ATP Antalya: I risultati completi dei Quarti di Finale. Out Stefano Travaglia (Video)

Scritto da Sandro
Anche a mio avviso il problema sta diventando mentale, il rovescio troppo lento gli fa perdere campo, a mio avviso i miglioramenti devono essere non solo a livello psicologico ma soprattutto negli spostamenti laterali.

Quindi è mentale o fisico?
Io penso che quando starà meglio, miglioreranno i suoi spostamenti, la sua fiducia e l’esecuzione tecnica del rovescio.

Anche a mio avviso il problema sta diventando mentale, il rovescio troppo lento gli fa perdere campo, a mio avviso i miglioramenti devono essere non solo a livello psicologico ma soprattutto negli spostamenti laterali.

Scritto da fisherman

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Alex
Per berettini si sente sempre più puzza di Cecchinato-bis . Non vorrei che a settembre lo troviamo a lottare per restare nei 100 con tutti i punti in scadenza che ha da marzo in poi ..

Premesso che da un Bublik che gioca bene si può perdere(non ho visto la partita e dai commenti non sembra questo il caso),in un certo senso lo penso anch’io ormai, senza arrivare agli abissi di Cecchinato, perchè Berrettini ci stà comodamente nei primi 30 per caratteristiche tecniche.
Certo sembra patire tantissimo il ruolo di favorito, di top ten. Il ragazzo è serio e si allena molto ma quando la palla scotta e soprattutto è avanti nel punteggio si irrigidisce quel tanto che basta per fare delle gran cavolate e perdere il rovescio che è migliorato ma risente di più di questa situazione psicologica infatti inizia sempre alla grande e poi si perde e non finalizza le occasioni. Il problema non è tecnico ma essenzialmente psicologico.Forse il successo è stato troppo repentino, lo ha detto lui stesso, e fa fatica a metabolizzarlo (o ad accettare di meritarselo e di poterlo perdere). Dopo anni di lavoro con il mental coach ci sono ancora molte cose da affrontare purtroppo, occorrerebbero accorgimenti, trucchi psicologici efficaci, per diminuire l’ansia in quei frangenti e andare su un tennis pilotato senza l’occasione di pensare troppo al momento.

A parte che il rovescio non all sltezza del dritto è un problema tecnico, co devi spiegare con dovizia di particolari cosa intendi per ” tennis pilotato ” ..Sul resto posso essere anche d accordo con te.

Certo che è un problema tecnico, Matteo l’ha già migliorato e può migliorarlo ancora ma se un colpo non è naturale, non è di quelli di cui ti fidi ad occhi chiusi quando il gioco si fa duro è facile perderlo quando il punto pesa e ti irrigidisci. Tanto è vero che Matteo che non è un granchè sui passanti propio perchè insicuro, quando il rovescio o la va o la spacca ne imbrocca uno su 20, mentre quando è tranquillo come contro l’avversario precedente a Bublik l’ha giocato con buona continuità e sicurezza. Per non parlare del servizio che perde sempre quando deve chiudere un set 😈 !
Non so se esistono accorgimenti psicologici per ridurre l’ansia del momento (ipnosi?), ma penso di sì altrimenti a cosa serve un mental coach? per conoscere se stessi c’è tempo dopo la carriera agonistica ! 😉 . Ma bisognerebbe che il giocatore potesse rifugiarsi nei momenti di ansia in schemi motori, semplici, collaudati e interiorizzati che gli diano sicurezza perchè “sempre” vincenti almeno quando si è al servizio e si ha lo scambio in mano. Se sai che puoi servire a 220 km/ora e servendo piatto al centro 90 volte su cento non ti torna la palla, servi ad occhi chiusi e senza pensare sempre lì…a meno che non incontri Djokovic.

Scritto da Giogio
@ keope77 (#2677713)
Azzardo: sente la pressione per un Sinner in grande ascesa di risultati e popolarità?

Si..ci puo’ stare ..
O meglio non durante lo svolgimento di un match dove si deve confrontare con un avverario confidando sui propri mezzi tecnici,ma in generale si ,vedendo sottratti a lui degli spazi di notorietà a livello mediatico..potrebbe essere.
Io però ritengo che tanti giocatori im grado di fare risultato facciano la ricchezza di un movimento ma soprattutto creino sempre nuovi stimoli agli stessi per migliorarsi e per arrivare.Il tanto decantato modello spagnolo e quello francese delle stagioni passate ne sono un chiaro esempio.
Il movimento italiano,in questo momento storico è nel suo complesso un movimento eccellente ..

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Alex
Per berettini si sente sempre più puzza di Cecchinato-bis . Non vorrei che a settembre lo troviamo a lottare per restare nei 100 con tutti i punti in scadenza che ha da marzo in poi ..

Premesso che da un Bublik che gioca bene si può perdere(non ho visto la partita e dai commenti non sembra questo il caso),in un certo senso lo penso anch’io ormai, senza arrivare agli abissi di Cecchinato, perchè Berrettini ci stà comodamente nei primi 30 per caratteristiche tecniche.
Certo sembra patire tantissimo il ruolo di favorito, di top ten. Il ragazzo è serio e si allena molto ma quando la palla scotta e soprattutto è avanti nel punteggio si irrigidisce quel tanto che basta per fare delle gran cavolate e perdere il rovescio che è migliorato ma risente di più di questa situazione psicologica infatti inizia sempre alla grande e poi si perde e non finalizza le occasioni. Il problema non è tecnico ma essenzialmente psicologico.Forse il successo è stato troppo repentino, lo ha detto lui stesso, e fa fatica a metabolizzarlo (o ad accettare di meritarselo e di poterlo perdere). Dopo anni di lavoro con il mental coach ci sono ancora molte cose da affrontare purtroppo, occorrerebbero accorgimenti, trucchi psicologici efficaci, per diminuire l’ansia in quei frangenti e andare su un tennis pilotato senza l’occasione di pensare troppo al momento.

A parte che il rovescio non all sltezza del dritto è un problema tecnico, co devi spiegare con dovizia di particolari cosa intendi per ” tennis pilotato ” ..Sul resto posso essere anche d accordo con te.

Non vorrei che i problemi di Berretto non siano tanto di natura tecnico/tattica (non ho visto la partita ma ho seguito lo score, che parla chiaro), quanto di personalità e convinzione, e purtroppo sono quelli più complicati da “curare”

@ Edo (#2677789)

Tu dici tutto ma in realta’ non dici nulla..
Ti spiego il perché: nel tennis ogni match è un capitolo a se’ e va preso e archiviato nel suo contesto tecnico e temporale,che è influenzato da diversi fattori..nel tennis non esiste la proprietà transitiva e il ranking non sempre fa testo e può succedere anche per i fattori,di cui sopra che il numero 33 del mondo batta il numero 1.

@ Annie (#2677834)

Sorry, commento “sfuggito”

@ stefano (#2677576)

Ma

Scritto da Djokernole99
@ Lucky (#2677672)
Musetti 128 atp a 18 anni sembra ben poco? Berrettini è comunque un top 10, in difficoltà fisica e mentale, ma pur sempre top 10.
Sonego 33 al mondo.
Fognini nei 20.
Non capisco di cosa ci si lamenti..

Appunto

Dico solo che travaglia in classifica è più alto del buon caruso eppure caruso goffin lo aveva battuto.. Ho detto tutto

Scritto da Alex
Per berettini si sente sempre più puzza di Cecchinato-bis . Non vorrei che a settembre lo troviamo a lottare per restare nei 100 con tutti i punti in scadenza che ha da marzo in poi ..

Premesso che da un Bublik che gioca bene si può perdere(non ho visto la partita e dai commenti non sembra questo il caso),in un certo senso lo penso anch’io ormai, senza arrivare agli abissi di Cecchinato, perchè Berrettini ci stà comodamente nei primi 30 per caratteristiche tecniche.
Certo sembra patire tantissimo il ruolo di favorito, di top ten. Il ragazzo è serio e si allena molto ma quando la palla scotta e soprattutto è avanti nel punteggio si irrigidisce quel tanto che basta per fare delle gran cavolate e perdere il rovescio che è migliorato ma risente di più di questa situazione psicologica infatti inizia sempre alla grande e poi si perde e non finalizza le occasioni. Il problema non è tecnico ma essenzialmente psicologico.Forse il successo è stato troppo repentino, lo ha detto lui stesso, e fa fatica a metabolizzarlo (o ad accettare di meritarselo e di poterlo perdere). Dopo anni di lavoro con il mental coach ci sono ancora molte cose da affrontare purtroppo, occorrerebbero accorgimenti, trucchi psicologici efficaci, per diminuire l’ansia in quei frangenti e andare su un tennis pilotato senza l’occasione di pensare troppo al momento.

@ keope77 (#2677713)

Azzardo: sente la pressione per un Sinner in grande ascesa di risultati e popolarità?

Scritto da LunaDiamante

Scritto da paoloarmando123
ha perso certezze,non sa cosa fare

Ha perso certezze (e con un ranking normale avrebbe perso anche tante posizioni), ma in questi due mesi neanche s’è allenato, a vedere da come gioca male…

Be’ che dire, lunadiamante conferma di non conoscere assolutamente il tennis. E c’è lo vuole dimostrare continuamente

Destino dalla parte di Chardy??

Scritto da Omarino

Scritto da sebaSeppi
Credo che a fine 2021 il movimento italiano si ritroverà in top 100 tanti giocatori di buon livello (compreso Berrettini), ma senza un vero top player in termini di ranking, a meno che Sinner non piazzi qualche significativo exploit tra Masters 1000 e Slam, così da avvicinarsi o addirittura entrare tra i primi 10 del mondo.
Dispiace per Matteo, che quasi sicuramente vedrà la sua classifica ridimensionata, ma non può che essere la logica conseguenza di una notevole involuzione tecnico-tattica e anche sul piano delle motivazioni, quasi come se fosse consapevole di aver raggiunto l’apice con i risultati ottenuti nel 2019.

Mhhhh tutte le tue certezze pessimistiche io non le ho,Berrettini starà sempre vicino o dentro la top 20,Sinner scalerà ancora la classifica e sarà durissima per tutti batterlo e se deve po essere pessimista per forza ti dico che Lorenzi farà fatica a rientrare nella too 100 per mille motivi.

Il mio commento non voleva essere pessimista, anzi ho auspicato addirittura più quantità in termini di giocatori presenti in top 100, quindi mi riferisco al fatto che potrebbero nutrire ambizioni in questo senso soprattutto i vari Gaio, Musetti e forse anche Giustino, così come Seppi di rientrarvi e Mager di trovare continuità e stabilirsi in questa fascia di classifica. Intendevo dire che probabilmente dovremo affidarci al solo Sinner per gioire di qualche bell’exploit nei grandi tornei, visto che Berrettini pare in fase calante (e non da oggi) e Fognini resta un’incognita per mille motivi.

È ripartito il dito più rosso del mondo! !!!! Gli si è incantato!!!!!

Scritto da sebaSeppi
Credo che a fine 2021 il movimento italiano si ritroverà in top 100 tanti giocatori di buon livello (compreso Berrettini), ma senza un vero top player in termini di ranking, a meno che Sinner non piazzi qualche significativo exploit tra Masters 1000 e Slam, così da avvicinarsi o addirittura entrare tra i primi 10 del mondo.
Dispiace per Matteo, che quasi sicuramente vedrà la sua classifica ridimensionata, ma non può che essere la logica conseguenza di una notevole involuzione tecnico-tattica e anche sul piano delle motivazioni, quasi come se fosse consapevole di aver raggiunto l’apice con i risultati ottenuti nel 2019.

Mhhhh tutte le tue certezze pessimistiche io non le ho,Berrettini starà sempre vicino o dentro la top 20,Sinner scalerà ancora la classifica e sarà durissima per tutti batterlo e se deve po essere pessimista per forza ti dico che Lorenzi farà fatica a rientrare nella too 100 per mille motivi.

METEO: oggi a Delray beach è previsto sole 😎

Scritto da IlCera

Scritto da jokopoko
Matteo un po’ troppo falloso. Bublik si limita rimettere dall’altra parte.

Mah, non sono d’accordo. Il russo difende quando c’è da difendere (e lo fa piuttosto bene) per poi, quando c’è la possibilità combiare indirizzo allo scambio. E lo fa con inventiva. Bel giocatore davvero.

dov’è l’inventiva? a servire da sotto o a fare palle corte, dove tra l’altro molte volte Matteo è arrivato in timing ma ha sbagliato a colpire?
in realtà ho visto un giocatore andato nel pallone e l’altro che ne ha approfittato, facendo l’ordinario senza niente di eccezionale. una storia nel tennis vista e rivista.
ovviamente va detto a favore del kazako che ha una buona mobilità, senza dubbio.

@ Lucky (#2677672)

Musetti 128 atp a 18 anni sembra ben poco? Berrettini è comunque un top 10, in difficoltà fisica e mentale, ma pur sempre top 10.
Sonego 33 al mondo.
Fognini nei 20.
Non capisco di cosa ci si lamenti..

grave sconfitta del berretto’. Non motivato e superficiale . se doveva essere un allenamento, non penso possa giovare al suo morale perdere in questo modo. come tifoso resto deluso. Meglio ieri Mager, … in attesa di Sonego e “WINNER”.

Scritto da Stefano
@ LunaDiamante (#2677686)
No, il numero 10 del mondo non si è allenato… è stato sul divano sicuramente!
Commenti come questi mi lasciano basito.
Bastasse allenarsi sarebbero tutti numero 1.
Che stia giocando veramente male ok, che cosi non vada bene e debba cambiare qualcosa ok ma dire che non si sia allenato mi pare assurdo.

Non ho visto la partita perciò non giudico la prestazione ma Berrettini è numero 10 del mondo solo perché hanno bloccato le classifiche. Altrimenti sarebbe ben più giù. Quindi direi che, senza ridimensionare nessuno, è bene non considerare quel numero 10. Soprattutto sarebbe bene che non lo considerasse lui