L'Italia esordirà col Canada Copertina, Davis/FedCup
Davis, parlano gli azzurri. Volandri “L’Italia è squadra”. Musetti: “I campi sono più veloci dell’anno scorso”
11/09/2023 15:27 
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Il team di Davis azzurro a Bologna (foto Sposito/SuperTennis)
Archiviato US Open con l’ennesimo straordinario trionfo di Novak Djokovic, tutta l’attenzione si concentra sulla Coppa Davis e in particolare su Bologna, dove l’Italia si gioca l’accesso alle Finali di Malaga affrontando le rivali nel girone A, Canada, Cile e Svezia. I campioni in carica nord americani sono privi della loro stella Auger-Aliassime, e schierano uno Shapovalov fermo da mesi per un problema al ginocchio. Non è comunque un impegno da sottovalutare, visto che anche il team azzurro è privo di due stelle come Jannik Sinner e Matteo Berrettini.
Nel media day precedente all’avvio degli incontri, hanno parlato il capitano Volandri e i giocatori. Riportiamo da SuperTennis le dichiarazioni dei nostri portacolori.
Volandri: “Due anni fa siamo partiti con la costruzione di un gruppo, oggi siamo una squadra. E’ lo step successivo e l’abbiamo completato anche prima di quanto mi aspettassi”. “Sono sicuro che l’avvicinamento non lascerà scorie. Bisogna affrontare insieme quello che succede, ma già da tempo parliamo solo di quello che ci aspetta da mercoledì in poi. Siamo tutti sereni, c’è un bellissimo clima in squadra come siete abituati a vedere in questi ultimi due anni”. “Ho chiesto a tutti grandissima disponibilità. Abbiamo più di un’opzione in doppio, e più di una in singolare. L’obiettivo è di essere tutti pronti a prescindere da chi giocherà. E la risposta che mi stanno dando in questi giorni va esattamente in questa direzione”. “Tutte le sfide sono diventate difficili, tutte le squadre si sono arrichite e poi in davis la classifica vale fino a un certo punto, l’abbiamo sperimentato anche a Malaga. Dobbiamo soltanto pensare a noi, alle nostre prestazioni. E poi tutti i match sono complicati per noi, ma anche per i nostri avversari sarà difficile giocare contro di noi. Il pubblico italiano, come l’anno scorso, ci darà una grande spinta”.
Musetti parla delle condizioni di quest’anno all’Unipol Arena: “Sono un po’ più veloci, più simili a quelle di Malaga. Tutti noi noi disponiamo delle qualità per giocar bene qui, abbiamo trovato da subito buone sensazioni, siamo fiduciosi. L’ultimo torneo non è andato come speravo ma non c’è miglior posto come questo. Stare con questo gruppo che considero di amici, come una famiglia, mi fa bene, mi dà grande motivazione” conclude il toscano.
Così Arnaldi, all’esordio in maglia azzurra: “E’ speciale essere qui. Mi hanno fatto sentire a casa da subito. Ci conosciamo bene tutti, è un bel gruppo. Sono felicissimo di essere qui, non vedo l’ora che iniziamo mercoledì”.
Vavassori è pronto a dare il suo contributo in doppio: “Abbiamo fatto ottimi risultati insieme, poi ci troviamo benissimo a livello umano. Siamo molto amici e questo aiuta in campo. Siamo stati un po’ sfortunati nelle due finali che abbiamo giocato quest’anno, avremmo potuto vincere il torneo”.
Bolelli torna a giocare a casa: “Non capita tutti i giorni di giocare nella tua città. Ci sono state polemiche, lo sport è fatto anche di questo ma le lasciamo in un cassetto. Siamo concentrati soltanto sul Canada, ci stiamo preparando al meglio con Filo e il team per questo incontro. Vogliamo vincere: è questo il nostro obiettivo, il resto lascia il tempo che trova”.
TAG: Coppa Davis, Filippo Volandri, Lorenzo Musetti
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Purtroppo in FIT è sempre stato così – adesso, nell’era del sultano sardo, ancora di più.
Se pensiamo che saranno degli ultrasettantenni che non sono mai riusciti ad essere incisivi nel creare un vivaio di giocatori in Italia stiamo freschi. Tra l’altro, non capisco in quale ruolo abbiano accesso a informazioni dirette dai giocatori così da sapere che l’atmosfera non è idilliaca. Sono simpatici, specie Panatta, i loro aneddoti sono sempre interessanti. Ma non sono oracoli né sono il futuro
Io te l’ho detto
Qui dentro c’è gente che si crea un mondo in testa
E poi crede che sia vero
p.s. Il bello è che nella foto c’è
Volandri descrive il clima della squadra tutto rose e fiori. Leggendo le dichiarazioni di Panatta e Barazzutti, che mettono in dubbio le qualità di condottiero di Volandri, convinzione che avranno maturato ascoltando probabilmente i giocatori o alcuni di loro, la realtà non sembra proprio così idillica.
Probabilmente tornerà il vecchio e meraviglioso formato Davis. Speriamo che torni qualche vecchio e meraviglioso capitano. Volandri potrebbe fare altro. Pescare, giocare a carte, raccontare di quando batté Federer.
Sono le solite frasi di circostanza che si dicono prima di un qualsiasi incontro. Anche i singoli tennisti prima di una partita in un torneo ATP dicono che l’avversario è difficile, etc.
Imparano queste frasi di marketing e comunicazione.
Ci sono dei corsi appositi.
Mah, rischiamo con Jarry e non mi pare che il doppio cileno..al limite bisogna stare attenti con IP Canada che invece un doppio discreto potrebbe metterlo in campo…rischia di più la Spagna…
Livetennis sulle parole di Panatta niente !! Seguite istruzioni da qualcuno ?
Giorni fa dicevo che se Sinner avesse vinto contro Zverev avrebbe giocato i quarti ed eventualmente semi e finale. È stanco per 1 (UNA) partita arrivata al 5o set e non recupera in 2 settimane ?
Bagnaia forever !!
Jarri Musetti indor veloce secondo me vince Jarri in due set. Chi pensa che sia facile sbaglia
Si ispira a Medvedev…
Credo però che la Germania sia nel girone di promozione, dove non ci sono grossi avversari.
rischiamo, e tanto pure
Per me la rischiamo
A Wimbledon ha fatto sputare sangue ad Alcaraz, è comunque giocatore che sul veloce dice la sua ed ha già battuto Musetti, sia pure sul rosso. Il secondo singolarista penso sia Garin, giocatore non in gran condizione ma esperto, Sonego, che notoriamnnete soffre il pubblico di casa, potrebbe esserne irretito. Il doppio dovrebbe invece essere a nostro favore.
Al di là delle dichiarazioni di circostanza di Volandri, non arrivare nei primi due posti sarebbe una disfatta clamorosa. Solo il Cile ha le armi per batterci. Se perdono da Shapo al rientro devono farsi due domande. E comunque ogni sogno di gloria passa dalla presenza di Berrettini e Sinner in contemporanea. Altrimenti sul veloce non ci sono chances già contro gli USA se dovessero schierare Fritz e Tiafoe/Paul. Ma anche una Svizzera se avesse Wawrinka e Stricker al meglio. Stricker sul veloce indoor può essere pericolossisimo.
Sorpresona:anche Zverev salterà la Davis ,dopo Alcaeaz e Sinner.
Ah ma che traditori della patria,chissà perchè solo in Italia ci facciamo autolesionismo, con queste polemiche simil-sovraniste . “Bagnaia dopo tre giorni era già in sella” (cit.)
A Sky Volandri ha detto cose assurde e preoccupanti come ad esempio che il loro girone è tosto e avversari come Canada,Cile e Svezia sono squadre forti…ma per favore, il Canada non è neanche lontanamente quello dell’anno scorso,il Cile sul cemento non fa paura e la Svezia già non era competitiva con Ymer,adesso è inesistente,sarebbe già un risultato importante per loro se conquistassero un solo set in tutto il torneo,per dire cose del genere Volandri non è sicuro della propria squadra e cerca di pararsi da un possibile disastro di proporzioni cosmiche specialmente se sarà ancora una volta il doppio ad eliminarci e giustamente il rischio è più che concreto,Musetti e Sonego non sono per niente affidabili specialmente il primo che potrebbe soffrire la pressione del pubblico di casa come accade a Firenze,il doppio già stava messo male prima ma più ci si avvicina alla competizione e più sta diventando imbarazzante
Se Jarry è in giornata con il servizio solo uno con la risposta di Sinner può impensierirlo nei suoi turni di battuta,di sicuro non è per niente competitiva la risposta di Sonego e Musetti,anzi con i campi che sono più veloci mi aspetto un Musetti sulla difensiva già dal primo scambio e lontano 3 metri dal campo a fare il tergicristallo
Vero, molto interessante anche questo.
@ Koko (#3757693)
Nel 2023 9v 5p sul duro
Mantiene, mantiene. Dammi retta.
Più che altro, dopo la rottura del contratto tra Kosmos ed ITF, c’è da chiedersi a quanto sarà ridotto il montepremi, e chi lo pagherà.
Sarebbe anche interessante sapere quanto è stato pagato per l’anno scorso.
Il Cile dello spilungone potrebbe essere preoccupante ma ho l’impressione che Jarry sia soprattutto spilungone da terra come era l’Argentino Acasuso. Non so se indoor mantenga la stessa efficacia.
Mi ricordate come i players si dividono il montepremi? Ricordo male che è funzione delle partite giocate e vinte? Oppure viene diviso in parti uguali?
Dico una bischerata. Potrebbe convenire di piú arrivare secondi che vincere il girone. La vincente del nostro gruppo incontrerá nei quarti verosimilmente una fra USA e Croazia, la seconda incontrerá la vincente di Australia, Gran Bretagna, Francia, Svizzera.
infatti Sonego c’è…
Certo che aver lasciato a casa Sonny che l’anno scorso ha mazzolato Tiafoe in Davis è un bel mistero .
Certo che aver lasciato a casa Sonny che l’anno scorso ha mazzolato tiafoe in David è un bel mistero
Attenzione che la Svezia schiera Borg.
Rimaniamo comunque la netta favorita. Ho grande fiducia in sonego, secondo me farà molto bene. Gli altri mi aspetto facciano la loro parte
Volandri lezioso, come a suo tempo Barazzutti.
Frasi di una banalità spaventosa.
Sono degli avatar che dicono quello che la Federazione gli dice di dire.
Non pensano con la propria testa, per non perdere il posto.
In questo momento mi preoccupa di più il Cile che il Canada, non vorrei che lo sottovalutassero.