Masters 1000 Shaghai: Sinner diesel, rimonta un set Baez e vola agli ottavi contro Shelton
08/10/2023 14:49 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
C’ha messo un set Jannik Sinner a mettersi in moto e produrre sprazzi del quel tennis velocissimo ed efficace che diventa difficile da arginare, anche per un super-corridore come Sebastian Baez, un fulmine nella copertura del campo. L’azzurro nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai è costretto a rimontare un set all’ottimo argentino, entrato nel match con grandissima energia e producendo un tennis tatticamente perfetto per mettere spalle al muro un Sinner non così brillante e offensivo, nell’avvio sembrato “Out of Energy” o almeno piuttosto imballato, incapace di sciogliersi e giocare alla sua intensità. Alla fine Jannik entra in moto all’avvio del secondo set e vince 3-6 6-3 6-2 in due ore di gioco, qualificandosi per gli ottavi del torneo cinese dove trova Ben Shelton, in quella che si preannuncia come una sfida di un certo fascino vista la portata del giovane statunitense e il suo gioco unico nel panorama attuale.
L’avvio di Jannik è stato pessimo. Ha servito malissimo (solo il 48% di prime in campo nel primo set), ha accettato passivamente il ritmo dell’avversario, senza riuscire ad entrare nella palla con la sua superiore spinta e velocità. Velocissimo invece è stato Baez nella copertura del campo e nello spingere col diritto, trovando una serie di accelerazioni che hanno mandato in crisi l’azzurro. L’argentino è un giocatore con precisi limiti, ma se lo lasci correre, imbastire scambi alla sua velocità di crociera e non riesci a mandarlo in difesa negli angoli, può essere molto pericoloso perché è lucido, è un vero agonista pronto a sorprende ogni avversario in giornata non così brillate. Assai brillante invece è stato il suo incedere, prontissimo a scagliare alla sua massima velocità accelerazioni di diritto e attaccare, prendendosi il punto anche a rete con piedi “alati”. Sinner ha subito per tutto il primo perché ha servito troppo male e nello scambio non è mai riuscito a cambiare passo, finendo sballottato dall’avversario. Leggermente in ritardo sulla palla, quasi mai ha sbracciato a tutta generando la sua massima potenza. “Devi rischiare di più” gli ha detto Vagnozzi verso la fine del primo set. Poche parole, ma esatte per farlo smuovere da uno status quo negativo.
Il dubbio veniva dalla reale capacità di Sinner di alzare il ritmo, la spinta, il livello, vedendolo così passivo e con poca energia in campo. C’è riuscito solo in parte, ma quanto bastava per andar sopra alle qualità di Baez e girare la partita a suo favore. Dall’avvio del secondo set Jannik ha cambiato passo. Tutto è partito dal servizio, nei primi due turni ha servito 4 Ace e 8 prime in campo su 9 punti. Ancora qualche errore, diverse incertezze sui tempi di gioco e non sempre una posizione vicina alla riga di fondo, ma questa maggior aggressività, anche in risposta, ha subito cambiato l’inerzia della partita a suo favore. La maggior potenza impressa alla palla, spesso anche un po’ carica di spin col diritto, ha portato l’argentino a giocare su velocità per lui ingestibili. Un break immediato ha mandato Jannik al comando, e per fortuna non l’ha più mollato. Sinner è avanzato con alti e bassi, ha ancora concesso troppo cadendo di nuovo in fasi con qualche errore e incertezze, come la palla break pericolosissima servendo per il secondo set. Ma alla fine è stato bravo a reggere, servire bene e scappare via ancor più deciso nel terzo set, dove ha subito fatto capire chi era al comando, chi aveva più intensità e qualità.
Pur sottolineando i meriti di un buonissimo Baez (n.29 al mondo e vincitore di tre tornei in stagione, anche sul duro prima di US Open), Sinner è mancato in energia, forza fisica e anche un po’ nel capire come aggredire e ribaltare il tennis del rivale. Baez giocando con intensità e bell’anticipo ha spostato tanto Sinner, si è aperto il campo e ha piazzato parecchi diritti vincenti o che hanno fatto perdere tanto campo all’azzurro. Jannik, forse perché stanco o poco reattivo, c’ha messo un set a capire che doveva insistere sul rovescio dell’avversario e quindi accelerare col lungo linea. Nello scambio alla velocità di Baez quasi mai ha rischiato un diritto lungo linea a maggior velocità; appena c’ha provato dal secondo set si è preso punti pesanti. Complessivamente 22 discese a rete per Sinner, continua questa positiva tendenza nell’avanzare, oggi 15 punti vinti.
Alla fine è andata bene, ma contro un tennista “elettrico” e di potenza devastante come Shelton servirà un Sinner molto più attivo e reattivo, pena finir sotto, subire un break e non riuscire a recuperarlo. Jannik è in striscia positiva da Pechino, è possibile un po di stanchezza. Speriamo che il giorno di riposo domani lo aiuti a ripresentarsi martedì al meglio.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il terzo turno tra Sinner e Baez inizia con l’argentino alla battuta. Molto attivo in campo e reattivo con i piedi, più si corre più è “contento” e pericoloso. Muove la palla e cerca di muovere Jannik, a 15 muove lo score. Sinner ha altra potenza rispetto al 22enne di Baires, ma se non riesce a “tenerlo fermo” con i suoi drive può essere un avversario pericoloso. Per questo l’azzurro spinge tanto con l’angolo aperto, per mandarlo in difesa. Splendido il rovescio cross vincente sul 15 pari di Jannik, un colpo questo che nelle ultime due settimane ha funzionato benissimo. 1 pari. L’argentino spinge col diritto, si prende rischi. Con un Ace a 210 km/h chiude un altro buon turno di battuta. Poche prima per Jannik, e pure un po’ passivo nel quarto game, subisce gli affondi di Baez e concede la prima palla break del match. La annulla con una prima di servizio solida. Scappa via il diritto di Sinner, altra palla break difendere. Lunghissimo scambio, lavora la palla con attenzione senza mai accelerare a tutta, ma un gran cross di rovescio provoca l’errore del rivale. Il BREAK per Baez arriva alla terza chance, ancora il diritto tradisce l’azzurro. 3-1 Baez. Anticipa tanto Sebastian col diritto, la palla di Jannik non è così incisiva ed ha buon gioco nell’entrare e comandare. Male Sinner, troppi errori e sotto ritmo, 4-1 Baez. 8 vincenti per l’argentino, solo 5 per l’italiano. È davvero un fulmine Sebastian nel colpire col diritto con grande anticipo, Jannik alla velocità del rivale subisce. 5-2 Baez. Pur senza brillare Sinner resta in scia 3-5, Baez serve per il set. Non “spacca” la palla Jannik, comanda Sebastian. Con un altro vincente col diritto lungo linea vola 40-0, tre set point. Muore in rete la risposta di Sinner, colpita totalmente da fermo. 6-3 Baez, un set meritato con il 70% di prime in campo vincendo 18 punti su 21, e senza concedere palle break. Per Sinner un misero 48% di prime palle in campo ma in generale poca energia.
Il secondo set inizia con un buon game di Sinner, avanza in campo e soprattutto mette tutte prime di servizio. In risposta finalmente Jannik martella con più decisione, anche più dentro al campo. 0-30. La posizione aggressiva in risposta dell’azzurro provoca il doppio fallo di Baez, sotto 0-40 per la prima volta in crisi in un suo game. Sul 15-40 altra risposta profonda e drive carichi e più vivaci che provocano un errore dell’argentino. BREAK Sinner, 2-0, per la prima volta al comando. L’inerzia del match è improvvisamente girata, con il quarto Ace in due turni lo score segna 3-0 Sinner, con 12 punti a 2 per lui nel set, cambio di marcia impetuoso per l’azzurro. Ritrova incisività col diritto Baez, muove lo score (1-3) e spinge a tutta anche in risposta. Con un altro gran diritto – sempre colpito quasi da fermo, dal centro del campo – vola 0-30. Ottima reazione di Sinner, gioca lucido, sicuro, fantastico sul 30 pari un diritto a sventaglio liftato e strettissimo. 4-1 Sinner. Ha piccola chance per il doppio allungo l’azzurro sul 15-30, ma Sebastian trova un gran servizio. Jannik ha ritrovato altra sicurezza e velocità nei colpi, come dimostra il diritto cross dal centro del campo che davvero “spacca” la palla e lascia totalmente immobile un super corridore come l’albiceleste. 5-2 Sinner. Serve per forzare il match al terzo Jannik, ma non è un game semplice. Subisce un gran difesa di Baez e poi sbaglia un diritto, 15-30. Arriva un Ace provvidenziale, ma un attacco perfetto porta l’argentino a palla break sul 30-40. Rischia la seconda palla l’azzurro, sulla riga, Baez sbaglia la risposta. Da destra la prima palla invece funziona, è Set Point. Ancora corto il primo drive dopo il servizio di Jannik, Baez corre a rete e chiude con ottima mano. Out di poco un rovescio di Sebastian, secondo Set Point Sinner. Spinge tanto l’azzurro, un nastro gli impenna un colpo ma gli apre lo spazio il successivo pesante. 6-3 Sinner. 65% di prime in campo, 5 Ace e 10 vincenti, soprattutto un’altra energia in campo, seppur con alti e bassi.
Terzo set, Baez serve. Entra inizia bene, tanta spinta e vivacità (1-0), anche in risposta è prontissimo a buttarsi avanti e chiudere la porta di volo. Anche Sinner chiude a rete, 1 pari. Funziona l’affondo col lungo linea dell’azzurro, colpo che ha usato forse fin troppo poco finora insistendo sul ritmo in diagonale. Su, 15-30 Sinner chiude lo scambio più lungo con una frustrata di diritto cross eccezionale, giocato di puro braccio e polso. Fantastico vincente per il 15-40, due palle break. Baez ha pagato l’intensità del punto precedente, arriva per una volta con poche gambe sul rovescio e la palla non passa la rete. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Non costante nella spinta Sinner, e nemmeno con la prima di servizio, il quarto game va ai vantaggi. Fa bene l’azzurro a buttarsi avanti, per non cadere nelle lunghe corse sui ritmi dell’avversario visto che non riesce a generare la sua massima velocità e così sbaragliare Baez. il 3-1 arriva con due servizi vincenti, può fare corsa di testa. Non cala affatto l’intensità fisica dell’argentino, un fulmine nel coprire il campo, come sul rovescio in corsa perfetto che lo porta 2-3. Pur non perfetto e continuo, quando Sinner lascia correre il braccio trova velocità, angoli e intensità per Baez irraggiungibili. Jannik si porta 4-2 con un solido turno di battuta e poi punge in risposta. Con un gran rovescio e un’incursione a rete vola 15-40, Sebastian esagera col diritto per reggere la velocità superiore dell’azzurro e sbaglia. Altro BREAK, 5-2 Sinner, serve per il match. Scoccano le due ore sull’errore di Baez in spinta per il 30 pari. Ace! Ecco il primo match point Sinner. Con un’altra bella prima palla esterna chiude l’incontro. Un Sinner tutt’altro che perfetto, ma via via si è un po’ sciolto e ha trovato delle fasi con una spinta superiore che gli ha portato gli allunghi decisivi. Negli ottavi c’è Shelton, sarà una partita molto affascinante.
[6] Jannik Sinner 
vs [25] Sebastian Baez 
Tennis Statistics: Sinner vs Baez
Tennis Match Statistics
Sinner vs Baez
| Statistic | Sinner | Baez |
|---|---|---|
| ACES | 8 | 5 |
| DOUBLE FAULTS | 0 | 1 |
| FIRST SERVE | 49/85 (58%) | 52/72 (72%) |
| 1ST SERVE POINTS WON | 40/49 (82%) | 36/52 (69%) |
| 2ND SERVE POINTS WON | 18/36 (50%) | 9/20 (45%) |
| BREAK POINTS SAVED | 3/4 (75%) | 1/4 (25%) |
| SERVICE GAMES PLAYED | 13 | 13 |
| RETURN RATING | 184 | 101 |
| 1ST SERVE RETURN POINTS WON | 16/52 (31%) | 9/49 (18%) |
| 2ND SERVE RETURN POINTS WON | 11/20 (55%) | 18/36 (50%) |
| BREAK POINTS CONVERTED | 3/4 (75%) | 1/4 (25%) |
| RETURN GAMES PLAYED | 13 | 13 |
| NET POINTS WON | 15/22 (68%) | 14/25 (56%) |
| WINNERS | 29 | 22 |
| UNFORCED ERRORS | 11 | 7 |
| SERVICE POINTS WON | 58/85 (68%) | 45/72 (63%) |
| RETURN POINTS WON | 27/72 (38%) | 27/85 (32%) |
| TOTAL POINTS WON | 85/157 (54%) | 72/157 (46%) |
| MAX SPEED | 210 km/h 130 mph |
212 km/h 131 mph |
| 1ST SERVE AVERAGE SPEED | 195 km/h 121 mph |
193 km/h 119 mph |
| 2ND SERVE AVERAGE SPEED | 150 km/h 93 mph |
166 km/h 103 mph |
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Shanghai 2023, sebastian baez
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Beh, per scatenare un po di dibattito (non polemica), penso che i forum come questo servano anche a ciò. Un saluto.
Sempre per la precisione, vinto dopo un furto a Ymer (che poi è passato dalla parte del torto, ma aveva pienamente ragione e comunque la squalifica fu una decisione molto “casalinga”) e la rinuncia a giocare di FAA che era TdS 1. Si la finale l’ha vinta con merito ma non ci sarebbe quasi certamente arrivato.
Detto ciò nessuno nega Fils sia destinato ad una ottima carriera. Ma a Sinner (e Alcaraz) gli spiccia casa. Almeno per ora.
Grazie Berga.
In realtà credevo avesse perso meno partite con i giocatori di ranking più basso. Ma in fondo 3 anni sono lunghi a all’inizio era sicuramente meno invincibile
Ma credo siano comunque percentuali da campione
Sulla classifica di Jannik hai sbagliato e anche il risultato migliore negli Slam ce l’ha sempre Jannik, capirai che può essere qualche mese di differenza nella vittoria di un torneo atp, non capisco il senso del post
Premetto che sono tifoso di sinner e dei ns.
Così per la precisione , fils ha vinto un torneo atp prima dei 19 anni, e sinner a 19 e 3 mesi. Ed era il suo primo.
Caro il mio quasi omonimo.
E c’erano i punti congelati x il covid
Per essere precisi Sinner a 19 anni 4 mesi e 0 giorni era numero 37. Fils è 38 nella virtuale. Se mantiene la posizione sarà n. 38 a 19 anni 4 mesi e 2 giorni.
@ Alex77 (#3795850)
Sempre per curiosità alla stessa età esatta Jannik era 37 e c’erano stati alcuni mesi di Covid
TOP TEN 15 26 41 36.59%
011 – 020 15 07 22 68.18%
021 – 050 44 19 63 69.84%
051 – 100 63 14 77 81.82%
101 -1000 40 06 46 86.96%
——————————————-
TOTALE 177 72 249 71.08%
Così, per curiosità, Jannik aveva già tornei vinti e un quarto di finale Slam battendo un top come Zverev..
ora
Non per celebrare il povero Antonio, ma sapete che sinner all età di fils era n. 46 al mondo. Ed il francese è ira n. 38. Così, per curiosità.
@ Giampi (#3795816)
Ma infatti alla fine del primo set Sinner era disposto a perdere il set, non il mach !
Primo set giocato peraltro a livelli elevatissimi dall’avversario e non bene da Sinner, sotto pure di un break che alla fine ha rinunciato anche mentalmente a recuperare !
Ma poi la musica è cambiata decisamente 🙂
Dopodomani Jannik potrà anche perdere con Shelton, ma io confido in una vittoria e in un gran mach !
Per scalare ulteriormente posizioni in graduatoria ATP invece di pagnotte dovrà mangiarne ancora molte, se questo avverrà per come gli auguro di cuore !
😉
..alla fine ďel primo set era disposto a perdere con Baez, poi di volontà è riuscito a vincere, ma con un giorno di riposo le motivazioni con Shelton, se lo conosco, non saranno le stesse…
Ragazzi, comunque vedo che qualcuno parla già di corsa al numero 1.
Non me ne vogliate, ma per adesso è chiedere troppo.
A livello di punti è pressochè impossibile.
Intanto godiamoci questo slancio finale di stagione, che lo può portare a consolidare la quarta posizione.
Si un Sinner normale sarebbe favorito in modo netto..mo oggi dopo un punto vinto scuoteva la testa e l’ultima volta era stata, per quello che ho visto io, nel primo incontro con Medvedev addirittura dopo aver vinto un game nel terzo set..è veramente stanco di testa e di fisico..diciamo che oggi nel p
Scusate, nella discussione di prima mi è venuto fuori uno spunto di riflessione assurdo..
Negli ultimi 3 anni quante volte Sinner ha perso da avversari che non erano o non erano mai stati in top 10?
Secondo me viene fuori un numero bassissimo
Io ho visto che all’inizio era molto falloso e, di conseguenza, per non sbagliare ha abbassato troppo la velocità di crociera e Baez prendeva il controllo del gioco e lo faceva correre
Poi ha ritrovato sicurezza ed ha accelerato quel tanto che bastava per riprendere il controllo degli scambi con un numero di errori accettabile
@ antoniov (#3795730)
Ma guarda speriamo!!
La mia era una quota personale basata sulle fatiche che Jannik ha sopportato in questi giorni.
Certo è che quella dei bookmakers, pare un pò troppo sbilanciata contando anche che i 2 non hanno mai giocato contro.
Comuqnue tutto dipenderà da Jannik
Concordo !
Allora, tra Pechino e Shanghai, negli ultimi 10 giorni Jannik ha disputato ben 7 mach, di cui 4 vinti in 2 set e con sofferenze fisiche che ha dovuto patire nei primi mach, ma che poi ha superato alla grande !
E’ fuor di dubbio che di energie fisiche ne ha consumate tante, però va anche detto che le partite sono state concluse in un tempo medio di circa 120 minuti (alcune però con grande intensità di gioco) e le partite fisicamente più debilitanti sono quelle che impegnano intensamente per intervalli temporali superiori (penso ai mach dei G.S. che si concludono in 5 set dopo lunghe maratone), magari ripetuti 2 volte consecutive !
In conclusione, Jannik non dà affatto l’impressione di essere cotto fisicamente e le prestazioni sul campo di gioco, ripeto, lo hanno confermato pure oggi !
Beh veramente era autolesionista se dopo le fatiche di Pechino con solo 2 giorni per riposare e di nuovo sotto per 2 giorni consecutivi nel giorno di riposo lo sprecava per giocare il doppio
Intanto niente doppio domani….bene così bisogna arrivare in finale in questo 1000,tutti i punti sono importanti per la corsa al n.1
Oggi è stata una partita al risparmio vinta da campione quasi da fermo..chiari i segni di stanchezza ,adesso riposo qualche giorno e poi shelton che non mo preoccupa per niente,l importante è stare attento ai propri turni di battuta,l americano lascia molti punti col servizio e poi di rovescio adesso non c e partita,non bisogna guardare il tabellone ma piuttosto il serbatoio della benzina proprio…
Speriamo che Jannik, con il telefonista americano, riesca a prendere la linea. 😉
Facciamo un applauso alla redazione che dopo anni di copia incolla selvaggio hanno finalmente trovato il modo di incolonnare le statistiche
No no, è proprio stanco. Ma non lo hai visto che era fermo rispetto al torneo di pechino?
Lo ha scritto Sinner stesso sulla pagina di instagram
In periodo del nostro sport dove abbiamo perso certezze nelle nostre discipline migliori:calcio,nuoto,pallavolo (dopo le ragazze anche i ragazzi oggi hanno mancato il pass diretto per le olimpiadi),nel tennis l’unico italiano che ci dà grandi soddisfazioni è Sinner
Secondo me Sinner non è stanco fisicamente.
Di sicuro mentalmente non può essere carico al massimo. Dopo aver vinto un torneo è inevitabile che sia così nei primi turni del torneo successivo.
Io credo (e spero) che a parte l’aspetto mentale, il problema non sia la stanchezza ma la necessità di adattarsi alle condizioni di gioco… Tenendo conto anche che il primo turno lo ha giocato indoor e quindi in condizioni diverse.
Il fatto che in entrambi gli incontri sia andato in crescendo mi fa pensare che sia come ho detto e sperare che possa andare in crescendo anche nel corso del torneo.
Certo con Shelton deve salire di livello e non di poco.
Speriamo bene, forza Jannik
Mi sono imbattuto per caso in un post scritto dal noto utente che tutti nemmeno sappiamo, del 3 novembre 2022 su un post del torneo di Bercy, in cui si scrive che Sinner è finito in mani del tutto incompetenti ( … ) vista la situazione disastrosa in cui è precipitato, sarà proibitivo per Sinner ritornare a 22 anni dove era già arrivato a 20.
La cosa bella è che poi arriva la realtà, ma lui fa finta di nulla.
È passato un anno, qualcuno negli ultimi giorni ha letto un suo messaggio in cui scriveva di aver sbagliato drasticamente?
Perché sbagliare si può, nulla di male.
Beh, veramente i bookmaker ora danno favorito Sinner contro Shelton 1,25 a 4,00 … mica poco eh !
A pensarla in negativo potrebbe anche non esserci il divario secondo le suddette quotazioni, ma che nelle previsioni ci sia è indubbio !
Poi si sa che nelle partite di tennis, facendo tutti gli scongiuri nel prossimo mach di Jannik, non di rado le previsioni vengono sovvertite all’atto pratico.
Certo è che non mi è parso di vedere neppure oggi con Baez uno Jannik particolarmente affaticato nelle fasi finali del mach, anzi più si andava avanti e meglio carburava; non a caso è stato definito un diesel !
Questa tua ipotesi si scontra col fatto che Shelton ha giocato con Safiullin come ultimo incontro, quindi Sinner non poteva ancora sapere chi sarebbe stato il suo successivo avversario
è vero. sul sito atp, nel main draw del torneo di doppio d9i shangai, è sparita la coppia zheng-sinner, contro ram-salisbury, al loro posto è indicato “alternate” ma non ancora specificato chi.
D’accordissimo, Shelton passa tranquillo in due set. E qui gli piortiamo sfiga!
Giustamente si è ritirato dal doppio. Io penso che adesso, dato che è diventato il 4 del mondo, tutti saranno supermotivati a batterlo, e quindi tutti daranno il 150% ad ogni partita, cercando il suo scalpo. Dovrà abituarsi a questa nuova condizione, dovrà capire ancora di più che adesso è lui l’avversario da battere, e dovrà mantenere un livello sempre alto, senza cedimenti, e dovrà mantenere costante la fame di vittorie. Se poco poco si sentirà appagato, tutti saranno lì pronti per darti la paga. In questo dovrà essere bravissimo, qualche consiglio in tal senso dovrebbe darglielo Chaill, per fargli capire che stando in alto, se non trovi i giusti equilibri, si fa presto a cadere.
@ max91 (#3795691)
Scusa dove hai letto la notizia?
E stica?
Notizia di 5 minuti fa: Sinner e Zhang, entrambi agli ottavi, si ritirano dal torneo di doppio.
Se vuole puntare al n. 1 in classifica adesso deve mettere almeno altri 2000 punti in cascina…punti finals compresi..
Io non capisco una cosa, dove sta Naldi?? Magari non ho capito, ma quando si gioca così tanto non dovrebbe essere indispensabile il fisioterapista ogni fine match?? Non conta quanto il preparatore atletico??
in classifica sinner segna un bel 5000 punti tondi tondi.
obiettivo 6000 punti entro fine stagione?
per me sarebbe un obiettivo misero, per me saranno qualcuno di più.
Sinner si è ritirato dal doppio. Ha fatto benissimo
Ora non deve perdere più? E me cojoni…
Dovesse succedere diranno che ha vinto un 1000 grazie alla fortuna di trovare Alcaraz in finale, poiché il murciano soffre Jannik.
E poi che Shangai non conta nulla rispetto agli Internazionali del Foro Italico.
Non parliamo poi di uno Slam
Hai fatto tregua con Sinner ?
Volendola vedere in positivo è importante avanzare facendo come se stesse affrontando uno slam bi-settimanale ma 2 su 3 set! Prima o poi dovrà mirare ad un torneo slam e programmarsi per giocare due settimane a velocità di crociera sufficiente a passare il turno è sempre utile.
Mi sembra un’analisi un po’ ingenerosa nei confronti di Sinner.
Mah, dipende tutto quanta benzina ha ancora in circolo.
Stando alle sue dichiarazioni del duro lavoro fatto sul fisico, penso che lui stia affrontando questo mille come test, per capire fino a che punto sia migliorato sulla resistenza.
Per questo anche se un pò scarico, non molla mai e non mollerà neanche contro Shelton.
L’americano potrà anche vincere per carità, ma non credo che Jannik cederebbe facilmente in 2 set.
Detto ciò, Sinner parte comunque favorito (anche se di poco, ripo 51%) contro Shelton, per via dell’aurea da top 3( in questo torneo) che si è creato e per la sua resilienza.
La dicono la dicono
A me è sembrato di vedere più che altro un Baez stratosferico, nel primo set. Impattava la palla con un anticipo clamoroso, degno del miglior Sinner appunto, ma dando anche sicurezza alle traiettorie “lavorandola” di più, ovvero con tanta rotazione. Sinner probabilmente non era al meglio – mi sembra anche normale, dopo la cavalcata vincente di Pechino -, ma non ha giocato così male: ha trovato semplicemente pane per i suoi denti. Si poteva immaginare che Baez non fosse in grado di reggere questo ritmo indemoniato per tutta la partita; appena è calato un po’, Sinner ha ribaltato l’inerzia.
Per cui, io mi sento di fare i complimenti a entrambi: complimenti a Baez, per un primo set in cui è stato a tratti incontenibile, e complimenti a Jannik, per aver tenuto botta e poi dimostrato la sua complessiva superiorità.
X pizzo anzighi che hs commentato “granitico ,anzi dolomitico ” ….,beh speriamo proprio di no…perché le dolomiti sono fatte di dolomia e calcare che dono tutto tranne che granito solido,si sgretolando sono bellissime ma friabilissime e sono destinate a frequenti crolli….esempio non buono direi…detto da uno che le frequenta da una vita
Su questo hai ragione per carità altrimenti non avrebbe mai dovuto perdere da Rindercoso, Cerundolo e tutti quegli altri giocatori non di primissima fascia nel suo percorso di suoerstar (però se ci pensiamo bene sono stati pochissimi tutto sommato)
infatti il mio commento sotto era teso ad affermare che vincere un mille è di per se garanzia di essere un gran giocatore a prescindere dai nomi di chi batti.
Quindi risultato finale mai in discussione. Nel tennis a questo livello la vittoria del primo set fosse anche per 6-0 non implica che il o i set successivi andranno uguale, a meno di menomazioni o spossatezze evidenti (es Nishioka a Pechino).
Oggi nei due set successivi early break e servizio tenuto quasi sempre senza patemi (una palla break concessa). Ricapitolando, un set senza storia a favore di uno e due senza storia a favore dell’altro.
Per dire, contro Evans e Dimitrov la scorsa settimana ha rischiato molto di piú e anche in diretta fino all’ultimo quindici c’era la paura di non portarla a casa, mentre oggi si era capito come andava a finire dopo il 2-0 del secondo set.
La direbbero, la direbbero 🙂 🙂 🙂
Echissennefr … se fosse così ? Magari fosse così … 🙂 🙂 🙂
Dai, ormai questa cosa, dopo Pechino, non può più dirla nessuno
Diciamo Sinner motore ibrido direi…..
Ahah staresti bene a Zelig
ma assolutamente no. le partite iniziano tutte 0-0 e finiscono quando si stringe la mano all’avversario sottorete. e in mezzo può succedere di tutto. bisogna giocarle. e dire “già praticamente in finale” tre partite prima è l’antitesi dello sport.
@ antoniov (#3795620)
@ PensiamociBene (#3795619)
@ Racchetta (#3795589)
Comunnque non succederà ma dovesse succedere che il nostro arrivi in finale preghiamo che incontri Alcaraz.
Altrimenti poi figuratevi se non arrivano quelli che diranno che ha vinto un 1000 senza incontrare un top10 e quindi è solo culo
@ l Occhio di Sauron (#3795595
Diciamo che è opinabile. Fritz non è in gran forma. Rublev è un avversario ‘facile’ per Sinner. Quindi si, probabilmente è meglio l’accoppiata di alcaraz. I due di Sinner sono più imprevedibili. Per quello che vale fare questi paragoni.
Sarebbe ridicolo pensare che con Shelton sarà una passeggiata per Jannik, ma considerando tutte le sue problematiche, spogliandomi dalla posizione di chi è per Jannik al 110%, io vedo comunque favorito il nostro e non l’americano !
Tra l’altro ora Jannik dispone di un intervallo temporale di quasi due giorni per recuperare energie prima di affrontare Shelton.
Il doppio di domani nemmeno lo considero … semmai che perda quello e che vada avanti come singolarista 🙂
Aggiungerei che nei quarti poi becca Cerundolo, che è un altro che con il dritto sa togliere i tempi a Sinner e picchiare duro.
Il trittico Shelton, Cerundolo e Hurkacz è fuori di dubbio impegnativo.
Lui rosicchia
I Maurantonio rosicano
A volte cosa ti combina la lingua italiana 😆
Fidati, Zig Zag gli serve per scegliere il rstorante giusto: se no mi da di nuovo di stomaco
Oggi si è salvato perché con Baez bastava un Sinner appena decente però con Shelton non si può permettere questa falsa partenza(è migliorato in tutto ma questo vizio purtroppo non se lo leva),sarebbe deleterio per Sinner far partire Shelton subito in vantaggio perché è uno che se gli dai un pizzico di fiducia si esalta,tira tutto più forte e il bello è che gli sta tutto dentro,se Sinner fa sentire la sua presenza già da subito ecco che l’americano impazzisce e spara palle letteralmente in tribuna
Un solo obiettivo per domani: perdere e in meno di un’ora!
Parliamoci chiaro: Zhang è il pupillo di casa, è nato a Shanghai, quindi la scelta di giocare con lui il doppio è un’operazione simpatia/manovra commerciale condivisa dal torneo. Divertivi, ok, ma con Ben, pun intended, in testa le priorità.
Rublev ha un gioco congeniale per Sinner, Fritz è da un po’ che non gioca a livelli altissimi.
Korda sembra invece tornato ai livelli di inizio anno, Ruud è sempre un ex numero 2 del mondo, gran combattente.
Tutto questo vantaggio non riesco proprio a vederlo
a parte che secondo me in semi poi becca Hurkacz..
Ma che commento è? 🙂
Non la situazione ideale per affrontare Shelton per la prima volta, ma non bisogna dimenticare che domani avrà modo di riposare e recuperare. Se è riuscito a liquidare il n°2 e 3 del mondo in sequenza dopo aver faticato con Evans e Dimitrov, non vedo perché non debba riuscire a presentarsi bene martedì. Se poi dovesse perdere, amen.
In bacheca… 😉
Contro Shelton vince Sinner in due set
La soddisfazione è nulla senza sofferenza. Vai Jannik!
Dolomiti Kid…
Sinner fatica sempre nei primio turni, ora inizia il suo torneo
@ Racchetta (#3795589)
Però per essere quarti e semifinale di un mille sarai daccordo con me che Korda e Ruud sono due regali di Natale?
Alcaraz teoricamente dovrebbe prendersi Fritz e Rublev, faresti cambio?
O.T.
Questa è la situazione riguardo alla qualificazione alle NextGen Finals:
1 Carlos Alcaraz 20 ESP 8400
2 Holger Rune 20 DEN 3110
3 Ben Shelton 20 USA 1545
4 Lorenzo Musetti 21 ITA 1505
5 Arthur Fils 19 FRA 998
6 Luca Van Assche 19 FRA 652
7 Dominic Stricker21 SUI 576
8 Hamad Medjedović20 SRB 575
9 Flavio Cobolli 21 ITA 535
10 Alex Michelsen 19 USA 529
11 Arthur Cazaux 21 FRA 489
12 Terence Atmane 21 FRA 422
13 Pablo Ruiz 20 ESP 393
14 Luca Nardi 20 ITA 383
Presumento che Alcaraz, Rune, Musetti e probabilmente Shelton non parteciperanno, al momento l’ultimo dentro sarebbe Atmane.
Vedremo le ultime tre settimane che succede.
Shelton è straordinario ma secondo me se Jannik fa il suo, non di più, vince.
Assolutamente no. Se dovesse battere Shelton, cosa che mi auguro particolarmente perché il ragazzo non mi è simpatico, avrebbe ancora degli incontri parecchio difficili prima della finale. Korda è un gran bel giocatore, se sta bene è molto insidioso. E Ruud su un campo così lento bisogna sempre batterlo, soprattutto se lo si affronta con le energie non al 100%. E cito solo i primi due che mi sono balzati agli occhi.
Sinner oggi ha faticato, ma non direi che la causa fosse il fatto che era scarico.
Baez soprattutto nel primo set ha giocato come un treno, con un dritto profondo e veloce 130 km/h di media. Ottimo servizio. Come Sinner ha detto nel post partita all’inizio Baez spingeva più di lui, e lui non vorrebbe trovarsi nella stessa situazione anche con Shelton, che comunque è contento di affrontare per la prima volta.
Sinner ha vinto perché Baez è calato, se Baez non fosse calato Sinner avrebbe dovuto elevare ancora più il suo gioco, ce l’avrebbe fatta? Non ha molto senso chiederselo, perché la storia non la si fa con i sé.
Dove sono stato sorpreso da Sinner è che lui ha un impianto di gioco che in automatico inchioda il suo avversario sul rovescio, ma oggi invece non lo ha fatto. E non lo ha fatto proprio contro Baez che ha nel rovescio il colpo nettamente più debole. Cosa molto strana che mi fa pensare che si stava preparando ad affrontare Shelton. Shelton infatti non solo è mancino ma ha un dritto fortissimo, e come ha testato oggi Saufullim attaccarlo continuamente sul dritto (che sarebbe il rovescio dei tennisti destromani) non porta molto lontano.
Quindi forse Sinner oggi voleva testare il suo gioco nel lato sinistro del campo, dove troverà il rovescio di Shelton.
Questa mia ipotesi potrebbe starci, ma sarebbe stranissimo pensare che Sinner teme tanto Shelton da cambiare stile di gioco già al turno precedente. Sarebbe da fargli una domanda in proposito.
Ah ma ovviamente tifo per sbagliare la mia previsione 😉 ….
Io la partita più che con preoccupazione l’ho vissuta con incazzatura,nel primo set ha sbagliato proprio atteggiamento, chiaramente è stanco e quindi ha pensato di gestirsi partendo a marce basse,la pesantezza di palla tra i due che avvantaggiava Sinner prima della partita è stata annullata,non sentendosi sotto pressione dalla palla di Baez ha preso fiducia andando sempre all’attacco e la fiducia nel tennis fa cose pazzesche,prendi palle impossibili e ti sta tutto dentro,uno come Sinner non può mai farsi dominare nello scambio da Baez menomale che Vagnozzi se ne accorto e gli ha dato un dritta,da lì si è rivisto il vero Sinner poi c’è stato qualche errore di dovuto alla poca lucidità per la stanchezza ma almeno nel secondo e terzo erano dovuti ad atteggiamento più aggressivo cercando il vincente,meglio questi non quelli del primo dove mandava a mezza rete una risposta sulla seconda o un dritto o un rovescio in costruzione
Due bagel?
Sinner ha raggiunto lo status di Top Player, i suoi avversari lo affrontano giocando a tutta liberi mentalmente di non aver nulla da perdere.
Però anche se non è nella sua giornata migliore e/o ha qualche passaggio a vuoto, trova quasi sempre la via per portare a casa l’incontro venendo fuori alla distanza piuttosto nettamente.
Perché è appunto un Top Player
P.S. Avete notato che i troll sono quasi scomparsi
Però se battesse Shelton, tabellone alla mano, è già praticamente in finale
Che differenza da Cincy, il lavoro ripaga, alla lunga SEMPRE
La Ben è la prossima Stazione del Gran Tour Asiatico del Tirolese. Sarà il Capolinea.
Direi che adesso sta già rosicchiando punti sul numero 3.
Il numero 2 si sta già cagando sotto..
Resta solo da abbattere l’ultimo dei grandi e poi l’unico limite è il cielo
Cobollino è andato a mangiare pasteis de nata a Lisbona … 😉
Maniavantismo dichiarato
Sinner è scarico e l’ha sfangata solo facendo appello a forze residue (sta chiaramente ancora appesantito dai guai allo stomaco e raffreddore…. A Pechino i primi due turni ha consumato la produzione annuale della Kleenex).
Shelton vincerà in due set.
Devo ammettere che, dopo il primo set, avevo poche speranze in una rimonta. L’avversario in palla, il campo lento, una comprensibile stanchezza fisica e mentale erano tutti fattori contro. Per me, aver vinto questa partita vuol dire che Sinner sta acquisendo quelle capacità che solo i più grandi hanno. Ora una partita tutta da gustarsi con il bombardiere americano.
Sempre più affollato il Girone dei Peccatori (circle of Sinners) ove il Sommo Jannik spedisce castigati uno dopo l’altro gli avversari, cantandogliele per iscritto (con “China” e racchetta) le sue mitiche antologie di SETtine vincenti raccolte in pagine indelebili di DIVINA COMpetitività
è stanco stanco pero’.
Granitico. Oserei dire dolomitico…
I numeri della partita non tornano molto. Baez 4-5 ace li ha fatti
ora bella sfida con il giovane americano, in rampa di lancio…..
il Rosso è un Terminator….per me a Torino ci può scappare la Grande “sorpresa” 😯
Dite quel che volete, alla fine era “solo” un secondo turno di un 1000 contro Baez, ma non questo ragazzo ha dimostrato per l’ennesima volta che razza di combattente sia.. non accetta la sconfitta e come ha detto Golarsa, c’era un momento della partita in cui un tennista aveva 2 strade, o mollare perché troppo faticoso e stancante provare a ribaltare un avversario in grande giornata o star lì a soffrire e provare a risalire.. Jannik ha scelto, ovviamente, la seconda opzione.. bravo bravo, anche se scarico mentalmente e fisicamente, ha lottato per non mollare niente ed ora sotto un altro.. grande Jannik, vero n 4!!
Ragazzi ma finché vince le partite chi se ne frega come gioca
Altro che diesel, le cose vanno dette senza nascondersi dietro a un dito, no che si osserva la pagliuzza trascurando la trave. E allora, in verità, in verità vi dico: ma non avete visto come lacrimano gli occhi dei nostri atleti? Se mi avessero dato retta, quando dichiaravo qua dentro che l’Italica pattuglia avrebbe dovuto rinunciare alla spedizione verso gli inquinati cieli d’Oriente… a quest’ora ne avrebbero guadagnato in salute e in diottrie.
Ognuno a casa propria. Prosciutto padano nostrano!