Australian Open: un Djokovic sontuoso demolisce Medvedev in tre set. Nono titolo a Melbourne per il n.1 (Video)
21/02/2021 11:44 
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Novak Djokovic
Novak Djokovic demolisce le ambizioni di Daniil Medvedev dominando la finale 2021 degli Australian Open, 7-5 6-2 6-2 lo score. È il 18esimo Slam in carriera per il n.1. Un Djokovic sontuoso, in tutti gli aspetti del match: eccellente sul piano fisico (stava benissimo), lucidissimo in quello tattico, perfetto su quello tecnico. Ha giocato da vero n.1, imponendo la sua forza, presenza, qualità tecnica e tattica. Oggi è stato nettamente superiore al russo, pochissime le sbavature e minime le pause, prontamente recuperate. Novak è stato chirurgico nel mettere in pratica il suo tennis al limite della perfezione sia in spinta che in difesa, mostrando una differenza netta su Medvedev, disarmato e in confusione. Ad un certo punto del match (dalla metà del secondo set, quando Novak ha dilagato) era evidente la frustrazione dello sfidante, che era sceso in campo in grande fiducia, convinto di potercela fare. Djokovic da vero “tiranno in Australia” l’ha ricacciato indietro con veemenza, tanto che solo nella fase centrale del primo set c’è stata davvero partita, con un certo equilibrio. L’allungo del serbo nel finale del primo set è stato sufficiente a spaccare la partita, perché da lì in avanti ha letteralmente messo il pilota automatico, veleggiando sicuro con il suo tennis compatto e inscalfibile, mentre il russo è stato preda della rabbia del non riuscire a giocare la partita che voleva.
Djokovic ha vinto la finale perché l’ha giocata di petto, senza incertezze, imponendo all’avversario ritmi e velocità. Sostenuto da un servizio davvero eccellente (thanks, Goran), ha condotto gli scambi sempre tenendo una posizione molto avanzata. Con i piedi vicini alla riga di fondo ha spinto dritto per dritto, con grande velocità sparando bordate sui piedi del rivale. Non gli ha lasciato il tempo per pensare, per costruire quella ragnatela tattica, quelle variazioni, angoli e cambi di ritmo improvvisi che rendono Medvedev un rivale fortissimo. Così sotto torchio, Daniil è stato costretto ad accelerare i tempi, a giocare sul ritmo e questo lo detesta perché finisce a rincorrere, senza il controllo del tempo del match. Medvedev così è stato disarmato: infatti il russo è un tennista formidabile quando è in controllo del tempo del match, se è costretto a rincorrere perde la pazienza, accelera su palle complicate e perde anche lucidità al servizio, finendo per sbagliare troppo. In rari momenti è riuscito ad allontanare Djokovic dalla riga di fondo e dal controllo dello scambio, alzare le parabole con quelle palle lente e lunghe difficilissime da rigiocare.
Djokovic ha vinto perché è il più forte, perché ha imposto la miglior tattica per disarmare il rivale. Flessibile, lucido, tatticamente superbo, Novak è l’indiscusso n.1 del tennis dei nostri giorni, con buona pace di tutti i rivali. Quando gioca così, diventa quasi imbattibile. Medvedev deve rimproverarsi il non aver servito benissimo, ma soprattutto di non aver avuto la lucidità per restare nella partita ed approfittare dei rari momenti in cui Novak ha concesso qualcosa, e lì insinuare dei dubbi al fortissimo avversario. Ma forse, oggi non c’era proprio niente da fare.
Ecco la cronaca della finale.
Si inizia alle 19.46 ora di Melbourne. Il primo punto della finale è un Ace al centro di Djokovic. Segue servizio esterno e via a rete. Novak estremamente aggressivo nei primi punti, segnale inequivocabile del suo game plan: non lasciare tempo al rivale di imbastire la sua ragnatela tattica. 1-0 Djokovic. Medvedev al servizio. Si scambia di più, Daniil fa correre il rivale, ma cercando l’affondo sbaglia in lunghezza, Novak è un muro, rimette tutto. 15-40 e due immediate palle break per il n.1. Con lo schema servizio esterno e diritto aggressivo annulla la prima; sbaglia sulla seconda, dopo un lunghissimo scambio. Break Djokovic, 2-0 avanti. Il serbo ha iniziato con grande intensità. Con un parziale di 12 punti a 3, Djokovic vola 3-0. Medvedev non riesce ad entrare in partita perché il Novak lo stuzzica continuamente sul diritto con palle molto vivaci, che il russo rimette senza poter manovrare, cambiare ritmo e rotazioni. Con grande fatica, Daniil finalmente muove lo score, 1-3, e nel quinto gioco regge il pressing forsennato di Djokovic, portandolo ad un paio di errori che gli costano il 15-40, prime palle break per Medvedev. L’ennesima difesa estrema porta il n.1 a colpire prima uno smash incerto, e quindi a sbagliare il successivo. Contro Break Medvedev, dopo la partenza sprint di Nole, ecco la reazione di Dani. A zero il russo tiene il game di servizio, 3 pari. Il set scorre seguendo i servizi, con un tennis piuttosto veloce, soprattutto da parte di Medvedev che ora spinge molto con accelerazioni lungo linea efficaci. Dodicesimo game, Medvedev serve sotto 5-6. Djokovic è super aggressivo in risposta, forza gli errori del rivale. 0-30. Sfortunato il russo a pizzicare il nastro che rallenta la sua bordata cross di rovescio, crolla 0-40, con tre set point per Novak. Daniil cancella le prime due, ma affossa un diritto in rete, troppa fretta in questo frangente così delicato. Set Djokovic, 7-5. Un set deciso alla stretta finale, con un livello molto alto di entrambi da metà parziale.
Secondo set, inizia Djokovic alla battuta. Medvedev non regala niente, palle lunghe facendo correre l’avversario. Djokovic invece sembra aver bisogno di rifiatare, sbaglia due rovesci di scambio arrivando un po’ “molle” sulla palla. Errori che gli costano l’immediato Break. Medvedev avanti 1-0 e servizio. Il servizio di Daniil però si inceppa (anche un doppio fallo), Djokovic si procura la palla del contro break, che sfrutta con una bordata di diritto lungo linea tirata dall’angolo sinistro. 1 pari, tutto da rifare. Il russo sembra infastidito, forse dal pubblico che è stranamente chiassoso (sul 15-30 il giudice di sedia interrompe lo scambio per colpa di una esagitata che urlava continuamente!?!), accelera troppo i tempi e sbaglia. Subisce un altro break, che manda avanti 3-1 il serbo. In questa fase del match è enorme la differenza tra la resa della prima di Nole e quella di Dani, tutto a favore del serbo. Un altro Ace al centro, a 206 km/h, imprendibile, gli vale il 4-1. Il set scivola via al russo, non riesce a costruire, affretta i tempi e crolla a 2-5 e set point Djokovic. Il serbo non si fa pregare: spara una risposta violentissima col diritto tra i piedi di Daniil, che non riesce nemmeno ad organizzare un colpo. 6-2 Djokovic, troppo più solido, aggressivo e concreto il n.1, tornato in modalità “macchina” dopo aver ripreso il rivale all’inizio del parziale. Avanti 2 set a 0, a meno di un calo fisico, il match pare ormai tutto dalla parte del campione in carica.
Terzo set. Come all’avvio del secondo parziale, Nole tira il fiato, serve male e crolla 15-40. Il servizio di Novak è diventato una delle sue armi principali, bravissimo nell’usarlo nei momenti delicati, come in questa fase (si vede il lavoro con Ivanisevic, uno che di battuta se ne intende…). Djokovic recupera e muove lo score, 1-0. Medvedev è furibondo, parla col suo angolo sconsolato, pare in totale confusione tattica mixando bordate a tutta ad attacchi in contro tempo facilmente ribattuti del rivale. Ai vantaggi spara una seconda oltre i 200 m/h per il doppio fallo, quindi sulla palla break corre in avanti su “uno straccio”, affossando la volée. 2-0 Djokovic, è lo strappo decisivo, ormai il n.1 è in totale controllo del campo, del match, col rivale poco lucido e in totale confusione. In un “amen” siamo 3-0, Nole è un passo dal nono Norman Brooke Trophy. Il set scivola via sui turni di servizio, Medvedev prova a “buttarla in caciara” per innervosire Novak, ma il serbo è una macchina. Sul punto che gli vale il 5-2 indica la sua testa al proprio angolo. Sì Nole, hai vinto proprio di testa, con l’approccio migliore per sbaragliare un rivale che poteva essere pericolosissimo. Chiude il match 6-2 con una sciabolata sopra la testa, sotto rete, crollando a terra, e salutando quel che pubblico spesso a lui avverso ma che oggi non può non esaltarne la classe.
Tanto per cambiare, Djokovic inizia l’anno vincendo. Immenso, bravissimo Tiranno.
Marco Mazzoni
(1) N. Djokovic 
vs (4) D. Medvedev 
3 Ace 6
2 Doppi falli 4
67% % primo servizio 65%
73% % di punti vinti su primo servizio 68%
63% % di punti vinti su secondo servizio 39%
7/11 Break point 2/4
0 Tiebreak vinti 0
34 Punti vinti in risposta 25
87 Punti vinti 68
19 Giochi vinti 9
5 N. max giochi vinti di fila 3
7 N. max punti vinti di fila 8
53 Punti vinti al servizio 43
12 Giochi vinti al servizio 7
GLI HL DI DJOKOVIC-MEDVEDEV
DJOKOVIC: PASSANTE LUNGOLINEA 1° SET
DJOKOVIC SBAGLIA LO SMASH
MEDVEDEV SPACCA LA RACCHETTA
TAG: Australian Open 2021, Daniil Medvedev, finale Australian Open 2021, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
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Mi sento quasi in colpa, io da grande ” devota” tifosa di Nole, per cui ho meritato il soprannome di Djokonda, per avere alla vigilia ammesso qualche timore per un Medvedev forte e più giovane, dopo aver visto la semi con Tsitsi..e invece Nole è davvero quello che ho sempre detto di lui, è il campione cui non manca niente per affermarsi davanti a qualunque avversario, quando la posta in gioco è per lui irrinunciabile: e allora recupera giovinezza davanti ai più giovani, smorza la palla se l’altro è un “fondocampista”, trasforma persino un servizio normale in un servizio eccezionale.Un risultato che parla da solo e mi esonera dal compito di essere sempre l’avvocato difensore: un altro record per Nole, quello di essere il più “giovane” trentatreenne, ed è la cosa che mi tranquillizza e mi piace di più..forever young, la dedica che mi suggerisce un altro mitico, Bob Dylan
@ Antosantos (#2702455)
Certo se supera gli altri come slam vinti la palma di numero 1 all time gli spetta di diritto. Però occhio a dare Rafa per morto, se fisicamente sta bene puo’ vincere almeno altri 2 RG…e se arriva a 22 per Nole diventa più difficile superarlo. Io credo che l’obiettivo 2021 per Rafa sia lo slam numero 21 a Parigi, farà una preparazione tale da arrivare al massimo alle due settimane di RG.
Eh? Numeri alla mano, in questi 10 anni djokovic è stato il dominatore, tra 2011 e 2020 ha vinto 16 titoli, Nadal 12 e Federer 4, senza contare i Master mille in cui è sempre in vantaggio.
Da nadaliano di ferro faccio i complimenti a Nole. Vittoria strameritata, prova di forza pazzesca oggi. Sul cemento outdoor è ancora oggi una spanna sopra tutti. Siamo 20-20-18 la lotta è aperta e Nole intende vincerla.
@ manutennis (#2702499)
Non ha dominato ?
309 settimane al numero 1. Quasi garantito fino a Wimbledon ( Medvedev ha 2300 punti di ritardo, Nadal piu’ di 3000 ).
Quindi arriverà minimo a 330 settimane.
Datti all’ippica
Grandissimo Djokovic. Abbattuto il russo
@ manutennis (#2702499)
Ehm che ha dominato gli ultimi 10 anni lo dicono i numeri,cosa c’entra che è 2 slam dietro a loro 2? Ha ancora qualche annetto ad altissimi livelli e nemmeno Medvedev,che è il next gen più forte su cemento outdoor,riesce a batterlo nelle finali slam.Vi impegnate proprio a scrivere fesserie.
Il tennis è in ottime mani. Prestazione straordinaria oggi, dal punto di vista tennistico, fisico e mentale.
@ Angelo (#2702428)
Finale orrenda? Djoker si è inventato anche un paio di serve and volley in partita,e menomale che saresti fan.
@ Elena (#2702370)
Ma quante … dite? Ma forse è il tifo che non vi permette un giudizio sereno?
Pensavo Medvy dominatore, sul veloce, nei prossimi anni ma a questo punto se il peccatore migliora il servizio e qualche altra cosuccia, visto la tigna che ha, l’unico che si avvicina a Nadal e Djoko………
@ manutennis (#2702499)
Il tuo commento è pieno di ignoranza tennistica. E, anche come veggente, temo per te, che tu non abbia un futuro migliore. Tanto è vero che ha vinto 17 slam dal 2011 ad oggi: più di Nadal e Federer. Non dico di pensare prima di scrivere ma almeno documentarsi.
@ Antosantos (#2702455)
probabilmente sei uno di quelli che da almeno 10 anni dice che sarà il dominatore del tennis ma per non ha dominato per niente,anzi,è addirittura dietro sia a roger che a rafa per slam vinti e, considerato che djoko compie 34 anni a maggio e che dopo i 30 anni per un tennista si fa sempre più difficile vincere,probabilmente non supererà neanche i 20 slam
Nello sport, dire il più forte di sempre, come diceva Fantozzi della corazzata Potiemkin, è una cag…ata pazzesca.
Sono rimasto sorpreso dall’annichilimento di Medvedev. Il braccio di ferro è durato fino al 6-5 del primo set, poi la partita ha preso inesorabilmente la via di Djokovic senza sussulti. Un dominio completo del più forte di sempre.
Grandissimi complimenti a Nole. Il serbo è avviato a scrivere ancora molte pagine del libro del tennis. La next-gen non esiste, ormai è certo. Esistono tre fenomeni, uno ormai alla fine della sua carriera, e tutto il resto. Credo sarà la generazione dei Sinner a vincere qualcosa che conta, gli altri hanno miseramente fallito e dovranno attendere che i tre si ritirino. All’età di Medvedev, Federer, Rafa e Nole, avrebbero vinto una finale slam contro uno di 34-35 anni. E piantiamola con “questo non è tennis”, questo è tennis. Anche a me piace un’altra tipologia di giocatore, ma questo non mi autorizza a bollare come “sport altro” quello praticato da quella che, ormai, è la quasi totalità dei tennisti.
Non riesci a guardarlo? Sinner riesci a guardarlo?
Volevo scrivere 3 and counting
@ Bonnie75 (#2702467)
Ognuno ha i suoi gusti.Io non mi perderei mai una sua partita.Nessuno in campo mette più neuroni di lui.Per ogni colpo che tira elabora come il suo avversario potrebbe rimandarglielo e lo prevede esattamente quasi sempre.Non ha punti deboli tranne forse lo smash e alcune volte gioca oltre l’immaginabile
Questo non ti piace?Non lo sai apprezzare?Mi spiace per te.Forse ne capisci di più in un altro settore
4
Io credo che qualcuno dei giovani leoni tra poco emergerà’, Thiem già ha assaggiato il sapore dello slam, importante rompere il ghiaccio, poi è tutto più semplice. Med pensavo impensierisse di più Nole, ma sinceramente non credevo che potesse vincere, come testa Nole è il più forte di tutti. Se king Roger avesse avuto metà della testa di Nole, avrebbe vinto tutti gli slam giocati. Il tennis di Nole è soprattutto di presenza di testa.
No no, fallo continuare, adoro vedere lui, bonimba ggbove@yahoo.it, e ci metto pure supermanadal rosicare ad ogni sua vittoria
Ma è ancora strappato?? Povero tennis in che mani è!che tristezza!!!
Eeeh…stai entrando troppo nel tecnico…il suo giudizio è limitato a chi ha il fastidio delle mutande fra le chiappe.
@ gene61 (#2702473)
Apprezzare il passato non significa necessariamente disprezzare il presente. Però, non riconoscere i meriti di Djokovic, questo si, è da incompetenti.
Il russo ha problemi caratteriali. Quando le cose si mettono male, s’innervosisce eccessivamente e finisce per favorire l’avversario. enzo
@ frafra (#2702408)
in base a cosa?agli slam vinti?
A fine partita Djokovic cantava Osteria numero mille la mia racchetta fa scintille Fa scintille sul cemento ma anche sull’erba mi difendo Io però di Osteria numero mille conoscevo un’altra versione Ma!!
É sicuramente dura vivere sempre nel passato…
Raul é uno di quelli che ci é rimasto bloccato e rifiuta tutto il presente :
“Ai miei tempi…”
“Una volta …”
“Quelli si che erano giocatori, non questi robot…”
Bravo, fine!
Dev’essere dura seguire uno sport sempre scontenti…
Pensavo che avrebbe vinto (l’ho scritto dopo la semi), ma non immaginavo che il russo si sarebbe sciolto dopo un solo set. Ha proprio smesso di provarci. Per dire, Karatsev se l’é giocata con piú pugna e l’ha onorata di piú, nonostante dopo 10 minuti si fosse capito come finiva
Quando non si hanno conoscenze tecniche per comprendere ciò che succede in campo, ci si sofferma sulle quisquilie.
Probabilmente Novak vincerà più slam di tutti…e batterà molti altri record….ma non riuscirò mai a guardare una sua partita dall inizio alla fine….non so quante volte ci ho provato
🙂
Non me lo aspettavo… complimenti a Novak, troppo forte qui.
Articolo perfetto, obiettivo, sincero e imparziale, da vero intenditore di tennis, e che spettacolo Novak, atletismo, dinamico, potente, vario, risposte fulminanti, grazie per tutto e cmq complimenti a Med
@ augusto benemeglio (#2702366)
Ero uno di quelli che dava Medvy vincente sicuro, onore a Djoko che lo ha disintegrato. Se Djoko avesse perso forse il record di Slam sarebbe stato difficile, adesso è bellissimo questo arrivo in volata
Credo che Djokovic arriverà a 24 nel giro di 4 anni, Rafa 22 invece Federer a 40 anni difficilmente ritoccherà i suoi record
Stiamo vivendo l’età dell’oro del tennis, altro che Medioevo.
La possibilità di vedere in contemporanea 3 giocatori di questo livello insieme ad alcuni “comprimari” come Wawrinka, Murray e Del Potro che in altri periodi sarebbero stati considerati dei fenomeni, è stato ed è qualcosa di straordinario ed irripetibile.
Che Federer sia l’unto del signore è chiaro anche ad un neofita del tennis, ma basta avere una minima conoscenza tennistica e non farsi accettare dal tifo per capire che Nadal e Djokovic sono due giocatori con un talento straordinario oltre che un fisico da super atleti.
Basta vedere il match di oggi: Nole ha vinto grazie alla sua capacità di variare gioco e rotazioni facendo perdere sicurezza al suo avversario.
Senza talento tutto questo non sarebbe possibile.
Non ne sarei così sicuro. A New York ha vinto solo, se si può dire solo, 3 titoli. Ci sarà un motivo.
Ripeto quanto detto poco tempo fà
Federer ormai è un ex giocatore… Dagli US open dovrebbe essere già fuori dalla top ten
Nadal rimane forte ma ha perso colpi. Dubito riesca a vincere al Roland Garros. In pochi mesi lo vedo superato da Medveved
Il russo si conferma un campione. A breve numero 2 del mondo. Credo che arriverà al numero 1 ma dipenderà dalla crescita di Sinner e dalla resistenza di Djokovic…
Djokovic, il migliore di sempre. Record di settimane, arriverà almeno a 330. Il sogno sarebbe ora fare 19 a Parigi e 20 a Wimbledon. Pareggiare il record degli slam in casa degli altri due. Difficile ma possibile. Comunque credo che abbia almeno altri 3 anni buoni davanti. Altri 12 Slam giocabili. 2 li vince sicuramente.
Chiudere gli AO a 10 titoli sarebbe qualcosa di incredibile. Chiudere la carriera con 22/23 Slam e 360/380 settimane renderebbe nulla qualsiasi conversazione sul piu’ forte di sempre
Sono record alla sua portata, quello delle settimane piu’ di quello degli slam…
Complimenti a lui, si è spinto dove gli altri non potranno mai arrivare
Non ho ancora letto Bonimba,probabilmente è ancora incredulo di ciò che è successo e sta elaborando un commento inerente a qualche complotto in favore di Djokovic.
Si sa niente di quanto gli abbia fatto pagare all’ora per la lezione?
-2 vamooooooossssss!!!!!
L’avevo apostrofato pagliaccio serbo per via dei vari mtimeout che aveva chiamato co fritz e a seguire…
Oggi devo ammettere che è un grande campione.
Onore a nole
Basta!
Ahhhahhhhhaa
Devo dire che rosichi rosichi ma…
Lo fai con classe
🙂 🙂
@ deuce (#2702389)
Io dico 21 o 22 e poi si ferma per limiti d’età.
@ Antonio (#2702328)
È Nadal, infatti non gli serviva arrivare a 20
Clicca qui per visualizzarlo.
Non ho ovviamente visto l’aberrante sfida fra i due robot ma posso immaginare che ha vinto il robot che aveva le viti avvitate meglio, i bulloni tirati meglio, gli ingranaggi oliati meglio e quello che aveva inserito le pile migliori. Evviva… la robotica
Sei fortunato la tecnologia, oltre a permetterti di vedere il grande fratello, e la D’urso ti permette di rivedere anche nadal-tsi
“…ritorno di Federer…”
In carrozzella, con la coperta sulle ginocchia, benedicendo i nipoti.
Parliamone tra 2 anni.
Sinner non ha ancora nemmeno completato il suo sviluppo fisico, essendo ancora un ragazzino. Medvedev invece e’ un uomo formato.
Per me ha ragione. Medvedev doppiamente sfortunato. 1)Perche si sta confrontando con i big3 adesso 2)Quando si chiudera’ l’era dei big3 ci saranno Sinner e compagni gia formati, pronti e maturi a prendere il posto dei big3. Chi la prendera’ in quel posto? Quelli come Medvedev che sono della generazione ” in mezzo ”
Che spettacolo osceno, tennis orrendo. La bellezza dei gesti nobili arriva solo da Maiorca. Le magiche arrottate da pedalatore dei teloni in modalità tamburello sono spettaccolo memorabile. Nulla di questo si è visto nel modesto gioco dell’arrogante serbo.
Da fan del Djoker provo disgusto per aver rovinato la F di un modesto slam come gli AO.
The Djoker walk alone on top. #1.
Prima hanno mostrato un dato impressionante che rende perfettamente la grandezza dei big 3,57 dei 69 slam disputati sono andati a Roger,Rafa e Nole.Solo 12 slam hanno avuto vincitore differente.Un’epoca d’oro di totale dominio per loro.Sono i 3 fenomeni più forti della storia del tennis.Bisogna solo inchinarsi a ciò che hanno fatto.
Grazie Nole
Per me gli intitoleranno i campi centrali, io sono curioso però di vedere anno prossimo se Nole riuscirà a sconfiggere la maledizione dei 3A0 e vincerne 4 di fila, forse sarà l’unico anno in cui ai pronostici che si fanno prima del torneo non metterò Djokovic come favorito.
Che delusione da ogni punto di vista! La più bella partita di questo torneo resta Rafa _ Tsitsipas
Ma quale rosicare, oggi arrosto e patate al forno e un brindisi. Roger e Rafa faranno altrettanto.
Non posso che sperare che il Medioevo del Tennis finisca presto.
@ Massimo (#2702380)
Non c è propio …. da rosicare. Ho già fatto i complimenti a Nole perché se li merita tutti.non sarà mai simpatico ma bisogna essere sportivi e in questo sito molti non lo sono
Mazzoni… superlativo, al solito.
Grazie.
Ben detto!
È stata una lezione di tennis di livello galattico. E anche un monito a tutti i pretendenti al trono: per essere i migliori non basta essere dei robottini da fondo, bisogna giocare bene in tutte le zone del campo. Spero che anche Sinner, e soprattutto il suo staff tecnico, abbiano preso nota.
@ Lumi (#2702341)
Vero! Russo non presente
@ Vercingetorige (#2702367)
Sinner e soci ….contro Medvedev saranno ridicolizzati!!!
@ Massimo (#2702380)
Il più grande di sempre, non ci sono smutandate che tengano
Djokovic, l’unico numero 1 della storia del tennis che sappia parlare l’italiano. Anche per questo dovremmo apprezzarlo di più.
@ Fantumazz (#2702369)
per poco …
@ Massimo (#2702380)
Rosicare????mia vita cambia zerovirgola
Già…… l’avevo previsto, ma solo 9 games per il russo?
Agli Us.Open un’anonima e insulsa giudice di linea, teleguidata dall’Atp in quel momento furiosa con Nole per la nascita della PTPA lo privò di uno slam.
Adesso Nole si è come liberato vincendo il suo nono Australian Open ma quell’ingiustizia rimane perchè Nole oggi dovrebbe essere a 19 e non a 18
Deluso dal russo! Meritato il serbo
Adoro vedere il tennis di Federer, ma, senza l’interregno di quel bip di pepe Ymaz, nole avrebbe già superato tutti i record di Roger e Rafa… Vero goat, nulla da dire
Merito a lui niente da dire, se riesci a vincere uno slam da infortunato o tutti gli altri sono stati incapaci o ci ha preso in giro tutti con quei cerottoni
arriverà a 20 slam anche di più di 20….era il 17 che portava male …per 1 anno intero è rimasto sul 17 e hai visto che è successo….ormai la strada è in discesa….vincerà ancora in Australia e non solo li….
Meritato, fine della discussione!
Non c’è niente da fare!! Il n.1 indiscusso!!! Rosicate gente rosicate!!
Meno male che non era apprezzato!! Il pubblico di Melbourne sta impazzendo durante la premiazione!!
Grande vittoria, schiacciante. Su un avversario tremendamente in fiducia e un po’ troppo baldanzoso (mi pare non sia andato nemmeno a salutare la panchina azzurra nell’Atp Cup).
Mamma mia, un’esecuzione pubblica! Djokovic stellare dal primo all ultimo punto. Il serbo era battibile fino ai quarti(dove zverev se l’è fatta sotto) poi ha recuperato fisicamente ed è tornato dominante. Non c’è mai stata partita se non per 4/5 games a metà primo set. Medvedev non ci ha capito nulla e si è consegnato a testa bassa dopo aver perso il primo set.
Ennesima dimostrazione che nel tennis la forza mentale è un fattore imprescindibile: medvedev dal secondo set è apparso rassegnato mentre il serbo ha dimostrato ancora una volta perché ha vinto 18 slam di cui la metà in questo torneo.
Ennesimo “riprova andrai meglio la prossima volta” per la banda “giovani”
Medvedev è il migliore di quel gruppo ma vincere uno slam non è come vincere a bercy o al masters. Ridimensionata netta pure per lui. Il fatto è che ora arrivano due slam su terra e erba dove il divario tra loro e nadal e djokovic è molto più netto rispetto al cemento. Temo se ne riparlerà forse agli us open. E come dico da mesi thiem ha vinto ha new York solo perché nole è stato squalificato prima e rafa non c’era.
Per il serbo importante paletto nella rincorsa al record slam. A Wimbledon quasi sicuramente saranno 19 anche se rafa è favorito per allungare a 21 a Parigi. La lotta continua con buona pace di chi aspetta il ricambio generazionale.
…piccola domandina… dove sono finiti tutti i tennisti da tastiera rosiconi ed espertoni che nei giorni scorsi si divertivano dall’alto della loro INCOMPETENZA a sentenziare la fine di Nole?
Può non essere simpatico, ma sul piano sportivo non si discute…
ps: comunque ripassate next year!!!!
Per me i 18 titoli slam di Djokovic hanno un’enorme importanza perché Australia a parte negli altri tre ha sempre tutto il pubblico contro a differenza di Federer e Nadal… basta pensare al vergognoso atteggiamento degli inglesi pro svizzero due anni fa dove qualunque tennista ne sarebbe stato devastato ma lui è Djokovic e alla fine li ha messi tutti nel sacco. Sì per me quei 9 titoli tra RG Wimbledon e US Open valgono il doppio. IDEMOOOOO
Immenso Nole! Annichilito Medvedev. La NextGen può aspettare…
Medvedev ( e ci metto pure Thiem che ha 27 anni ) e’ stato davvero sfortunato ad essere venuto fuori in mezzo a due ERE…
Se Dimitrov, Wawrinka, Del Potro, Cilic, Murray, hanno avuto la sfortuna di essere stati CONTEMPORANEI dei Big3….Medvedev e Thiem stanno avendo la sfortuna di non poter vincere perche i big3 stanno prolungando di molto la loro carriera, e quando si ritireranno, gia i vari Sinner, Aliassime, Alcaraz, Nakashima e altri che verranno, saranno gia maturi e pronti per prendersi quello che gli spetta…
Per questa ragione davvero credo che Medvedev sara’ gia grasso che cola se vincera uno o due slam in carriera cosi come Thiem ( che credo vincera’ al max un altro slam, non di piu )
E se il vero “mostro” fosse proprio lui, questo serbo dal cuore cosacco , apparentemente quasi un normotipo di atleta e di tennista , senza voli pindarici , che fa apparire tutto normale, semplice e facile quello che è straordinario, eccezionale. sublime, immenso?
Credo, a questo punto, che tutti i record del tennis stiano per crollare, compreso quello degli slam vinti.
Cmq oggi Medvedev ha dimostrato tutti i suoi limiti che dicevo da inizio torneo, deve limare ancora qualcosa soprattutto a livello mentale per poter essere il n1, troppe gare giocate sottotono
Propongo di cambiare i nomi ai 3 slam che meglio rappresentano storicamente i 3 mostri.Nole Open o Djokovic Open,Rafa o Nadal Garros,Rogerdon o Federerdon.Sono i 3 tornei che meglio definiscono la loro grandezza,per numero di vittorie e dominio sul campo.
Davvero qualcuno pensava che perdere?
Ci è voluta una pandemia, diverse assenze e un gesto di stizza di troppo per far vincere uno Slam ad un Next-Gen, il divario (almeno nei tornei del GS) rimane troppo tra loro e i Big 3.
Giù il cappello. Ha vinto il più forte, ha dimostrato di essere nettamente il più forte qui in australia e porbabilmente sul cemento, battendo il più forte in assoluto sul cemento e nonostante un tabellone non semplice (ma poteva essere ancora più difficile) ha vinto e nemmeno di poco, chi diceva che Zverev era un pollo ha visto oggi che Medvedev ha fatto una figura ancora peggiore, beh il ricambio aspetterà ancora almeno un altro (mi sa anche 2 o 3) slam, Djokovic raggiunge quota 18 complimenti a lui chissà he non gli possa dare una spinta morale, sarà interessante vedere chi chiuderà con più slam alla fine della carriera, oggi cmq Djokovic giustifica anche a quelli che (non si sa con quali criteri) dicevano che il suo record di settimane era falsato, è il più completo in questo momento e c’è poco da fare chissà che con ritorno di Federer non cambi qualcosa almeno su erba
E sono 18! Grandissimo Nole,9 Australian Open! Numeri pazzeschi! Si è semplicemente ripreso lo slam che gli hanno tolto a New York con quella insulsa squalifica.Praticamente perfetto oggi,certo il russo ben poca cosa anche tatticamente.Sicuramente un Thiem o uno Tsitsipas,proponendo un tipo di gioco totalmente diverso da Medvedev,che gioca a specchio con Nole,avrebbero ottenuto di più.Infatti Thiem lo scorso anno andò molto vicino alla vittoria ma la verità del campo,qualora ce ne fosse bisogno,è che i next gen 3 su 5 con i fenomeni si sciolgono.
Complimenti al Numero 1
Scritto da Palmeria
Scritto da Fighter 90
Scritto da Luca
…niente da fare dovremo aspettare una finale di Jannik per far abdicare i tre dominatori
Io sono convinto, forse sbaglierò spero di no, che il nostro Jannik abbia una cilindrata superiore rispetto ai vari Medvedev, Tsitsipas e compagnia..
Jannik ha la qualità tecnica, la tempra e l’attitudine del fenomeno, simil fab three..
Come ho scritto sopra, Jannik ha lo stesso gioco di medvedev//aliassime/zverev, ma ha un’altra testa.
Quello da temere sarà Alcaraz forse
Quando Nole e Rafa decideranno di andare in pensione, vedo che la lotta per il N-1,sarà tra Medvedev e jannik.
Complimenti a Djokovic. Nove finali vinte su nove la dicono lunga.
Oggi però avrei sperato in una finale più combattuta, invece è stata a senso unico.
Ma pensavate davvero che dopo lo scherzo che l’ATP ( da sempre pro fedal ) gli ha tirato agli Us.Open, Nole potesse fallire questa finale???
Un ko tecnico su tutta la linea
Non ve la prendete troppo con medvedev, ricordiamoci che anche federer e nadal non l’hanno mai vista qui in Australia. Simply the best
Qualcuno ha ancora dubbi su chi sia il più forte della storia? Non serve arrivare a 20 slam
Che dire… quasi la perfezione
Il più grande. Se lo merita. Spaventoso