.deve lavorare sulla fisicità è sopratutto il servizio.ma devo dire una cosa na gl’altri italiani che cosa fanno??????.dobbiamo aspettare il ritorno di berrettini he ha giocato due partire in un giorno ed è in finale phoneix.alcaraz se fosse stato eliminati da un altro italiano gl’avversari sarebbero stati diversi invece piedi due turni a parte quello che ha fatto Luca bardi gl’altri??? Salvati cielo.bisogna aiutarsi tra italiani derby incluso.pennetta vinse o dia.n wells grazie a una giorgi che butto fuori Maria sharaoova ecosi rimase solo Lina e la finalista che non ha giocato come voleva perché aveva una gamba mezza infortunata radwanzaca
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Non stai troppo bene curati!
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@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Grande la penso come te e purtroppo se cominci a perdere gli altri cominciano a prendere fiducia vedrete i medvedev i djokovic ecc ecc per me è l inizio di una serie di sconfitte a raffica
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Finalmente ha vinto il migliore!!! Vamossss
Di Sinneraz ne vedremo a decine nei prossimi anni. Una volta vincerà uno, una volta vincerà l’altro. Naturalmente la sconfitta è sempre amara, ma fa parte del gioco. Spiace che sia avvenuta in rimonta dopo un primo set dominato, ma anche questo fa parte del gioco. Jannik non avrebbe potuto vincere in eterno e prima o poi doveva capitare di perdere. Speriamo che la caduta e la botta rimediata non sia nulla di grave. Miami è alle porte.
Lo spagnolo era carico a mille, ma chi sa di cosa…..
Massimo rispetto per altrui opinioni, ma se non hai capito che ogni match nel tennis, a certi livelli, fa anche storia a sé del
tennis sei poco esperto. Riguarda ad esempio l’epopea degli scontri diretti tra i Foaboulus 3 o più recentemente quelli tra gli stessi Sinner ed Alcaraz. Questo é anche il bello del tennis.
Stai parlando di cose immensamente più grandi di te. Taci, abbi rispetto di te stesso e di noi.
Partita falsata nel terzo dall’infortunio al gomito e polso di Sinner,ci sarebbe stata più lotta nel terzo ma comunque
lo spagnolo si è dimostrato troppo superiore in queste condizioni
Questa sconfitta farà male a lungo a Sinner,conoscendolo sarà furioso di averla persa così perché nel terzo non c’è stata partita,il set forse più brutto della carriera di Sinner,speriamo non intacchi la fiducia per il prossimo torneo
Scrivere che ha giocato dingtsn lunga meglio no?? E ci sta mica ha perso con stoca..
che piallata Sinner
Purtroppo i miei brividi prima della partita, non erano sintomi di influenza. Sigh sigh. Adesso non leggerò lo sfogo di tanti frustrati. Dico solo che se doveva perdere, sono contento che abbia perso da Alcaraz.
Per la cronaca Berrettini ha battuto anche Vukic con un doppio 7 6 ed è in finale a Phoenix dove troverà Borges, ha vinto due partite in una giornata
Livetennis.it non si è ancora aggiornato
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3965782)
Team da cambiare? Piatti?????Come era prevedibile ecco che alla prima sconfitta partono quelli del “Delirio e disagio a Indian Wells” Veramente incredibile leggere certi commenti
@ Dario (#3965803)
Gialappa,prenditi un periodo di riposo, scrivi troppo, enzo
Dopo l’amaro, ci siamo rifatti la bocca buona con Matteo Berrettini, autore di due eccellenti partite. Ho pensato che, a causa del lungo periodo di assenza, non potesse reggere più di tanto; invece ha giocato due ottime partite a distanza di poche ore. E questa volta non ha vinto solo per il servizio. Bravo enzo
Perdonami ma qui siamo proprio al DELIRIO.
Un delirio per un match perso contro un avversario che è logicamente arrivato con molta più benzina(e vorrei vedere) e oltretutto su un cemento lentissimo che favorisce corsa e solidità(chiedere a Nadal…).
A Miami il discorso già cambia e manco poco.
Il tutto sorvolando sul fatto che il trattore murciano a Montecarlo non ci andrà a differenza di Sinner.
Quindi ora si rivedranno FORSE e dico FORSE a Miami e poi FORSE e dico FORSE a Roma(che Alcaraz “snobba” in vista del RG dopo essersi spremuto nel duo Madrid-Barcellona).
Questo è
Sinner viene da uno Slam vinto e da una serie importante di match consecutivi in cui ha sempre stracciato i suoi avversari non lasciando un singolo set. Oggi ha semplicemente finito la benzina dopo un primo set in cui era quasi ingiocabile. La prima che non entra più, i gratuito che aumentano a dismisura. Già con Lehecka c’erano i primi segni di stanchezza con percentuali bassissime di prime nel secondo set e se vogliamo anche con Shelton qualche battuta a vuoto c’è stata. Oggi il calo l’ha pagato perché a differenza dei primi l’avversario era di pari livello. Doveva accadere, anzi è successo anche allo stesso Alcaraz, avere pause più o meno lunghe di rendimento dopo essersi dimostrato quasi imbattibile. Questa sconfitta, nulla toglie al valore assoluto di Sinner. La rivalità tra lui e lo spagnolo a suon di 1000 e slam vinti è solamente iniziata.
Sicuramente non una delle partite più belle tra Jannik e Carlos.
Qualche punto veramente spettacolare come sempre avviene tra i due campioni, ma match che è stato deciso più dagli errori dell’avversario che da un vero dominio nel gioco.
Anche se il primo set di Jannik è stato a tratti spaziale di fatto il parziale è stato deciso, forse non nell’esito ma sicuramente nelle dimensioni del punteggio, dalla fallosità di Alcaraz.
Dal secondo set invece Sinner ha iniziato a perdere il servizio e soprattutto il dritto e Carlos a quel punto si è limitato a controllare il gioco, sfoggiare un’eccellente condizione atletica in difesa ed aspettare gli errori di Jannik che purtroppo sono arrivati sempre più numerosi.
Difficile dire il motivo di quello che è successo… La dimensione del numero di errori di dritto e una assolutamente inusuale arrendevolezza fanno pensare che qualche problemino fisico Jannik lo possa aver accusato.
La sconfitta in sé e per sé non è nulla di grave… Chiaro che prima o poi doveva arrivare e non è tanto importante il numero a cui si è fermata la serie di vittorie quanto quello che succederà nei prossimi mesi.
L’importante è che Jannik superi i piccoli acciacchi che potrebbe avere e indirizzi la preparazione e programmazione per essere al top della forma atletica nei mesi estivi, dove ci saranno 3 Slam oltre all’appuntamento olimpico.
Non bisogna farsi prendere dalla frenesia del ranking, del riscatto e del successo a ogni costo nei tornei, pur importanti, delle prossime settimane.
Il clou della stagione è tutto tra giugno e metà settembre ed è in quel momento che bisogna arrivare al top della condizione, anche al costo di fare qualche sacrificio o ingoiare qualche boccone amaro nei prossimi due mesi e mezzo
Questo utente non la smette nemmeno se lo mandi..
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Grosse responsabilità del team di Sinner.
Qui la partita l’ha vinta il team di Alcaraz, contro quello di Sinner.
Senza Vagnozzi l’allenatore interista triplettista arrivano i disastri.
6-1 straripante, se perdi un match del genere è dovuto alla gestione del match, non per questioni tecniche o strategiche di gioco.
Io richiamerei Piatti, almeno come supervisore mantenendo il Vagno che non ha assolutamente bisogno di Cahill.
Vedo comunque di breve durata questo team di Sinner, ho già visto delle cose che non vanno bene, ma anche da parte del suo ufficio stampa.
Troppe esaltazioni, ma si vede pure nel comportamento in campo.
Non puoi trattare il n.2 del mondo come uno sprovveduto.
OK, i problemi fisici purtroppo rimangono.
Poi gli espertoni dicevano che il team magico di Sinner ha sistemato i problemi fisici causati dal team Piatti.
E adesso ? Come giocherà Miami ?
No, tante cose non mi sono piaciute. E non è la sconfitta, quella ci può stare, ma per come è arrivata.
Intanto va all’aria l’attacco al n.2 e la settimana prossima Sinner difende 600 punti mentre Alcaraz 360.
E si era già detto che era il n.2 della classifica live virtuale … la settimana prossima deve recuperare 700 punti, cosa fattibile solo se Alcaraz impazzisce ed esce nei primi turni e Sinner vince il torneo.
Ma questa partita ha fatto vedere molte cose. Che Sinner può vincere solo se sta bene fisicamente e se gestisce al meglio un match e che non può giocare come un robot due set di fila.
Sarà dura.
Comunque già n.3 al momdo è qualcosa di strepitoso, però già che ci siamo andiamo al n.1, no ? ma … visto ? Non è facile ! Nemmeno un po’ ! Non si tratta di andare n.1 del tennis club del paesello. Che già li è dura.