Classifica WTA Italiane: Martina Trevisan a soli 5 punti da Camila Giorgi

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da tinapica
..e dietro le resterà (a meno che Giorgi per qualche motivo smetta, anche solo temporaneamente, di giocare), dato che da qui in avanti cominciano le superfici su cui la Marchigiana sopravanza la Toscana.
Anche la differenza d’età tra le due non è poi così marcata da far sperare a Trevisan di poter approfittare del decadimento di Giorgi.
A mio parere la sola che potrà in un futuro non troppo lontano scalzare Camila Giorgi dal gradino (attualmente, invero, poco prestigioso) di n°1 d’Italia è Gelsomina Paolini.

In realtà Martina è già virtualmente la numero 1 italiana, è solo questione di giorni (o poche settimane) e molto probabilmente lo sarà anche a fine stagione.
Considera che Trevisan è diciassettesima nella race con 1226 punti, Giorgi sessantottesima con 385, meno di un terzo… Considerando che siamo praticamente a metà stagione (dato che a Wimbledon non daranno punti forse abbiamo già superato il giro di boa), difficilmente Camila riuscirà a colmare questi 841 punti di differenza, anche se Marti non dovesse più scendere in campo da qui a fine anno…
Ma dato che Marti scenderà ancora in campo in questo 2022, non sottovaluterei i punti che potrà fare nei tornei su terra post Wimbledon e nei tornei sul duro americano… Non si trova affatto male neanche su questa superficie…

@ Tifoso degli italiani (#3214790)

Sì, nello scrivere quanto scrissi non tenevo debitamente conto del fatto che a Wimbledon non si attribuiranno punti, mea culpa.
Ma ci sono altri due tornei su erba in cui Giorgi potrà accumulare qualche punticino (mentre Trevisan non credo) e poi, secondo me, sulle superfici variamente sintetiche e dure Giorgi sarà sempre superiore a Trevisan (anche se è vero che la cambialona canadese difficilmente riuscirà a rinnovarla).
Comunque staremo a vedere.

@ Costante principe (#3215237)

In realtà, Giorgi ha 20 tornei “sulla carta”, non effettivi: vengono inclusi Indian Wells e Miami perché obbligatori se ne hai la classifica, ma lei non li ha giocati.
E sarebbe stata tds: bye al primo turno ed anche solo vincendo il secondo (contro una non tds), si troverebbe 130 punti in più e sarebbe n. 25.
Cambierebbe poco, ma se ora si trova con 380 punti dopo Parigi contro i 270 del 2021, ecco che ne avrebbe invece 510, avendo già “ammortizzato” i 240 di prossima uscita tra Birmingham ed Eastbourne

@ Andrea (#3215637)

È risaputo come Camila abbia la più alta percentuale di vittorie contro top ten, non il maggior numero in assoluto.
E ciò è anche logico: non essendo mai stata nelle prime 25, ha anche avuto meno occasioni di affrontare le top, cosa che diventa quasi automatica verso la fase finale dei tornei, specialmente i più importanti (le top ten possono giocare pochi 250 all’anno, credo uno prima ed uno dopo Wimbledon).

Scritto da Octagon

Scritto da Tommaso

Scritto da Octagon
La graduatoria interna delle italiane ha un solo effetto pratico sicuro: definisce l’ordine degli incontri nelle competizioni dell nazionale.
Poiché è molto difficile che Camila Giorgi possa riuscire a confermare i suoi punti per novembre, quando si giocheranno le finali di BJK Cup, anche per l’assenza di punti a Wimbledon, ne consegue che negli incontri della nazionale da svolgersi in località ancora da definire (ma se in Europa, ovviamente al coperto sul veloce) dovrà essere per forza la Trevisan ad affrontare la migliore rappresentante delle squadre avversarie.
La formula prevede solo due singolari, senza incrocio di ranking.
Speriamo che per allora la Trevisan abbia acquisito maggiore confidenza con le superfici rapide, su cui finora in tutta la carriera ha ottenuto contro le top 100 una sola vittoria (#93), magari sfruttando la maggiore autostima, sarebbe un peccato non capitalizzare la spinta globale del movimento.

Guarda, al netto di una condizione fisica pari per allora, se Trevisan dovesse essere la nostra numero 1 prevedo una leggera influenza che “costringerà” Camila ad essere la numero 1 de facto…

Riprendo lo spunto del mio commento per annunciare che la sede delle finali di BJK Cup sarà Glasgow. In novembre difficile si possa giocare all’aperto in Scozia!

A novembre due starnuti si danno quasi per forza…….

Scritto da Tommaso

Scritto da Octagon
La graduatoria interna delle italiane ha un solo effetto pratico sicuro: definisce l’ordine degli incontri nelle competizioni dell nazionale.
Poiché è molto difficile che Camila Giorgi possa riuscire a confermare i suoi punti per novembre, quando si giocheranno le finali di BJK Cup, anche per l’assenza di punti a Wimbledon, ne consegue che negli incontri della nazionale da svolgersi in località ancora da definire (ma se in Europa, ovviamente al coperto sul veloce) dovrà essere per forza la Trevisan ad affrontare la migliore rappresentante delle squadre avversarie.
La formula prevede solo due singolari, senza incrocio di ranking.
Speriamo che per allora la Trevisan abbia acquisito maggiore confidenza con le superfici rapide, su cui finora in tutta la carriera ha ottenuto contro le top 100 una sola vittoria (#93), magari sfruttando la maggiore autostima, sarebbe un peccato non capitalizzare la spinta globale del movimento.

Guarda, al netto di una condizione fisica pari per allora, se Trevisan dovesse essere la nostra numero 1 prevedo una leggera influenza che “costringerà” Camila ad essere la numero 1 de facto…

Riprendo lo spunto del mio commento per annunciare che la sede delle finali di BJK Cup sarà Glasgow. In novembre difficile si possa giocare all’aperto in Scozia!

Scritto da Andrea

Scritto da Luchador
Camila è l’italiana con più vittorie contro le top10, più di Pennetta e Schiavone.
Trevisan ha beccato 2 tabelloni super fortunati al Roland Garros ( uno giocato a novembre nel post covid, e questo con un tabellone da itf fino agli ottavi e con fernandez infortunata ai quarti ). Fortuna.

?? Camila ha 14 vittorie contro top 10, Schiavone 29 e Pennetta 28. All’età che Camila ha ora, Schiavone ne aveva 27 e Pennetta 19.

Ho riportato quanto scritto nella sua pagina italiana di wikipedia

È la tennista italiana con la migliore percentuale di vittoria di sempre contro giocatrici top 10

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da orso46
Due mesi fa tutti in gloria per la Paoliniche aveva sfondato il muro dei 50… oggi tutti per la Trevisan che ha giocato il torneo della vita… a chi toccherà tra 2 o 3 mesi???

Il torneo della vita non era il Roland Garros del 2020?
Quante vite ha Martina?

Sì guarda, questo commento e quello che Trevisan non vince una sola partita se non su terra lasciano un po’ il tempo che trovano. Quello è chiaro da sè, non c’è bisogno di spiegarlo, questo a cui tu hai replicato qualche riflessione la merita.
Tralasciando che un RG della vita è sempre un demerito se riguarda l’italiana, ma stranamente non lo è quando riguarda una straniera ( fosse avanzata Sasnovich chi avrebbe detto, eh no… c’era l’autostrada che poi autostrada per la Trevisan contro Sasnovich e Saville su terra è dirla un po’ troppo grossa, sono due tenniste tattiche come Trevisan ( ma quale tennis scolastico di robdes, dai sù non stiamo parlando di una Sorribes Tormo, le parole vanno usate adeguatamente altrimenti diventano scomposte)).

Ma poi facciamo una riflessione più profonda: Orso46 dice: “ci esaltiamo momentaneamente per la vittoria, l’exploit di turno”. Ma lo sport è questo. Anzi il tennis è questo, giocano, perdono vincono, e poi avanzano in qualche torneo e fanno l’exploit. Perché la Giorgi che ha fatto? Come si trova dove si trova se togli l’exploit di Montreal??
Eh, allora meglio avere una Sakkari in top5 (top5 non si può scrivere per la Sakkari) con la sola vittoria a Rabat ( la stessa Rabat vinta da Trevisan). Perché qulalcuno si ricorda a memoria i risultati recenti della Sakkari? Ecco, volevate una tennista scolastica, una che fa un tot di punti ogni settimana, che non passa per alti e bassi. Seguite la Sakkari e buon divertimento.

Scritto da Octagon
La graduatoria interna delle italiane ha un solo effetto pratico sicuro: definisce l’ordine degli incontri nelle competizioni dell nazionale.
Poiché è molto difficile che Camila Giorgi possa riuscire a confermare i suoi punti per novembre, quando si giocheranno le finali di BJK Cup, anche per l’assenza di punti a Wimbledon, ne consegue che negli incontri della nazionale da svolgersi in località ancora da definire (ma se in Europa, ovviamente al coperto sul veloce) dovrà essere per forza la Trevisan ad affrontare la migliore rappresentante delle squadre avversarie.
La formula prevede solo due singolari, senza incrocio di ranking.
Speriamo che per allora la Trevisan abbia acquisito maggiore confidenza con le superfici rapide, su cui finora in tutta la carriera ha ottenuto contro le top 100 una sola vittoria (#93), magari sfruttando la maggiore autostima, sarebbe un peccato non capitalizzare la spinta globale del movimento.

Guarda, al netto di una condizione fisica pari per allora, se Trevisan dovesse essere la nostra numero 1 prevedo una leggera influenza che “costringerà” Camila ad essere la numero 1 de facto…

Scritto da Tommaso

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Monica
Come al solito, per tirare acqua al proprio mulino ognuno sceglie il parametro che più gli aggrada per fare le classifiche comparative: best ranking, titoli, piazzamenti Slam, vittorie importanti, h2h, addirittura (ma questo solo i più furbi) il cammino più o meno fortunato nei tornei.
Tutti criteri legittimi (i primi 3, almeno), ma che andrebbero opportunamente mixati per fare un ragionamento sensato; invece se la beniamina di turno non ha risultati di rilievo per un parametro quello diventa del tutto irrilevante.
Purtroppo (o per fortuna?) non esiste un criterio universale, visto che entra in gioco perfino la soggettività dei giocatori stessi; per fare solo un esempio, non è detto che tutti esprimerebbero la stessa preferenza tra l’aver raggiunto la posizione 5 del ranking avendo vinto al massimo un 500, o l’aver vinto un 1000 senza mai entrare nei top-10.

Sono perfettamente d’accordo, molte cose sono oggettive ma altre possono essere soggettive.
Io penso che non appena appenderanno le racchette al chiodo, Marti avrà molti parametri oggettivi migliori di quelli di Camila: per il piazzamento slam già ce l’ha, il best ranking è questione di settimane, per i titoli vedremo ma penso e spero pure. Come vittorie importanti (non so se si parla di titolo o di “scalpi”) difficile ma sarebbe grandioso…

Anche il Piazzamento negli Slam si può opinare. Tolta la vittoria, perché appunto è una vittoria, meglio una semifinale in un treno, o vari quarti su tutte le superfici? A livello di punti e soldi, per esempio, meglio la seconda opzione.

Se si parla di miglior piazzamento, allora quello è oggettivo. Cecchinato ha come miglior piazzamento una semifinale, Berrettini una finale, Trevisan una semifinale, ecc ecc.

Poi sono d’accordo con te su quell’altra statistica, ma è appunto diversa, sui migliori risultati nei 4 slam…

Scritto da Luchador
Camila è l’italiana con più vittorie contro le top10, più di Pennetta e Schiavone.
Trevisan ha beccato 2 tabelloni super fortunati al Roland Garros ( uno giocato a novembre nel post covid, e questo con un tabellone da itf fino agli ottavi e con fernandez infortunata ai quarti ). Fortuna.

?? Camila ha 14 vittorie contro top 10, Schiavone 29 e Pennetta 28. All’età che Camila ha ora, Schiavone ne aveva 27 e Pennetta 19.

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Monica
Come al solito, per tirare acqua al proprio mulino ognuno sceglie il parametro che più gli aggrada per fare le classifiche comparative: best ranking, titoli, piazzamenti Slam, vittorie importanti, h2h, addirittura (ma questo solo i più furbi) il cammino più o meno fortunato nei tornei.
Tutti criteri legittimi (i primi 3, almeno), ma che andrebbero opportunamente mixati per fare un ragionamento sensato; invece se la beniamina di turno non ha risultati di rilievo per un parametro quello diventa del tutto irrilevante.
Purtroppo (o per fortuna?) non esiste un criterio universale, visto che entra in gioco perfino la soggettività dei giocatori stessi; per fare solo un esempio, non è detto che tutti esprimerebbero la stessa preferenza tra l’aver raggiunto la posizione 5 del ranking avendo vinto al massimo un 500, o l’aver vinto un 1000 senza mai entrare nei top-10.

Sono perfettamente d’accordo, molte cose sono oggettive ma altre possono essere soggettive.
Io penso che non appena appenderanno le racchette al chiodo, Marti avrà molti parametri oggettivi migliori di quelli di Camila: per il piazzamento slam già ce l’ha, il best ranking è questione di settimane, per i titoli vedremo ma penso e spero pure. Come vittorie importanti (non so se si parla di titolo o di “scalpi”) difficile ma sarebbe grandioso…

Anche il Piazzamento negli Slam si può opinare. Tolta la vittoria, perché appunto è una vittoria, meglio una semifinale in un treno, o vari quarti su tutte le superfici? A livello di punti e soldi, per esempio, meglio la seconda opzione.

@ sajo (#3215046)

Quale talento? La Trevisan è una giocatrice scolastica. Non vedo un solo colpo personale nel suo tennis. Il talento si misura dall’unicità, non dal repertorio, altrimenti è solo correttezza di applicazione. Immagino che ora si abbia il solito Coppi-Bartali tanto amato quanto abusato. Se proprio dobbiamo creare dualismi, facciamolo con qualcuno esterno al nostro tennis. Ok Sinner-Alcaraz, molto meno Sinner-Musetti-Berrettini-Sonego-Fognini. A che serve creare contrapposizioni da guerra civile? A parte il lob e la palla corta, Camila si fa preferire per tutti gli altri colpi; Trevisan per una maggior capacità di reggere lo scambio (a certe velocità, altrimenti viene surclassata), ossia ha più propensione alla pazienza, e quindi si può dire che sia un tennis più saggio. Ma, ahimè, il talento è spregiudicato, in quanto non costruibile nè riducibile a schematismi: altrimenti trovatemi voi il caso di un talento “ordinato” in tutta la storia della cultura umana, compresa quella sportiva. In base alle classifiche raggiunte mi pare che la migliore sia Schiavone, seguita da Errani e poi Pennetta e quindi Vinci. In base alla permanenza in top ten la palma va a Errani, in termini di prestigio di vittorie a Pennetta, con slam + 1000; in base alle finali di slam giocate a Schiavone…e l’esercizio potrebbe durare a lungo. Il punto è che nella storia della cultura c’è anche chi ha fatto un solo centro, però risultato ineffabile. Nel caso di Camila, io trovo che abbia la palma di giocatrice più coerente e, soprattutto, più coraggiosa e indiscriminata che abbiamo avuto. Ognuno scelga per ciò che ammira, ma vedere solo classifiche e montepremi sa tanto di società delle gerarchie. Che nello sport sono quanto più di transeunte ci sia. C’è qualcosa di molto più sfumato e inafferrabile, che è il fascino che aleggia attorno ad alcuni protagonisti e protagoniste. Per me quello della Trevisan è il fascino discreto della borghesia tennistica, quello della Giorgi ha l’emblema della sprezzatura aristocaratica. Io non ho visto la finale del Roland Garros maschile, non mi interessa il gioco di Nadal, soprattutto dell’ultimo Nadal, in quanto lo trovo frutto di una compressione delle possibilità dello stesso; in sostanza un tennis scaltro, ma non generoso, se per generosità di intenda l’elargizione di tutte le proprie doti tennistiche, che sono notevoli nel suo caso ma solo di rado lui ha mostrato appieno. Alla fine lo ritengo un tennis che produce uno spettacolo “truffa”, in cui non appare il giocatore nella sua essenza, ma solo una maschera inculcata. Come mai la stragrande maggioranza dei tennisti iberici hanno la propria forza nel dritto, e così pochi hanno equilibrio nei due fondamentali? Stessa cosa per il servizio, e situazione analoga per i tennisti che scelgono di formarsi proprio in Spagna (vedi Ruud). Mc Enroe è sempre stato se stesso, Becker, Edberg e Agassi idem. Nadal non so quanto spesso sia stato Rafa. Camila invece è sempre stata lei, assolutamente inconfondibile dal look, dalle movenze, dal fisico, dal modo di colpire, dal suo sottrarsi alla mercificazione dell’immagine. E’ così eterea che quasi non mi sembra corporea. Ma, lo ribadisco per l’ennesima volta, questa giovane donna è come una libellula o un colibrì, per capirne la magia bisogna avere occhi molto allenati e predisposti. Verrà superata dalla Trevisan? E allora? Non verrà superata dalla Trevisan? E allora…..?
Ps. Ciò che ho scritto è un omaggio alla memoria di Gianni Clerici; lui si che guardava al tennis con un talento personale, e con un’arguzia che è al di fuori della semplice lista numerica. Sapeva cogliere le sfumature, il tennis come forma di comunicazione sportiva e quindi valutava secondo l’esprit de finesse. Grazie Gianni, mi hai insegnato a cercare di vedere al di là dei rimbalzi della pallina sul campo.

@ Tifoso degli italiani (#3215424)

Hai ragione, poteva essere ambiguo. Per vittorie importanti intendevo proprio “scalpi”, che qualcuno qui ha immancabilmente citato, o almeno mi pare. Chissà se coerentemente costui ritiene un grandissimo giocatore Nick Kyrgios, che di scalpi ne ha collezionati parecchi.

La graduatoria interna delle italiane ha un solo effetto pratico sicuro: definisce l’ordine degli incontri nelle competizioni dell nazionale.

Poiché è molto difficile che Camila Giorgi possa riuscire a confermare i suoi punti per novembre, quando si giocheranno le finali di BJK Cup, anche per l’assenza di punti a Wimbledon, ne consegue che negli incontri della nazionale da svolgersi in località ancora da definire (ma se in Europa, ovviamente al coperto sul veloce) dovrà essere per forza la Trevisan ad affrontare la migliore rappresentante delle squadre avversarie.
La formula prevede solo due singolari, senza incrocio di ranking.

Speriamo che per allora la Trevisan abbia acquisito maggiore confidenza con le superfici rapide, su cui finora in tutta la carriera ha ottenuto contro le top 100 una sola vittoria (#93), magari sfruttando la maggiore autostima, sarebbe un peccato non capitalizzare la spinta globale del movimento.

Scritto da babbo

Scritto da Luchador
Camila è l’italiana con più vittorie contro le top10, più di Pennetta e Schiavone.
Trevisan ha beccato 2 tabelloni super fortunati al Roland Garros ( uno giocato a novembre nel post covid, e questo con un tabellone da itf fino agli ottavi e con fernandez infortunata ai quarti ). Fortuna.

tutto perfettamente vero e il resto della stagione lo conferma

bene….luchador ha finalmente un sostenitore….il “babbo”!!!!

Scritto da Monica
Come al solito, per tirare acqua al proprio mulino ognuno sceglie il parametro che più gli aggrada per fare le classifiche comparative: best ranking, titoli, piazzamenti Slam, vittorie importanti, h2h, addirittura (ma questo solo i più furbi) il cammino più o meno fortunato nei tornei.
Tutti criteri legittimi (i primi 3, almeno), ma che andrebbero opportunamente mixati per fare un ragionamento sensato; invece se la beniamina di turno non ha risultati di rilievo per un parametro quello diventa del tutto irrilevante.
Purtroppo (o per fortuna?) non esiste un criterio universale, visto che entra in gioco perfino la soggettività dei giocatori stessi; per fare solo un esempio, non è detto che tutti esprimerebbero la stessa preferenza tra l’aver raggiunto la posizione 5 del ranking avendo vinto al massimo un 500, o l’aver vinto un 1000 senza mai entrare nei top-10.

il tuo ragionamento fatto oggi non fa una grinza…..ma quello che rimane nella storia di uno sport sono le classifiche e non un singolo torneo

Scritto da Monica
Come al solito, per tirare acqua al proprio mulino ognuno sceglie il parametro che più gli aggrada per fare le classifiche comparative: best ranking, titoli, piazzamenti Slam, vittorie importanti, h2h, addirittura (ma questo solo i più furbi) il cammino più o meno fortunato nei tornei.
Tutti criteri legittimi (i primi 3, almeno), ma che andrebbero opportunamente mixati per fare un ragionamento sensato; invece se la beniamina di turno non ha risultati di rilievo per un parametro quello diventa del tutto irrilevante.
Purtroppo (o per fortuna?) non esiste un criterio universale, visto che entra in gioco perfino la soggettività dei giocatori stessi; per fare solo un esempio, non è detto che tutti esprimerebbero la stessa preferenza tra l’aver raggiunto la posizione 5 del ranking avendo vinto al massimo un 500, o l’aver vinto un 1000 senza mai entrare nei top-10.

Sono perfettamente d’accordo, molte cose sono oggettive ma altre possono essere soggettive.

Io penso che non appena appenderanno le racchette al chiodo, Marti avrà molti parametri oggettivi migliori di quelli di Camila: per il piazzamento slam già ce l’ha, il best ranking è questione di settimane, per i titoli vedremo ma penso e spero pure. Come vittorie importanti (non so se si parla di titolo o di “scalpi”) difficile ma sarebbe grandioso…

Scritto da orso46
Due mesi fa tutti in gloria per la Paoliniche aveva sfondato il muro dei 50… oggi tutti per la Trevisan che ha giocato il torneo della vita… a chi toccherà tra 2 o 3 mesi???

Il torneo della vita non era il Roland Garros del 2020?
Quante vite ha Martina?

Come al solito, per tirare acqua al proprio mulino ognuno sceglie il parametro che più gli aggrada per fare le classifiche comparative: best ranking, titoli, piazzamenti Slam, vittorie importanti, h2h, addirittura (ma questo solo i più furbi) il cammino più o meno fortunato nei tornei.
Tutti criteri legittimi (i primi 3, almeno), ma che andrebbero opportunamente mixati per fare un ragionamento sensato; invece se la beniamina di turno non ha risultati di rilievo per un parametro quello diventa del tutto irrilevante.
Purtroppo (o per fortuna?) non esiste un criterio universale, visto che entra in gioco perfino la soggettività dei giocatori stessi; per fare solo un esempio, non è detto che tutti esprimerebbero la stessa preferenza tra l’aver raggiunto la posizione 5 del ranking avendo vinto al massimo un 500, o l’aver vinto un 1000 senza mai entrare nei top-10.

Scritto da Luchador
Camila è l’italiana con più vittorie contro le top10, più di Pennetta e Schiavone.
Trevisan ha beccato 2 tabelloni super fortunati al Roland Garros ( uno giocato a novembre nel post covid, e questo con un tabellone da itf fino agli ottavi e con fernandez infortunata ai quarti ). Fortuna.

tutto perfettamente vero e il resto della stagione lo conferma

Fa un po’ cicala (Giorgi – 20 tornei) e formica (Trevisan – 36 tornei).
La programmazione della Trevisan è stata molto oculata e con l’ottimo RG ha superato le più rosee aspettative. Ora passerà all’incasso economico, con più certezza nei suoi mezzi anche lontano dalla terra rossa (lontano dalla terra rossa sarà però molto più complicato… molte qualificate, se non avesse il bye, la spererebbero come prima avversaria… non nascondiamoci dietro ad un dito). La Giorgi ha fatto pochi tornei anche per i problemi fisici che la hanno martoriata. Forse il sorpasso è stato solo rimandato a causa della cambiale di Montreal della Giorgi.
Non lamentiamoci, però. Penso che solo pochi mesi fa pensare di avere 4 italiane nelle prime 80 (2 nelle prime 30) poteva sembrare fantascienza. Forza ragazze.

@ etberit (#3215099)

Dipende da come si vuole leggere la parola “sfondare” . Se sfondare vuol dire imitare Paolini e Trevisan, allora abbiamo qualche carta da giocare. Ma in generale il movimento sembra molto più forte del 2017,dove mai ci sarebbe aspettati una tale esplosione di Trevisan e Paolini, con Giorgi in difficoltà con un tennis che prevedeva traiettorie troppo piatte e quindi un tennis pieno di errori e poche soddisfazioni, e da dietro esclusa la Cocciaretto c’era il vuoto. Se si fosse fatta una previsione delle top 100 a quei tempi per il 2022 avremmo probabilmente visto solo Cocciaretto come possibilità e Giorgi(anche se la prima era ancora sconosciuta ai molti e la Giorgi secondo i profeti doveva già essersi ritirata). Abbiamo avuto la possibilità di avere un non invidiabile record di 0 top 100. Oggi ne troviamo 4, Bronzetti è esplosa dal nulla, Cocciaretto sta arrivando. Dietro abbiamo delle buone 2002 e 2003 che hanno già una buona classifica pur essendo giovani, hanno sicuramente possibilità di farcela. Ci sono tenniste che non sono ancora riuscite ad esprimere il loro reale valore come Rosatello e Ferrando che quest anno stanno facendo molto bene( e Chiesa che sta tornando da un periodo di vita molto difficile) , ed altre tenniste che sicuramente avanzeranno in classifica nelle zone tra 200-300 posizione come Brancaccio, Raggi ed altre ottime giocatrici. Il periodo nero è passato.

Due mesi fa tutti in gloria per la Paoliniche aveva sfondato il muro dei 50… oggi tutti per la Trevisan che ha giocato il torneo della vita… a chi toccherà tra 2 o 3 mesi???

Scritto da Fabblack
@ magilla (#3215040)
Anche Pennetta, Vinci e Farina, tutte al best ranking ben dopo i trenta, non solo Schiavone.

miiiii….era un esempio……sei peggio di un gatto infuriato nelle mutande! 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 dai….diamoci appuntamento a quando dopo i trentanni la giorgi sara’ in top 10….

@ magilla (#3215040)

Anche Pennetta, Vinci e Farina, tutte al best ranking ben dopo i trenta, non solo Schiavone.

@ Luchador (#3214924)

Quindi, mi confermi:
hanno vinto meno.
P.s.: qui si parla del singolo, il doppio è altra cosa: ti sei reso conto che non è MAI stato fatto un articolo in merito? E si che una riflessione sarebbe pure utile, visto che con la BJK Cup a due singoli ed un doppio (credo la fase finale sarà così anche quest’anno), spesso è il doppio a decidere chi va avanti.

Bello avere due italiane al 26° e 27° posto! Peccato che dopo Cocciaretto non si intravveda qualcuna che possa “sfondare”.

Scritto da Octagon

Scritto da Tommaso
Va beh Camila ha tantissimi punti da difendere da qui a fine anno quindi probabile che temporaneamente la Trevisan possa sorpassarla. Difficile le resto davanti tre anni come ha fatto Camila da numero 1 italiana, perché comunque prima o poi (intendo nel giro di qualche mese) i valori escono.

Tre anni? Camila Giorgi è numero uno italiana da quasi cinque anni, lo è diventata nel settembre 2017 per restarci poi quasi ininterrottamente, salvo un breve intermezzo a favore della Paolini.
Come già anticipato sto preparando un riepilogo storico che pubblicherò quando ci sarà l’ineluttabile passaggio di testimone tra qualche settimana.

Ma sì tre-quattro-cinque quello che è. Dopo le fab4 c’è stato IL NULLA a parte Camila e adesso c’è chi riprende fiato dopo anni di silenzio per un mese o forse due di attività agonistica in cui Camila sarà numero 2. Capirai.

Scritto da Tafanus

Scritto da Federico
Dietro la Cocciaretto c’è il vuoto, purtroppo…

Questa la classifica della “race” aggiornata ad oggi:
17 Trevisan
50 Bronzetti
68 Giorgi
84 Paolini
140 Errani
181 Cocciaretto
197 Stefanini
Credo sinceramente che il vuoto cominci dopo la Bronzetti, considerando non solo la posizione in classifica, ma anche l’età delle giocatrici, e i punti in scadenza nei prossimi mesi.

Il vuoto comincia PRIMA della nostra numero 1. Anche come troll stai un po’ scadendo, dovresti rinnovare un po’ il repertorio dai.

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Luchador
@ Tifoso degli italiani (#3214790)
Fuori dalla terra la Trevisan on ha speranze di vincere nemmeno un match. Andrà solo a incassare I gettoni di presenza negli swing nord americani e asiatici, quindi è anche possibile che non faccia più punti da qui a fine anno, a meno di non partecipare a dei wta 250 su terra.
Su erba e cemento come detto non ha chances di vincere nemmeno un match.

La realtà è diversa dalla tua fantasia, condizionata dall’odio nei confronti della nostra futura n.1.
Marti, prima di Rabat, aveva fatto sul duro più punti che sulla terra nei 12 mesi precedenti: ha superato il primo turno agli UsOpen, ha superato le quali e il primo turno a IW, ha superato le quali e il primo turno agli AusOpen… In mezzo qualche altro punto conquistato negli ITF.
Considerando che ora avrà una bella tds anche negli slam e che sa studiare bene le avversarie, confido che continuerà a fare bene anche sul duro…

Ora poi è in fiducia e sicura dei propri mezzi (il talento e la lucidità tattica li ha sempre avuti), sono convinto anch’io che farà bene sul cemento americano

Scritto da Fabblack
@ magilla (#3214784)
“tutto vero” è quasi offensivo : sul tifo posso essere di parte, e credo che ciò debba necessariamente essere insito nel termine “tifoso”, ma sui dati no: controllo sempre quello che scrivo, specialmente se sto sul p.c. e non sul cell.
In merito al tuo “ma…”, posso risponderti che Camila non si è ancora ritirata e quindi come escludere che possa ancora migliorarsi?
Abbiamo visto l’elenco dei b.r. assoluti delle italiane, permettimi di integrarlo con l’età alla quale fu ottenuto
– Schiavone n. 4 – 30 anni e 7 mesi
– Errani n. 5 – 24.1
– Pennetta n. 6 – 33.7
– Schiavone n. 7 – 33.2
– Farina n. 11 – 31.1
…
– Giorgi – 26 – 26.11
ed ora ci è tornata a 30 anni e mezzo circa, perciò… pure abbastanza precoce.
Lei è molto altalenante, per vari motivi: già in precedenza, dopo essere stata n. 30 a 23 anni e 7 mesi, ebbe un calo fino a 100 (gennaio 2018) e poi in dieci mesi giunse a 26 per poi addirittura uscire dalle 100 (per tre settimane ad inizio 2020) ed ora di nuovo b.r.: perché porle limiti?
Si diceva: non ha fatto manco un QF Slam e poi l’ha fatto; poi si diceva: ma ha vinto solo 250 e poi ha vinto un 1.000; ora dite: ma non è arrivata in top ten; ma non vi basta mai?
Oltretutto, della classifica se ne interessa poco lei (altrimenti si sarebbe programmata diversamente da come ha sempre fatto)… dobbiamo preoccuparcene noi?

quando si dice avere la coda di paglia….”tutto vero” a casa mia è un complimento…..per il resto io non amo fare il preveggente di quello che potra’ essere…..a me una top 30 sia per la giorgi che per la trevisan basta e avanza ma le possibilita’ di salire se ci sono per una ci sono anche per l’altra1!….
poi riguardo alla top 10 erano i fans della giorgi che non si accontentavano…..io e anche altri pensavamo solo che forse erano un po’ troppo ottimisti….poi se segue il percorso della schiavone saro’ il primo a gioirne ma mi sembrano due campionesse di livello ben differente!!!

Scritto da Luchador
@ Tifoso degli italiani (#3214790)
Fuori dalla terra la Trevisan on ha speranze di vincere nemmeno un match. Andrà solo a incassare I gettoni di presenza negli swing nord americani e asiatici, quindi è anche possibile che non faccia più punti da qui a fine anno, a meno di non partecipare a dei wta 250 su terra.
Su erba e cemento come detto non ha chances di vincere nemmeno un match.

La realtà è diversa dalla tua fantasia, condizionata dall’odio nei confronti della nostra futura n.1.

Marti, prima di Rabat, aveva fatto sul duro più punti che sulla terra nei 12 mesi precedenti: ha superato il primo turno agli UsOpen, ha superato le quali e il primo turno a IW, ha superato le quali e il primo turno agli AusOpen… In mezzo qualche altro punto conquistato negli ITF.

Considerando che ora avrà una bella tds anche negli slam e che sa studiare bene le avversarie, confido che continuerà a fare bene anche sul duro…

@ Octagon (#3214950)
Per la verità è stata dietro la Schiavone per una settimana nel 2018 (8 gennaio 2018) 100ma, prima del grande exploit di Sidney.

@ Luchador (#3214789)
“Ma già ci vuol fortuna in questo mondo.” diceva Figaro… Perché la Fortuna volta sempre le spalle a Camila? La risposta è facile: la prima è invidiosa della bellezza della seconda. Il conflitto tra dee è tradizionale. Ma Camila con la sua tenacia, son sicuro, volerà nell’Olimpo dl Tennis.

Scritto da Tommaso
Va beh Camila ha tantissimi punti da difendere da qui a fine anno quindi probabile che temporaneamente la Trevisan possa sorpassarla. Difficile le resto davanti tre anni come ha fatto Camila da numero 1 italiana, perché comunque prima o poi (intendo nel giro di qualche mese) i valori escono.

Tre anni? Camila Giorgi è numero uno italiana da quasi cinque anni, lo è diventata nel settembre 2017 per restarci poi quasi ininterrottamente, salvo un breve intermezzo a favore della Paolini.

Come già anticipato sto preparando un riepilogo storico che pubblicherò quando ci sarà l’ineluttabile passaggio di testimone tra qualche settimana.

@ magilla (#3214784)

“tutto vero” è quasi offensivo 😕 : sul tifo posso essere di parte, e credo che ciò debba necessariamente essere insito nel termine “tifoso”, ma sui dati no: controllo sempre quello che scrivo, specialmente se sto sul p.c. e non sul cell.
In merito al tuo “ma…”, posso risponderti che Camila non si è ancora ritirata e quindi come escludere che possa ancora migliorarsi?
Abbiamo visto l’elenco dei b.r. assoluti delle italiane, permettimi di integrarlo con l’età alla quale fu ottenuto
– Schiavone n. 4 – 30 anni e 7 mesi
– Errani n. 5 – 24.1
– Pennetta n. 6 – 33.7
– Schiavone n. 7 – 33.2
– Farina n. 11 – 31.1
…
– Giorgi – 26 – 26.11
ed ora ci è tornata a 30 anni e mezzo circa, perciò… pure abbastanza precoce.
Lei è molto altalenante, per vari motivi: già in precedenza, dopo essere stata n. 30 a 23 anni e 7 mesi, ebbe un calo fino a 100 (gennaio 2018) e poi in dieci mesi giunse a 26 per poi addirittura uscire dalle 100 (per tre settimane ad inizio 2020) ed ora di nuovo b.r.: perché porle limiti?
Si diceva: non ha fatto manco un QF Slam e poi l’ha fatto; poi si diceva: ma ha vinto solo 250 e poi ha vinto un 1.000; ora dite: ma non è arrivata in top ten; ma non vi basta mai?
Oltretutto, della classifica se ne interessa poco lei (altrimenti si sarebbe programmata diversamente da come ha sempre fatto)… dobbiamo preoccuparcene noi?

@ Fabblack (#3214793)

Errani e Vinci hanno giocato finali slam. La Errani oltre a finale è semifinale al roland garros ha fatto anche semi agli Us.Open ed è rimasta 2 anni e mezzo consecutivi in top10 partecipando 2 volte alle Finals.

Errani e Vinci hanno fatto career slam in doppio dove sono state le numero 1 del ranking per quasi 3 anni di fila.

Per il fatto che quest’anno Wimbledon non da punti le giocatrici vedranno al termine di quelle due settimane perdere i punti dell’anno scorso senza rimpiazzarli. Per quanto riguarda le nostre ecco i punti che perderanno
Giorgi -70
Trevisan -10
Paoloni -10
Errani -2
Gatto-Monticone -2
J.Pieri -2
Di Giuseppe -2

Quello che c’è di buono è che l’anno scorso nessuna aveva fatto un exploit e quindi è probabile che qualche posizione in classifica la guadagneranno per il fatto chi è davanti magari perde invece molti punti.
Nel confronto tra le nostre prime due Martina “guadagna” 60 punti sulla Giorgi.

Scritto da Federico
Dietro la Cocciaretto c’è il vuoto, purtroppo…

Questa la classifica della “race” aggiornata ad oggi:

17 Trevisan
50 Bronzetti
68 Giorgi
84 Paolini
140 Errani
181 Cocciaretto
197 Stefanini

Credo sinceramente che il vuoto cominci dopo la Bronzetti, considerando non solo la posizione in classifica, ma anche l’età delle giocatrici, e i punti in scadenza nei prossimi mesi.

Scritto da magilla
4-Schiavone
5-Errani
6-Pennetta
7-Vinci
11-Farina
13-Reggi
15-Cecchini
22-Garbin
24-Grande
26-Giorgi-Simmonds
27-Trevisan-Santangelo
44-Paolini (22ma)

Se non mi ricordo male, anche Karin Knapp attorno alla posizione 35.

Scritto da magilla
4-Schiavone
5-Errani
6-Pennetta
7-Vinci
11-Farina
13-Reggi
15-Cecchini
22-Garbin
24-Grande
26-Giorgi-Simmonds
27-Trevisan-Santangelo
44-Paolini (22ma)

1) Schiavone
2) Vinci
3)Pennetta
4) Giorgi

@ magilla (#3214741)

E’ vero

Dietro la Cocciaretto c’è il vuoto, purtroppo…

Queste gare a chi è il primo/a fra gli italiani/e le trovo davvero tristi.
Sono sicuro che qualunque tennista preferirebbe essere la 2 d’Italia in posizione 3 del ranking, piuttosto che la 1 d’Italia in posizione 90.
Ciò detto, la posizione del ranking dice che in quell’anno A ha fatto più punti di B, al limite che è stato “migliore” di B; fra Camila e Martina non ci sono francamente dubbi su chi sia più forte “in assoluto”, per quanto il concetto possa essere (relativamente) opinabile.

Scritto da magilla
4-Schiavone
5-Errani
6-Pennetta
7-Vinci
11-Farina
13-Reggi
15-Cecchini
22-Garbin
24-Grande
26-Giorgi-Simmonds
27-Trevisan-Santangelo
44-Paolini (22ma)

Per Sabina Simmonds il database WTA riporta un BR 31 al 14 febbraio 1983.
L’altro unico database ufficiale, ITF, è al momento gravemente compromesso a causa del recente maldestro aggiornamento. Speriamo riescano a recuperare quella preziosa quantità di dati che conteneva.

@ Tifoso degli italiani (#3214790)

Fuori dalla terra la Trevisan on ha speranze di vincere nemmeno un match. Andrà solo a incassare I gettoni di presenza negli swing nord americani e asiatici, quindi è anche possibile che non faccia più punti da qui a fine anno, a meno di non partecipare a dei wta 250 su terra.
Su erba e cemento come detto non ha chances di vincere nemmeno un match.

@ magilla (#3214744)

E quindi??
11-Farina
13-Reggi
15-Cecchini
22-Garbin
24-Grande
26-Simmonds
27-Trevisan-Santangelo
44-Paolini (22ma)
non hanno vinto una mazza
5-Errani
7-Vinci
massimo un 500
ne restano solo due
4-Schiavone
6-Pennetta
più vincenti

Va beh Camila ha tantissimi punti da difendere da qui a fine anno quindi probabile che temporaneamente la Trevisan possa sorpassarla. Difficile le resto davanti tre anni come ha fatto Camila da numero 1 italiana, perché comunque prima o poi (intendo nel giro di qualche mese) i valori escono.

Scritto da tinapica
..e dietro le resterà (a meno che Giorgi per qualche motivo smetta, anche solo temporaneamente, di giocare), dato che da qui in avanti cominciano le superfici su cui la Marchigiana sopravanza la Toscana.
Anche la differenza d’età tra le due non è poi così marcata da far sperare a Trevisan di poter approfittare del decadimento di Giorgi.
A mio parere la sola che potrà in un futuro non troppo lontano scalzare Camila Giorgi dal gradino (attualmente, invero, poco prestigioso) di n°1 d’Italia è Gelsomina Paolini.

In realtà Martina è già virtualmente la numero 1 italiana, è solo questione di giorni (o poche settimane) e molto probabilmente lo sarà anche a fine stagione.
Considera che Trevisan è diciassettesima nella race con 1226 punti, Giorgi sessantottesima con 385, meno di un terzo… Considerando che siamo praticamente a metà stagione (dato che a Wimbledon non daranno punti forse abbiamo già superato il giro di boa), difficilmente Camila riuscirà a colmare questi 841 punti di differenza, anche se Marti non dovesse più scendere in campo da qui a fine anno…

Ma dato che Marti scenderà ancora in campo in questo 2022, non sottovaluterei i punti che potrà fare nei tornei su terra post Wimbledon e nei tornei sul duro americano… Non si trova affatto male neanche su questa superficie…

Camila è l’italiana con più vittorie contro le top10, più di Pennetta e Schiavone.
Trevisan ha beccato 2 tabelloni super fortunati al Roland Garros ( uno giocato a novembre nel post covid, e questo con un tabellone da itf fino agli ottavi e con fernandez infortunata ai quarti ). Fortuna.

Scritto da Fabblack
@ Grifo999 (#3214710)
La classifica si fa coi punti.
I punti coi risultati.
I risultati vanno e vengono, e quindi pure i punti e la classifica, che sale e scende.
Quello che è importante, qui ed ora, è che Camila sia tornata al proprio b.r. dopo altre tre anni e ben oltre i trenta di età!
Ricordiamo ben volentieri i profeti che per anni hanno ripetuto che avrebbe smesso prima, dei trent’anni… certo che se con 5 partite vinte in sei mesi si è portata a casa $ 460.000, potrebbe giocare fin oltre l’età in cui smise la Date.
Trevisan potrà superarla prossimamente, qualora Camila non facesse punti a sufficienza da sostituire quelli che avrà in uscita da oggi a Ferragosto, oppure potrebbe non superarla mai: è nell’ordine delle cose.
D’altra parte, in questi cinque anni, per qualche settimana fu superata da Paolini ed erano intorno al n. 100: ora la situazione è ben diversa.
Sarebbe una soddisfazione per Trevisan, non sarebbe un dramma per Giorgi che delle classifiche si è sempre curata relativamente.

tutto vero….pero non dimentichiamoci di quei profeti che vedevano la giorgi top 10 gia’ da qualche anno….diciamo che quando si tratta di profeti poi la verita’ sta sempre nel mezzo!

Scritto da tinapica
..e dietro le resterà (a meno che Giorgi per qualche motivo smetta, anche solo temporaneamente, di giocare), dato che da qui in avanti cominciano le superfici su cui la Marchigiana sopravanza la Toscana.
Anche la differenza d’età tra le due non è poi così marcata da far sperare a Trevisan di poter approfittare del decadimento di Giorgi.
A mio parere la sola che potrà in un futuro non troppo lontano scalzare Camila Giorgi dal gradino (attualmente, invero, poco prestigioso) di n°1 d’Italia è Gelsomina Paolini.

Solo questione di qualche settimana: Camila avrà i 900 punti di Montreal da difendere (e, ancor prima, la semifinale sull’erba di Eastbourne), Martina quasi nulla e potrà tentare di entrare tra le prime 20.

@ Grifo999 (#3214710)

devi leggere maggiormente il nostro ranking LIVE 😉
https://www.livetennis.it/rankinglive/rankinglive_wtaita.php

Un abbraccio

Largo ai giovani, trevisan in sorpasso su giorgi

@ Grifo999 (#3214710)

La classifica si fa coi punti.
I punti coi risultati.
I risultati vanno e vengono, e quindi pure i punti e la classifica, che sale e scende.
Quello che è importante, qui ed ora, è che Camila sia tornata al proprio b.r. dopo altre tre anni e ben oltre i trenta di età!
Ricordiamo ben volentieri i profeti che per anni hanno ripetuto che avrebbe smesso prima, dei trent’anni… certo che se con 5 partite vinte in sei mesi si è portata a casa $ 460.000, potrebbe giocare fin oltre l’età in cui smise la Date.
Trevisan potrà superarla prossimamente, qualora Camila non facesse punti a sufficienza da sostituire quelli che avrà in uscita da oggi a Ferragosto, oppure potrebbe non superarla mai: è nell’ordine delle cose.
D’altra parte, in questi cinque anni, per qualche settimana fu superata da Paolini ed erano intorno al n. 100: ora la situazione è ben diversa.
Sarebbe una soddisfazione per Trevisan, non sarebbe un dramma per Giorgi che delle classifiche si è sempre curata relativamente.

4-Schiavone
5-Errani
6-Pennetta
7-Vinci
11-Farina
13-Reggi
15-Cecchini
22-Garbin
24-Grande
26-Giorgi-Simmonds
27-Trevisan-Santangelo
44-Paolini (22ma)

Scritto da Grifo999
Avevo letto che Camila fosse dopo la Trevisan.
Direi che con Camila prima italiana la classifica rispecchia meglio i valori,anzi c’è molta più differenza tra lei e le altre.

la differenza è che la giorgi avreppe potuto abere un BR migliore….la trevisan si sta superando…

..e dietro le resterà (a meno che Giorgi per qualche motivo smetta, anche solo temporaneamente, di giocare), dato che da qui in avanti cominciano le superfici su cui la Marchigiana sopravanza la Toscana.
Anche la differenza d’età tra le due non è poi così marcata da far sperare a Trevisan di poter approfittare del decadimento di Giorgi.
A mio parere la sola che potrà in un futuro non troppo lontano scalzare Camila Giorgi dal gradino (attualmente, invero, poco prestigioso) di n°1 d’Italia è Gelsomina Paolini.

Avevo preparato un pippone dei miei, pieno di inutili ma inconfutabili dati, per l’occasione del cambio della guardia in casa Italia, dato per scontato dai più, ma me lo devo tenere ancora nel cassetto per qualche settimana.
Vi è andata bene!

Avevo letto che Camila fosse dopo la Trevisan.
Direi che con Camila prima italiana la classifica rispecchia meglio i valori,anzi c’è molta più differenza tra lei e le altre.