Fed Cup 2018 Copertina, Davis/FedCup
I voti della Fed Cup: è stata una débâcle azzurra
24/04/2018 09:11 
52 commenti
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Jasmine Paolini classe 1996
L’impegno era di quelli difficili, per lo stato attuale del nostro tennis femminile e per la caratura dell’avversaria che poteva contare su una top20 lanciata e in fiducia, su un’esperta doppista e in generale su un collettivo di buon livello. Sarebbe stato un vero e proprio colpaccio ma la realtà ci ha riportato malamente con i piedi per terra: il Belgio ha dominato, l’Italia è stata surclassata, rivelando ancora una volta una crisi del movimento decisamente preoccupante. Genova inoltre si è dimostrata ancora una volta sede indigesta per le nostre squadre…
“Leggerine” le nostre, in un tennis attuale che non può prescindere dalla componente fisica e anche chi doveva apportare una dose massiccia di esperienza ha deluso. Ma andiamo per ordine, con i voti della nostra squadra.
Sara Errani: voto 4.5. Sarita veniva da un buon periodo di forma ma in casa contro la squadra belga è sembrata in balìa dei colpi avversari. Eravamo su terra battuta, idealmente la sua superficie preferita, ma non vi è stata partita. Il primo singolare era quello sulla carta “fattibile” ma la romagnola ha perso malamente in 3 set contro la van Uytvanck: i soliti problemi al servizio, con un movimento nuovamente cambiato e che non solo non ha minimamente reso ma ha anche destabilizzato il tennis di Sarita. 3 set grazie alla solita grinta che l’ha portata a vincere il tie break del secondo ma negli altri due parziali la Errani non ha mai dato l’impressione di poter fare match pari con la belga. Entrare sullo 0-2 contro la Mertens e con l’acqua alla gola ha dato il via infine a un de profundis a tinte azzurre: 4 giochi racimolati contro una giocatrice assolutamente in forma e pochissime note positive. Un match che non fa davvero testo perché andato via rapido e senza lotta: proprio quello che Sara ha abituato a mettere in campo ma che a Genova è mancato. Capitana giocatrice senza mordente.
Jasmine Paolini: voto 5. Il primo giorno contro la Mertens non mi è dispiaciuta, soprattutto in un secondo set che con un po’ di esperienza in più e di cattiveria si poteva anche vincere. Fisicamente soffre troppo la potenza delle avversarie e ancora deve imparare ad appoggiarsi maggiormente ai colpi di quelle avversarie che la vogliono sovrastare: l’età è dalla sua e l’ingresso in top100 fattibile; purtroppo anche lei è finita nella tormenta ed è uscita da questo weekend di Fed Cup con le ossa rotte e l’umore sotto i tacchi. A risultato compromesso è anche scesa in campo in doppio contro Flipkens/Mertens e in coppia con la Chiesa (voto 5.5 per il solo impegno in doppio e contro avversarie davvero affiatate: archiviato il sogno spagnolo si deve ripartire. Deborah è per me la più forte delle giovani leve italiane e deve salire rapidamente a livello di tennis e di classifica): due set a zero per il duo belga, una macchina nel primo set ma a cui è stato tenuto testa dalle nostre nel secondo. Tornare adesso al circuito per provare a trovare vittorie in serie, con il circuito maggiore ancora tabù da sfatare.
Tathiana Garbin: voto 6. La nostra capitana sta facendo un lavoro egregio alla guida delle ragazze, provando a ottenere il massimo dal “poco” a disposizione. Scelte obbligate o meno, la Garbin ha cercato ancora una volta di mescolare esperienza e freschezza: purtroppo contro il Belgio la differenza di livello in campo si è notata tutta e nessun miracolo è stato compiuto. Ma Tathiana è donna di tennis e mi sembra sappia cosa si possa e debba fare.
Alessandro Orecchio
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2018, Fed Cup Italia vs Belgio 2018
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quello che dispiace è la tanta gratuita cattiveria che traspare contro sarà che pure ha tanto dato al nostro tennis
Assolutamente, a me la Garbin come capitano piace e credo sia la persona giusta, diciamo che in questo caso se avesse mantenuto la Chiesa sarebbe stato meglio e l’ho pensato anche prima del 1° incontro della Paolini. Detto ciò il confronto con Barazzutti mi trova perfettamente d’accordo! 😉
@ Oscaro80 (#2086342)
Senza la Giorgi il nostro tennis femminile e’ ai minimi storici. Movimento maschile notevolmente superiore…abbiamo i vecchi big come fogna e seppi ancora molto competitivi, abbiamo alcuni giovani emergenti come BBB e sonego che promettono molto bene..e non dimentichiamo ceck e anche travaglia nonostante la stesa di Francavilla..poi ci sono anche i vari moroni pellegrino donati baldi ma ancora devono dimostrare tanto…
Il movimento maschile ad oggi sta messo molto meglio, ma non certo x i 4 pensionati. Semplicemente perché abbiamo 2 giocatori veramente forti: Matteo Berrettini e Gian Marco Moroni e una decina di seconde linee di buon livello. A questo fanno da contraltare le scelte di barazzutti che si ostina a convocare i vecchi ed invece dovrebbe fare come Tatiana ( anche se lei è costretta a farlo ). Detto ciò: io sono un grandissimo estimatore delle Garbin e del lavoro che sta svolgendo ma in questo caso è giustissimo parlare di debacle. La classifica non c entra nulla. Van uytvanck settimana scorsa ha fatto 3 game contro camila e sulla terra non vale le 50. Errani con una gamba, sulla terra, vale sempre e comunque di più e contro di lei non deve perdere. Certo che se non riesci nemmeno a lanciarti la pallina ( non dico a servire ) la cosa è grave. Anche al circolo è difficile vedere qualcuno che serve peggio . Per cui Errani meriterebbe 2 e non 5
Ma infatti per me Camila è l’unica italiana, lo dico dal 2014 almeno, che se scende in campo contro una top può batterla. Però la Errani – che non penso MAI possa battere oggi una Keys – per me deve battere la Van…
ma che dici….volandri è stato uno dei giocatori qua + massacrato (secondo me ingiustamente) ….e non solo per il servizietto…..
@ mirko.dllm (#2086163)
A me faceva ridere pure Gaudenzi.
@ mirko.dllm (#2086143)
Già ieri ti avevo in un certo modo risposto:
a ma non importa se vanno meglio o peggio i maschi o le femmine; in verità seguo pochissimo i maschi (specie dopo l’ormai acclarato “fallimento” dell’altro mio corregionale Quinzi, almeno ad alti livelli), è che questo è l’articolo dedicato al movimento (chiamiamolo così, in realtà si muove ben poco) femminile.
A questo proposito, già tempo fa mi ero espresso nel senso di uno “sdoppiamento”(tornei entry level rispetto agli altri), come per il maschile; ma probabilmente sarò superato l’anno prossimo dall’avvento del nuovo sistema di punteggio e quindi di tornei.
Senza acredine, davvero.
pero quando “qualcuno” batte una top10 e ci sono 50 commenti che gridano al miracolo…..tu non dici nulla in questo senso…..
io sono per la via di mezzo…secondo me le classifiche danno un senso ai valori dei singoli atleti…..poi è chiaro che ci sono le eccezioni ma niente è scontato…..
in tal senso io dico che sara doveva battere la vanuytvank….mentre la mertens doveva battere sara….non è successo….amen!…..ma la stessa cosa l’avrei detta anche per Camila! e siccome ormai ci conosciamo sai che è vero!
Invece del “servizietto” di Volandri non si è mai scandalizzato nessuno.Chissà come mai.
La vogliamo smettere di offendere? Dare dello scarso a un professionista che fa sempre del suo meglio,è una delle peggiori mancanze di rispetto che possa esistere.Oppure ammettete una volta per tutte la vostra misoginia per favore,perchè ormai è palese dal tono dei commenti.Ci fosse stata almeno una volta,dico io, che si fosse usato lo stesso tono in campo maschile,che di vere e proprie figuracce,negli ultimi 40 anni se ne sono state fatte a iosa.Invece no,loro sono sempre e comunque dei “poveri” ragazzi degni di rispetto,in qualunque circostanza.Vero? 😡
E vai di nuovo,con questi complimenti a queste ragazze.Ora ne hai coniato un altro anche tu,Fabblack,definendole carneadi.Ma guai a definire allo stesso modo i nostri “poveri” maschietti,non sia mai.Così come,non era nemmeno da quotare che sarebbe stato giustificato per l’ennesima volta un nostro maschietto,anche di fronte ad un evidente figuraccia,come appunto nel caso di Travaglia ieri,che ha perso 6-0;6-1 al primo turno del challenger di Francavilla,ma ha subito trovato,nemmeno a dirlo,frotte di avvocati difensori qui su livetennis,prontissimi a giustificare la sua prestazione pressocchè nulla.Non oso pensare invece,a cosa si sarebbe detto,se con lo stesso punteggio con cui ha perso Travaglia,avesse perso la Paolini domenica.Già quel suo gran bel secondo set contro un’avversaria che la precede di oltre cento posti nel ranking,è stato a dir poco ridimensionato dai più qui dentro,e quindi,figuriamoci cosa si sarebbe scritto qui,dopo una sua eventuale sconfitta pesantissima.Comunque,concludendo,devo però ammettere che i denigratori di queste ragazze sono proprio fantastici,perchè pur di avvalorare il loro teorema che queste ragazze,a parer loro sono sempre e comunque scandalose per i risultati che ottengono,dicevo,pur di avvalorare la loro tesi,sono stati capaci di dire che faceva più fede il primo set giocato dalla Paolini,piuttosto che il secondo,giocato alla pari,e dove Jasmine ha avuto pure le sue brave chanses di vincerlo.
Ma dai su, ti sembra normale ridurre tutto a “la precedeva in classifica”. Quando, mi pare, ogni singola volta che una giocatrice a caso batte una top10 si trovano scuse tipo “l’altra era inconsistente”, “l’altra pensava al prossimo torneo”, “l’altra ha mandato in campo la sorella”?
Facciamo valere per tutte il “coefficente classifica”? Per me no, per me ci sono 100 sfumature prima di un match e 1000 durante. E dire: l’altra era avanti in classifica, non potevamo aspettarci che Sara vincesse, secondo me è una grande, gigantesca, strepitosa…
@ Piripi (#2085994)
Tuttavia, bisogna comunque decidere: si deve giudicare l’impegno profuso o la resa effettiva?
@ Kettering (#2086050)
E va bene.
Ma allora se conta la posizione di oggi, perché fino a sabato mattina tutti si aspettavano due punti da lei e poi ancora domenica mattina comunque si sperava battesse la Mertens?
aaaah…tommaso Tommaso!!!!!……quante preoccupazioni mi dai!…… 😳 ….ma un lavorino alla Parmalat per trasformare il latte in yogurt solo guardandolo ti potrebbe interessare? 😛
Ok ho capito. Siccome non sei in grado di difendere la tua strampalata posizione dalle mie obiezioni, allora provi a buttarla in caciara con una replica umoristica. Fai pure, dimostri solo di capirci poco di questo sport dove non conta la posizione di classifica che occupavi 4 anni fa ma quella che occupi oggi.
@ Marcus91 (#2085851)
La Garbin ha sparigliato le carte contro la Spagna centrando l’exploit. Qui ha provato a giocasi altre carte (Paolini) ma non le è riuscito. Cmq prova a metterci del suo. Voto a parte Garbin batte Barazza 60 60
@ Rod (#2085944)
Concordo perfettamente.
Voto stretto alla Paolini: secondo me per i suoi (attuali) modesti punti di forza ha lottato bene nel singolare che ha giocato. Dico subito che sul doppio non ha senso esprimersi, coppia non affiatata in incontro dal valore di esibizione. Le darei almeno 6.
Errani: anche lì, facile prendersela con lei perché non è stata la salvatrice della patria, facile prendersela con il suo servizio nullo e snervante (in tutta sincerità fossi stato nei belgi avrei sbottato per l’eternità di servizi abortiti che ha fatto), però c’era (certo, per l’accordo per la wc a Roma) e ha lottato, ci ha provato. Un punto in più rispetto ad Orecchio lo darei.
Garbin: confermerei il 6, più per la coinvolgimento delle nuove risorse (Ormai manca solo la Brescia come potenziale singolarista e Rosatello per il doppio) che per la gestione delle gare. Spero abbia il coraggio nel 2019 al primo turno di fare squadra di sole giovani, se torna la Giorgi tanto meglio, per poi eventualmente al secondo turno chiedere ad Errani ulteriore partecipazione
Ok scusa, allora cambio il mio commento.
Errani 7. Ha strappato di grinta e cuore un set ad una giocatrice che la precede in classifica, più in fiducia e fresca ottavofinalista di un torneo su terra outdoor. Poi, nonostante non fosse in condizione psicofisica come lei stessa ha ammesso, ha difeso ugualmente con orgoglio i nostri colori nel match finale contro una top20, che ha impegnato per buona parte di un set. Non le si poteva chiedere davvero di più.
Mi sono fermato a “classifica atp”
Trovo ridicolo i voti alle giocatrici e parlare di debacle. Basta giardare la classifica Atp delle giocatrici per capire che c’è un abisso tra noi e il Belgio. Se qualcuno pensava/sperava di vincere questo turno viveva nel mondo dei sogni.
Le nostre hanno dato quellonche potevano…forse non al 100%, ma anche in quel caso il risultato non sarebbe cambiato. Oramai i tempi di Pennetta, Schiavone e socie sono un lontano ricordo e dietro di loro il nostro movimento non è riuscito che a sfornare modeste giocatrici.
Non è che il movimento maschile sia messo molto meglio. Tolti i trentenni che ci tengono a galla non è che il livello sia molto mogliore a quello femminile.
Ma tu lo sai che la Errani non è più top ten da un pezzo e che la Van Uytvanck è avanti a lei in classifica di più di 40 posizioni? No perché qua sembra che quando Sara ha battuto la Suarez qualche mese fa abbia fatto solo il suo dovere e che adesso abbia fallito miseramente per aver perso contro una giocatrice attualmente parecchio più forte di lei.
I soliti problemi al servizio alla Errani. Io sono scandalizzato che in tutti questi anni nessuno sia riuscito a miglionare il suo servizio.E’ un problema di testa o fisico ??? Io non capisco .
E anche se fosse, ci godremo quello che arrivera’.
Da quanti anni un’italiana non entra nel top 100? Credo che Giorgi sia l’ultima. Garbi fa quello che può con quello che ha. Paolini, Trevisan e coetanee sono quasi al massimo delle loro capacità. Personalmente vedo (per un prossimo futuro) solo Chiesa o magari Rosatello e Stefannini capace di entrare nelle cento ??????. Tante faranno l’altalena tra le 120 e 300 prime. Bisogna aspettare le generazioni 2000 per sperare ritrovare nuove moschettiere, Cocciaretto in primis e tante altre (Delai, Rossi ecc…). Serve un po’ di ottimismo e tanto lavoro.
Io darei questi voti:
Pieri e Chiesa SV, ovviamente non avendo giocato non possono essere giudicate
Paolini 5,5: Come avevo già scritto, Jasmine da sempre il massimo, ma è un massimo troppo scarso per giocare con delle top 100. Alla fine è quella che ha fatto meno peggio, quindi buon per lei.
Errani 3: Ha giocato in maniera indecente, come non l’avevo mai vista giocare e , in questo concordo con Carl, avrebbe dovuto (se non l’ha fatto) comunicare la sua condizione alla Garbin, tanto per fare quelle figure tanto valeva schierare la Chiesa, avrebbe sicuramente fatto meglio.
Garbin 5: Le avrei dato la sufficienza perché mi sembra che stia facendo il capitano nel modo giusto, motivando le ragazze il più possibile. Il 5 viene dal fatto che, a mio parere, avrebbe dovuto schierare fin dall’inizio la Chiesa, che ha sicuramente più tennis della Paolini e avrebbe potuto, forse, fare un po meglio.
Ma non deve essere la fed cup a formare il carattere di tenniste professioniste: che si facciano le ossa (e il fisico) da sole.
In fed cup si deve fare risultato, e se può contribuire anche una tennista attempata dal servizio improponibile, ben venga: purtroppo il tennis attuale italiano è questo e anche la vecchietta esperta delude
Massimo rispetto per quanto hai scritto ma francamente non concordo. Per quale motivo Sara avrebbe dovuto rivelare i suoi problemi personali prima del match? Per farlo sapere alle avversarie? Molto meglio averle tenute all’oscuro. Anche dicendolo solo alla Garbin, che cosa avrebbe potuto farci la capitana? Semplicemente un bel niente!
Anche il fatto di non voler mescolare veterane con le giovani, sarebbe sul serio meglio? Trovo che per le giovani avere a fianco una giocatrice esperta e di grande personalità come Sara Errani sia indubbiamente un grande sprone, come la vittoria della Chiesa sulla Arruabarrena ha dimostrato. Poi, ovviamente, il colpaccio non può riuscire sempre.
La Paolini contro la Mertens ha fatto quello che ha potuto e spero che l’esperienza fatta possa essere formativa, quanto alla Errani ci si aspettava la vittoria contro la numero 2 belga, non è arrivata, amen.
Ma a dicembre non c’era la sentenza del ricorso al Tas per Errani,siamo ad Aprile
@ Carl (#2085784)
Condivido.
Posso solo aggiungere, bastando in toto il tuo post che, anche parlando con la gente, sento dire del lavoro egregio della Garbin.
Ma quando mai? La Garbin ha le mani legate e quando non le ha legate deve fare delle scelte obbligate tra il meno peggio e lo scarso.
Ovviamente le scelte della Garbin non faranno prendere chili e centimetri alle nostre che sono state spazzate via, e questo è vero, sul piano fisico, ma purtroppo pure sul piano tecnico!
Le nostre non era più deboli solo perché cedevano quasi 20 cm di leve, ma perché erano deficitarie sul piano tecnico, non disponendo di uno dei colpi fondamentali del tennis.
Questo è grave e non è colpa della Garbin.
La Errani non era nemmeno da far scendere in campo non era in condizioni psicofisiche per giocare questo turno e il suo lo aveva fatto al turno precedente, Jasmine un 6- se lo merita, l’avversaria era di un’altra categoria, la Garbin fa le stesse cose che faceva Barazzutti, o prendi una strada nuova al 100% o sennò mi chiami ancora Vinci e Schiavone, tanto poi restano in panchina come le giovani. Non capisco il senso di portare giovani tenniste (e tennisti) e “fargli fare esperienza” tenendoli in panchina. Mah. E poi basta con Genova e la terra battuta
@ marypierce (#2085725)
Futuro? Non ne entrera’ nemmeno una tra le prime cento.
@ Fabblack (#2085738)
Ma stai tranquillo 🙂 quanta aggressivita’ in questo forum, per giove.
Si intendevo sono tutte allo stesso livello tra loro. Ho anche detto che i risultati che arriveranno in futuro non saranno cosi’ clamorosi come quelli delle 4 moschettiere, ma saranno comunque piacevoli da vedere perche’ ottenuti dopo anni di sacrifici e crescita.
Credo che la differenza tra me e te sia che io ho accettato che e’ finita un’epoca (straordinaria) e ora si riparte con un’altra.
Errani SV, senza voto.
Ha dichiarato dopo l’incontro d avere problemi extra-tennistici che le tolgono serenità.
Va accettata l’ammissione, Errani avrà anche mille difetti ma è sempre stata sincera e schietta, anche quando non le conveniva.
L’appunto che le si può fare è di non aver reso palese questa sua condizione a Garbin, almeno dopo la prima giornata, e chiedere di essere sostituita. O magari l’ha fatto e Garbin ha pensato bene (o male) di farla scendere ancora in campo.
Paolini 6- di incoraggiamento.
Chiesa e Pieri SV. senza voto.
Garbin 4. Deve uscire dall’equivoco, verso la federazione e verso tutti gli appassionati italiani, se vuole solo vincere gli incontri ad ogni costo, facendo ricorso alle vecchie glorie, scegliendo le palline più leggere, e tutti i trucchi del mestiere, o vuole rifondare la squadra, dando vera e totale fiducia alle varie Paolini, Chiesa, Pieri e Trevisan, schierandole sempre e comunque, ed accettando di buon grado di scendere di livello.
Vorrei vedere le nostre citate contro Peterson, contro Rus, Hoghenkamp, Frech, cioè avversarie di simile livello, e giocando all’estero, su campi duri. Solo così le nostre ragazze si tempreranno, e capiremo di che pasta sono fatte. E sono convinto che, riportate al loro giusto livello, ci darebbero belle soddisfazioni e guadagnerebbero stima e fiducia da parte del circo del tennis, ed anche per se stesse.
l’aspetto positivo è stato il secondo set della Paolini contro una delle giocatrici più’ in forma del momento …..discontinuo ma con segnali promettenti……sperare di più’ ora impossibile!…VOTO6
l’aspetto negativo o meglio preoccupante è l’involuzione del servizio già’ disastrato di sara specie del primo incontro….secondo me è stata colpita (come fognini) dalla responsabilità’ di vincere a tutti costi come sempre….e quando giochi poco serenamente con una squadra oggettivamente più forte i punti deboli si acuiscono…..VOTO 5
E’ come dare 5 al Benevento perchè perde con la Lazio…
I voti vanno dati in base alle possibilità. Se la Paolini è fuori dalle 100, non è che in Fed Cup ci si possa aspettare che batta la Mertens. Ha pure tenuto bene per un set.
Non abbiamo giocatrici abbastanza brave da poter giocare a questi livelli, ma non è colpa loro.
Secondo me una debacle avviene quando si perde da favoriti.
Qua non c’erano speranze. La Errani 2018 è questa qui, mica si poteva sperare di avere quella del 2013. Ha vinto qualche partita nei tornei minori, ma con le top 50 è nettamente sfavorita. E’ andata esattamente per quello che è il suo attuale valore: inferiore ma non tanto con la Van Uytvank, stesa senza speranze con la Mertens. Paolini, Chiesa, Pieri, Rosatello, Brescia, Trevisan, semplicemente sono giocatrici da ITF 25000. E’ come se in Davis giocassimo con Giustino, Napolitano, Donati ecc ecc. contro Goffin, Darcis & C.
Trasferirei mezzo punto della Errani alla Paolini, che nel secondo set è arrivata a costruirsi tre match point contro una top20. Errani classifica a parte è stata top5 e finalista Slam non una vita fa, non ha 35 anni e si giocava su terra rossa outdoor. Racimolare in due match giocato un solo set contro la Van Uytvanck è disarmante.
Errani 5
Paolini 5.5
Chiesa 5.5
Pieri sv
Garbin 5.5
Avrei portato la Brescia anziché la pieri. In scarsa forma com’è le avrebbe fatto bene e fatto capire che fa parte della ricostruzione.
Cmq c’è poco ma prima di questa generazione d’oro c’era pochissimo. Ci salvarono Farina e Grande più qualche estemporanea (Casoni,Camerin,Serra Zanetti,Lubiani) bisogna incitare le nostre e smetterla di lamentarsi esaltando la ….ova di turno.
@ Claudia (#2085724)
Ma leggere??? Poteva vincere il secondo set ed ha avuto 3 set point consecutivi…. leggere bene prima di commentare
non superano 1.6 di altezza, ma dove vanno? le nuove leve straniere sono alte minimo 1.8 e sparano dei missili…non scherziamo dai
Tathiana Garbin ha deciso di far parte del sistema e quindi non può avere la sufficienza . Inoltre, quali sono le sue competenze oltre ad essere una ex giocatrice ?
@ marypierce (#2085725)
Non so in quale mondo parallelo tu viva.
Su questa terra, un paragone più “blasfemo” non avresti potuto farlo!
Le “moschettiere” che tu dici erano più o meno allo stesso livello TRA LORO, non certo paragonabile con quello delle attuali carneadi, perché a livello WTA, quasi tutte 22 anni ed anche più, tali si debbono considerare.
Schiavone, Pennetta e Vinci, ma anche Errani, Knapp e Giorgi già prima, alcune molto prima, dei 21 anni erano TUTTE nelle 100, avevano ben altra esperienza e personalità.
Alle ragazze attuali, più che della buona volontà non si può riconoscere altro merito.
Che poi possano e, auspicabilmente debbano, crescere, è fuori di dubbio: falle pure regredire!
Per inciso, l’ultima italiana entrata nelle 100 risale a Wimbledon 2012, l’unica nata negli anni ’90 e siamo quasi al 2020 e questo non è certo colpa della Garbin, ma anch’io avrei fatto giocare Chiesa; però non il secondo giorno, ma da subito.
è quello che passa il convento. Con la Giorgi fuori dall’orbita-Nazionale,con Vinci e Schiavone praticamente ex-tenniste, rimane Sarita (che per me ritornerà in alto) e un pugno di ragazze in crescita, per le quali questo appuntamento rappresenta un’esperienza importante, anche se negativa.
Sara Errani sembrava avvolta da un mantello nero fatto di scarsa fiducia in sé stessa e di scoramento. Quella grintosa e pugnace di anni fa, sembra scomparsa. Ad inizio anno ero felicissimo nel vederla di nuovo pimpante, ma adesso, o almeno durante la Fed Cup, ha dato l’impressione di essere tornata indietro nuovamente.
E’ questo il maggior problema che ho intravisto nella Nazionale italiana.
Una Sara in forma, secondo me, avrebbe fatto 2 punti, perché le belghe mi sono sembrate tutto, fuorché imbattibili.
Performance di Sara a parte, io ho fiducia nel futuro di questo gruppo. Mi ricorda gli inizi delle nostre moschettiere (allora senza Errani) in cui tutte erano piu’ o meno allo stesso livello e sono cresciute insieme, spronandosi a vicenda, anche grazie a eventi di Fed Cup.
Spero che Paolini, Chiesa e tutte le altre che verranno compiano lo stesso percorso – magari arriveranno risultati meno clamorosi, ma sara’ comunque bello seguire questo gruppo e vederlo crescere.
Beh che l’affermazioni che la Paolini con un po’ di cattiveria poteva vincere mi fa sorridere 😀 ha giocato bene, ma l’avversaria èal di sopra delle due possibilità…
Insomma un po’ come lamentarsi di pasto alla CARITAS ricordandosi dei bei tempi….
Era meglio quando era peggio..con la riorganizzazione dell’ISF non mi sembra che le cose siano andate meglio che in passato.Nei circoli si lamentano dai presidenti in giù,in federazione si lamentano,i risultati sono figli di questi malcontenti.E c’è chi fa finta di non ascoltare…..
Errani 5
Paolini 5
Doppio Chiesa/Paolini 5
Garbin 5