Jannik Sinner domina Lehecka, è in semifinale a Indian Wells
15/03/2024 10:30 
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
“Inizia presto, finisce presto, e non lascia scampo al rivale”. Parafrasare una leggendaria pubblicità di qualche lustro or sono è un simpatico giochino per racchiudere in poche parole l’ennesima vittoria di Jannik Sinner in questo straordinario 2024, la sedicesima di fila. L’azzurro scende in campo nel primo quarto di finale di Indian Wells alle 11 di mattina locali e distrugge senza appello la resistenza di Jiri Lehecka, demolito anche più quanto racconta il 6-3 6-3 conclusivo dopo ottantaquattro minuti di tennis condito da troppi errori, anche per colpa di un vento laterale molto fastidioso. A pagarne il prezzo è soprattutto il ceco, maggiormente in difficoltà rispetto a Jannik nel fare i necessari piccoli aggiustamenti per gestire le folate vista la sua rigidità complessiva nell’eseguire i colpi, condizione che può generare forza ma che in queste condizioni non paga assolutamente.
Si sapeva fin dall’avvio che sarebbe stata una sorta di “mission impossible” per Jiri, a meno di una collaborazione in negativo di Sinner, che per fortuna non c’è stata. Ci sono degli abbinamenti tecnici totalmente sfavorevoli nel tennis, e accade soprattutto quando un tennista si ritrova al di là della rete un giocatore piuttosto simile come schemi e capacità, ma più in forte in tutto. Così si spiega la nettissima sconfitta di Lehecka, che è rimasto aggrappato al match solo grazie a molti servizi vincenti, pagando costantemente nello scambio. Sinner ha giocato una partita solida, positiva, senza troppi fronzoli viste le difficoltà ambientali e ha commesso infatti diversi errori col rovescio lungo linea, colpo che di solito tira ad occhi chiusi. Benissimo invece col diritto, colpo eccezionale per potenza e profondità, con il quale ha costretto spesso il ceco a rincorse allucinanti, quasi punitive. Jiri per non crollare sotto il forcing in progressione di Jannik ha cercato di venire avanti, spesso passato o costretto a volée molto difficili, oppure ha rischiato tanto. Ha rischiato troppo, come dimostrano i suoi 35 errori complessivi, molti arrivati per l’eccesso di frenesia nello sfondare col diritto. Del resto, non aveva molto altro da opporre ad un Sinner così in fiducia, nonostante una giornata assai complicata al servizio nel secondo set.
16-0 this season 💫
With a 6-3 6-3 victory over Lehecka, @janniksin ties Roger Federer at 7th in all-time best starts on the ATP tour since 1990!
Semifinals in #TennisParadise ✅ pic.twitter.com/rrYxIQMvHr
— Tennis TV (@TennisTV) March 14, 2024
Jannik ha gestito ogni aspetto del gioco nel primo parziale. Massima attenzione, ha preso il match di petto per far sentire chi era il più forte in campo creare subito in gap contro un avversario che tira forte ma che non è esattamente un fighter. Sinner ha imposto la sua legge in risposta andandosi a prendere un break al terzo game, ha messo la freccia ed ha condotto la partita in sicurezza, nonostante condizioni di gioco tutt’altro che facili. Con il rovescio è stato meno preciso, ma col diritto è stato totalmente intrattabile. Ha servito con grande precisione e ottimi numeri nel primo set, mentre nel secondo parziale ha totalmente smarrito la prima palla, tanto da aver indicato chiaramente dopo il match point di voler tornare in campo, sente il bisogno di ritrovare immediatamente quelle sensazioni un po’ perse per strada nel finale di partita. È il segnale inequivocabile di quanto sia perfezionista e non voglia lasciare niente di intentato. Si è probabilmente un po’ rilassato, o ha perso ritmo, così si spiega il crollo della sua percentuale di battuta. Capita. Aveva in campo un gap talmente ampio con l’avversario da poter gestire tutto.
Vittoria tutto sommato comoda, ottima perché arrivata senza fare fatica. Ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che la vittoria per Jannik sia facile e scontata. Non arriva per benedizione divina, o nemmeno perché dovuta. Sinner vince perché è forte e coltiva la sua forza con lavoro, dedizione maniacale e intensità. Battere così nettamente un giocatore che ha estromesso nel torneo Rublev e poi Tsitsipas non è banale. La vittoria è stata comoda, sì, ma è un’altra grande vittoria. Al prossimo turno aspetta Carlos Alcaraz. Sarà un’altra grande sfida, Jannik è pronto.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo quarto di finale di Indian Wells scatta con Lehecka alla battuta. Parte forte il ceco, spinge con decisione e trova anche una volée stoppata di pregevole fattura, 1-0. C’è vento ed è fresco, tanto che Sinner gioca con le maniche lunghe (e minaccia pure pioggia). Anche Jannik dal centro del campo colpisce con grande potenza col diritto, non è facile per Jiri reggere il ritmo, tanto che il decide di entrare a tutta nella palla per non arretrare. 1 pari. Sinner cambia ritmo nel terzo game: inizia con una risposta cross clamorosa (forse un filo fortunata), poi un gran passante e un affondo col diritto, strappa una palla break sul 30-40. Si salva col servizio Lehecka, ma è chiaro che sente la pressione e rischia fin troppo col servizio. Un altro errore col diritto in rete gli costa la seconda palla break, e ancora la battuta lo salva. Non molla la presa Jannik altra gran risposta, carica di spin e profondissima, Jiri sbaglia ancora. Ma la battuta, stavolta al centro, lo aiuta e anche la terza palla break è cancellata. Finalmente si scambia sulla quarta palla break, e Jannik non perdona, gran passante col diritto lungo linea (un po’ corto l’attacco del rivale) e BREAK, 2-1 e servizio per l’azzurro. Fantastica la capacità balistica dell’italiano, come trova equilibrio dopo il servizio, facendo un passo indietro e tirando un diritto inside out velocissimo sulla riga è un capolavoro di bellezza. Con un gran servizio si porta 3-1 Sinner, può fare solida corsa di testa. Sbaglia qualcosa Jannik col rovescio lungo linea, probabilmente ha qualche difficoltà nel trovare precisione per colpa delle folate di vento da sinistra, mentre il diritto viaggia che è un piacere, come la risposta micidiale sul 30-15, Jiri manco la vede… Lehecka continua a prendersi enormi rischi col primo colpo dopo il servizio, non vuole assolutamente scivolare nel ritmo di Sinner, ma commette qualche errore. Con due ottimi servizi, ai vantaggi Lehecka resta in scia sul 2-3. Una roccia l’azzurro, serve bene e tira forte, in un attimo è 4-2, quando comanda è durissima per il ceco, costretto a tenere un ritmo impossibile. Servendo sul 4-3, Jannik ha un paio di sbavature, esagera col rovescio cross e poi gioca due drive corti, è rapido il ceco ad avventarsi e strappare il 30-40, palla del contro break. Sinner spara una prima palla oltre i 130 mph, ingiocabile, poi comanda lo scambio successivo con una serie di diritti di una potenza e angolo mostruosi. 5-3 Sinner, bravo a reagire al primo momento di difficoltà. Lekacha si incarta nel nono game, cerca pure un serve and volley maldestro che lo condanna a due Set Point sul 15-40. Si aggrappa al servizio e si salva. Sbaglia poi la direzione dell’attacco da due passi dalla rete, Jannik intuisce e passa. Terzo Set Point, e stavolta la prima palla non c’è… Sulla seconda arriva Sentenza-Sinner, una risposta cross di rovescio velocissima, si abbassa con le ginocchia quasi a terra Jiri ma non riesce a contenere. SET Sinner, 6-3 in meno di 40 minuti con due break. Dominante Jannik, 74% di prime in campo vincendo 82% dei punti, e una differenza notevole nello scambio. Troppi errori per Lehecka, 17.
Secondo set, Jannik scatta al servizio. Un paio d’errori con la palla che gli entra un po’ in pancia, è difficile gestire la folata che va lateralmente nel campo, ma a 30 vince il primo game. Anche il ceco continua nelle sue incertezze, esagera un po’ nel cercare la chiusura del punto, sente l’urgenza di fare il punto presto ma è un peso difficile da reggere. Con grande spinta vince il turno di servizio, 1 pari. È certamente peggiorato il vento, entrambi sbagliano spesso l’approccio sulla palla sul lato destro del campo, come se palla all’ultimo scappasse un po’ via lateralmente. Un doppio fallo nel quarto game costa a Lehecka un pericoloso 15-30. Trova una gran battuta, ma poi affossa malamente un diritto in rete, terzo errore del game, sempre per voler affrettare troppo i tempi dell’affondo. Stavolta Sinner non sfrutta lo scambio sulla palla break, sbaglia per primo un rovescio di scambio, rarità in un match molto positivo. Si riscatta immediatamente Jannik, comanda lo scambio seguente con due colpi di una pesantezza e profondità assolute, c’è la seconda palla break. Jiri rischia un serve and volley sulla seconda, vedendo Sinner lontano in risposta, ma non tocca una volée definitiva ed è punito dal passante lungo linea di rovescio dell’italiano, per il BREAK che lo porta avanti 3-1. Troppi gli errori di Lehecka, il break lo ha completamente destabilizzato, ha perso sicurezza e sparacchia palle senza un’idea e poca precisione, nonostante Sinner stia servendo molto male (28% di prime in campo!?!). Solo la battute tiene a galla il ceco, ma Jannik nello scambio è più consistente e nel settimo game trova anche un vincente cross in totale allungo allucinante. È la dimostrazione della totale fiducia con cui sta cavalcando quest’inizio di stagione senza macchia. Però il settimo game si complica, addirittura due doppi falli, calo d’attenzione evidente, col forte vantaggio e questo maledetto vento. La prima palla non va affatto, ma il diritto è una macchina, preciso nell’affondo gestito col laser. 5-2 Sinner. Jannik vuole chiuderla qua, sfonda in risposta e si procura due match point sul 15-40. Lehecka trova due ottimi servizi ed è costretto agli straordinari anche solo per vincere un punto nello scambio, ma è impressionante la precisione col diritto di Sinner oggi, da ogni angolo o situazione trova traiettorie favolose. In qualche modo il ceco vince un altro game, ma Jannik chiude in sicurezza 6-3. Dopo il match point fa segno al suo angolo “andiamo”, sicuramente vorrà scambiare un po’ e riprovare quel servizio che nel secondo set l’ha di fatto abbandonato. Nonostante qualche errore di troppo e incertezze, è stato troppo più forte del rivale e vola in semifinale, dove attende Zverev o Alcaraz.
[32] Jiri Lehecka 
vs [3] Jannik Sinner 
Lehecka vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 233 vs 301
– Aces: 5 vs 3
– Double Faults: 3 vs 2
– First Serve: 47/70 (67%) vs 27/51 (53%)
– 1st Serve Points Won: 32/47 (68%) vs 23/27 (85%)
– 2nd Serve Points Won: 7/23 (30%) vs 15/24 (63%)
– Break Points Saved: 8/11 (73%) vs 1/1 (100%)
– Service Games Played: 9 vs 9
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 4/27 (15%) vs 15/47 (32%)
– 2nd Serve Return Points Won: 9/24 (38%) vs 16/23 (70%)
– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 3/11 (27%)
– Return Games Played: 9 vs 9
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 7/16 (44%) vs 10/13 (77%)
– Winners: 8 vs 12
– Unforced Errors: 14 vs 5
– Service Points Won: 39/70 (56%) vs 38/51 (75%)
– Return Points Won: 13/51 (25%) vs 31/70 (44%)
– Total Points Won: 52/121 (43%) vs 69/121 (57%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 224 km/h (139 mph) vs 212 km/h (131 mph)
– 1st Serve Average Speed: 206 km/h (128 mph) vs 200 km/h (124 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 166 km/h (103 mph) vs 154 km/h (95 mph)
TAG: Jannik Sinner, Jiri Lehecka, Masters 1000 Indian Wells 2024
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Non la vedo così. Io ironizzando ho scritto Borg, ma a ben vedere ci sono molte analogie con Borg. Ma guarda tutta la storia.
Borg veniva dall’Hockey su Ghiaccio ed è arrivato al tennis non da bimbo piccolissimo. Sinner veniva dallo sci ed anche dal calcio.
Borg e Sinner però hanno iniziato già a vincere molto preso sul circuito pro. Circa a 17 anni erano già dei tennisti eccezionali.
Borg iniziava i tornei in semifinale. OK, il contesto era diverso, a quei tempi c’erano 4 – 5 tennisti super mentre gli altri era come fossero dei giocatori fuori dai 100.
Era quasi imbattibile Borg, soprattutto nei tornei più forti.
Fino alle semifinali lasciava pochi giochi. Le brociole.
Sinner idem.
Borg correva molto, era un attaccante da fondocampo, il giocatore moderno, rovescio bimane. Ma giocava bene anche la volèe.
Sinner cosa fa ? Lo stesso.
La concentrazione : Borg giocava tutti i punti uguali. Idem Sinner.
L’unica cosa diversa è la potenza dei colpi e le angolazioni, possibili oggi per via dei materiali e delle dimensioni delle racchette. Nel tennis d’oggi vedi Sinner andare a tirare il winner incrociato anche da fuori dal campo a livello della riga del servizio, una volta li le palle non ci finivano, non potendo dare le rotazioni esasperate di oggi alla palla. Si colpiva più piatto, alto e profondo ma in verticale e sulla diagonale, ma molto più dentro il campo.
Ma come tipologia è Borg a tutti gli effetti ed anche per come – in questo momento – sta dominando la scena.
Solo che Borg aveva avversari : Connors, Panatta, McEnroe, Vilas, Gerulaitis, mentre a Sinner devono ancora arrivare questi avversari.
…
Poco fa a Rainews ho ascoltato l’intervento di Panatta. Lui parlava riguardo le carriere degli ex pro dello sport e del dopo carriera.
Riguardo Sinner, l’ha accostato a Borg. In questo momento prende tutto in maniera esasperata, come se sia una fissazione.
Questo ha portato Borg a ritirarsi a 26 anni, mentre Panatta che viveva la vita ed il tennis era solo parte della sua vita e non la sua vita, ha continuato fino a 32 anni, e poi il dopo tennis l’ha vissuto molto serenamente.
Ha anche detto che Sinner lo vede serio ed equilibrato, ma il dopo carriera per un giocatore di grande successo è problematico, perchè tutto questo ha un’inizio ed una fine e non è eterno.
Bisogna saperlo già da subito.
Comunque per me Sinner è Borg in molti aspetti. Poi è anche il più moderno di tutti.
Ma con una vita più regolare e non sregolata. Si diverte in quello che fa e non lo subisce, Borg lo subiva invece.
Tra l’altro io l’avevo visto al Next Gen a Milano, poco più di un anno fa ed era la metà. Non so cosa gli abbiano fatto, ma sicuramente non gli fa bene
E’ quello che scrivo sempre : fino all’1-1 Lehecka dominava contro Sinner, poi si è fatto male e non poteva più giocare il suo grande tennis. Come capita sempre agli avversari di Sinner. Iniziano alla grande. Sinner che deve affrontare palle break, come arrivano le palle break per gli avversari di Sinner – toh : magia – si fanno male !
😆
Però ieri Alcaraz ha stradominato pure punto in fronte da un’Ape.
La semifinale vedrà un Alcaraz che parte dominandi e poi si farà male anche lui ?
Vedremo.
Per come ha dominato Zverev penso che Zverev non sia stato certamente al meglio e competitivo, altrlimenti veramente la semifinale non so chi possa vincerla.
In questa finale avremmo più chiare molte cose :
a) chi sarà il miglior successore di Djokovic. Perchè a ben vedere ce ne sarà più di uno
b) chi sarà il prossimo n.1 al mondo
b) chi sarà il n.2 al mondo dopodomani
c) chi sarà la testa di serie n.1 a Miami
Lehecka è un altro tennista ventenne che secondo me sembra un giocatore di rugby trentenne
Allora siamo in due
Io direi che basta anche solo vedere gli highlights per capire che JS, alla fine, da fondo ha una palla più pesante. Questo fa sì che le loro sfide “ad armi pari” siano già segnate, con vittorie sempre di JS.
Mentre, se la forza di JS fosse “solo” quella di essere un giocatore che gioca sempre attaccato alla riga di fondo e ti lascia poco tempo per reagire (NB lo so che lui cmq ha anche queste doti), le sfide JS vs JL sarebbero cmq più combattute…
Inoltre, da un punto di vista SOLO difensivo, non vedo JS all’altezza dei big3… (leggevo, non mi pare qua ma su youtube, gente che diceva che JS aveva vinto perchè riusciva a difendersi bene dalle bordate del ceco), lui invece più che altro ti stronca con il suo peso di palla su entrambi i lati…
Poi si capisce che, con un ceco al top ed un JS invece in condizione media o bassa, vincerebbe facilmente il primo. Lo so che è ovvio, ma purtroppo lo devo già ora precisare per rispondere a chi in futuro mi criticasse in caso di sconfitte di Sinner contro Lehecka, mica dico che quest’ultimo è uno scarsone che deve ritirarsi dal tennis…
secondo me la differenza tra la prestazione di Lehecka oggi e quelle contro Rublev e Tsitsipas è…Sinner. Un conto è tirare una bordata e vedersi rispondere un colpo difensivo, un altro conto è se chi sta aldilà dalla rete ribatte colpo su colpo: non riesci a prendere il comando dello scambio, i tempi per coordinarsi sono brevi e se sei un po’ macchinoso e tecnicamente da rivedere è notte fonda.
No, Medvedev, anche vincendo, rimarrebbe quarto.
Recentemente, contro Dimitrov (non ricordo dove) ha vinto A ZERO un turno di servizio, senza mettere una prima.
Quando fai il 63% dei punti con la seconda non hai comunque problemi.
Lui tronista, tu… intronato!
Lui tennista, tu… intronato! Confondi le sciatrici con i tennisti. E non sei nemmeno divertente. Non scrivere più.
E’ sempre successo contro i grandi giocatori. Si dice che iniziano a vincere nello spogliatoio. Cioè gli avversari sono preoccupati già in partenza, vanno sopra ritmo pur di fare partita, e se le cose iniziano ad andare male perdono completamente fiducia. E’ stato palese sia con kokkinakis che con Shelton. Oggi Lehecka non si è mai scrollato la tensione di dosso, e se ci aggiungi che Sinner non gli ha dato praticamente respiro, viene fuori una partita a senso unico.
mi sono ricordato un match di 4 anni fa tra i due in un challenger a Ostrava conclusasi con un punteggio simile a quello odierno allora fu 6-4 6-2 per Jannik quindi non è una novità la vittoria del nostro
No, secondo me non sbaglia. Io ho visto tutta la partita e concordo con la sua analisi. Sinner ha perso concentrazione davanti all’inconsistenza del ceco e con questa anche il colpo meno “automatico” dei suoi, cioè la prima di servizio.
E ciò nonostante non ha subito break 🙂
Altra partita dominata e ora in semifinale si gioca il numero 2. Forza Jannik, non fermarti!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3962538)
scusami, ma i vincenti ad OGNI INCONTRO, li conti????????????????????????????????
Maestoso Jannik
YANNIK SINNER!
Lo so lo so !!
Noi italiani non possiamo crederci… NON SEMBRA VERO!!!
Ma il terrore di poter solo pensare che tutto questo sia un sogno è terribile!!
Diciamocela pure… è arrivato il momento di aprire gli occhi e realizzare finalmente che questo ragazzo è veramente il predestinato!! Ultima puntata ultima prova!! Se vince il torneo è scritta la parola SI !! Ammetto che non mi sembra vero…ma è così!!! Jannik!!! Sei un FENOMENO!!
Oramai c’abbiamo pure la sudditanza psicologica…
Ma Lehecka non lo ricordo così statuario. Ha sviluppato una muscolatura esagerata. E i quadricipiti femorali? Fuori dalla norma… Felice che Jannik ne sia uscito indenne! Avanti il prossimo…
Dichiarazione di Semola, “voglio che il servizio diventi il mio colpo migliore perchè è l’unico colpo che dipende da te”..e dopo è andato, per punizione, ad allenarlo..ha ragione Bublik questo non è umano ma forse non dipende da lui ma da “excalibur”…
Sono “uno di prima”.
La mia non era una spacconata ma una previsione risultata poi esatta.
Forse la spacconata è la tua che parli solo a giochi fatti.
Si. Era come vedere Agassi contro Chang.
Ha preso a sculacciate un tennista che aveva appena eliminato Rublev e Tsitsipas e che aveva poco da perdere. Partita dominata in lungo e in largo sia nel gioco che mentalmente. Il volonteroso Ceco è stato ridicolizzato. Se non è una legnata questa……ma come ragioni?
Non ho visto le partite di Lehecka contro Rublev e contro Tsitsipas ma oggi non mi ha impressionato. Sarà stato il vento? Chissà….
Forse non ha giocato il suo miglior tennis e/o Sinner non glielo ha permesso. Sta di fatto che in nessun momento della partita Sinner ha mostrato di poter perdere il controllo del match.
Solido, concentrato, tranquillo, con un tennis essenziale, efficace e poco falloso. Cose apparentemente semplici ma frutto di duro lavoro, una forza mentale da campione e di una esoerienza che sta accumulando partita dopo partita.
Si nota abbastanza bene come gli avversari percepiscano la sicurezza di Sinner e sembrino subirne il carisma. Non sarà sempre così, ma per ora si.
Con buona pace dei vecchi cari detrattori che fanno la fila nei vecchi uffici di collocamento in cerca di un altro lavoro.
Non so a voi, ma questa partita mi ha tanto ricordato le partite dei Fab3, che giocando senza strafare non davano mai l impressione di poter perdere vs avversari anche in grandissima forma, che puntualmente si sgonfiavano di fronte alla netta superiorità dei 3 mostri sacri:)
Rischia di non essere nemmeno più n.3, se Daniil arriva in finale.
Giusto. Aveva il rovescio a due mani, a differenza di Lendl (che comunque aveva un rovescio a una mano fenomenale).
Nel secondo set una delle più brutte prestazioni che ho visto da Sinner AL SERVIZIO,ogni tanto gli capita ancora di incappare in quel game dove si inceppa il servizio e ne deve venire fuori senza la prima ma questa volta per un intero set non si è quasi mai vista e l’ha ritrovata giusto in tempo quando ha dovuto chiudere il match che ha fatto alzare la percentuale al 36% perché avesse chiuso nel game di risposta la percentuale finale del secondo set sarebbe stata del 29% credo che per lui sarebbe stato un altro record ma in negativo
Nelle condizioni outdoor è fisiologico un calo percentuale del servizio. Ci sono a volte fattori di disturbo (sole, vento) che indoor non influiscono.
Ogni tanto rimango basito…
Vuoi dire che la partita ckn Shelton non era seria? Mah!
mi sa che anche lechecka ha subito “l’effetto Nardi” il rilassamento dopo una grande impresa, a parte un pò il servizio stasera è stato “orrido”, non reggeva uno scambio che era uno; poi jannik lo ha messo subito in apprensione nei primi game con due tre risposte delle sue, d’ora in avanti invece di dire risposta alla djokovich dovremo dire “risposta alla sinner”. Pensavo che la partita sarebbe stata più insidiosa, ma sono contento così
Secondo me Sinner preferirebbe Alcaraz a Zverev Ma vedrete che vince Zverev Detto questo anche con Zverev va considerato favorito Sta giocando con tale sicurezza E comunque tra qualche ora potrebbe essere 2 al mondo La cosa fa un certo effetto Soprattutto per chi ha la mia età
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3962538)
No, per caratteristiche ricorda di più proprio Djokovic e Lendl. E semmai Agassi per come colpisce la palla (detto anche da Agassi stesso).
Percorso facile per Sinner fino a questo momento,anche troppo,gli avversari scendono in campo con l’intendo di essere agguerriti,fanno quello che possono ma dopo un set mollano completamente,addirittura anche da Shelton non me lo aspettavo,primo set lottato,Lehecka ha evitato un parziale più pesante grazie al servizio altrimenti non aveva più la convinzione di fare qualcosa nello scambio,un game ai vantaggi è arrivato per 2 doppi falli di Sinner e un suo errore,alla lunga non so quanto faccia bene così,potrebbe venire a mancare l’agonismo,il piacere di vincere partite soffrendo e ribaltando situazione difficili,Zverev e Alcaraz lo hanno avuto con De Minaur e Arnaldi e l’avranno anche tra di loro stasera,chi ne esce vincitore si troverà più a suo agio nella lotta dall’inizio alla fine rispetto a Sinner
😳
https://www.youtube.com/watch?v=b0I-JptsUTY
Io ci credo…. Jannik deve sentire l’appoggio di tutti i suoi tifosi. A qualunque ora giocherà, saremo lì a sostenerlo e a fare il tifo per lui, e a soffrire (se necessario), anche a notte fonda. Forza Jannik!
Oramai non ci sono più parole per Jannik. Lehecka è un ottimo giocatore ma oggi sembrava almeno 2 livelli inferiori. Pazzesco Sinner!
@ Givaldo Barbosa (#3962476)
Saró pure in confusione, però tu non mi sembri messo meglio. Quando avrei dato quel consiglio a Djokovic?. Il serbo ha bisogno dei miei consigli? Ho dato un anno di tempo a Nardi per migliorare, altrimenti finisce nella schiera dei nostri “gracilini” Sinner escluso ovviamente. enzo
La prossima partita comincia il torneo serio…..per adulti…e tennis di un altra categoria…
Però nel secondo set purtroppo ha servito solo il 28% di prime…
Si, hai ragione, mi sono espresso male scrivendo di fretta, ovviamente volevo dire che ha perso la prima di servizio
Ha ragione il coach di Medvedev…i colpi di Sinner sono raggi laser
Non ha perso il servizio Jan oggi nel secondo set
Per come l’ho vista io (come ho scritto mi sono perso un set e mezzo e quindi la vedo in modo parziale e forse disorto) Lehecka era più nervoso di Musetti quando deve affrontare uno più forte.
Concordo anche io che si è molto ingenerosi con lui. Ha fatto schifo perché ha giocato contratto, il linguaggio del corpo diceva: “perderò male o perderò malissimo oggi?”
Ecco quando critichiamo Musetti per una prestazione subpar dettata dalla testa che non c’era nel campo, facciamo attenzione: non è l’unico che sente troppo il match, a volte.
Detto questo Sinner non metteva una prima dentro perché secondo me a vedere Lehecka troppo remissivo ha perso anche lui tensione, si è rilassato e ha vinto perché oggi avrebbe vinto anche giocando con la sinistra.
Come dico: commento basato su partita cominciata a vedere sul 3-1 del secondo set. Posso sbagliare.
Si è vero,dopo Ivan il terribile…,Jannik il terribile…lo schiaccia sassi…
Vedremo molte altre partite (spero non la prossima) nelle quali Jannik perderà il servizio, come nel secondo set oggi. Ma io credo non si tratti di un problema di concentrazione o di ritmo partita (o almeno non solo di questo), quanto piuttosto di fisiologici cali dovuti agli assestamenti nel processo di assimilazione della mutata dinamica del movimento. Ha cambiato modo di servire pochi mesi fa, poco prima del tour asiatico, e già quello che è riuscito a capitalizzare con questo colpo, malgrado il work in progress, è semplicemente strabiliante
Il sopracciglioso con la segatura in tasca!
Come e’ umano lei
Grandissimo Jannik! Tennista eccezionale e ragazzo eccezionale! Bravissimo anche oggi. Noi ci crediamo e siamo tutti con te!
Chiedo scusa ovviamente mi riferivo al fisico muscoloso non all’attività 😎
@ l Occhio di Sauron (#3962511)
povero Jannick, deve per forza assomigliare a quella triste figura di Lendl? forte, fortissimo, ma grigio come una piovosa giornata di novembre.
Se non rischia niente neanche servendo il 36% di prime nel secondo set e quelle poche prime che ha messo se l’è dovute tutte giocare perché non otteneva più neanche punti diretti c’è da preoccuparsi tantissimo,non per lui ma per suoi avversari,come fai a battere uno così che non ha espresso neanche il 60% di quello che può fare
Non credo che Nadal o Nole si siano mai posti questo genere di problemi…semmai avrebbero voluto vincere di più…
Al ceco gliele ha suonate chiare e tonde.
Oddio, ex top ten per Tsisipas e un po’ ďispiace perchè oggi Semola l’avrebbe umiliato…
Concordo.
Il fatto è che per stare al passo con Jannik gli avversari vanno fuori giri.
Poi mi sembra che Jannik oggi abbia tenuto la velocità media dei colpi più bassa mettendo in difficoltà il culturista Arnold Schwarzenegger…
Vasco, sono dell’avviso che ci vuole tanta compassione nella vita..mai sparare sulla crocerossa ma assistere gli infelici con carità cristiana e benevolenza…
Quando si dice non hai nulla da perdere, sei in fiducia ecc. La verità è che quando incontri questi mostri viene fuori la differenza fin dalla prima palla…anzi a volte anche prima di scendere in campo..
La potenza che esprime il ceco sul lato del dritto è davvero impressionante! Partita che alla vigilia temevo molto. Ma anche oggi Sinner ha dimostrato di essere su un altro livello! Mi colpisce soprattutto il secondo set vinto senza troppi patemi nonostante una percentuale di prime intorno al 30%……
Da una parte non mi spiacerebbe vederlo poter arrivare a perdere almeno il filo per un attimo. È che in fondo comincia a dispiacermi per lui. Tale imbattibilità conclamata, tale monocromia imperdibile lo erode? Gli fa temere qualcosa? Non voglio minimamente portar sventura a furia di meri benaltrismi. Sto solo facendo le veci dell’avvocato del diavolo per troppo rispetto ma non credo proprio che ciò sia il tarlo che affligge il carapace immunizzato peccatore in questo momento.. così ostinatamente infinito.
Arrivare in semifinale in un 1000 è diventata, ormai, ordinaria amministrazione. Ma chi me lo avesse detto…
Qualche tempo fa ho parlato dell’aura del campione, sempre più visibile intorno alla figura di Sinner.
Secondo me oggi quell’aura era più che mai percepibile ed ha aiutato Jannik non tanto a vincere ma a farlo in questo modo e con minimo dispendio di energie.
A me questa partita un po’ di apprensione la dava.
Jiri mi aveva impressionato sia nella partita con Rublev che in quella con Tsitsipas in cui, contro due top 10, picchiava forte sulle linee, con grande controllo e pochi errori.
Stasera secondo me il ceco ha subito forte la pressione (anzi oserei dire la sudditanza) nel confrontarsi con un tennista che ha acquisito lo status di n.1 in pectore e potenziale dominatore assoluto del circuito.
Va bene c’era vento, ma non mi sembra che nelle precedenti giornate non ci fosse… Forse le condizioni di gioco possono aver influito nella prestazione del ceco, ma di certo c’è molto altro dietro ai suoi problemi.
Jannik ha fatto una partita per lui normale (ripeto per lui) senza impressionare particolarmente, ma dando sempre l’impressione di avere “tanta roba dietro” … E infatti quando il ceco ha provato ad alzare la testa o la situazione di punteggio lo ha richiesto Sinner ha subito alzato il livello.
Ma gli rispondi pure??
Mandagli na’confezione di Malox
ahhhh ahhh 🙂 🙂
Grande Jannik
Si è ciucciato il Lecca lecca… Ora basta che i dolci ti fanno male
Per una volta hai ragione..sono molto deluso, pensavo migliorarasse il punteggio del precedente di Ostrava che era stato 64 62 invece l’ha solo replicato..ha sprecato troppe palle break sennò finiva 63 61…ho sperato fino all’ultimo e niente…
Concordo, il mio concittadino non è mai stato un culturista, semplicemente il più forte ginnasta italiano che abbiamo avuto… però Jiri sembra un po’ sulle orme di Arnold…. (Lui si culturista)…
Povero Maurocarletto
Per me Rune ha 0 chance contro Medvedev
Io sono sempre più convinto che Sinner è il tennis moderno! Non possiamo paragonarlo a nessuno dei grandi che lo hanno preceduto, semplicemente perché è unico! Adesso è maturato ancora, riesce a far apparire semplici e ordinarie cose quasi impossibili per tutti gli altri. È questo che lo sta rendendo ingiocabile agli altri. Buon tennis a tutti
Hai appena battuto Rublev e annichilito Tsitsipas, quindi sei in fiducia come non mai. Inizi bene il match con alcuni dritti vincenti ma poi sull’1-1 subisci subito il break all’interno di un game in cui servire meglio di come hai fatto era impossibile. Povero Lehecka, Sinner ormai gli avversari non li batte solo da un punto di vista tecnico ma soprattutto sul piano mentale demoralizzandoli e mandandoli fuorigiri visto che non sanno davvero a cosa più appigliarsi per reggere il suo ritmo. Quello che abbiamo visto oggi lo si era già visto con Kokkinakis e con Shelton. Già tanto che almeno il ceco non sia uscito dal campo anche lui in lacrime.
Bravissimo Jannik
Penso che tu sia il primo nella storia ad aver chiamato il mitico Yuri Chechi “il culturista”
Facciamo Borg.
Pur con un secondo set dove ha messo pochissime prime il serve rating per Sinner è stato di 301. È pazzesco il livello che ha raggiunto anche al servizio.
Ha proprio fatto il gesto a Cahill che voleva andare a servire, appena finita la partita. Secondo me si è rilassato un po’ troppo nel secondo vista l’inconsistenza del cieco oggi e ha perso focus alla battuta. Serve sempre benissimo quando è in pericolo. Quando è in controllo invece torna falloso. E sapere che ha ancora tanti margini in questo fondamentale , fa paura….. ai suoi avversari.
@ Max (#3962481)
Ma perché sparare ..così….quanti hanno hai ? 12 ?
C’è il record di vittorie consecutive nel 2024 che adesso è a 16.
Poi c’è quello di vittorie consecutive prendendo anche la fine 2023 con la Davis che dice 19.
È un record che lascia il tempo che trova nel senso che ci sono traguardi più importanti in generale ma visto che siamo in ballo balliamo. Un anno Djokovic ne mise in fila una 40ina?
Ah era Yuri Chechi, il culturista, ora capisco! 😆
Ora, le prime non entravano è vero ma vogliamo parlare della seconda di Sinner..
Le condizioni di gioco erano le più fastidiose per Sinner (come ha sempre detto)
Parere personale il Ceco era in evidente sudditanza psicologica, quando partiva lo scambio i colpi erano delle fucilate da entrambe le parti.
Non è stata la partita migliore di Sinner ma chissenefrega contava il risultato.
19 di fila,questo conta per ora
La finale che vorrei se Sinner passa le semifinali è con Rune, con Medvedev rischia di diventare una telenovelas.
Lehecka troppo teso per fare partita. Ha fatto errori madornali anche su colpi semplici e Jannik ha gestito senza problemi un avversario troppo falloso. In semifinale ci divertiamo.
70 punti giocati sul servizio di Jiri.
51 punti giocati sul servizio di Jannik.
Chiare difficoltà del ceco a tenere il servizio.
Povero Mauro ha gia’ capito che Carletto non e piu il n. 2 .
Be’ precisiamo, c’era un obiettivo minimo più importante ed era la conservazione del n. 3 nel ranking. Con i punti conquistati stasera, Medvedev matematicamente non può più superarlo nemmeno vincendo il titolo.
L’obiettivo però ora è il n. 2… e forse tra poco glielo regala Sascha Zverev senza giocare! In caso contrario, potrà conquistarlo lui direttamente domani sera
Lehecka è sicuramente da top20, ci arriva sicuro.
Il problema un pò per tutti è che adesso Jannik sembra il nuovo Djokovic anzi a me ricorda da sempre Ivan Lendl perché nello scambio da fondo non c’è n’è per nessuno.
Veramente non si sa più cosa scrivere per commentare l’ennesima vittoria. Oggi sembrava in versione pilota automatico. Semplicemente favoloso.
Adesso non esageriamo su Lehecka,ha preso a pallate Rublev e Tsitsipas,oggi il vento laterale ha disturbato parecchio tutti e due…solo che Sinner e più forte…tutto qui…però quella percentuale di prime del secondo set preoccupa,infatti secondo me è già in campo d’allenamento a correggere il movimento…LAVORATORE
Partita che esprime molto bene la distanza che separa Jannik da altri top o extop.. il ceco, sicuramente falloso oltremodo oggi, si è reso conto fin dai primi game al servizio, che Jannik non è TsiTsipas e Rublev e pur tirando a mille, gli arrivava quasi sempre una risposta in allungo e profonda, poi, certo, tanti errori dettati anche dallo “status” del nostro che mette quell’ansia negli avversari di dover strafare e giocare a 1000, quindi sul filo del rasoio, per poter aver una chance quantomeno di far partita, neanche di vincerla.. Jan ha fatto il suo, ma la sua eccezionalità è la normalità ormai, partita quindi solida, bruttina nel servizio nel secondo set ( causa vento non lo so, nel primo servito come un treno), ma centratissima nel diritto e in qualche recupero difensivo straordinario che solo lui sa da dove possano venirgli fuori.. bene così, ora mi godo la sesta semifinale un 1000 sabato che si annuncia interessantissima chiunque arrivi, vai Jannik!!
Ottimo, meno di un’ora e mezza, poca fatica, ottimo; la striscia vincente del ragazzo dai capelli rossi prosegue, l’anti-picciu di Antoniov ha prevalso sul contro-picciu di Danilov.
Bene bene Jannik, “Jiri Chechi Chechi Jiri” buon tennista, ma per ora siamo lontani dal livello del nostro.
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Domina, ma non legna.
Bene Jannik. Obiettivo minimo, conferma dei punti, raggiunto
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Ledecka per conto mio è meglio che vada a fare il tronista dalla Maria nazionale
Semplicemente devastante
Aveva ragione l’ottimo Mazzoni: Lehecka è un Sinner che fa tutto peggio di Sinner… difficile pensare a un altro risultato, soprattutto ora come ora.
Sinner sempre più domatore di forzuti.
(Enzo, sempre più in confusione tennistica, ha dato 2 anni di tempo a Djokovic per imparare lo smash, pena il restare a vita un giocatore da 250). Enzo, si gioca, ti vogliamo bene.
Sinner in versione cobra vince e convince.