WTA 250 Parma e Tallinn: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione (LIVE)

Scritto da Mexico
@ ilpallettaro (#3347528)
Semplice, tutte le volte ripeti che che chi non ha il fisico adatto non può far parte del tennis ad alto livello.

Aggiungo anche altre tue considerazioni. “Nessuna di queste giocatrici è adatta al tennis” lo hai scritto TU nel tuo commento, ho forse fatto male a segnarmi tutti i nomi? “Dalla FIT escono solo brevilinee incapaci nel tennis WTA(perché Pro è anche ITF). Cocciaretto, Paoletti, Trevisan da dove sono uscite? Ma non fai una miglior figura standorene zitto dopo tutte le stupidaggini che dici?

@ ilpallettaro (#3347528)

Semplice, tutte le volte ripeti che che chi non ha il fisico adatto non può far parte del tennis ad alto livello.

@ Tifon (#3347820)

Continui a buttare numeri a caso, quindi visto che ti ritieni competente immagino che ti diverta a sparare panzane spacciandole per verità.

Deborah Chiesa in top 100 purtroppo non ci è mai arrivata forse se avesse vinto la partita con Bencic a Parigi chissà.

Federica Rossi, che è ben fuori dalle 600, ha fatto una stagione pessima e quando scadranno i punti di Courmayeur andrà fuori dalle 800 considerato che da giovane era vicinissima a Cocciaretto i privati hanno fatto proprio un bel lavoro non c’è che dire.

Delai e Pigato hanno una classifica migliore o uguale (dipende quale delle due si prende come riferimento) a Bronzetti e Stefanini alla loro età.

Se dovessi scegliere io non avrei dubbi, prenderei la migliore tennista italiana del nuovo millennio ovvero la Pennetta.

La Paoletti ha quella classifica solo per i problemi che ha avuto 3 mesi fa era 500 posizioni indietro, l’anno prossimo giocherà le quali Slam penso già da Parigi.

Anche Cocciaretto ha perso quasi un anno e appena è stata a posto è arrivata nelle 100 e non ha finito di crescere tranquillo per fortuna saremo a posto per i prossimi dieci anni con lei e Paoletti.

Ruggeri, Valente, Ferrara, De Stefano, Urgesi, Pace, Parravicini, Paganetti e Basiletti da queste ragazze mi aspetto molto nei prossimi anni.

Le più pronte sono Valente e Urgesi ma hanno tutte qualità importanti.

@ Guardiano della Fede (#3347500)

La premessa é che non sei competente e neanche oggettiva perché temi che con un cambio della guardia, necessario visti i risultati disastrosi, il trattamento di favore in tema di contributi e wc subisca drastici cambiamenti, e sai bene che Vinci o Schiavone sono competenti e meritocratiche.
Federica Rossi è un prodotto Fit visto che a 15 anni è andata a Tirrenia poi a Formia. Solo da 2 anni faticosamente e grazie ad un team privato sta risalendo il ranking arrivando da 850 vicino alla 500 sta.
Paoletti è ancora fuori dalle 300 wta nonostante alcuni exploit grazie ad un buon potenziale. Ma per avere ranking da top 100 ci vuole continuità di risultati e prestazioni e per far questo bisogna avere team competenti. Stesso discorso della Cocciaretto dove il ranking non esprime il potenziale perché team non competente.
In Italia oltre a Piccari, ce ne sono diversi di coach giovani e competenti, primo fra tutti Furlan a cui Paolini deve tanto. Chiaramente la fortuna del coach la fa il valore dell’atleta che allena. Comunque per tornare a Piccari, negli ultimi 4 anni Samsonova Debora Chiesa e Bronzetti portate in top 100. Molto meglio decisamente di quanto stanno facendo a Formia dove Cocciaretto a parte abbiamo le 2002 fuori dalle 500 wta e le migliori 2003 fuori dalle 300 wta.

@ Guardiano della Fede (#3347509)

Fra le assistite dai fratelli Piccari non dimentichi qualcuno? Ad esempio tale Samsonova?

Scritto da Mexico
@ ilpallettaro (#3346869)
Ottimo, mi segno anche questa. Nessuna delle nostre top 100 sarebbe dovuta arrivarci secondo il tuo parere(perché nel tennis non possono esistere ragazze basse). Sempre secondo il tuo parere, nessuna di queste giocatrici arriverà mai in top 200. Paoletti (gestita dalla Fit ed è giovanissima) Pigato, Urgesi, Pace, Valente, Pedone, Brancaccio, Alvisi ecc..

cosa c’è che non capisci in “forza muscolare” “rapidità dei piedi” “qualità gestuale”? cosa c’è che non capisci in “schiavone regina incontrastata del tennis a tutto campo”?

@ Tifon (#3347479)

Ti potrei fare tanti nomi di ragazze che si sono perse nonostante siano seguite da team privati ne faccio uno che mi fa particolarmente rabbia perché ha grandi qualità Federica Rossi.

Chiudo con un paradosso i fratelli Piccari non seguono solo Bronzetti ma tante altre oltre alla nota Chiesa.

Ebbene come mai Lavino e Squarcialupi non sono arrivate non dico nelle 200 ma neanche tra le 800?

Aspettiamo Abbagnato e La Cerra che sono ancora giovani ma non mi sembra di vedere un’altra Bronzetti all’orizzonte ad Anzio.

@ Tifon (#3347479)

Questo ragionamento è suggestivo, bravi i team privati che hanno portato Pieri e Rosatello tra la 200 e la 250 posizione mentre la Cocciaretto che è già nelle 100 è allenata male.

Sicuramente sarà allenata male anche la Paoletti immagino.

Allora facciamo che per me Pieri e Rosatello valgono almeno 100 posizioni in più e i team privati hanno fallito.

Cercare di sovvertire la realtà con interpretazioni forzate o in questo caso fantasiose è un esercizio poco utile a mio avviso.

Qui vengono sparati a caso nomi di ragazze, giovani o junior, che hanno come unica colpa di prendere contributi e wc dalla Fit con obbligo di frequentare Formia , centro che per competenze e professionalità è inadeguato per creare giocatrici pro. Infatti periodicamente abbiamo ragazze che con team privati,le varie Pieri, Stefanini, Bronzetti, Paolini, Rosatello, Trevisan, che da over 23 si avvicinano o entrano in top150. Negli ultimi 10 anni L’unica giovane è la Cocciaretto che vale top50 e fatica a rimanere top100, stando a Formia

Paolini sfortunatissima e si becca Niemeier

@ Federico (#3346930)

ma che ne sai???? quante fesserie

@ Federico (#3347072)

La realtà è che quest’anno a livello quali WTA da 250 in su, escludendo Paoletti, nessuna è riuscita a vincere una partita.

A questo punto è stato giusto fare un reset completo e dare opportunità a chi quest’anno non le aveva mai avute.

Hanno perso tutte come le loro connazionali in precedenza, pazienza.

Arriva la
Sharapova italiana: Paoletti a farvi esultare

Scritto da Guardiano della Fede
@ Guardiano della Fede (#3346960)
Aggiungo il secondo nome di ragazza alta che non è ovviamente Pieri ma Pace che ha fatto il suo debutto ieri.

Pace non corre.

@ ilpallettaro (#3346869)

Ottimo, mi segno anche questa. Nessuna delle nostre top 100 sarebbe dovuta arrivarci secondo il tuo parere(perché nel tennis non possono esistere ragazze basse). Sempre secondo il tuo parere, nessuna di queste giocatrici arriverà mai in top 200. Paoletti (gestita dalla Fit ed è giovanissima) Pigato, Urgesi, Pace, Valente, Pedone, Brancaccio, Alvisi ecc..

@ utente non registrato (#3346953)

La Stefanini ha avuto le sue occasioni due volte di fila Main Draw a Palermo e le ha entrambe sprecate con Sharma e Udvardy non certo irresistibili, le quali erano assolutamente il contesto corretto.

Su Rosatello concordo in parte ovvero avrebbe potuto prendere il posto della Cocciaretto che era entrata in tabellone.

Facendo un discorso più generale oltre ai nomi che hai fatto se supereranno i problemi fisici Chiesa, Ferrando e Pieri possono rientrare nel discorso quali Slam.

Capitolo giovani ci vuole pazienza, purtroppo Cocciaretto e Paoletti sono l’eccezione non la regola Bronzetti e Stefanini hanno fatto il salto a 23 anni.

Di valide per me ce ne sono diverse oltre alle due che hanno giocato ieri, per questo i tornei in Sardegna saranno molto utili per dare possibilità a tutte.

@ Guardiano della Fede (#3346960)

Tante chiacchiere ma a chi non fa risultati nonostante frequenti Formia e abbia cambiato allenatori come magliette non vanno date wc. Va mandata a fare tornei di livello consono come i 15mila o 25mila. È dura da accettare per chi aveva ambizioni assurde ma senza risultati questa è la realtà.

Ma la Giorgi sta per caso facendo le sfilate di Milano?

@ ilpallettaro (#3346869)

“c’è qualche giornalista che chiama dell’edera e gli fa due domandine sulla gestione del tennis femminile di vertice?”

In un momento in cui abbiamo cinque italiane in top 100 sarebbe dare un assist per un esaltante panegirico alla FIT, indipendente dal fatto che ne abbiano o meno qualche merito, e per le giocatrici di primo livello l’unico riferimento federale è la nazionale di coppa.

Semmai sarebbero da interrogare sulla gestione della base e delle giovanissime.

@ Guardiano della Fede (#3346960)

Aggiungo il secondo nome di ragazza alta che non è ovviamente Pieri ma Pace che ha fatto il suo debutto ieri.

@ ilpallettaro (#3346869)

La questione è un’altra, l’unica che aveva possibilità e non lo dico io ma chi lo fa per lavoro era Brancaccio che non a caso è la sola ad aver vinto un set.

Entrando nel dettaglio le possibilità ci sono comunque state, Pieri è stata avanti tutto il primo set ed Urgesi nel secondo aveva un break di vantaggio fino al 4-2.

Sul discorso altezza non sei aggiornato visto che oltre le due menzionate precedentemente ci sono Paoletti, Ruggeri e Valente tanto per fare altri 3 nomi.

Ce ne sono tante altre anche più giovani come Parravicini e Paganetti certo bisognerebbe prendere l’abitudine di informarsi invece di ripetere sempre gli stessi concetti.

@ Guardiano della Fede (#3346451)
1 cosa significa giocare alla pari? Ieri hanno tutte perso in 2 set netti, senza nemmeno arrivare al tie break ( tranne la brancaccio, che era l’unica che meritava alla fine dei conti)
2 una sconfitta 6-1 6-2 può creare solo un’idea all’interno di queste ragazze così giovani: sono inadeguata per questo sport
3 la mia infatti era una critica alla programmazione di di sarra, che non vince più nemmeno nei 15k. Sulla pieri in effetti sono stato ingeneroso: è l unica che ha portato al tie break la sua avversaria, dimostrando di avere il livello per stare lì. Poi sta soendendo gli ultimi SE e questa settimana in Italia era una buona opportunità
4 altrettanto scellerata la programmazione di Stefani, ma può anche darsi che sia stato un atto di protesta non giocare le quali, come successo a Roma, visto che puntualmente le viene sempre preferita qualcun altra
5 aggiungo che sarebbe stato più legittimo fare altre scelte: premiare la rosatello con una wc per il main draw e retrocedere la paoletti a wc quali, tanto lei le avrebbe passate. Così avremmo avuto una tennista italiana in più in tabellone e l avremmo aiutata anche nella sua rincorsa alle quali per l AO
Il problema do fondo è proprio questo: abbiamo pochissime tenniste nella fascia 100-250 che è quella per le quali slam. Bisogna sperare che paoletti, brancaccio e rosatello facciano il salto presto, altrimenti saremo sempre costretti a mandare sempre la sola Stefanini

@ ilpallettaro (#3346869)

Tutto condivisibile. Le wild card sono assegnate a rotazione tra tutte quelle che hanno frequentato o frequentano Formia. Il programma di questi inviti è stato fatto a tavolino mesi fa. Non sono stati considerati i risultati pttenuti. Altrimenti chi nn ha fatto alcun risultato nel 2022 non poteva riceverla. Errori su errori della federazione.

nessuna italiana sopravvissuta al primo turno di quali.
per chi dice “hanno giocato bene, hanno fatto partita pari”, nel tennis pro – e a parma il torneo è pro – non esiste fare partita pari quello è un concetto che va bene nel tennis amatoriale.
tra i pro esiste, a voler essere generosi e andare oltre il concetto “vittoria/sconfitta”, il concetto di “chance di vittoria”: e nessuna delle nostre ha avuto chance di vittoria.

la polemica sulle wc: la fit sta facendo girare le wc tra le ragazze seguite. il problema è che sono tutte inadeguate al professionismo, tutte non hanno potenza nelle braccia né velocità nella gambe né qualità gestuale per poter stare a quel livello. dai centri federali continuano a uscire brevilinee capaci solo di giocare topponi incrociati, eccellenti a livello itf ma destinati a essere facili prede tra le pro. nè questo problema è compensato da un percorso tecnico fatto di variazioni, di colpi in backspin, di smorzate e attacchi controtempo.

segnalo che la schiavone, vera regina mondiale del gioco a tutto campo, per tornare nel giro ha dovuto aprire una propria scuola tennis da zero in un club gestito da una multinazionale olandese.
c’è qualche giornalista che chiama dell’edera e gli fa due domandine sulla gestione del tennis femminile di vertice?

Uff tutte le azzurre sono già fuori