Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 23 Aprile 2021

@ Ueda (#2768823)

Non è che “la segua”: ultimamente sta giocando tornei che trasmettono partite, spesso due campi, e le vedo (spesso abbassando l’audio, magari solo per il vento che in Portogallo è fastidiosissimo, credo pure per le giocatrici 😛 ).
Ma mi capita di vedere anche altre partite di ragazze italiane.
Spesso i campi visibili almeno nei primi turni sono “dedicati” a giocatrici di casa o agli uomini (specie ad Antalya) ed ultimamente è capitato che la Bronzetti andasse avanti così che è stata trasmessa più spesso: ma anche quando giocavano a SMP finché c’erano italiane in gara potevi vederle spesso; è stato possibile vedere il torneo vinto da Errani a Roma tutti i giorni, così come era visibile Brescia.
Devo dire che raramente riesco a vederle per intero, molte proprio non mi piacciono: apposta mi trovavo d’accordo con Ostapenko, solo che ha sbagliato termine, avrebbe dovuto dire “modo di giocare ITF”, non “livello ITF”, avrebbe risparmiato polemiche inutili ed il senso si sarebbe capito lo stesso.

Scritto da Ueda
@ Fabblack (#2768602)
Se vuoi ti rispondo io, che non mi spaccio per esperto, ti do qualche indicazione che nel mio piccolo qualche volta mi ha dato ragione. La Bronzetti appartiene alla tipologia di tenniste con un crescita costante, ha messo un mattoncino sopra l’altro, dall’essere una sconosciuta, ora si parla di lei già come se dovesse entrare in top 100 come se fosse la cosa più importante del tennis. Molti qui appena si fa un apprezzamento verso una giocatrice si accaniscono perché pensano che solamente le giocatrici futuribili, che arriveranno in top 100,siano degni di pregi. Invece per degli sportivi come in questo sito siamo, prestiamo molta attenzione ai risultati, e se una giocatore migliora è perché sta migliorando, e chr sia per andare dalla 150 alla 99 posizione, oppure dalla 600 alla 500 cambia poco. Tornando al discorso Bronzetti. La possibilità di arrivare in top 100, pur essendo minima c’è. È giovane e può continuare ancora 8 anni senza calare come età. Ha dei colpi incisivi, forse solo il dritto potrebbe avere delle caratteristiche per cui sarebbe impossibile migliorarlo esageratamente. Bronzetti è piuttosto completa ma pecca di alcuni difetti ancora. Spesso è troppo passiva e, pur essendo vero che ha una buona preparazione, non bastava per farcela. Manca qualche soluzione e un po’ più di tattica durante il punto, ma si può lavorare anche su questo. Attualmente sta giocando ad un livello 200-210 almeno,con picchi più alti, battendo una terraiola cone Nara, ex 32 del mondo e reduce da 1 buon torneo a Charleston. Secondo me deve continuare così, senza esagerare e prefissarsi obiettivi troppo pretenziosi, ma allenandosi con la consapevolezza di poter far bene. Se potrà farcela ad arrivare nei 100 dobbiamo vedere ancora molto, vedere più partite contro più avversarie per capire se quei difetti sono superabili o no, seguire la sua parabola e poi si vedrà. L’obiettivo principale ora deve essere di raggiungere le quali e giocarle per un periodo e poi si deve alzare ancora il livello con moltissima calma. Ma bisogna per forza avere calma, anche per qualche anno perché con questa tipologia di giocatrice è difficili avere un boom e basta, si sale per gradi. Spero che la mia risposta soddisfi la tua domanda, considerando che l’utente a cui hai fatto la domanda ha risposto con l’ennesima risposta sciocca. Ma penso che anche tu lo sappia, dovresti esserci abituato sotto i post di Camila. Avrei però anche io una domanda. Perché segui le partite della Bronzetti? Mi spiego. Non riesco a decifrare. Lo segui semplicemente nella speranza che lei perda? Lo segui perché pur essendo non troppo simpatica da una parte cerchi di tifarla o semplicemente ti incuriosisce. Non voglio discutere dei gusti personali perché li capisco, e dispiace pure a me che faccia quei versi inutili spesso, mentre spesso a fine punto si esorta sempre, ma è il segreto del suo successo. So che con te si può dialogare per cui ti ho risposto. Sicuramente non sono un esperto, per nulla, ma qualcosa ne so di tennis. E sentire che Musetti non diventerà mai un buon giocatore(lo è già) che Giorgi gioca a baseball, che Mager avrebbe dovuto percorrere una strada molto lunga per arrivare in top 100 (1 anno dal commento) e molti altri che mi sarò sicuramente perso, non possono rendere questa persona uno che di tennis se ne intende… Forse di liquori è molto più preparato

@ Fabblack (#2768602)

Se vuoi ti rispondo io, che non mi spaccio per esperto, ti do qualche indicazione che nel mio piccolo qualche volta mi ha dato ragione. La Bronzetti appartiene alla tipologia di tenniste con un crescita costante, ha messo un mattoncino sopra l’altro, dall’essere una sconosciuta, ora si parla di lei già come se dovesse entrare in top 100 come se fosse la cosa più importante del tennis. Molti qui appena si fa un apprezzamento verso una giocatrice si accaniscono perché pensano che solamente le giocatrici futuribili, che arriveranno in top 100,siano degni di pregi. Invece per degli sportivi come in questo sito siamo, prestiamo molta attenzione ai risultati, e se una giocatore migliora è perché sta migliorando, e chr sia per andare dalla 150 alla 99 posizione, oppure dalla 600 alla 500 cambia poco. Tornando al discorso Bronzetti. La possibilità di arrivare in top 100, pur essendo minima c’è. È giovane e può continuare ancora 8 anni senza calare come età. Ha dei colpi incisivi, forse solo il dritto potrebbe avere delle caratteristiche per cui sarebbe impossibile migliorarlo esageratamente. Bronzetti è piuttosto completa ma pecca di alcuni difetti ancora. Spesso è troppo passiva e, pur essendo vero che ha una buona preparazione, non bastava per farcela. Manca qualche soluzione e un po’ più di tattica durante il punto, ma si può lavorare anche su questo. Attualmente sta giocando ad un livello 200-210 almeno,con picchi più alti, battendo una terraiola cone Nara, ex 32 del mondo e reduce da 1 buon torneo a Charleston. Secondo me deve continuare così, senza esagerare e prefissarsi obiettivi troppo pretenziosi, ma allenandosi con la consapevolezza di poter far bene. Se potrà farcela ad arrivare nei 100 dobbiamo vedere ancora molto, vedere più partite contro più avversarie per capire se quei difetti sono superabili o no, seguire la sua parabola e poi si vedrà. L’obiettivo principale ora deve essere di raggiungere le quali e giocarle per un periodo e poi si deve alzare ancora il livello con moltissima calma. Ma bisogna per forza avere calma, anche per qualche anno perché con questa tipologia di giocatrice è difficili avere un boom e basta, si sale per gradi. Spero che la mia risposta soddisfi la tua domanda, considerando che l’utente a cui hai fatto la domanda ha risposto con l’ennesima risposta sciocca. Ma penso che anche tu lo sappia, dovresti esserci abituato sotto i post di Camila. Avrei però anche io una domanda. Perché segui le partite della Bronzetti? Mi spiego. Non riesco a decifrare. Lo segui semplicemente nella speranza che lei perda? Lo segui perché pur essendo non troppo simpatica da una parte cerchi di tifarla o semplicemente ti incuriosisce. Non voglio discutere dei gusti personali perché li capisco, e dispiace pure a me che faccia quei versi inutili spesso, mentre spesso a fine punto si esorta sempre, ma è il segreto del suo successo. So che con te si può dialogare per cui ti ho risposto. Sicuramente non sono un esperto, per nulla, ma qualcosa ne so di tennis. E sentire che Musetti non diventerà mai un buon giocatore(lo è già) che Giorgi gioca a baseball, che Mager avrebbe dovuto percorrere una strada molto lunga per arrivare in top 100 (1 anno dal commento) e molti altri che mi sarò sicuramente perso, non possono rendere questa persona uno che di tennis se ne intende… Forse di liquori è molto più preparato

Scritto da Fabblack
@ ilpallettaro (#2767689)
Sembra abbastanza logico.
E allora, fuori dai denti: Bronzetti, come la vedi?
Io mi DEVO astenere: ho già detto che l’ho messa nella lista “a me odiose” per urla, gesti, pugnetti ecc. e potrei apparire di parte.

la palla va a 3 kmh https://www.youtube.com/watch?v=yPZR6gZcztg

Giacalone on fire!

Scritto da ilpallettaro
rispondo qui alla sollecitazione di fabblack (commento n. 20) sulla difficoltà per alcune tenniste di superare il muro degli itf http://www.livetennis.it/post/346001/346001/
le giovani giocatrici che hanno difficoltà negli itf possono essere divise in due macro categorie: quelle che sono in difficoltà perché esprimono un tennis qualitativamente superiore ma che di fronte a giocatrici che si appoggiano e sbagliano poco tendono a sbagliare; quelle che esprimono un tennis simile e semplicemente sbagliano prima.
le prime possono ambire a salire, le seconde no.
come si misura? un occhio esperto, ad esempio il mio, lo vede subito se una giocatrice ha la palla per stare nella wta o no. è un insieme di fattori, che va dalla esplosività alla velocità di piedi, dalla struttura fisica alla qualità oculo manuale, della forza muscolare all’equilibrio, etc.etc..
diciamo che quando vedi una giocatrice che rema da fondo con palla che viaggia a due all’ora, che non riesce ad accelerare mai, che tira topponi che rimbalzano poco, sempre in attesa che l’avversaria acceleri e sbagli, ecco quella ha poche possibilità.
se vedi invece una ragazza che prova a entrare in campo, che è capace di accelerare lasciando ferma la sua avversaria, che muove la palla con soluzioni diverse, che prova a chiudere il punto a rete, beh quella suscita interesse.

Infatti il tuo grandissimo occhio esperto ha detto che Musetti non diventerà mai un buon giocatore perché troppo leggero. Spacciati per chi vuoi, ma non per esperto di tennis, perché verrai stroncato sul nascere

@ ilpallettaro (#2767689)

Sembra abbastanza logico.
E allora, fuori dai denti: Bronzetti, come la vedi?
Io mi DEVO astenere: ho già detto che l’ho messa nella lista “a me odiose” per urla, gesti, pugnetti ecc. e potrei apparire di parte.

È evidente che Brancaccio sia pronta per salire di livello e provare nei 25mila. Ciò che preoccupa è la condizione di Delai che, nel primo quadrimestre del 2021 non è mai andata oltre il secondo turno di 15mila non certo di livello eccelso. Non è bello parlare cosi della nostra migliore 2002 in assoluto ma purtroppo il momento parla chiaro. Certo che se pensiamo ad un raffronto coi maschi 2002 il confronto era impari a livello junior e si è ampliato a livello pro. A parte Musetti abbiamo anche Zeppieri Gigante e Cobolli mentre tra le ragazze vuoto desolante a buoni livelli

@ luca14 (#2767711)

Io dal vivo Forti l’ho visto nel luglio del 2019 a San Benedetto del Tronto giocare bene e perdere in due combattuti set contro Renzo Olivo, giocatore tosto sulla terra. Avrei scommesso in un’ottima carriera. Vedo purtroppo che fatica ad emergere. Spero prenda fiducia in questi future e si cotruisca una buona classifica. Forza Francesco.

Scritto da Gaz
@ Mithra (#2767843)
Non si dovrebbe criticare nessuna,bisogna prendere atto di ciò che sono e accettarlo,nello stesso tempo smontare le illusioni di chi non vede ciò che è perchè condizionato da parentela o patriottismo.
Tifare è altra cosa dalla valitazione condizionata da patriottismo,tifare lo faccio anch’io,ma prima di tutto bisogna tifare che emerga qualche predestinata.
Per Pigato i risultati parlano chiaro,vinceva i 15.000 a 20 mesi fà appena incominciò con i pro,se le cose avrebbero seguito una linea di crescita dovrebbe ora giocare per vincere un 60.000,invece ora quasi non supera neanche le quelif.di un 15.000.
Brancaccio tutto il meglio per lei ma possono esaltarla solo parenti stretti.

Avessero

Scritto da Peppino
Vorrei saperne di più su questa giocatrice del Burundi: Sada Nahimana. E’ fantastico che nel circuito internazionale, giochi una giocatrice proveniente da un paese così povero. Ho sempre creduto che il tennis dovesse diventare uno sport universale, per tutti, a prescindere dal reddito e dalle condizioni sociali, e vedere questo nome mi fa bene al cuore. Sarei grato se la redazione potesse fornire più informazioni su di lei.

C’è una sua intervista su YouTube : fa base in Marocco ma ha problemi di budget, sponsor ed ovviamente ancora di più essendo una ragazza africana. Ha iniziato perché il padre faceva il maestro di tennis ed anche uno dei fratelli giocava. Visti i buoni risultati da junior , con un po’ di aiuti immagino che potrebbe progredire.

Scritto da Gaz
@ Fabblack (#2767822)
Vincere uno slam juniores a 18 anni (quindi al limite)è tanta roba,anzi in certi casi chi lo vince a 16 poi nei 2 anni successivi si perde prima del professionismo.
Una Brancaccio di 22 anni che fà bene solo nei 15.000 in uno slam juniores non arriverebbe oltre gli ottavi.
Quindi vincere uno slam juniores a 18 varrebbe la top 150 entro un anno con meno rischio di perderti.

Vincere uno Slam (US Open) appena compiuti 17 anni battendo la coetanea beniamina di casa Kenin … La mia cara Dalma Galfi deve ancora capire perché non sta pure lei in top 10 , neppure top 100 … E la “gemella” 1998 Stollar che pure perse la semi con Kenin , stessa cosa . Ci sarà una congiura contro le ragazze ungheresi .

Scritto da Mithra

Scritto da CannoniereKarlovic

Scritto da Agostino
Quale dei giocatori impegnati in Future vedete presto nel circuito Challenger?

Agamenone, Cobolli e Fonio (quest’ultimo però deve giocare di più) nell’immediato
Forti, Dambrosi e Arnaldi per i prossimi 2-3 anni

Forti puoi metterlo assieme agli altri, nel senso che non è inferiore ad un Cobolli o Fonio.

Forti è ancora un po’ discontinuo secondo me, ho visto molti dei suoi ultimi match e a volte è come se si spegnesse durante le partite… Comunque il potenziale c’è tutto, semplicemente secondo me ci metterà un po’ di più

Bravissimo capecchi!

@ Paolino (#2767695)

Potrebbe ma ovviamente non c’è certezza.
Quindi meglio rimanere vaghi…

@ Mithra (#2767843)

Non si dovrebbe criticare nessuna,bisogna prendere atto di ciò che sono e accettarlo,nello stesso tempo smontare le illusioni di chi non vede ciò che è perchè condizionato da parentela o patriottismo.
Tifare è altra cosa dalla valitazione condizionata da patriottismo,tifare lo faccio anch’io,ma prima di tutto bisogna tifare che emerga qualche predestinata.
Per Pigato i risultati parlano chiaro,vinceva i 15.000 a 20 mesi fà appena incominciò con i pro,se le cose avrebbero seguito una linea di crescita dovrebbe ora giocare per vincere un 60.000,invece ora quasi non supera neanche le quelif.di un 15.000.
Brancaccio tutto il meglio per lei ma possono esaltarla solo parenti stretti.

@ Mithra (#2767843)

La cosa è abbastanza logica e si chiama progressione.
Si fanno risultati, si acquisisce continuità, fiducia e si scala il ranking guadagnando posizioni.
Esempi nel 2021 sono Bronzetti e Brancaccio.
Poi c’è, e qui si entra nel difficile, il potenziale della giocatrice.
Sono giorni ad esempio che riconoscendo all’unanimità la progressione della Bronzetti, ci si interroga su dove potrà arrivare? Qui entra in gioco la capacità di valutare il potenziale.
La Pigato è tra le ns migliori under. Poi all’estero si tende a terminare per le migliori l’attività u18 a 16/17 anni al massimo dedicandosi al circuito wta mentre in Italia si inseguono trofei a livello giovanile fino all’ultimo.
Sono scuole di pensiero diverse intanto l’unica cosa che conta alla fine è la classifica wta

@ Fabblack (#2767822)

Vincere uno slam juniores a 18 anni (quindi al limite)è tanta roba,anzi in certi casi chi lo vince a 16 poi nei 2 anni successivi si perde prima del professionismo.
Una Brancaccio di 22 anni che fà bene solo nei 15.000 in uno slam juniores non arriverebbe oltre gli ottavi.
Quindi vincere uno slam juniores a 18 varrebbe la top 150 entro un anno con meno rischio di perderti.

Pare da notizie appena uscite che Kurumi Nara e Lorenzo Bocchi stiano pensando di provare un doppio misto in vista del Roland Garros

Scritto da Gaz
Pigato da un anno e mezzo si è persa nel bosco,ho apprezzato l’idea che l’ha riportata a giocare di nuovo un torneo juniores,un J2 tra l’altro,con molta umiltà per ripartire e resettare,ora visto che fino a fine stagione può ancora seguire la trafila juniores dovrebbe continuare seguendo il percorso di ascesa con i J1 e gli slam per quanto sia possibile giocare.
Non sò se siano queste le intenzioni o se è solo una parentesi per ritrovare confidenza con le vittorie e conseguentemente un pò di autostima per l’immediato.
Altrimenti se seguisse il primo caso e i risultati dovessero essere soddisfacenti a quel punto può immettersi nei 15.000 senza problemi.

La cosa che io non capisco e specifico che non mi riferisco a te ma ad altre persone è che si critichi una Pigato che essendo una 2003 potrebbe esplodere da un momento all’altro e si facciano elogi x una Brancaccio che è 3 anni più grande ed è x giunta più dietro nel ranking.
Trovo questa cosa davvero illogica.

Scritto da CannoniereKarlovic

Scritto da Agostino
Quale dei giocatori impegnati in Future vedete presto nel circuito Challenger?

Agamenone, Cobolli e Fonio (quest’ultimo però deve giocare di più) nell’immediato
Forti, Dambrosi e Arnaldi per i prossimi 2-3 anni

Forti puoi metterlo assieme agli altri, nel senso che non è inferiore ad un Cobolli o Fonio.

@ Gaz (#2767758)

Secondo me, ma chi sono io per dire… si è solo voluto raggiungere il ranking per Parigi e Wimbledon junior, che disputerà a 18 anni compiuti… ma come hai detto tu, fino a Dicembre lo può fare, per cui.
Certo, c’è chi quei tornei li vince a 16 ed a 18 è in top 100, ma tant’è!

Scritto da Agostino
Quale dei giocatori impegnati in Future vedete presto nel circuito Challenger?

Agamenone, Cobolli e Fonio (quest’ultimo però deve giocare di più) nell’immediato

Forti, Dambrosi e Arnaldi per i prossimi 2-3 anni

Nahimana già 20 anni ma ci sono molte teenagers ancora in corsa al momento.
Antalya
Soboloeva UKR Falkner SLO
Cairo
Timofeeva RUS Avanesyan RUS
Monastir
Noskova CZH

Pigato da un anno e mezzo si è persa nel bosco,ho apprezzato l’idea che l’ha riportata a giocare di nuovo un torneo juniores,un J2 tra l’altro,con molta umiltà per ripartire e resettare,ora visto che fino a fine stagione può ancora seguire la trafila juniores dovrebbe continuare seguendo il percorso di ascesa con i J1 e gli slam per quanto sia possibile giocare.
Non sò se siano queste le intenzioni o se è solo una parentesi per ritrovare confidenza con le vittorie e conseguentemente un pò di autostima per l’immediato.
Altrimenti se seguisse il primo caso e i risultati dovessero essere soddisfacenti a quel punto può immettersi nei 15.000 senza problemi.

@ ReRoger (#2767622)

@ ReRoger (#2767622)

da pochissimo tempo scrivo e leggo Livetennis,quindi capisco poco le vostre dinamiche. Ma di chi stai parlando? Truppe cammellate e mamma coraggio? mi piace seguire da anni il tennis, soprattutto quello femminile.

@ Peppino (#2767647)

Beh, se è stata n. 12 junior, scarsa non deve essere; nel J1 vinto a Nottingham nel ’19 batté in Finale Hurricane Tyra Black, stessa età che ora è 549, circa 100 posti dopo (ma in quella zona di classifica basta poco).
Stesso anno vinse W25 di Lagos battendo in Finale Pigossi (ora 327, all’epoca anche meglio) ed ha ancora quei 50 punti nella propria classifica sui 96 totali, insieme a 3 Finali W15 perse.
Evidentemente dopo ha giocato poco e niente: dal W15 perso in Finale contro Stefanini a Novembre 2019, ben poco.

Scritto da Malisse
Quali sono i problemi di forti? Cosa gli impedisce di entrare nei top 250 nonostante quel servizio?

il servizio non è male, ma discontinuo, gli altri colpi da livello future, che è il massimo cui può aspirare. Adesso arriverà qualche pollice verso da qualche amico/parente, ma non è niente altro che la verità, se non ci credete andate a vederlo dal vivo…

Quale dei giocatori impegnati in Future vedete presto nel circuito Challenger?

E intanto Lisa Pigato, data ieri da due utenti nemici-amici (cane rotweiler e gatto nero) per perdente contro una “sconosciuta turca” nel G2 di Hakovo (Bulgaria), è in finale contro la belga Vanderwilken. Speriamo che le “gufate” continuino a portarle fortuna…

@ Peppino (#2767647)

La vidi al Bonfiglio due anni fà dove arrivo’ in semi o finale, persa con l’americana Noel,fece scalpore e sensazione questa ragazza proprio per la provenienza non usuale.
In verità al momento non mi fece una grande impressione ma vidi molto superficialmente per quel poco che vidi.
Successivamente poi perse (a parte la favola milanese in cui attirò l’attenzione)sempre al primo turno nei 3 slam di successivi R.G,WiM,US.deludendo le attese create.
Vinse però anche un 25.000 in Nigeria in finale sulla brasiliana Pigossi, ma un campo partecipativo che vedeva la tds 1 essere numero 380 wta,o qualcosa del genere.
L’anno scorso non ha lasciato traccia e nemmeno quest’anno risultati particolarmente brillanti,ma l’ho seguita con curiosità quando vedevo la sua presenza in qualche 15.000.
Ieri ho visto che era data comunque già alla pari contro una tennista che comunque quì è un pò di casa è arriva quasi sempre in fondo come Brancaccio.
Dopo un anno e mezzo dove non ha risposto vediamo se incomincia a far parlare di nuovo di sè dopo quel Bonfiglio,sarà seguita certamente con curiosità ed anche con simpatia,sempre per far in modo che il tennis abbia una geografia diversa.
Anche ad esempio con la filippina Eala.

Scritto da ReRoger
Ieri le truppe cammellate e mamma coraggio hanno toccato il fondo criticando una giocatrice in base a un risultato fasullo.
Capisco che al peggio non ci sia mai fine ma cerchiamo di rimanere almeno nei confini della decenza

Mamma coraggio potrebbe essere la mamma di qualche altra tennista molto pubblicizzata ma che stenta?!? Giusto per capire.

rispondo qui alla sollecitazione di fabblack (commento n. 20) sulla difficoltà per alcune tenniste di superare il muro degli itf http://www.livetennis.it/post/346001/346001/

le giovani giocatrici che hanno difficoltà negli itf possono essere divise in due macro categorie: quelle che sono in difficoltà perché esprimono un tennis qualitativamente superiore ma che di fronte a giocatrici che si appoggiano e sbagliano poco tendono a sbagliare; quelle che esprimono un tennis simile e semplicemente sbagliano prima.

le prime possono ambire a salire, le seconde no.
come si misura? un occhio esperto, ad esempio il mio, lo vede subito se una giocatrice ha la palla per stare nella wta o no. è un insieme di fattori, che va dalla esplosività alla velocità di piedi, dalla struttura fisica alla qualità oculo manuale, della forza muscolare all’equilibrio, etc.etc..

diciamo che quando vedi una giocatrice che rema da fondo con palla che viaggia a due all’ora, che non riesce ad accelerare mai, che tira topponi che rimbalzano poco, sempre in attesa che l’avversaria acceleri e sbagli, ecco quella ha poche possibilità.

se vedi invece una ragazza che prova a entrare in campo, che è capace di accelerare lasciando ferma la sua avversaria, che muove la palla con soluzioni diverse, che prova a chiudere il punto a rete, beh quella suscita interesse.

@ Peppino (#2767647)

https://en.wikipedia.org/wiki/Sada_Nahimana

@ Peppino (#2767647)

è brava. vista anni fa, vs Martina Trevisan, a prima vista un bye… a prima svista: la allora teenager burundiana è molto ben impostata e dette filo da tocere alla nostra (quali WTA, mi pare).

Scritto da Peppino
Vorrei saperne di più su questa giocatrice del Burundi: Sada Nahimana. E’ fantastico che nel circuito internazionale, giochi una giocatrice proveniente da un paese così povero. Ho sempre creduto che il tennis dovesse diventare uno sport universale, per tutti, a prescindere dal reddito e dalle condizioni sociali, e vedere questo nome mi fa bene al cuore. Sarei grato se la redazione potesse fornire più informazioni su di lei.

Anche in Burundi esistono i ricchi.
Che esistano fisici predisposti invece è ben noto.

Scritto da Paolissos
Onde evitare che qualche utente distribuisca fake news vi comumico che la Pigato ha vinto la semifinale del g2 in un oretta scarsa 60 61.

Bravissima

Vorrei saperne di più su questa giocatrice del Burundi: Sada Nahimana. E’ fantastico che nel circuito internazionale, giochi una giocatrice proveniente da un paese così povero. Ho sempre creduto che il tennis dovesse diventare uno sport universale, per tutti, a prescindere dal reddito e dalle condizioni sociali, e vedere questo nome mi fa bene al cuore. Sarei grato se la redazione potesse fornire più informazioni su di lei.

Onde evitare che qualche utente distribuisca fake news vi comumico che la Pigato ha vinto la semifinale del g2 in un oretta scarsa 60 61.

@ Malisse (#2767613)

Beh non è il servizio di isner gli altri colpi latitano

Ieri le truppe cammellate e mamma coraggio hanno toccato il fondo criticando una giocatrice in base a un risultato fasullo.
Capisco che al peggio non ci sia mai fine ma cerchiamo di rimanere almeno nei confini della decenza

Quali sono i problemi di forti? Cosa gli impedisce di entrare nei top 250 nonostante quel servizio?