Andrea Gaudenzi in lizza per diventare nuovo Presidente dell’ATP (di Marco Mazzoni)
18/10/2019 08:30 
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Andrea Gaudenzi nella foto
Dai ieri gira una voce “clamorosa” nell’ambiente del tennis: Andrea Gaudenzi, ex n. 18 del mondo nel 1995, potrebbe diventare nuovo Presidente dell’ATP. Pare che il faentino sia inserito nella “short list” di candidati tra cui verrà scelto il nuovo capo dell’organo che dirige il tour Pro.
L’ATP deve eleggere entro fine anno il suo nuovo CEO, visto che Chris Kermode è dimissionario, sfiduciato da buona parte dei giocatori che non hanno gradito alcune sue mosse politiche, soprattutto la troppa vicinanza agli interessi dei tornei piuttosto che quelli dei tennisti (ricordiamo che l’ATP, nata come sindacato dei giocatori, ha nel tempo cambiato il suo ruolo, diventando di fatto l’organo che non solo tutela gli atleti ma organizza il circuito, i tornei, le classifiche).
Attualmente Andrea Gaudenzi è parte del board di ATP Media, la società che gestisce e commercializza i diritti degli eventi tennistici professionistici (diritti tv, stampa, immagini, ecc), è quindi già ben inserito nell’organo che dirige il tour. Dopo la carriera sportiva, che l’ha portato dentro la top 20 con la vittoria di due tornei ATP e soprattutto la finale in Coppa Davis nel 1998, Gaudenzi ha iniziato una brillante carriera manageriale. Laureato in legge (titolo ottenuto già ai tempi dell’attività sportiva) e specializzato in Master in Business Administration, è sempre rimasto nell’ambiente del tennis, occupandosi anche di contratti per società di scommesse e di gaming, ed ha fondato una società di management per sportivi. Quindi è un profilo interessante, vista la sua competenza tennistica sia a livello sportivo che amministrativo/manageriale.
L’ATP ha sempre eletto nella stessa persona sia il Presidente che il CEO, non è ancora chiaro se stavolta i due compiti possano essere divisi in due cariche distinte. Nella sua lunga storia è stata rappresentata solo personaggi che provengono dal mondo anglosassone, a differenza dell’ITF che ha avuto come presidente per molti anni Francesco Ricci Bitti.
Più volte nell’anno ci sono stati incontri tra gruppi di giocatori per parlare del tema, ma non si è mai arrivati ad un accordo per il sostituto di Kermode. Si sono formate diverse correnti, e la situazione non è di facile soluzione, visto che il prossimo CEO dell’ATP avrà sul tavolo parecchi problemi da affrontare. I giocatori chiedono con forza che la fetta dei guadagni a loro spettante sia assai più cospicua di quella attuale, vedendo come riferimento l’NBA (la lega di basket Pro USA) dove i proventi sono equamente divisi tra giocatori e team. Inoltre ci sono pressioni per rivedere il calendario, la lunghezza degli incontri e molte altre questioni, relative anche al doping ed alle scommesse.
E’ probabile che la decisione definitiva verrà presa durante le prossime ATP Finals di Londra.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: Andrea Gaudenzi, ATP, CEO ATP, Chris Kermode, Marco Mazzoni, Nuovo CEO ATP, Politica tennistica, Presidente ATP
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Ma che significato ha quel che dici?! Non è che per essere Presidenti bisogna essere stati N.1 al mondo! Lui ha la competenza tennistica che è importante essendo anche stato un ottimo professionista ed in più è un bravo dirigente avendo anche la competenza giuridica. Potrebbe avere come Presidente maggior successo che da giocatore (da me molto stimato) dove avrebbe potuto vincere la Coppa Davis senza l’infortunio… Tanti Auguri Gaudenzi!
Gaudenzi vinse due Slam nello stesso anno da juniores e finì ovviamente da numero 1 juniores quell’anno. Ci mise qualche anno a diventare competitivo a livello ATP e ci divenne quando si aggregò a Muster ed il suo allenatore/giornalista. Tutto ciò per dire che Sinner non ha vinto Slam da juniores ma al!a stessa età è già nei 100 ATP. Quindi se Gaudenzi !o fanno capo dell’ATP Sinner tra qualche anno lo fanno presidente della Repubblica!!!
Tante emozioni??? Un tennis soporifero come pochi…
Finalmente uno con un pò di sale in zucca.
Un grosso in bocca al lupo al nostro grande Davis-man
A chi lo dici!
Ottima annotazione. Avesse osato di più con quel colpo nella parte centrale e finale della sua carriera, sarebbe rimasto nei 20/30 molto più a lungo.
Ps: non essendo registrato, non posso “polliciare” come vorrei i tanti fans di Andrea. Lo faccio idealmente qui 🙂
Ricordo ancora il torneo di San Marino di doppio.
Gaudenzi Seppi.
Ed Andrea mi disse ” Sbandieratore quest’anno smetto, è l’ultimo torneo “.
Mesi dopo aveva annunciato il ritiro.
A quei tempi era dura essere competitivi dopo i 30 anni, anche senza infortuni.
Gaudenzi, uno dei pochi giocatori con questo profilo oltre ad essere una persona di grande spessore
@ Tieleman (#2453311)
C ero anch’io ad Assago mannaggia
Ciao
Sono vent’anni che piango da quel quinto set con magnus norman ormai quasi battuto quando la spalla ha fatto crack.
Un idolo Andrea, sempre!
@ Cancilla e Gaudo (#2453209)
Assolutamente, e romagnolo doc, che non fa male 😎
Lo ricordo,nei suoi primi anni di carriera,con un bellissimo rovescio lungolinea. Poi,chissà perché,andando avanti nel tempo quel colpo scomparve dal suo repertorio.
Il mio idolo
Ottima notizia!
Gaudenzi ha lo spessore per questa carica.
Tante emozioni Gaudenzi. Ricordo la semifinale a Montecarlo contro Muster che Avrebbe potuto vincere.
Beh…facciamolo!
Tennista di cuore, uomo intelligente e perbene. Vai, Gaudo!!!