ATP Montpellier: LIVE i risultati con il dettagliato del Primo Turno di Quali. Subito eliminato Matteo Donati

Caro Ermy, forse è meglio che tu legga un po’ meglio i miei post prima di attaccare “a “vanvera”.
1) non ho mai difeso GQ, anzi, quando dominava i tornei junior, avevo già previsto, per motivi tecnici (scrivendolo più volte qua, e venendo per questo denigrato) che le previsioni di una grande carriera per lui erano utopiche;
2) come fai a non accorgerti che quello che nei post di oggi sto criticando maggioramente è prorio Pellegrino? Se però tu pensi che lui sia forte come (o anche più) di GQ e Donati, forse sei tu che dovresti interrogarti un po’ sulle tue competenze…(era questo il senso della mia frase sulle “bestemmie tennistiche, prova a rileggerla…);
3) dai miei post si capisce che proprio io dico che Donati, se non mette a posto il fisico, farà poca strada (è ovvio che, nel tennis odierno, senza non vai avanti). Ma qui si cerca un discorso tecnico. Cioè non si possono criticare per gli STESSI motivi GQ, Pellegrino e Donati, perchè i primi due hanno grossi problemi tecnici e non di fisico, mentre, per il terzo, i problemi maggiori derivano dal fisico e quindi dico banalmente che, se lo mettesse a posto, avrebbe maggiori possibilità di carriera degli altri due (su terra). Poi tu dici “oggi ha perso dei punti per problemi diversi dal fisico”. Peccato che però io ho specificato bene che per lui i conti dovranno farsi sulla terra (= so bene che su hard, il suo gioco è difettoso…) e che invece su hard le “stese” sono da attendersi…
Per conlcudere, mi stanno benissimo delle critiche rivoltemi per motivi TECNICI (al massimo, se non le condivido, ribatterò e magari si innescherà un bel dibattito), però quelle critiche devono colpire delle cose che ho effettivamente detto…

Purtroppo devo dire che non va bene…. speriamo ritrovi un tennis efficace….. per ora l unica speranza del tennis italiano è berrettini….. donati quinzi e altri non lo sono

Sul fisico di Donati si può discutere fin che si vuole, ma bisogna rendersi conto che se non hai la tenuta fisica il tennis non fa per te. Comunque oggi nel primo set che ha dominato al servizio, non ha sfruttato 3 palle break, e nel tie break sul 6-5 e servizio ha commesso un doppio fallo da dilettante. E qui il fisico non c’entra una cippa. C’entra la testa la personalità e il carattere. E non è la prima volta che succede.

Scritto da itf expert
E basta con sta storia, ogni volta che Donati becca stese su hard, dire che non è in grado di fare il salto di qualità (poi, io sono il primo a fare le critiche di “braccino” quando è il caso, tipo la finale challenger vs Lorenzi che fu buttata via da Donati. Se qualcuno ha visto quella partita e mi dice che non ci fu nessun braccino, ma che tutto il merito fu di Lorenzi, secondo me è meglio che compri un triplo paio di occhiali, poi faccia lui…).
Il punto è che si è visto che lui, come prima cosa, deve salvaguardare il fisico. Es: se perdesse nuovamente una bella fetta di stagione per infortuni (NON è che glielo auguro, anzi PROPRIO il contrario), che qua non si venga ad incolpare SOLO la sfiga cieca… ( = il gioco su hard è MOLTO più trumatico per chi ha un fisico “delicato” del suo tipo… Mi chiedo poi se i punti ed i soldi dei tornei sudamericani su terra facciano proprio schifo… Naturalmente, se è una questione di mancanza di denaro per le trasferte, il discorso cambia, ma la necessità di tutelare il fisico per determinati giocatori resta invariata…).
@Ermy = quando si parla di tennis, mettere nella stessa frase le parole “Donati” (e, per una volta, aggiungiamoci anche GQ) e “Pellegrino” è una delle più grandi “bestemmie” tennistiche che si possano leggere…

Caro expert, (non tanto mi sembra) Donati e Quinzi a 23 anni, dimostrano di avere ancora limiti tecnici caratteriali o fisici (vedi Donati) che non permettono loro di fare il salto di qualità. E l’età avanza inesorabile. Per quanto riguarda Pellegrino, anche se non sembri d’accordo, si sta avviando sulla stessa strada, altro che bestemmie. A 21 anni senza risultati degni di nota e con periodi di involuzione evidente non sei su una strada di eccellenza.

@giucar: lasciando da parte GQ, il punto è che quando Donati verrà umiliato ai primi turni di futures di livello modestissimo da un “pellegrino” qualsiasi, solo allora dirò che è in una situazione “tragica”…

@makko: delusione sì, ma guardiamo ai problemi di “fisico”. Ma poi farebbe proprio schifo trovarsi un giocatore competitivo solo su terra?? E non dico che deve fare semifinale Rg come Cech, ma dico che le sperenze di una buona/dignitosa carriera su quella superficie, se trova qualcuno che gli mette a posto il fisico, non sono tramontate (poi, ok che è uno che in passato ha avuto anche il problema del “braccino”, ma questo, ripeto, è un altro discorso…).

Scritto da itf expert
E basta con sta storia, ogni volta che Donati becca stese su hard, dire che non è in grado di fare il salto di qualità (poi, io sono il primo a fare le critiche di “braccino” quando è il caso, tipo la finale challenger vs Lorenzi che fu buttata via da Donati. Se qualcuno ha visto quella partita e mi dice che non ci fu nessun braccino, ma che tutto il merito fu di Lorenzi, secondo me è meglio che compri un triplo paio di occhiali, poi faccia lui…).
Il punto è che si è visto che lui, come prima cosa, deve salvaguardare il fisico. Es: se perdesse nuovamente una bella fetta di stagione per infortuni (NON è che glielo auguro, anzi PROPRIO il contrario), che qua non si venga ad incolpare SOLO la sfiga cieca… ( = il gioco su hard è MOLTO più trumatico per chi ha un fisico “delicato” del suo tipo… Mi chiedo poi se i punti ed i soldi dei tornei sudamericani su terra facciano proprio schifo… Naturalmente, se è una questione di mancanza di denaro per le trasferte, il discorso cambia, ma la necessità di tutelare il fisico per determinati giocatori resta invariata…).
@Ermy = quando si parla di tennis, mettere nella stessa frase le parole “Donati” (e, per una volta, aggiungiamoci anche GQ) e “Pellegrino” è una delle più grandi “bestemmie” tennistiche che si possano leggere…

Ciao.La partita di Caltanissetta che hai citato la ricordo bene e concordo su cosa ha determinato quel risultato. Tuttavia ricordo che Lorenzi nella premiazione disse che forse da lì in poi non lo avrebbe più battuto e in quel momento non parvero mere parole di circostanza o consolazione, pertanto la delusione che aleggia attorno a Donati la trovo, purtroppo, naturale.

Scritto da Ermy

Scritto da Alecon
Qualche anno fa Donati era il miglior prospetto italiano, con la finale challenger giovanissimo e la buona impressione a Roma. Oggi pare invece sempre più un tennista in difficoltà a operare il salto di qualità. Speriamo riesca a sbloccarsi finalmente quest’anno, magari proprio da queste difficili qualificazioni.

Donati, Quinzi, Pellegrino, astri nascenti che rimangono tali. Tutti gli Italiani, io per primo, vorrebbero vederli competere ad alti livelli. Ma il tempo passa inesorabilmente e alcune lacune rimangono sul tappeto e impediscono il salto di qualità. Il tennis agonistico è uno sport duro, e se non ci sei non ci sei. Non per niente chi ci arriva fa un sacco di quattrini.

Diciamo che Quinzi qualcosa la sta facendo, se si dovesse qualificare a Cordoba sarebbe un buon risultato. La situazione di donati invece è tragica, non ha nemmeno mai vinto un challenger in carriera.

E basta con sta storia, ogni volta che Donati becca stese su hard, dire che non è in grado di fare il salto di qualità (poi, io sono il primo a fare le critiche di “braccino” quando è il caso, tipo la finale challenger vs Lorenzi che fu buttata via da Donati. Se qualcuno ha visto quella partita e mi dice che non ci fu nessun braccino, ma che tutto il merito fu di Lorenzi, secondo me è meglio che compri un triplo paio di occhiali, poi faccia lui…).
Il punto è che si è visto che lui, come prima cosa, deve salvaguardare il fisico. Es: se perdesse nuovamente una bella fetta di stagione per infortuni (NON è che glielo auguro, anzi PROPRIO il contrario), che qua non si venga ad incolpare SOLO la sfiga cieca… ( = il gioco su hard è MOLTO più trumatico per chi ha un fisico “delicato” del suo tipo… Mi chiedo poi se i punti ed i soldi dei tornei sudamericani su terra facciano proprio schifo… Naturalmente, se è una questione di mancanza di denaro per le trasferte, il discorso cambia, ma la necessità di tutelare il fisico per determinati giocatori resta invariata…).

@Ermy = quando si parla di tennis, mettere nella stessa frase le parole “Donati” (e, per una volta, aggiungiamoci anche GQ) e “Pellegrino” è una delle più grandi “bestemmie” tennistiche che si possano leggere…

Che peccato non sfruttare 2 set point. Uno col servizio. Dei nostri 4 fabfour, nessuno ancora nei 100. Mi riferivo a donati, qui zi, napo e baldi. Quanto è dura sfondare…. Però l esempio di check è importante per loro.

Tie break in vantaggio 6-5 doppio fallo. Non ho parole. Questo è Donati. Domina un set in tutti i turni di battuta, non chiude 3 palle break fa un doppio fallo sul set point al tie break e perde il set. Ed ora spero di essere smentito, spero di non averci capito niente ma penso che la partita si a finita.

3 palle break non chiuse. Peccato. E capita abbastanza spesso. Dai che stai giocando meglio, mettici un po di personalità, cribbio.

peccato la palla set non concretizzata da Matteo! Era già la terza nel set…

Scritto da Alecon
Qualche anno fa Donati era il miglior prospetto italiano, con la finale challenger giovanissimo e la buona impressione a Roma. Oggi pare invece sempre più un tennista in difficoltà a operare il salto di qualità. Speriamo riesca a sbloccarsi finalmente quest’anno, magari proprio da queste difficili qualificazioni.

Donati, Quinzi, Pellegrino, astri nascenti che rimangono tali. Tutti gli Italiani, io per primo, vorrebbero vederli competere ad alti livelli. Ma il tempo passa inesorabilmente e alcune lacune rimangono sul tappeto e impediscono il salto di qualità. Il tennis agonistico è uno sport duro, e se non ci sei non ci sei. Non per niente chi ci arriva fa un sacco di quattrini.

si possono vedere in streaming da qualche parte le qualificazioni? grazie.

mi unisco al buon auspicio di Alecon .. ho visto Matteo in questo inizio di anno sempre con le solite difficoltà di movimento che si acuiscono su hardcourt. Lo vedo senz’altro meglio come giocatore da terra e come doppista per far tornare i conti a fine anno

Qualche anno fa Donati era il miglior prospetto italiano, con la finale challenger giovanissimo e la buona impressione a Roma. Oggi pare invece sempre più un tennista in difficoltà a operare il salto di qualità. Speriamo riesca a sbloccarsi finalmente quest’anno, magari proprio da queste difficili qualificazioni.