Road To Wimbledon (WTA): E’ realmente così scontato l’esito del torneo?

Road To Wimbledon - WTA

Il prestigioso e sempre affascinante torneo di Wimbledon è ormai alle porte e, a meno di tre giorni dall’inizio dei Championships, cercheremo di valutare, esaminare e designare le tenniste favorite e le possibili outsider capaci di exploit.

Il panorama tennistico femminile degli ultimi due anni, è dominato essenzialmente da tre giocatrici: Serena Williams, Maria Sharapova e Victoria Azarenka, con l’incognita Radwanska che ha dimostrato di riuscirsi ad esprimere al meglio sull’erba londinese e di saper sfruttare le sue peculiarità, creando non poche insidie alle più potenti avversarie.
Inutile negare però che la favorita per eccellenza resta la numero uno del ranking, nonché specialista di questa superficie, Serena Williams. La tennista statunitense vanta nel suo palmarès ben 5 trofei di Wimbledon, e proviene da una serie di vittorie consecutive a dir poco straordinaria: con il suo secondo sigillo al Roland Garros, Serena ha raggiunto quota 31 vittorie consecutive e si è aggiudicata il suo sesto titolo stagionale. Siamo realisti: una Williams così, infortuni a parte, è praticamente imbattibile.

Sharapova e Azarenka, reduci anch’esse da un ottimo Roland Garros (finale per Masha e prima semifinale parigina per Vika) sono sicuramente da tenere sott’occhio e da non sottovalutare.

OUTSIDER:
Tra le outsider di maggior prestigio e caratura non possiamo non includervi la campionessa del 2011 Petra Kvitova (nonostante non stia passando un grande momento di forma), la cinese Na Li, che non ha mai brillato particolarmente a Wimbledon, e la tedesca nonché semifinalista uscente Angelique Kerber.

Ma, a mio modesto parere, ritengo che le outsider più temibili non risiedano nelle zone alte della classifica WTA.
Una su tutte era la russa Svetlana Kuznetsova, l’unica capace di strappare un set a Serena Williams al #RG13, ma che ha dato forfait due giorni fa per un problema fisico.
Poi Sabine Lisicki, Daniela Hantuchova e Tsvetana Pironkova. Si spera inoltre in un ritorno a buoni livelli di Andrea Petkovic, fresca finalista al WTA di Norimberga.
Tra le giovani promesse, dobbiamo prendere in considerazione la neo finalista di Birmingham Donna Vekic, la beniamina di casa Laura Robson, la statunitense Sloane Stephens e la rumena Simona Halep, fresca vincitrice a Norimberga e semifinalista nell’edizione 2013 degli Internazionali BNL d’Italia.

LE ITALIANE:
Ahimè, per ciò che concerne le italiane, credo/suppongo che l’unica attualmente in grado di poter disputare un buon torneo sia Roberta Vinci, date le condizioni di forma precarie di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, e la scarsa attitudine all’erba da parte di Sara Errani. Spero vivamente di dovermi ricredere.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Giorgio Lupi