Lutto nel mondo del tennis: a 84 anni è scomparso Alejandro Olmedo, vincitore di Australian Open e Wimbledon nel 1959
10/12/2020 10:07 
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Alejandro Olmedo nella foto
Nuovo lutto nel mondo del tennis. Nella notte, all’età di 84 anni, è scomparso Alejandro “Alex” Olmedo, ex giocatore peruviano naturalizzato statunitense, capace di vincere la Coppa Davis con gli Stati Uniti nel 1958 e ben due Slam nella stagione successiva (Australian Open e Wimbledon: nello stesso anno raggiunse la finale anche agli US Open, ma non riuscì ad aggiudicarsi il titolo contro Neale Fraser, che si prese la rivincita dopo la sconfitta subita qualche mese prima in Australia).
“El Jefe”, nato nel 1936 ed inserito nell’International Tennis Hall of Fame dal 1987, è deceduto a causa di un arresto cardiaco nella sua abitazione di Los Angeles: a darne la notizia è stata la Federazione Peruviana, che ci ha tenuto a ricordare come Olmedo sia stato il primo giocatore sudamericano della storia di questo sport ad aggiudicarsi un Major tanto ambito come quello di Wimbledon.
TAG: Alejandro Olmedo, Lutto, Lutto nel mondo del tennis
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Non è morto di infarto, ma di cancro. Prese la cittadinanza americana solo molti anni dopo la sua vittoria nella Davis del 1958 ( uno dei pochi a portare i 3 punti decisivi in finale, in tutta la storia della Davis, e dopo aver portato i 3 punti anche contro la Nazionale di Pietrangeli e Sirola), cosa che fu oggetto di molte polemiche. Si è perso un pò passando già nel 1960 , a 24 anni, tra i professionisti, nel cui circuito non vinse più alcun torneo importante, dopo il suo primo anno da Pro. Nonostante tutto continuò a giocare anche in Era Open. Ultimo suo torneo nel 1978, a 42 anni e mezzo!
Per 40 anni fu uno dei maestri di tennis più importanti del mitico Beverly Hills Hotel.
Un grande. Che la terra gli sia lieve come l’erba di Londra
Buon giocatore
Il più forte giocatore di tennis peruviano della storia.
Una curiosità: ha vinto una coppa Davis per gli USA anche se era rimasto cittadino peruviano!
Che la terra gli sia lieve.
Ci lascia uno dei più grandi e vincenti tennisti sudamericani di sempre insieme a Kuerten, Vilas e Del Potro.