Tsitsipas S.
ATP Barcellona: Sinner cede in due set ad uno Tsitsipas quasi perfetto
24/04/2021 15:10 
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Jannik Sinner, la prossima settimana toccherà il best ranking
Troppo forte oggi Stefanos Tsitsipas per Jannik Sinner. Il greco continua la sua striscia dal torneo di Monte Carlo, supera in due set l’azzurro, 6-3 6-3 lo score del match. È il nono successo di fila per Tsitsipas sul rosso, ancora imbattuto nel 2021. Il commento del match è, purtroppo, molto semplice: Stefanos ha giocato quasi alla perfezione, sia sul piano tecnico che tattico, bravo a spostare lo scambio nelle condizioni a lui più favorevoli per governare il tempo di gioco ed il campo.
Tutto è partito da una netta superiorità del greco col servizio. Tsitsipas ha chiuso il match con in campo 3 prime su 4; Sinner meno del 50%, difficile fare partita pari così, perché in tutte le situazioni critiche il n.5 del mondo se l’è cavata con la prima, di fatto solo un paio le situazioni critiche in cui si è scambiato. Oltre al servizio, Tsitsipas ha sbagliato poco, e sempre in momenti non delicati. Solido, concreto, molto concentrato e velocissimo, Stefanos in campo “volava”, ha anticipato ogni affondo con molta accuratezza, prendendosi sempre rischi calcolati.
Ha vinto giocando un match tatticamente superbo. Sapeva che se Sinner fosse riuscito a scambiare di potenza e ritmo con i piedi abbastanza vicini alla riga di fondo rischiava di esser travolto. Per questo ha controllato il tempo del match impostando ogni scambio e rispondendo con una prima palla piuttosto carica di spin e molto profonda, con ottima precisione, sbagliandola quasi mai e allontanando Sinner dalla riga di fondo. A questa ne seguiva un’altra, sempre carica e non così rapida, sistematicamente sul rovescio di Jannik, che costretto a spingere su di una palla piuttosto alta, tendeva ad accorciare e soprattutto rigiocarla cross in sicurezza; ecco che qua Tsitsipas avanzava velocissimo, anticipo col diritto a tutta e via, per il vincente inside out, o il diritto lungo linea da sinistra, che Jannik era costretto a rigiocare con poco equilibrio. Uno schema “facile”, ma difficilissimo da contenere per Sinner oggi. Avrebbe dovuto entrare sul quel rovescio alto e scaricare un’accelerazione lungo linea per ribaltare l’inerzia dello scambio, molto complicato da fare… Inoltre il greco ha anche risposto bene, non tanto come vincenti, ma impostando lo scambio in modo ineccepibile.
Oggi a Sinner si può rimproverare soprattutto il modesto rendimento al servizio: con un una prima più continua ed efficace, avrebbe potuto vincere più facilmente i suoi turni di servizio e magari mettere più pressione al rivale. Si è giocato con un po’ di fretta le pochissime chance ottenute, a metà del primo set (e la palla break nel quarto game del secondo), dove si è scambiato. Lì ha sentito la pressione perché era consapevole che di palle break o di situazioni favorevoli (tipo i 15-30 o simili) ne avrebbe avute poche, visto l’altissimo rendimento al servizio del rivale.
Jannik è calato nella fase decisiva del primo set, il tutto è partito (come sempre nelle ultime settimane) dalla mancanza della prima di servizio. Soprattutto in quella fase, rivelatasi poi decisiva, ha commesso un paio di errori di troppo e ha perso la miglior posizione in campo, arretrando e finendo così disarmato, a meno di prendersi un rischio totale.
Altro piccolo appunto tattico: in alcuni scambi con situazione di punteggio interessante (un paio di volte sul 30 pari), quando ha ritrovato una posizione più avanzata nello scambio, invece di spingere subito sul rovescio del rivale ha giocato una palla veloce ma piuttosto centrale; il risultato è un colpo non funzionale, perché Stefanos è stato velocissimo a girarsi coi piedi ed appoggiarsi alla velocità di palla col diritto, ricacciando così indietro l’azzurro e riprendendo possesso dello scambio. Purtroppo Sinner, non riuscendo a ribaltare la situazione tattica sfavorevole e non trovando continuità nella spinta sul rovescio, ha accettato la velocità di palla del greco, e senza riuscire a rubargli il tempo l’altro in manovra ha più armi tecniche per fare il punto. Solo aumentando il ritmo e rischiando tanto sarebbe riuscito ad avanzare di un metro la sua spinta, sbattere il greco dietro in difesa e quindi aprirsi il campo per l’affondo. La velocità in anticipo di Tsitsipas e la sua consistenza oggi non gliel’ha permesso.
Che dire, applausi al più forte, Stefanos Tsitsipas. Resta un bellissimo torneo ed un’ottima esperienza per Jannik, che solo affrontando i migliori e vivendo in partita queste situazioni complicate può capire dove migliorare.
Marco Mazzoni
La cronaca della semifinale.
18° gradi, bel sole, 55% di umidità. Condizioni quasi perfette per la prima semifinale dell’ATP 500 di Barcellona. Si inizia con Tsitsipas al servizio. Ricordiamo subito che Stefanos non è in forma, è “on fire”. Tsitsipas chiama a rete Sinner nel secondo punto, Jannik corre avanti e si prende il punto. È l’unico 15 vinto dall’azzurro nel primo game, Tsitsipas muove lo score, 1-0. Sinner parte male al servizio, doppio fallo. Stefanos carica i suoi colpi di spin e trova traiettorie belle lunghe. 0-30. Jannik reagisce spingendo forte sul rovescio del greco, colpo esteticamente splendido ma meno forte rispetto al diritto. Un nastro rallenta un drive dell’azzurro, “Tsitsi” non si fa pregare, avanza e chiude di volo. 15-40, prime palle break del match. Ottimo Jannik nel cancellare la prima, comanda e sballotta qua e là il rivale; comanda ma sbaglia l’affondo Stefanos nella seconda. Si va ai vantaggi. Servizio al T e diritto vincente, perentorio Jannik quando la prima lo sostiene. Un altro per diritto vale all’azzurro il punto dell’1 pari. La partita è tatticamente affascinante, entrambi vogliono imporsi ma con armi molto diverse. Il set avanza spedito, sui turni di servizio. Consistente la spinta di Jannik, più vario negli affondi Stefanos, sempre in anticipo e pronto a togliere tempo all’azzurro. Quinto game, un errore e poi una stecca costano a Tsitsipas lo 0-30. Si prende un rischio totale il greco con un cross di rovescio stretto che pizzica la riga. Bellissimo il quarto punto: Tsitsipas “si difende” a rete, Jannik lo trafigge al terzo passante. 15-40 e due palle break per l’azzurro. Chiude benissimo di volo sulla prima Stefanos; gioca malissimo Sinner la seconda, arretra in risposta per tirare un gran drive, ma spedisce la palla un metro lunga. Tsitsipas perde la racchetta dalla mano uscendo dal servizio, per sua fortuna la risposta di Sinner è lunga. Con un gran rovescio lungo linea in anticipo il greco si porta 3-2, l’assalto di Jannik è respinto. Sesto game, parte male anche Sinner, il secondo doppio fallo del suo match lo condanna allo 0-30. Arriva un’altra palla break per il greco, se la gioca bene Jannik con una prima carica esterna sul rovescio di Tsitsipas, che costretto a sbracciare su palla bella alta sbaglia. 3 pari. La partita a scacchi continua, è bellissimo vedere le mosse di uno e le contromosse dell’altro. Entrambi continuano a faticare nei primi punti del game col servizio. Adesso è il greco sotto 0-30, e anche lui serve non fortissimo ma molto carico di spin ed esterno per aprirsi il campo. 30 pari, altro errore di Jannik: cerca la risposta aggressiva ma la palla muore a mezza rete; ok essere aggressivo, ma in situazione di pressione per chi serve, meglio iniziare lo scambio. 4-3 Tsitsipas. Ottavo game… e di nuovo 0-30! Stavolta due errori di Jannik. Niente prima per l’azzurro, momento critico. Sinner forza lo scambio sulla diagonale di rovescio, ma un colpo mal centrato sposta tutto sul diritto e l’azzurro spara un cross largo. 0-40, tre palle break delicatissime. Due colpi mal centrati del greco (per eccesso di spin) a cancellare le prime due; il break arriva alla terza: Sinner è come sorpreso da una palla di scambio, forse si è fermata per un cattivo rimbalzo, perde ritmo e sbaglia. Tsitsipas avanti 5-3, serve per chiudere il primo set. Stavolta il game di servizio fila liscio per Stefanos, un po’ lontano l’azzurro fin dalla risposta, ha troppo tempo Stefanos per aprire l’angolo e pungere Jannik. Chiude 6-3 Tsitsipas al secondo Set Point, un solido attacco chiuso bene di volo. 12 punti a 3 il parziale che chiude il set. Un po’ troppo lontano dalla riga di fondo l’azzurro nella fase decisiva, e tradito dal servizio nel game del break. È il sedicesimo set vinto consecutivamente dal greco, a sottolineare il suo momento di grazia.
Secondo set, inizia Jannik alla battuta. Bel game solido dell’azzurro, 1-0. Altrettanto solido “Tsitsi”, 1 pari, entrambi due game a zero. Sinner sbaglia il primo colpo del terzo game, scuote la testa, non contento di alcuni errori negli scambi (soprattutto nella parte finale del primo set). Si riprende subito, spinge forte con la prima e trova due ottimi rovesci. 2-1 Sinner. Qualche errore di troppo in risposta, strappa il colpo per mettere pressione, ma sbaglia. Cerca di incidere di più dal fondo l’azzurro, ha capito che accettando la velocità di palla del greco e senza rubargli il tempo, l’altro è più forte in manovra, ha più armi tecniche. Sbaglia l’azzurro ma punge, ha accelerato la sua velocità di crociera, il quarto game va ai vantaggi. Molto aggressivo Sinner, spinge col diritto inside out, partendo dalla risposta, strappa la prima palla break del secondo set. Sbaglia un rovescio l’azzurro, affonda in rete un rovescio su di una palla non così veloce ma alta del greco, bravo a non dare ritmo al rivale. C’è lotta, già 12 punti nel game. Un’altra risposta pesante e nei piedi sorprende Tsitsipas, seconda palla break nel game per Sinner (quarta del match). Una prima solida, sulla riga, è mal incontrata dalla racchetta di Jannik. Si salva col servizio, una prima a 223 km/h, e poi diritto vincente. Bravo il greco, si porta 2 pari, peccato per l’errore di rovescio sulla palla break. Forse il tarlo è rimasto nella testa di Sinner, che inizia male il quinto game, niente prima di servizio e due errori. Molto bravo Tsitsipas a spingere col diritto molto carico sul rovescio dell’azzurro e poi girare sul lungo linea. 0-30, momento delicatissimo anche perché la prima non entra più… Bravo Stefanos, regge la velocità sulla diagonale di rovescio e si gira appena possibile col diritto. 0-40 e tre palle break per lui. Ottimo schema di Sinner sulla prima, smorzata perfetta e lob vincente. Idem sulla seconda: servizio esterno non velocissimo ma tutto esterno e via diritto lungo linea imprendibile. Sbaglia il diritto sulla terza, affretta i tempi Jannik, il classico errore non forzato gli costa il BREAK, Tsitsipas avanti 3-2 e servizio. Il greco commette sul 15 pari il primo doppio fallo del match, 15-30, piccola chance per l’azzurro. Niente, una gran prima è sulla riga, non si gioca. 4-2 Tsitsipas. Sinner incassa il brutto momento, si rimette a macinare, spinge e resta in scia sul. 3-4. Il problema è incidere alla risposta, non facile viste le percentuali di prime altissime del greco. Ottavo game, inizia male Stefanos con un errore, quindi spinge a tutta Jannik. 0-30, grande occasione per l’altoatesino per tornare in vita nel match. Due prime perfette salvano Tsitsipas, senza giocare boom, 30 pari. Le prime diventano tre… 40-30. Forza col diritto Tsitsipas, vince la schermaglia, salvandosi dallo 0-30, e issandosi 5-3, ad un passo dalla finale. Sinner si butta avanti con coraggio, ma è punito dal passante del greco. Stesso film nel terzo punto, Jannik passato a rete. 15-30, a due punti dal match il greco. Perfetto Stefanos, ecco il 15-40 e due Match Point. Si scambia sul diritto, il primo a sbagliare è Jannik. Game Set Match, 6-3 6-3 in 1h e 23 minuti.
Prestazione maiuscola del greco, nono successo di fila, tatticamente e tecnicamente superiore all’azzurro. Più esperto, più forte, ha meritato il successo ed aspetta probabilmente Nadal in finale. Esce sconfitto, ma è altro match molto importante per Sinner nel suo percorso di crescita. Da un avversario così forte ed in forma, ha molto da imparare, e da questa sconfitta imparerà molto.
Marco Mazzoni
[11] Jannik Sinner 
vs [2] Stefanos Tsitsipas 
1 Aces 2
2 Double Faults 1
52% (28/54) 1st Serve 75% (46/61)
57% (16/28) 1st Serve Points Won 72% (33/46)
58% (15/26) 2nd Serve Points Won 60% (9/15)
70% (7/10) Break Points Saved 100% (4/4)
9 Service Games Played 9
28% (13/46) 1st Serve Return Points Won 43% (12/28)
40% (6/15) 2nd Serve Return Points Won 42% (11/26)
0% (0/4) Break Points Converted 30% (3/10)
9 Return Games Played 9
57% (31/54) Service Points Won 69% (42/61)
31% (19/61) Return Points Won 43% (23/54)
43% (50/115) Total Points Won 57% (65/115)
TAG: ATP Barcellona 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
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Adesso vi svelo una verità di cui Monsieur de Lapalisse sarebbe orgoglioso: nella carriera di un tennista, ogni torneo non vinto si conclude con una sconfitta! Ora, a meno che non pretendiamo che i nostri beniamini (qualsiasi essi siano) vincano tutti i tornei a cui partecipano, faremmo bene ad abituarci, al termine di ciascuno di essi, a giudicarli sulla base di tutto il percorso fatto, senza lasciarsi condizionare dall’inevitabile delusione. Facciamo questo sforzo!
per quanto jannik si adatti anche alla terra, il veloce rimane il suo habitat naturale, dove la sua potenza nello scambio viene esaltata
Esaltiamo sempre tanto Piatti e ci sta ma quando c’è da arrabbiarsi con li bisogna farlo.
Ma come si fa a non tenere Jannik per 10 ore di fila solo a battere prime di servizio?
Non si possono perdere partite del genere perché si gioca sempre e solo di seconda perché anche le poche prime messe nel secondo set erano timorose
Non va bene
Poi mettici anche la giornata no
Ma Tsitsipas non è stato chissà cosa ma dalla sua parte ha avuto il servizio,soprattutto nei momenti importanti
E dai Piatti!
Tsitsipas non ha vinto, Sinner ha perso
Il servizio….ma dico…anche a me è successo di non avere più il dritto dopo 5 anni che non giocavo, alla prima partita…. ma…cavolo, sino a ieri c’è l’aveva!
non è stata una spettacolare partita
Tsitsi solido, molto bene il servizio.
Ha giocato in maniera molto intelligente, evidenziando le pecche di Sinner: quelle palle alte e arrotate hanno disinnescato la potenza dei colpi di Jannik.
il greco è un giocatore completo, forte anche di testa e di fisico, è uno sfidante assai competitivo per Nole e Nadal nella corsa alla prima posizione mondiale.
Sinner mi ha un po’ deluso.
A parte il servizio insufficiente, non ha saputo trovare nessuna contromossa allo schema del greco: poche accelerazioni, tanti tantissimi errori e non solo provocati dall’avversario, servizio scadente.
Ha avuto delle chances e le giocate male.
non gli ho visto quella feroce determinazione nei momenti cruciali: insomma ok perdere con tsitsi ma mi sarei aspettato più resistenza.
Troppi commenti negativi: Sinner non aveva di fronte un giocatore forte, aveva di fronte il n1° del momento e ci sta di perdere. A parte il servizio Jannik non ha giocato così male, forse poteva rispondere un po’ meglio sulla prima di servizio del greco, ma tutto sommato ha fatto la partita da giocatore tra il 5 e il 10 del ranking. E vi pare poco? Calma ci vuole, CALMA!!!
un Tsitsipas quasi perfetto mica tanto….nel tennis giocato a sbagliare è sempre stato il greco.Piuttosto a me è piaciuto poco oggi sinner che quando gioca con i top sembra soffrirli non poco con un servizio che improvvisamente non funziona piu’ e troppi gratuiti specie nei momenti chiave.Certo il nostro puo’ imparare ancora tanto ma speriamo che ci riesca.Comunque è sempre bello vederlo giocare specie a questi livelli.
….. beh per avere 22 anni non mi sembra messo male, non trovi?
Peccato per Jannik avrà sicuramente presto un’occazione per riprovarci.
Il nostro oggi mi è sembrato un po’ teso e bloccato, più o meno come nella finale di Miami. Magari un po’ d’emozione, che sarebbe comprensibile, è ancora un teenager!
Ma appena passa i 20 sono mazzi per tutti 🙂
È vero, però il greco era alla sua prima partita dell’anno su terra, Jannik era già “caldo”…… credo che nei prossimi anni la loro diventerà una sfida classica
@ Domenico (#2769731)
Si è sempre detto che Sinner ha bisogno ancora di uno/due anni per entrare stabilmente tra i primi tre/ cinque del mondo ora si pretende che batta subito il giocatore più in forma del momento che sarà bene ricordarlo è al numero uno della race.
Tifo, sempre tifo, solo tifo.
Non ho visto il match, quindi non posso dire nulla. Però di solito Jannik non perde mai con questo punteggio ( a parte col solo Djokovic a Montecarlo )…cos’è quindi successo? stava male o solo pessima giornata?
C’è da dire che comunque il greco è molto forte, soprattutto al servizio. E se Jannik intende arrivare a quel livello, deve necessariamente diventare altrettanto solido in quel fondamentale.
@ fisherman (#2769743)
Ad esempio quel rovescio alto e topposo in risposta che cadeva all’angolo di destra di Sinner era devastante per l’inizio dell’aggressione del nostro: disinnescato subito!
Mi tengo SINNER,pazienza per oggi
Hai inquadrato perfettamente il match, Sinner non brillante a partire dal servizio ma è proprio sui topponi del greco che il nostro atleta ci ha capito poco, a differenza di Bautista e Rublev che gli danno ritmo coi colpi piatti, Tsitsi lavora molto la palla e questo al contrario gli toglie ritmo. Dovrà impararle a gestire queste situazioni magari anticipando un po’ i colpi. Forza Jannik!
Bell’ intervento.. in pochi passaggi hai fatto sintetizzato in modo esauriente come deve porsi in modo corretto Jannik nel prosieguo della stagione e in generale della sua carriera.
Implementare il suo gioco con altre soluzioni si,ma senza voler strafare,o snaturarsi.
Lui c è e ,tempo al tempo,arriverà ai vertici.
sei fuori strada.
ha perso invece per meriti dell’avversario, che non gli ha dato possibilità di fare il suo gioco.
ogni tanto, dico, diamo a Cesare ciò che è di Cesare.
Tsitsipas l’anno scorso a 21 anni, quando perse da Sinner, non aveva questo fisico e questa solidità. Se si cresce dai 21 ai 22 anni, non si può crescere a 19?
Nella top 10 i colpi li hanno bene o male tutti, la differenza spesso la fa la psicologia dei momenti chiave e la malizia. Il 6 3 6 3 e’ frutto di 3 momenti critici di Tsitsipas non sfruttati da Sinner, uno ha preso coraggio, l’altro è rimasto troppo mentalmente sull’errore. Ma si cresce anche in questo, solo che ci vuole più tempo rispetto alla forza ed alla tecnica.
@ paginaFbSinnerMusetti (#2769724)
Guarda l’impressione è che Jannik oggi ci ha capito poco. Spesso si rivolgeva al suo angolo sconsolato. Ma ripeto sullo scambio non c’era tutta questa differenza. La chiave è stato il servizio che ha permesso Tzisi di salvarsi in varie occasioni oltre che sulle palle break. Al contrario Jannik non riusciva,se non a fatica, a portare a casa i turni di servizio perché senza prime non faceva punti facili. Poi è vero che Tzitsi è un giocatore tatticamente evoluto che fa giocare male i giocatori di ritmo. Ieri ad esempio nella partita tra Carreno e il Peque grandi scambi di ritmo con cui Sinner sarebbe andato a nozze. Ma col cavolo che il Dio greco la mette su quel piano…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2769681)
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2769657)
Tu ancora non hai capito che sinner, senza il congelamento del ranking, sarebbe già nei primi 10 ahaha. Forse non entra nei top 5 senza servizio, ma nei primi 10 ci sarebbe già da ora ahah. Ma non mi sento di dire che non ha il servizio perché non è vero: gli manca la continuità in questo fondamentale, ci sono partite in cui funziona bene e altre in cui non funziona proprio. Deve lavorare su questo
Il greco a 19 anni era ancora a combattere nei campi dei challenger e non vincendo nemmeno tanto quindi tempo al tempo..
Imparare imparare imparare a me sembra che questa storia stia diventando una pantomima o ancora meglio una fiction. La storia a puntate di “Jannik il tennista” che da un match impara la palla corta da una sconfitta impara a rischiare di meno a servire meglio ecc. Sì ok. Non è un cartoon. È ovvio che i grandi match e i grandi avversari fanno migliorare. Lui è lì. Deve andare avanti senza cambiare molto anzi pochissimo. Minimi obiettivi, piccole percentuali da incrementare e fame di vittorie. Lui è un martello e deve diventare incontenibile. Le sconfitte sono il lato ovvio del suo lavoro. Imparare vuol dire tener duro. Sapete perché Pollini o Abbado o, che ne so, Miles Davis erano più bravi degli altri? Talento? Sì certo e perché studiavano 10 ore al giorno 7/7 solo che non se ne accorgevano neanche. Bene Jannik imparerà perche salvo problemi lui sarà sempre lì al terzo quarto turno o dopo. Questo è imparare mica la palla corta o servire più forte questo me lo dice a me il mio maestro tanto per dire qualcosa.
La cosa importante è che abbia perso con un top in palla giocando molto male! Dove si vedono margini di poter giocare meglio si deve essere positivi perchè la ciccia vera ci sarà nei 1000 e a Parigi. I nostri fenomeni di generazione precedente vedevano nel fare prestazioni ammirevoli nei 250 o nei 500 la loro unica occasione. Un Sinner potrebbe anche pensare malignamente di occultare le doti e di riservare il meglio del suo gioco in appuntamenti ben più importanti. L’occultamento Fogninesco dello 0-6 (anche contro gli scarsi a volte) per poi giocare al top era fine a se stesso: nel secondo set devi far cadere la maschera e magari nella foga di recuperare ti bloccano per partigianeria cacciandoti. Quello di Sinner potrebbe diventare più fine e strategico: non preoccupo i potenziali avversari servendo margherite erranesche e non lavandini e non do loro riferimenti ma poi mi vedranno spingere il giusto nello slam o nel torneone che pesa.
Ieri dopo aver visto giocare Tsitsipas avevo scritto che era ancora un gradino troppo in alto per Sinner. Credo che chi ha giocato a tennis certe dinamiche le possa comprendere. Ci sono degli step di crescita, Tsitsi c’è arrivato a 23 anni circa, Jannick ha bruciato le tappe e ci ha abituati troppo bene. Certe critiche sono ridicole: la crescita di Sinner è costante, i risultati cominciano a essere regolari e di ottimo livello, la classifica è già importante. A 19 anni. Lasciamolo lavorare!
Il greco avrà giocato anche bene ma Sinner senza prime di servizio non aveva armi a disposizione per controbatterlo. Senza servizio non puoi andare da nessuna parte, non solo contro il greco.
Errata corrige: ☆☆☆ Vedrei favorito…(non vedremo)
Importante rettifica ai fini della comprensione del concetto che ho espresso.
Proprio perché è una mia opinione e non una verita’ assoluta.
È il colmo per un Sudtirolese, essere protagonista di una Tragedia Greca.
ci vuole ancora un po’ di pazienza, soprattutto bisogna che il servizio non si inceppi all’inizio del game. Forse c’è da rendere il lancio di palla più costante, mi pare che manchi poco però.
Vediamo se a Madrid si aggiunge anche qualche novità con il rovescio ad una mano, palle corte di rovescio e slice.
Nelle ultime due partite ha già fatto qualche prova, ad esempio ieri in un big point del tiebreak ha provato uno stretto per rispondere ad una palla corta di Rublev.
In partita ancora non funziona, ma se ci prova significa che negli allenamenti questi schemi sono già a buon punto.
Nell’ambito delle volée vorrei vedere più volée tese, attaccate con decisione andando incontro la palla, come si fanno nel doppio… e non vorrei più vedere quelle volate stile “Hail Mary” come quella fatta ieri attaccato alla rete, che ha tagliato il campo in parabola alta per finire fuori dal corridoio del doppio. Basta, quella la può fare contro me e mia sorella 😆
Forse a sto punto conviene anche andare a Monaco di Baviera per mettere in pratica in match questi schemi e vedere se il servizio inizia ad offrire prestazioni più concrete, sapranno bene loro cosa fare, poi li normalmente o piove o nevica…
Probabilmente è meglio preparare subito Madrid, vista anche l’altura, comunque anche in Germania sono 530 metri (670 metri a Madrid) quindi da quel punto di vista ci potrebbe anche stare, boh il tipo di terra battuta tra Madrid e Germania però è abbastanza diverso
oggi non è riuscito a capitalizzare la superiorità sula diagonale di rovescio e mettere a reddito il bazooka di diritto, Tsitsipas comunque molto centrato e particolarmente concreto con il servizio, a differenza del nostro oggi. Poi ha sciupato anche qualche occasione alla risposta in zona big point, amen, analizziamo ed andiamo avanti
@ Atom (#2769707)
Osservazione arguta: anche io contro Federer a servizi invertiti potrei rischiare di vincere…
@ Helvetia (#2769729)
È già successo, a Roma lo scorso anno ahah. Avete la memoria un po’ corta eh, oppure seguite jannik da pochi giorni
Siamo sinceri, il servizio che ha offerto oggi Jannik lo si può trovare ben oltre la centesima posizione volendo essere buoni. Tsitsipas se avete notato fino al 3 pari aveva il gozzo, poi proprio il servizio azzoppato di Jannik lo ha galvanizzato, perchè Tsitsipas e gli altri hanno paura di Sinner. E poi guardate come urlano quando riescono ad avere la meglio su di lui.
Ottima analisi!
Dal mio punto di osservazione vedo un Tsitsi che ha capito ,rispetto agli altri,(o ne ha le ” armi”,in termini di colpi),come deve affrontare e battere Jannik:impedendogli di giocare il suo tennis canonico.
Questo però lo può fare sul rosso,con parabole mediamente più alte e cariche di spin ,più difficoltose fa spingere per il nostro.
Su cemento o eventualmente erba ( se ci Sara’l occasione),non credo possa impostarla in tal maniera.in quella sede vedremo favorito Jannik.
Sinner ha un pregio: o vince o impara. Ora ricaricare le pile in attesa di Madrid, Roma e Parigi. Dai belva!!!
Percorso da Challenger oltretutto superato MOLTO a fatica…
Vabbè però davvero ignorare del tutto che rublev avesse vinto per miracolo contro Ramos è sciocco..non era di certo il rublev di Montecarlo..poi se vogliamo facciamo finta di niente..ma oggi è quel che al momento il livello rappresenta. Ed è già TANTISSIMA ROBA. ma rimaniamo obiettivi
Servizio assolutamente insufficiente. Tsisi rispondeva sempre e in maniera incisiva. Troppi gratuiti col dritto.
Lo ha sfidato sulla diagonale del dritto dove il greco è più forte. Forse anche poca tigna.
Detto ciò, grande Stefanos ma si sapeva. Il doppio 6/3 è comunque eccessivo.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2769657)
Tu sei sempre quello che due settimane fa,sosteneva che non sarebbe entrato neppure nei 30..
@ David (#2769652)
Dici poco. A 19 anni. A me sembra un extraterrestre e onestamente gli ex golden Boy
Auger e Shapovalov ora come ora se beve a colazione
Ma come fa qualcuno a dire che sinner non può battere uno dei top 5 o che é nettamente inferiore? Ricorderei che sinner ha già battuto tsitsipas nel 2020 prendendo male lo a pallante… Può succedere di giocare e servire male
Dopo aver battuto uno dei top ten più in forma del momento, oggi non è riuscito nell impresa di battere l attuale top10 forse più forte al momento. Ci può stare, senza prime di servizio, con il greco c era poco da fare. Cmq un altro mattoncino nella crescita del ns fenomeno. Ora forza Berretto 🙂
Ma come fa qualcuno a dire che sinner non può battere uno dei top 5 o che é nettamente inferiore? Ricorderei che sinner ha già battuto tsitsipas…. Incollo link della vittoria sul grego
A mio avviso la chiave della odierna prestazione sottotono (per usare un eufemismo,in realta’ deludente) di Jannik risiede nelle traiettorie più alte e cariche in top spin che Tsitsi gli tirava costantemente durante tutto l arco del match,non dandogli agio per potersi appoggiare,cercare gli angoli e tirare le sue accelerazioni abituali.
Oggi,il refrain del match è stato sostanzialmente questo ( oltre a un servizio veramente deficitario,44% di prime palle e a velocità media contenuta sono dati che dicono omolto,purtoppo).
Stefanos Tsitsipas vince il match dal punto di vista tattico,ancor prima che tecnicamente perché impedisce a Jannik di intavolarlo sul binario a lui consono,del gran ritmo e del palleggio da fondo con le accelerazioni e gli angoli al momento opportuno;
Oggi tutto questo non si è visto,solo in rare occasioni,perché sostanzialmente
Jannik non è entrato in partita ,o meglio, è stato capace il greco di non farlo entrare in partita ,evitando il braccio di ferro dei colpi piatti dove avrebbe avuto tutto da perdere e sfruttando bene oltretutto la prima di servizio ,ha chiuso bene gli spazi con quasi sistematiche discese a rete.
Il greco mette in luce tra l’altro anche una gran condizione fisica e ribadisce la grandissima attitudine alla terra rossa con grandi e sapienti spostamenti in orizzontale e in verticale e capacità ‘ di scivolamento per riposizionarsi notevoli.
Onore al merito per Stefanos,legittimo vincitore odierno e degno no 5 del mondo..
Per ciò che concerne Jannik,comunque,ottimo torneo e altro tassello d esperienza nel processo di crescita( la sconfitta di oggi al cospetto di un avversario così,era da mettere in preventivo e ci sta tutta)..Adesso un po’ di riposo,ripresa allenamenti e
RendeRende Vous alla Caja Magica.
,
Dopo il 3 pari del primo set , complicato dall’assenza di prime in campo Sinner è passato in una fase passiva.
Il servizio insufficiente è spesso il primo sintomo di una giornata storta. Il resto l’ha fatto l’avversario che non è propriamente scarso. Vai Jannik sei umano e ti vogliamo ancora più bene
Oggi non era il miglior Tsitsipas ma purtroppo neanche il Sinner di ieri.
Con queste percentuali di prime neppure Federer dei bei tempi la portava a casa.
Sullo scambio non c’è partita e il Greco è uno che da fondo non scherza.
Andiamo avanti così e prima o poi i grandi tornei li portiamo a casa.
Il greco in questo momento è il giocatore più in forma del circuito.Trovo che abbia acquisito anche una certa solidità non a discapito del bel gioco. Sinner aveva poche chance,torna a casa con un ottima semi,un bagaglio di esperienza in più,e una classifica da vertigini. Bravi entrambi
Mi sembra che qualcuno dimentichi che Sinner Tsitsipas lo aveva già battuto. Oggi il greco ha giocato benissimo con un servizio molto efficace. Il nostro ragazzo non mi è dispiaciuto. Certo è stato deficitario al servizio. Ma non l’ho mai visto disunirsi veramente o fare scelte tattiche scellerate. Si è trovato di fronte un signor giocatore, al suo meglio e ha perso. Capita. Non ho affatto visto dislivelli incolmabili fra i due. Ha solo vinto chi si è dimostrato più forte in questa giornata, contro un avversario, che per quanto giovane, è ormai al suo livello.
A mio avviso, Sinner non è ancora a questi livelli.
Il greco, per gran parte del match, ha fatto quello che voleva. La partita è stata vinta soprattutto tatticamente. Mi sarei aspettato che Piatti gli avesse dato consigli, ma….
@ Massimo (#2769648)
Gli errori non sono quasi mai stati forzati. È stato proprio yannik a non scendere in campo
Spero sia stata soltanto una giornata no, perchè oggi JS è stato inferiore al greco in tutto. Spero che una giornata no del greco possa invertire le parti.
A mio avviso, Sinner non è ancora a questi livelli.
Il greco, per gran parte del match, ha fatto quello che voleva. La partita è stata vinta soprattutto tatticamente. Mi sarei aspettato che Piatti gli avesse dato consigli, ma…..
La precisione del servizio aumenta diminuendo la vlocita. IL servizio 180-200 emolto veloce e dificile per il defencer. se nessuno ti dice di non spsrare a trecento al orra, allora sucede il 40 percento di prime.
Diventi l’ISNER, OPELKA etc del tour.
@ Massimo (#2769648)
Tsitsipas è forte, sicuramente tra i primi 5 nel mondo insieme ai vari Thiem, Medvedev, Djokovic e Nadal. Se la batte tranquillamente con i primi due ma è ancora e sicuramente inferiore a Djokovic e Nadal se questi ultimi 2 stanno non dico al 100% ma anche solo ad un 80% del loro immenso potenziale. Sugli Slam dove poi si gioca 3 su 5 poi non c’è proprio partita. Spero sinceramente di essere smentito dai fatti anche perché per fattori anagrafici i tre alieni prima o poi cederanno dimostrando di essere umani…. ma da quello che finora ho visto finora la nuova generazione è ancora indietro.
Risultato meno netto di come dice il punteggio. E’ a nostro parere una partita fondamentale per identificare un problema che Sinner deve risolvere.
LA causa della sconfitta non è nel basso numero di prime giocate da Sinner, e neppure nello scarso uso delle palle corte o delle discese a rete. Infatti servizi vincenti, palle corte e discese a rete sono utili se ti servono quando fai fatica a prevalere da fondo campo, ma oggi Sinner prevaleva da fondo campo.
La causa della sconfitta di Sinner non è neppure dovuta al servizio di Tsitsipas, il quale nonostante abbia messo tantissime prime, si è comunque trovato a fronteggiare più volte palle break e ancora più volte situazioni da 0-30, 15-30, e in quelle occasioni è Sinner che è mancato (spesso in risposta, avendo delle risposte comode), non Tsitsipas che è diventato ingiocabile.
Si potrebbe in questo senso dire che Sinner è mancato nei punti chiave? A nostro parere anche questa sarebbe una conclusione imprecisa perché Sinner ha comunque giocato bene quando si è trattato di difendere le sue palle break concesse all’avversario.
I punti chiavi nei quali Sinner è mancato sono quelli nei quali poteva fare del male al suo avversario, facendogli il break o procurandosi palle break consecutive.
A nostro parere questo significa una cosa ben precisa: Sinner è sceso in campo non credendo di poter vincere, esattamente come è successo contro Djokovic, ed esattamente come successo contro Djokovic dopo aver perso il primo set e dopo essersi trovato sotto di un break nel secondo, appena l’avversario è arrivato a 5, Sinner si è fatto brekkare facilmente, consegnandosi alla sconfitta.
E’ evidente che quando questo ragazzo scende in campo non credendo di poter vincere, perde di incisività nelle occasioni in cui la convinzione di poter vincere ti permette di avere quell’istinto killer che ti fa effettivamente vincere.
Se la nostra diagnosi è giusta, Sinner deve lavorarci sopra e recuperare quella spavalderia che dovrebbe caratterizzare un giovane che si sta facendo strada non avendo nulla da perdere.
La cosa positiva è che questo è esattamente un limite che l’esperienza può colmare perché con l’esperienza avrà anche la possibilità di vincere e aumentare la convinzione in se stesso.
Non importa continua che sei sulla strada maestra per una carriera gloriosa, Jannik.Il greco è in una forma splendida.
NOn fa niente Jannik, lo scalpo e il torneone lo dobbiamo fare a Roma!
Ho l’impressione che Nadal, se avrà la meglio su Carrenyo Busta, come credo, prenderà una legnata storica in finale.
Tsitsipas é al top della forma e lo spagnolo arriva in semifinale con un percorso da Challenger : 111, 39, 56.
Mi aspettavo qualcosa di meglio, lo ammetto, una sconfitta a tre set sarebbe stata sul piano del morale un po’ più accettabile.
Pazienza perché oggi Stefanos era veramente in stato di grazia, non ha sbagliato una mossa. E quando l’ha sbagliata, la fortuna era dalla sua parte perché ha potuto salvare delle palle break in momenti cruciali.
In definitiva, ottimo torneo di Sinner e nuovo BR, che implica la quasi certezza di essere tds n. 16 a Madrid e Roma (oltre a Roger, dovrebbe dare forfait Goffin)
N.1 anche no.. però che tra i primi 5-6 e gli altri Top ci sia una grande differenza era palese ben prima di questo match. Basti vedere la differenza di punti in classifica.
Uno dei primi 5-6 che gioca BENE non perde contro gli altri, salvo qualche rara eccezione dovuta al contrasto di tipologie di gioco più che al valore effettivo dei giocatori.
N1 ? Ahahahah potrai dirlo quando vincerà unoslam…con nadal in finale le prenderà
Sinceramente oggi ha giocato male , comunque a servizi invertiti le cose sarebbero andate diversamente .
Troppe poche prime per vincere,per il resto non c’è stata tutta questa differenza, purtroppo non ha sfruttato neanche le palle break guadagnate, oggi Tsitsi mi sembrava nervoso e se fosse stato pungolato forse avrebbe ceduto alla lunga. Però in questo momento é il N1…mica per niente…ma le palle corte non le sa fare..
La prima cosa che JS deve imparare da questa sconfitta è che non si può contrastare un giocatore forte come Tsitsi senza prima di servizio. Il greco ha giocato una partita accorta ed attenta, limitando le discese a rete solo a colpo sicuro, giocando sempre profondo e sfoderando una prova al servizio impressionante. Nello scambio lungo spesso ne è uscito sconfitto, purtroppo gli scambi prolungati non sono stati numerosi, per merito suo e per demerito del nostro ragazzo, che ha concesso troppi gratuiti, anche col suo fondamentale più sicuro, il rovescio. Jannik ha avuto qualche possibilità di brekkare, ma Tsitsi è stato bravo a giocare con freddezza questi passaggi così delicati, evitando che JS si sciogliesse e liberasse il gioco alla Jannik. Oggi, infatti, JS è parso troppo contratto, e ciò si e riverberato nei tanti errori gratuiti e nella scarsissima percentuale delle prime di servizio. A mio avviso, sul piano del gioco non è esistita molta differenza tra i due, la differenza è stata nell’impatto alla partita, il greco ha fatto quello che sa fare al meglio, Jannik solo a sprazzi, e forse più per demeriti propri che per meriti dell’avversario. Ciò non toglie che Jannik abbia giocato un grandissimo torneo, fermato l’italiano solo dal più forte giocatore del momento. Ed ora sotto con Madrid! Forza Jannik!
Io credo basti soprattutto un dato a spiegare la vittoria di Tsitsipas: la percentuale di prime di servizio e nonostante questo Sinner poteva anche far girare dalla sua parte la partita.
Sinner sicuramente fortissimo e gioca da top ten, purtroppo mi sembra che rispetto a 1 anno fa e a 75 partite fa il servizio e le volee’ sono rimaste ferme là. Speriamo fra 1 anno o altre 75 partite di trovare miglioramenti. Piatti lo ha promesso a tutto il mondo…
@ Massimo (#2769648)
il Greco è numero 1? de che? ogni volta che perde, perde contro un numero 1…mah…
Peccato, comunque in ogni caso ottimo torneo. Domani anche Nadal avrà la sua gatta da pelare con il greco( dando per scontato che vinca nel derby spagnolo, anche se nello sport ci possono essere sorprese).
Sinner ad ogni torneo alza l’asticella sempre di un poco.
Il prossimo anno ci si divertirà di più.
Sono tranquillo, il tempo è un galantuomo…se tanto mi dà tanto fra non troppo non ce né più per nessuno! Vamos Jannik!
Ha vinto il giocatore più forte. Come avevo detto ieri la differenza tra i due sta tutta nel servizio. Ma sul palleggio e la forza di spingere a fondo campo non c’è stata molta differenza. Comunque questo incontro da l’esatta collocazione di Sinner al momento. Per me non è da top 20, sicuramente vale di più, ma ancora e decisamente sotto i primi 5. Ho detto al momento perché se il ragazzo, inizierà a servire bene, e per bene intendo ai livelli dei top five, diventa un avversario temibile per chiunque. Comunque bravissimo, la migliore promessa del nostro tennis insieme (speriamo) ad un ritrovato Berrettini.
@ Salvatore (#2769674)
La differenza l’ha fatta solo il servizio ed il 15 che perde regolarmente in partenza dei suoi serve
Ha perso esattamente come ha perso con Djokovic una settimana fa.
Altra partita da cui può imparare moltissime cose.
Forza Jannik!
Il greco quasi perfetto oggi anche no.. è stato migliore al servizio è negli unforced cosa invece non riuscita a jannik altrimenti staremo a parlare d’altro! Cmq oggi ho visto sinner anche molto teso quindi questo risultato era scontato!
Poco da dire, sconfitta netta e meritata. Tranne i primi games non ha mai dato la sensazione di poter vincere. Ko simile a quello con nole settimana scorsa, tanti errori e servizio poco incisivo. Però non dimentichiamo che dall’altra parte della rete c’era quello che probabilmente ora è il miglior giocatore sul circuito come stato di forma. E il numero 1 della race conferma la cosa. Nove partite di fila senza perdere set e battendo comunque avversari di livello. Chiunque ci sia domani tra i due spagnoli credo verrà battuto facilmente da tsitsipas.
Tornando al nostro, altra sconfitta da sfavorito che sarà utile, resta l’ottimo torneo fatto e non facciamo drammi. Attualmente ci sono 4/5 giocatori di livello superiore al suo. Con gli altri ha dimostrato di giocarsela. Arriverà piano piano ai livelli dei top. Con calma.
@ David (#2769652)
Concordo in pieno. È così semplice! Se piazzi la prima palla forte e precisa, comanderai lo scambio, con la seconda è l’avversario a comandarlo. Se ti trovi di fronte uno dei primi 10, sei spacciato. enzo
Sinner oltre che in possesso di un servizio ancora troppo debole praticamente in ogni game di servizio parte con l’handicap di un 15! Troppo quando incontra dei TOP five!
Troppo forte oggi Tsitsi per Jannik.
Ma, seppur sconfitto, Sinner esce a testa alta, consapevole di poter già stare nel gruppetto di tennisti che si contenderanno l’eredità dei 3 Big
Per carita’ il greco ha giocato molto bene ma Sinner oggi davvero molto falloso soprattutto nei momenti chiave. Ha sbagliato spesso palle davvero facili. Peccato , non é un robot ci sta. Alla prossima campione
Per pietà, qualcuno spieghi a Spalluto che il primo 15 di un game non è determinante come l’ultimo.
Non sono d’accordo…Sinner e’ al momento Inferiore tatticamente e come astuzia e furbizia che si acquisisce sicuramente con l’esperienza e giocando diverse partite importanti..tatticamente l’ha stravinta il greco ..ma
L’analisi della partita è semplice. Il 75% di prime contro il 52% (che è migliorato negli ultimi due turni di servizio sennò eravamo sotto il 50). Anche se siamo sulla terra è difficile con questi numeri perdere servizi e viceversa tenerli. Poi entrambi tanti errori. l’altro aspetto è la capacità di Tzisi di variare il gioco rompendo il continuamente ritmo a Jannik mandandolo in confusione.
Partita preparata male dal punto di vista mentale e tattico, non credo che Sinner sia inferiore a titti, ma mentalmente lo è e si è visto, non dimentichiamoci che titti le aveva buscate da Sinner ma oggi titti ci stava con la testa e il nostro no.
Dai commenti che ho letto sembra che Sinner abbia perso con il numero 200, mamma mia! Ha giocato male, ma ha 19 anni, ottima occasione per crescere ancora
Il greco è tre livelli sopra, ed è ancora giovanissimo e con ampissimi margini di miglioramento
Non l’ho vista ma credo la morale sia che non è ancora a quel livello..
Vedremo in futuro.
Le rotazioni estreme di Stefanos hanno mandato fuori giri Jannik che doveva faticare per trovare la regolarità nello scambio. Oggi è andata male, ma si rifarà! Certo il servizio è carente, purtroppo, e deve essere migliorato molto! Forza Jannik
Comunque bravo Jannik, stai facendo davvero un grande cammino e hai solo 19 anni.
Non riesco a capire chi si lamenta.
Tsitsipas quasi perfetto anche no, ha servito tante prime ma ha offerto anche occasioni a Sinner di riprendersi i break subiti. E’ Sinner che ha giocato al 60% delle sue possibilità, ha servito il 40% di prime, non ha quasi mai risposto in maniera incisiva neanche sulle seconde di Tsitsipas (non Isner, Tsitsipas!). Una giornata totalmente negativa, l’avversario non ha dovuto fare niente di straordinario, con un Sinner diverso magari avrebbe comunque vinto (ne dubito) va avrebbe dovuto anche lui alzare il livello. Ci sta a 19 anni una giornata storta e non riuscire a raddrizzarla, nessun problema, il nostro capioncino continua dritto per la sua strada verso i grandi traguardi che tutti gli predicono!
Io non la vedo così drammatica la sconfitta di Sinner. Ricordiamoci che il greco è il primo nella race; quello che non ha veramente funzionato el nostro beniamino è stato il servizio, quando lo avrà più costante non perderà più, perlomeno in maniera così netta.
Se continua con questo pessimo servizio, difficilmente entrerà nei primi 10.La prima palla é il jolly del tennis moderno. Il greco si è trovato più volte sul 0 30. Quattro prime palle azzeccate, risolto il problema. Peccato, Sinner senza questo gravissimo problema, puó salire molto in alto. Puó correggerlo? Molto difficile che ci riesca, questi sono difetti congeniti, d’origine, sicuramente non con l’attuale maestro. enzo
Ottimo torneo…
3 anni di differenza a livello fisico, tattico e di esperienza si sono visti ed hanno fatto la differenza ma..
Il bello deve ancora venire!!!
Forza Sinner…
Sinner e’ comunque inferiore nettamente soprattutto ai primi 4º 5 . Con gli altri top 10 se la gioca.
game complicati per Sinner con la prima di servizio, trovata nel 52% dei casi e solo il 57% dei punti e 3 break subiti su 10 chance concesse. 50 punti per l’azzurro in totale mentre il greco ne ha conquistati 65. I numeri mostrano una chiara superiorità
Ancora troppo forte il greco che attualmente è il N.1!
Sinner avrà modo di assimilare questa sconfitta e migliorare nel servizio che oggi non è stato all’altezza. Ha sbagliato troppo ma anche a causa del Greco
Forza Sinner ne avrai di occasioni!!
C’è poco da dire.
Vittoria netta.
Senza se e senza ma.
2 giochi chiave è il greco l’ha fatta sua
180 punti e molta esperienza fra RBA, Rublev e il migliore del momento.
Oggi il servizio ha fatto la differenza. Ora forza Matteo.
Tsitsipas in formissima, pieno di fiducia, e troppo superiore al servizio. Però insomma, si poteva far meglio. Prestazione molto deludente con valanghe di errori banali, soprattutto nei momenti topici.
Sinner è un fenomeno, ma se non impara un minimo, non dico tanto, ma un minimo a finalizzare i punti che costruisce a rete e un po’ di mano back o drop shot difficilmente farà il salto di qualità definitivo (top 5 vincitore in Slam etc)
Comunque è un 2001 e ha tutto il tempo e margine per riuscirci.. se già così tirando solo badilate da fondo raggiunge questi risultati figurarsi se si completa ancora un pochino.. questo fa capire il suo reale potenziale di diventare giocatore di livello assoluto.