ATP 250 Sofia: Malissimo Lorenzo Musetti

La classe di Musetti non si discute pero’, nel tennis moderno avere troppe soluzioni potrebbe essere controproducente se non si e’ in grado di gestirle.Se poi ci mettiamo pure i problemi sentimentali allora addio!Spero che le persone che ha vicino, sia tecnici che psicologi, siano in grado veramente di aiutarlo.

@ Mozz 22 (#2939261)

Deve sganciarsi dal maestro elementare e prof di scuola media che lo ha allevato tennisticamente e trovarsi un professore di liceo-biennio universitario che lo faccia diventare veramente competitivo, finezza e talento non bastano bisogna sparare missili di risposta, avere un servizio che fa paura e tenuta psicologica, cose difficili da ottenere senza un coach di comprovata esperienza internazionale. Ricordate quei pugili estrosi ed eleganti che venivano stesi alla seconda ripresa da qualche King Kong tipo Tyson, il paragone calza , ci vuole più potenza, se no si affonda piano piano verso le zone basse.

Boooo, mahhhh,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

attrezzi un campetto arrangiato in erba per preparare wimbledon senza altri tornei? non basta questo per capire che la guida non è più adeguata ai livelli raggiunti?

Scritto da Sottile
Un altro sopravvalutato o che deve cambiare allenatore

Ma non diciamo follie. La sconfitta è stata davvero brutta ma parliamo di un 2002 che è 55 al mondo. Il momento è difficile ma Lorenzo né verrà fuori. Quanto al coach non credo che sarebbe un bene la separazione da Tartarini che lo segue sin da piccolo ed è per lui un secondo padre. Sta solo perdendo qualche match di troppo mentre prima li vinceva, state tranquilli Lorenzo è un talento assoluto.

Involuzione imbarazzante,pessimo col servizio e i colpi da fondo sono semplici colpi di rimessa ormai…..e poi il ontinuo cercare il punto con la palla corta,ieri non ne ha fatto uno……avanti cosi e torna nei challenger

sono mesi che penso che questo ragazzo ha bisogno di cambi nel team

sono mesi che penso che questo ragazzo ha bisogno di cambi nel team

Svariati difetti tecnici da correggere, e in fretta, e, al momento, non c’è con la testa. Se rimane così presto esce dai primi 100.

Purtroppo sembra gli manchi energia fisica in alcuni momenti….

@ LunaDiamante (#2939030)

Perché aspetta e spera?

CHE DISASTRO…….

c’è un unica soluzione, e non è detto che funzioni:

DEVE CAMBIARE COACH!!

allo stato attuale non si vedono altro che peggioramenti e in più l’atteggiamento in campo è terribile , da perdente

Scritto da Fausto Cat

Scritto da donatonn
I giocatori professionisti che hanno lo stesso coach che avevano da ragazzi si contano sulla punta delle dita …..
La conclusione ovvia è che le diverse fasi di crescita hanno bisogno di una guida che si adegui a questo percorso.
Tale scelta deve avvenire prima che l’evidente involuzione diventi irreversibile

Assolutamente condivisibile. Se non cambia coach alla svelta passerà alla storia come “colui che a 19 anni aveva QUASI battuto Djokovic al Roland Garros”

Mentalita’ un po da grossolano e superficiale commentatore di sport. Se e’ per questo Quinzi che era fenomeno da junior come lui, ha cambiato piu allenatori che abiti ed e’andato peggiorando. Non si puo semplificare tutto seguendo in maniera asettica delle statistiche buttate li in maniera meccanica.

Se le sconfitte servono a crescere Musetti crescerà tantissimo

Le sconfitte servono a crescere Musetti crescerà tantissimo

Musetti è il classico giocatore ricco di soluzioni che va però moderatamente incanalato verso un impianto di gioco più conservativo. Il talento c’è, tanto, ma deve gestirlo. Credo che il problema sia davvero il dritto soprattutto in fase interlocutoria, di palleggio normale. Certo non adotta una eastern di rovescio come qualche utente scrive, ma l’apertura ampia ed il polso spezzato non danno pesantezza né sicurezza. Purtroppo il dritto è croce è delizia: è il colpo con cui si apprende, si gestisce lo scambio e che è allo stesso tempo meno naturale. Significa che può prendere una piega difficile da correggere se non dopo mesi di lavoro, di errori e con il rischio, in difficoltà, di tornare al movimento che si era assimilato. Edberg così l’aveva e così lo mantenne, idem (senza che appaia una bestemmia) Paire.
Musetti eccede in soluzioni complicate perché non riesce a chiudere con continuità coi fondamentali, in sostanza si toglie dallo scambio.

Mi pare comprensibile, per quanto inutile infierire sul momento del ragazzo, ci vuole tempo ed il necessario aiuto per fargli ritrovare la serenità che in questo momento non ha. Sono però d d’accordo che giocare è la cura migliore

E inutile fare commenti strampalati…il ragazzo per ora e assente ha un gioco molto lento e prevedibile vittima dei suoi problemi personali,la scuola e la programmazione un po’ così..anke Sinner ha attraversato il momento no e poi e tornato quindi aspettiamo..e poi il cemento e indoor non e la sua superficie e neanke tra 7 anni farà faville…

Fintantoché il bel Lorenzo giocherà a 5/6 metri dalla linea di fondo, la sua classifica non potrà che peggiorare !
Strano che il suo allenatore non glielo dica:Lorenzo o cambi gioco o cambi allenatore ! Faccio un esempio: Camila Giorgi ha vinto il suo primo grande torneo quando suo padre non c’era………..

Scritto da Annie
Lorenzo è al top come manualità e capacità di tocco..purtroppo questa “dote” sta diventando anche il suo limite: l’eccesso di compiacimento nell’utilizzo delle sue magie, che lo rendono anche gradevole e delizia per gli occhi dei sostenitori del tennis vario ed estetico (che ha la ciliegina nel rovescio a una mano), lo porta ad una dispersione di energie fisiche e mentali che lo rendono poco efficace quando è chiamato a contrastare gli ormai numerosissimi rappresentanti del tennis potente, meno bello ma produttivo, fatto di accelerazioni e, soprattutto, di un servizio redditizio. Indicazioni che dovrebbero arrivare dal coach, che sembra invece assecondarlo, forse per non snaturare quello che, diciamolo, ha reso Lorenzo la mosca bianca fra i nostri rappresentanti ma anche il pupillo dei nostalgici del tennis estetico, che sembra ormai, da solo, non bastare per essere competitivi ad alto livello. Comunque, Lorenzo ha strumenti importanti per arrivare a traguardi ambiziosi…magari accostando all’ambizione, soprattutto in questa fase, un po’ di umiltà e accettando di mettersi in discussione sperimentando altre soluzioni

Se cambia coach e ne prende uno che lo faccia davvero crescere (e non lo assecondi nelle sue magie) e lascia perdere le ragazze a momenti più adulti forse può aspirare a diventare un buon tennista. Altrimenti è destinato a galleggiare…