Coppa Davis – Primo Turno: Rep. Ceca vs Italia 2-0. Parlano Seppi, Bolelli e Barazzutti

una volta perso Fognini abbiamo messo in campo la formazione migliore. Bolelli in queste situazioni e’ capace di offrire ottime prestazioni, al di la’ della classifica.

REPUBBLICA CECA – ITALIA 0-2 ai raggi X by Sbandy

Premetto che non ho visto i due incontri, perchè non ero in sede.
Posso spiegarne però i risultati, appunto leggendo anche molti commenti di gente che si chiede il come e il perchè.
Molti hanno scritto che un Bolelli del genere è strano che non sia nei top 100, ed addirittura dovrebbe essere nei primi 20, visto che ha giocato a quel livello.

Purtroppo non è così.
Chi segue il tennis da molto tempo sa benissimo che questo sport consiste in contenuti psicologici molto alti che vanno ad incidere sulle prestazioni dei tennisti, soprattutto a livello pro, dove le differenze tecniche sono minime, come livello.

La Coppa Davis, poi, mischia le carte, rispetto a quelle che ci da il circuito. In Davis le classifiche contano fino ad un certo punto. Conta moltissimo l’approccio alla gara e l’esperienza in questa competizione ( ed oltre al peso degli sponsor, ecco perchè c’è Bolelli e non Cipolla, anche se io avrei portato lo stesso il giocatore romano ).

Come mai però Bolelli che perde da Texeira senza superare le quali in un torneo ATP 250, fa match pari per quasi tre set con il vincitore di quel torneo ?
Chi conosce il tennis benissimo, sa che è più facile dal punto di vista psicologico, tirare fuori il massimo dal proprio tennis con un giocatore davanti in classifica, e si può avere problemi non da ridere con chi ti sta dietro. La concentrazione è maggiore contro un giocatore forte, che non contro uno dietro di te. Quando è possibile. Ovvio che Berdych vince gli ATP 250, ma non è Djokovic, Nadal o Federer, e nemmeno Murray. Puoi perderci, ma cercando di mettere in dubbio il match.

Ora, vanno bene tutte le speranza ottimistiche di noi tifosi, ma occorre anche vedere un po’ la realtà cosa ci dice. Le forse in campo, sono nettamente sbilanciate a favore della Repubblica Ceca, ed a sfavore dei nostri. Ok, che la Davis cambia tutto ( vedi Federer che perde in casa contro Isner ), ma pensare che una formazione con un giocatore nei 50, ed uno fuori dai 130, tradizionalmente forte solo sulla terra battuta, possa andare ad espugnare Ostrava, contro due top 30, di cui uno n.7 al mondo, vuol dire tralasciare le conoscenze in materia tennis, per anteporgli le questioni di tifo e di cuore.

A Pesaro incredibilmente un’Italia di Camporese recuperato in extremis al posto di Gaudenzi, batteva la Spagna di Carlos Moya n.8 al mondo. Ma si giocava in Italia, ed avevamo giocatori abituati ad esprimersi al meglio sul tappeto indoor. Due fattori totalmente diversi, rispetto a questa sfida.

Se in Repubblica Ceca non abbiamo mai vinto nemmeno in epoche migliori per il nostro tennis, forse forse cadere anche questo week end è tutt’altro che scandaloso.

A mio avviso, dobbiamo già pensare ad allestire una squadra competitiva per lo spareggio di Settembre. Dovessimo giocare in casa contro una formazione avversaria avversa alla terra battuta, ad esempio, sarebbe anche il caso di mandare in campo Starace e Volandri, o Fognini, e di portare Bracciali o magari anche Giannessi.

In caso di trasferta sul veloce, occorre portare giocatori da veloce.
Giocatori che giocano prevalentemente su questa superficie.
Bolelli puoi rischiarlo contro Berdych, avrebbe perso chiunque. Se giochi contro il n.60 o 70, meglio Cipolla, a mio avviso.

In ogni caso, occorre preparara la sfida già da ora.
Altrimenti sarà ancora Gruppo I anche l’anno prossimo.

@ asds (#620970)

Si ma perché a B@ Luca C (#620953)

Non sono del tutto d’accordo. Bolelli ha risposto bene, anzi non ricordo di averlo mai visto rispondere così per 3 set. Berdych nel momento cruciale dell’incontro è venuto fuori, ma è normale. Uno è abituato a vincere l’altro a perdere coi giocatori 200-250. Per il resto l’ha spesso e volentieri messo sotto, incredibilmente. Impressionante il diritto di Bolelli, non bene invece nel rovescio, soprattutto in back e slice. Comunque anche se fosse andato 2 set a uno avrebbe perso. Insomma Bolelli ha fatto il Bolelli, splendido a metà, splendido perdente. la questione non sta nel servizio che non è entrato nei momenti cruciali, ma nel capire perché non è entrato in quei momenti. E’ la testa che decide quello che fa il braccio.

Seppi… 😯 😯 personalità cercasi!!! Che squallore…

Il potenziale tennistico di Bolelli non è in discussione,e non lo può essere per nessuno che capisca qualcosa di tennis.Ciò che però fa molto rammaricare è che in modo molto evidente si nota come non sia preparato atleticamente in modo adeguato,è sempre molto affaticato al termine di ogni scambio,molto lento negli spostamenti laterali,un linguaggio del corpo spessissimo molto passivo.Bolelli abbisogna a mio avviso di tantissimo lavoro fisico,solo così potrà esprimere pienamente il suo livello di gioco che allo stato attuale delle cose non vale i primi 120 giocatori del mondo.Nel tennis moderno ormai la testa e il corpo hanno importanza forse anche maggiore delle doti tennistiche,infatti giocatori come Ferrero,Hewitt,Ferrer,prima di loro Wilander e molti altri non avrebbero potuto ottenere i grandi risultati che hanno ottenuto senza le grandi doti fisiche sviluppate in faticosi allenamenti.

Con tutto il rispetto per Seppi e Bolelli… Cipolla almeno una partita l’avrebbe portata a casa… giudizio personale….

L’intervista di Seppi e’ imbarazzante….”ero piu’ forte ero piu’ convinto” ed alla fine ha perso.Come al solito quando servono gli attributi lui….

@ Luca C (#620953)

Invece credo che oggi , Bolelli abbia risposto meglio del solito e anche riguardo la mobilità sia stato ottimo. Simone ha ragione nel dire che la differenza l’ha fatta il servizio : sul 5-5 , durante i punti decisivi non è riuscito a far entrare prime decisive come gli era riuscito precedentemente. Al contrario , Berdych non ha mai avuto grandi problemi al servizio.

Bolelli ha perso non per colpa del servizio ma dei suoi soliti problemi: mobilità e risposta, dove la differenza con Berdych è stata evidente.

Per il resto ha giocato alla pari se non meglio: quindi viene da chiedersi come non riesca a rientrare almeno tra i primi 100

Tutti bravini quasi niente da dire. Comunque chiamatemi quando Seppi farà finalmente “un’impresa” in carriera, un risultato che non ti aspetti in una partita importante, una Prestazione al di là della “buona prestazione”….

Come dicevo ieri, se non si vince o si perde anche 5-0, non c’è nulla da rimproverare a questi ragazzi.
Nemmeno i migliori Camporese, Caratti, Gaudenzi e Furlan avrebbero potuto passare a casa loro.
La storia ce lo insegna. Italia ancora a secco di vittorie da loro, da noi loro ne hanno vinta una su due.
Anche se Barazzutti avesse convocato i migliori di sempre, avremmo perso lo stesso.

Seppi poteva vincere come poteva perdere.
Bolelli è stato in gara fino al 5-5 del terzo set.

Si prenderà uno 0-5, ma almeno non abbiamo fatto figuracce con stese tipo 16 36 26.

A casa loro, di più era un po’ da irrealisti chiederlo. Si, potevamo anche essere 1-1, ma il risultato più probabile era questo, date le forze in campo.

Anzi, forse i nostri hanno reso di più rispetto alle loro potenzialità standard di questo ultimo periodo.

Bravo a Barazzutti, Bolelli e Seppi. Un punto si poteva prendere ma non cambiava nulla, l’essenziale è che hanno lottato e fatto bella figura.