Il visto di Djokovic è stato cancellato, sarà imbarcato su di un volo oggi. Il comunicato ufficiale della polizia di frontiera australiana e del Premier Morrison

Scritto da robdes12
@ Novakspaccarecord (#3020046)
Ma per te è fondamentale che Nole faccia questo benedetto record? Ti accontenti di molto poco per essere soddisfatto e, soprattutto, vedo che la tua sarebbe una soddisfazione di riflesso. Non demandare agli altri la tua felicità, conquistatela con le tue forze. In fondo, se non lo avessi capito, anche partecipando non è affatto certo che Nole vinca. Non penso poi che c’entri tanto il titolo degli AO in se stesso, quanto il fatto che qualora non possa partecipare sfuma forse per sempre il sogno di essere il primo a rifare il grande slam dopo svariate decadi. Se lui fosse stato un papabile alla vittoria che so, solo su terra, sono quasi sicuro che avrebbe disertato il primo slam sua sponte. Come vedi, l’adagio del “chi troppo vuole…” non è solo una formula trita, ma un frammento di saggezza secolare. E poi è altrettanto valido il refran che recita: – Chi semina vento, raccoglie tempesta.-

scusa ma morali di questo tipo sono veramente pietose da parte tua….la metti sul fatto che si deve conquistare la felicità con le sue forze e qui ci sono almeno 300 post su 400 di gente ( per non chiamarli con altri nomi) che è felice che hanno escluso Nole in una maniera scandalosa visto che poi lui e mi riferisco NON e ti ripeto NON è positivo al covid e il tennis se non lo sapessi non è una sport di contatto come il calcio ecco dove si trova lo scandalo….ma perchè proprio a lui gli vai a fare morali simili? perchè per esempio non attacchi qualcuno qua dentro che addirittura gode dei mali altrui? non ti fa pietà quella gente ? la trovi gente di sport?

Scritto da Hoila Sinner

Scritto da Marcus91

Scritto da Alessandro Zijno
A tutti quelli che mi insultano chiedo di leggere questo articolo che non ho scritto io e che preso da Milano Finanza, non pizza e fichi.
La Pfizer ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un fatturato di 24 miliardi di dollari cresciuto del 134% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un utile del trimestre di 8,1 miliardi di dollari, superiore a quello dell’intero anno scorso, che fu di 7 miliardi di dollari. Nei primi nove mesi di quest’anno il fatturato Pfizer è stato di 57,6 miliardi di dollari, superiore di circa 16 miliardi a quello dell’intero anno precedente, e sempre in 9 mesi ha registrato un utile di 18,5 miliardi che è più del doppio di quello dell’intero anno scorso e 10 miliardi superiore a quello dei primi nove mesi del 2020. L’intera crescita del fatturato e dell’utile è dovuta a un solo prodotto: il vaccino anti-Covid messo a punto con i tedeschi di BioNTech, da cui ha ricavato 14,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e 28,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2021. Secondo i contratti già sottoscritti dai principali paesi del mondo, sono già sicuri incassi l’anno prossimo per 36 miliardi di dollari. Sono performance che qualsiasi grande azienda del mondo si sognerebbe, e lì però resterebbero le ambizioni, perché non si trova una crescita analoga in così breve tempo in nessun altra storia imprenditoriale nel mondo. Di tutto ci si può scandalizzare quindi meno del fatto che questi numeri vengano chiamati “business”, come ha fatto Sigfrido Ranucci durante l’ultima puntata di Report su Rai 3. Eppure da destra e sinistra è insorta la politica, con il Pd che addirittura bolla quel termine- “business” (affari in italiano)- come una tesi no-vax e altri che gridano: «questo non è servizio pubblico».
Mi sembra evidente che ci sia un limite ampiamente superato in questo paese, ed è quello del buonsenso. La realtà va chiamata con il suo nome, e quella del vaccino Pfizer come quella di Moderna e un po’ meno viste come sono andate le cose quella di AstraZeneca o Johnson&Johnson è squisitamente business. Applausi a scena aperta per gli scienziati che in così breve tempo sono riusciti a trovare un antidoto utile per combattere la peste del secolo, e ci saremmo attesi per loro il premio Nobel per la medicina. Ma poi dalle loro mani il brevetto è passato in quello delle multinazionali del farmaco la cui vocazione non è quella dei missionari. È fare soldi, quanti più soldi possibile, cosa che sta riuscendo meravigliosamente ai manager Pfizer e che rende felici i loro azionisti. La realtà è questa, e non scandalizza perché le aziende farmaceutiche non vivono facendo la carità in nessuna parte del mondo. Si poteva limitare un pizzico questi risultati costringendole con normative internazionali a cedere brevetti per produrre quei vaccini senza inseguire il profitto almeno nei paesi più poveri del mondo che infatti ad oggi non sono praticamente protetti dal virus. Ma questa decisione ha trovato più nemici che sostenitori, e non è stata presa. Anche chi oggi si straccia le vesti davanti a un Ranucci che ha detto una verità banale, non ha fatto alcuna battaglia perché il governo italiano fosse in prima linea a chiedere nel G20 o nei vari consessi internazionali la cessione gratuita di quel brevetto. Ma non è accaduto nemmeno questo.
Non dobbiamo indignarci perché una grande azienda segue il profitto più alto possibile: è la sua missione. Però si può essere un pizzico più laici e sereni nel giudicare i report scientifici o le comunicazioni di quella stessa azienda. È naturale che Pfizer ad esempio punti sulla terza come sulla quarta o quinta dose del vaccino. Ma i suoi studi sono di parte, non oro colato, perché sono mossi anche da evidenti e trasparentissimi interessi economici. Abbiamo per questo in tutto il mondo autorità indipendenti per approvare i farmaci e validare gli studi: in Usa la Fda, nella Ue l’Ema, in Italia l’Aifa e ogni paese ha la sua sigla. Quello che dovremmo pretendere per quei consessi è la vera e assoluta indipendenza. Che dovrebbe tradursi nell’incompatibilità a sedere in consigli scientifici o nei board dove si prendono le decisioni di chiunque abbia lavorato in precedenza con piccole e grandi case farmaceutiche. Questa incompatibilità non è assicurata, e infatti abbiamo appreso che nel comitato scientifico di Fda sedevano esperti che avevano avuto rapporti con Pfizer, e qualcuno si è pure dimesso. Spero (ma non ne sono affatto certo ascoltando le chiacchiere private anche di autorevoli esperti) che questa separazione sia netta in grado di superare anche il più maligno dei sospetti. Non fosse così è la sola cosa di cui davvero scandalizzarsi.
Milano Finanza a firma di Franco Bechis del 5 novembre 2021.

Ti rispondo per punti a questo papiro allucinante:
– È molto squallido approfittare di questa storia per fare campagna politica su un sito dove si dovrebbe parlare solo di sport
– Da quando una multinazionale che salva milioni di vite, deve rendere conto del fatturato o del guadagno. Per me se salvano vite possono anche aumentare i loro utili del 1000%
– Riporti un articolo di Franco Bechis… già bsolo per questo dovresti vergognarti sapendo, spero, quello che questo “pseudo giornalista” pubblica.
Io non capisco come una persona si debba .. così…boh

Scusa ma:
– qui è pieno di commenti che fanno politica, perché solo il suo dovrebbe essere squallido? Oltretutto riporta l’articolo di un giornalista, apertamente simpatizzante di destra, che difende un giornalista, apertamente simpatizzante di sinistra: non mi pare l’esempio peggiore di campagna politica;
– se una multinazionale, che peraltro ha usufruito di sostanziosi finanziamenti pubblici per la ricerca, aumenta gli utili del 1000%, gli Stati che acquistano i vaccini dovranno aumentare il proprio debito pubblico a dismisura (e quelli che non li acquistano per mancanza di risorse rinunceranno definitivamente ad acquistarli). A te andrebbe bene, a me no; questione di opinioni;
– se dovesse vergognarsi lui per aver riportato il parere di Bechis, dovrebbero vergognarsi tutti quelli che ne ospitano o ne hanno ospitato il pensiero: Milano Finanza, Libero, Repubblica, Italia oggi, Tempo, In onda, Maratone Mentana, e tantissimi altri; personalmente pur non condividendo quasi nulla delle sue idee, gli riconosco una discreta arguzia ed intelligenza; oltretutto ha perso la madre per covid e se non sbaglio ha pure denunciato il medico che le aveva consigliato di non vaccinarsi (quindi è tutto fuorché un novax).

Ti rispondo subito:
– Perché se si da sfogo a articoli spazzatura (nelle più ampie articolazioni di questo termine), oltretutto strumentalizzando quello che il mondo sta passando e lo si inserisce in una notizia che esula dal discorso vaccini, in senso economico, ecco: tutto ciò mi sa molto squallido.
– il 2° punto è giusto e mi sembra che sia quello che negli Stati europei stia succedendo. Ovvero non ci sono più vincoli di bilancio…la cosiddetta austerity è stata molto allentata proprio per il discorso vaccini.
– Non ho parlato di Novax per il giornalista, ma di propagandare fake news vergognose sul Covid che, se come dici te, ha danneggiato anche la sua famiglia, lo ritengo ancora più grave e poi perché…per una faziosità politica…assurdo. sul fatto che venga invitato, o scriva per altre testate/trasmissioni non mi stupisce e non mi sembra strano, se ancora viene invitato Feltri, Capezzone. La democrazia è anche questo. Dare parola anche a chi dice cretinate, ma se ci sono diversi ospiti uno può filtrare quello che gli stessi dicono, no?!

Scritto da Marcus91

Scritto da Alessandro Zijno
A tutti quelli che mi insultano chiedo di leggere questo articolo che non ho scritto io e che preso da Milano Finanza, non pizza e fichi.
La Pfizer ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un fatturato di 24 miliardi di dollari cresciuto del 134% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un utile del trimestre di 8,1 miliardi di dollari, superiore a quello dell’intero anno scorso, che fu di 7 miliardi di dollari. Nei primi nove mesi di quest’anno il fatturato Pfizer è stato di 57,6 miliardi di dollari, superiore di circa 16 miliardi a quello dell’intero anno precedente, e sempre in 9 mesi ha registrato un utile di 18,5 miliardi che è più del doppio di quello dell’intero anno scorso e 10 miliardi superiore a quello dei primi nove mesi del 2020. L’intera crescita del fatturato e dell’utile è dovuta a un solo prodotto: il vaccino anti-Covid messo a punto con i tedeschi di BioNTech, da cui ha ricavato 14,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e 28,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2021. Secondo i contratti già sottoscritti dai principali paesi del mondo, sono già sicuri incassi l’anno prossimo per 36 miliardi di dollari. Sono performance che qualsiasi grande azienda del mondo si sognerebbe, e lì però resterebbero le ambizioni, perché non si trova una crescita analoga in così breve tempo in nessun altra storia imprenditoriale nel mondo. Di tutto ci si può scandalizzare quindi meno del fatto che questi numeri vengano chiamati “business”, come ha fatto Sigfrido Ranucci durante l’ultima puntata di Report su Rai 3. Eppure da destra e sinistra è insorta la politica, con il Pd che addirittura bolla quel termine- “business” (affari in italiano)- come una tesi no-vax e altri che gridano: «questo non è servizio pubblico».
Mi sembra evidente che ci sia un limite ampiamente superato in questo paese, ed è quello del buonsenso. La realtà va chiamata con il suo nome, e quella del vaccino Pfizer come quella di Moderna e un po’ meno viste come sono andate le cose quella di AstraZeneca o Johnson&Johnson è squisitamente business. Applausi a scena aperta per gli scienziati che in così breve tempo sono riusciti a trovare un antidoto utile per combattere la peste del secolo, e ci saremmo attesi per loro il premio Nobel per la medicina. Ma poi dalle loro mani il brevetto è passato in quello delle multinazionali del farmaco la cui vocazione non è quella dei missionari. È fare soldi, quanti più soldi possibile, cosa che sta riuscendo meravigliosamente ai manager Pfizer e che rende felici i loro azionisti. La realtà è questa, e non scandalizza perché le aziende farmaceutiche non vivono facendo la carità in nessuna parte del mondo. Si poteva limitare un pizzico questi risultati costringendole con normative internazionali a cedere brevetti per produrre quei vaccini senza inseguire il profitto almeno nei paesi più poveri del mondo che infatti ad oggi non sono praticamente protetti dal virus. Ma questa decisione ha trovato più nemici che sostenitori, e non è stata presa. Anche chi oggi si straccia le vesti davanti a un Ranucci che ha detto una verità banale, non ha fatto alcuna battaglia perché il governo italiano fosse in prima linea a chiedere nel G20 o nei vari consessi internazionali la cessione gratuita di quel brevetto. Ma non è accaduto nemmeno questo.
Non dobbiamo indignarci perché una grande azienda segue il profitto più alto possibile: è la sua missione. Però si può essere un pizzico più laici e sereni nel giudicare i report scientifici o le comunicazioni di quella stessa azienda. È naturale che Pfizer ad esempio punti sulla terza come sulla quarta o quinta dose del vaccino. Ma i suoi studi sono di parte, non oro colato, perché sono mossi anche da evidenti e trasparentissimi interessi economici. Abbiamo per questo in tutto il mondo autorità indipendenti per approvare i farmaci e validare gli studi: in Usa la Fda, nella Ue l’Ema, in Italia l’Aifa e ogni paese ha la sua sigla. Quello che dovremmo pretendere per quei consessi è la vera e assoluta indipendenza. Che dovrebbe tradursi nell’incompatibilità a sedere in consigli scientifici o nei board dove si prendono le decisioni di chiunque abbia lavorato in precedenza con piccole e grandi case farmaceutiche. Questa incompatibilità non è assicurata, e infatti abbiamo appreso che nel comitato scientifico di Fda sedevano esperti che avevano avuto rapporti con Pfizer, e qualcuno si è pure dimesso. Spero (ma non ne sono affatto certo ascoltando le chiacchiere private anche di autorevoli esperti) che questa separazione sia netta in grado di superare anche il più maligno dei sospetti. Non fosse così è la sola cosa di cui davvero scandalizzarsi.
Milano Finanza a firma di Franco Bechis del 5 novembre 2021.

Ti rispondo per punti a questo papiro allucinante:
– È molto squallido approfittare di questa storia per fare campagna politica su un sito dove si dovrebbe parlare solo di sport
– Da quando una multinazionale che salva milioni di vite, deve rendere conto del fatturato o del guadagno. Per me se salvano vite possono anche aumentare i loro utili del 1000%
– Riporti un articolo di Franco Bechis… già bsolo per questo dovresti vergognarti sapendo, spero, quello che questo “pseudo giornalista” pubblica.
Io non capisco come una persona si debba .. così…boh

Scusa ma:
– qui è pieno di commenti che fanno politica, perché solo il suo dovrebbe essere squallido? Oltretutto riporta l’articolo di un giornalista, apertamente simpatizzante di destra, che difende un giornalista, apertamente simpatizzante di sinistra: non mi pare l’esempio peggiore di campagna politica;
– se una multinazionale, che peraltro ha usufruito di sostanziosi finanziamenti pubblici per la ricerca, aumenta gli utili del 1000%, gli Stati che acquistano i vaccini dovranno aumentare il proprio debito pubblico a dismisura (e quelli che non li acquistano per mancanza di risorse rinunceranno definitivamente ad acquistarli). A te andrebbe bene, a me no; questione di opinioni;
– se dovesse vergognarsi lui per aver riportato il parere di Bechis, dovrebbero vergognarsi tutti quelli che ne ospitano o ne hanno ospitato il pensiero: Milano Finanza, Libero, Repubblica, Italia oggi, Tempo, In onda, Maratone Mentana, e tantissimi altri; personalmente pur non condividendo quasi nulla delle sue idee, gli riconosco una discreta arguzia ed intelligenza; oltretutto ha perso la madre per covid e se non sbaglio ha pure denunciato il medico che le aveva consigliato di non vaccinarsi (quindi è tutto fuorché un novax).

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Marcus91

Scritto da El kid di Las Vegas
Il sistema Australia sta diventando sempre più ridicolo prima sbagliano perché concedono un esenzione che se fosse stata tale lo si sarebbe saputo già molto prima e non a pochi giorni dall’evento ed ora trattando Djokovic come il peggiore dei criminali…io sono d’accordo che se ci sono delle regole devono essere rispettate anche se non sono d’accordo su questa specifica, ma addirittura farlo partire per poi sequestrarlo e rimetterlo su un aereo come il peggior terrorista è qualcosa oltre il limite…il primo ministro va fiero della loro gestione lo saranno anche gli psicologi che nei prossimi anno avranno il fatturato più che raddoppiato…

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Fabio
Io sinceramente non capisco quelli che dicono che da questa storia ne escono sconfitti tutti.. secondo me l’unico sconfitto è Djokovic..
NO VACCINO = NO Australian Open, la regola, condivisibile o meno, era semplice..

Djokovic ha sbagliato in partenza e non ci piove. Ma una volta che gli hanno dato (sbagliando) l’ok a partire con l’exemption, questa vicenda da spy story dell’aeroporto, in cui l’hanno praticamente tenuto in ostaggio 9/10 ore, tutta la notte, come se avesse ammazzato qualcuno, è piuttosto grottesca – neanche i tanto sbeffeggiati politici italiani forse riuscivano a combinarla così grossa. Hanno fatto regole rigide. Dovevano valere per tutti. E mantenere quella linea senza contorte eccezioni. Punto

Ma siete seri? Chi ha tenuto in ostaggio chi? Da sempre se uno Stato fa controlli alla frontiera (cosa che dovrebbero fare tutti gli Stati) ti lasciano in una stanza e procedono a fare le verifiche. Non mi sembra che l’abbiano torturato, lasciato senza acqua e cibo o altro che da tanti commenti, tra cui i Vostri, sembra trapelare.
Inoltre, ripeto il mio punto di vista, sulla situazione dell’esenzione prima accordata e poi negata. Probabilmente Tennis Australia e lo Stato di Victoria hanno concesso a Djokovic di giocare gli AO facendo dei controlli alla “carlona” ( confermato da un medico responsabile di Tennis Australia). Ma né Ta, né i governatori di Victoria possono sovrastare il Governo Australiano che giustamente ci ha voluto vedere chiaro…ed è stato chiaro che Novak non avesse le carte in regola per un’esenzione.
Ovviamente, viene naturale pensare che tante teste cadranno dei 2 organi che hanno inizialmente chiuso non 2, ma 3 occhi, su ciò che aveva presentato il serbo. Penso che anche Tiley verrà fatto fuori visto il suo disastro comunicativo

premesso che io sono contro la medical exemption a Nole, è palese che sia diventata una decisione politica, per lo scandlo che soprattutto in Australia la cosa ha provocato. Ti sembra normale che uno sportivo stranoto (e dimmi se a memoria se ti ricordi un precedente) venga trattentuto 8/9 ore, tenuto sveglio tutta la notte, e “interrogato” come un criminale o uno che è entrato di soppiatto nel Pease ? Poi parliamo di documenti. I documenti o sono in regola, quindi validi, o non lo sono, non ci sono vie di mezzo, non sono “trattabili”, la discussione può durare al massimo 5/10 minuti (hai la documento scaduta o falso o non riconosciuto, mica c’è un’interrogatorio, non devi mica dimostrare qualcosa rispetto ad n documento non a posto, è il documento che parla per se stesso e si spiega da solo – “scusi dottore, no ma guardi che il timbro non l’ ha fatto mio cugini, anche se sembra la firma dell’ambasciatore…”)

No, non mi viene in mente nessuno…ma c’è mai stata faccenda simile?
Poi stai facendo una ricostruzione dei fatti completamente fantasiosa.
Non ci sono prove che sia stato interrogato e trattato come un “criminale”. Le uniche prove sono che l’hanno tenuto in una stanza (non i prigione) senza telefono (come qualsiasi comune cittadino), quindi non ci vedo nulla né di anormale o qualche genere di sopruso.
Per quanto riguarda i documenti, penso che né io né te, siamo in grado di quantificare il tempo per controllare le “pezze d’appoggio” che Novak ha presentato, tanto più se come sembrerebbe trattasi di documenti falsi.
Davvero anche impegnandomi non riesco a trovare nulla di atroce e soprattutto politico, ma al limite di sicurezza nazionale…se proprio vogliamo andare a trovare l’aspetto “importante”.

Scritto da eunosio

Scritto da Marcus91

Scritto da Alessandro Zijno
A tutti quelli che mi insultano chiedo di leggere questo articolo che non ho scritto io e che preso da Milano Finanza, non pizza e fichi.
La Pfizer ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un fatturato di 24 miliardi di dollari cresciuto del 134% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un utile del trimestre di 8,1 miliardi di dollari, superiore a quello dell’intero anno scorso, che fu di 7 miliardi di dollari. Nei primi nove mesi di quest’anno il fatturato Pfizer è stato di 57,6 miliardi di dollari, superiore di circa 16 miliardi a quello dell’intero anno precedente, e sempre in 9 mesi ha registrato un utile di 18,5 miliardi che è più del doppio di quello dell’intero anno scorso e 10 miliardi superiore a quello dei primi nove mesi del 2020. L’intera crescita del fatturato e dell’utile è dovuta a un solo prodotto: il vaccino anti-Covid messo a punto con i tedeschi di BioNTech, da cui ha ricavato 14,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e 28,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2021. Secondo i contratti già sottoscritti dai principali paesi del mondo, sono già sicuri incassi l’anno prossimo per 36 miliardi di dollari. Sono performance che qualsiasi grande azienda del mondo si sognerebbe, e lì però resterebbero le ambizioni, perché non si trova una crescita analoga in così breve tempo in nessun altra storia imprenditoriale nel mondo. Di tutto ci si può scandalizzare quindi meno del fatto che questi numeri vengano chiamati “business”, come ha fatto Sigfrido Ranucci durante l’ultima puntata di Report su Rai 3. Eppure da destra e sinistra è insorta la politica, con il Pd che addirittura bolla quel termine- “business” (affari in italiano)- come una tesi no-vax e altri che gridano: «questo non è servizio pubblico».
Mi sembra evidente che ci sia un limite ampiamente superato in questo paese, ed è quello del buonsenso. La realtà va chiamata con il suo nome, e quella del vaccino Pfizer come quella di Moderna e un po’ meno viste come sono andate le cose quella di AstraZeneca o Johnson&Johnson è squisitamente business. Applausi a scena aperta per gli scienziati che in così breve tempo sono riusciti a trovare un antidoto utile per combattere la peste del secolo, e ci saremmo attesi per loro il premio Nobel per la medicina. Ma poi dalle loro mani il brevetto è passato in quello delle multinazionali del farmaco la cui vocazione non è quella dei missionari. È fare soldi, quanti più soldi possibile, cosa che sta riuscendo meravigliosamente ai manager Pfizer e che rende felici i loro azionisti. La realtà è questa, e non scandalizza perché le aziende farmaceutiche non vivono facendo la carità in nessuna parte del mondo. Si poteva limitare un pizzico questi risultati costringendole con normative internazionali a cedere brevetti per produrre quei vaccini senza inseguire il profitto almeno nei paesi più poveri del mondo che infatti ad oggi non sono praticamente protetti dal virus. Ma questa decisione ha trovato più nemici che sostenitori, e non è stata presa. Anche chi oggi si straccia le vesti davanti a un Ranucci che ha detto una verità banale, non ha fatto alcuna battaglia perché il governo italiano fosse in prima linea a chiedere nel G20 o nei vari consessi internazionali la cessione gratuita di quel brevetto. Ma non è accaduto nemmeno questo.
Non dobbiamo indignarci perché una grande azienda segue il profitto più alto possibile: è la sua missione. Però si può essere un pizzico più laici e sereni nel giudicare i report scientifici o le comunicazioni di quella stessa azienda. È naturale che Pfizer ad esempio punti sulla terza come sulla quarta o quinta dose del vaccino. Ma i suoi studi sono di parte, non oro colato, perché sono mossi anche da evidenti e trasparentissimi interessi economici. Abbiamo per questo in tutto il mondo autorità indipendenti per approvare i farmaci e validare gli studi: in Usa la Fda, nella Ue l’Ema, in Italia l’Aifa e ogni paese ha la sua sigla. Quello che dovremmo pretendere per quei consessi è la vera e assoluta indipendenza. Che dovrebbe tradursi nell’incompatibilità a sedere in consigli scientifici o nei board dove si prendono le decisioni di chiunque abbia lavorato in precedenza con piccole e grandi case farmaceutiche. Questa incompatibilità non è assicurata, e infatti abbiamo appreso che nel comitato scientifico di Fda sedevano esperti che avevano avuto rapporti con Pfizer, e qualcuno si è pure dimesso. Spero (ma non ne sono affatto certo ascoltando le chiacchiere private anche di autorevoli esperti) che questa separazione sia netta in grado di superare anche il più maligno dei sospetti. Non fosse così è la sola cosa di cui davvero scandalizzarsi.
Milano Finanza a firma di Franco Bechis del 5 novembre 2021.

Ti rispondo per punti a questo papiro allucinante:
– È molto squallido approfittare di questa storia per fare campagna politica su un sito dove si dovrebbe parlare solo di sport
– Da quando una multinazionale che salva milioni di vite, deve rendere conto del fatturato o del guadagno. Per me se salvano vite possono anche aumentare i loro utili del 1000%
– Riporti un articolo di Franco Bechis… già bsolo per questo dovresti vergognarti sapendo, spero, quello che questo “pseudo giornalista” pubblica.
Io non capisco come una persona si debba .. così…boh

non è campagna politica, è un articolo che riporta dati di fatto.
Ho tre dosi di vaccno (due pfizer e una moderna) ma mi fa piacere sapere che Pfizer (poi c’è Moderna) guadagna da questa storia 40 miliardi l’anno di fatturato facile facile.
Da sola questa notizia non dimostra nulla, ma fa pensare, specie insieme ad altre notizie (es che è stato il vaccino trovato con magggiore velocità nella storia nosìnostante avesse una tecnica tutta nuova)
E’ vietato pensare? dire è chiaramente vietato perchè nessuno dice con chiarezza i dubbi su questa storia (neanche io), ma almeno pensare in silenzio?

Per te vale il commento sotto, paro paro.
Uno può anche fare riflessioni, ma sono riflessioni ignobili per il periodo e per l’oggetto.
Io ti parlo da bi-vaccinato e da attuale contagiato e sono convinto che le 2 dosi abbiano alleviato di molto i miei sintomi.
Ma vedi io mi fido della scienza, perché la storia c’ha detto che con la scienza si sono sconfitte epidemie, malattie e patologie invalidanti e sticazzi se guadagnano 50 volte tanto, anche i Ferragnez guadagnano miliardi ma con molto meno guadagno sociale

Scritto da paolo
@ Marcus91 (#3020083)
Il punto principale è che la multinazionale ha come focus primario l’obiettivo economico e poi salvare milioni di vite, facessero più soldi col viagra smetterebbero domani di fare vaccini.
Poi più che altro io mi chiedo quando si potrà chiedere conto alla multinazionale di un vaccino costato una barca di soldi anche di finanziamenti pubblici che dal contagio non copre quasi nulla e dura 3/4 mesi?
Perchè se mai ne chiediamo conto dubito che di loro spontanea volontà lo portino a 6/9/12 mesi etc..

Io sinceramente mi svilisco a risponderti sulla questione vaccino visto che sono 2 anni che si sa che si sono spostati miliardi di euro e milioni delle migliori teste/strutture per lavorare ad un vaccino che fosse in grado di fermare questa pandemia che ha causato milioni di morti…e ci si lamenta del guadagno delle multinazionali? Forse era meglio che crepavano tutti??

Scritto da Betafasan
@ Marcus91 (#3020088)
Allora devono annullare il torneo! Che figura sta facendo il primo minestro morrison! E Tennis Australia? Se la sta facendo sotto…!

E perché mai? Perché il numero uno è no-vax, invasato dalle sue credenze da stregone…nah fortunatamente uno Stato non fallisce perché un grande evento sportivo è mondo del suo rappresentante più forte…ma anzi il torneo si apre e diventa anche più spettacolare e lo sai anche te.
Le teste cadranno dopo come sempre in queste situazioni!

Scritto da yonex

Scritto da Marcus91

Scritto da El kid di Las Vegas
Il sistema Australia sta diventando sempre più ridicolo prima sbagliano perché concedono un esenzione che se fosse stata tale lo si sarebbe saputo già molto prima e non a pochi giorni dall’evento ed ora trattando Djokovic come il peggiore dei criminali…io sono d’accordo che se ci sono delle regole devono essere rispettate anche se non sono d’accordo su questa specifica, ma addirittura farlo partire per poi sequestrarlo e rimetterlo su un aereo come il peggior terrorista è qualcosa oltre il limite…il primo ministro va fiero della loro gestione lo saranno anche gli psicologi che nei prossimi anno avranno il fatturato più che raddoppiato…

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Fabio
Io sinceramente non capisco quelli che dicono che da questa storia ne escono sconfitti tutti.. secondo me l’unico sconfitto è Djokovic..
NO VACCINO = NO Australian Open, la regola, condivisibile o meno, era semplice..

Djokovic ha sbagliato in partenza e non ci piove. Ma una volta che gli hanno dato (sbagliando) l’ok a partire con l’exemption, questa vicenda da spy story dell’aeroporto, in cui l’hanno praticamente tenuto in ostaggio 9/10 ore, tutta la notte, come se avesse ammazzato qualcuno, è piuttosto grottesca – neanche i tanto sbeffeggiati politici italiani forse riuscivano a combinarla così grossa. Hanno fatto regole rigide. Dovevano valere per tutti. E mantenere quella linea senza contorte eccezioni. Punto

Ma siete seri? Chi ha tenuto in ostaggio chi? Da sempre se uno Stato fa controlli alla frontiera (cosa che dovrebbero fare tutti gli Stati) ti lasciano in una stanza e procedono a fare le verifiche. Non mi sembra che l’abbiano torturato, lasciato senza acqua e cibo o altro che da tanti commenti, tra cui i Vostri, sembra trapelare.
Inoltre, ripeto il mio punto di vista, sulla situazione dell’esenzione prima accordata e poi negata. Probabilmente Tennis Australia e lo Stato di Victoria hanno concesso a Djokovic di giocare gli AO facendo dei controlli alla “carlona” ( confermato da un medico responsabile di Tennis Australia). Ma né Ta, né i governatori di Victoria possono sovrastare il Governo Australiano che giustamente ci ha voluto vedere chiaro…ed è stato chiaro che Novak non avesse le carte in regola per un’esenzione.
Ovviamente, viene naturale pensare che tante teste cadranno dei 2 organi che hanno inizialmente chiuso non 2, ma 3 occhi, su ciò che aveva presentato il serbo. Penso che anche Tiley verrà fatto fuori visto il suo disastro comunicativo

il sistema australia sta diventando sempre più ridicolo ?
per te forse,che evidentemente della vita altrui non ti frega un accidente.
con questo sostema l’australia è il paese che ha avuto meno morti nel mondo causati dalla pandemia.
magari lo avessimo adottato pure noi………..

Ma hai letto quello che ho scritto?? 😯
Io affermavo proprio che il Governo Australiano ha fatto dei controlli giusti per non incorrere in un harakiri rispetto al loro rigore sulla pandemia.
Proprio il contrario di quello che hai scritto. Rileggi e ritenta sarai più fortunato…

Se ne torni a casa perchè giustizia sia fatta. E il serbo si vergogni due volte: di voler essere al di sopra delle regole e di dichiararsi novax.

@ Maxi 72 (#3019680)

visto che tutto il suo staff è libero perchè vaccinato io offrirei una wild card a Goran Ivanisevic……… 😎 😎 😎 😎
il livello del torneo ne guadagnerebbe di sicuro

Scritto da Marcus91

Scritto da El kid di Las Vegas
Il sistema Australia sta diventando sempre più ridicolo prima sbagliano perché concedono un esenzione che se fosse stata tale lo si sarebbe saputo già molto prima e non a pochi giorni dall’evento ed ora trattando Djokovic come il peggiore dei criminali…io sono d’accordo che se ci sono delle regole devono essere rispettate anche se non sono d’accordo su questa specifica, ma addirittura farlo partire per poi sequestrarlo e rimetterlo su un aereo come il peggior terrorista è qualcosa oltre il limite…il primo ministro va fiero della loro gestione lo saranno anche gli psicologi che nei prossimi anno avranno il fatturato più che raddoppiato…

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Fabio
Io sinceramente non capisco quelli che dicono che da questa storia ne escono sconfitti tutti.. secondo me l’unico sconfitto è Djokovic..
NO VACCINO = NO Australian Open, la regola, condivisibile o meno, era semplice..

Djokovic ha sbagliato in partenza e non ci piove. Ma una volta che gli hanno dato (sbagliando) l’ok a partire con l’exemption, questa vicenda da spy story dell’aeroporto, in cui l’hanno praticamente tenuto in ostaggio 9/10 ore, tutta la notte, come se avesse ammazzato qualcuno, è piuttosto grottesca – neanche i tanto sbeffeggiati politici italiani forse riuscivano a combinarla così grossa. Hanno fatto regole rigide. Dovevano valere per tutti. E mantenere quella linea senza contorte eccezioni. Punto

Ma siete seri? Chi ha tenuto in ostaggio chi? Da sempre se uno Stato fa controlli alla frontiera (cosa che dovrebbero fare tutti gli Stati) ti lasciano in una stanza e procedono a fare le verifiche. Non mi sembra che l’abbiano torturato, lasciato senza acqua e cibo o altro che da tanti commenti, tra cui i Vostri, sembra trapelare.
Inoltre, ripeto il mio punto di vista, sulla situazione dell’esenzione prima accordata e poi negata. Probabilmente Tennis Australia e lo Stato di Victoria hanno concesso a Djokovic di giocare gli AO facendo dei controlli alla “carlona” ( confermato da un medico responsabile di Tennis Australia). Ma né Ta, né i governatori di Victoria possono sovrastare il Governo Australiano che giustamente ci ha voluto vedere chiaro…ed è stato chiaro che Novak non avesse le carte in regola per un’esenzione.
Ovviamente, viene naturale pensare che tante teste cadranno dei 2 organi che hanno inizialmente chiuso non 2, ma 3 occhi, su ciò che aveva presentato il serbo. Penso che anche Tiley verrà fatto fuori visto il suo disastro comunicativo

premesso che io sono contro la medical exemption a Nole, è palese che sia diventata una decisione politica, per lo scandlo che soprattutto in Australia la cosa ha provocato. Ti sembra normale che uno sportivo stranoto (e dimmi se a memoria se ti ricordi un precedente) venga trattentuto 8/9 ore, tenuto sveglio tutta la notte, e “interrogato” come un criminale o uno che è entrato di soppiatto nel Pease ? Poi parliamo di documenti. I documenti o sono in regola, quindi validi, o non lo sono, non ci sono vie di mezzo, non sono “trattabili”, la discussione può durare al massimo 5/10 minuti (hai la documento scaduta o falso o non riconosciuto, mica c’è un’interrogatorio, non devi mica dimostrare qualcosa rispetto ad n documento non a posto, è il documento che parla per se stesso e si spiega da solo – “scusi dottore, no ma guardi che il timbro non l’ ha fatto mio cugini, anche se sembra la firma dell’ambasciatore…”)

Scritto da mazzini il cospirazionista

Scritto da NoVaccinoNoparty

Scritto da mazzini il cospirazionista

Scritto da Vivino

Scritto da Alessandro Zijno
Nel fantatennis non avevo comprato Nole, mi aspettavo qualcosa del genere. Lo sport è ed è sempre stato una grossa vetrina per il potere. E stavolta il Potere non cerca di portare verso di sè il campione, qualunque esso sia, ma di “sottometterlo”, al fine di dimostrare che non è lui il Dio in terra. Il Covid sta dimostrando che Dio in terra oggi sono le case farmaceutiche, le lobbies di potere che stanno conquistando il mondo, sia quello reale che quello virtuale (ormai uniti) come Amazon o Google. Chi cerca di fermare questo andazzo va punito, anche in modo simbolico. Gli Stati in questo senso possono fare poco, perchè un primo ministro che volesse imporsi oggi (come fa Bolsonaro ad esempio con tuttavia risultati disastrosi perchè non all’altezza) verrebbe spazzato via in 5 minuti con qualche accusa inventata e con l’uso della magistratura mondiale. Quello che spaventa in questa storia (di cui Djokovic è solo simbolo) è la mancanza di libertà che abbiamo accettato. Io per primo eh, che da pecorone con la scusa della “famiglia” mi sono vaccinato e continuerò a farlo. Siamo in un grande sperimento politico di cui parlerà la storia. Il tennis non c’entra nulla, il calcio non c’entra nulla, non c’entra più nulla nessuno.

@redazione… Bannatemi pure, ma questo è da mandare affanculo

Speriamo che ti bannino davvero.
Intanto vai pure dove vorresti mandare uno che ha espresso il suo legittimo parere

Aldilà del come si esprime (unica cosa criticabile) il concetto non è sbagliato. La libertà di parola è una cosa…dire o scrivere qualsiasi cosa passi per la testa è ben altro

poche idee, ma ben confuse.
La libertà di parola è esattamente poter dire quello che si pensa.
Il non accettare idee diverse e volerle sopprimere si chiama fascismo, ed è un reato.

Perfetto, rimando a quel paese AZ, e pure te, suo alter ego, se non la stessa persona. Denunciami. La storia della medicina non la conosci, sono stanco di chi studia al google college

@ Michibe71 (#3019950)

Ora riscrivilo senza piangere

Scritto da Marcus91

Scritto da Alessandro Zijno
A tutti quelli che mi insultano chiedo di leggere questo articolo che non ho scritto io e che preso da Milano Finanza, non pizza e fichi.
La Pfizer ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un fatturato di 24 miliardi di dollari cresciuto del 134% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un utile del trimestre di 8,1 miliardi di dollari, superiore a quello dell’intero anno scorso, che fu di 7 miliardi di dollari. Nei primi nove mesi di quest’anno il fatturato Pfizer è stato di 57,6 miliardi di dollari, superiore di circa 16 miliardi a quello dell’intero anno precedente, e sempre in 9 mesi ha registrato un utile di 18,5 miliardi che è più del doppio di quello dell’intero anno scorso e 10 miliardi superiore a quello dei primi nove mesi del 2020. L’intera crescita del fatturato e dell’utile è dovuta a un solo prodotto: il vaccino anti-Covid messo a punto con i tedeschi di BioNTech, da cui ha ricavato 14,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e 28,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2021. Secondo i contratti già sottoscritti dai principali paesi del mondo, sono già sicuri incassi l’anno prossimo per 36 miliardi di dollari. Sono performance che qualsiasi grande azienda del mondo si sognerebbe, e lì però resterebbero le ambizioni, perché non si trova una crescita analoga in così breve tempo in nessun altra storia imprenditoriale nel mondo. Di tutto ci si può scandalizzare quindi meno del fatto che questi numeri vengano chiamati “business”, come ha fatto Sigfrido Ranucci durante l’ultima puntata di Report su Rai 3. Eppure da destra e sinistra è insorta la politica, con il Pd che addirittura bolla quel termine- “business” (affari in italiano)- come una tesi no-vax e altri che gridano: «questo non è servizio pubblico».
Mi sembra evidente che ci sia un limite ampiamente superato in questo paese, ed è quello del buonsenso. La realtà va chiamata con il suo nome, e quella del vaccino Pfizer come quella di Moderna e un po’ meno viste come sono andate le cose quella di AstraZeneca o Johnson&Johnson è squisitamente business. Applausi a scena aperta per gli scienziati che in così breve tempo sono riusciti a trovare un antidoto utile per combattere la peste del secolo, e ci saremmo attesi per loro il premio Nobel per la medicina. Ma poi dalle loro mani il brevetto è passato in quello delle multinazionali del farmaco la cui vocazione non è quella dei missionari. È fare soldi, quanti più soldi possibile, cosa che sta riuscendo meravigliosamente ai manager Pfizer e che rende felici i loro azionisti. La realtà è questa, e non scandalizza perché le aziende farmaceutiche non vivono facendo la carità in nessuna parte del mondo. Si poteva limitare un pizzico questi risultati costringendole con normative internazionali a cedere brevetti per produrre quei vaccini senza inseguire il profitto almeno nei paesi più poveri del mondo che infatti ad oggi non sono praticamente protetti dal virus. Ma questa decisione ha trovato più nemici che sostenitori, e non è stata presa. Anche chi oggi si straccia le vesti davanti a un Ranucci che ha detto una verità banale, non ha fatto alcuna battaglia perché il governo italiano fosse in prima linea a chiedere nel G20 o nei vari consessi internazionali la cessione gratuita di quel brevetto. Ma non è accaduto nemmeno questo.
Non dobbiamo indignarci perché una grande azienda segue il profitto più alto possibile: è la sua missione. Però si può essere un pizzico più laici e sereni nel giudicare i report scientifici o le comunicazioni di quella stessa azienda. È naturale che Pfizer ad esempio punti sulla terza come sulla quarta o quinta dose del vaccino. Ma i suoi studi sono di parte, non oro colato, perché sono mossi anche da evidenti e trasparentissimi interessi economici. Abbiamo per questo in tutto il mondo autorità indipendenti per approvare i farmaci e validare gli studi: in Usa la Fda, nella Ue l’Ema, in Italia l’Aifa e ogni paese ha la sua sigla. Quello che dovremmo pretendere per quei consessi è la vera e assoluta indipendenza. Che dovrebbe tradursi nell’incompatibilità a sedere in consigli scientifici o nei board dove si prendono le decisioni di chiunque abbia lavorato in precedenza con piccole e grandi case farmaceutiche. Questa incompatibilità non è assicurata, e infatti abbiamo appreso che nel comitato scientifico di Fda sedevano esperti che avevano avuto rapporti con Pfizer, e qualcuno si è pure dimesso. Spero (ma non ne sono affatto certo ascoltando le chiacchiere private anche di autorevoli esperti) che questa separazione sia netta in grado di superare anche il più maligno dei sospetti. Non fosse così è la sola cosa di cui davvero scandalizzarsi.
Milano Finanza a firma di Franco Bechis del 5 novembre 2021.

Ti rispondo per punti a questo papiro allucinante:
– È molto squallido approfittare di questa storia per fare campagna politica su un sito dove si dovrebbe parlare solo di sport
– Da quando una multinazionale che salva milioni di vite, deve rendere conto del fatturato o del guadagno. Per me se salvano vite possono anche aumentare i loro utili del 1000%
– Riporti un articolo di Franco Bechis… già bsolo per questo dovresti vergognarti sapendo, spero, quello che questo “pseudo giornalista” pubblica.
Io non capisco come una persona si debba .. così…boh

non è campagna politica, è un articolo che riporta dati di fatto.
Ho tre dosi di vaccno (due pfizer e una moderna) ma mi fa piacere sapere che Pfizer (poi c’è Moderna) guadagna da questa storia 40 miliardi l’anno di fatturato facile facile.
Da sola questa notizia non dimostra nulla, ma fa pensare, specie insieme ad altre notizie (es che è stato il vaccino trovato con magggiore velocità nella storia nosìnostante avesse una tecnica tutta nuova)
E’ vietato pensare? dire è chiaramente vietato perchè nessuno dice con chiarezza i dubbi su questa storia (neanche io), ma almeno pensare in silenzio?

@ Novakspaccarecord (#3020046)

Ma per te è fondamentale che Nole faccia questo benedetto record? Ti accontenti di molto poco per essere soddisfatto e, soprattutto, vedo che la tua sarebbe una soddisfazione di riflesso. Non demandare agli altri la tua felicità, conquistatela con le tue forze. In fondo, se non lo avessi capito, anche partecipando non è affatto certo che Nole vinca. Non penso poi che c’entri tanto il titolo degli AO in se stesso, quanto il fatto che qualora non possa partecipare sfuma forse per sempre il sogno di essere il primo a rifare il grande slam dopo svariate decadi. Se lui fosse stato un papabile alla vittoria che so, solo su terra, sono quasi sicuro che avrebbe disertato il primo slam sua sponte. Come vedi, l’adagio del “chi troppo vuole…” non è solo una formula trita, ma un frammento di saggezza secolare. E poi è altrettanto valido il refran che recita: – Chi semina vento, raccoglie tempesta.-

Ma quali erano gli altri giocatori a cui era stata concessa l’esenzione?
Ed è stato approfondito anche il loro caso?
Qualche altro rimpatrio?

@ Marcus91 (#3020083)

Il punto principale è che la multinazionale ha come focus primario l’obiettivo economico e poi salvare milioni di vite, facessero più soldi col viagra smetterebbero domani di fare vaccini.
Poi più che altro io mi chiedo quando si potrà chiedere conto alla multinazionale di un vaccino costato una barca di soldi anche di finanziamenti pubblici che dal contagio non copre quasi nulla e dura 3/4 mesi?
Perchè se mai ne chiediamo conto dubito che di loro spontanea volontà lo portino a 6/9/12 mesi etc..

La vicenda è talmente patetica che mi sembra palese che qualcuno abbia voluto farsi pubblicità sulla pelle del numero 1, e che djokovic ci sia cascato a piedi pari. E questo prescinde da simpatie personali (pure io c ho fatto ironia sopra). Ma Se due commissioni indipendenti ti danno l’ok più un governo federale ti dice di venire la cosa si fa abbastanza palese nella sua ridicolaggine.

@ l Occhio di Sauron (#3019927)

Tsitsipas a parte, com’è la vicenda Rublev?
Quanti giorni prima dell’inizio dovrà essere in Australia per poter giocare?

@ il capitano (#3019847)

E poi facendo la figuraccia con e i suoi legali ad impugnare il verdetto, ti dico io capitano cosa deve fare il paladino dei no vaxs, prendere l’aereo e la sua famiglia e correre ai ripari per un bel po’! Fare una conferenza stampa e domandare scuse a tutti i bambini che lo idolatrano!!

@ Marcus91 (#3020088)

Allora devono annullare il torneo! Che figura sta facendo il primo minestro morrison! E Tennis Australia? Se la sta facendo sotto…!

@ silviapasq94 (#3019738)

Forse non ricorda la sua organizzazione di un torneo di tennis in barba alle norme anti-Covid diventato focolaio, alle irritanti scuse successive ecc ecc .
Arroganza e mancanza di rispetto allo stato puro…
Ma tanto per lei è giusto che ognuno decida per se’ magari con l’intento di cercare consenso (vedi mire politiche in serbia del padre) e di spaccare la società alimentando odio nella indifferenza, in questo caso, della gente che si ammala e muore.
Le auguro una buona vita
saluti

@ Maxi 72 (#3019673)
È guarito a giugno 2021

@ magilla (#3019659)

Infatti ho scritto fino a prova contraria

Scritto da Novakspaccarecord
Vai cosí! Con tutto il mondo dei perbenisti provax contro, e con tutti i rosiconi che godono per la prigionia di nole in aeroporto! Vuol dire che hanno paura anche se sei a fine carriera caro nole! Sono sicuro che trasformerai tutte ste ingiustizie in carica tennistico, e anche se stanno cercando in tutti i modi di non farti mettere il 21esimo slam, alla fine lo só che ci riuscirai! Ce lo prendiamo sulla terra state tranquilli! L appuntamento con la storia viene solo rimandato! E sperate che non gli permettano di giocare in Australia cosí come sembra, xké se nole gioca é avvelenato e sapete giá cosa succede quando ha tutti contro! (40 15 match point wimbledon o se volete pure usopen) ricordatevelo!

Probabilmente nei prossimi mesi anche la Gran Bretagna seguirà l’esempio dell’Australia e non farà entrare nel Paese in non vaccinati….Il Serbo potrebbe saltare anche Wimbledon….

@ Luce nella notte (#3019735)

Sinner questa volta ce la può fare.Lo vedo in forma.All’Atp Cup le ha vinte tutte.